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Schumi torna in F1!

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Con tutto il rispetto rimatt, ma questo concetto che oggi la differenza si faccia solo in negativo mi pare un po' curioso.

Per me la differenza in positivo il campione la fa ancora; certo, i sette decimi o il mezzo secondo di differenza tra il campione e il buon pilota probabilmente sono diventati solo due o tre decimi ai nostri tempi, ma un po' di differenza in positivo si fa sempre, a mio parere.

Cosa che accade a Vettel con Webber, ad Alonso con Massa, spesso anche ad Hamilton con Button, o a Maldonado con Senna per scendere a livelli pi? bassi sia di pilota che di auto.

Cosa che non ? accaduta a Schumacher con Rosberg.

Sar? stato sfortunato Schumacher a trovare come compagno uno che fa poca differenza negativa, che ti devo dire.

 

Articolo meglio il mio pensiero: tra cambiata, punto di frenata, controllo dell'accelerazione e via dicendo, le macchine di una volta lasciavano pi? spazio di azione al pilota, che quindi incideva di pi? sul risultato finale. Bisognava essere capaci di spingere l'auto al limite, il che non era semplice n? privo di rischi. Oggi ? tutto automatizzato o quasi, ed arrivare al limite, tra controllo di trazione, cambio automatico, aerodinamica esasperata e via dicendo, ? alla portata di chiunque: il che significa che il mezzo ha la predominanza sull'uomo.

 

Naturalmente, l'uomo pu? sempre sbagliare, e quindi non ? insolito che il potenziale della monoposto non venga sfruttato appieno e una macchina da terzo posto arrivi quinta; se per? hai una macchina da quinto posto, puoi anche fare i miracoli al volante ma, se quelli davanti a te non sbagliano, arrivi quinto.

 

Per fare un paragone tra le gare odierne e quelle dei decenni scorsi (diciamo fino agli anni Novanta), era come se allora si corresse sempre sul bagnato, ovvero in condizioni in cui il limite (inteso come il tempo ideale che si pu? fare sul circuito in condizioni ideali) ? ancora lontano e la bravura del pilota fa sempre la differenza.

 

Naturalmente, non ? che tutte le distanze si azzerassero e una macchina da ultima fila riuscisse a vincere, per? l'abilit? del pilota poteva comunque sopperire a parte delle carenze della vettura. Oggi, a mia modesta opinione, tutto ci? non ? pi? possibile, e mi sembra che questo altalenante 2012 lo stia dimostrando.

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Il rientro di Schumacher ? stato a mio avviso fallimentare a prescindere perch? se torni in una squadra che si rivela per quello che ?, i risultati non ci sono.

Detto questo ripeto che da lui mi sarei aspettato di peggio perch? i rientri sono difficili anche per i campioni. A quarant?anni suonati poi?.

Certo Lauda vinse ancora un mondiale ma la velocit? non era quella di un tempo, ma a differenza di oggi c?erano altri valori che oggi non servono pi?: che te ne fai oggi dell?astuzia, strategia o dell?abilit? nello sviluppo?

E? andata cos? e amen

 

 

Pi? che un ritorno alla Lauda (che se non sbaglio riusci a tornara vincere dopo appena un paio di GP) direi un ritorno alla Alan Jones con la Lola.:zizi:

 

Rimatt guarda che le macchine con cui lo Zio vinse la maggior parte dei suoi titoli aveva pi? elettronica di quelle attuali.

Modificato da Leno

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Io sono della stessa idea di sempre: non sarebbe mai dovuto ritornare. Si ? solo rovinato la media straordinaria che aveva. Tirando le somme di questi tre anni penso che non sia affatto un eresia dire che sono stati tre anni deludenti (credo lo pensi anche lui stesso) e che nel complesso Rosberg ? stato perfino migliore.

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sono stati tre anni deludenti (credo lo pensi anche lui stesso) e che nel complesso Rosberg ? stato perfino migliore.

ovvio, ? un fatto non c'? molto da opinionare su questo.

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Io sono della stessa idea di sempre: non sarebbe mai dovuto ritornare. Si ? solo rovinato la media straordinaria che aveva. Tirando le somme di questi tre anni penso che non sia affatto un eresia dire che sono stati tre anni deludenti (credo lo pensi anche lui stesso) e che nel complesso Rosberg ? stato perfino migliore.

Amen.

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Rimatt guarda che le macchine con cui lo Zio vinse la maggior parte dei suoi titoli aveva pi? elettronica di quelle attuali.

