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luke36

1989 - Prost vs Senna

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veramente a Suzuka '90 i commissari acconsentirono alla richiesta di Senna di spostare la posizione della pole position sul lato pulito (visto che era sempre stata piazzata sul lato sporco sino a quel momento) fu Balestre che rovesci? la loro decisione

 

cmq sull'Estoril '89 Senna poteva correre in maniera pi? intelligente lasciando andare Mansell dato che era comunque davanti al suo rivale per il titolo

 

 

Senna poteva correre in maniera pi? intelligente. Non so se stai scherzando o cosa. Insomma Mansell sa che ? squalificato. Basta che il direttore di gara scende in pista e gli metta la bandiera nera nel c**lo a momenti !

 

In realt? non so cosa gli abbia frullato per la testa a Nigel. Senna non credeva assolutamente che un pilota squalificato potesse fare quello che ha fatto. Inoltre aveva appena doppiato un pilota sul rettilineo e non si aspettava che Mansell lo attaccasse. Ci mancherebbe che Senna abbia chiuso la "porta" ! Ma stiamo vaneggiando ? Semplicemente lui non si aspettava minimamente l'attacco di Mansell e pertanto ha impostato qeulla curva come di chi pensa che l'avversario non lo passer? mai. In fondo come Mansell anche Senna vedeva la bandiera NERA e sapeva che era per Nigel ed ? qui che il brasiliano rimane di sasso quando si acorge che l'inglese lo ha attaccato.

 

Guardate che Mansell quel giorno era pi? un Killer che altro. Ogni tanto Mansell aveva delle strane uscite. Forse il Portogallo gli faceva male visto che si ripet? con Prost quando questi era in Ferrari.

 

 

Estoril 1989

 

 

Luke 36

 

 

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Rispetto, e apprezzo, che *** non voglia riaprire polemiche su Suzuka '89, sul fatto che Senna potesse o no avvalersi dell'avvio a spinta e ripartire, per non parlare dei grandi favoritismi di Balestre a Prost, o del fatto che Senna sarebbe riuscito o no a fare la curva e a non arrivare "lungo".

 

Tuttavia, anche cos?, viene dimostrato che Ayrton sarebbe COMUNQUE arrivato a Adelaide "impiccato", nel senso che il titolo lo poteva ipoteticamente vincere soltanto al'ultimissimo atto e per la miseria di due punti (o anche a pari punti). Quindi a me non pare che il modo di correre di Ayrton nell'89 (definito "perfetto" da *** in 15 gare su 16, e non ? vero) lo avesse messo in condizioni di "schiantare" Prost, anzi...

 

Se purtroppo il regolamento, per definire il campione del mondo annuale, dice che ci vogliono pi? punti degli altri, allora mi dispiace per Senna (sinceramente) ma non serviva stare in testa in pi? giri, in pi? gare, fare pi? pole: servono pi? punti, e QUELL'ANNO il modo di fare di Prost fu pi? produttivo in ottica campionato, anche se io non amo i ragionieri...

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Senna poteva correre in maniera pi? intelligente. Non so se stai scherzando o cosa. Insomma Mansell sa che ? squalificato. Basta che il direttore di gara scende in pista e gli metta la bandiera nera nel c**lo a momenti !

 

In realt? non so cosa gli abbia frullato per la testa a Nigel. Senna non credeva assolutamente che un pilota squalificato potesse fare quello che ha fatto. Inoltre aveva appena doppiato un pilota sul rettilineo e non si aspettava che Mansell lo attaccasse. Ci mancherebbe che Senna abbia chiuso la "porta" ! Ma stiamo vaneggiando ? Semplicemente lui non si aspettava minimamente l'attacco di Mansell e pertanto ha impostato qeulla curva come di chi pensa che l'avversario non lo passer? mai. In fondo come Mansell anche Senna vedeva la bandiera NERA e sapeva che era per Nigel ed ? qui che il brasiliano rimane di sasso quando si acorge che l'inglese lo ha attaccato.

 

Guardate che Mansell quel giorno era pi? un Killer che altro. Ogni tanto Mansell aveva delle strane uscite. Forse il Portogallo gli faceva male visto che si ripet? con Prost quando questi era in Ferrari.

Estoril 1989

Luke 36

 

 

veramente da questo video si vede proprio che Senna ha chiuso la porta, dato che Mansell sfruttando il doppiaggio gli ha preso la scia e l'ha infilato all'interno

 

cmq vorrei ricordarti che Senna non sapeva che Mansell era sotto bandiera nera (aveva la radio guasta, per cui il team non l'ha informato) e non ha certo guardato cosa faceva il direttore di gara visto che aveva Mansell che gli metteva pressione alle spalle

 

 

 

WOW .... eri nella testa di Senna allora !

