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MH1HK23KR1

La peggior debacle

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McLaren '94? Nel '93 finirono in crescendo, ma le 5 vittorie arrivarono grazie a un grande Senna e a un po' di fortuna, la parabola discendente era gi? iniziata nel '91 e si era gi? palesata nel '92 e nel '93 stesso. Nel '94, se non ricordo male, avevano il motore Peugeot (non proprio una garanzia di successo) e piloti inesperti, difficile imho parlare di debacle.

 

Io mi attengo alla domanda posta da chi ha aperto il thread che non tiene conto delle rivoluzioni interne alle squadre.

Resta il fatto che la McLaren dovette attendere 6 lunghi anni (nei quali perse la Marlboro proprio per mancanza di risultati) prima di tornare ai vertici.

Modificato da gio66

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mah, nel 94 ormai la mclaren era in delicno dal punto di vista tecnico, senza ayrton poi...

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renault 2007 non direi, nessuno si aspettava molto.

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renault 2007 non direi, nessuno si aspettava molto.

 

Passare da 8 vittorie con vittoria dei Titoli Mondiali Piloti e Costruttori allo zero assoluto, in un solo anno, ? una debacle senza dubbio. Le aspettative, come dicemmo prima, non contano; bisogna guardare i risultati comparando quelli di un anno e quelli dell'anno successivo.

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mah, la renault si sapeva gi? da novembre 2006 che avrebbe fatto poco quell'anno

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mah, nel 94 ormai la mclaren era in delicno dal punto di vista tecnico, senza ayrton poi...

 

Ricordo ancora l'entusiasmo e le aspettative intorno alla Peugeot, che nello sport aveva sempre fatto bene e si credeva potesse far ben anche in f1.. invece.

A quanto pare, il loro motore era veramente un disastro, dava problemi incredibili, non solo scarse prestazioni.

S?, McLaren '94 entra a buon titolo nell'elenco.

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mah chiamarla debacle non si pu? ma il calo McLaren di quest'anno ? gia netto rispetto al 2007 e nel 2009 lo sar? ancora di pi? :dirol:

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mah chiamarla debacle non si pu? ma il calo McLaren di quest'anno ? gia netto rispetto al 2007 e nel 2009 lo sar? ancora di pi? :dirol:

 

Io il calo non l'ho visto. Ho visto la crescita della Ferrari. Nel 2008, secondo me, [quelli della McLaren, ndr] sono cresciuti anche troppo, togliendo risorse al 2009, che secondo me faticheranno molto.

Modificato da MH1HK23KR1

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Se prescindiamo dalle situazioni particolari e dalle motivazioni direi anche Ferrari 1971 (veniva da un 70 eccezionale e deluse molto). Ferrari 73 (per me forse peggio del 91 e dell'80).

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Bhe anche McLaren 1992 (bhe si vinse delle gare.. per? il confronto..) direi.. o la BAR 2005. :hihi:

Modificato da Alesi27

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Penso che rientri in questa cerchia anche la Williams del 1998.

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Direi certamente Brabham 1979. Un campione del mondo, un motore invidiato da tutti e... due quarti posti (mi pare)

 

poi...Ligier 1982. Una monoposto che a met? stagione viene rivista profondamente, dallo stesso Jabouille. Un disastro.

 

Nel primo caso c'entrava non poco la nuova Alfa. Nel secondo una Matra indecisa se passare al turbo, sviluppare il suo v12 o vendere la Talbot.

 

Infine, la peggior debacle che abbia mai visto in vita mia. Un grande costruttore di telai, una buona scuderia con gente capace, un'imprenditore innamorato e lungimirante, un motore Ferrari, un pilota esperto 'campione del mondo a met?', in una fase particolarmente positiva, un'altro giovane dal Palmares incredibile, dominatore di tutta la cadetteria internazionale delle ultime due stagioni, e, per non farsi mancare nulla, uno sponsor appariscente che porta una valigia piena di soldi e dipinge fiamme sulla scocca.

