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Nino

Lauda-Regazzoni

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beh si qua hai ragione tu... ma intendevo in termini di talento.. nel salire sulla macchina e fare il tempo.... beh lauda in questo non era forte.. e in tutte le categorie che ha corso non ha mai brillato a differenza di Clay.. poi in Ferrari le cose sono cambiate... lui ? stato bravo.. ma penso sia un talento piu' costruito il suo.. dettato dalle circostanze.... che volevano LDM e parte della dirigenza a puntare su di lui... Clay e le sue richieste a volte erano dimenticate.. (vedi sue dichiarazioni al Gp Usa Est 76)

 

beh anche qui starei attento...noi siamo abituati a giudicare il lauda post 76',specialmente quello della mclaren,,ma il lauda prima dell'incidente era un pilota velocissimo,una vera macchina da pole...nel 74' e 75' fece 9 pole all'anno record per quell'epoca,e ancora 3 nell'inizio del 76'...

 

si dovra' aspettare un certo ayrton senna per vedere certi numeri in qualifica...

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va beh diciamo che cmq la Ferrari aveva davvero una bella squadra.. e forse la mia simpatia per Clay (cui tempo fa dedicai anche un articolo di cuore sul piccolo giornale della mia universit?) mi rende tuttora cieco a certi particolari citati da te Rumpen, resta il fatto che quella resta una delle squadre piu' complete dellla storia della F1 (Due piloti diversi, veloci, e carismatici in maniera diversa)... il mio rammarico resta quello di aver perso in maniera subdola due mondiali (1974 e 1976) che con una gestione piu' attenta penso che sia Clay e sia Niki avrebbero meritato...

 

certo col senno di poi ? facile parlare ....ma sarebbero state due vittorie importantissime non solo per il palmares ma anche per il clima sereno all'interno della scuderia...

 

Chissa' forse con un clima piu' sereno (ma qua entro nel campo della fantasia e della supposizione) forse si sarebbe potuto evitare il dramma del Nurburgring 76 che ha segnato per sempre la vita di Lauda , o il successivo peregrinare di Regazzoni in varie squadre fino all'epilogo della sua carriera di pilota in quel di Long Beach 80....

 

Voi che ne pensate?

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Io penso che nessuno conosce la storia del muletto negato. :hihi:

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Io penso che nessuno conosce la storia del muletto negato. :hihi:

 

Ma ti riferisci forse al "presunto" episodio dell'ultima gara? se ? cos? a me pare fosse una cosa un po' montata dalla stampa

 

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Ma ti riferisci forse al "presunto" episodio dell'ultima gara? se ? cos? a me pare fosse una cosa un po' montata dalla stampa

S? credo fosse l'ultima gara. Quindi non ? vero che col muletto di Lauda Regazzoni avrebbe avuto una posizione migliore in griglia? Magari partendo davanti avrebbe avuto pi? possibilit? di conquistare il titolo.

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S? credo fosse l'ultima gara. Quindi non ? vero che col muletto di Lauda Regazzoni avrebbe avuto una posizione migliore in griglia? Magari partendo davanti avrebbe avuto pi? possibilit? di conquistare il titolo.

 

Il problema fu che il muletto sarebbe stato la macchina incidentata di Lauda nel precedente GP a Mosport, riparato (forse) in qualche maniera.

Quindi, dopo l'incidente di Clay nei test prima del week-end GP a Watkins Glen, dove il Ticinese rovin? la sua macchina (la 312B3 pi? recente) e si fer? in maniera di stare a riposo fino alle prove del GP, Lauda dovette continuare a provare come unico pilota e settare l'unica B3 disponibile, mentre da Maranello dovettero preparare e inviare un'altra B3 per Regazzoni.

Che era s? uno chassis del 1973, ma aggiornato sin da inizio stagione 74 e che venne spesso condotto dallo stesso Regazzoni sino al GP di Svezia.

Infatti fino a circa met? stagione 74 sia Lauda che Regazzoni corsero (e bene) con telai del 73 aggiornati dalla cura Forghieri.

La magra figura del Glen credo vada vista altrove: dalle GoodYear che fecero soffrire anche Fittipaldi, agli ammortizzatori sperimentali Koni oltre alla scelta infelice della Scuderia di far arrivare Forghieri il giorno prima della gara....

 

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i rapporti erano buoni,fu lo stesso regazzoni a consigliare lauda come pilota da ingaggiare per il 1974.

