Frontrunner

Ciao Ducati. A parte il tuo italiano 'fantasioso' (ma forse non sei italiano e nel caso saresti scusato), volevo chiederti per piacere di dimostrare con i fatti quanto sostieni circa il fatto che 'codesto pilota era soggetto a incidenti per imprudenza'. E' un'accusa grave, infamante e sinceramente sono stupito che il moderatore non l'abbia cancellata, visto che colpisce una persona che non pu? pi? difendersi. In attesa che tu mi dimostri con i fatti quello che sostieni, io ti spiego una cosa che tu non hai verificato. Tre mesi fa Catelani non ha avuto alcun incidente grave. Forse tu hai letto superficialmente una notizia falsa uscita almeno sul sito di una testata nazionale: l'incidente che si cita come accaduto quest'anno, in realt? ? del marzo 2009. Ed ? stato talmente grave che l'equipaggio era di nuovo in gara due settimane dopo, all'Elba. Queste sono tutte informazioni riscontrabili in pochi minuti su internet. Attendo ora che tu mi documenti i due incidenti gravi accaduti nel 2011 (gradirei anche che si evincesse la 'imprudenza'). Ultima cosa: un pilota, quando corre, difficilmente non ha incidenti. Anzi, per parafrasare il detto caro agli americani, 'i piloti si dividono tra quelli che hanno sbattuto e quelli che devono ancora farlo'. Poi ovviamente ogni incidente ? per imprudenza, cos? si risolve tutto facilmente. Mi piacerebbe sapere che ne pensano i piloti che frequentano il forumo...

Trent'anni dalla morte. Vedo con piacere che autosprint e molti siti specializzati gli hanno dedicato spazio in questi giorni. Sarebbe bello se ci fosse qualche forumista che potesse ricordare Paletti con qualche aneddoto meno noto...

Con Senna ebbe in effetti qualche scaramuccia. Ricordo il musetto della Lotus un po' accartocciato a Zeltweg '87, per dirne una. Sono infatti quegli episodi che, allora, si risolvevano spontaneamente con questi 'chiarimenti in pista', senza il borioso intervento dei commissari. Quanto alle gare di Michele, direi che la vittoria del Nurburgring '85 fu particolarmente bella. Purtroppo, fu anche l'ultima. Ma ricordo con piacere anche Monza 86, quando corse con la spalla ko per un incidente ufficialmente domestico, in realt? accaduto durante un allenamento su due ruote. E pure dopo aver lasciato la Ferrari, negli anni della Footwork soprattutto, ci entusiasm? con prestazioni spettacolari.

Geri De Rosa per il basket. Federico (?) Calcagno, bravo e appassionato nell'hockeypista. Quelle poche volte che ho visto qualcosa di atletica, mi era piaciuto Bragagna. Peccato con vedere pi? (almeno mi pare - che fine hanno fatto?) Frangipane e Renato Ronco. A proposito di assenti ma Loris Reggiani perch? non ? pi? ad Italia1? A proposito di assenti, mi piacerebbe mettere in questo elenco Mazzoni e, in generale, tutti quelli che credono che stare dietro ad un microfono sia solo urlare. O parlare di continuo, spesso a vanvera. Mi sa che sono la maggioranza.

In questi giorni, gli organi d'informazione che hanno voluto fare le cose sul serio hanno affrontato e stanno affrontando la questione in termini pi? dettagliati di quello che sto per dire io. Io abito al confine tra modenese e reggiano e qui si balla da sempre. A casa abbiamo cani da tanti anni e mai una volta nessuno dei cani che abbiamo (o abbiamo avuto) hanno dato chiari segni di nervosismo prima di un terremoto. Per stare sul breve termine, nel 2008 abbaiarono durante le scosse ma, per esempio, quando c'? stato il terremoto del 20 maggio, in piena notte, non hanno mosso ciglio tanto meno prima che accadesse. E devo dire che tra i tanti amici e parenti che hanno cani (e altri animali), nessuno ha mai notato in loro alcun 'segnale' pre sisma. Onestamente, la trovo una sorta di 'leggenda metropolitana'. Quanto agli strumenti per prevedere i terremoti, che io sappia invece al momento ? qualcosa che rientra nel campo della fantascienza. Ma vent'anni fa anche internet, per noi comuni mortali, era una cosa impensabile e invece... Ma chiss? quanto ci vorr?, se mai sar? possibile crearne uno, per avere questo benedetto strumento a disposizione. Infine, il problema vero non ? il terremoto, ma come cavolo costruiamo le case e le aziende. Di questo mi pare abbiate gi? parlato diffusamente...