Signori e signori, avete gi? capito di cosa st? parlando...

quanta amarezza...per noi appassionati. Figuriamoci per loro, meccanici, manegger, imprenditori e finanziatori. Per non parlare dei piloti...

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Direi certamente Brabham 1979. Un campione del mondo, un motore invidiato da tutti e... due quarti posti (mi pare)

 

Certo che s?. Ricordo che rimasi di sasso quando al TG dissero che Niki aveva ottenuto il 23? tempo di qualificazione a Baires.

 

poi...Ligier 1982. Una monoposto che a met? stagione viene rivista profondamente, dallo stesso Jabouille. Un disastro.

 

Anche questa ci sta. In Ligier pagarono oltremisura l'inspiegabile cacciata di Ducarouge, oltre al pateracchio del turbo BMW.

 

Infine, la peggior debacle che abbia mai visto in vita mia. Un grande costruttore di telai, una buona scuderia con gente capace, un'imprenditore innamorato e lungimirante, un motore Ferrari, un pilota esperto 'campione del mondo a met?', in una fase particolarmente positiva, un'altro giovane dal Palmares incredibile, dominatore di tutta la cadetteria internazionale delle ultime due stagioni, e, per non farsi mancare nulla, uno sponsor appariscente che porta una valigia piena di soldi e dipinge fiamme sulla scocca.

Signori e signori, avete gi? capito di cosa st? parlando...

quanta amarezza...per noi appassionati. Figuriamoci per loro, meccanici, manegger, imprenditori e finanziatori. Per non parlare dei piloti...

 

Questo secondo me rappresenta, assieme alla BAR-Reynard e alla Toyota, l'esempio classico che ? l'esperienza e non il budget il capitale pi? importante per essere competitivi in F1. La Lola non lavorava pi? in F1 da troppo tempo e ha costruito un telaio semplicemente ignobile. Esperienza poi ripetuta nel '97.

Non dimentichiamo che quel disgraziatissimo divorzio tra Lucchini e Dallara ? probabilmente costato la carriera a Badoer.

Modificato da gio66

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se per debacle si intende una stagione che si attende trionfale e invece s rivela pessima direi:

 

ferrari 1980 la squadra campione del mondo,che addirittura manca la qualificazione nel g.p. degli usa(prorpio il giorno della pole di giacomelli!)

 

ferrari 1991 record stracciati durante l'inverno,poi nessuna vittoria e prost che se na va tra gli insulti

 

ferrari 2005

 

mclaren 1995 progetto avveniristicopresentato al museo delle scienze,ciofeca inguidabile

 

williams 2004 altro progetto annunnciato come aveniristico altra ciofeca

 

lotus 88/89 ingaggiato il campione del mondo,macchina scarsa

 

lotus 1979

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Con tutte le attenuanti del caso, ma anche il 1971 della Lotus fu molto sottotono

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C'e' anche il 1974 della Lotus con Peterson.Ricordo,da bambino, che il 1973 fu un grande anno per lo svedese e che Fittipaldi perse il titolo contro Steward proprio per la scelta di Chapman di puntare su Ronnie che fini' la stagione in crescendo.Per il 1974 la Lotus aveva il pilota piu' veloce e la Tyrrell era distrutta dal ritiro di Stewart e dalla morte di Cevert.Il numero uno compariva quindi sul musetto dello svedese ed era attesa al debutto una straordinaria nuova Lotus con il cambio a pulsante ed un alettone biplano comandato dal pilota:una delle tante uscite geniali di Chapman(almeno cosi' si pensava).Invece fu un disastro con un forte ritardo al debutto e poi tanti ritiri.Chapman decise di rimettere in pista la Lotus 72 e Peterson vinse delle corse,ma non fu mai competitivo per il titolo che ando' beffardamente proprio ad Emerson Fittipaldi su McLaren.Per Ronnie Peterson fu' la fine delle possibilita' reali di diventare campione del mondo,mentre la Lotus dovette aspettare qualche anno per essere competitiva con una nuova vettura(1977 con Andretti).

