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Tutti i contenuti di GroundEffect

  1. GroundEffect

    Charles Theclerk the POTUS

    Ingiudicabile. Tra freni e motore ieri e oggi gliene sono capitate di tutti i colori.
  2. GroundEffect

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Grandissimo, che pilota ragazzi.
  3. Incredibile come siano riusciti a perdere il GP. La macchina è tecnicamente la migliore, ma piloti e team devono ancora migliorare parecchio.
  4. Ma proprio no, per quanto riguarda la parte in grassetto. Ad oggi no.
  5. Non vedo dove sia la specifica colpa di Leclerc: tra freni surriscaldati al sabato e PU in safe mode in gara gliene sono capitate di ogni questo weekend, ma di errori specifici e/o determinanti suoi non ne ricordo.
  6. McLaren si sta impegnando per non vincerla questa gara eh.
  7. La mia preferenza va sempre in base al manico e alla velocità naturale del pilota ed è la seguente: Max Leclerc Russell Lo so che molti non saranno d'accordo su Russell, ma credo che George abbia patito una condizione psico-tecnica in questi anni non facile: - Appena arriva in MB, il team va allo scatafascio - Si trova un campione dall'altro lato del box, mediaticamente 10 volte più impattante di lui. Se non lo batte, 'Eh beh non riesce a battere un pilota in declino', se lo batte 'Eh beh batte un pilota che ormai è finito' - La MB, abituata a vincere, all'improvviso non vince più. Se per Hamilton non cambia niente perché la sua carriera l'ha fatta, Russell invece ne subisce le conseguenze e oltretutto viene additato come non adeguato al ruolo di futuro primo pilota Mercedes - Russell, che è un tipo certamente dall'ego (fin troppo) smisurato, a mio avviso subisce questa condizione e cerca spesso di strafare, perdendo spesso logica e razionalità e commettendo errori anche grossolani e gratuiti Nel complesso, ritengo che il suo percorso di maturazione sia stato pesantemente inficiato da tutti questi fattori e che il pilota si sia un po' "plafonato", anche e soprattutto agli occhi dei fan. Infatti, penso che oggi 9 persone su 10 gli preferirebbero Norris. Ma io cerco di valutare e pesare il contesto e credo che Norris abbia subito infinitamente meno pressioni psicologiche in questi anni nell'ambiente McLaren e che, di conseguenza, abbia potuto maturare e sviluppare meglio le sue qualità rispetto a George. Eppure, secondo me Russell a livello di puro manico per me è un'altra cosa e ho pochi dubbi che, se fosse stato lui in McLaren in questi anni invece di Norris, oggi - 2024 - con questa McLaren farebbe tranquillamente pole e vincerebbe gare. Per Leclerc vale molto del discorso che è stato fatto per Russell: ritengo che il suo sviluppo come pilota sia stato ridotto da fattori esterni su cui non vorrei esprimermi, ma Leclerc è talmente talentuoso e resiliente (al contrario di coloro che incredibilmente dicono che sia debole mentalmente...) che ne è uscito lo stesso. Ma la sua carriera (per lo meno come meri numeri) ha sicuramente subito un rallentamento. Verstappen invece è quello che è oggi semplicemente per due motivi: è un fenomeno al volante, una specie di cyborg a cui il padre ha inculcato il concetto di vincere a tutti costi (con modi leciti e non) fin da piccolo e in più (a differenza degli altri due e specialmente Leclerc) ha goduto dell'ambiente Red Bull che lo ha messo al centro del progetto fin da subito, massimizzandone lo sviluppo e il potenziale e traendone giustamente i frutti a suon di titoli mondiali. Questa è la mia modestissima opinione comunque, non pretendo di avere la verità in tasca né di convincere nessuno a riguardo. PS: piloti come Hamilton e Alonso non li cito, perché il discorso si farebbe troppo complesso, per vari motivi..
  8. I due piloti della McLaren sono molto bravi e veloci, ma il livello dei competitors è elevatissimo e a mio modesto parere nessuno dei due (per motivi diversi) vale al momento la top 3. Però la macchina è forte e domani i due piloti McL saranno della partita per la vittoria (salvo sorprese clamorose).
  9. GroundEffect

    George Russell lo sfigatello

    Difficile prevedere dove arriverà in gara: lui non è il migliore nella gestione delle gomme e per di più di sicuro la monoposto Mercedes non lo aiuta in questo. Inoltre, il meteo è incerto e se pioverà sarà ancor di più una lotteria e potrà davvero vincere chiunque.
  10. Concordo, lo vado dicendo da Miami. Ad oggi è il pacchetto tecnico più completo: - Ottimi nei circuiti veloci così come nei cittadini - Tanto carico ma anche tanta efficienza aerodinamica - Ottima gestione gomme in gara ma capacità di mandarle subito in temperatura anche in qualifica - Competitivi anche sul bagnato Gli manca solo il pilota top. Comunque domani possono vincere.
  11. GroundEffect