Io sapevo che fu Agnelli a consigliarlo a Ferrari. Lessi(non ricordo dove) che Agnelli rimase colpito dalla gara di Monaco '73 dove, con la BRM ormai in declino, Niki si trovava in 3? posizione davanti a Ickx, ma si dovette ritirare per un problema tecnico.

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Il problema fu che il muletto sarebbe stato la macchina incidentata di Lauda nel precedente GP a Mosport, riparato (forse) in qualche maniera.

Quindi, dopo l'incidente di Clay nei test prima del week-end GP a Watkins Glen, dove il Ticinese rovin? la sua macchina (la 312B3 pi? recente) e si fer? in maniera di stare a riposo fino alle prove del GP, Lauda dovette continuare a provare come unico pilota e settare l'unica B3 disponibile, mentre da Maranello dovettero preparare e inviare un'altra B3 per Regazzoni.

Che era s? uno chassis del 1973, ma aggiornato sin da inizio stagione 74 e che venne spesso condotto dallo stesso Regazzoni sino al GP di Svezia.

Infatti fino a circa met? stagione 74 sia Lauda che Regazzoni corsero (e bene) con telai del 73 aggiornati dalla cura Forghieri.

La magra figura del Glen credo vada vista altrove: dalle GoodYear che fecero soffrire anche Fittipaldi, agli ammortizzatori sperimentali Koni oltre alla scelta infelice della Scuderia di far arrivare Forghieri il giorno prima della gara....

Se stanno cos? le cose allora sembra una polemica ingigantita. Va anche detto che quella per Regazzoni, vista la crescita di Lauda, era forse l'ultima occasione per vincere il mondiale. Se ne rese conto e inevitabilmente reag? con rabbia alla sconfitta.

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Se stanno cos? le cose allora sembra una polemica ingigantita. Va anche detto che quella per Regazzoni, vista la crescita di Lauda, era forse l'ultima occasione per vincere il mondiale. Se ne rese conto e inevitabilmente reag? con rabbia alla sconfitta.

 

Guarda, per come la so io le cose andarono a quella maniera, se qualcuno avesse altre informazioni ben vengano.

Comunque Regazzoni al momento non sembr? risentito, le polemiche montarono parecchio dopo

Modificato da duvel

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Un'altra volta intervengo in un TD con argomento Clay Regazzoni.

Lo faccio, come sempre, da tifoso e per difendere l'immagine di Clay.

Nel '74, '75 e nel '76, l'ho scritto in altri TD in altri Forum e lo scriver? ancora se necessario, io ho il ricordo diretto di chi ha vissuto, con i limiti di allora quanto a trasmissioni televisive (gare extraeuropee nel '74 nessuna, i GP europei molti sulla TV Svizzera), in presa diretta quelle stagioni.

Nel '74 Lauda era gi? velocissimo.

Un fulmine.

E se ne accorse subito anche chi, come me, tifava incondizionatamente per Regazzoni che, tuttavia, tenne botta e seppe sfruttare al meglio le incertezze giovanili del campione austriaco, cos? da scavalcarlo in classifica.

A Brands Hatch credo che Niki Lauda e i box non si capirono, ma si ? discusso molto di pi? dopo che allora, quando fu giudicato una fatalit? e nulla pi?.

Facciamo mente locale che non solo non c'era la radio per le comunicazioni, ma che all'epoca un pit-stop per le gomme era una rarit? e quasi sempre costava la vittoria: sia i box che Niki Lauda decisero di rischiare e gli and? male.

All'epoca succedeva, se gli fosse andata bene (e succedeva anche questo) la storia sarebbe stata diversa.

Lo stesso vale per Montecarlo, Niki e Clay fecero la loro corsa. Regazzoni era un asso nelle partenze e quando le azzeccava non ce n'era per nessuno, Niki forse lo press? un po' troppo, ma nessuno allora si scandalizz?.

A parte questi episodi, a favore dell'uno o dell'altro, solo per la miopia della GES (se gi? si chiamava cos?) e la presunzione del giovane Montezemolo nessuno si accorse davvero che Regazzoni aveva il Mondiale in pugno dopo il Nurburgring.

La Ferrari entr? in paranoia, anzi in schizofrenia: c'erano due realt?, quella raccontata ai tifosi da Montezemolo (troppo giovane ed inesperto e troppo compenetrato nel personaggio di chi ha scoperto il nuovo Fangio...) e quella vissuta quotidianamente fra tentativi alla cieca passi falsi sul piano motivazionale per l'unico pilota in grado di vincere il titolo.