 

Lo so, infatti parlavo di anni Novanta: dal 2000 in poi Schumi ha sempre vinto con delle signore macchine. Anche le benetton del 1994 e del 1995 lo erano, eh, ma di certo le Williams di Newey non erano inferiori, anzi, credo proprio avessero qualcosina in pi?. Comunque il discorso era generale e non si riferiva al solo Schumacher.

 

Poi quello che dice *** lo posso parzialmente quotare anch'io: nel triennio Rosberg ha fatto di pi?, in complesso, del resto il punteggio quello dice. Schumacher ha avuto molte attenuanti, ma certo non ha surclassato il compagno di squadra.

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non ? mai tornato

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non ? mai tornato

giusto, ? il gemello di monteprezzoliana memoria :asd:

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Visitatore Rhobar_III

Ho letto che nelle ultime pagine si ? parlato soprattutto del fattore et?.

Indubbiamente pu? aver inciso, per i riflessi, per la concentrazione, per la capacit? di mantenere costantemente ad alti livelli la forma atletica.

 

Da questo punto di vista per me MSC ne esce in maniera semplicemente dignitosa.

 

E' anche vero per? che le gare sono cambiate rispetto a quando correva una volta.

Lui ? stato probabilmente il massimo interprete dell'era dei rifornimenti: erano gare in cui si correva costantemente con i serbatoi leggeri, con gomme soffici da strapazzare al limite che permettevano di esprimere sempre il massimo che la vettura poteva offrire.

Quando lui ? rientrato, nel 2010, ? stato il primo anno della formula consumo, il che ha significato cambiare completamente il format delle gare.

Un format che Schumi aveva gi? conosciuto nei primi 3 anni della sua carriera, ma in cui non era ancora esploso come invece sarebbe accaduto nel biennio successivo (1994-1995).

 

Secondo me quindi lui probabilmente ? stato anche in parte condizionato da questo format completamente diverso, che obbliga a non spingere al massimo per non distruggere le gomme (per via dell'enorme peso del serbatoio che man mano si svuota).

Probabilmente ? anche per questo motivo se lui non ? mai riuscito a ritornare ai livelli a cui eravamo abituati fino al 2006.

 

Certo, la macchina in questi 3 anni ? stata quella che ?, ovvero una macchina scadente e deludente sotto ogni punto vista.

Per? se ci fate caso anche Massa non ? mai pi? stato lo stesso di prima da quando non ci sono pi? i rifornimenti, il che pu? voler dire che questo format li ha condizionati eccessivamente.

Schumi pi? volte si ? lamentato del fatto che le gomme, a suo dire, "lo costringevano ad andare piano, cosa che non trovava logica".

 

Le aspettative su di lui erano alte, quando ? ritornato, ma purtroppo lui ? rientrato proprio nell'anno in cui ? cambiato completamente il format delle gare: un format che obbliga ad andare piano e a cercare il sorpasso con i duelli in pista.

Cose a cui lui non era abituato nei tempi d'oro, perch? si spingeva sempre al massimo e i sorpassi li si faceva ai box.

 

Schumacher non ? mai stato un grande sorpassatore, non si ricordano sorpassi eclatanti da lui compiuti.

Il che vuol dire che non era avvezzo alla lotta corpo a corpo (anche perch? non gli capitava quasi mai di doverla fare).

Anzi: il pi? delle volte, se doveva fare dei duelli corpo a corpo, commetteva spesso degli errori (alcuni esempi? con Wurz a Monaco 1998, oppure con Heidfeld a Budapest 2006, ecc...)

 

Questa formula "show", fatta di lotte corpo a corpo, secondo me non era la pi? adatta a lui per esprimersi ai massimi livelli.

Il fatto che abbia commesso tutti questi errori in tempi recenti, ovvero tamponate e staccate sbagliate, secondo me ? perch? lui era gi? falloso di indole sua, nei duelli ravvicinati, ma non perch? fosse ormai diventato un vecchietto rinc***onito.

Abbiamo visto troppe volte questi errori in questi 3 anni perch? la macchina e il format non gli hanno mai permesso di fare quello a cui lui era abituato, ovvero spingere al massimo lontano dagli avversari.

 

Probabilmente il mio punto di vista rester? un caso isolato, per? ci tenevo comunque a condividerlo con voi.