 

Guarda che un pilota di F1 guarda dappertutto ! Senna non aveva la radio ma ad ogni passaggio sotto il traguardo (per 3 giri) vedeva il bandierone NERO !!!! Cos? come Mansell ! Allora secondo te, in era pre-radio, come facevano a capire se c'era una bandiera ? Inoltre Senna lo sapeva eccome chi fosse il pilota squalificato. Al muretto si espongono segnali scritti al pilota, nel caso la radio non funzioni. Probabilmente c'era scritto ..... Nigel DSQ !

 

POI se il Team McLaren non abbia esposto NULLA al muretto, non ci credo nemmeno se me lo dice Dennis in persona !

 

Senna non si aspettava affatto un sorpasso da uno squalificato e per questo non si ? proprio posto il problema se Mansell lo potesse sorpassare. Evidentemente Nigel ha proprio fatto una cosa fuori dal mondo. Per me incredibile ancora a parlarne. L'ho vista in diretta quella gara. Incredibile ! In casa urlavamo a Nigel di fermarsi. Il direttore di corsa era imbarazzatissimo !!! Ad un certo punto non sapeva nemmeno cosa fare pi? e nel video si vede pure. Mansell non so cosa avesse in testa so solo che ha rovinato la gara di Senna e grazie a questo ha anche fatto calare la mia stima cerebrale per Mansell che dopo quel fatto l'ho reputato un vero mentecatto. In ogni senso. Nel '92 non riusc? a perderlo il titolo perch? era impossibile ! Avrebbe vinto pure fermandosi 10 volte nel corso della gara.

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Visitatore Ayrton4ever

@***:

per favore se citi il mio nome, cerca di essere corretto e di non cambiarmi le parole che IO ho scelto: ho scritto "quasi perfetto" l'89 di Senna, non "perfetto".

 

Senna non sapeva che Mansell era qualificato, lo intuiva perch? c'era una bandiera nera in giro ma non lo sapeva.

 

A Suzuka ? vero che la pole ? sempre stata dalla parte destra ma in quell'anno i commissari decisero che sarebbe stato assurdo "premiare" l'autore della pole spedendolo sul lato sporco della pista e lo misero sul lato pulito. Balestre intervenne DOPO le qualifiche e riport? tutto come prima. Il perch? ? evidente.

 

E il mio giudizio sull'89 ? sempre lo stesso, anche quell'anno Senna fu migliore non perch? me lo dicano i pallottolieri degli amanti delle statistiche ma perch? a chiunque guardasse le gare sembrava cos?

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Per ***: non adirarti visto che la mia approssimativa sintesi era riferita a parte dell'annata e non tutta, ma d'ora in poi sar? pi? corretto e citer? le parole solo quotando gli interventi, stai tranquillo.

 

Ma non capisco come fai a dire "lo misero sul lato pulito" (testuale) se tutta la questione riguarda un qualcosa che si decide a parole, non hanno mica strappato Senna sulla linea di partenza a mezz'ora dall'inizio della gara e lo hanno spostato. Semplicemente, al massimo si fece l'ipotesi di spostarlo ma chi comandava (il nazista Balestre, come qualcuno, mi pare, lo ha definito, forse per i suoi trascorsi) ha stabilito che la pole rimanesse dove era nell'87, nell'88, e dove sar? anche nel 90. Senna ? partito dove i suoi predecessori della pole a Suzuka erano partiti sempre.

 

Io posso documentarti (Quattroruote dicembre '90) che la richiesta di Senna ( ma parlo del '90 ) di dare il lato sinistro favorevole alla pole fu respinta e che lui quando fece la pole gi? sapeva che sarebbe partito a destra.

 

Se tu mi dessi qualche coordinata per documentare la discussione dell'89 (conclusa comunque, ripeto, LASCIANDO LA POLE COME ERA NEGLI ANNI PRECEDENTI) ti sarei grato. Ad esempio, un Autosprint, un quotidiano dove poter consultare la discussione. Mi servirebbe, visto che io amo le ricerche di storia automobilistica in ogni aspetto. Nel mio Autosprint post-suzuka '89 non l'ho trovata...

 

Io non ho usato pallottolieri, anzi, ho detto pi? volte che i numeri non dicono tutto, e cerco di documentare ci? che dico. In questa discussione, poi, i numeri li ho usati al minimo, parlando al 90% di episodi agonistici. Se poi vogliamo usare equazioni tipo "Io tifo Senna perch? secondo me ? il migliore" allora non discutiamo pi? perch? diventa inutile.

Dire che Senna nell'89 era il migliore perch? "a perch? a chiunque guardasse le gare sembrava cos?" (citazione) mi sembra quantomeno illogico e falso, perch? io non so gli altri cosa potessero pensare delle gare dell'89.