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Secondome le peggiori chiaviche furono fatte dallaporsche che dovevabattere tutti: la vettura IndyCar del 1987 e il motore turbo TAG V6 x 2 senza turbo che risult? nella zavorra V12 tipo KERS del 1991.

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Anche questa ci sta. In Ligier pagarono oltremisura l'inspiegabile cacciata di Ducarouge, oltre al pateracchio del turbo BMW.

 

 

....

Mi illumini? Questa cosa non la conosco

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....

Mi illumini? Questa cosa non la conosco

 

Volentieri.

 

La storia comincia nel gennaio 1980 quando il gruppo Peugeot-Talbot, che ha urgente necessit? di rilancio, annuncia il suo ingresso in F1 per il 1981 con una vettura turbo e una scuderia diretta dall?ex pilota e boss della BMW Jochen Neerpasch. In una conferenza stampa a fine marzo Neerpasch afferma che la prima Talbot di F1 sar? pronta nella primavera dell?81 e monter? un motore turbo BMW. Una monoposto sperimentale scender? in pista gi? nell?autunno 1980. Per quanto riguarda i piloti si parla di Scheckter o Jabouille.

 

Un mese dopo la BMW rompe l?accordo per la fornitura dei motori turbo in quanto la Talbot non vuole che il nome della casa bavarese appaia sulle testate. Ne approfitta Bernie Ecclestone, fino a questo momento fermissimo oppositore del turbo, che porta cos? alla Brabham il primo motore sovralimentato. La Matra comincia cos? a studiare un motore turbo che dovrebbe equipaggiare la Talbot ?orfana? del BMW.

 

A met? giugno la Talbot rinvia il suo ingresso in F1 al 1982 ma due settimane dopo da Parigi arriva un annuncio clamoroso: la Talbot rileva la Ligier per tornare in F1 gi? dal 1981. Il motore sar? fornito dalla Matra che, come la Talbot, fa parte del gruppo PSA e il team si chiamer? Talbot-Gitanes. Il contratto con Jochen Neerpasch viene risolto. La Ligier-Sport diventa una societ? anonima diretta da Guy Ligier che detiene il 50% delle azioni, la Talbot ha il 49% e la Matra il restante 1%. Inoltre l?accordo prevede la costruzione di un motore turbo per il 1982.

 

La nuova JS17 per la stagione 1981 ? un?evoluzione della vecchia monoposto adattata al nuovo V12 aspirato Matra (pi? stretto del 20% rispetto al vecchio) ed alle gomme Michelin. I piloti sono il fedelissimo Jacques Laffite e suo cognato Jean Pierre Jabouille (uscito dalla Renault sbattendo la porta per le incomprensioni con Larrousse) che sta cercando di ristabilirsi dall?incidente di Montreal. Purtroppo, dopo i test invernali, Jabouille si rende conto che la gamba gli provoca ancora molti problemi e decide di rinviare il rientro a quando sar? perfettamente ristabilito. Per i primi due GP la Talbot-Ligier #25 sar? pilotata da Jean Pierre Jarier.

 

A Buenos Aires la Brabham trionfa grazie ai correttori d'assetto, un marchingegno irregolare che per? viene legalizzato a partire dal GP di San Marino. La Ligier e l'Alfa faticano pi? di tutti a capire come sfruttare il sistema e perdono competitivit?. Guy Ligier fa montare delle sospensioni derivate da quelle della Citroen CX che sembrano funzionare e Laffite torna in pole a Jarama.

