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Il collaudatore della McLaren vuole testimoniare la politica di equit? fra i piloti propugnata da Ron Dennis: ?Posso dire di averla vissuta in prima persona: quando ho sostituito temporaneamente Montoya, ho avuto esattamente lo stesso trattamento rispetto a Raikkonen?.

 

E ti prendevi lo stesso pi? di un secondo al giro dal finlandese... Grande Pedro! E' proprio una cosa di cui vantarsi... :huh:

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Il collaudatore della McLaren vuole testimoniare la politica di equit? fra i piloti propugnata da Ron Dennis: “Posso dire di averla vissuta in prima persona: quando ho sostituito temporaneamente Montoya, ho avuto esattamente lo stesso trattamento rispetto a Raikkonen”.

 

E ti prendevi lo stesso pi? di un secondo al giro dal finlandese... Grande Pedro! E' proprio una cosa di cui vantarsi... :huh:

- Come a Ungheria 2006, vero? :hihi:

 

- Senza ritmo di competizione...da anni, prendeti una macchina di competizione insieme a Raikkonen a met? di stagione, sostitoendo Montoya...senza compromesso della squadra per la gara seguente..col obbiettivo messo nella vittoria finale di Kimi. Non era un lavoro faccile. Non ? lo stesso fare di colladautore che pilota titolare.

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Invece di prendere Montoya nel 2005, se fosse stato Pedro a guidare la mp4-20 la mclaren avrebbe vinto il costruttori, ne sono sicuro.

Le enormi minchiate combinate dal colombiano a Spa, Giappone, Turchia e Ungheria quando centr? un generatore e poi si ritir? in gara, manco Albers le avrebbe fatte-

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- Come a Ungheria 2006, vero? :hihi:

 

- Senza ritmo di competizione...da anni, prendeti una macchina di competizione insieme a Raikkonen a met? di stagione, sostitoendo Montoya...senza compromesso della squadra per la gara seguente..col obbiettivo messo nella vittoria finale di Kimi. Non era un lavoro faccile. Non ? lo stesso fare di colladautore che pilota titolare.

 

Vabb?, il GP d'Ungheria fu un caso. Per tutto il weekend Raikkonen fu pi? veloce, tanto che fece anche la pole, poi in gara ebbe l'incidente. Ora non ricordo la dinamica precisa per? con l'essere veloci c'entra poco o nulla.

E' vero che il mestiere del collaudatore non ? lo stesso del pilota titolare per? De La Rosa conosceva ovviamente molto bene la macchina e poi quella non era la prima gara che disputava al posto di Montoya. Aveva gi? corso un paio di Gran Premi, se non ricordo male. Quindi, avr? anche delle scusanti, ma la differenza fra Pedro e il finlandese era netta e si ? vista anche nelle altre gare.

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- Come a Ungheria 2006, vero? :hihi:

 

- Senza ritmo di competizione...da anni, prendeti una macchina di competizione insieme a Raikkonen a met? di stagione, sostitoendo Montoya...senza compromesso della squadra per la gara seguente..col obbiettivo messo nella vittoria finale di Kimi. Non era un lavoro faccile. Non ? lo stesso fare di colladautore che pilota titolare.

 

Vabb?, il GP d'Ungheria fu un caso. Per tutto il weekend Raikkonen fu pi? veloce, tanto che fece anche la pole, poi in gara ebbe l'incidente. Ora non ricordo la dinamica precisa per? con l'essere veloci c'entra poco o nulla.

E' vero che il mestiere del collaudatore non ? lo stesso del pilota titolare per? De La Rosa conosceva ovviamente molto bene la macchina e poi quella non era la prima gara che disputava al posto di Montoya. Aveva gi? corso un paio di Gran Premi, se non ricordo male. Quindi, avr? anche delle scusanti, ma la differenza fra Pedro e il finlandese era netta e si ? vista anche nelle altre gare.

 

Non discutto se Kimi ? palessemente meglio di De La Rosa. Discutto che dire "1 secondo" pi? veloce per stabilire un paragone...? una semplificazione...che potrebbe essere ingiusta.

 

Quanti anni di competizzione infilatti ne avevva Kimi e quanti de la Rosa quando sostitoisce Montoya?

