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sundance76

Proposta "Ickx-Bernie-medaglie" diversa da quella Mosley-FIA 2010

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Per farla breve basterebbe aumentare il punteggio del primo a 50 punti anzich? 25.

 

cos? la vittoria sarebbe predominante

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eh no scusa, pi? merito al vincitore si ma mica deve diventare un dio. magari 30 invece di 25 punti

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Visitatore Rhobar_III

Aggiungerei una cosa che ho dimenticato sul tema della fortuna/sfortuna.

 

Sia chiaro, con il sistema del punteggio, Schumacher nel 2004 ha stravinto, ma le gare che ha vinto se le ? tutte meritate.

Fu lui per? a vincere pi? gare di tutti, quindi anche con il sistema Ickx avrebbe vinto senza fortuna o sfortuna altrui.

Ma questo non significa che il sistema Ickx faccia quindi vincere senza tenere conto della fortuna o delle occasioni.

 

Il punto per? ? un altro, ovvero che con il punteggio si premia il pi? bravo in tutto il campionato, indipendentemente da quante gare ha vinto, da quanti secondi ha fatto, ecc...

Schumacher era stato talmente forte che gioco forza vinse anche pi? gare di tutti.

 

Ma in un campionato combattuto, finisce che prevalgono solo gli episodi di fortuna o sfortuna con un sistema basato sul concetto chiuso del sistema Ickx.

In un sistema di punteggio, invece, i singoli episodi finiscono per avere una rilevanza drasticamente ridotta nella media e in proporzione, dato che contano tutti.

 

Questo ? il sistema giusto, perch? non devono prevalere i singoli episodi, bens? il complesso.

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Se un pilota vince molte gare c'? qualcuno che si lamenta che ammazza il campionato.

 

Se un pilota ? costante va sempre a punti ed ? in testa senza vittorie c'? qualcuno che si lamenta che non ha mai vinto.

 

Se un pilota vince 6 gare di fila poi amministra c'? qualcuno che si lamenta perch? ha avuto fortuna all'inizio.

 

Essendo una competizione a cui i piloti si iscrivono conoscendo il regolamento si accetta chi vince seguendo quel regolamento. Se poi non piace il regolamento nessuno ? obbligato ad iscriversi.

 

Stesso discorso vale per i tifosi: se non piace nessuno ? obbligato a seguirlo.

 

Se poi si vuole discutere cosa ? giusto o sbagliato, sportivo o antisportivo... si possono riscrivere tutte le classifiche dal 1950 al 2009...

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Visitatore Rhobar_III

eh no scusa, pi? merito al vincitore si ma mica deve diventare un dio. magari 30 invece di 25 punti

 

Concordo.

 

30 punti equivarrebbe quasi al sistema anni 90, se diviso per 3:

 

1? 30 punti / 3 = 10

2? 18 punti / 3 = 6

3? 15 punti / 3 = 5

 

La differenza si nota dal terzo posto, dove abbiamo 5 punti invece che 4.

Ma questo ? dovuto al fatto che si ? deciso di premiare con i punti i primi 10.

 

Cercando di replicare il sistema anni '90 sui primi 10, avremmo una cosa simile moltiplicata per 3:

30, 18, 12, 9, 6, 3

 

Mancano 4 piazzamenti. Ma se allora facciamo:

30, 18, 12, 9, 6, 5, 4, 3, 2, 1

 

Abbiamo ottenuto un sistema quasi del tutto equivalente nel peso a quello degli anni '90, col vantaggio rispetto al vecchio che anche i team di fascia media possono andare a punti.

L'unica differenza sarebbe che un sesto posto vale quasi un quinto posto di allora, che un settimo ? poco pi? di un sesto posto di allora, un ottavo posto equivale al sesto posto anni '90, mentre gli ultimi due sono quasi meno di un punto di quelli di una volta.

 

Scandaloso? Non mi pare proprio...

Mi sembra anche pi? logico di quello adottato dalla commisione F1 per il 2010, che ancora non sono riuscito bene a imparare nella zucca.

Questione di abitudine forse.

Per? un sistema del genere sarebbe stato pi? immediato e intuitivo.

 

Ha un solo svantaggio: che non c'? nessuna differenza nella fascia 5?-10? rispetto ai punteggi 2003 nella fascia 3?-8?.

