Decessi occorsi nei tests di F1

[luke36 6]

Spesso abbiamo parlato dei decessi occorsi durante le competizioni di F1 ma mai di quelli occorsi durante i tests ove spesso si provano soluzioni diverse e a volte anche rischiose per poter portare in gara una marcia in pi? per la vittoria.

 

In questo video, peraltro ben fatto, sono riassunti i decessi di piloti di F1 occorsi proprio durante i tests.

 

Sarebbe interessante parlare dei singoli piloti ed in particolare sapere nel dettaglio le cause dell'incidente meccanico, qualora ci fosse stato, o l'errore di guida, qualora ci fosse stato, che hanno portato all'evento fatale.

 

 

 

 

Luke 36

[Aleksander87 0]

Spesso abbiamo parlato dei decessi occorsi durante le competizioni di F1 ma mai di quelli occorsi durante i tests ove spesso si provano soluzioni diverse e a volte anche rischiose per poter portare in gara una marcia in pi? per la vittoria.

 

In questo video, peraltro ben fatto, sono riassunti i decessi di piloti di F1 occorsi proprio durante i tests.

 

Sarebbe interessante parlare dei singoli piloti ed in particolare sapere nel dettaglio le cause dell'incidente meccanico, qualora ci fosse stato, o l'errore di guida, qualora ci fosse stato, che hanno portato all'evento fatale.

 

Luke 36

 

Se non sbaglio se ne era gia parlato nel topic degli incidenti mortali. Non converrebbe riesumare quel topic o no ?

Modificato 3 Gennaio, 2009 da Aleksander87

[luke36 6]

Se non sbaglio se ne era gia parlato nel topic degli incidenti mortali. Non converrebbe riesumare quel topic o no ?

 

 

Si ma qui si vogliono sviscerare le cause dei decessi occorsi nei tests. Se intendi .... scorporarli dal precedente topic, va bene. Ma credo, anche in ottica "Enciclopedia", di essere pi? "selettivi" e "circostanziati" si da non creare confusioni. Insomma tentare di essere pedagogici.

 

 

Luke 36

[Aleksander87 0]

Si ma qui si vogliono sviscerare le cause dei decessi occorsi nei tests. Se intendi .... scorporarli dal precedente topic, va bene. Ma credo, anche in ottica "Enciclopedia", di essere pi? "selettivi" e "circostanziati" si da non creare confusioni. Insomma tentare di essere pedagogici.

Luke 36

Si intedvo scorporarli da quel topic e poi discuterli e ampliarli qui. Prima mi sono espresso male

Modificato 3 Gennaio, 2009 da Aleksander87

[lesnar89 1]

Ascari mi sembra che nel video non compaia, eppure pure lui ? morto durante dei test a Monza nel 1955.

[ickx70 1]

Ascari mi sembra che nel video non compaia, eppure pure lui ? morto durante dei test a Monza nel 1955.

 

Ascari mor? provando la Ferrari Sport di Castellotti, non mor? quindi su una F1, come d'altra parte tanti altri grandi: mi vengono in mente Clark, Rodriguez, McLaren.

Modificato 3 Gennaio, 2009 da ickx70

[lucaf2000 1470]

bellissimo post luke, secondo me sarebbe da raccontare pero' un po' di storia per i piloti meno famosi che sono morti durante i test.

[Trailblazer 199]

Ascari mor? provando la Ferrari Sport di Castellotti, non mor? quindi su una F1, come d'altra parte tanti altri grandi: mi vengono in mente Clark, Rodriguez, McLaren.

... Alboreto.

[luke36 6]

Perch? non proviamo a seguire la scaletta del vidio per parlare di ogni singolo pilota, della sua storia, del suo palmares e delle cause dell'incidente ? La traccia esiste. Basta solo fare un p? di ricerca. Alboreto .... non stava testando una F1

[gio66 6]

Questo dovrebbe essere l'elenco dei piloti che hanno disputato almeno un GP del mondiale (a parte la Indy 500) deceduti in incidenti motoristici accaduti al di fuori da un evento titolato.