 

Non ? lo stesso cercare risultati "a gara singola" pur avendo esperienzia di colladautore che cercare risultati guidando dal comincio della stagione, sotto contratto di pilota, con tutto l'apoggio del equipo e con ritmo "guarantito" di competizione.

 

Ungheria fu un caso, ma non una casualit?. De la Rosa non ? un pilota scarso...neanche un fuoriserie.

 

 

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Il collaudatore della McLaren vuole testimoniare la politica di equit? fra i piloti propugnata da Ron Dennis: ?Posso dire di averla vissuta in prima persona: quando ho sostituito temporaneamente Montoya, ho avuto esattamente lo stesso trattamento rispetto a Raikkonen?.

 

E ti prendevi lo stesso pi? di un secondo al giro dal finlandese... Grande Pedro! E' proprio una cosa di cui vantarsi... :huh:

:hihi:

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Non discutto se Kimi ? palessemente meglio di De La Rosa. Discutto che dire "1 secondo" pi? veloce per stabilire un paragone...? una semplificazione...che potrebbe essere ingiusta.

 

Quanti anni di competizzione infilatti ne avevva Kimi e quanti de la Rosa quando sostitoisce Montoya?

 

Non ? lo stesso cercare risultati "a gara singola" pur avendo esperienzia di colladautore che cercare risultati guidando dal comincio della stagione, sotto contratto di pilota, con tutto l'apoggio del equipo e con ritmo "guarantito" di competizione.

 

Ungheria fu un caso, ma non una casualit?. De la Rosa non ? un pilota scarso...neanche un fuoriserie.

 

Mongo, eddai, quella iniziale era una battuta. Non ho mica detto che De la Rosa ? una pippa. ;)

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banco santander passa alla renault

 

 

che combinazione!

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Cambia la composizione delle giurie che controllano ogni Gran Premio

Giudici, ecco la rivoluzione

Tre commissari indipendenti, nessun conflitto d?interessi e un superconsigliere federale

I criteri con cui vengono composti i collegi sono stati ribaltati. Ma solo la prova dei fatti dir? se la direzione presa dal presidente Mosley ? quella giusta. Per il pieno successo di questo cambiamento sar? fondamentale la costanza di giudizio

 

OTTAVIO DAVIDDI

LA MOVIOLA, regina indi?scussa di ogni forum calci?stico, in Formula 1 non esi?ste. Ma non per questo re?gna l?armonia e la certezza del diritto ( sportivo). Al contrario, ? un ribollire or?mai cronico di polemiche roventi su punizioni giudi?cate poco appropriate, quando non sbagliate. Con il sospetto che i conflitti di interesse - ce ne sono in quantit? - possano inquina?re il giudizio espresso dai commissari di gara.

 

PENE DIVERSE Non solo, ma le procedure burocrati?che e legali si sono rivelate troppo complesse, al punto che decisioni semplici sono state adottate con tempi lunghissimi. E? possibile che l?infrazione commessa da un pilota durante la qualifica di un qualsiasi Gran Premio, pi? o meno tra le 14 e le 15, venga san?zionata poco prima della mezzanotte? E? possibile ec?come, visto che ? successo pi? volte negli ultimi anni. Ed ? successo anche che un pilota venga punito dopo le libere del mattino e poi gra?ziato prima delle qualifiche del pomeriggio.

CREDIBILITA? La Formu?la 1, segnatamente la Fede?razione Internazionale, de?ve fronteggiare un proble?ma di credibilit?. Troppo spesso il collegio dei giudi?ci che sovrintende alle gare, diverso di volta in volta, ha preso delle decisioni senza tenere conto dei precedenti, creando spesso difformit? di giudizio che hanno semi?nato il malcontento tra i pi?loti e, quel che ? ancora pi? grave, sconcerto nel pubbli?co.

 

SI CAMBIA Per cambiare questo stato di cose e non volendo riscrivere le leggi ( che comunque sono pi? sintetiche di quanto si pen?si) il presidente Mosley ha deciso di rivedere i criteri con cui vengono composte le giurie. Non pi? un mem?bro fisso ( il direttore di ga?ra permanente Tony Scott

Andrews, che ricopriva questa carica dal 2006 e che ? andato in pensione), uno nominato dall?autorit? sportiva locale e uno dalla Fia, bens? tre membri a ro?tazione.