 

Se Senna non sapeva che Mansell era squalificato, non cambia granch?, perch? allora quello di Mansell diventava per Ayrton un attacco lecito in una lotta di gara, e lui ha chiuso la traiettoria proprio quando l'anteriore sinistra di Nigel era quantomeno all'altezza della sua posteriore destra... Ma ? Senna che ha chiuso, non Mansell che ? andato a sinistra!! Resta fermissimo che Senna fosse in gara e Mansell nel torto marcio, qui parliamo solo dell'opportunit? di Senna di non arrischiare la sua gara, perch? anche se hai ragione ma resti con un pugno di mosche, nessuno ti ridar? i punti persi.

 

Spero che sia chiaro che io non ho usato in alcun modo parole superficiali o offensive nei confronti di Ayrton (che, ripeto, a me piaceva pi? di Prost), ma nello sport, come nella vita, non bisogna vedere i buoni da un lato e i cattivi congiurati dall'altro. Anche Senna era un grandissimo figlio di buona donna almeno quanto Prost. Io credo che si debba discutere, anche per immedesimarsi in un punto di vista inedito e differente, senza pensare sempre di avere la verit? certa ( che non esiste).

 

Qui nessuno si sogna (almeno io no) di dire che uno era l'unto degli d?i e l'altro era un brocco, parliamo di Senna e Prost, due fra i pesi massimi di sempre.

 

Ripeto, se puoi dirmi dove posso consultare la questione dello spostamento, virtuale come abbiamo riconosciuto, della pole '89 ti sar? riconoscente.

 

 

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Io ho letto molto. Anche in portoghese. Circa Estoril 1989 la versione ufficiale dice che Senna nel mentre si tentava di informarlo via radio, fu tamponato da Mansell. Questo lascerebbe intendere che Senna non sapesse nulla su chi fosse lo squalificato. Inoltre Senna dichiar? che aveva visto ripetutamente la bandiera nera sul traguardo ma che lui era tranquillo perch? sapeva che non si trattava di lui.

 

Mi chiedo: come ? possibile credere a questa storia ? Per me Senna lo sapeva eccome ! Non a caso ci sono le comunicazioni dal "pit board" e cio? i famosi espositori mostrati al pilota che sopraggiunge. Possibile che in 3 giri non abbiano avuto il tempo di esporre la segnalazione ad Ayrton ? Non ci creder? mai ! Senna lo sapeva che Mansell era squalificato. NOn pensava mai e poi mai che looavrebbe attaccato ... peccato che Ayrton non avesse fatto i conti con il fatto che Mansell non era proprio un'aquila di intelligenza !

 

Inoltre vediamo anche la versione Ferrari. Fiorio dichiar? che comunic? di persona a Nigel di rientrare. Mansell rispose: "e per quale motivo dovrei rientrare ?". Ovviamente balza spontanea la domanda ..... Fiorio gli disse che era stato squalificato ? Direi ... proprio di si perch? tu devi motivare il perch? ordini ad un tuo pilota di rientrare. Inoltre volete che uno come Mansell, navigato pilota, non conosca i regolamenti ? Lui sapeva di avere fatto un'infrazione !

 

Poi: Suzuka ... non abbiamo mai considerato il momento in cui si colloca quell'evento. Prost dichiar? prima della gara che qualora ci fosse stata una situazione particolare, avrebbe chiuso la porta. Cos? fece. Inoltre Balestre sostenne che Senna ebbe una condotta "pericolosa" entrando troppo forte nella 130R ( :wacko: ) ! E approntando un sorpasso a destra troppo arrischiato ( :wacko: ). Ma come disse Dennis, citando anche il regolamento: ? F1 e si da il caso che si possa sorpassare a destra !

 

Inoltre Balestre interfer? addirittura nella vicende "contratto" Prost-Ferrari, sostenendo che ci poteva essere il rischio che la McLaren potesse sfavorire Prost, ormai in partenza e tuon? sostenendo che se Ayrton avesse vinto qualche gara di fila (come se vincere gare di fila significasse automaticamente avere l'appoggio della scuderia a discapito del suo buon Prost), si sarebbe messa in cattiva luce la credibilit? del campionato e che avrebbe fatto tutto in suo potere per evitarlo !

 

La cosa che fu veramente sconcia ? che per azzoppare Ayrton addirittura il signor Balestre motiv? la scelta di squalificarlo per guida pericolosa (ridicolo) e taglio di chicane, rievoc? episodi caduti nel dimenticatoio come Estoril 1989 (per cui il buon Mansell si prese un multone di 50.000 $ pi? un GP di squalifica), il fatto con Schlesser e altri di cui non ricordo. Insomma per dare forza alla sua decisione, arriv? alla retroattivit? (mai sanzionata da lui stesso notate bene !!) e cos? fece squalificare Ayrton non solo per la gara di Suzuka ma addirittura per 6 mesi !!!!!! Cio? mai vista una cosa del genere.