In questo senso, il punteggio 2010 ha evitato questo problema, anche se cos? facendo ha finito per lasciare quasi inalterato il gap tra primo e secondo.

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Visitatore Rhobar_III

Se un pilota vince molte gare c'è qualcuno che si lamenta che ammazza il campionato.

 

Se un pilota è costante va sempre a punti ed è in testa senza vittorie c'è qualcuno che si lamenta che non ha mai vinto.

 

Se un pilota vince 6 gare di fila poi amministra c'è qualcuno che si lamenta perchè ha avuto fortuna all'inizio.

 

Essendo una competizione a cui i piloti si iscrivono conoscendo il regolamento si accetta chi vince seguendo quel regolamento. Se poi non piace il regolamento nessuno è obbligato ad iscriversi.

 

Stesso discorso vale per i tifosi: se non piace nessuno è obbligato a seguirlo.

 

Se poi si vuole discutere cosa è giusto o sbagliato, sportivo o antisportivo... si possono riscrivere tutte le classifiche dal 1950 al 2009...

 

Hai ragione, credimi hai tutte le ragioni del mondo.

 

Però, ti dico due cose:

 

1) Per evitare che vinca chi non ha mai vinto, basta dare un peso migliore alle vittorie.

 

2) Non puoi costringere i tifosi e gli appassionati a fare la scelta triste di non seguire il loro sport preferito solo per questi motivi...

Se fosse introdotto il sistema delle medaglie... io la F1 la seguirò ahimè lo stesso, a malincuore, sapendo purtroppo che devo accettarlo anche se è inaccettabile.

Modificato da Rhobar_III

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Per farla breve basterebbe aumentare il punteggio del primo a 50 punti anzich? 25.

 

cos? la vittoria sarebbe predominante

insomma da un estremo a un altro :asd:

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Gi? quando c'erano gli scarti, erano ingiusti, perch? un anno Senna fece pi? punti di Prost, ma per colpa degli scarti il titolo and? a Prost.

Se ci riduciamo a contare solo gli episodi ? finita...

 

[.....]

 

Finisco: il sistema Ickx premia solo il pi? bravo a sfruttare l'occasione giusta in pi? (vedi De La Rosa a podio a Budapest 2006: non ? certo un pilota da podio), il punteggio premia i pi? bravi e basta, a prescindere da fortuna/sfortuna, merito o demerito.

Quando ci? non avviene (Alzamora) la colpa ? solo dei coefficienti, non del sistema.

 

Non voglio nemmeno ribattere agli ennesimi esempi creati dall'amico Rhobar. Non li leggerebbe nessuno, giustamente.

 

Per l'ennesima Rhobar non ha risposto n? accennato a numerosissime domande da me poste in precedenza, quindi ? un dialogo poco produttivo.

 

Fai molta attenzione a quel che dici: "Grand Prix" ? ancora oggi la denominazione ufficiale delle gare che compongono il Campionato del Mondo di Formula Uno. La stessa Formula Uno ? solo un nuovo nome della Formula Grand Prix (prima era chiamata cos?). Cambia solo il nome ma la Formula ? la stessa. E "Gran Premio" ? ancora oggi il nome delle competizioni di Formula Uno.

Altro che "andava bene solo negli anni '50": se non si conosce la Storia, il passato, non si capir? mai bene il presente e il futuro.

 

Io voglio ancora dare alla vittoria un valore morale e sportivo alto. Se nella mente di tutti ormai l'unicissima cosa che conta ? il Campionato, e le gare sono solo stazioni di servizio dove raccattare i punti da appiccicare sul proprio segnalino per avere in premio alla fine della promozione una certa posizione in classifica, a me non importa. Io sosterr? sempre che non si pu? svilire il valore di una vittoria in un Gran Premio come accade da un decennio, e il titolo mondiale deve essere assegnato guardando innanzitutto ai risultati in pista, che si chiamano col loro nome: "primo" "decimo" "trentesimo", e non guardando sempre e solo ai punti raccattati.

 

Per l'ennesima volta: nel 1988 il regolamento stabiliva di considerare 11 risultati su 16. Senna ha vinto. Dove sta il demerito? Come cavolo fai a dire che era ingiusto?? Con quale diritto?? Abbi almeno la compiacenza di aggiungere due parole: "per me ecc.ecc.". Chi ha la Verit? sul regolamento '88 ? Tu? Io? Balestre? Nessuno. C'? una regola, ? uguale per tutti? E allora amen. Se hai tempo, informati sul perch? gli scarti vennero ideati.

