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Villeneuve

Quali sono i problemi dell'attuale F1?

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A mio parere tutte le affermazioni di chatruc sul calendario sono giuste. Rimango perplesso sul regolamento restrittivo. Forse si potrebbe decidere di mettere insieme regolamenti restrittivi diversi. Quel che io intendo è che la FIA predispone attraverso il regolamento due o tre tipi diversi di macchina o motore e ciascun team sceglie la via che preferisce.

 

Questa soluzione, anche se non porta alla ricerca tecnologica, perlomeno può attirare più costruttori, che avranno l'opportunità di sfruttare le diverse tecnologie a propria disposizione. Ad esempio, usare, oltre alla PU benzina/elettrico, anche una PU diesel/elettrico o una a biocarburante potrebbe, stabilite norme adeguate per garantire un equilibrio prestazionale potenziale decente, invogliare l'arrivo di case come Audi e Peugeot.

 

Ricordiamoci che c'è tutto un mercato di automobili a metano, GPL e si sta sviluppando la tecnologia a idrogeno tanto cara a the frog (cfr. la discussione sulla Formula E). Sarebbe un'ottimo ritorno di immagine vedere queste tecnologie a confronto.

 

Credo che dobbiamo anzitutto creare un generale equilibrio prestazionale. Con questo non intendo che bisogna rallentare chi fa meglio, anzi. Intendo solo che dobbiamo avere una griglia più competitiva e per far ciò è necessario che il divario tecnologico tra grandi e piccoli diminuisca. Un modo come un altro per ridurre i costi - investire milioni per qualcosa che frutta poco è improduttivo e dunque bisogna focalizzare meglio lo sviluppo.

 

Come riuscirci è la sfida che la F1 deve porsi. Credo che si dovrebbe far circolare le risorse tecnologiche dai team maggiori ai minori. Non seguo molto la MotoGP e non penso che le vetture clienti siano la soluzione, ma ho sentito di voci di moto clienti che sono riuscite a battere le ufficiali in qualche occasione. Io credo che si potrebbero creare alcune condizioni affinché i piccoli team riescano ad attingere dalla tecnologia dei più grandi per incrementare le proprie prestazioni. Questo implica:

 

- che la FIA o chi per lei regolamenti i prezzi dei singoli componenti vendibili da ciascun team;

- che tutti i motoristi forniscano anche il cambio (Renault non lo fa, e la Haas ha perciò optato per Ferrari);

- che le prime 3/4 squadre ogni cinque anni mettano a disposizione, per il quinquennio successivo, una serie di risorse tecnologiche da fornire ai team che ne facciano richiesta.

 

Se si mantenesse l'attuale tetrapartito Ferrari/Mercedes/McLaren-Honda/Red Bull-Renault, trovate che, con una media di due team "amici" per ciascuno, arriviamo già a quota 12 team in griglia. Magari un costruttore fornisce il motore solo al team ufficiale per risparmiare, ma questo ha l'opportunità, per esempio, di far fruttare pezzi di ricambio, risorse umane "stagnanti" e così via. La Marussia, in fondo, aveva motore Ferrari e sfruttava tecnologie McLaren.

 

Poi bisognerebbe regolamentare il tutto (adesso la Mercedes ha tre clienti, ma bisogna evitare che salga ad esempio a quattro o cinque più il team ufficiale). Però una partnership tecnologica tra Haas e Ferrari in cui il team americano ci guadagna simulatore, galleria del vento e retrotreno, oltre che un gran numero di pezzi cedibili da un altro costruttore, questa sarebbe una cosa attuabile a mezza griglia.

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La questione dei vari regolamenti con metodi di equilibrio è una chimera. Tanto per dirne una, quando l'Audi iniziò a trionfare su tutto e tutti a Le Mans con il diesel, aveva approfittato del regolamento proDiesel fatto dall'ACO per attirare i costruttori. Nel 2014 abbiamo visto un "finto" recupero della Ducati su Honda e Yamaha grazie ad un regolamento (gomme tenere, benzina a bordo e motori utilizzabili) che gli aiuta, ma senza quelli aiuti, sarebbero ancora indietrissimo. Piuttosto si dovrebbero definire dei tipi di combustibile e fissare la quantità di energia da utilizzare (x MJ) e poi lasciare libertà.