Ho nettamente il ricordo di una vigilia cupa di Watkins Glen, una vigilia in cui si parlava pi? di Lauda che di Regazzoni...

Fate voi.

Nel 1975 fu un'altra storia: Lauda prese il volo.

Come lui ne nasce uno ogni tanto e la differenza si vedeva.

Ha ragione chi ha scritto che, specie i pi? giovani, sono abituati al Lauda post incidente, quello di prima era s? un computer, ma non crediate che fosse tanto da meno di un Senna sul giro secco e come diceva Watson:- "Non c'? nessuno che possa vincere un Gran Premio se Lauda lo pressa negli ultimi dieci giri"-

Dunque, nonostante il tifo, alzo le mani: nel '75 e nel '76 Lauda era di un'altra categoria.

M'indigno per? per quei discorsi che strisciarono dopo il Fuji con la pretesa di addossare la colpa del Mondiale perduto a Clay che non avrebbe difeso la posizione e favorito Hunt.

Queste vergognose insinuazioni Clay non le meritava.

Facile sparare su un pilota in partenza (bellissimo il gesto di tagliarlo per Reutemann, ingaggiato con Lauda moribondo e fatto correre solo a Monza...), per nascondere inefficienze indegne di un team Campione del Mondo.

Quel giorno ai box di Maranello si comportarono da peracottari, lasciarono Clay fuori con gli pneumatici da pioggia fino alla fine e i responsabili (Audetto in primis) andarono ad accompagnare Lauda all'aeroporto (cos? dissero).

Se l'avessero considerato qualcosa, Regazzoni, magari poteva anche vincere, ma erano fuori di testa per il "caso Lauda", in fibrillazione per le temutissime reazioni del Drake.

Poi, fatta la stupidaggine, furono tutti pronti a scaricare la colpa sul capro espiatorio ideale.

Ad onor del vero, per?, anche in questo caso certi discorsi uscirono fuori dopo un po', ma non furono per chi seguiva le corse, cos? episodici e sporadici come sento dire, tanto da finire persino nel libro di Borsari.

Ho finito e mi scuso per la lunghezza e la ripetitivit?, ma per chi ha la mia et? e la mia passione questa ? e rester? per sempre una ferita aperta.

 

 

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eh si e' proprio vero e lo ribadisco.il lauda prima dell'incidente era il re delle pole position,l'equivalente del senna della lotus.

 

in 2 anni e mezzo ne fece 21,probabilmente senza l'incidente avrebbe sbriciolato il record di clark nel giro di un altra stagione.

 

 

dopo l'incidente divenne un fermo in qualifica,praticamente non entrava mai nel q3 (per dirla coi termini di oggi)

 

si qualificava tranquillamente poi impostava la gara tutta sull'affidabilita',vinse in questo modo i mondiali 77' e 84'

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A Brands Hatch credo che Niki Lauda e i box non si capirono, ma si ? discusso molto di pi? dopo che allora, quando fu giudicato una fatalit? e nulla pi?.

Facciamo mente locale che non solo non c'era la radio per le comunicazioni, ma che all'epoca un pit-stop per le gomme era una rarit? e quasi sempre costava la vittoria: sia i box che Niki Lauda decisero di rischiare e gli and? male.

Hai ragione. Fu una decisione di Lauda, che pensava di riuscire a stare davanti a Fittipaldi:

"A dieci giri dalla fine ho cominciato a sentire qualcosa di strano sul posteriore. Ho pensato alle sospensioni e ho rallentato il ritmo per amministrare il vantaggio.Ma dopo un paio di giri, quando ho lasciato passare Regazzoni, ho capito che era una maledetta gomma che si stava sgonfiando. Mancavano 7 giri.Il mio computer, che ho in testa,mi ha detto:se ti fermi, fra una cosa e l'altra perdi pi? di un minuto, invece se vai con giudizio forse riesci ad aver ragione di Fittipaldi che, essendo a pi? di 30" non dovrebbe prenderti pi? di 4" al giro. Cos? ho continuato, lascio immaginare in che condizioni, anche quando al 70? giro (su 75) ho visto il cartello di tornare dentro. Sulla pista si sbracciavano per farmi coraggio e sono sincero, ne avevo bisogno con quella macchina che andava di qua e di l? in modo sempre pi? incontrollabile. Poi a 2 giri dalla fine ho capito che non c'era pi? niente da fare e mi sono fermato"

Ricordo anche che lauda non pot? rientrare in pista x? bloccato dal caos venutosi a creare ai box.