 

Raymond Sommer (Cadours, 1950, Cooper F3, Grand Prix de l'Haute Garonne)

Luigi Fagioli (Monaco, 1952, Lancia B20, postumi dell'incidente occorso durante il GP riservato quell'anno a vetture sport)

Felice Bonetto (Silao, 1953, Lancia D24, Carrera Panamericana)

Alberto Ascari (Monza, 1955, Ferrari 750, test privato)

Pierre Levegh (Le Mans, 1955, Mercedes-Benz 300 SLR, 24 Ore)

Louis Rosier (Neuilly-sur-Seine, 1956, Ferrari 750 Monza, Coupe du Salon de l'Auto de Paris)

Eugenio Castellotti (Modena, 1957, Ferrari, test privato)

Alfonso De Portago (Cavriana, 1957, Ferrari 335S, Mille Miglia)

Piero Carini (St. Etienne, 1957, Ferrari 500 TRC, 6 Heures du Forez)

Ken Wharton (Ardmore, 1957, Ferrari 750 Monza Spyder Scaglietti)

Peter Whitehead (Lasalle, 1958, Jaguar MK2, Tour de France)

Jean Behra (Berlino, 1959, Porsche sport, GP di Berlino)

Ivor Bueb (Clermont-Ferrand, 1959, Cooprt T51, Troph?e d'Auvergne)

Harry Schell (Silverstone, 1960, Cooper T51 F1, prove libere)

Giulio Cabianca (Modena, 1961, Cooper F1, test privato)

Ricardo Rodriguez (Citt? del Messico, 1962, Lotus 24 F1, prove libere)

Walt Hansgen (Orleans, 1966, Ford GT40, prove preliminari per la 24 Ore di Le Mans)

Bob Anderson (Silverstone 1967, Brabham BT11 F1, test privato)

Georges Berger (Nurburgring, 1967, Porsche 911, 84 Ore)

Giacomo "Geki" Russo (Caserta, 1967, Matra F3, Gran Premio di Caserta - XVIII Coppa d'Oro Pasquale Amato)

Jim Clark (Hockenheim, 1968, Lotus 48 F2, Deutschland Troph?e)

Mike Spence (Indianapolis, 1968, Lotus 56 a turbina, prove libere)

Lodovico Scarfiotti (Rossfeld, 1968, Porsche 910 sport, velocit? in salita, prove)

Lucien Bianchi (Le Mans, 1968, Alfa Romeo 33/3, prove preliminari per la 24 Ore)

Mois?s Solana (Valle de Bravo, 1969, McLaren M6B Can-Am, velocit? in salita, gara)

Gerhard Mitter (Nurburgring, 1969, BMW 269 F2, prove livere)

Paul Hawkins (Oulton Park, 1969, Lola T70, Tourist Trophy)

Bruce McLaren (Goodwood, 1970, McLaren M8D Can-Am, test privato)

Ignazio Giunti (Buenos Aires, 1971, Ferrari 312PB, 1000 km)

Pedro Rodriguez (Norimberga, 1971, Ferrari 512M Berlinetta, 200 Miglia del Norisring)

Jo Siffert (Brands Hatch, 1971, BRM P160 F1, Rothmans Race of Champions)

Joakim Bonnier (Le Mans, 1972, Lola T280, 24 Ore)

Peter Revson (Kyalami, 1974, Shadow DN3 F1, test privato)

Silvio Moser (Locarno, 1974, Lola T294, postumi dell'incidente occorso durante la 1000 km di Monza)

Patrick Depailler (Hockenheim, 1980, Alfa Romeo 179 F1, test privato)

Rolf Stommelen (Riverside, 1983, Porsche 935, 6 Ore)

Manfred Winkelhock (Toronto, 1985, Porsche 962C, 1000 km di Mosport)

Stefan Bellof (Spa, 1985, Porsche 956B, 1000 Km)

Elio De Angelis (Marsiglia, 1986, Brabham BT55 F1, postumi dell'incidente occorso durante un test privato)

Jo Gartner (Le Mans, 1986, Porsche 962C, 24 Ore)

Denny Hulme (Bathurst, 1992, BMW M3 Evolution, Tooheys 1000)

Michele Alboreto (Lausitzring, 2001, Audi R8 LMS, test privato)

 

Spero di non aver dimenticato nessuno.