 

TRIUMVIRI Si tratta di commissari sportivi scelti in maniera da prevenire qualsiasi conflitto di inte?resse, visto che verranno nominati tra quelli di na?zionalit? diversa rispetto ai team iscritti ai Mondiale. In pratica nessun inglese, nessun italiano, nessun francese e via dicendo. E si cercher? anche di evitare altre nazionalit? coinvolte in Formula 1. Ossia nessun tedesco, nessuno spagnolo, nessun finlandese eccetera eccetera.

SUPERVISORE Il proble?ma ? che in questo modo cresce il rischio di scarsa uniformit? di giudizio, quel che pi? di tutto spaventa e indispettisce i piloti. Inol?tre potrebbe accadere di ar?rivare a decisioni poco orto?dosse e non del tutto in li?nea con lo spirito dei rego?lamenti. Per questo - e an?che per migliorare la comu?nicazione all?esterno - la Fia ha deciso di affiancare ai collegi una sorta di su?pervisione permanente, nella persona di Alan Don?nelly,

uno dei pi? stretti collaboratori di Max Mo?sley. In sostanza la sua lon?ga manus. In teoria una ga?ranzia, anche se qualcuno potrebbe vedere il tentati?vo di limitare il potere e l?indipendenza dei giudici. Solo il tempo dir? se ? una rivoluzione azzeccata.

 

Image_7.jpg

 

Lewis Hamilton rimesso in pista con una gru al N?rburgring durante il GP d?Europa dello scorso anno: siamo alle comiche (Ansa)

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Visitatore antonio

ho letto su autospirnt che il primo cambio motore della stagione non andr? in contro a penalizzazione... E' UNA BUONA COSA X ME!!.. secondo voi?^

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Non discutto se Kimi ? palessemente meglio di De La Rosa. Discutto che dire "1 secondo" pi? veloce per stabilire un paragone...? una semplificazione...che potrebbe essere ingiusta.

 

Quanti anni di competizzione infilatti ne avevva Kimi e quanti de la Rosa quando sostitoisce Montoya?

 

Non ? lo stesso cercare risultati "a gara singola" pur avendo esperienzia di colladautore che cercare risultati guidando dal comincio della stagione, sotto contratto di pilota, con tutto l'apoggio del equipo e con ritmo "guarantito" di competizione.

 

Ungheria fu un caso, ma non una casualit?. De la Rosa non ? un pilota scarso...neanche un fuoriserie.

 

Mongo, eddai, quella iniziale era una battuta. Non ho mica detto che De la Rosa ? una pippa.

Tranquilo, lo so. ;) ci abbiamo sommerso nel tipico discorso di pre-stagione :hihi:

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Cambia la composizione delle giurie che controllano ogni Gran Premio

Giudici, ecco la rivoluzione

Tre commissari indipendenti, nessun conflitto d?interessi e un superconsigliere federale

I criteri con cui vengono composti i collegi sono stati ribaltati. Ma solo la prova dei fatti dir? se la direzione presa dal presidente Mosley ? quella giusta. Per il pieno successo di questo cambiamento sar? fondamentale la costanza di giudizio

 

OTTAVIO DAVIDDI

LA MOVIOLA, regina indi?scussa di ogni forum calci?stico, in Formula 1 non esi?ste. Ma non per questo re?gna l?armonia e la certezza del diritto ( sportivo). Al contrario, ? un ribollire or?mai cronico di polemiche roventi su punizioni giudi?cate poco appropriate, quando non sbagliate. Con il sospetto che i conflitti di interesse - ce ne sono in quantit? - possano inquina?re il giudizio espresso dai commissari di gara.

 

PENE DIVERSE Non solo, ma le procedure burocrati?che e legali si sono rivelate troppo complesse, al punto che decisioni semplici sono state adottate con tempi lunghissimi. E? possibile che l?infrazione commessa da un pilota durante la qualifica di un qualsiasi Gran Premio, pi? o meno tra le 14 e le 15, venga san?zionata poco prima della mezzanotte? E? possibile ec?come, visto che ? successo pi? volte negli ultimi anni. Ed ? successo anche che un pilota venga punito dopo le libere del mattino e poi gra?ziato prima delle qualifiche del pomeriggio.

