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sundance76

Proposta "Ickx-Bernie-medaglie" diversa da quella Mosley-FIA 2010

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Un altro dato illuminante riguarda Button e Bourdais:

 

Bourdais nel 2008 finì 17° in Classifica con 4 punti (due settimi posti = 2+2), davanti a Button 18° con 3 punti ( un sesto posto = 3 ).

 

Nella tabella-Ickx, Button sarebbe finito DAVANTI a Boudais, perchè il suo sesto posto prevale sui due settimi di Bourdais. Un sesto posto, insomma, vale più di mille settimi.

 

se Bourdais fosse arrivato in ogni gara sempre 7° troverei ingiusto che un solo 6° posto di Button lo piazzi davanti, sarebbe palese che il potenziale di Bourdais è superiore a quello di Button, e si premierebbe più l'exploit occasionale che la vera forza in pista.

 

questo vale anche per le altre posizioni, con una vittoria e 17 ritiri non si può considerare una stagione migliore di chi fa 18 secondi posti, la F.1 è anche costanza nell'arco di una stagione, si premia chi fa bene in 18 Gp non in una sola gara.

Modificato da Finnish

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Ma poi ? ovvio che il sistema-Ickx premia di pi? il tipo e la qualit? dei piazzamenti rispetto all'accumulo ragionieristico di punti....

 

Tale sistema vuole ri-valorizzare il tentativo di dare il meglio in ogni singola gara.

 

La fortuna, come dici tu, non ? una colpa!!! Nello sport la fortuna ? un merito!!!

 

Oppure vogliamo fare ricorso alla FIA perch? Herbert ha vinto 3 GP sempre " a cu.lo" approfittando dei ritiri, rimanendo in testa per soli 300 km in tutta la carriera, mentre Amon non ha vinto nessun GP ma ? rimasto in testa 1000 km, e ha perso 7 GP mentre era solitario in testa??

 

La fortuna c'?, e basta. Il merito-fortuna di arrivare al traguardo in una posizione, non ? sindacabile!!

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se Bourdais fosse arrivato in ogni gara sempre 7° troverei ingiusto che un solo 6° posto di Button lo piazzi davanti, sarebbe palese che il potenziale di Bourdais è superiore a quello di Button, e si premierebbe più l'exploit occasionale che la vera forza in pista.

 

 

A parte che parliamo di casi estremamente improbabili, ti ripeto che ciò accade anche oggi. Ecco come:

 

Un pilota arriva con continuità sempre 11°: non esiste per la classifica, vale ZERO.

 

Un altro pilota invece, che non arriva mai al traguardo, una sola volta arriva 10°: prende 1 bel punto, e fotte quell'altro in classifica..

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Io da un anno a questa parte ho cambiato completamente opinione, ora appoggio completamente la proposta di Ecclestone (anzi, di Ickx). Non ho mai sopportato il punteggio anti-Schumacher introdotto nel 2003 e ancora meno mi piace quello attuale, che regala punti a cani e porci senza particolare merito.

Credo che uno dei pochi svantaggi della proposta di Ecclestone sia il fatto che incentiva a puntare su un solo pilota e/o su una parte delle gare anzich? sul totale. Ad esempio, una squadra come la Red Bull potrebbe concentrarsi solo su Vettel e sui circuiti medio-lenti, ottenendo magari una vittoria in pi? (e quindi il titolo) di Alonso e Massa che si "spartirebbero" le vittorie su piste favorevoli alla Ferrari. Ma questo non ? certo pi? grave della situazione attuale, nella quale ogni ritiro si paga carissimo.

Il fatto che ora mi debba affidare a un foglio su cui ho scritto il nuovo sistema di punteggio per ricordarmi i punti assegnati ? tristissimo. Lo ? altrettanto il fatto che "a punti" (un traguardo prestigiosissimo fino agli anni '90) ci vada praticamente chiunque. Minardi festeggiava un sesto posto come un titolo mondiale, ora solo Ide non riuscirebbe a prendere un punto!

