SebMat

Spa tra l'altro è il circuito che più di tutti richiede un bilanciamento complicatissimo tra velocità di punta e carico in curva, sarà veramente un dramma per chi deve scendere a compromessi con la guidabilità.

Secondo me in questo momento di confusione tecnica Red Bull qualunque altro pilota della griglia non riuscirebbe a portare la vettura nelle prime posizioni, credo potrebbe essere tranquillamente quarta forza senza gli assetti estremi che utilizza Max. Un po' di nervosismo da parte sua lo capisco, d'altronde anche a Monaco agli inizi della crisi disse qualcosa del tipo "sfido qualunque altro pilota a sedere su una Red Bull adesso e scoprire quanto è inguidabile"

Crollo di prestazioni forse spiegato dalle motivazioni, ormai ha capito che l'Aston non sarà competitiva prima che lui diventi troppo vecchio per guidarla e sta lasciando perdere. Ormai non ha più nulla da dimostrare, non sarà arrivare dietro a Stroll a compromettere il giudizio sul pilota.

Sarei davvero curioso di vederlo il prossimo anno in Ferrari nel caso si riesca a produrre una macchina per vincere. Sia per studiare il confronto diretto con Leclerc, sia per vedere la sua tenuta in rosso con mille pressioni per vincere il Mondiale. L'età in parte lo assolve perché non è di certo al suo prime in termini di velocità, anche se rispetto ad un Alonso o Vettel quando si è ritirato mi sembra ad occhio più in forma (Vettel aveva proprio la pancetta), forse la struttura fisica da afro lo aiuta ad allungare la carriera. L'esperienza potrebbe invece aiutarlo a gestire i picchi di pressione che ci sono solo in Rosso, in passato ha sia vinto che perso Mondiali sul filo del rasoio, almeno 3 conditi da gravi errori non da lui. In altre occasioni invece è stato perfetto. Il mio pronostico è che se la Ferrari si mantiene sullo stesso livello, Hamilton riuscirà a prevalere su Leclerc. Se però la Ferrari dovesse andare forte vedo il monegasco troppo più veloce oggi, soprattutto in qualifica.

Non è neanche giusto che in F1 il team punti a consolidare le posizioni in qualifica fino al termine della gara, altrimenti anche la scelta di McLaren di fare undercut con Norris ha senso, dato che la pole era sua. In quel caso se avessero fermato Vettel in anticipo ci sarebbero state polemiche per l'undercut, poi quello che fa il campione quando vede l'opportunità di vincere è non rientrare immediatamente il giro dopo come chiesto dal team, ma continuare qualche giro e vedere se l'overcut funziona avendo diversi decimi nel taschino, come in quel caso appena Seb si liberó del tappo davanti. Stessa cosa che doveva fare Norris. Allungare a morte e legittimare la vittoria oppure far passare subito Piastri e poi giocarsi la prima posizione in pista in zona DRS.

Ma non è molto simile a ciò che è stato contestato ad Aston Martin e poi bannato, con conseguente crollo di prestazioni?

A me sembra che Leclerc ormai sia diventato il migliore in griglia nella gestione gomme. Quando c'è l'opportunità di fare una strategia alternativa con una sosta in meno, lui sembra sempre quello più indiziato a farlo per il modo di allungare lo stint e rimanere con tempi competitivi in pista, soprattutto con le gomme più morbide. Secondo me con una sola sosta e la velocità che aveva con le hard non sarebbe stato assurdo pensare che potesse andare a podio ieri, magari utilizzando Sainz da tappo. Soprattutto con la lotta tra Verstappen e Hamilton su stessa strategia che si sarebbe concretizzata da lì a poco.

Invece Monaco 2017 è esattamente quello che deve fare un campione. L'accordo è sempre che il pilota davanti si fermi prima, Vettel ne aveva semplicemente tanto di più, quando lo richiamano ai box lui dice che le gomme stanno ancora bene e fa quei 2-3 giri in più fuori per fare overcut sul compagno, che se avesse avuto il suo stesso passo non si sarebbe fatto sopravanzare a pista libera. Il pilota che si impunta sul team e fa quello che deve fare per vincere la gara. Non ha chiesto di rientrare lui prima per fare undercut, così come Norris non ha fatto nulla per pretendere quella strategia. Invece è il team che non dovrebbe intervenire per far vincere quello che in quel momento è più lento tra i due per una sorta di benessere nel box, come se da Spa in poi fosse interesse di Piastri mettersi di traverso.

Ma in caso sono anche contesti diversi, in quel caso lo swap era stato concordato col team in cui anche Hamilton era d'accordo in anticipo con la strategia. Norris si è ritrovato davanti non per una sua richiesta o lamentela col team, ma semplicemente perché la Scuderia l'ha gestita male pretendendo poi l'impossibile da Norris. Nessun pilota che guadagna 5-6 secondi in uno stint sul compagno si piega in questo modo, soprattutto se mi ritengo il primo pilota della squadra e ho l'ambizione di vincere il titolo. E ripeto, non ho fatto nessuna pressione sul team per ritrovarmi in quella situazione.

Ma i piloti non si valutano mica solo ed esclusivamente sugli errori che commettono, anche perché se un pilota guida sempre al massimo delle proprie potenzialità e riesce a fare la differenza sugli altri quando la vettura non è al top, si ritroverà inevitabilmente in situazioni più difficili da gestire rispetto magari a chi corre nella terra di nessuno e ottiene i risultati minimi senza mai alzare l'asticella e battagliare con altri piloti.