 

Ma nel 1995 Balestre disse: "I gave a hand to Alain in 1989 (Suzuka)". Mitico :D

 

 

Lukk 36

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ammesso che senna non sapesse che mansell fosse squalificato,rimane sempre lo speronamento di mansell.senna e' davanti tanto che l'anteriore di mansell colpisce la posteriore di senna.piu' speronamento di cosi!e' davanti di piu' di mezza macchina e ha diritto ad impostare la traiettoria.in condizioni normali mansell non avrebbe mai provato un sorpasso del genere,solo che era infuriato e poco lucido

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solo io ho il sospetto che quello speronamento fosse volontario?

mi pare che accadde poco dopo l'annuncio di prost alla ferrari ma potrei ricordarmi male

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Non solo tu, anche tutti gli altri tifosi stile tuttomclaren che diffondono il verbo della mafia Ferrari, la squdra pi? scorretta della storia.

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mica ce l'ho con la ferrari in generale, ma con fiorio, che non mi ? mai piaciuto...

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mica ce l'ho con la ferrari in generale, ma con fiorio, che non mi ? mai piaciuto...

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Se ? un'antipatia personale, ? comprensibile, ma discutere l'immensa statura agonistica di Cesare Fiorio ? assurdo. Per quel che stiamo parlando, Fiorio fu il primo dopo il '79 a dirigere una Ferrari da titolo mondiale capace di vincere 6 GP in un anno, tanti quanti la McLaren campione.

 

Fiorio ? l'uomo che ha reso i rally una specialit? veramente professionistica e di eco mondiale. E' stato, da pilota, campione italiano di categoria GT, ha creato letteralmente dal nulla la famosa "HF Squadra Corse Lancia" che ha diretto per 25 anni (1963-1988) vincendo con il Gruppo Fiat la bellezza di 10 Mondiali Costruttori (7 Lancia e 3 Fiat), 5 Mondiali Piloti, centinaia di gare tra Mondiale, Europeo e campionati nazionali. E' stato il vero padre della mitica Lancia Stratos e della 037.

Ha contribuito alla formazione e al lancio di numerosi piloti italiani affermatisi poi anche in F1, come Patrese, Alboreto, Pirro, Nannini. Con la Lancia, in pista, ha anche vinto 3 Mondiali Endurance.

 

Ha diretto la Ferrari per due anni e quattro gare, vincendone ben 9 e sfiorando il mondiale '90, e ripeto che erano 11 anni che la Ferrari non era cos? vincente.

 

In motonautica, come pilota, ? stato due volte Campione del Mondo Offshore.

Nel '92 ha vinto il Nastro Azzurro per la traversata atlantica.

 

Appena preso in mano il team Ligier, questo riemerge temporaneamente dalle secche e vince anche un Gran Premio, e la Ligier non vinceva un GP da 15 anni.....

 

Come doti organizzative e di direzione sportiva, per me Fiorio non si discute. Sar? anche antipatico, ma allora Todt, Dennis e compagnia sono degli animatori da villaggio vacanze?

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Ciao a tutti.

Per quanto riguarda Estoril 89 volevo dire 2 cose.

 

Qualcuno ha scritto che Mansell era un profondo conoscitore del regolamento e quindi sapeva perch? Fiorio lo chiamava..

Sinceramente mi sembra una cosa scritta superficialmente dato che se Mansell avesse conosciuto il regolamento per bene, non avrebbe messo la retromarcia ai box, cosa che ha determinato poi la squalifica.

 

In quella gara Mansell era scatenato ed aveva appena recuperato una decina di secondi su Berger dopo essersi liberato di Senna. Aveva raggiunto l'austriaco, superato e distaccato. Poi ? corso ai box infogato per cambiare gomme e rimontare nuovamente su Gerard che credo puntasse a non cambiare affatto le coperture, o a cambiarle molto pi? avanti. Ora questo particolare mi sfugge..ma poco importa. Importa che Mansell fosse infogato come in altre sue spettacolari rimonte a suo di giri veloci.

 

Ignorava evidentemente la storia della retromarcia ai box e dopo la gara afferm? che, col rettilineo contro sole, ed il commissario in alto sul trespolo, non aveva assolutamente visto la bandiera nera, n? i cartelli dai box dato che in quei tre giri era gi? negli scarichi di Senna e pensava solo al sorpasso.

Anche altri piloti, interrogati al riguardo, dissero che era difficile vedere la bandiera contro sole, ed impensabile leggere il numero di gara. Anche dal cameracar ? evidente che la corretta lettura della segnalazione sia difficile.

Senna ovviamente era infuriato e disse che lui la segnalazione l'aveva vista e bene (ovviamente per evitare che i Mansell beneficiasse di una qualche scusa) , ma non disse mai perch? allora non lo fece semplicemente passare.