 

Per il mondiale costruttori adotterei lo stesso sistema, la spartizione dei diritti si potrebbe fare comodamente assegnando un premio specifico per ogni risultato raggiunto in ogni gara (tot ? al primo, tot ? al secondo ecc...). Alla fine dell'anno i tifosi e la FIA conterebbero le vittorie, mentre le squadre conterebbero i soldi in maniera semplicissima.

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Io da un anno a questa parte ho cambiato completamente opinione, ora appoggio completamente la proposta di Ecclestone (anzi, di Ickx). Non ho mai sopportato il punteggio anti-Schumacher introdotto nel 2003 e ancora meno mi piace quello attuale, che regala punti a cani e porci senza particolare merito.

Credo che uno dei pochi svantaggi della proposta di Ecclestone sia il fatto che incentiva a puntare su un solo pilota e/o su una parte delle gare anzichè sul totale. Ad esempio, una squadra come la Red Bull potrebbe concentrarsi solo su Vettel e sui circuiti medio-lenti, ottenendo magari una vittoria in più (e quindi il titolo) di Alonso e Massa che si "spartirebbero" le vittorie su piste favorevoli alla Ferrari. Ma questo non è certo più grave della situazione attuale, nella quale ogni ritiro si paga carissimo.

Il fatto che ora mi debba affidare a un foglio su cui ho scritto il nuovo sistema di punteggio per ricordarmi i punti assegnati è tristissimo. Lo è altrettanto il fatto che "a punti" (un traguardo prestigiosissimo fino agli anni '90) ci vada praticamente chiunque. Minardi festeggiava un sesto posto come un titolo mondiale, ora solo Ide non riuscirebbe a prendere un punto!

 

Per il mondiale costruttori adotterei lo stesso sistema, la spartizione dei diritti si potrebbe fare comodamente assegnando un premio specifico per ogni risultato raggiunto in ogni gara (tot ? al primo, tot ? al secondo ecc...). Alla fine dell'anno i tifosi e la FIA conterebbero le vittorie, mentre le squadre conterebbero i soldi in maniera semplicissima.

 

White Star, mi hai preceduto. Volevo scrivere anche io l'esempio della piccola Minardi che con mezzi economici 15 volte inferiori riusciva a arrivare quinta e sesta in Gran Premi dove c'erano McLaren-Honda, Ferrari, Williams-Renault, Benetton-Ford....

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Nel 1992 la Ferrari ottiene 21 punti.

 

Nel 1993 la Ferrari ottiene 28 punti.

 

Nel 1994 la Ferrari ottenne 71 punti.

 

Nel 1995 la Ferrari ottenne 73 punti.

 

Nel 1996 la Ferrari ottenne 70 punti.

 

Eppure, ovunque c'è chi afferma (non mi interessa se giusto o sbagliato) che la "rinascita" ferrarista è cominciata di botto nel glorioso, "mitico" 1996 con l'immenso Schumi.

 

Eppure nel 1996 la Ferrari della rinascita ha fatto meno punti sia del '94 sia del '95.

 

E il vero salto di qualità, dati (o meglio, "punti", alla mano) è piuttosto tra il '93 e il '94, quando venne Todt, ma Schumi era ancora lontano..

 

Perchè quindi si ricorda solo il '96? E' semplicissimo. Tutti ricordano che nel 1994 la Ferrari vinse 1 GP, nel '95 vinse di nuovo 1 GP, e nel 1996 vinse ben 3 GP.

 

Nella memoria resta la vittoria, l'affermazione assoluta.

 

Se non scrivevo io le cifre in alto, praticamente nessuno avrebbe ricordato a memoria "quanti punti" aveva fatto la Ferrari...

 

La legge fondamentale dello sport, è ottenere la vittoria. Il migliore è quello che vince. La vittoria nella competizione è il fondamento di tutto.