CREDIBILITA? La Formu?la 1, segnatamente la Fede?razione Internazionale, de?ve fronteggiare un proble?ma di credibilit?. Troppo spesso il collegio dei giudi?ci che sovrintende alle gare, diverso di volta in volta, ha preso delle decisioni senza tenere conto dei precedenti, creando spesso difformit? di giudizio che hanno semi?nato il malcontento tra i pi?loti e, quel che ? ancora pi? grave, sconcerto nel pubbli?co.

 

SI CAMBIA Per cambiare questo stato di cose e non volendo riscrivere le leggi ( che comunque sono pi? sintetiche di quanto si pen?si) il presidente Mosley ha deciso di rivedere i criteri con cui vengono composte le giurie. Non pi? un mem?bro fisso ( il direttore di ga?ra permanente Tony Scott

Andrews, che ricopriva questa carica dal 2006 e che ? andato in pensione), uno nominato dall?autorit? sportiva locale e uno dalla Fia, bens? tre membri a ro?tazione.

 

TRIUMVIRI Si tratta di commissari sportivi scelti in maniera da prevenire qualsiasi conflitto di inte?resse, visto che verranno nominati tra quelli di na?zionalit? diversa rispetto ai team iscritti ai Mondiale. In pratica nessun inglese, nessun italiano, nessun francese e via dicendo. E si cercher? anche di evitare altre nazionalit? coinvolte in Formula 1. Ossia nessun tedesco, nessuno spagnolo, nessun finlandese eccetera eccetera.

SUPERVISORE Il proble?ma ? che in questo modo cresce il rischio di scarsa uniformit? di giudizio, quel che pi? di tutto spaventa e indispettisce i piloti. Inol?tre potrebbe accadere di ar?rivare a decisioni poco orto?dosse e non del tutto in li?nea con lo spirito dei rego?lamenti. Per questo - e an?che per migliorare la comu?nicazione all?esterno - la Fia ha deciso di affiancare ai collegi una sorta di su?pervisione permanente, nella persona di Alan Don?nelly,

uno dei pi? stretti collaboratori di Max Mo?sley. In sostanza la sua lon?ga manus. In teoria una ga?ranzia, anche se qualcuno potrebbe vedere il tentati?vo di limitare il potere e l?indipendenza dei giudici. Solo il tempo dir? se ? una rivoluzione azzeccata.

 

Image_7.jpg

 

Lewis Hamilton rimesso in pista con una gru al N?rburgring durante il GP d?Europa dello scorso anno: siamo alle comiche (Ansa)

 

si pero' capisco che l'inglese vi stia in quel posto, ma ha semplicemente sfruttato una falla del regolamento...

era consentito

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Cambia la composizione delle giurie che controllano ogni Gran Premio

Giudici, ecco la rivoluzione

Tre commissari indipendenti, nessun conflitto d?interessi e un superconsigliere federale

I criteri con cui vengono composti i collegi sono stati ribaltati. Ma solo la prova dei fatti dir? se la direzione presa dal presidente Mosley ? quella giusta. Per il pieno successo di questo cambiamento sar? fondamentale la costanza di giudizio

 

OTTAVIO DAVIDDI

LA MOVIOLA, regina indi?scussa di ogni forum calci?stico, in Formula 1 non esi?ste. Ma non per questo re?gna l?armonia e la certezza del diritto ( sportivo). Al contrario, ? un ribollire or?mai cronico di polemiche roventi su punizioni giudi?cate poco appropriate, quando non sbagliate. Con il sospetto che i conflitti di interesse - ce ne sono in quantit? - possano inquina?re il giudizio espresso dai commissari di gara.

 

PENE DIVERSE Non solo, ma le procedure burocrati?che e legali si sono rivelate troppo complesse, al punto che decisioni semplici sono state adottate con tempi lunghissimi. E? possibile che l?infrazione commessa da un pilota durante la qualifica di un qualsiasi Gran Premio, pi? o meno tra le 14 e le 15, venga san?zionata poco prima della mezzanotte? E? possibile ec?come, visto che ? successo pi? volte negli ultimi anni. Ed ? successo anche che un pilota venga punito dopo le libere del mattino e poi gra?ziato prima delle qualifiche del pomeriggio.