 

Oltre Alzamora, ci sono altri 4 Campionati vinti senza nessuna vittoria, forse non hai letto bene (infatti l'avr? scritto solo una decina di volte, troppo poco).

 

Ok, Rhobar, le cose che ho scritto nelle pagine precedenti non le voglio pi? ripetere, stanno l?, e quando qualcuno vorr? discuterle siamo tutti a disposizione. Lo stesso vale per le cose che hai scritto tu.

 

E' inutile discutere. Se la Chiesa era ferocemente convinta, a costo di mettere a rogo le persone, che il Sole girava intorno alla Terra, non si poteva certo convincerla a parole del contrario, era poco igienico.

Allo stesso modo, io sono convinto delle mie ragioni e tu delle tue. Fine.

 

Pubblicit?

 

" Non ricordi pi? quanti punti prende il sesto o il settimo? Sei convinto che la vittoria valga 25, no: 10, no: 8 , no: 9 ? Devi consultare sempre la tabellina che il Presidente FIA di turno decide di ritoccare, non si sa secondo quale criterio? Firma anche tu per invitare la Federazione ad adottare il metodo-Ickx!!! Niente tabelle-punti-pallottoliere!! Vince il titolo chi vince di pi?!! D?i valore alla vittoria, torna a chiamare per nome i piazzamenti, e non con un anonimo numero di punti!!! I piazzamenti protestano: vogliono essere chiamati per nome e non per numero, vogliono affetto e non freddezza!!

 

Vota per la proposta-Ickx!!

 

forster013.jpg

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Col sistema di medaglie Ickx il gioco di scuderia sarebbe scandaloso. Per il team solo sarebbe utile l'oro di un solo pilota e molto probabilmente la gerarchia sarebbe stabilita prima della stagione o alla prima medaglia ottenuta

 

 

 

Col sistema di ickx e la F1 attuale il protagonismo dei piloti sarebbe vicino a zero

 

 

 

Il sistema Ickx sarebbe bello cambiando non soltanto il sistema di punti ma tutta la filosofia regolamentare della F1. Il cambio sarebbe definitivo ...anche di nome :asd:

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Col sistema di medaglie Ickx il gioco di scuderia sarebbe scandaloso. Per il team solo sarebbe utile l'oro di un solo pilota e molto probabilmente la gerarchia sarebbe stabilita prima della stagione o alla prima medaglia ottenuta

 

 

 

Caro Mongo, non ? detto. Nel 1988 Senna e Prost dominavano sempre, e arrivavano quasi sempre primo e secondo. In pratica arrivare secondo era come arrivare ultimo, per loro due.

 

Quindi, visto che valevano solo i migliori 11 risultati su 16, ecco che per Senna e Prost il mondiale 1988 fu un vero e proprio mondiale "a medaglie".

 

Prost 7 vittorie e 7 secondi posti.

 

Senna 8 vittorie e 3 secondi posti.

 

Nonostante Prost sia stato molto pi? costante, continuo e concreto, per? Senna ha vinto pi? Gran Premi.

 

Il titolo quindi si gioc? esclusivamente sul numero di vittorie.

 

Se, per ipotesi, Senna e Prost fossero finiti con le stesse vittorie (8-8 oppure 7-7) ecco che allora i 7 secondi posti di Prost avrebbero dato il titolo al francese.

 

Un perfetto esempio di mondiale "alla Ickx" ante-litteram.

 

E ora arrivo al punto importante: entrambi guidavano nella stessa scuderia, con la stessa auto.

Quindi ci? che tu hai scritto non deve accadere per forza.

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e grazie il team dominava e vincevano solo loro, non dovevano scegliere perch? non c'era concorrenza

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Caro Mongo, non ? detto. Nel 1988 Senna e Prost dominavano sempre, e arrivavano quasi sempre primo e secondo. In pratica arrivare secondo era come arrivare ultimo, per loro due.

 

Quindi, visto che valevano solo i migliori 11 risultati su 16, ecco che per Senna e Prost il mondiale 1988 fu un vero e proprio mondiale "a medaglie".