 

Che razza di campionato sarebbe se il Mondiale finisse ora dopo la Malesia? Abbiamo Vettel, Alonso e Button vincenti, una vittoria a testa, ma il titolo lo avrebbe vinto Massa che fra i quattro è l'unico mai vincente...

 

La malattia ragionieristica ha ormai trapanato il cervello anche dei più giovani. Chissà, è positivo. I giovani d'oggi non se ne fregano dello spirito retorico, vogliono le cose concrete, altro che principi sportivi...

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visto che ognuno si tira le proprie ragioni e non si esce dal labirinto chiudo la mia discussione dicendo semplicemente che da quando esiste la F.1 la classifica s'è fatta con i punti, quindi non vedo nessun motivo nel cambiare ciò solo perchè uno che si chiama Ickx (se fosse stato Nakajima nessuno lo avrebbe cagato) propone qualcosa che va bene più per le olimpiadi che per la F.1.

 

i problemi "ragionieristici" si risolvono distribuendo meglio i punti fra i primi, ma del 15° che fa meglio del 14° non me ne può fregar di nulla, alla fine si ricorda chi vince il titolo, e negli ultimi 20 anni, eccetto un solo caso, ha premiato chi ha vinto più Gp, il 7° o mr.28 punti (un esempio) è solo statistica.

Modificato da Finnish

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i problemi "ragionieristici" si risolvono distribuendo meglio i punti fra i primi, ma del 15? che fa meglio del 14? non me ne pu? fregar di nulla, alla fine si ricorda chi vince il titolo, e negli ultimi 20 anni, eccetto un solo caso, ha premiato chi ha vinto pi? Gp, il 7? o mr.28 punti (un esempio) ? solo statistica.

Ma che strano, ? sempre quel caso l'eccezione a qualsiasi attuale regola presente in F1... :rotfl:

 

Secondo me dobbiamo partire proprio da quel caso, bisogna evitare che in futuro vinca il mondiale un pilota che ha vinto meno gare rispetto agli avversari. E lo dice uno che fino a 12 mesi fa la pensava in modo totalmente diverso. Questa orgia di punti mi ha dato il voltastomaco e ho cambiato idea... rimango un grande sostenitore del punteggio pre-2003, ma preferisco il metodo Ickx.

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visto che ognuno si tira le proprie ragioni e non si esce dal labirinto chiudo la mia discussione dicendo semplicemente che da quando esiste la F.1 la classifica s'è fatta con i punti, quindi non vedo nessun motivo nel cambiare ciò solo perchè uno che si chiama Ickx (se fosse stato Nakajima nessuno lo avrebbe cagato) propone qualcosa che va bene più per le olimpiadi che per la F.1.

 

i problemi "ragionieristici" si risolvono distribuendo meglio i punti fra i primi, ma del 15° che fa meglio del 14° non me ne può fregar di nulla, alla fine si ricorda chi vince il titolo, e negli ultimi 20 anni, eccetto un solo caso, ha premiato chi ha vinto più Gp, il 7° o mr.28 punti (un esempio) è solo statistica.

 

Innanzitutto io non ho mai scritto che la proposta che sto illustrando sia più valida delle altre solo perchè l'ha enunciata il signor Ickx, anzi, probabilmente Finnish ne sa anche di più di quel signore belga, ma io non ho mai badato al curriculum di chi fa la proposta.

 

"distribuendo meglio": altro concetto relativo, che il Mosley, il Balestre o il Todt di turno deformerà a seconda degli interessi economici in gioco.

 

Fare statistica con casi del passato, degli 20 anni o più è inattendibile, perchè questa proposta è per il futuro, mentre in passato hanno tutti meritato il titolo, anche i ragionieri perchè il sistema era a punti e loro hanno fatto il massimo. Non si può guardare al passato per valutare una proposta per il futuro.

 

Dici che non te ne frega nulla dei poveracci che lottano per il 15° posto, Trailblazer invece ha detto che apprezza anche la lotta nelle retrovie tra piloti che non hanno macchine per competere per la vittoria. Punti di vista, rispettiamo anche quello di Finnish.

