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Vabbè, tifavo per la Russia ma esce comunque a testa alta. A questo punto mi va bene vinca chiunque ... tranne la Francia!* * che temo, invece, che vincerà.
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Meno male che la Svezia si è fermata ai quarti, se no Ventura, dopo essersi preso tutto l'onorario fino all'ultimo cent, avrebbe preteso pure le scuse dell'intera comunità nazionale. La Svezia è una squadretta di noiosi catenacciari che, a differenza dei "gloriosi" catenacciari italiani degli anni '60 e '70, non sa neppure fare il contropiede. Quindi è già tanto se è arrivata dove è arrivata. Ed è chiaro che l'Italia, eliminata da cotanto "squadrone", così com'era stata progettata non aveva davvero titoli per esserci in questo mondiale. Adesso vediamo se la Russia fa l'impresa.
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2018.08 | Gran Premio di Francia - Le Castellet [Gara - Live]
Astor ha risposto a Rio Nero in una Discussione nella sezione Gran Premi
Cosa non si fa pè campà ... Anche svegliarsi a sette giri dalla fine. -
2018.08 | Gran Premio di Francia - Le Castellet [Gara - Live]
Astor ha risposto a Rio Nero in una Discussione nella sezione Gran Premi
Non ho visto le previsioni: c'è rischio di pioggia? -
2018.08 | Gran Premio di Francia - Le Castellet [Gara - Live]
Astor ha risposto a Rio Nero in una Discussione nella sezione Gran Premi
Di solito difendo Vettel da certe accuse sulle sue partenze "rischiose" o presunte tali, ma qui la colpa è sua. Era partito molto bene, capisco che possa essere stato tentato di sorpassare, ma se non hai spazio, non hai spazio. Lasci passare Bottas, ti accodi e poi vedi. Anche perchè era una gara da difensiva, qui si poteva anche perdere dalle Mercedes ma punti bisognava farne. Adesso, c'è ancora tutta la gara ma ... -
Si, però, occhio: Lorenzo aveva due soft (che non mi sembra affatto siano decadute, vedi anche la gara di Lamentino) e Marquez due hard, una differenza di due step. E non gli è arrivato poi dietro di una vita. A parità di gomme non so come sarebbe andata, fatto salvo che sia la Ducati che Lorenzo qui andavano fortissimo.
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Ottimo Lorenzo, ma non credo che lui e la Ducati potranno continuare così su tutte le piste ed è parecchio distante dalla vetta della classifica, non lo vedo per il titolo 2018. Sarà interessante il prossimo anno in Honda, anche se avendo Marquez non capisco il reale vantaggio per la casa dell'Ala: o va bene e con Marquez si rubano punti a vicenda o va male e allora tanto valeva tenersi Pedrosa che fa quel che può ma che non destabilizzava equilibri in casa. A meno che in Honda comincino a pensare che prima o poi Marquez si farà male cadendo e che in tal caso serve un'altra guida in grado di lottare per il mondiale! Ottimo Marquez, finalmente "ragionatore". Resta il dubbio sulla scelta delle gomme, perchè io tutto questo degrado delle soft non l'ho proprio visto, neppure sulla Yamaha di Lamentino. Quindi forse con una scelta più aggressiva se la poteva giocare ... o poteva stendersi provandoci! Quindi per lui va bene così, considerando poi lo zero di Dovi gli va benissimo. Bene Rossi in pista, mentre fuori pista (vedi lamentele/scuse nei confronti della Michelin) è il solito (per me insopportabile) Rossi. Dovizioso, mazzata tremenda sotto due aspetti, concreto e psicologico, il suo zero e la vittoria di Lorenzo. Può già essere l'addio alla lotta per il titolo (anche se, come sempre, per chi lo vince deciderà Marquez e la sua (non) costanza).
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Secondo me Marquez sapeva di poter andare forte, più forte di quanto sembrasse dalle qualifiche (che ha sbagliato), è partito in tromba e ne ha avuto subito (forse si può dire: purtroppo) conferma. E così si è di colpo dimenticato dei buoni propositi pre-gara, peccato perchè al 90% arrivava a podio. Ci sarebbe stato bene un cartello "SLOW" dai box, dopo aver visto tante cadute nei primi giri, peccato che non credo che quel cartello ce l'abbiano e se anche ce l'hanno Marquez non capisce il termine! Non credo che il mondiale sia riaperto, è solo un pò più interessante. Rossi è secondo ma neanche oggi è riuscito a vincere, Dovizioso è opaco, un Lorenzo non fa primavera, Vinales lasciamo perdere. L'unico che può battere Marc Marquez è Marc Marquez. Oggi l'ha fatto.