Cos? Franco Lini:

La gente che ha invaso la pista di decelerazione (nota mia: e non eravamo in Italia :superlol: ), apprestandosi a vedere l'arrivo e non curandosi di altro, doveva essere almeno contenuta proprio dai responsabili dell'organizzazione, visto che erano stati incapaci di impedire che tanta gente ci fosse:quella enorme folla di gente "stranissima" che ha stazionato per tutta la corsa in zone in cui non avrebbero dovuto essere che "gli addetti ai lavori"... perci? ? l'organizzazione responsabile Senza successo la Ferrari present? reclamo alla CSI per riavere almeno i due punti del quinto posto, primo dei doppiati, che avrebbe ottenuto se avesse potuto riprendere la gara per l'ultimo giro.

 

Lo stesso vale per Montecarlo, Niki e Clay fecero la loro corsa. Regazzoni era un asso nelle partenze e quando le azzeccava non ce n'era per nessuno, Niki forse lo press? un po' troppo, ma nessuno allora si scandalizz?.

Ci fu, ci fu :whistle:

 

M'indigno per? per quei discorsi che strisciarono dopo il Fuji con la pretesa di addossare la colpa del Mondiale perduto a Clay che non avrebbe difeso la posizione e favorito Hunt.

Queste vergognose insinuazioni Clay non le meritava.

Tanto ? vero che pure Jones venne facilmente superato. Con le gomme da pioggia "alla frutta" non potevano nulla contro Hunt che invece aveva appena montato le slick

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Comunque il reclamo ebbe successo: Lauda ebbe i due punti.

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Comunque il reclamo ebbe successo: Lauda ebbe i due punti

Non c'? niente da fare, mi sto rmbambendo :sbonk:

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Insomma a quanto sto capendo... (essendo dell'81 tante cose non le ho viste dal vivo) sono esistiti due Niki Lauda... uno velocissimo e spietato (dal '74 al 1?agosto '76).... e uno piu' calcolo e ragione... un cambiamento radicale non unico .. tanti sono i piloti segnati dalla drammatica esperienza dell'incidente... vedi Stewart, Scheckter, o in tempi piu' recenti Hakkinen,Wendlinger....

 

Poi quello di Lauda e' stato piu' che un incidente... il povero Niki ne rimase colpito in maniera feroce soprattutto dal punto di vista mentale.. forse molto di piu' di cio' che l'orgoglio del pilota austriaco ci ha mostrato...

 

Per buttare alle ortiche un mondiale al Fuji in quel modo , ecco, vuol dire che l'uomo Lauda abbia lottato con una paura sconvolgente rimastagli da quella terribile esperienza...

 

Rimanere cosciente senza casco tra le lamiere di una macchina in fiamme penso sia una cosa da film horror...

Lunghi attimi che segnano una vita...

 

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Il Lauda pre-Ferrari non era certo considerato un fulmine di guerra. In March, soprattutto in F2 (1972), Peterson lo teneva abbondantemente dietro. La sua BRM del 1973, specialmente nella prima parte di stagione, era la pi? lenta delle 3 monoposto schierate in prova (ci furono gli exploit di Monaco, Silverstone e Nurburgring e poco altro).

 

Nel '74 fu protagonista della rinascita Ferrari e nel '75-'76 era diventato un idolo.

 

Nel '77, secondo me, non era tanto lui ad essere pi? "lento" quanto la Ferrari a non essere pi? cos? superiore alle altre monoposto come lo erano state la T e la T2. La Lotus stava mettendo a punto l'effetto-suolo, Postlethwaite aveva replicato in Wolf il "miracolo" Hesketh, la Brabham-Alfa era veloce per quanto assetata e inaffidabile ma comunque temibile, la M26, seppure a singhiozzo, era un'ottima monoposto. Quell'anno Niki cap? che non poteva pi? permettersi di fare ci? che aveva fatto fino allora e cos? cerc? di sfruttare lo sfruttabile, pur attirandosi le critiche della stampa italiana (ricordo come Sabbatini lo sbeffeggi? per la sua gara di Zeltweg) forse "aiutate" dal fatto che il rapporto col Drake stava esaurendosi.