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La questione dei vari regolamenti con metodi di equilibrio è una chimera. Tanto per dirne una, quando l'Audi iniziò a trionfare su tutto e tutti a Le Mans con il diesel, aveva approfittato del regolamento proDiesel fatto dall'ACO per attirare i costruttori. Nel 2014 abbiamo visto un "finto" recupero della Ducati su Honda e Yamaha grazie ad un regolamento (gomme tenere, benzina a bordo e motori utilizzabili) che gli aiuta, ma senza quelli aiuti, sarebbero ancora indietrissimo. Piuttosto si dovrebbero definire dei tipi di combustibile e fissare la quantità di energia da utilizzare (x MJ) e poi lasciare libertà.

 

Sono d'accordo*, però dovresti spostare la "g"... :yes:

 

* sul serio

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Sulla discussione della Manor si è accennato alla possibilità di sbloccare l'opzione dei cosiddetti "team clienti".

 

In effetti la mancanza di macchine è una questione molto seria e implica anche una questione etica, visto i grandi investimenti di Williams e Sauber e altri per acquistare la palma di "Costruttori".

 

Personalmente sono convinto di non avere le competenze per dare una risposta esaustiva al problema, ma penso che agirei così.

 

Seguendo il modello americano della IndyCar, si deve consentire a ciascun Costruttore di schierare fino a sei vetture. Io propenderei per stabilire che ogni team non può schierare meno di una e più di tre vetture e nell'individuare, non obbligatoriamente, un team ufficiale.

 

Il settore "Ricerca & Sviluppo" coinvolgerebbe solo il team ufficiale fornendo un'unico step di aggiornamento (obbligatorio e gratuito) ai clienti verso metà stagione. I team clienti dovrebbero poter sviluppare in proprio la macchina.

 

Una situazione del genere dovrebbe aumentare la competitività e ridurre leggermente i costi. Le attuali squadre come Williams e Sauber potrebbero stabilire di acquistare solo determinati pezzi dai costruttori, o anche tutta una vettura e "rielaborarla" in proprio.

 

Nell'attuale situazione si potrebbero avere come costruttori Ferrari (fornitrice della Sauber e della Haas), Mercedes (impegnata con Force India e Williams), Red Bull (associata alla Toro Rosso) e McLaren.

 

D'altronde alla Williams e alla Sauber non interessa costruire una macchina ma al tempo stesso può essere utile riadattarne una di un'altra squadra.

 

In più si potrebbe stabilire che ogni costruttore sia obbligato a fornire alla FIA una vettura extra da appaltare GP per GP come wildcard nel caso le iscrizioni calino.

 

È ovvio che i prezzi dovranno essere adeguatamente calmierati.

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Sul numero di AS in edicola questa settimana c'è un interessamte speciale si Gilles, ne quoto due perle: " le F1 di oggi sono ridicole: nelle curve siamo sempre in pieno ed è difficile fare sorpassi"......." Bisogna tornare all'antico, cioè a una macchina simile alla Mclaren con cui debuttai in F1".

 

Lamentele simili a quelle che si leggono oggi.

Il "si stava meglio quando si stava peggio" è un evergreen.

Modificato da effe

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Questo è poco ma sicuro...Noi oggi ci lamentiamo dell'attuale F1, ma sono sicuro che fra 20 anni diremo "Ah, ma vi ricordate la F1 turbo del 2015? Quelle si che erano macchine" :asd:

Ricordo di aver letto una lettera di un tifoso su un numero di Autosprint di fine anni 70, nella quale diceva che la F1 di quel periodo era noiosa e che sarebbe stato bello ritornare alla F1 degli anni 60...Siamo sempre bravi a lamentarci.

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È un discorso che la per ogni ambito, soprattutto quello musicale devo dire.