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Si conferma che il più grande avversario di Marquez è sè stesso.
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"Branco" è il termine giusto per quella gente. Comunque, complimenti a Martin. Ma com'è che quelli che danno immediatamente la sensazione di avere qualcosa in più (combinazione di velocità+testa) li tirano fuori sempre gli spagnoli, da qualche anno in qua (vedi anche Mir)? Non che Giannantonio e Bezzecchi abbiano corso male, anzi, tanto di cappello. Però là in alto c'è lo spagnolo, e con pieno merito.
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2018.06 | Gran Premio di Monaco - Montecarlo [Gara - Commenti]
Astor ha risposto a KimiSanton in una Discussione nella sezione Gran Premi
Quindi la cosa per cui verrà ricordato di più questo GP sarà il ritorno delle ombrelline ... -
Ma al Tour, che è già stato colpito da tanti scandali doping, ammetteranno un Froome (che in questi giorni ha fatto cose sospettosamente "disumane", altro che Armstrong) se non è stata prima risolta la questione salbutamolo?
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Un solo commento: Mah ...
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Secondo me non avete capito: è la Prink che porta sfiga. Da quando è diventato "testimonial" ...
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l'iniqua e spropositata squalifica a M.Schumacher
Astor ha risposto a Trailblazer in una Discussione nella sezione Amarcord
Mi sembra la sintesi migliore. Se, vivo Senna, Schumacher fosse stato squalificato allo stesso modo ho pochi dubbi (ma pure nessuna certezza) che Senna sarebbe riuscito a vincere il titolo. Ma, vivo Senna, le gare potevano andare comunque in modo diverso. E, senza squalifiche, il recupero per il brasiliano sarebbe stato arduo. Idem concordo assolutamente con l'improbabilità di un Senna che va in una Ferrari allora terza forza e a grande distacco dai top-team. Sarebbe stato un comportamento contrario a ciò che ha fatto in tutta la sua carriera. Se c'è un motivo per cui ho sempre preferito Schumacher a Senna non riguarda le performance in gara o in prova, le tattiche, le strategie di corsa ecc. e forse neppure le capacità di sviluppatore in sè. E' che il primo si è messo coscientemente in gioco con team non al vertice, facendoli crescere fino al top, mentre il secondo sembrava ritenere un "diritto" il fatto che il miglior pilota avesse la miglior vettura del momento. Fossi io un immaginario team manager di un immaginario campionato di Formula Uno del Paradiso, volendo arrivare al titolo partendo alla pari con la concorrenza o, peggio, partendo dietro, potendolo fare assumerei senz'altro Schumacher invece di Senna. Schumacher era un uomo attorno al quale far crescere un team, Senna molto ma molto meno. -
2018.05 | Gran Premio di Spagna - Barcellona [Gara - Commenti]
Astor ha risposto a KimiSanton in una Discussione nella sezione Gran Premi
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2018.05 | Gran Premio di Spagna - Barcellona [Gara - Live]
Astor ha risposto a Ferrarista in una Discussione nella sezione Gran Premi
Se a qualcuno, dopo le prime due gare, fosse venuto in mente che Arrivabene era diventato un genio, le ultime due dovrebbero avergli tolto dalla testa quella strana idea. -
Onestamente, non vedo assolutamente alcuna entrata sbagliata nè rischiosa (come sempre in questi casi, è la ripresa dall'alto quella da guardare prioritariamente, quelle dal basso falsano quasi sempre). Essendo andati molto larghi sia Dovizioso che Lorenzo, Pedrosa aveva dei metri tra sè e le due Ducati, che Lorenzo schizzasse verso l'interno con quella traettoria era del tutto imprevedibile. Si dice che doveva frenare prima. Ma perchè? Era una situazione sulla carta meno rischiosa del 90% degli attacchi all'interno che si vedono ad ogni GP. E' stata la chiusura di Lorenzo, con una traiettoria anomala a chiudere (oh, diciamo pure questo, lui sapeva che lì dietro ci doveva essere pure Pedrosa!), a far diventare un disastro quello che era cominciato con un lungo come tanti altri.