 

Che Mansell ne avesse combinata una delle sue ? fuor di dubbio. Pi? che altro proprio per il tentativo di sorpasso alquanto azzardato. Ma le cose son due

 

-o la segnalazione si vedeva e Senna ? stato sciocco a chiudere, (perch? Mansell gli stava dietro da un po e lo aveva appena rimontato)

 

-o non si vedeva e quello ? un normale incidente tra due piloti che duellano

 

 

Non vedo perch? per ogni cosa riguardi il brasiliano lui ? sempre e solo una vittamina degli altri e mai autore o coprotagonista.

A mio vedere ? una lettura di parte.

Ciao

 

 

 

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Ciao a tutti.

Per quanto riguarda Estoril 89 volevo dire 2 cose.

 

Qualcuno ha scritto che Mansell era un profondo conoscitore del regolamento e quindi sapeva perch? Fiorio lo chiamava..

Sinceramente mi sembra una cosa scritta superficialmente dato che se Mansell avesse conosciuto il regolamento per bene, non avrebbe messo la retromarcia ai box, cosa che ha determinato poi la squalifica.

 

In quella gara Mansell era scatenato ed aveva appena recuperato una decina di secondi su Berger dopo essersi liberato di Senna. Aveva raggiunto l'austriaco, superato e distaccato. Poi ? corso ai box infogato per cambiare gomme e rimontare nuovamente su Gerard che credo puntasse a non cambiare affatto le coperture, o a cambiarle molto pi? avanti. Ora questo particolare mi sfugge..ma poco importa. Importa che Mansell fosse infogato come in altre sue spettacolari rimonte a suo di giri veloci.

 

Ignorava evidentemente la storia della retromarcia ai box e dopo la gara afferm? che, col rettilineo contro sole, ed il commissario in alto sul trespolo, non aveva assolutamente visto la bandiera nera, n? i cartelli dai box dato che in quei tre giri era gi? negli scarichi di Senna e pensava solo al sorpasso.

Anche altri piloti, interrogati al riguardo, dissero che era difficile vedere la bandiera contro sole, ed impensabile leggere il numero di gara. Anche dal cameracar ? evidente che la corretta lettura della segnalazione sia difficile.

Senna ovviamente era infuriato e disse che lui la segnalazione l'aveva vista e bene (ovviamente per evitare che i Mansell beneficiasse di una qualche scusa) , ma non disse mai perch? allora non lo fece semplicemente passare.

 

Che Mansell ne avesse combinata una delle sue ? fuor di dubbio. Pi? che altro proprio per il tentativo di sorpasso alquanto azzardato. Ma le cose son due

 

-o la segnalazione si vedeva e Senna ? stato sciocco a chiudere, (perch? Mansell gli stava dietro da un po e lo aveva appena rimontato)

 

-o non si vedeva e quello ? un normale incidente tra due piloti che duellano

 

 

Non vedo perch? per ogni cosa riguardi il brasiliano lui ? sempre e solo una vittamina degli altri e mai autore o coprotagonista.

A mio vedere ? una lettura di parte.

Ciao

 

 

Quello che hai scritto ? degno di nota ma come ho gi? postato sopra, Fiorio via radio disse a Mansell di rientrare ai box. Mansell rispose --> perch? ? Fiorio probabilmente gli disse il motivo. Questa dichiarazione ? citata su molti testi anglosassoni. Pertanto Mansell non rispett? l'ordine di Fiorio di rientrare e verosimilmente ci st?, conoscendo sia Mansell che la situazione contingente e cio? che Prost era dato come futuro pilota Ferrari e Nigel aveva tutta la voglia ed intenzione di "colpire" l'attenzione dei vertici di Maranello e sfornare una prestazione maiuscola. Inoltre ? citato come il regolamento Mansell lo conoscesse benissimo, come dichiarato anche dal box Ferrari (sempre i sacri testi in inglese).

 

Non credo che Senna non sapesse chi fosse lo squalificato. Come ho gi? detto, sar? stata anche la radio non funzionante ma al muretto esistevano ancora gli omini che ti espongono i cartelli con le dovute segnalazioni e Senna, che era capace di notare cosa faceva un De Cesaris che partiva nel fondo del gruppone di Montecarlo, pur partendo dalla pole, come non poteva aver notato una simile segnalazione ?

 

Io penso realmente che Senna non si aspettasse mai quell'attacco. Pertanto impost? quella curva come sempre, sicuro che Mansell, squalificato, non lo avrebbe mai e poi mai attaccato. Invece lo fece e lo fece anche in modo molto stupido dato che era ancora dietro per poter passare comodamente Ayrton. Infatti l'anteriore sx colp? la posteriore dx e quindi ben al di dietro della famosa met? della McLaren. Insomma per farla breve, Mansell sapeva di essere squalificato. Disse ? giur? di non aver visto la bandiera perch? sapeva che se avesse ammesso di aver respinto non solo la segnalazione del direttore di gara ma anche sentito via radio Fiorio invitarlo a rientrare, avrebbe avuto una squalifica molto dura. Durissima.