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sì, è vero, dire che si stava meglio prima è un grosso clichè che si ripete ad ogni epoca... però c'è da dire che questa F1 attuale fa di tutto per complicarsi la vita,

 

- la pole si è trasformata da una pura sfida al cronometro a una prova "a ostacoli", in cui alla velocità si aggiungono fattori introdotti artificialmente quali l'assetto bloccato, il risparmio di gomme e/o di motore

- i test vietati rendono più difficoltoso un eventuale recupero

- i sorpassi sono incrementati artificialmente con il DRS... posso accettare le Pirelli scadenti, perché nel gestire i pneumatici c'è sempre una componente di abilità... aprire l'aletta e passare (come accade nel 90% dei sorpassi a DRS) che abilità è?

- le piste si sono imbruttite parecchio... mettiamo da parte la polemica delle vie di fuga asfaltate, ma come layout sono davvero molto simili.

- la farsa dei doppi punti finali, fortunatamente tolta ma che continua a rimanere una str****ta ridicola anche solo l'averlo pensato (e fa capire quanto è calata l'attenzione verso le idiozie nel mondo della f1)

- il rombo e l'estetica delle vetture (questo punto varia da soggetto a soggetto...però per me è davvero una carenza incredibile)

 

 

 

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Per me questa formula 1, precisamente dal 2014, segna una storica involuzione della massima serie.

Ok, i limiti erano già stati introdotti tempo addietro ma il concetto della F1 è sempre stata la velocità e la potenza sempre maggiori.

 

Per me questo è il principale difetto.

 

Esteticamente le vetture sono molto anonime se non per la forma anche per le colorazioni adesso.

Ieri guardavo la Manor, così come la Mclaren...pochi o nessuno sponsor...insomma fascino denaturato.

Spalti vuoti, vittorie scontate.

 

Non è mai stata così netta una crisi.

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Rimango dell'idea che sia stato miope da parte dell'Europa privare la F1 di sponsor così vitali come quelli del tabacco e del fumo. È stupida anche la deriva "esclusivista" della Formula Uno, i biglietti esorbitanti e la mancanza del coinvolgimento del tifoso. Queste sono ragioni importanti per la perdita di pubblico.

 

Poi si aggiunge naturalmente una crisi tecnica cronica, aggravata da automobili aerodinamicamente ultrasensibili e tracciati anonimi. È venuto meno il discorso della sfida, del "si può fare".

 

Bisognerebbe riuscire a progettare circuiti con una propria personalità e che diano un certo brivido con le vetture moderne. Ormai è tutto troppo piatto. Si è deciso di abolire il rischio, quando bisognava sconfiggerlo. Nessuno vuole morti e feriti, ma solo un senso della sfida che le attuali piste non offrono. Nessuno si ritira, nessuno fa il pasticcio.

 

In gara adesso abbiamo 20 macchine. La verità è che dovremmo arrivare a quota 30. Ieri avevo iniziato a vedere la gara GP2 (ho interrotto per una telefonata) ma ero felicissimo di vedere così tante macchine sul tracciato! Ed erano 26!

 

Show significa sfida, passione e coinvolgimento, invece la F1 ha fatto di tutto per astrarsi dal suo significato sportivo e di Massa e per chiudersi in regole incomprensibili (vedi penalità in griglia e in gara, sviluppo motore, punti ecc), ambienti esclusivi (giusto ieri Vanzini parlava del Paddock Club a 5mila) e un circolo vizioso e noioso del binomio soldi/politically-correct (tracciati che pagano ma non offrono nessuno spettacolo, biglietti cari e tribune vuote, piloti che ripetono la poesiola in ogni intervista, ingaggi esorbitanti per le star davanti e piloti paganti dietro, budget alle stelle e minimi risultati).

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Una delle gare piú noiose di sempre.

La differenza tra la motogp e la f1 é che in moto gp possono vincere tre moto diverse mentre qua solo 1. Questo non giova neanche alla Mercedes e la f1 piano piano morirà, mi aspetto cali pazzeschi da qui alla fine. A meno che la mercedes regala qualche altra vittoria alla ferrari

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non mi risulta che l'anno scorso potessero vincere 3 moto diverse

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non mi risulta che l'anno scorso potessero vincere 3 moto diverse

 

forse intendeva tre piloti diversi (rossi, marquez, lorenzo, più la solita, vittoria annuale di pedrosa)...