 

Però, se non ti frega nulla delle retrovie, allora la proposta-Ickx, che nelle posizioni di testa fa leva sui migliori piazzamenti possibili per assegnare il titolo (e il miglior piazzamento possibile è la vittoria), dovrebbe piacerti. Ma evidentemente deve essere un fatto di affetto, ti piacciono i numeri perchè "da 60 anni esistono i punteggi".

 

Il problema si riduce sempre ai principi tendenziali:

 

- vogliamo maggiore costanza-punti e meno valore alla vittoria?

 

- vogliamo maggiore valore alle vittorie e ai migliori piazzamenti possibili, e minor valore all'accumulo quantitativo di piazzamenti inferiori?

 

Sono il primo a riconoscere che il sistema-Ickx premia poco i costanti ragionieri, ma una certa continuità ci vuole anche in questo sistema. Con una o due botte di sedere, non vincerai mai un intero campionato. E ripeto che la fortuna nello sport è un merito.

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Ma che strano, ? sempre quel caso l'eccezione a qualsiasi attuale regola presente in F1... :rotfl:

 

Secondo me dobbiamo partire proprio da quel caso, bisogna evitare che in futuro vinca il mondiale un pilota che ha vinto meno gare rispetto agli avversari. E lo dice uno che fino a 12 mesi fa la pensava in modo totalmente diverso. Questa orgia di punti mi ha dato il voltastomaco e ho cambiato idea... rimango un grande sostenitore del punteggio pre-2003, ma preferisco il metodo Ickx.

 

il punteggio di oggi fa schifo e lo penso pure io, preferisco il vecchio 10/6/4/3/2/1.

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o Schumi.

 

Eppure nel 1996 la Ferrari della rinascita ha fatto meno punti sia del '94 sia del '95.

 

 

La Ferrari nel 96 aveva un solo pilota che poprtava punti... :thumbsup:

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Sono il primo a riconoscere che il sistema-Ickx premia poco i costanti ragionieri, ma una certa continuit? ci vuole anche in questo sistema. Con una o due botte di sedere, non vincerai mai un intero campionato. E ripeto che la fortuna nello sport ? un merito.

Con l'attuale sistema di punteggio ho perso ogni dubbio:

1000 volte meglio la proposta Ickx (quello vero). Oppure un 12-6-4 etc.

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Visitatore Rhobar_III

Ma cosa stai dicendo? Nel sistema-Ickx NON ESISTONO PUNTI, NON ESISTONO EQUIVALENZE NUMERICHE, NON ESISTONO CALCOLI ARITMETICI.

 

Ma da dove escono tutti quei "punti" ? Non cadere nella solita tentazione delle equivalenze!

 

Il sistema-Ickx non ? un sistema di punteggio!! E' un sistema diverso che serve allo stesso scopo, redigere una graduatoria.

 

Quando parli della proposta-Ickx NON DEVI ASSOLUTAMENTE METTERE IN MEZZO I PUNTI!

 

Un qualsiasi piazzamento vale sempre di pi? rispetto a un'infinit? infinita di piazzamenti inferiori!

 

Se io arrivo almeno una volta al sesto posto, tu per raggiungermi devi ottenere anche tu un sesto posto! Se hai 1000'000'000'000'000'000' settimi posti, ma nessun sesto, tutta quella montagna di settimi non servono a NIENTE per superarmi!!!!

 

Devi fare anche tu almeno un sesto posto, e a quel punto mi superi perch? hai pi? settimi posti di me: i settimi posti in questo caso servono da discriminante!!!!

 

Cosa sto dicendo?

 

Allora non hai capito il mio ragionamento.

Ti ho dimostrato che il sistema Ickx equivale esattamente a quel tipo di punteggio, n? pi?, n? meno.

 

Solo che a differenza del sistema Ickx, definisce un numero unico per stabilire la gerarchia.