CREDIBILITA? La Formu?la 1, segnatamente la Fede?razione Internazionale, de?ve fronteggiare un proble?ma di credibilit?. Troppo spesso il collegio dei giudi?ci che sovrintende alle gare, diverso di volta in volta, ha preso delle decisioni senza tenere conto dei precedenti, creando spesso difformit? di giudizio che hanno semi?nato il malcontento tra i pi?loti e, quel che ? ancora pi? grave, sconcerto nel pubbli?co.

 

SI CAMBIA Per cambiare questo stato di cose e non volendo riscrivere le leggi ( che comunque sono pi? sintetiche di quanto si pen?si) il presidente Mosley ha deciso di rivedere i criteri con cui vengono composte le giurie. Non pi? un mem?bro fisso ( il direttore di ga?ra permanente Tony Scott

Andrews, che ricopriva questa carica dal 2006 e che ? andato in pensione), uno nominato dall?autorit? sportiva locale e uno dalla Fia, bens? tre membri a ro?tazione.

 

TRIUMVIRI Si tratta di commissari sportivi scelti in maniera da prevenire qualsiasi conflitto di inte?resse, visto che verranno nominati tra quelli di na?zionalit? diversa rispetto ai team iscritti ai Mondiale. In pratica nessun inglese, nessun italiano, nessun francese e via dicendo. E si cercher? anche di evitare altre nazionalit? coinvolte in Formula 1. Ossia nessun tedesco, nessuno spagnolo, nessun finlandese eccetera eccetera.

SUPERVISORE Il proble?ma ? che in questo modo cresce il rischio di scarsa uniformit? di giudizio, quel che pi? di tutto spaventa e indispettisce i piloti. Inol?tre potrebbe accadere di ar?rivare a decisioni poco orto?dosse e non del tutto in li?nea con lo spirito dei rego?lamenti. Per questo - e an?che per migliorare la comu?nicazione all?esterno - la Fia ha deciso di affiancare ai collegi una sorta di su?pervisione permanente, nella persona di Alan Don?nelly,

uno dei pi? stretti collaboratori di Max Mo?sley. In sostanza la sua lon?ga manus. In teoria una ga?ranzia, anche se qualcuno potrebbe vedere il tentati?vo di limitare il potere e l?indipendenza dei giudici. Solo il tempo dir? se ? una rivoluzione azzeccata.

 

Image_7.jpg

 

Lewis Hamilton rimesso in pista con una gru al N?rburgring durante il GP d?Europa dello scorso anno: siamo alle comiche (Ansa)

 

si pero' capisco che l'inglese vi stia in quel posto, ma ha semplicemente sfruttato una falla del regolamento...

era consentito

Fortunatamente ora non lo ? pi?.

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Alonso sorprende: 42?7 a Lonato

 

Fernando Alonso ? approdato nel pomeriggio di ieri a Lonato per girare in kart e svagarsi dopo le vicissitudini del mondiale F1. Fernando ha girato con i telai che portano il suo nome: FA Kart del team spagnolo di Marco Genis. Il campione del mondo F1 nel 2006 si ? tolto la soddisfazione di girare col KF1 e col KZ1 motorizzati Vortex, confermando di andare ancora forte col kart. E sebbene la pista risultasse in alcuni punti particolarmente viscida Alonso ha fermato il cronometro a 42?7.

 

Per chi volesse togliersi lo sfizio e godersi le gesta del campione, Alonso sar? a Lonato ancora oggi e chiss? che non riesca a limare qualche decimo. Maurizio Voltini, presente a Lonato per un test con lo Spirit di Beggio, ha colto l?occasione per scambiare qualche parola con il campione spagnolo, ma questo e altro lo leggerete sul prossimo numero di Vroom, in edicola i primi di febbraio

 

vroom.it

 

 

 

 

 

questa ? di qualche giorno fa, sembra un tempo notevole a quanto pare, deve essere uno spettacolo vedere dei campioni di F1 girare sul Kart.