[luke36 6]

Questo dovrebbe essere l'elenco dei piloti che hanno disputato almeno un GP del mondiale (a parte la Indy 500) deceduti in incidenti motoristici accaduti al di fuori da un evento titolato.

 

Raymond Sommer (Cadours, 1950, Cooper F3, Grand Prix de l'Haute Garonne)

Luigi Fagioli (Monaco, 1952, Lancia B20, postumi dell'incidente occorso durante il GP riservato quell'anno a vetture sport)

Felice Bonetto (Silao, 1953, Lancia D24, Carrera Panamericana)

Alberto Ascari (Monza, 1955, Ferrari 750, test privato)

Pierre Levegh (Le Mans, 1955, Mercedes-Benz 300 SLR, 24 Ore)

Louis Rosier (Neuilly-sur-Seine, 1956, Ferrari 750 Monza, Coupe du Salon de l'Auto de Paris)

Eugenio Castellotti (Modena, 1957, Ferrari, test privato)

Alfonso De Portago (Cavriana, 1957, Ferrari 335S, Mille Miglia)

Piero Carini (St. Etienne, 1957, Ferrari 500 TRC, 6 Heures du Forez)

Ken Wharton (Ardmore, 1957, Ferrari 750 Monza Spyder Scaglietti)

Peter Whitehead (Lasalle, 1958, Jaguar MK2, Tour de France)

Jean Behra (Berlino, 1959, Porsche sport, GP di Berlino)

Ivor Bueb (Clermont-Ferrand, 1959, Cooprt T51, Troph?e d'Auvergne)

Harry Schell (Silverstone, 1960, Cooper T51 F1, prove libere)

Giulio Cabianca (Modena, 1961, Cooper F1, test privato)

Ricardo Rodriguez (Citt? del Messico, 1962, Lotus 24 F1, prove libere)

Walt Hansgen (Orleans, 1966, Ford GT40, prove preliminari per la 24 Ore di Le Mans)

Bob Anderson (Silverstone 1967, Brabham BT11 F1, test privato)

Georges Berger (Nurburgring, 1967, Porsche 911, 84 Ore)

Giacomo "Geki" Russo (Caserta, 1967, Matra F3, Gran Premio di Caserta - XVIII Coppa d'Oro Pasquale Amato)

Jim Clark (Hockenheim, 1968, Lotus 48 F2, Deutschland Troph?e)

Mike Spence (Indianapolis, 1968, Lotus 56 a turbina, prove libere)

Lodovico Scarfiotti (Rossfeld, 1968, Porsche 910 sport, velocit? in salita, prove)

Lucien Bianchi (Le Mans, 1968, Alfa Romeo 33/3, prove preliminari per la 24 Ore)

Mois?s Solana (Valle de Bravo, 1969, McLaren M6B Can-Am, velocit? in salita, gara)

Gerhard Mitter (Nurburgring, 1969, BMW 269 F2, prove livere)

Paul Hawkins (Oulton Park, 1969, Lola T70, Tourist Trophy)

Bruce McLaren (Goodwood, 1970, McLaren M8D Can-Am, test privato)

Ignazio Giunti (Buenos Aires, 1971, Ferrari 312PB, 1000 km)

Pedro Rodriguez (Norimberga, 1971, Ferrari 512M Berlinetta, 200 Miglia del Norisring)

Jo Siffert (Brands Hatch, 1971, BRM P160 F1, Rothmans Race of Champions)

Joakim Bonnier (Le Mans, 1972, Lola T280, 24 Ore)

Peter Revson (Kyalami, 1974, Shadow DN3 F1, test privato)