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Mi sembra incredibile accusare Pedrosa. Ha fatto tutta la traiettoria alla corda, cosa doveva fare dopo aver visto quei due andare nettamente larghi (così larghi che era imprevedibile che Pedrosa potesse avere una collisione con una delle Ducati)? Frenare, invece di cogliere l'occasione, perchè "non si sa mai, uno dei due potrebbe buttarsi di colpo all'interno e colpirmi"? Andare per ghiaia (piegato a 65°) per lasciare tutto l'asfalto a quell'ipotetico dei due che avrebbe avuto bisogno di fare una traiettoria anomala? Suvvia ... Se Dovizioso ha fatto quella dichiarazione senza aver rivisto le immagini è abbastanza grave. Se le ha fatte dopo averle riviste, è peggio. Corretto il parere dei giudici, è stato un puro, semplice e sfortunato incidente di gara. Dovizioso aveva il "diritto" di andare lungo. Lorenzo aveva il "diritto" di spaventarsi, scartare all'interno ed accorgersi di Pedrosa un attimo troppo tardi (in realtà, è stato un errore, ma se c'è uno che ha un pò di colpa è lui) Pedrosa aveva il "diritto" di infilarsi, in modo perfettamente corretto, nell'enorme porta che le due Ducati sembravano avergli lasciato. Nessuno ha colpa. Oppure ... la colpa è di Verstappen!
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2018.04 | Gran Premio d'Azerbaijan - Baku [Gara - Commenti]
Astor ha risposto a KimiSanton in una Discussione nella sezione Gran Premi
A questo punto direi che la cosa migliore del GP sono le decisioni dei commissari. Insolitamente equilibrate. Anche se forse è vero che ai due della Red Bull potevano dare ad entrambi una penalità, magari pure la stessa, a Ricciardo quale maggiore responsabile ma a Verstappen uguale in quanto recidivo in termini di guida pericolosa. -
2018.04 | Gran Premio d'Azerbaijan - Baku [Gara - Commenti]
Astor ha risposto a KimiSanton in una Discussione nella sezione Gran Premi
Il teatro dell'assurdo. Il muretto Ferrari che cambia troppo presto gomme che stanno ancora andando benissimo, per metterne di più dure. Ricciardo kamikaze. Anche se Verstappen non avesse fatto quel leggero zig-zag (al limite del regolamento, forse lo si potrebbe pure giudicare entro il regolamento considerando l'ultimo spostamento come impostazione della curva) non ci sarebbe stato comunque spazio per passare e lui stava arrivando troppo veloce. Verstappen ha i suoi persistenti "difetti" ma stavolta la colpa è per tre quarti dell'australiano. Vettel che, dopo un weekend senza pecche, fa la ca**ata dell'anno (nel senso che spero che non ne faccia così più quest'anno!) quando era riuscito a difendersi bene da Hamilton e a quel punto tanto gli doveva bastare, per quella curva. E già gli è andata bene che è riuscito ad arrivare in fondo e a prendere un pò di punti. Bottas che, a questo punto, avrebbe pure meritato la vittoria ma ... ... il Grande Monopolizzatore del C*lo nella Formula Uno colpisce ancora! -
Penalità non troppo severa ma di per sè abbastanza assurda, perfino un rossiano sfegatato come Reggiani lo riconosce e lo stesso Vinales ha ammesso che è stato un episodio di gara come tanti che accadono. E' il risultato dell'azione di pressione psicologica programmata da Lamentino (verso le giurie molto più che verso Marquez, che giustamente se ne ...) e vedrete che non è finita qui. Quando il Bulletto di Tavullia si toglierà dalle scatole e avrà quindi finito di ammorbare il clima nella MotoGP, sarà una bella giornata.
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2018.03 | Gran Premio della Cina - Shanghai [Gara - Commenti]
Astor ha risposto a Inferno in una Discussione nella sezione Gran Premi
Adesso capisco perchè continuavo ad avere la sensazione che quando il muretto Ferrari azzecca la strategia sia per un caso. -
Mah, i sorpassi ci sono anche, ma solo negli ultimi dieci giri, quando chi ha conservato più batteria può spingere di più.
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Di Grassi è sempre il pilota più razionale del lotto, non avrei creduto potesse arrivare a podio, addirittura secondo.