 

Prost 7 vittorie e 7 secondi posti.

 

Senna 8 vittorie e 3 secondi posti.

 

Nonostante Prost sia stato molto pi? costante, continuo e concreto, per? Senna ha vinto pi? Gran Premi.

 

Il titolo quindi si gioc? esclusivamente sul numero di vittorie.

 

Se, per ipotesi, Senna e Prost fossero finiti con le stesse vittorie (8-8 oppure 7-7) ecco che allora i 7 secondi posti di Prost avrebbero dato il titolo al francese.

 

Un perfetto esempio di mondiale "alla Ickx" ante-litteram.

 

E ora arrivo al punto importante: entrambi guidavano nella stessa scuderia, con la stessa auto.

Quindi ci? che tu hai scritto non deve accadere per forza.

Alla fine ho ragione

 

Bello minimondiale monomarca al interno di un team. Il sistema di medaglie vale cosi

 

 

Ma i minimondiali monomarca sono solo una curiosit? che accade ogni tanto

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Quindi ho ragione anche io. Il sistema-Ickx, secondo Mongo, verrebbe distorto dal gioco di sqaudra interno ai team, dalla politica di un team.

 

La componente sportiva non c'entra in questa critica.

 

E' colpa della politica di un team, non del concetto sportivo.

 

E' vero: Ickx parlava di sport, ma la F1 non è più sport.

 

 

 

 

Vota anche tu per l'adozione del modulo-Ickx (Comitato per l'adozione del modulo-Ickx)

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Visitatore Rhobar_III

Non voglio nemmeno ribattere agli ennesimi esempi creati dall'amico Rhobar. Non li leggerebbe nessuno, giustamente.

 

Chi legge nel forum ? libero di leggere i topic che vuole, e in ogni topic i post che vuole, e ancora se vuole gli esempi che vuole.

 

ma se vuole avere un quadro esatto della discussione, deve leggere tutto.

Non solo ci? che fa comodo per una teoria e non per l'altra.

 

Per l'ennesima Rhobar non ha risposto n? accennato a numerosissime domande da me poste in precedenza, quindi ? un dialogo poco produttivo.

 

Mi hai fatto talmente tante domande nel post precedente che delle due l'una: o occupo tutto il post per rispondere a ogni singola domanda, oppure argomento pure io come hai fatto tu.

Non posso fare tutte e due le cose insieme!

 

So di non aver risposto ad una domanda che mi hai fatto, quella sul calcio.

Non ho risposto apposta, perch? detesto quello sport e non voglio nemmeno sentirne il nome.

 

IMHO, il dialogo nei forum funziona anche con le citazioni... non per forza rispondendo a ogni singola domanda...

Senn? sei costretto a scrivere solo ci? che ti viene chiesto di scrivere.

 

Fai molta attenzione a quel che dici: "Grand Prix" ? ancora oggi la denominazione ufficiale delle gare che compongono il Campionato del Mondo di Formula Uno. La stessa Formula Uno ? solo un nuovo nome della Formula Grand Prix (prima era chiamata cos?). Cambia solo il nome ma la Formula ? la stessa. E "Gran Premio" ? ancora oggi il nome delle competizioni di Formula Uno.

Altro che "andava bene solo negli anni '50": se non si conosce la Storia, il passato, non si capir? mai bene il presente e il futuro.

 

In che lingua ? scritto?

In inglese. Se la lingua fosse stata in aramaico, nella nominazione FIA sarebbe stata scritta in aramaico.

Cosa c'entra quindi?

Io mi riferivo al fatto che lo nomini "Grand Prix" come se quella nomenclatura avesse un peso superiore rispetto a chiamarlo semplicemente GP, Gran Premio, corsa o gara.

Tutto qui...

E sul fatto degli anni '50, perch? la storia dice che quelli erano pionieri delle corse, per i quali ogni volta si rischiava anche di morire.

Io probabilmente (forse sicuramente) conoscer? meno storia di quanta ne conoscerai tu... ma la frase che ti ho messo in grassetto mi dispiace ma non la accetto.

 

Perch? un'interpretazione di quella frase potrebbe voler dire che io non ho capito niente, che non ho capito nulla e che non capir? mai niente...