Silvio Moser (Locarno, 1974, Lola T294, postumi dell'incidente occorso durante la 1000 km di Monza)

Patrick Depailler (Hockenheim, 1980, Alfa Romeo 179 F1, test privato)

Rolf Stommelen (Riverside, 1983, Porsche 935, 6 Ore)

Manfred Winkelhock (Toronto, 1985, Porsche 962C, 1000 km di Mosport)

Stefan Bellof (Spa, 1985, Porsche 956B, 1000 Km)

Elio De Angelis (Marsiglia, 1986, Brabham BT55 F1, postumi dell'incidente occorso durante un test privato)

Jo Gartner (Le Mans, 1986, Porsche 962C, 24 Ore)

Denny Hulme (Bathurst, 1992, BMW M3 Evolution, Tooheys 1000)

Michele Alboreto (Lausitzring, 2001, Audi R8 LMS, test privato)

 

Spero di non aver dimenticato nessuno.

 

 

Charles de Tornaco mi sembra assente nella lista.

 

Tuttavia qui vorrei che parlassimo solo dei decessi di piloti di F1 occorsi in test privati e/o gare non valevoli per alcun campionato o in gare singole come la RoC, non valevoli per i campionato.

[gio66 6]

Charles de Tornaco mi sembra assente nella lista.

 

Tuttavia qui vorrei che parlassimo solo dei decessi di piloti di F1 occorsi in test privati e/o gare non valevoli per alcun campionato o in gare singole come la RoC, non valevoli per i campionato.

 

Aggiunto de Tornaco, elenco aggiornato.

 

Charles de Tornaco (Modena, 1953, Ferrari 500, test privato)

Alberto Ascari (Monza, 1955, Ferrari 750, test privato)

Eugenio Castellotti (Modena, 1957, Ferrari, test privato)

Jean Behra (Berlino, 1959, Porsche, GP di Berlino)

Harry Schell (Silverstone, 1960, Cooper T51 F1, prove libere)

Giulio Cabianca (Modena, 1961, Cooper F1, test privato)

Ricardo Rodriguez (Citt? del Messico, 1962, Lotus 24 F1, prove libere)

Bob Anderson (Silverstone 1967, Brabham BT11 F1, test privato)

Mike Spence (Indianapolis, 1968, Lotus 56 a turbina, prove libere)

Bruce McLaren (Goodwood, 1970, McLaren M8D Can-Am, test privato)

Jo Siffert (Brands Hatch, 1971, BRM P160 F1, Rothmans Race of Champions)

Peter Revson (Kyalami, 1974, Shadow DN3 F1, test privato)

Patrick Depailler (Hockenheim, 1980, Alfa Romeo 179 F1, test privato)

Elio De Angelis (Marsiglia, 1986, Brabham BT55 F1, postumi dell'incidente occorso durante un test privato)

Michele Alboreto (Lausitzring, 2001, Audi R8 LMS, test privato)

Modificato 5 Gennaio, 2009 da gio66

[luke36 6]

Aggiunto de Tornaco, elenco aggiornato.

 

Charles de Tornaco (Modena, 1953, Ferrari 500, test privato)

Alberto Ascari (Monza, 1955, Ferrari 750, test privato)

Eugenio Castellotti (Modena, 1957, Ferrari, test privato)

Harry Schell (Silverstone, 1960, Cooper T51 F1, prove libere)

Giulio Cabianca (Modena, 1961, Cooper F1, test privato)

Ricardo Rodriguez (Citt? del Messico, 1962, Lotus 24 F1, prove libere)

Bob Anderson (Silverstone 1967, Brabham BT11 F1, test privato)

Mike Spence (Indianapolis, 1968, Lotus 56 a turbina, prove libere)

Bruce McLaren (Goodwood, 1970, McLaren M8D Can-Am, test privato)

Jo Siffert (Brands Hatch, 1971, BRM P160 F1, Rothmans Race of Champions)

Peter Revson (Kyalami, 1974, Shadow DN3 F1, test privato)

Patrick Depailler (Hockenheim, 1980, Alfa Romeo 179 F1, test privato)

Elio De Angelis (Marsiglia, 1986, Brabham BT55 F1, postumi dell'incidente occorso durante un test privato)

Michele Alboreto (Lausitzring, 2001, Audi R8 LMS, test privato)

 

 

Perfetto !!!