 

però è anche vero che dopo questi tre (più pedrosa) c'è il vuoto...mi pare l'ultimo non honda-yamaha ufficiali a vincere è stato ben spies nel 2011 (o stoner sempre nel 2011, ma all'epoca guidava comunque la honda ufficiale quindi non lo conterei) ...4 stagioni senza un vincitore diverso dai soliti

Modificato da Grand Prix 2

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non mi risulta che l'anno scorso potessero vincere 3 moto diverse

Difatti i telespettatori sono aumentati

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Bah, quando la Ferrari ha vinto in carrozza per 5 anni di fila non c'era nulla di diverso da oggi o di divertente.

Gare noiose, senza sorpassi, tutte incentrate sui pit e nelle quali sapevi gia dal giovedì chi avrebbe vinto.

 

Vi piacevano di piu perchè vinceva quello che andava bene a voi, ma era la stessa caccola di oggi da vedere, anzi, peggio perchè di sorpassi non se ne vedevano mai.

 

Che poi molti "appassionati", le virgolette sono d'obbligo, guardino la f1 solo se la ferrari è competitiva, altrimenti vanno al centro commerciale, non è un problema della f1, ma della passione del piffero di questi casualoni.

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Credo che il problema sia dalla natura doppia: il calo di ascolti deriva da una qualità del programma più bassa e meno accessibile (vedi DRS, penalità e pay-TV) e la crisi interna da tutti quei fattori economici e tecnici già detti.

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Bah, quando la Ferrari ha vinto in carrozza per 5 anni di fila non c'era nulla di diverso da oggi o di divertente.

Gare noiose, senza sorpassi, tutte incentrate sui pit e nelle quali sapevi gia dal giovedì chi avrebbe vinto.

 

Vi piacevano di piu perchè vinceva quello che andava bene a voi, ma era la stessa caccola di oggi da vedere, anzi, peggio perchè di sorpassi non se ne vedevano mai.

 

Che poi molti "appassionati", le virgolette sono d'obbligo, guardino la f1 solo se la ferrari è competitiva, altrimenti vanno al centro commerciale, non è un problema della f1, ma della passione del piffero di questi casualoni.

Negli anni dei domini di schumy diverse gare non le ho viste, non é possibile sapere già chi vince prima di partire. La ferrari comunque é stata fermata in tutti i modi, vediamo la mercedes

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Se parliamo di calo di audience, in generale i motivi sono 2:

 

1) Pay tv

2) Non c'è più l'hype che c'era sul finire degli anni '90 primi 2000 e la rincorsa al titolo della ferrari. E comunque non c'erano tutti i "diversivi" (social ecc...) che oggi allontanano molti giovanissimi dalla f1.

 

Se parliamo invece del calo di interesse per l'appassionato direi che i motivi sono:

 

1) Le piste sono stupide, spesso uguali, e anche quando sono più tecniche con tutte quelle fughe in asfalto non fanno più pagare gli errori come una volta. Con un'affidabilità ormai quasi perfetta gli errori dei piloti sono una delle poche variabili che rimarrebbero, ma che ormai sono state tolte.

2) La f1 spettacolo non ha avuto poi così tanto successo, l'uso esagerato del drs (per cui non sono contrario, ma che vorrei vedere limitato a 1 volta per giro e solo su alcune piste) ha reso molti duelli una sorta di sorpasso in autostrada.

3) La tecnica in f1 è stata fortemente limitata, adesso bisogna dire che con le nuove PU si è ripresa, dopo gli 8 anni con gli stessi V8, ma anche qui presto ci sarà un congelamento. Anche a livello aero o meccanico appena viene scoperto qualcosa di nuovo viene subito bannato l'anno successivo.

 

Aggiungo solo che la crisi dal punto di vista delle squadre è dovuta anche alla divisione dei diritti tv, che chiaramente è da rivedere, oltre alla possibilità di vendere i telai dell'anno prima alle squadre di "serie B" (lasciamo perdere la terza macchina che l'ho sempre trovata una boiata).

 

Come sempre sono d'accordo con i tuoi post, in particolare su questo, dove in poche righe hai sintetizzato il tutto.

Ribadisco, mia personale opinione, che mi sento di aggiungere crisi di budget dovuta anche al divieto dei tabacchi, che portavano una vagonata di soldi e tenevano in piedi più di qualche team, anche se quella volta i costi erano ben altri (come io e te abbiamo già detto da metà anni '90 in poi i budget sono aumentati di x numeri).