 

Se volete vi posto in inglese le dichiarazioni di Fiorio.

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Ciao Luke

ti rispondo ancora su estoril89 e poi non vi tedier? pi? su questo punto! Anzi spero di avere il tempo di intervenire in merito alla valutazione del topic.

 

Non c'? bisogno di riportare le dichiarazioni perch? so benissimo che non ti inventi le cose. Tuttavia la tua conclusione -personale- ? che Mansell, vistosi fuori gara, abbia buttato fuori Senna per fare un regalo alla Ferrari ed a Prost che sarebbe arrivato.

Mah... mi sembra un p? esagerato visto che poi ci ha rimesso i soldi per la multa, un gp di squalifica, la Ferrari alla fine ha perso il secondo posto in classifica, e ne ? seguito un mare di polemiche e accuse che durano tutt'ora...

E tutto per fare un favore a Prost che non ha mai sopportato, e che proprio l'anno dopo avrebbe stretto contro il muro per fargli capire quanto bene gli voleva.. dopo esser stato portato dal francese sull'orlo del ritiro..

In pi?, rimanendo sull'incidente, dici che Senna sapeva evidentemente della squalifica di Mansell.

Io per?, se prendessi per buona questa versione, non potrei credere che Senna, avendo visto Mansell volare in gara, avendolo visto rimontare alle sue spalle, avendo visto la bandiera per 3 giri, avendo visto che non si fermava ed anzi gli arrivava sempre pi? vicino, e conoscendo la capoccia dell'inglese col quale c'erano gi? stati diversi episodi nel corso degli anni, ecco io non posso pensare che Senna non si aspettasse qualcosa dall'inglese.

Dunque a maggior ragione Ayrton ha commesso un errore ancora pi? clamoroso nel "competere", anzich? lasciar strada, con un pilota squalificato di nome Nigel Mansell.

 

Questo ovviamente nulla toglie al gesto imprudente e avventato di Mansell (abbastanza simile tra l'altro nella dinamica a quello di Senna a Prost a suzuka90).

 

Quindi dal nostro dialogo e dalle nostre regioni esposte, mi trovo, come chiunque legga i ragionamenti esposti, mi trovo evidentemente a dover forzatamente scegliere tra due possibilit?:

 

-Mansell commette volontariamente un atto pericolosissimo per fare un favore a Prost che non ama, aiutato da un Senna tanto sciocco che pur sapendo cosa accade alle sue spalle non fa niente per evitare intoppi alla sua corsa

 

O

 

-Senna e Mansell, grandi rivali, sono coinvolti, per via di Mansell ovviamente ma anche con la testardaggine di Senna, in uno dei tanti incidenti di corsa in un momento di confusione nel quale nessuno dei due sapeva o aveva capito esattamente la situazione.

 

La prima possibilit? mi sembra viziata da qualche incongruenza di troppo, contribuendo una volta di pi?* a rendere Senna vittima degli avversari e non attore attivo delle proprie scelte.

Questo ovviamente ? il mio parere personale.

Ciao.

 

*inteso nella generalit? dei topic e nella generalit? degli interventi

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Ma.

 

Io cerco di utilizzare la logica ed il buon senso.

 

a - Mansell aveva la radio funzionante e Fiorio gli comunic? di rientrare e specific? anche le ragioni. Pertanto Nigel ment? spudoratamente quando sostenne che non aveva visto la bandiera nera. Perch? lo fece ? Semplice: se avesse detto che l'aveva vista e che aveva anche ricevuto l'ordine via radio e non avendo fatto il suo dovere e cio? fermarsi, avrebbe presi una squalifica pesante. Perch? non si ferm? ? Perch? verosimilmente lui era contrariato del fatto che avendo una monoposto velocissima doveva fermarsi per l'infrazione ai box. Insomma gli rodeva un poco. Inoltre voleva far bene. Sapeva che sarebbe arrivato Prost. Voleva dare un segnale forte. Inoltre ho sempre pensato che lui volesse passare Ayrton per poi fermarsi e scatenare le solite crisi "isteriche" di chi si sentiva defraudato di una gara fantastica e cos? via.

Dire che Mansell disse la verit? quel giorno ? un'assurdit?.

 

b - Senna non poteva non sapere che lo squalificato fosse Nigel. Come ho scritto dal pit board si esponevano e si espongono le indicazioni ed informazioni pertanto Ayrton sapeva eccome.

 

Il sorpasso: ricordiamoci che Nigel ha preso una doppia scia --> quella di Ayrton che sta per sorpassare il doppiato e quella del doppiato che doppia a velocit? notevole tanto da inpostare la curva a dx molto vicino ad Ayrton. Su tale base sostengo che Ayrton non si aspettava il sorpasso e forse Nigel non si aspettava di arrivare cos? vicino in quella curva, grazie alle scie.