 

Ora direi a turno, di iniziare dal primo pilota seguendo l'ordine cronologico ed eseguire una ricerca storica dettagliata sul palmares dello stesso e soffermarsi in particolare sull'incidente, tentando, fonti permettendo, di ricostruire le cause e/o circostanze dell'evento.

 

Se il lavoro ? ben fatto potremmo gia' inserire l'intero topic come un capitolo (il primo) della nostra enciclopedia. In fondo il numero dei piloti non ? poi cos? ampio.

 

Servono solo volontari molto appassionati

 

 

Luke 36

[Aleksander87 0]

Ma nella lista non dovrebbe esserci anche J. Behra deceduto nel 1959 durante una gara per vetture da 1500 cmc il giorno prima del GP di Germania all'Avus ?

Modificato 5 Gennaio, 2009 da Aleksander87

[luke36 6]

Ma nella lista non dovrebbe esserci anche J. Behra deceduto nel 1959 durante una gara per vetture da 1500 cmc il giorno prima del GP di Germania all'Avus ?

 

 

Si anche she nel caso specifico mor? in una gara di contorno del GP di Germania 1959. Quindi non saprei se inserirlo o meno. Comunque ben venga

[gio66 6]

Lo avevo rimosso erroneamente.

 

Re-inserito.

[gio66 6]

Comincerei con i tre incidenti accaduti sull'aero-autodromo di Modena, un tracciato ricavato in un'area alla periferia ovest della citt? estense.

 

Il barone belga de Tornaco rimase ucciso il 18 settembre 1953 durante le prove libere del IV Gran Premio di Modena - Gran Premio Tazio Nuvolari. La sua Ferrari 500 gialla usc? dalla sede asfaltata, prese un buca nel terreno e si ribalt? schiacciando il pilota.

Aveva 26 anni.

 

 

 

 

 

Il 1957 sembra essere l?anno del definitivo rilancio della Ferrari che coglie la vittoria alla 1000 Km di Buenos Aires con Masten Gregory e Cesare Perdisa.

Gli appassionati italiani stravedono per Eugenio Castellotti, il pilota lodigiano che l?anno precedente ha vinto la Mille Miglia umiliando Fangio (al volante della stessa vettura) ed aggiudicandosi anche il Premio Nuvolari riservato al pilota pi? veloce nel tratto Cremona-Brescia alla media di 169 kmh; il tutto sotto una pioggia torrenziale e con una Ferrari 290 MM scoperta.

 

Castellotti non ? solo un pilota, ? un personaggio da copertina, velocissimo, di bella presenza e molto ricco. Presta la sua immagine per la pubblicit? della Lambretta ma, soprattutto, ? il fidanzato della bellissima attrice-soubrette Delia Scala e la loro storia d?amore riempie le pagine della cronaca rosa dell?epoca. Ferrari storce il naso: ?Gli orari del teatro non vanno bene con quelli dei piloti?.

 

Il 13 marzo Eugenio si reca a Firenze per una festa organizzata nella villa della sua compagna e riceve una telefonata che cambier? tutti i suoi piani. E' Enzo Ferrari che lo avverte di essere a conoscenza dei tempi, non resi ufficiali, ottenuti da Jean Behra con la Maserati 250F e gli ordina di recarsi immediatamente a Modena per testare la nuova Ferrari 801. Nervoso e stanco, saluta gli invitati e parte immediatamente con la sua auto per attraversare l'appennino tosco-emiliano. Appena giunto all'alba al circuito, senza aver chiuso occhio, sale in macchina e inizia i test sotto gli occhi attenti di Ferrari, cercando di migliorare il record della pista ottenuto da Jean Behra. La pista scivolosa, i pensieri rivolti verso Delia, verso il futuro matrimonio, verso l'obbligata rinuncia alle corse (aveva promesso di ritirarsi dopo il matrimonio). Alla "S" Stanguellini, Castellotti ritarda all'ultimo la staccata per guadagnare una manciata di centesimi di secondo, butta il muso della sua Ferrari all'interno della esse e tocca il cordolo della pista sbandando e toccando ancora il cordolo, si dirige verso il prato con la vettura quasi ingovernabile, attraversandolo tutto e finendo capottato sotto una tettoia dopo aver abbattuto un cartellone pubblicitario del Circolo della Biella (locale abitualmente frequentato da tifosi e da Enzo Ferrari in persona). Aveva 27 anni.