 

Per l'ennesima volta: nel 1988 il regolamento stabiliva di considerare 11 risultati su 16. Senna ha vinto. Dove sta il demerito? Come cavolo fai a dire che era ingiusto?? Con quale diritto?? Abbi almeno la compiacenza di aggiungere due parole: "per me ecc.ecc.". Chi ha la Verit? sul regolamento '88 ? Tu? Io? Balestre? Nessuno. C'? una regola, ? uguale per tutti? E allora amen. Se hai tempo, informati sul perch? gli scarti vennero ideati.

 

Non capisco la tua domanda.

Quale demerito?

Se la regola imponeva di considerare 11 risultati, giusta o non giusta, la si rispetta. Questo ? ovvio e doveroso.

Ma come vedi, valgono 11 risultati, non qualche episodio.

In quegli 11 risultati, Senna ? stato pi? bravo. Se li avessimo considerati tutti e 16, allora lo era Prost.

 

Oltre Alzamora, ci sono altri 4 Campionati vinti senza nessuna vittoria, forse non hai letto bene (infatti l'avr? scritto solo una decina di volte, troppo poco).

 

L'ho letto, l'ho letto...

Ho segnato solo lui e l'ho scritto tra parentesi solo per titolo esemplificativo...

Mi pare una polemica fuori luogo...

 

Ok, Rhobar, le cose che ho scritto nelle pagine precedenti non le voglio pi? ripetere, stanno l?, e quando qualcuno vorr? discuterle siamo tutti a disposizione. Lo stesso vale per le cose che hai scritto tu.

 

E' inutile discutere. Se la Chiesa era ferocemente convinta, a costo di mettere a rogo le persone, che il Sole girava intorno alla Terra, non si poteva certo convincerla a parole del contrario, era poco igienico.

Allo stesso modo, io sono convinto delle mie ragioni e tu delle tue. Fine.

 

Ok, va bene anche per me. Anche io del resto non voglio pi? ripetere quanto ho detto.

 

Chiuderei semplicemente rispondendo al tuo slogan con un riassunto finale:

 

Svantaggi del sistema del punteggio:

- Se non calcolato bene, pu? penalizzare chi ? pi? bravo o merita di pi?.

- Essendo dinamico nel tempo, le statistiche ne soffrono.

Tutto sommato, abbastanza marginali e soprattutto nel primo caso, ampiamente correggibili.

 

Svantaggi del sistema Ickx:

- E' antisportivo

- Premia troppo il singolo risultato e soltanto gli exploit

- Non tiene conto della regolarit?

- Fa prevalere la fortuna e il demerito sulle occasioni mancate e sui meriti

- E' illeggibile a prima lettura e non offre la sintesi consuntiva del perch? di un ordine

- Il risultato pu? essere manipolato dai commissari di gara

- Non c'entra nulla con il passato dell'attribuzione dei titoli

- Offre una visione ridotta delle forze in campo.

- Diminuisce la lotta per la conquista di una posizone in pi? per le posizioni intermedie, diminuendo lo spettacolo

- Pu? assegnare il titolo a met? campionato rendendo senza valore le altre corse rimanenti

- Pu? far vincere il titolo per assurdo a piloti che disputano solo 4 gare su 20.

- Si basa solo sul dato statistico della classifica finale e non su cosa si vede in pista (nell'ipotesi che la gara la decidano i commissari in parco chiuso)

- Sminuisce splendide prestazioni di un pilota, a fronte di un unico risultato appena superiore di un pilota che sfrutta solo un regalo dei regolamenti

- Ci sono gare in cui ci si ricorda solo chi arriva secondo e non chi vince.

 

Non li chiamerei solo svantaggi... sono anche errori gravi di fondo, che non possono essere corretti o impediti in quanto sistema chiuso.

 

Meglio un sistema correggibile, o un sistema "buggato", pieno di errori, di contraddizioni, di assurdit??

La risposta ? facile: meglio il sistema che funziona, non quello che non funziona e che peggiora la situazione.

 

Sosteniamo il punteggio, l'ultima cosa vera e giusta che ci ? rimasta per mostrare il sano e unico significato di competizione nel campo del motorsport.

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Quindi ho ragione anche io. Il sistema-Ickx, secondo Mongo, verrebbe distorto dal gioco di sqaudra interno ai team, dalla politica di un team.

 

La componente sportiva non c'entra in questa critica.