 

Ma di fatto, sistema Ickx, e sistema matematico Ickx, sono la stessa cosa.

E le classifiche che otterresti sono le stesse.

 

Solo che:

- nel primo caso, per avere la classifica devi tenere conto di pi? posizioni contemporaneamente (3 primi, 4 secondi, ecc...)

- nel secondo caso, hai un unico numero, per? come vedi sarebbe gigantesco.

 

La sostanza ? che:

(1) Non ? un sistema che premia la sportivit? nell'intero campionato

(2) E' illeggibile in entrambi i modi

(3) Non ? immediato da calcolare nel sistema naturale che intendi tu (il concetto delle medaglie)

(4) Premia in maniera abnorme e ingiustificata gli exploit

(5) Sfavorisce troppo chi ? sfortunato

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La Ferrari nel 96 aveva un solo pilota che poprtava punti... :thumbsup:

 

Ok, ma Irvine ? uno che ha sfiorato anche un Mondiale, no? Non c'entra la politica (discutibile) interna alla squadra di un caso particolare.

 

Era un esempio col quale intendevo illustrare che quasi nessuno si ricorda "quanti punti" si conseguano in classifica.

 

Invece tutti ricordano quante e quali vittorie nei Grand Prix si sono ottenute. ;)

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Cosa sto dicendo?

 

Allora non hai capito il mio ragionamento.

Ti ho dimostrato che il sistema Ickx equivale esattamente a quel tipo di punteggio, n? pi?, n? meno.

 

Solo che a differenza del sistema Ickx, definisce un numero unico per stabilire la gerarchia.

 

Ma di fatto, sistema Ickx, e sistema matematico Ickx, sono la stessa cosa.

E le classifiche che otterresti sono le stesse.

 

Solo che:

- nel primo caso, per avere la classifica devi tenere conto di pi? posizioni contemporaneamente (3 primi, 4 secondi, ecc...)

- nel secondo caso, hai un unico numero, per? come vedi sarebbe gigantesco.

 

La sostanza ? che:

(1) Non ? un sistema che premia la sportivit? nell'intero campionato

(2) E' illeggibile in entrambi i modi

(3) Non ? immediato da calcolare nel sistema naturale che intendi tu (il concetto delle medaglie)

(4) Premia in maniera abnorme e ingiustificata gli exploit

(5) Sfavorisce troppo chi ? sfortunato

 

 

Rhobar, stai scrivendo cose fuori luogo.

 

Nel tuo precedente intervento, hai tirato fuori un parallelo e delle equivalenze matematiche, hai messo percentuali (5,26% ecc.).

 

Non c'entrano NIENTE, NIENTE, NIENTE.

 

19 decimi posti non valgono niente di fronte a un nono posto, niente, niente. Essi valgono qualcosa se e solo se affiancati a un nono posto.

 

Nessuno numero infinito di un piazzamento inferiore vale un piazzamento superiore.

 

Tu hai tirato fuori un calcolo assurdo!! Non c'? alcun confronto numerico possibile tra un sistema a punti e il sistema-Ickx. Non lo puoi fare!!!

 

Nel sistema-Ickx nessun piazzamento ? confrontabile con un altro, non puoi fare NESSUNA, NESSUNA PERCENTUALE.

 

E tu invece caparbiamente fai "proporzioni", ma non esistono proporzioni!! Non ? un sistema a punti!!

 

Non so come dirlo, ? colpa mia...

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Porca miseria, allora io dico che Alesi ha vinto 6 gare, perch? 2 secondi posti equivalgono a una vittoria, ma non ? cos?!!!

 

100000 diciannovesimi posti non dovranno mai equagliare il valore (per te numerico, per me sportivo) di una sola vittoria, mai!!!!!

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Vi ho letti per decenni, tanto sta durando questa discussione. È molto interessante ed ogni sistema ha qualcosa di buono. In fondo, se controllate le statistiche annuali dei vincitori di gare, alla fine il vincitore sarebbe quasi sempre lo stesso assegnato con il sistema a punti (indipendentemente da quale sistema).

 

Ho controllato fino al 1995, vi è una sola eccezione: 2008 - Felipe Massa. Brutto segno per lui...

 

calimero.jpg

 

Praticamente si sta discutendo inutilmente, le differenze sarebbero minime. Segno che anche i sistemi a punti non sono antisportivi o ingiusti o quant'altro, ma hanno anch'essi un motivo di esistere. Il mio preferito, fra questi: 9-6-4-3-2-1... senza scarti.

 

Ma anche il sistema di ***76 e Ickx mi andrebbe bene...

Modificato da crucco

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Praticamente si sta discutendo inutilmente, le differenze sarebbero minime. Segno che anche i sistemi a punti non sono antisportivi o ingiusti o quant'altro, ma hanno anch'essi un motivo di esistere. Il mio preferito, fra questi: 9-6-4-3-2-1... senza scarti.

 

Classifica con punteggio 10/6/4....

Vettel/Alonso 13

Massa/Button 10

kubica 9

rosberg 8

hamilton/webber 6

 

con punteggio 9/6/4....

Vettel/Alonso 12

Massa 10

kubica/Button 9

rosberg 8

hamilton/webber 6

 

ickx

Vettel/Alonso 1?/4?/r

button 1?/blablabla.

mas 2?/3?...

kub 2?/4?

web 2?

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Visitatore Rhobar_III

Rhobar, stai scrivendo cose fuori luogo.

 

Nel tuo precedente intervento, hai tirato fuori un parallelo e delle equivalenze matematiche, hai messo percentuali (5,26% ecc.).

 

Non c'entrano NIENTE, NIENTE, NIENTE.

 

19 decimi posti non valgono niente di fronte a un nono posto, niente, niente. Essi valgono qualcosa se e solo se affiancati a un nono posto.

 

Nessuno numero infinito di un piazzamento inferiore vale un piazzamento superiore.

 

Tu hai tirato fuori un calcolo assurdo!! Non c'è alcun confronto numerico possibile tra un sistema a punti e il sistema-Ickx. Non lo puoi fare!!!

 

Nel sistema-Ickx nessun piazzamento è confrontabile con un altro, non puoi fare NESSUNA, NESSUNA PERCENTUALE.

 

E tu invece caparbiamente fai "proporzioni", ma non esistono proporzioni!! Non è un sistema a punti!!

 

Non so come dirlo, è colpa mia...

 

Mi dispiace ma non sono d'accordo...

 

Non è vero che non c'entra niente, perchè è l'esatta corrispondenza matematica e logica applicata al sistema con i punti.

Puoi contestare me finchè vuoi, per carità!

Ma non puoi contestare la legge della matematica!

 

Tu dici che per il sistema Ickx, 19 decimi posti non valgono un solo nono posto.

Ma se vai a rileggere il mio post, ti accorgi che 19 decimi posti valgono 19 punti, mentre un nono posto 20 punti!

Ovvero valgono di meno!

 

E' l'esatta, identica, medesima e uguale legge interpretativa.

Solo che viene riproposta sui numeri.

 

Paradossalmente, potresti usare anche un sistema ordinario in formato di matrice, dove la prima colonna rappresenta il primo posto, e l'ultima l'ultimo posto, con questo schema:

 

100102000....0

011030000....0

 

Che significa, rispettivamente per le due righe:

 

1 primo, 1 quarto, 2 sesti, ... 0 ultimi

0 primi, 1 secondo, 1 terzo, 3 quinti, ...

 

Se aggiorni la mega matrice, avresti l'ordine di classifica.

Ma questo appunto è un sistema ordinario.

 

Il sistema Ickx stesso è un sistema ordinario.

 

Ma è sbagliato per tutti i motivi che ti ho già elencato, e che non sto a ripetere nuovamente per non scrivere sempre le stesse cose.