Senza dimenticare l'incidente di Lamy a Silverstone... S?, quel mese di maggio fece senz'altro emergere tutti i limiti in termini di sicurezza della F1 di allora. E da l? prese il via il cammino che ci ha portato alla F1 di oggi.

Non direi. Prost si ritir? per altri motivi (fine carriera, in parole povere); idem per Patrese, al quale per? Williams chiese di tornare dopo il 1? maggio e lui rifiut? (allora, e solo allora, lui stesso mi pare abbia tirato in ballo la minor sicurezza). Mansell se n'era andato a fine '92 causa mancata conferma in Williams ma, come ricorderai, torn? gi? nel '94, proprio sulla Williams di Senna. De Cesaris era rimasto senza un volante a fine '93, ma nel '94 corse buona parte della stagione: era ad Imola, al posto di Irvine, e la tir? pure forte, e poi corse al posto di Wendlinger in Sauber. Ciao.

Mah, io non offenderei il pupazzo (N? chi l'ha ideato)

Non so se sia stato il pi? grande, ma certamente a conti fatti rispetto alla ciurmaglia attuale lo rimpiango parecchio. Il che ? tutto dire, perch? in effetti non ? che mi entusiasmasse molto. Per lo meno, per?, aveva non solo esperienza come pilota, ma soprattutto non era cos? sfacciatamente 'votato' alla causa della Rossa ed era molto pi? equilibrato nella quantit? e qualit? dei commenti dedicati ai piloti italiani (all'epoca molti). A scusante di Poltronieri, non dobbiamo mai dimenticare che ha lavorato in tempi in cui i mezzi a disposizione per documentarsi non erano nemmeno paragonabili con quelli attuali (e per di pi? ricordo che spesso diceva di essere collocato in posizioni tutt'altro che favorevoli, anche all'aperto). Insomma, con tutti i suoi limiti, era un serio e appassionato professionista. Cosa che non mi sentirei di dire per chi ne ha ereditato la posizione.

Non sono un esperto in legge, ma presumo che siamo in prescrizione... A proposito, qualcuno mi ricorda qual ? stato l'ultimo evento in cicrcuito annullato per eventi luttuosi (forse quando mor? Corsini a Magione?).

Zandvoort '81

Ciao a tutti. Che pneumatici consigliate? Ho da anni Michelin (il mio gommista 'vede' solo le francesi...), ma sento commenti contrastanti sui vari costruttori (c'? chi parla malissimo delle Michelin e bene di Pirelli e Yokohama e viceversa). Voi che marca usate (ho una civic 1.7) e cosa consigliate? Grazie...

I botti spettacolari li fanno tutti, presto o tardi. E non ricordo Warwick come un rissoso (l'apparenza inganna). Buon pilota, sicuramente degno di stare in F1, ma senza dubbio nemmeno un campione. Comunque, se Senna non l'ha voluto in Lotus, tanto fermo non doveva essere... Potremmo ora star qui a discutere di come sarebbe stata la carriera del buon Derek se Senna non avesse posto il veto al suo approdo in squadra: per molti ? il passaggio-chiave, secondo me non sarebbe cambiato molto, visto che il brasiliano era gi? il 'padrone' della Lotus (De Angelis era stato congedato senza troppi complimenti) e aveva un'esperienza sufficiente per tenersi dietro l'inglese.

La seconda mi sembra la Theodore di Geoff Lees. Chi sa, parli

Valentina Albanese: m'acchiappa 'na cifra,a?...

Non ci vuole un russo sovvenzionato da Putin per scorpire i problemi che abbiamo in Italia. Dice cose ovvie, peraltro in buona parte approfondite anche di recente, almeno dalle testate specializzate. Trovo un po' patetiche le osservazioni su Alonso: mi auguro che lo spagnolo non ce l'abbia con questo tizio, sarebbe triste per un bicampione del mondo; spero proprio che sia un pietosa battuta di un pilota mediocre che non troverebbe spazio sui giornali se non rilasciando dichiarazioni di questo tipo. E poi, appunto, fa sorridere che sia proprio lui a sottolineare il supporto dell'istituto di credito ad Alonso... Quanto al suo talento non saprei cosa dire: ricordo che, quando correva in GP2, giravano insistenti voci su motori particolarmente 'vitaminizzati' casualmente montati sulla sua macchina. Solo voci maligne?

