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Alesi27

Mario Andretti

Mario Andretti  

26 utenti hanno votato

  1. 1. Voto carriera

    • 9-10
      13
    • 7-8
      13
    • 5-6
      0
    • 1-4
      0
  2. 2. In quale categoria lo collocate?

    • Leggenda della F1
      5
    • Mito della F1
      11
    • Grande Campione di F1
      8
    • Buon Pilota
      2


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andretti.jpg

Da Wikipedia:

Nel 1968 fa il suo esordio in Formula 1 con la Lotus. Iscritto non partecipa al Gran Premio d'Italia, conquista la pole position nella sua prima apparizione al Gran Premio degli Stati Uniti. Anche nel 1969 corre con la Lotus per tre Gran Premi ma senza riuscire mai a vedere la bandiera a scacchi. Nella stagione affronta anche il campionato USAC, che vince, aggiudicandosi anche la 500 miglia di Indianapolis.

 

Nel 1970 passa alla March con cui corre 5 Gran Premi e conquista il suo primo podio (terzo) nel Gran Premio di Spagna. La Ferrari lo ingaggia per la stagione 1971. Andretti ottiene subito la vittoria nel Gran Premio d'apertura in Sud Africa, condita con il giro pi? veloce. Anche nella stagione successiva il pilota italoamericano correrr? per il cavallino, ottenendo 4 vittorie in gare riservate per vetture sport.

 

Dopo un anno di riposo, il 1973, Andretti torna alle corse nel '74 con una scuderia statunitense, la Parnelli. Con questa scuderia nel 1975 conquista punti in Svezia (quarto) e Francia (quinto), nonch? il giro pi? veloce in Spagna.

 

Dopo un gran premio con la Lotus (Brasile) e due con la Parnelli (Sud Africa e Gran Premio degli Stati Uniti-Est in cui conclude sesto), Andretti nel 1976 conclude la stagione con la scuderia di Champman. Ottiene una vittoria nell'ultima gara (Gran Premio del Giappone), interrompendo un digiuno per la case inglese che durava da 31 gare; una pole position (sempre in Giappone) e due podi (Gran Premio del Canada e Gran Premio d'Olanda).

 

Nel 1977 la Lotus lancia il modello 78, la prima vettura da Gran Premio che sfrutta l'effetto suolo. Andretti conquista 4 vittorie, sette pole, 4 giri veloci e chiude terzo nel campionato mondiale. Con il modello 79 la Lotus diventa imbattibile l'anno seguente, che incoroner? Andretti Campione del mondo. 6 vittorie, 3 giri pi? veloci e 8 pole position dimostrano la superiorit? del pilota italoamericano (agevolata anche dagli ordini di scuderia che impongono al suo compagno Ronnie Peterson di non attaccarlo) e della Lotus. La vittoria sar? amara in quanto coincider? con Gran Premio d'Italia in seguito al quale proprio il compagno Peterson perir?.

 

Le due rimanenti stagioni con la Lotus saranno deludenti. Nel 1979 Andretti sapr? lottare per il titolo solo nelle prime gare, conquistando l'unico podio in Spagna. Nel 1980 addirittura conquister? un solo punto all'ultima gara (Gran Premio degli Stati Uniti-Est).

 

Passa con l'Alfa Romeo l'anno seguente, conquistando un quatro posto nella gara d'esordio (Gran Premio degli Stati Uniti-Ovest). Chiude la sua carriera in Formula 1 nel 1982, correndo un Gran Premio per la Williams e gli ultimi due per la Scuderia Ferrari, orfana di Didier Pironi. Il grande ritorno sar? positivo: Andretti conquister? la pole position nel Gran Premio di Monza, chiudendo terzo e contribuendo alla vittoria del titolo costruttori della scuderia italiana. Chiude la sua carriera in Formula 1 a Las Vegas con un ritiro.