Modificato da Rhobar_III

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non sono d'accordo che schumacher nei sorpassi commettesse spesso errori.

allora di hamilton che dovremmo dire visto i tanti incidenti? eppure ? riconosciuto come gran sorpassatore

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Visitatore Rhobar_III

non sono d'accordo che schumacher nei sorpassi commettesse spesso errori.

allora di hamilton che dovremmo dire visto i tanti incidenti? eppure ? riconosciuto come gran sorpassatore

 

Io parlavo di duelli, pi? che altro, non di sorpassi.

 

MSC spesso superava gli avversari con la tattica del box; ma quando doveva farli in pista, li faceva (e li sapeva anche fare).

 

Per? il mio discorso era pi? incentrato sulla lotta corpo a corpo, ovvero quando sei a distanza ravvicinata con un avversario per una serie di curve, o quando sei alle spalle di un avversario pi? lento, oppure quando doveva difendersi da avversari che andavano pi? veloci di lui.

E' in quei frangenti dove a volte "perdeva il controllo" e arrivava a commettere degli errori.

Non a caso ho citato infatti gli esempi con Wurz e con Heidfeld (che sono i primi due che mi son venuti in mente).

 

Hamilton invece ha uno stile irruento e aggressivo di natura, lo stesso stile che avevo visto in lui sin da quando lo avevo visto correre nella GP2.

Naturalmente alla lunga ? uno stile che porta a commettere degli errori, ma sicuramente spettacolare.

 

Ma anche per lui vale il discorso fatto prima: nei 3 anni in cui c'erano i rifornimenti, Hamilton non commetteva tutti questi errori.

Ha iniziato a commetterli quando, come tutti, ? stato costretto dal nuovo format a dover cercare il sorpasso o la difesa sull'avversario direttamente in pista, e non pi? ai box.

Modificato da Rhobar_III

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Analisi interessante, la tua: non la condivido in toto, ma di certo la trovo sensata e molto "ragionata" (nel senso che si vede che ? frutto di un'attenta riflessione e non ? una boutade estemporanea). Neanch'io - per dire - ho mai creduto alla storia dell'et? e dei riflessi appannati, perch? se uno ha i riflessi appannati col cavolo che riesce a guidare una F1 e a esprimersi (pi? o meno) ai livelli del compagno di squadra di 16 anni pi? giovane. Tu ti sei sforzato di andare oltre e hai trovato una spiegazione che mi sembra plausibile, piuttosto che affidarti al consueto ritornello dell'"? vecchio, non ci vede, ha gli acciacchi, la prostata". :asd:

Modificato da rimatt

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Se diglielo a Button ( Imola 2005 ) e Kimi in Brasile 2006 ... I primi due che mi vengono in mente. Dai Schumacher non si tirava indietro in nessun caso e neppure ora lo fa. Ma Monza 2011 la avete scordata ? Se quello li non sapeva duellare finiva in tribuna alla Roggia...

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Analisi interessante, la tua: non la condivido in toto, ma di certo la trovo sensata e molto "ragionata" (nel senso che si vede che ? frutto di un'attenta riflessione e non ? una boutade estemporanea). Neanch'io - per dire - ho mai creduto alla storia dell'et? e dei riflessi appannati, perch? se uno ha i riflessi appannati col cavolo che riesce a guidare una F1 e a esprimersi (pi? o meno) ai livelli del compagno di squadra di 16 anni pi? giovane. Tu ti sei sforzato di andare oltre e hai trovato una spiegazione che mi sembra plausibile, piuttosto che affidarti al consueto ritornello dell'"? vecchio, non ci vede, ha gli acciacchi, la prostata". :asd:

 

 

Per me nell'analisi di Rhobar ci sono spunti interessanti ma non mi convince molto a essere sincero.

Prima del suo ritorno (a parte il famoso caso di Spa 98 con la porcata di Coulthard) non mi ricordo abbia mai tamponato nessuno, in questi ultimi 3 anni ? stato protagonista invece di tre o quattro episodi del genere come se a volte si deconcentrasse e perdesse il riferimento per la frenata e questo mi da un po' l'idea che l'et? qualcosa c'entri.

Secondo me sicuramente il format attuale come anche quello pre rifornimenti non si adatta al meglio alle caratteristiche di pilota di Schumacher per? bisogna anche dire che lui ha perso smalto e continuit?, una volta era un martello sempre a spingere, sempre iperconcentrato ora quei ritmi che facevano la sua forza ? evidente che non li tiene pi?.

Modificato da Leno

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Io parlavo di duelli, pi? che altro, non di sorpassi.

 

MSC spesso superava gli avversari con la tattica del box; ma quando doveva farli in pista, li faceva (e li sapeva anche fare).