    La decaduta Red Bull RB20

    Intendiamoci, sicuramente sono sempre tra le Top 3, mediamente seconda o prima forza a seconda della pista. E chiaramente la coppia Max-Red Bull rimane la sicura favorita per il Mondiale Piloti, ma a mio avviso principalmente grazie a Max. Se Max guidasse una McLaren, stando così le cose e mancando 16 gare e praticamente tipo 500 punti, ho ben pochi dubbi che sarebbero gli orange a portarsi a casa il Mondiale Piloti.
  12. GroundEffect

    La decaduta Red Bull RB20

    Perché è il più forte. Ma RB, nel complesso, non è più la macchina migliore già da Miami.
  13. GroundEffect

    Charles Theclerk the POTUS

    Eh beh, anche giustamente direi. Weekend fino ad ora aberrante, e tecnicamente (macchina che non scalda le gomme abbastanza, problema cronico e ora di carattere diametralmente opposto a quello che affliggeva la SF-23. In ogni caso, una macchina equilibrata che vada bene sempre mai eh..) e strategicamente/a livello di gestione. Malissimo perché Red Bull è attaccabile e Ferrari non si potrebbe più permettere passi falsi di questo genere, perché se una macchina è veramente forte e completa lo dovrebbe essere sempre (vedi McLaren) e non a corrente alterna. Un grande peccato.
  14. GroundEffect

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Fenomenale, una garanzia.
  15. GroundEffect

    George Russell lo sfigatello

    Esempio lampante di come nella F1 moderna sia il tempismo/cul*o di avere la monoposto giusta al momento giusto a fare la differenza: fosse stato in MB dal 2014 al 2021, molto probabilmente avrebbe ben più di un titolo mondiale a suo nome. E molti oggi sarebbero sicuramente stati qui a sbrodolarsi per il Giorgione plurititolato, magari anche chiamandolo GOAT (). Invece, al posto delle W-Razzo gli sono toccate le W-Triciclo... Purtroppo, c'est la vie.
  16. GroundEffect

    Sir Lewis il Cavaliere appannato

    Posto che Mercedes è mediocre anche strategicamente, ci si aspetterebbe che un pluri-campione sappia quando possa o non possa spingere dopo un pit-stop, specialmente a Montecarlo. Dai su, non era una situazione per nulla difficile da leggere per Hamilton. Ma diciamo che la visione di gara non è mai stata il suo pezzo forte...
  17. GroundEffect

    Charles Theclerk the POTUS

    Meritatissimo, weekend da fuoriclasse. Sto finalmente rivedendo il vero Leclerc, avanti tutta Charles.
  18. GroundEffect

    La Ferrari SF 24 HP in ripresa

    Esattamente. Certi elementi ci hanno privato del confronto tra i due piloti più forti della griglia e abbiamo quasi perso Leclerc nel frattempo. Ma ora il buio sembra passato e io, da appassionato di corse, ci spero ancora nel duello Verstappen-Leclerc al top della loro forma. Sarebbe uno spettacolo con pochi precedenti, e quelle volte dal 2019 ad oggi che c'è stata occasione di confronto diretto lo hanno sempre confermato.
  19. Secondo me no. O meglio, è vero che McLaren e Ferrari sono le due migliori monoposto qui e i livelli sono vicinissimi, ma McLaren è nel complesso il pacchetto migliore: ottima sui cordoli e nelle curve lente, efficiente alle alte velocità e in rettilineo, la migliore (anche più di Ferrari) nella gestione gomme. Oggi in qualifica la differenza l'ha fatta Leclerc (così come a Miami e Imola l'ha fatta Verstappen): se Leclerc fosse stato un pilota McLaren oggi la pole era orange.
  20. Lo sono già da Miami. Anche questo week end la macchina è, nel complesso, la miglior monoposto in pista.
  21. A suo agio è riduttivo. Aveva letteralmente una mescola di vantaggio - in termini di prestazione pura - su tutti gli altri piloti in pista. Assurdo che a Monaco debba sempre succedere qualcosa e non possa andare una volta - e dico una soltanto - liscia dall'inizio alla fine.
  22. GroundEffect

    Cieco Perez

    Perez è un buon pilota, sicuramente capace di prestazioni di livello, ma onestamente - considerate RB, Ferrari e McL - mi sembra oggettivo sia il meno forte dei 6. Le prestazioni della Red Bull sembra si stiano normalizzando e, se veramente sarà sempre così d'ora in poi, a questo punto lui rischierà molto perché a pari condizioni tecniche con gli altri sarà molto difficile (ri)conquistare il secondo posto nel mondiale piloti.
  23. GroundEffect

    La Ferrari SF 24 HP in ripresa

    La macchina è ottima, gli aggiornamenti funzionano e il distacco dalla vetta è minimo. Quello che può lasciare interdetti è che la vetta ad oggi - post Miami e Imola - è la McLaren e non la Red Bull. Ma va fatto notare che la McLaren ha intrapreso questa via tecnica da più di un anno, la Ferrari solo da qualche mese, dopo l'anno buttato con il "binario morto" SF-23, ultimo "regalo" di Binotto. Pesati, quindi, i passi avanti di Ferrari sono veramente considerevoli e credo che da questo ultimo pacchetto di modifiche ci sia ancora più prestazione da estrarre.
  24. GroundEffect

    Carluccio Sainz l'odiato dai ferraristi

    Semplicemente, se Leclerc fa il Leclerc, questo è il dislivello che c'è tra i due.
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