Un grande pilota ? tale perch?, oltre ad un gran piede ed un grande (ingombrante?) carattere, ha anche un gran cervello. Quindi capisce le esigenze della squadra e dovrebbe (uso il condizionale...) rispettarle. Ma qui si entra nelle pieghe dei contratti e nel modo che ciascuna squadra ha di gestire le varie situazioni di gara. Per esempio, e per tornare sul tema del topic, concordo con Sun quando dice che il casino di Imola ? sostanzialmente causato dal muretto Ferrari, reo di non aver gestito con chiarezza la situazione. Mi fermo qui, perch? in effetti questo ? un argomento dai mille risvolti che meriterebbe un suo topic specifico...

Tu ragioni da appassionato e da 'racer'. Ti capisco, istintivamente anche io lo farei. Ma prova a metterti nella testa di un team manager o proprietario di un team e poi mi dici. Sfido chiunque debba gestire interessi importanti mettere sotto il naso dei suoi piloti contratti con la clausola 'in gara fate quello che vi pare'.

Gli errori li facciamo tutti, io non sarei cos? intrasigente. Ma se sei la stessa Chiara Zaffarano che scrive per un sito specializzato, e dunque sei una giornalista, mi permetto di consigliare una sistematica rilettura di quello che scrivi. Non tanto per quello che scrivi qui (anche se il nostro 'prof' Gio ci tiene tutti in riga eheheheh), ma soprattutto per quel che fai nel tuo lavoro.

Donohue e Bellof in particolare hanno corso troppo in F1 per poter stare in questa classifica. Tra gli altri, direi Amon e Jarier, poi ci metterei anche Modena, un altro potenzialmente grande mai sbocciato. Non De Cesaris, veloce s?, ma del quale conosciamo pregi (Marlboro) e difetti (solo in parte smussati sul finire della carriera).

Se questa sarebbe una foto del trasporto di Ayrton in ospedale, a naso direi che ? una mezza bufala. Non mi metter? mai a guardare nel dettaglio questa immagine (io non l'avrei postata, se non altro perch? Senna lo ricordo in mille modi, ma non pensando al 1? maggio 94), ma direi che senz'altro non ? stata scattata ad Imola (l'elicoterro ? in zona 'verde', quando in realt? scese in pista) e nemmeno al Maggiore (mi pare addirittura che l'elicottero sia atterrato sul tetto dell'ospedale). In ogni caso, la pare alta del corpo era coperta, anche quando Ayrton venne scaricato dall'elicottero, quindi direi che la foto ? una bufala.

Il libro di Donazzan sul San Martino mi era piaciuto. Recentemente ho letto la biografia di Dallara, curata da Guido Schittone. Premetto: Dallara mi ? sempre sembrato una persona riservata, per nulla incline a mettersi in mostra. Il libro mi ha confermato questa sensazione, con pro e contro del caso. La parte biografica ? infatti tutto sommato scarna, relativamente superficiale, con pochissimi aneddoti inediti, il che mi dispiace un po', perch? mi sarebbe piaciuto scoprire qualche dettaglio 'inedito' raccontato dallo stesso Dallara. Buona parte del libro ? invece dedicata all'azienda, ai suoi reparti e alle figure di spicco. Bella (e rara, almeno in Italia) l'idea di dedicare due pagine alle foto di tutti i dipendenti: non so come si lavori a Varano, ma se volevano dare un'ottima idea dell'azienda, direi che ci sono riusciti... Ottimo il corredo fotografico, di pregevole fattura copertina e stampa.

Lista lunga, vediamo di fare una sintesi. Stratos su tutte, la mostruosa S4, il Deltone Integrale, la 037. Ho un debole per le Escort (con la maiuscola, ehm ehm), dagli anni 70 in poi, inclusa la RS gruppo S (con la quale si fece male Surer, per intenderci). Ricordo con passione la Ferrari con la quale Tonino Tognana vinse l'Italiano 82, qualcuno ha foto? In tempi pi? recenti, direi le Mitsu che vinsero con Makinen.

Grazie, evidentemente un lapsus. D'accordo che qui si parla di F1, ma mi pare che con l'aria che tira queste elezioni fossero importanti anche per il futuro del motorsport italiano...

Bravo Sun! Sbaglio o sono tratti da 'una vita di traverso'?