 

E' colpa della politica di un team, non del concetto sportivo.

E' vero: Ickx parlava di sport, ma la F1 non ? pi? sport.

 

 

 

 

Vota anche tu per l'adozione del modulo-Ickx (Comitato per l'adozione del modulo-Ickx)

Non ? colpa della politica di un team

 

Non parliamo dei team "Club d'amici della passione motoristica" o degli organizazioni non gobernamentali "Teams senza Frontiere"

 

 

Parliamo di teams professionisti, di dite, con degli interessi e degli obbiettivi professionisti, ... e l'unico modo o medio di fare possibile questo "economico" ed interesante "sport"

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Visitatore Rhobar_III

Io penso che il gioco di squadra avrebbe lo stesso peso in egual misura con qualsiasi sistema di attribuzione del titolo.

 

Perch? con i punti, il team chieder? a B di far passare A per dargli qualche punto in pi?.

Con le medaglie, il team chiederebbe a B di far passare A per dargli una medaglia di colore pi? alto in pi?.

 

Non cambierebbe niente.

Ci sono sempre stati e ci saranno sempre per l'economia del campionato.

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Eppure mi piacerebbe vedere un giorno un campionato con una vettura per ogni team... :zizi:

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Gli svantaggi da te elencati sono posti in modo intellettualmente disonesto. Non ti lamentare se non motivo questa affermazione, lo fai spesso anche tu (come il primo rigo dei tuoi svantaggi-Ickx).

 

Risponderò solo al quesito che mi hai posto direttamente, come ho fatto sempre.

 

Mi domandi cosa è per me un Gran Premio di F1.

 

Io a te avevo posto due alternative:

 

1 - classifica astratta virtuale redatta a tavolino

 

2 - competizione fatta di uomini, macchine, asfalto, pubblico, sgommate, sorpassi, motori rombanti, concentrazione, stress, lotta, stanchezza, sudore, traguardo, vittoria, sconfitta.

 

Per me è la seconda.

Questo sport è nato con la competizione concreta, che non è la classifica (che è solo una tabellina riassuntiva, non certo l'essenza di questo sport). E la competizione concreta, quella che puoi vedere in modo reale, è il Gran Premio. In ciascun Gran Premio, il vincitore è quello che passa per primo (1°) sotto la bandiera a scacchi. La sera successiva al GP, si pensa a aggiornare la tabellina. Ma, cronologicamente e concettualmente, solo DOPO.

 

Ogni storico può dirti (io l'ho solo letto, come possono fare tutti) che il Campionato è, come diceva anche Ickx (anche lui lo aveva saputo da altri, mica era presente) una realtà più o meno artificiosa (attento, non ho detto negativa) che è nata DOPO. E il suo scopo era legare i vari Gran Premi tra loro per convincere i piloti a partecipare a più gare possibili, per favorire gli organizzatori che così avevano maggiori piloti di nome al via e potevano ottenere maggiori incassi. Il titolo mondiale era il premio messo in palio.

 

Ma è errato ridurre il valore di una vittoria ( o un secondo posto, o un decimo, o un ventiquattresimo) in un GP solo a un mero strumento (e non più un fine già completo in sè stesso) esclusivamente in ottica-classifica. E' totalmente antisportivo.

 

Per me il singolo GP deve avere un valore sia per la classifica mondiale, sia come affermazione in sè.

Un Gran Premio è una manifestazione completa e autonoma. I risultati che ottieni in esso, non sono dipendenti da niente altro, ma solo da ciò che accade in quel week end.

 

Correndo invece con un occhio alla classifica mondiale, in svariate occasioni ci si accontenta di una determinata posizione. Se non ci fosse stata la necessità della classifica (ossia di un elemento virtuale, astratto) molto probabilmente molti comportamenti sarebbero cambiati.

 

E' sufficiente chiedersi come mai, in diverse stagioni, ci sono stati molti Gran Premi bellissimi, con varie lotte, sorpassi, cambi di posizione, rimonte, ed erano gare disputate quando il Campionato era già deciso matematicamente. Esso accade perchè, senza l'assillo della Classifica Mondiale da tener d'occhio, i piloti si sentono liberi di esprimersi come meglio possono, come meglio credono rispetto al proprio potenziale e alle situazioni che affrontano.