 

Poi ognuno la pensa come vuole ma certo che Mansell non progett? di buttare fuori Ayrton perch? pieno di livore verso la Ferrari che avrebbe preso Prost che lui detestava e che non voleva in Ferrari.

 

 

Ho provato in tanti anni ad usare il buon senso. Perch? mai Nigel avesse mentito non lo so ! Ma so che Fiorio gli parl? via radio ordinandogli di fermarsi.

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L'episodio ? molto controverso. L'impressione che ebbi dalla TV fu molto simile a quanto esposto da ***: ovvero che a Mansell girassero i santissimi a mille per la squalifica (tra l'altro originata da un suo macroscopico errore ai box) e volesse dimostrare a tutti i costi di essere il pi? veloce in pista, mentre Senna rimase forse sorpreso dall'attacco, ma pecc? un po' di ingenuit?. Sapendo della squalifica avrebbe potuto, conoscendo il tipo, far passare Mansell anche prima che si trovassero cos? vicini.

Certo ? facile parlare a posteriori: ? gi? difficile pensare alla tua gara, se poi devi preoccuparti anche degli squalificati...

 

Per certi versi trovo l'episodio simile a Coulthard-Schumacher a spa '98 (Coulthard maldestro e Schumi un po' ingenuo a stargli vicino con la pioggia e quel vantaggio abissale. Chiedere a Prost come si fanno i doppiaggi quando piove: con molta, molta, molta prudenza...)

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Ragazzi, sono andato a scartabellare nella mia libreria prendendo cio che possiedo su Estoril '89, episodio che priv? Ayrton di un piazzamento importante per poter sperare nel titolo 1989.

 

Spero che abbiate voglia di leggere. Devo precisare che non voglio perorare nessuna causa, io stesso prima di ora non avevo mai approfondito pi? di tanto, anche se all'epoca la gara la vidi in diretta. Voglio solo cercare di ricostruire i fatti, anche perch? ci sono delle curiosit? interessanti che forse pochi ricordano, ad esempio che i tribunali civile potevano invalidare sia Estoril sia Jerez!! Ma andiamo con ordine.

 

Premettiamo che Senna ? incolpevole danneggiato.

 

Mansell ebbe la sanzione perch? and? a cambiare le gomme, ma arriv? "lungo" al suo box e, prima che i meccanici effettuassero la manovra consentita di spingerlo a mano, Nigel ingran? la retromarcia, cosa vietata dal regolamento nella corsia box. Scatta cos? la squalifica.

 

Senna torna al box e dichiara: "Avevo visto la bandiera nera indirizzata a Mansell, sapevo che era squalificato. Non poteva correre invece mi ha centrato in pieno. Mi ha buttato fuori volontariamente. Non ho parole per quello che ha fatto".

 

Quindi sembra, almeno sembra, che Ayrton sapesse che proprio Mansell era quello squalificato.

 

Premessa: Berger vinse quel Gran Premio, e nella conferenza stampa disse a proposito del suo cambio gomme: "Sapevo che Mansell aveva un'aerodinamica pi? scarica della mia. Aveva pi? velocit?, inutile resistere. Io ero gi? in crisi con i pneumatici che mi davano molte vibrazioni sull'avantreno. Ho cercato di mettermi in contatto via radio con i box per ben 4 volte, ma non ci sono riuscito. Ho cos? deciso autonomamente di rientrare ai box, anticipando i tempi della sostituzione".

 

Dunque, dice Berger, egli non riusciva a mettersi in contatto-radio col box Ferrari.

 

Cesare Fiorio: "Mansell non ha colpa di quel che ? accaduto. Aveva il sole in faccia, il rettilineo ? molto ondulato, i nostri ammortizzatori regolati con il precarico rendono la nostra vettura estremamente rigida. Inoltre la posizione da dove la bandiera veniva esposta era a mio avviso troppo elevata e difficile da vedere per un pilota. Abbiamo esposto a Mansell l'ordine di rientrare. Abbiamo cercato di comunicarglielo via radio, ma la comunicazione ? estremamente difficoltosa. Di pi? cosa potevamo fare? Quando ? arrivato lungo al box non siamo risuciti a tirarlo in tempo che ha innestato la retromarcia. E' stata colpa della McLaren che ci ha volutamente ostacolato il cambio gomme; hanno messo la loro postazione in un modo che Mansell ? stato costretto a scartare e arrivare lungo, in quanto l'ingresso del nostro box era estremamente difficoltoso."