 

Nel frattempo Jabouille decide di lasciar perdere e cede il suo sedile a Tambay, campione Can-Am nel 1980, dal GP di Francia: ?Le mie condizioni non sono al cento per cento, cos? non posso guidare una F1. "E? meglio che abbandoni ora. Ho tentato tutte le terapie possibili ma dovr? farmi rioperare. La Ligier oggi ha una vettura competitiva, meglio che la guidi qualcuno in grado di dare una mano a mio cognato. Una volta operato, collauder? le macchine e porter? la mia esperienza acquisita nel campo per il futuro motore turbo.? Il 38enne parigino si ritira dopo aver disputato 49 GP conquistando 2 vittorie e 6 pole positions ma soprattutto dopo aver regalato alla F1 la prima vittoria di un motore turbocompresso.

 

Alla fine del GP di Gran Bretagna, Guy Ligier licenzia inspiegabilmente in tronco Gerard Ducarouge e nomina al suo posto Jean Pierre Jabouille.

Grazie alla ritrovata competitivit? della JS17 Laffite porta a casa 2 vittorie e termina 4? in campionato a soli 6 punti dal vincitore Piquet.

 

A ottobre 1981 il V6 turbo Matra progettato da Georges Martin e Jean-Francois Robin gira al banco ma qui cominciano i problemi diplomatici. Tutto comincia da un dissapore fra la Matra che non si vuole sobbarcare tutti i costi dello sviluppo del nuovo motore e la Peugeot che non ha mai preso in considerazione il fatto di partecipare alle spese. All?inizio dell?82 entrambe le aziende hanno una situazione economica delicata e cos? la Matra propone alla Peugeot di collaborare al proprio rivoluzionario progetto di vettura di serie molto spaziosa (progetto che sar? poi rilevato dalla Renault e concretizzato nella Espace). In questo modo la Matra cerca di spiegare alla PSA che se non ricever? aiuti concreti non potr? esserci la fornitura del turbo alla Ligier della quale la PSA ? azionista. I tentennamenti della PSA, preoccupata per i conti della Talbot che suggeriscono restrizioni anzich? investimenti, provocano l?inopportuno intervento di Guy Ligier che, con la ?delicatezza? tipica dell?ex rugbista che era stato in giovent?, accusa Jean-Luc Lagard?re (capo della Matra) di ostacolare lo sviluppo del turbo e si schiera dalla parte della PSA. Allo stesso tempo Ligier appoggia i team FOCA, da sempre contrari al turbo, nelle loro battaglie tant?? che anche la Ligier boicotter? Imola. Questo crea pi? di un imbarazzo alla Matra che decide di lasciar perdere lo sviluppo ed il progetto va in fumo. A questo punto Ligier cerca di far valere le proprie conoscenze politiche per ottenere ?per vie traverse? i turbo Renault e questo, ovviamente, non fa piacere al gruppo PSA che a fine estate abbandona il costruttore francese. Ligier riacquista le azioni e riceve un risarcimento mentre la Matra si associa alla Renault per produrre la Espace. Il V6 turbo Matra non correr? mai.

 

A causa dell'interminabile telenovela la Ligier comincia il campionato 1982 con la vecchia monoposto. La nuova JS19, progettata da Jabouille e da Michel Beaujon e sempre motorizzata col V12 Matra, viene fatta debuttare a Monaco. Per aumentare la deportanza sul posteriore Jabouille e Beaujon disegnano delle bandelle laterali lunghissime che si prolungano fin oltre le paratie dell'alettone posteriore. Il regolamento non ? chiaro al riguardo ma i commissari tecnici monegaschi sono irremovibili ed impongono al team di tagliarle almeno fino a non sporgere dall'ala posteriore stessa. La vettura perde in un sol colpo il 15% di deportanza ed il resto della stagione sar? un calvario, tanto che Cheever e soprattutto il fedelissimo Laffite abbandonano l'ecurie bleu.

 

A fine '82 Guy Ligier si trova senza il socio Talbot, senza motore, senza il suo pilota di riferimento e senza la garanzia di avere il turbo Renault.

Modificato da gio66

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