Basta leggere qualche frase di tanti piloti del passato nelle loro autobiografie. Essi, condizionati dalla necessità di accumulare un punteggio, spesso scrivevano: "Il mio avversario è davanti, potrei benissimo prenderlo e superarlo, ma mi sforzo di pensare al Campionato, e oltretutto oggi un piazzamento mi va già bene, i miei avversari diretti in Classifica sono usciti di pista, un gran favore per me".

E' evidente che, senza la riserva mentale costituita dalla Classifica, quei piloti si sarebbero comportati diversamente. E' proprio questa l'erosione della "sincerità" e dell'essenza dello sport, di cui scriveva Ickx.

 

Credimi, Rhobar, non ho scritto cose false.

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con qualsiasi sistema, ickx punti o altro, i piloti non gareggeranno mai al 100% con gare bellissime come dici, perch? sempre penseranno a cosa gli conviene

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Visitatore Rhobar_III

Gli svantaggi da te elencati sono posti in modo intellettualmente disonesto. Non ti lamentare se non motivo questa affermazione, lo fai spesso anche tu (come il primo rigo dei tuoi svantaggi-Ickx).

 

Non sono affatto posti in modo disonesto.

E' un elenco di svantaggi che non puoi negare che esistano.

Il fatto che sia un sistema antisportivo, se vuoi te lo motivo: fa prevalere solo la statistica sulla competizione e sull'agonismo.

 

E poi... io non ho scritto nel mio post che il tuo slogan fosse posto in modo "intellettualmente disonesto".

 

Mi domandi cosa ? per me un Gran Premio di F1.

 

Io a te avevo posto due alternative:

 

1 - classifica astratta virtuale redatta a tavolino

 

2 - competizione fatta di uomini, macchine, asfalto, pubblico, sgommate, sorpassi, motori rombanti, concentrazione, stress, lotta, stanchezza, sudore, traguardo, vittoria, sconfitta.

 

Per me ? la seconda.

Questo sport ? nato con la competizione concreta, che non ? la classifica (che ? solo una tabellina riassuntiva, non certo l'essenza di questo sport). E la competizione concreta, quella che puoi vedere in modo reale, ? il Gran Premio. In ciascun Gran Premio, il vincitore ? quello che passa per primo (1?) sotto la bandiera a scacchi. La sera successiva al GP, si pensa a aggiornare la tabellina. Ma, cronologicamente e concettualmente, solo DOPO.

 

Ok, grazie per la risposta.

 

Per? ti faccio notare che prendendo l'esempio del Gp Belgio 2008, abbiamo assistito ad una "competizione fatta di uomini, macchine, asfalto, pubblico, sgommate, sorpassi, motori rombanti, concentrazione, stress, lotta, stanchezza, sudore, traguardo" ...

Ma ci? che abbiamo visto sul traguardo non ha corrisposto pi? con la classifica finale, per un dubbio intervento post-gara dei giudici di gara.

 

Nelle statistiche, leggiamo qualcosa di diverso, che non corrisponde al significato che per tutti gli appassionati come tutti noi che scriviamo qui, hai giustamente spiegato.

 

Il concetto di vittoria/sconfitta, in parole povere, in quella gara non ? pi? dipeso da tutto ci? che stava prima, che ? il vero senso di questo sport.

E' dipeso da una decisione giuridica post-gara, molto discutibile.

 

Per?, negli annali rester? che quella gara ? stata vinta da Massa, e non dal vincitore sul campo, ovvero Hamilton.

Il tuo sistema, avrebbe premiato cos? Massa in maniera pi? ampia di quanto non ? stato in quella stagione, perch? grazie a quell'episodio, vinse una gara in pi? di Hamilton.

Se Hamilton non fosse stato penalizzato, nel numero vittorie sarebbe stato davanti lui.

 

Ma la penalit? c'? comunque stata.

Il tuo sistema avrebbe assegnato il titolo a Massa, solo per il concetto della "vittoria" in pi?.

Ma che vittoria ? quella? E' una vittoria vera? E' una vittoria sudata? E' una vittoria conquistata sul campo, come sogna un appasionato?

No... per? la logica ickxiana avrebbe condannato Hamilton.

Che grazie al punteggio, ha salvato il risultato che aveva ottenuto in pista.

 

Quindi... rifletti bene su questo concetto, ***.

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