Modificato da Rhobar_III

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"Quanti punti vale ecc.?"

 

E' inutile, chi vuole ragionare coi punti continuerà a farlo per sempre....

 

19 decimi posti non valgono un solo nono. Ma ancora meglio: nessun numero enorme di decimi posti varrà mai un solo nono posto!! La tua tabella non ha fondamento, perchè è una tabella di equivalenza matematica percentuale, ma nel sistema-Ickx non parliamo di punti...

 

Nessun piazzamento può essere "convertito" in punti!! Non è la Borsa di Wall Strett.

 

Rhobar, lasciamo perdere, và...

 

Per solo onore di cronaca e per completezza storica, ecco il primo articolo di Ickx del '73 ( mentre il secondo del '75 è quello della mia firma), che leggemmo già in un thread dedicato ad altro. Fa tenerezza quando si preoccupa del pubblico e teme che i calcoletti di classifica non piacciano al pubblico, e qui ha sbagliato previsione, perchè ormai oggi sono tutti "affezionati" a centomila scalette di punteggio, ma è anche sorprendentemente in anticipo sui tempi in certe frasi:

 

[Articolo di Ickx su Autosprint della fine del 1973, prima dell'ultimo GP, quando il Mondiale era già deciso matematicamente a favore di Stewart.]

 

BISOGNA DARSI? ALLIPPICA PER LA F1

 

Nel momento in cui termina questo campionato del mondo di cui sono stato mio malgrado semplice spettatore, mi permetto di pensare che la formula del campionato, o in ogni modo i suoi principi ( che datano ormai da 24 anni..), dovrebbe evolversi.

 

Se devo credere a coloro che sono nati prima di me, questo campionato del mondo piloti, creato essenzialmente come misura di difesa degli organizzatori per incitare i concorrenti dellepoca a disputare tutti i Gran Premi senza farsi troppo pregare, non avrebbe, allorigine, per nulla interessato il pubblico.

Gli anziani della vita sportiva automobilistica, mi si dice, non perdonavano al campionato di sostituire la lotta tra piloti alla tradizionale lotta fra marche. E per il grande pubblico occorse, mi si dice ancora, la dominazione di Fangio tra il 1954 e il 1957 per farlo interessare alla corsa. Tutto questo, lo ripeto, mi è stato raccontato.

 

Ciò che credo sicuro daltronde è che una formula che attribuiva punti ai sei primi di ogni Gran Premio era valida in un momento in cui questi Gran Premi erano poco numerosi; quando terminare la corsa rappresentava un risultato in sé, e quando laffidabilità della meccanica aveva un significato profondo perché non era appannaggio di tutti i costruttori ma che non è più il caso di oggi.

In effetti, i Gran Premi sono ora numerosi (e forse persino troppo numerosi), la maggior parte delle vetture utilizzano lo stesso motore (Ford-Cosworth), il problema dellaffidabilità per forza limitato delle meccaniche spinte al limite è il medesimo per tutti, e soprattutto, la corsa automobilistica tocca ormai la massa, allo stesso modo e quasi a uguale livello del ciclismo e del calcio. Nessuno può nascondere (che gli piaccia o no) che questo nuovo carattere sociale della competizione automobilistica ne assicura oggi la vita e la sopravvivenza. Da allora, se si vuole che giri bene, è al grande pubblico che bisogna pensare nellelaborazione delle regole del gioco.

Ora, nessuno può ignorare che quando le corse si moltiplicano e quando i campionati si moltiplicano, questo grande pubblico non accorda più per nulla attenzione ai posti secondari. Il miglior esempio è fornito dalla secolare ippica dove si classificano solo 3 cavalli. E allora è il sistema di gioco a scommessa che mantiene questa triplice classifica. Ma al di fuori dei conoscitori dei campi da corsa, solo il cavallo vincitore e il secondo tengono ancora lattenzione del pubblico. Perché sarebbe differente con lautomobile?