Mi sento poi di evidenziare il discorso sul DRS, ormai il 90-95 % dei sorpassi è di un valore tecnico pressoché nullo.

 

Questo è poco ma sicuro...Noi oggi ci lamentiamo dell'attuale F1, ma sono sicuro che fra 20 anni diremo "Ah, ma vi ricordate la F1 turbo del 2015? Quelle si che erano macchine" :asd:

Ricordo di aver letto una lettera di un tifoso su un numero di Autosprint di fine anni 70, nella quale diceva che la F1 di quel periodo era noiosa e che sarebbe stato bello ritornare alla F1 degli anni 60...Siamo sempre bravi a lamentarci.

 

Può essere, ma fino ai primi anni 2000 di standardizzato non c'era nulla tranne il numero dei cilindri, poi dal 2002-03 in poi è sta un'ecatombe, e dal 2009 in poi per me la F1 ha perso anche il fascino estetico.

Una stagione che ricordo con grande piacere per gli spunti tecnici, piloti, ecc. è il 2007, come ricordo con piacere pure il 2005 dove c'era il divieto di cambiare le gomme, ma dal 2009 in poi ho visto un lento e costante declino

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Sinceramente non mi piacciono i sorpassi col DRS ma sono meglio dei non sorpassi. Preferisco questi sorpassi a vedere gare in cui un pilota più veloce di 2 secondi al giro non riesce a superare l'avversario (Imola 2005 e 2006). Preferisco le piste di Tilke (per quanto brutte e soprattutto tutte uguali) al nuovo Nurburgring, l'A1ring, Budapest e Jerez, tutte piste gimkane senza rettilinei.

L'esclusività della F1 è invece uno schifo. Il F1 Paddock Club e i biglietti costosi non servono a nulla e a nessuno. Per generare introiti, alla F1 bastano diritti TV, cartellonistica e ingaggio GP.

In poche parole, voglio che gli aspetti positivi di questa F1 vengano valorizzati.

Dire che la F1 è in crisi mi sembra un'ossimoro, nel 2013 (ultimo dato disponibile) il Formula One Group ha prodotto utili per 1.700.000.000 dollari (un miliardosettecentomilioni di dollari) migliorando il dato del 2012, 1.300.000.000 di dollari. Resto dell'idea che se il giocattolo dovesse rompersi (ad esempio se saltassero due o tre squadre causa indebitamento) ci sarebbero abbastanza soldi per rimettere tutto a posto senza rimetterci praticamente nulla. Anche il circuito di Indianapolis schierò delle macchine in proprio negli anni in cui c'era penuria di iscritti per la 500 miglia.

 

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Sinceramente non mi piacciono i sorpassi col DRS ma sono meglio dei non sorpassi. Preferisco questi sorpassi a vedere gare in cui un pilota più veloce di 2 secondi al giro non riesce a superare l'avversario (Imola 2005 e 2006).

 

 

però vedi: le gare di imola 2005-2006 (che per inciso, mi sono piaciute entrembe e al 2006 ero lì, non avete idea di quanto io abbia goduto!!) te le ricordi, grazie sopratutto a quelle lotte estenuanti durate metà gara !!

mentre oggi, sapresti ricordarti gare del 2011-2012-2013 dove ci sono state lotte finite dopo un paio di giri grazie al drs? le uniche degne di nota che ricordo sono di alonso perchè spesso e volentieri ha fatto sorpassi senza drs

 

la ricetta per migliorare queste macchine c'è ed è semplice:

-via drs

-via alettoni posteriori così alti, meglio tornare a quelli pre 2009 (più bassi e larghi) in versione carico FISSO tipo MONZA (cioè sottili, quasi ininfluenti) così da incidere poco sulla scia

-fondi piatti e minigonne, in modo da aumentare il carico posteriore

 

 

il risultato saranno auto con carico posteriore simile se non maggiore delle attuali ma molto meno sensibili alle scie, rendendo il drs troppo vantaggioso che ne costringerebbe l'abolizione

 

 

 

 

Modificato da mircocatta

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