 

Per? il mio discorso era pi? incentrato sulla lotta corpo a corpo, ovvero quando sei a distanza ravvicinata con un avversario per una serie di curve, o quando sei alle spalle di un avversario pi? lento, oppure quando doveva difendersi da avversari che andavano pi? veloci di lui.

E' in quei frangenti dove a volte "perdeva il controllo" e arrivava a commettere degli errori.

Non a caso ho citato infatti gli esempi con Wurz e con Heidfeld (che sono i primi due che mi son venuti in mente).

 

Hamilton invece ha uno stile irruento e aggressivo di natura, lo stesso stile che avevo visto in lui sin da quando lo avevo visto correre nella GP2.

Naturalmente alla lunga ? uno stile che porta a commettere degli errori, ma sicuramente spettacolare.

 

Ma anche per lui vale il discorso fatto prima: nei 3 anni in cui c'erano i rifornimenti, Hamilton non commetteva tutti questi errori.

Ha iniziato a commetterli quando, come tutti, ? stato costretto dal nuovo format a dover cercare il sorpasso o la difesa sull'avversario direttamente in pista, e non pi? ai box.

 

Gli errori Schumacher li ha sempre fatti in circostanze di forte stress psicologico. Se gli vogliamo trovare un difetto, in alcuni frangenti gli andava qualche rotella fuori posto. Certo dire che uno che ha vinto 7 mondiali, 91gp e duellato coi pi? grandi degli ultimi 30 anni, non sopporti la pressione, ? anacronistico, ma in alcune circostanze diciamo che ha sentito e patito il "peso" delle situazioni.

Penso a Suzuka '98 o al '99, penso alla prima parte di stagione del 2006. Appena vinse il primo mondiale con la Ferrari si sblocc?, nel 2001 divenne un iradiddio...

Appena fece chiarezza sul suo futuro, nel 2006, smise di commettere errori.

 

Paradossalmente, in questa sua seconda carriera, ha sofferto (secondo me) di problemi opposti. Un'eccessiva rilassatezza, dovuta in parte al fatto di sapere di non dover dimostrare pi? nulla, in parte al fatto di avere un cesso di macchina per 3 anni, cosa che avrebbe demolito le motivazioni di qualsiasi campione (a 43 anni poi..)

Non credo sia un caso che nei duelli al vertice non sbagliasse una staccata, mentre quando si ritrovava a lottare per entrare nei punti, spesso combinava vaccate.

Quando la macchina c'? stata, lui c'? stato. E' mancato quando la macchina ? mancata, a differenza di Rosberg che ? stato costante in entrambe le fasi.

Aggiungiamoci una abnorme dose di sfiga, specialmente quest'anno, e il quadro ? completo.

 

Ricordate l'Alonso del secondo periodo in Renault? Spesso commetteva errori o faceva gare anonime, per? nelle poche occasini in cui ha avuto la macchina per lottare coi primi, si ? sempre fatto trovare presente.

Fatte le dovute distinzioni (et? ed inattivit?), mi sembrano situazioni simili e comuni a quelle vissute da tanti altri campioni.

Modificato da Magico_Schumi

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Secondo me sicuramente il format attuale come anche quello pre rifornimenti non si adatta al meglio alle caratteristiche di pilota di Schumacher per? bisogna anche dire che lui ha perso smalto e continuit?, una volta era un martello sempre a spingere, sempre iperconcentrato ora quei ritmi che facevano la sua forza ? evidente che non li tiene pi?.

 

Per? ora quelle strategie non le pu? pi? adottare, e non ? semplice adattarsi a un diverso modo di correre quando si hanno 40 anni e passa. Comunque, noto con piacere che di recente sono state scritte un paio di analisi interessanti. :thumbsup:

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Gli errori Schumacher li ha sempre fatti in circostanze di forte stress psicologico. Se gli vogliamo trovare un difetto, in alcuni frangenti gli andava qualche rotella fuori posto. Certo dire che uno che ha vinto 7 mondiali, 91gp e duellato coi pi? grandi degli ultimi 30 anni, non sopporti la pressione, ? anacronistico, ma in alcune circostanze diciamo che ha sentito e patito il "peso" delle situazioni.

Penso a Suzuka '98 o al '99, penso alla prima parte di stagione del 2006. Appena vinse il primo mondiale con la Ferrari si sblocc?, nel 2001 divenne un iradiddio...

Appena fece chiarezza sul suo futuro, nel 2006, smise di commettere errori.

 

Paradossalmente, in questa sua seconda carriera, ha sofferto (secondo me) di problemi opposti. Un'eccessiva rilassatezza, dovuta in parte al fatto di sapere di non dover dimostrare pi? nulla, in parte al fatto di avere un cesso di macchina per 3 anni, cosa che avrebbe demolito le motivazioni di qualsiasi campione (a 43 anni poi..)

Non credo sia un caso che nei duelli al vertice non sbagliasse una staccata, mentre quando si ritrovava a lottare per entrare nei punti, spesso combinava vaccate.

Quando la macchina c'? stata, lui c'? stato. E' mancato quando la macchina ? mancata, a differenza di Rosberg che ? stato costante in entrambe le fasi.

Aggiungiamoci una abnorme dose di sfiga, specialmente quest'anno, e il quadro ? completo.

 

Ricordate l'Alonso del secondo periodo in Renault? Spesso commetteva errori o faceva gare anonime, per? nelle poche occasini in cui ha avuto la macchina per lottare coi primi, si ? sempre fatto trovare presente.

Fatte le dovute distinzioni (et? ed inattivit?), mi sembrano situazioni simili e comuni a quelle vissute da tanti altri campioni.

 

Vero, ad esempio anche ad adelaide nel 94 commise l'errore che poteva essere fatale se Hill fosse stato meno pollo.

Infatti fino al 2000 si diceva che quando si trovava a doversi giocare un mondiale all'ultimo crollava e non reggeva la pressione, poi ha vinto il primo titolo con la Ferrari e da l? in poi le cose sono cambiate, anche se non si ? pi? dovuto giocare il mondiale all'ultima gara, tranne che nel 2003, quando guarda caso anche l? in quel week end and? tutto storto per lui.

Forse l'unico appunto della sua strepitosa carriera pu? essere fatto su questo, fermo restando che come velocit? per 10 anni ? stato 2 gradini sopra a tutti i suoi avversari (roba da poco insomma :asd:)

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Se andiamo a scovare i mondiali giocati "all'ultimo", ne troviamo....Schumacher o non Schumacher

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Schumi si congeda: ?Ricordatemi come un guerriero?

 

Schumi si congeda: ?Ricordatemi come un guerriero?

 

?Tutti mi descrivono come una leggenda delle corse, io preferirei essere ricordato come un guerriero, uno che non ha mai mollato? la firma in calce ? di Michael Schumacher, intervistato da La Gazzetta dello Sport.

 

Il kaiser, tramite le pagine del noto quotidiano nostrano, saluta definitivamente il mondo delle competizioni; lo fa senza rimpianti, con la determinazione che lo ha sempre contraddistinto.

 

Questa volta il ritiro ? totale, assoluto. Non solo niente pi? F1 ma niente pi? competizioni: ?Mi fermo completamente, la F1 ? il top in quanto a velocit?, emozioni, competizione. Nessun?altra categoria potrebbe regalarmi le stesse sensazioni. Continuare a correre non ? nei miei piani?.

 

Michael sa che il triennio in Mercedes non ? stato all?altezza della sua fama, che il ricordo del dominatore degli anni in Ferrari ? lontano. Qual ? il vero Schumi? Quanto pesano sulla carriera questi anni cos? modesti? Niente a sentirlo parlare, anzi gli sono serviti da insegnamento:

 

?Non ho alcun rimpianto, se mi guardo dietro provo solo gioia per quello che ho fatto. E? come se avessi avuto due carriere. Nella prima ho vinto tutto, nella seconda ho imparato a perdere. E? stato un processo di completamento, oggi sono pi? maturo e paziente, sono una persona soddisfatta?.

 

Una leggenda, un perfezionista, un fenomeno che ha sempre mantenuto un velo sincero di umilt?. Mai spaccone, mai sopra le righe, anche per questo Schumacher si ? guadagnato l?affetto incondizionato di migliaia di tifosi. Che, purtroppo, non potranno pi? godere delle gesta del pi? titolato di tutti i tempi.

 

A 43 anni il campionissimo ha altri progetti: ?Ho nuovi orizzonti, adesso posso vivere senza pressioni, sono sollevato. Se volete saperlo mi dedicher? all?equitazione western. Mia moglie Corinna, che ha praticato questa disciplina per anni, ha gi? scelto il cavallo per me?.

 

Da 800 cavalli a uno solo da domare, in bocca al lupo giovane cowboy e grazie di tutto, mito.

 

:cray:

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Schumi sembra aver letto il post di *** :cray: L'unico rimpianto ? la quasi impossibilit? di chiudere la carriera in gloria, con un risultato degno di rilievo

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