Ma non per la vittoria, erano inutili 3 punti tra terzo e quarto posto in un contesto di zerbinamenti vari di Bottas tra 2017 e 2018.

Ha guidato per due GP pacchetti nelle libere che poi non sono stati utilizzati, questo significa fare da tester. Leclerc fa parte di quella categoria di piloti che anche se non hanno la macchina per vincere e che si comporta in maniera diametralmente opposta spingono per ottenere il massimo, rischiando anche di fare più errori o scelte estreme con l'assetto. Ma quando la macchina si sposa con le proprie caratteristiche riescono ad estrarre prestazioni come nessun altro. È questo che deve fare Ferrari, perché quando ha avuto la macchina per vincere, Leclerc volava. Prestazioni più altalenanti con catorci inguidabili sottosterzanti sono più che lecite. Uno come Sainz fa sempre il suo, ma alla fine le sue prestazioni non cambiano molto tra 2022 con l'auto per vincere, e 2024.

Ma in Ungheria a volte neanche mezzo secondo di vantaggio di passo basta per passare, ricordiamo la quasi impresa di Alonso nel 2014 o Hamilton stesso che nel 2021 non ha vinto il GP non riuscendo a passare una Alpine che aveva boh, 1/1.5s in meno di passo. O le Ferrari che tennero dietro le Mercedes con Vettel che guidava davanti col volante sporco. E la fatica che lo stesso Vettel dovette fare un anno dopo per passare Bottas. Quindi se Verstappen avesse chiuso sul podio nonostante le strategie ad cazzum della Red Bull avrebbe fatto un'impresa, non semplicemente il suo.

Il team non collassa e Piastri non comincia a remare contro se Norris vince la gara e fa il suo. Non riesco a immaginarmi un Hamilton, Verstappen o Vettel rallentare di 6 secondi in rettilineo per far passare un secondo pilota con l'ambizione di vincere il titolo. Questo secondo me è anche più grave del non aver retto il passo di Piastri nei primi due stint.

Ero indeciso tra Antonelli ed altro, gli altri piloti non vinceranno mai suvvia.

Ma per esempio in Austria non ha fatto errori secondo me, ha corso duramente e alla fine ne è uscito con + 10 sul rivale nonostante quell'altro avesse il passo per vincere se avesse portato a termine il sorpasso. Vi danno probabilmente solo fastidio i suoi comportamenti.

Erano situazioni più semplici da gestire, nel 2020 specialmente correva un po' nella terra di nessuno troppo distante da Mercedes e troppo superiore al resto del gruppo. Doveva solo attaccare Bottas quando possibile e sfruttare le 2-3 gare di competitività simile a Mercedes. Quest'anno ha comunque un vantaggio enorme dovendo correre da unica punta in un team che non è più dominante e con altri che si possono giocare la vittoria, ormai praticamente da terza forza. Ci sono anche molte più opportunità per fare errori.

Perché 2021-2022 e 2023 li ha corsi obiettivamente da marziano, non ricordo nella storia recente un pilota riuscire a fare così tanto la differenza sugli altri per così tanto tempo.

Non doveva passarlo in pista, ma allungare lo stint con le hard tanto ormai era lì in zona DRS con lui e al punto giusto fermarsi per provare l'undercut, e poi Verstappen non avrebbe avuto il differenziale di gomma per ripassarlo e girare due secondi più veloce. Quando Hamilton si è fermato la Ferrari andava molto più veloce, invece costringere Leclerc a fermarsi a 30 giri dalla fine lo ha obbligato a non poter spingere all'inizio per attaccare Hamilton considerando il lungo stint da fare, e subire il rientro di Verstappen che appena sbarazzatosi di Hamilton ha cominciato a girare quasi un secondo al giro più veloce.

Bella gara, pazzesco che sia davanti a Russell in classifica. Sono bastate due gare buone e fortunate per lui e sfigatissime per Russell per ribaltare la situazione.

Ha allungato lo stint con hard che era ancora ottimo dato che fermarsi così presto mica ha dato la possibilità di recuperare 2 secondi a giro come più tardi ha fatto Verstappen nei confronti di Leclerc.

Sì davvero, se fosse stato un primo pilota Ferrari con questa macchina sarebbe già stato lapidato.

In pratica ogni volta che non è perfetto significa che commette errori gravi, chissà per gli altri allora a quanto ammonta il conto.

Sulle hard volava e appena tolto il tappo Hamilton avrebbe avuto il passo per stare con Verstappen, montare le medie provando l'undercut sull'olandase e superare così comodamente Hamilton verso la fine dello stint. Anche quando Verstappen accorciava su Hamilton, Leclerc era comunque più veloce di lui. Fare 30 giri di medie per undercuttare Verstappen è stato uno sbaglio da team allo sbando, era ovvio che alla fine non avrebbe retto con le gomme. Fatto sta che Sainz che prima era dispero con una strategia un po' più logica è arrivato a pochi secondi.

Sempre meglio nelle ultime gare, migliore nei primi stint e come al solito alla distanza perde qualcosina. Forse a livello fisico soffre ancora troppo, lo vedo davvero magrolino.