 

Il biennio in Brabham fu deludente soprattutto per le aspettative tradite. La BT46 era un'ottima F1 ma non sufficientemente potente per battere le Lotus. La BT48, che doveva risolvere il problema grazie al V12 a 60?, nacque malissimo (che scandalo il 23? tempo al debutto a Buenos Aires) e port? Niki all'abbandono (anche perch? un certo Piquet lo mise in difficolt? pi? di una volta).

 

Quando si cominci? a vociferare del suo ritorno subito si levarono le malelingue che lo aspettavano al varco, dando per scontato che non avrebbe retto allo stress della gara dopo 2 anni di fermo. E invece, grazie anche alle qualit? della MP4, lui e Watson riuscirono a valorizzare al massimo l'utilizzo delle Michelin in gara, ben sapendo di non avere chances contro i turbo in qualifica. Quando poi arriv? il TAG, Niki si tolse l'ultimo sassolino dalla scarpa.

Modificato da gio66

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Insomma a quanto sto capendo... (essendo dell'81 tante cose non le ho viste dal vivo) sono esistiti due Niki Lauda... uno velocissimo e spietato (dal '74 al 1?agosto '76).... e uno piu' calcolo e ragione... un cambiamento radicale non unico .. tanti sono i piloti segnati dalla drammatica esperienza dell'incidente... vedi Stewart, Scheckter, o in tempi piu' recenti Hakkinen,Wendlinger....

 

Poi quello di Lauda e' stato piu' che un incidente... il povero Niki ne rimase colpito in maniera feroce soprattutto dal punto di vista mentale.. forse molto di piu' di cio' che l'orgoglio del pilota austriaco ci ha mostrato...

 

Per buttare alle ortiche un mondiale al Fuji in quel modo , ecco, vuol dire che l'uomo Lauda abbia lottato con una paura sconvolgente rimastagli da quella terribile esperienza...

 

Rimanere cosciente senza casco tra le lamiere di una macchina in fiamme penso sia una cosa da film horror...

Lunghi attimi che segnano una vita...

Per la verit? la fama di pilota "calcolatore" ha sempre accompagnato Lauda, possiamo forse dire che ? stato il prototipo del "pilota computer" moderno. dotato di grande capacit? di collaudatore e messa punto (a quei tempi non c'era la telemetria di oggi). Soprattutto su questa dote ha basato i suoi successi. Ovviamente per vincere alla fine devi essere pi? veloce ma altri piloti sembravano pi? brillanti di Lauda sotto questo aspetto, pensiamo per esempio a Peterson che lo baston? in F2.

Nel 1974 forse sul giudizio gioc? anche la sorpresa nel vedere un pilota semi-sconosciuto stazionare stabilmente nelle prime posizioni ma gi? nel 1975 in alcune occasione (Olanda, Monza) tir? i remi in barca accontentandosi del piazzamento senza rischiare.

 

Scusa Gi? ma non avevo visto la tua risposta ben pi? accurata della mia :blush2:

Modificato da gigi57

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Scusa Gi? ma non avevo visto la tua risposta ben pi? accurata della mia :blush2:

 

Ma figurati. ;-)

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Il Lauda pre-Ferrari non era certo considerato un fulmine di guerra. In March, soprattutto in F2 (1972), Peterson lo teneva abbondantemente dietro. La sua BRM del 1973, specialmente nella prima parte di stagione, era la pi? lenta delle 3 monoposto schierate in prova (ci furono gli exploit di Monaco, Silverstone e Nurburgring e poco altro).

 

Nel '74 fu protagonista della rinascita Ferrari e nel '75-'76 era diventato un idolo.

 

secondo me hai trattato uno dei punti per me pi? oscuri della vicenda Lauda. io non mi sono mai spiegato come un pilota che prima del 1974 aveva si fatto buone corse ma niente di pi?, non essendo nemmeno pi? veloce dei compagni di squadra, venga scelto per la rinascita Ferrari. si pensava a lui come secondo di Clay? Ma con tutto il rispetto lo svizzero si avviava ai 35 anni e negli anni precedenti in Ferrari non era stato mai prima guida. Quindi che cosa videro nell'austriaco? Solo la bella gara di Monaco?

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Secondo la storia ufficiale, che probabilmente conoscerai, fu Regazzoni (suo compagno di squadra alla BRM) a consigliarlo quando Enzo Ferrari gli chiese chi vedesse bene tra i giovani. Effettivamente ? difficile per? pensare che bastasse quel suggerimento. Sicuramente delle sue qualit? si erano gi? accorti in Ferrari.

 

Forse Lauda era appetibile anche per il suo basso ingaggio.

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