 

In carriera nella Formula 1 ha vinto in tutto 12 Gran Premi validi per il campionato del mondo, ha conquistato 180 punti e ha condotto in testa per 799 giri (3.577 km).

 

 

Palmares:

Vittorie: 12

Pole Position: 18

Giri pi? veloci: 10

Titoli Mondiali: 1 (1978)

Debutto: GP Italia 1968

Gp Iniziati: 128

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Ho sbagliato, volevo votare 9-10 ma ho votato 7-8...

 

Comunque uno dei miei preferiti, un mito della F1...

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Non posso che avere parole di elogio per Mario, mai visto nessuno con una passione simile, sia da pilota vincente che nelle posizioni di rincalzo per lui l'importante era appunto: correre!

Grazie anche al suo apporto la Lotus torn? scuderia di prim'ordine quando Mario aveva ben 37 anni....

Veloce e vincente in ogni categoria :up:

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Visitatore Ayrton4ever

quoto duvel, io ho votato 9-10 e mito

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a me andretti non e' mai stato simpatico.per il fatto che alla lotus costringessero peterson a fargli da secondo perche' lui era il protetto della ford.

 

addirittura a monza per essere sicuri che non vincesse gli hanno dato la macchina vecchia.

 

nelle interviste parla sempre del dispiacere per la morte di peterson,ma non di come questo veniva trattato

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Visitatore alexf1 fan

 

addirittura a monza per essere sicuri che non vincesse gli hanno dato la macchina vecchia

 

Per forza , aveva disfatto la 79 nel Warm Up

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Chapman non ha mai sopportato i piloti spacca-macchine, come del resto tutti i garagisti, ma lui in particolar modo.

Peterson era indubbiamente uno di questi, anche per questo gli prefer? Reutmann.

 

Andretti inoltre aveva rifiutato un contratto con la Ferrari nel settembre '77 dunque era chiaro che nella trattativa di rinnovo con la Lotus ci fosse una clausola. Ronnie lo sapeva ma doveva assolutamente tornare a guidare una vettura vincente. E' stato certamente uno dei sacrifici pi? duri accettare. Ma non si ? mai lamentato dunque cosa dovrebbe recriminarsi Mario?

 

Certamente alla Ford non dispiaceva la situazione ma non credo che a monte ci siano state pressioni in tal senso. La scarpa scomoda di Peterson veniva dal 1975, quando abbandon? la Lotus alla ricerca di una vettura migliore....

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Ho sempre sentito parlare bene di questo pilota...peccato che, per motivi anagrafici, non l'ho mai visto in azione.

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Chapman non ha mai sopportato i piloti spacca-macchine, come del resto tutti i garagisti, ma lui in particolar modo.

Peterson era indubbiamente uno di questi, anche per questo gli prefer? Reutmann.

 

Andretti inoltre aveva rifiutato un contratto con la Ferrari nel settembre '77 dunque era chiaro che nella trattativa di rinnovo con la Lotus ci fosse una clausola. Ronnie lo sapeva ma doveva assolutamente tornare a guidare una vettura vincente. E' stato certamente uno dei sacrifici pi? duri accettare. Ma non si ? mai lamentato dunque cosa dovrebbe recriminarsi Mario?

 

Certamente alla Ford non dispiaceva la situazione ma non credo che a monte ci siano state pressioni in tal senso. La scarpa scomoda di Peterson veniva dal 1975, quando abbandon? la Lotus alla ricerca di una vettura migliore....

 

Hai ragione, capisco Peterson che ad un certo punto abbandon? la Lotus con la quale si stava rovinando la carriera per? fu Andretti a lavorare sodo per riportare la squadra ad un livello di eccellenza, giusto che fosse lui a raccogliere i risultati...detto questo personalmente credo che Mario non fosse poi cos? meno veloce di Ronnie.

Non dimentichiamo poi che qualche anno prima Fittipaldi lasci? la Lotus perch? Chapman inizi? a favorire lo svedese...

 

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Di Mario non si pu? dire che bene. era un pilota in grado di vincere in tutte le categorie. ricordiamoci che ha vinto anche con i prototipi.

Rispetto a peterson forse era un tantino meno veloce, ma molto pi? abile nel mettersi a posto la vettura. In Ferrari ha reso meno delle aspettative, ma in quegli anni correva a mezzo servizio.

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?, in qualche modo, l'ultimo italiano ad aver vinto il mondiale.

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E' stato sicuramenteuno dei pi? grandi di tutti i tempi, anche se non eccelleva in una partyicolare dote come la velocit? pura, di certo correre fino a 54 anni ad altissimi livelli senza sfigurare, nemmeno di fronte al miglior pilota dell'epoca nell'ultimo biennio ? una cosa che passer? alla storia.

 

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E' stato sicuramenteuno dei pi? grandi di tutti i tempi, anche se non eccelleva in una partyicolare dote come la velocit? pura, di certo correre fino a 54 anni ad altissimi livelli senza sfigurare, nemmeno di fronte al miglior pilota dell'epoca nell'ultimo biennio ? una cosa che passer? alla storia.

 

Quotissimo!

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Davvero un mito per l'automobilismo in generale pi? che per la F1. Questa per lui ? solo una parentesi della sua vita. Ha cominciato a correre negli anni '50 per diventare uno dei migliori d'America insieme a A.J.Foyt negli anni '60. Negli anni '70 insistette sulla F1 fino a vincere il titolo. Negli anni '80 ? tornato a diventare un pilota di primo piano in America, status che mantenne anche negli anni '90, vincendo nel 1993 a Phoenix. Ritiro dalle monoposto a fine 1994 ma nel 2003 torn? nelle libere di Indianapolis per fare un volo memorabile quanto lui.

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Iscritto non partecipa al Gran Premio d'Italia

Per essere precisi partecip? alle prove del venerd? ottenendo il tempo per qualificarsi (sarebbe stato il decimo). Al termine delle prove vol? poi in america con Unser per partecipare ad una corsa del campionato USAC che si disputava il sabato, con il proposito di ripresentarsi a Monza la domenica per partecipare al GP. Gli organizzatori per?, applicando il regolamento con colpevole ritardo, non gli permisero di correre.

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Visitatore Ayrton4ever
Per essere precisi partecip? alle prove del venerd? ottenendo il tempo per qualificarsi (sarebbe stato il decimo). Al termine delle prove vol? poi in america con Unser per partecipare ad una corsa del campionato USAC che si disputava il sabato, con il proposito di ripresentarsi a Monza la domenica per partecipare al GP. Gli organizzatori per?, applicando il regolamento con colpevole ritardo, non gli permisero di correre.

 

ce lo vedi Sutil che fa una cosa del genere oggi?

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Un eroe! L'eroe dei due mondi, poi ? italiano 100%!!!

 

Ho votato 9-10 e mito!

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Per quanto riguarda il signor Peterson beh facile lasciare la barca che affonda, Mario il titolo 1978 se lo ? meritato!!! A 38 anni!

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Un eroe! L'eroe dei due mondi, poi ? italiano 100%!!!

 

Ho votato 9-10 e mito!

A proposito dell'italianit? di Mario Andretti...io non ho mai capito perch? era italiano ma aveva il passaporto statunitense...qualcuno sa spiegarmelo?

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Un eroe! L'eroe dei due mondi, poi ? italiano 100%!!!

 

Ho votato 9-10 e mito!

A proposito dell'italianit? di Mario Andretti...io non ho mai capito perch? era italiano ma aveva il passaporto statunitense...qualcuno sa spiegarmelo?

 

Mario ? nato a Montona nella penisola D'Istria quando questa era ancora Italiana, durante la guerra lui e la sua famiglia dovettero scappare e successivamente emigrarono in USA

 

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