 

Ed allora comprendiamo immediatamente che un campionato del mondo basato non più su di una tabella di punti più o meno chiara, ma sul numero di vittorie, appassionerebbe ben più il pubblico.

Vediamo semplicemente che cosa un tal metodo avrebbe dato nel 1973.

Dopo il Gran Premio di Argentina, primo punteggio 1-0 per Fittipaldi. Dopo quello del Brasile 2-0 per il medesimo. Ma dopo il Sudafrica, il punteggio sarebbe stato 2-1 fra Fittipaldi e Stewart. Dopo il Gran Premio di Spagna, Fittipaldi avrebbe portato il suo vantaggio a 3-1. Ma quelli del Belgio e Monaco avrebbero portato Stewart alla pari, 3-3 col suo avversario. I Gran Premi di Svezia, Francia e Gran Bretagna, avrebbero allora visto 3 partite pareggiate successive, lasciando dunque sussistere questeccitante 3-3 tra i due antagonisti. E poi, con i Gran Premi di Olanda e Germania disputati a 8 giorni di intervallo, lo sfidante Stewart avrebbe preso il vantaggio e lavrebbe assicurato portando il punteggio a 4-3 e poi a 5-3.

Dopo di che avremmo ancora avuto ancora due partite pareggiate ai Gran Premi dAustria e dItalia. Ma, la sera di Monza (quando Stewart divenne campione matematicamente con 2 gare danticipo, n.d.s.) il titolo non sarebbe ancora stato acquisito, perché a tale data Emerson Fittipaldi poteva ancora sempre uguagliare il numero di vittorie di Stewart ed eventualmente vincere il titolo con uno spareggio al numero di secondi posti.

 

Dopo il Gran Premio del Canada (penultimo e mancato da Fittipaldi), evidentemente, il titolo mondiale 1973 sarebbe stato ugualmente assegnato prima della fine del campionato, ma la suspence sarebbe rimasta intatta per il secondo posto, Ronnie Peterson essendo venuto nel frattempo ad uguagliare a Monza le tre vittorie di Emerson Fittipaldi, e il Canada non avrebbe mutato nulla. Non si pensa che questo duello tra i due piloti della Lotus avrebbe sollevato nel pubblico un vivo interesse per il Gran Premio degli Stati Uniti (che nel momento in cui scrivo queste righe non si è ancora disputato) al posto della totale indifferenza di oggi?

 

Resto convinto che per la competizione automobilistica, non ci sia alternativa che di trasformarsi in uno sport davvero popolare oppure essere costretto a vivacchiare. Affinché diventi più popolare, la primissima misura consiste nel semplificare le sue formule e le sue regole.

Il regolamento sportivo internazionale riconosce troppi Gruppi e troppe formule particolari, e gli uni e gli altri sono troppo astrusi. Il meccanismo dei campionati è troppo complesso, piace soprattutto ai giornalisti. Infine, considerare (come fa il regolamento presente 9-6-4-3-2-1) che 3 secondi posti valgono 2 vittorie e che 3 quarti posti valgono 1 vittoria è contrario alla verità umana. Era probabilmente vero nel tempo in cui i diversi costruttori perseguivano ancora, per vie differenti, laffidabilità della meccanica, ma non lo è più del tutto sul piano della risonanza dei risultati nella coscienza collettiva.

 

La vera legge dello sport (forma civilizzata del combattimento di un tempo) si limita a vincere o non vincere. Questo significa che anche la più bella collezione di secondi e terzi posti, non avranno mai lo stesso valore di una singola vittoria, tanto per il concorrente quanto per il pubblico. Quando una verità è patente, è una grave carenza non allinearsi. Non spero più di vedere nella mia epoca la riforma dei vari campionati della FIA (non solo F1..), ma mi stupirebbe molto se non si imponesse da sé un giorno, quando il potere sportivo sarà nelle mani dei giovani spettatori di oggi.

 

Jacky Ickx - 1973

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