 

Parole su cui si pu? discutere, per? anche a me, nelle riprese televisive, ? sembrato che l'ingresso di Mansell sia stato reso difficile dagli uomini McLaren che precedono la postazione Ferrari, lo si vede nel camera-car. In una ripresa frontale si vede inoltre che gli uomini McLaren quasi si levano da mezzo all'ultimo momento, e Mansell nell'evitarli arriva lungo. In ogni caso Nigel, dopo, commette l'infrazione.

 

Mansell: "Sono pronto a giurare sulla Bibbia che non ho visto nulla. N? la bandiera nera n? tantomeno le segnalazioni del mio box. Il collegamento radio non funzionava. Quando sono arrivato ai box per cambiare le gomme, ho trovato la corsia box intasata di persone. Ho dovuto tirare diritto per non investire qualcuno. Quando mi sono accorto che i meccanici non venivano a prendermi, ho innestato la retromarcia. Sulla dinamica dell'incidente con Senna non voglio fare commenti, dal momento che non avrei dovuto essere ancora in corsa, quindi tutto ? inutile".

 

Queste sono le prime cose che vanno riportate. C'? moltissimo materiale, anche su cose successive, su Jerez, prima di Suzuka. Un mondiale davvero arroventato.

 

Ripeto, mi piace riportare questi documenti soprattutto per interesse storico. Su Senna ho fatto la debita premessa.

 

Ci sono molte cose interessanti, se non vi annoia pian piano le riporter?.

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ci potrebbere essere delle scusanti ma l'epidodio resta molto grave soprattutto perch? ha privato dei punti preziosi ad uno che stava lottando per il mondiale.

se le comunicazioni non funzionavano non ? di certo una scusante, non era certo un problema di senna

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ci potrebbere essere delle scusanti ma l'epidodio resta molto grave soprattutto perch? ha privato dei punti preziosi ad uno che stava lottando per il mondiale.

se le comunicazioni non funzionavano non ? di certo una scusante, non era certo un problema di senna

 

Forse non hai letto la mia premessa, ripetuta alla fine. Quello che dici ? esatto, l'ho detto anch'io.

 

Per? non ? esatto ci? che dice ***. Mi spiego, fate attenzione. *** ad esempio disse che Mansell aveva mentito spudoratamente dicendo di non sapere di essere squalificato e non aver visto la bandiera nera.

Ora, ci? pu? essere vero o pu? essere falso. Ma, come ho anche cercato di dimostrare, non esiste alcuna prova per accusare e condannare con certezza Mansell di spergiuro!! L'infrazione Mansell l'ha riconosciuta. Il problema ? la pena pesantissima (la massima possibile, anche finanziariamente) senza aver dato a Mansell la possibilit? della replica e dell'appello per mitigare la pena riguardo a un'infrazione che ? stata riconosciuta anche dall'imputato. Questo fu un fatto gravissimo che rischi? di far invalidare il successivo GP di Jerez, perch? Balestre non permise la sospensione della pena e volle applicarla immediatamente senza l'appello.

 

Tanto per dirne una, anche Senna a Jerez non vide la bandiera rossa durante le prove. Ci furono tanti casi riconosciuti dai protagonisti, a cominciare da Gugelmin che a Phoenix non vide PER BEN SEI GIRI la BANDIERA NERA per rabbocco olio vietato. Semplicemente non l'aveva vista, mica lo ha fatto apposta. Inoltre ll'Estoril tutti i piloti hanno ammesso che il rettilineo essendo controsole permette ben difficilmente di vedere la bandiera nera, e a un'altezza di due metri, mentre a 270 all'ora sei in scia a un avversario.

 

Quindi, almeno tutte le voci assurde, qui scritte, di intenzionalit? di Mansell a favore di Prost, futuro compagno, o al contrario per dimostrare che di Prost non c'era bisogno perch? lui era forte, cadono miseramente.

 

Mansell andava sanzionato, ma le modalit? assurde e dittatoriali di Balestre lo hanno reso vittima di un abuso giuridico. Aveva ogni diritto di difendersi, o davanti al tribunale sportivo, o davanti a quello civile. Non gli ? stato permesso, senza alcuna giustificazione. E ci? poteva davvero portare all'invalidazione di Jerez e alla vanificazione degli sforzi di Senna che vinse.

 

Ci sono cose lunghissime da trascrivere dalla stampa dell'epoca. Per? a chi risponde a questo post prego prima di leggere gli interventi precedenti, altrimenti il mio documentare questi fatti dell'epoca diventa una fatica titanica e inutile, oltre che frustrante.

 

Ripeto, Senna aveva ragione e Mansell aveva torto. Ma come vedete ci sono solidi elementi per fare ritenere plausibile che Mansell non fosse un pazzo, scriteriato, dilettante, rancoroso, deficiente, cieco, non professionale fino al punto da fare quello che ha fatto sapendo di esser fuori gara. Le opinioni poi ognuno se le fa. Ma la verit? non sta mai solo da una parte, mai.

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