 

 

 

 

 

 

Giulio Cabianca era un pilota di piccole e medie cilindrate con cui si distinse nelle gare su strada e nei circuiti cittadini, aggiudicandosi quasi sempre la vittoria nella propria classe. Aveva disputato 3 GP di F1 tra il 1958 ed il 1959 senza risultati degni di nota (2 ritiri ed il 15? posto a Monza '59 con la Maserati della Scuderia Ugolini).

La sua grande occasione fu il GP d'Italia del 1960, disertato in massa dai teams inglesi spaventati dalla pericolosit? della sopraelevata di Monza. Quella volta Cabianca disponeva di una Cooper T51 della Scuderia Castellotti dotata del motore Ferrari 2500 della vecchia 555 ribattezzato "Eugenio".

 

 

Il "trapianto" di un motore tanto potente su un telaio cos? esile sembrava una vera e propria bestemmia tecnica ma la pasrticolarit? del tracciato consent? al veronese di ottenere il 4? tempo in qualifica e di confermarsi al 4? posto in gara, seppur doppiato due volte.

 

Il 15 giugno 1961, Cabianca stava addestrando i ragazzi di una scuola di pilotaggio, girando a velocit? relativamente ridotta. Poi aument? il proprio ritmo ma all'improvviso il cambio rimase bloccato in quarta proprio in prossimit? di una curva a 90?. Cabianca cap? che, non potendo fare la curva, si sarebbe schiantato contro il muro di cinta dell'impianto ma, proprio in quel punto, c'era un cancello di accesso aperto che dava sull'incrocio tra la Via Emilia e Via Carlo Zucchi. La Cooper-Ferrari infil? l'uscita investendo un ragazzo di 18 anni e poi si ritrov? a tutta velocit? nel traffico stradale: falci? una motocicletta condotta da Eugenio Stefani, 50 anni, poi colp? una FIAT Giardinetta guidata da Gino Arboresi, 55 anni. La Giardinetta travolse un uomo in bicicletta, il 29enne Ivo Messori. La Cooper termin? la sua corsa incontrollata contro il muro di un negozio dopo aver colpito altre tre vetture parcheggiate. Morirono tutti tranne il ragazzo 18enne, Enrico Moro.

 

Modificato 5 Gennaio, 2009 da gio66

[grahamhill 0]

riguardo la morte di castellotti c'? anche quell'altra versione offerta da baghetti... che non fu la stanchezza del pilota la causa... bensi' un guasto meccanico.... Baghetti asseriva che tutti in Ferrari conoscevano il fatto ma nessuno parlo'.... il che contribuisce ad avvolgere nel mistero l'incidente del veloce pilota lodigiano

 

[gio66 6]

riguardo la morte di castellotti c'? anche quell'altra versione offerta da baghetti... che non fu la stanchezza del pilota la causa... bensi' un guasto meccanico.... Baghetti asseriva che tutti in Ferrari conoscevano il fatto ma nessuno parlo'.

 

Non me ne meraviglierei affatto.

[ickx70 1]

Guardate che cos'era Modena e i pi? giovani capiranno che l'automobilismo di allora e quello di adesso sono due sport differenti.

Immaginate che significava prendere un cordolo e come un campione in quelle curve poteva limare decimi e decimi di secondo

Modificato 5 Gennaio, 2009 da ickx70