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Alonso sorprende: 42?7 a Lonato

 

Fernando Alonso ? approdato nel pomeriggio di ieri a Lonato per girare in kart e svagarsi dopo le vicissitudini del mondiale F1. Fernando ha girato con i telai che portano il suo nome: FA Kart del team spagnolo di Marco Genis. Il campione del mondo F1 nel 2006 si ? tolto la soddisfazione di girare col KF1 e col KZ1 motorizzati Vortex, confermando di andare ancora forte col kart. E sebbene la pista risultasse in alcuni punti particolarmente viscida Alonso ha fermato il cronometro a 42?7.

 

questa ? di qualche giorno fa, sembra un tempo notevole a quanto pare, deve essere uno spettacolo vedere dei campioni di F1 girare sul Kart.

 

:aham: se non ricordo male tempo fa c'era stato anche Michael a Lonato per divertirsi un p?...dev'essere una pista che stuzzica parecchio i campioni. :sisi:

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Alonso sorprende: 42?7 a Lonato

 

Fernando Alonso ? approdato nel pomeriggio di ieri a Lonato per girare in kart e svagarsi dopo le vicissitudini del mondiale F1. Fernando ha girato con i telai che portano il suo nome: FA Kart del team spagnolo di Marco Genis. Il campione del mondo F1 nel 2006 si ? tolto la soddisfazione di girare col KF1 e col KZ1 motorizzati Vortex, confermando di andare ancora forte col kart. E sebbene la pista risultasse in alcuni punti particolarmente viscida Alonso ha fermato il cronometro a 42?7.

 

questa ? di qualche giorno fa, sembra un tempo notevole a quanto pare, deve essere uno spettacolo vedere dei campioni di F1 girare sul Kart.

 

:aham: se non ricordo male tempo fa c'era stato anche Michael a Lonato per divertirsi un p?...dev'essere una pista che stuzzica parecchio i campioni. :sisi:

Secondo me i grandi della F1 se la spassano di brutto a girare sui kart. Ricordo solo la passione per i kart di Michael Schumacher e, come dice questo articolo, anche di Alonso. Inoltre mi pare di aver letto da qualche parte che anche Senna amava scorrazzare sui kart anche quando era un campione affermato in F1.

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Parla alonso:

 

E Nelsinho Piquet? "Da lui mi apsetto un approccio onesto, ci? che non ho avuto nel 2007 da parte di Hamilton. Penso che la McLaren non risentir? della mia partenza, perch? la definizione del progetto ? arrivata nel meswe di agosto dell'anno scorso, quando io correvo ancora con loro".

 

Ora lo riconosco..;).

 

La solita modestia,ma ci sta...

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Alonso "prigioniero liberato"

 

Le foto della Renault R28

Durante la presentazione ufficiale organizzata ieri dalla Renault a Parigi, le esternazioni piu' schiette da parte di Alonso sono state rilasciate ai media spagnoli. Ad esempio, ai microfoni di Telecinco, l'ex campione del mondo si e' riconosciuto nella figura di 'prigioniero liberato', preferendo questa definizione ( per descrivere il suo attuale momento ) alle alternative di 'bambino con un nuovo giocattolo', 'Re detronizzato' o 'corridore che indossa scarpette piombate', che gli erano state proposte dall'intervistatore.

 

Alonso, ha inoltre parlato di un'oggettivo svantaggio della Renault di circa un secondo al giro su Ferrari e McLaren e della realistica difficolta' di recuperare questo gap. Non poteva inoltre mancare una replica caustica al suo ex-compagno Lewis Hamilton, che lo aveva definito giorni fa un 'esempio da non seguire' per i suoi comportamenti alla McLaren: "Non penso che queste parole valgano una risposta ed arrivano da qualcuno che al momento non ha ancora realizzato nulla in Formula 1".

 

 

Grande.

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Parla alonso:

 

E Nelsinho Piquet? "Da lui mi apsetto un approccio onesto, ci? che non ho avuto nel 2007 da parte di Hamilton. Penso che la McLaren non risentir? della mia partenza, perch? la definizione del progetto ? arrivata nel meswe di agosto dell'anno scorso, quando io correvo ancora con loro".

Ora lo riconosco..;).

 

La solita modestia,ma ci sta...

 

:idolo:

 

Quindi se Emilton vince quest'anno ? merito di Fernando :idolo:

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visto che telecinco ? di berlusconi poteva dire che la mclaren era un covo di comunisti e lui era prigioniero in un gulag :hihi:

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