carlomm73 77 Inviato 15 Febbraio, 2012 la frase giusta era: "meglio perdere con Alesi che vincere con Schumacher", cmq in tempi recenti ci sono stati gli insulti ad Alonso...che adesso ? il Messia... tifosi povera gente solo per quello che Lauda ha fatto a Monza 1976 avrebbero dovuto fargli un monumento...invece... Rumpen ci sarannao stati pure tanti campioni negli anni '70, ma nessuno era al livello di Lauda, poi il Drake cmq corresse giustamente il tiro dicendo la giusta e famosa frase : "se Lauda avesse ritenuto di restare in Ferrari credo avrebbe potuto raggiungere facilmente il record di Fangio" e io concordo. Il Drake sapeva cosa valeva Lauda la stampa e i tifosi no. A conti fatti si ma nel '74 l'Austriaco era ancora agli inizi, come Scheckter del resto, mentre Andretti, Pettersonn e lo stesso Regazzoni avevano gi? un minimo d'esperienza. Quindi si trattava di una vera e propria incognita tanto che anche in Ferrari nessuno si aspettava che andasse cos? veloce da subito e anche meglio del compagno di squadra (abbastanza similmente a Hamilton-Alonso in Mclaren) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 16 Febbraio, 2012 la frase giusta era: "meglio perdere con Alesi che vincere con Schumacher", cmq in tempi recenti ci sono stati gli insulti ad Alonso...che adesso ? il Messia... tifosi povera gente solo per quello che Lauda ha fatto a Monza 1976 avrebbero dovuto fargli un monumento...invece... Rumpen ci sarannao stati pure tanti campioni negli anni '70, ma nessuno era al livello di Lauda, poi il Drake cmq corresse giustamente il tiro dicendo la giusta e famosa frase : "se Lauda avesse ritenuto di restare in Ferrari credo avrebbe potuto raggiungere facilmente il record di Fangio" e io concordo. Il Drake sapeva cosa valeva Lauda la stampa e i tifosi no. non scordiamoci fittipaldi due volte campione del mondo. la famosa frase di ferrari su lauda la disse mi sembra quando lauda si ritiro',il che faceva capire che secondo lui lauda aveva bisogno della ferrari per vincere e non il contrario.a conti fatti ferrari era tornato a vincere nel 79',lauda invece si era ritirato dopo due anni poco produttivi in brabham. lauda era sicuramente il n.1 negli anni 70' e questo lo sapeva anche ferrari,ma era il numero 1 e lo sarebbe stato ancora se avesse continuato a guidare una ferrari. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
sundance76 9 Inviato 19 Febbraio, 2012 (modificato) "L'immagine del team dinamico, aggressivo e nel contempo armonico ? stata plasmata meravigliosamente grazie a Clay Regazzoni. Era il compagno di squadra ideale, per quanto mi riguardava, e nel corso del tempo le posizioni si sono delineate automaticamente, con forza, ma non fino al punto da provocare conflitti interni. Dal punto di vista personale mi sono sempre trovato in modo fantastico con Regazzoni, con lui si era sempre su di giri. In Italia ? noto come uno stomaco di ferro e come gran conquistatore di donne e in sua compagnia non mi sono mai annoiato. Non ho mai avuto un compagno di squadra che abbia maggiormente frequentato nella vita privata. Era sincero e corretto, tutti potevano leggere dai suoi tratti quello che gli passava per la mente e se qualcosa non andava lo diceva subito. Sicuramente l'asse Lauda-Montezemolo tendeva a metterlo un p? in disparte, questo devo confessarlo onestamente". Niki Lauda, "La mia storia" (1987), pag. 34-35. Uploaded with ImageShack.us Modificato 19 Febbraio, 2012 da sundance76 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
carlomm73 77 Inviato 19 Febbraio, 2012 "L'immagine del team dinamico, aggressivo e nel contempo armonico ? stata plasmata meravigliosamente grazie a Clay Regazzoni. Era il compagno di squadra ideale, per quanto mi riguardava, e nel corso del tempo le posizioni si sono delineate automaticamente, con forza, ma non fino al punto da provocare conflitti interni. Dal punto di vista personale mi sono sempre trovato in modo fantastico con Regazzoni, con lui si era sempre su di giri. In Italia ? noto come uno stomaco di ferro e come gran conquistatore di donne e in sua compagnia non mi sono mai annoiato. Non ho mai avuto un compagno di squadra che abbia maggiormente frequentato nella vita privata. [/b]Era sincero e corretto[/b], tutti potevano leggere dai suoi tratti quello che gli passava per la mente e se qualcosa non andava lo diceva subito. Sicuramente l'asse Lauda-Montezemolo tendeva a metterlo un p? in disparte, questo devo confessarlo onestamente". Niki Lauda, "La mia storia" (1987), pag. 34-35. Uploaded with ImageShack.us Chiss? se il compianto Clay avrebbe pensato la stessa cosa di Niki dopo Monaco '74 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti