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Gilles Villeneuve

Gilles Villeneuve

Qual'? l'impresa dell' "Aviatore" che pi? vi ha entusiasmato?  

141 utenti hanno votato

  1. 1. Qual'? l'impresa dell' "Aviatore" che pi? vi ha entusiasmato?

    • G.P. Canada 1978 (Montreal) - Vittoria
      0
    • G.P. Sudafrica 1979 (Kyalami) - Vittoria
      1
    • G.P. Usa Ovest 1979 (Long Beach) - Vittoria
      0
    • G.P. Francia 1979 (Digione) - Duello con Arnoux
      67
    • G.P. Olanda 1979 (Zandvoort) - Giro su 3 ruote
      13
    • G.P. Usa Est 1979 (Watkins Glen) - Vittoria
      0
    • G.P. Monaco 1981 (Montecarlo) - Vittoria
      19
    • G.P. Spagna 1981 (Jarama) - Vittoria
      28
    • G.P. Canada 1981 (Montreal) - Ultimi giri con alettone rotto
      11
    • Altro (specificare)
      4


Post raccomandati

Giusto, non ? incellofanato con il Quattroruote, ma ? separato. Comunque il libro viene ?7,90, ho controllato

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Scusate se lo posto con un giorno di ritardo ma, per farlo, mi ci sono volute tre giornate.

Cmq, ecco il mio video tributo dedicato a Gilles

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=9McdH07RlIE

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Salve a tutti, scrivo il mio primo messaggio in questo bel forum, per lasciare un ricordo di Gilles. Il mio. Ho scoperto Gil dopo il Gran Premio di Monaco del 1981. Quella vittoria ebbe un grande risalto sulla stampa e attiro' la mia attenzione (avevo 15 ann) sulla formula 1, che non seguivo. Per curiosit? quindi guardai il mio primo gran premio; quello di Spagna, al Jarama. Ora, e' difficile spiegarlo dopo tanti anni, ma le emozioni provocate da quella gara sono ancora oggi ben presenti. E' come se uno vedesse, come prima partita di calcio, Italia - Germania del '70 o Italia - Brasile del 1982. Non sarebbe possibile non innamorarsi di quello sport. E' difficile spiegare quel che vidi, ma allora compresi, anche se non capivo nulla di tecnica, che quella vittoria fu una vera e propria impresa sportiva, oserei dire epica. Epica perch? era evidente, anche a me che non capivo nulla, che quella macchina in quella posizione non poteva rimanerci. Sembrava, e chi rammenta quella gara potr? forse confermarlo, che una invincibile volont? riuscisse ad ottenere un risultato che le leggi della fisica non poteva raggiungere. Ricordo chiaramente i tentativi di sorpasso di Laffite che in alcune curve sembrava quasi saltare addosso alla Ferrari; riusc? a mettere enormemente sotto pressione Gil, ben pi? fi quanto avesse fatto in precedenza Reutemann. Ogni curva avrebbe potuto essere quella fatale, in ogni metro era evidente, anche a me che non capivo nulla, che l'auto avrebbe potuto cedere, perch? spinta oltre il suo limite fisico. Ogni curva avrebbe potuto causare l'errore del pilota, che "guidava" spingendo letteralmente la propria auto oltre il proprio limite meccanico. Sembrava impossibile, a me che non Capivo niente, resistere per tanti giri senza errori umani o deficit meccanici. invece accadde, ed io mi ammalai! Vidi Zandvoort, Silverstone, Canada; ogni gara un'emozione diversa, ma forte ed indelebile. Villeneuve era, per me che non capivo nulla di tecnica, un eroe invincibile, perch? riusciva a domare un auto inguidabile; perch? riusciva a fare cose che ad altri non riuscivano o, peggio, non immaginavano neppure di tentare. Azzeccatissima fu la sfida con l'F104 ad Istrana; solo lui poteva sfidare un aereo, solo luimpoteva riuscire credibile in un'impresa del genere. Era un eroe, nonostante fosse piccolo, per certi versi gracile, ma dotato di una volont? indistruttibile. Ricordo il mio fastidio quando leggevo, nell'inverno 1981, gli attacchi sulla stampa, le critiche per gli errori del campionato (l'incidente in partenza a Zandvoort, ad esempio) che, col senno dei fatti del 1982, mi son sembrati strumentali ad un obbiettivo: demolire l'immagine di Gil e preparare il terreno alla separazione dalla Ferrari. I fatti di Imola ne sono, secondo me, la prova, cos? come le interpretazioni date dalla stampa a quello evento. Ebbene si, Enzo Ferrari faceva bene a temere la popolarit? di Gil, perch? le sue imprese avevano messo l'uomo davanti al veicolo, vanificando lo sofrzo che aveva portato Gil alla Ferrari al posto di Lauda. Nessuno (salvo forse i pi? grandi piloti di tutti i tempi) avrebbero potuto vincere nel 1981, con quella macchina ed in quel modo. Gil ci riusc? nonostante quella macchina. Fu giusta, secondo me, la sua reazione ai fatti di Imola; egli meritava un trattamento migliore, anche perch?, sino ad allora, Pironi gli era stato inferiore. Gi? da anni seguo poco la formula 1, l'eccessivo sviluppo tecnico e aerodinamico la rendono, ai miei occhi, poco bella. Tifo ancora per la Ferrari, ma solo perch? su quella macchina ho visto correre Gil. Scusate la lunghezza, spero di non aver annoiato

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Nessuna noia, e benvenuto nel forum.

 

Il progettista della Brabham, Gordon Murray, dopo il G.P. di Spagna 1981 disse: "E' una vittoria eccezionale. Quel telaio ? orrendo, il peggiore di tutti, eppure Gilles ? riuscito a non sbagliare e addirittura a vincere".

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quattroruote costa 5 euro comunque... ma il libro esce con il numero di Giugno?

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ma il libro esce con il numero di Giugno?

 

No, dovrebbe gi? essere in edicola. Diverse persone lo hanno gi? comprato. Nelle due edicole del mio paese non c'? ancora.

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Ma ? il quattroruote che costa 5 ? o il libro? A me risulta ?7,90

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Quattroruote mensile credo 5 euro.

 

Il libro di Enzo Russo su Gilles 7,90.

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E il mio video? :-(

Ci ho messo tre giorni a farlo.

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E il mio video? :-(

Ci ho messo tre giorni a farlo.

 

Molto spesso gli utenti non postano commenti, anche se hanno letto o visto i post altrui. Quindi non prendertela troppo se a volte non vedi commenti immediati.

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No, dovrebbe gi? essere in edicola. Diverse persone lo hanno gi? comprato. Nelle due edicole del mio paese non c'? ancora.

neanche a quella dove sono andato io :( (per? ha provato a rifilarmi l'inserto della Gazzetta :asd: )

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Il progettista della Brabham, Gordon Murray, dopo il G.P. di Spagna 1981 disse: "E' una vittoria eccezionale. Quel telaio ? orrendo, il peggiore di tutti, eppure Gilles ? riuscito a non sbagliare e addirittura a vincere".

"Sensazionale, semplicemente sensazionale. Quasi sovrumano. Parlo cos? perch? so in che condizioni era la macchina."

Harvey Postlethwaite

 

"Bene, non mi sono preoccupato pi? di tanto per la pioggia, sarei stato in grado di guidare anche se ci fosse stata la neve. Quando l'alettone si ? rotto e mi ? volato davanti non riuscivo a vedere niente. Ed ? stato anche un bene perch? se avessero sventolato la bandiera nera non sarei stato in grado di vederla."

Modificato da gio66

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"Sensazionale, semplicemente sensazionale. Quasi sovrumano. Parlo cos? perch? so in che condizioni era la macchina."

Harvey Postlethwaite

 

 

"Bene, non mi sono preoccupato pi? di tanto per la pioggia, sarei stato in grado di guidare anche se ci fosse stata la neve. Quando l'alettone si ? rotto e mi ? volato davanti non riuscivo a vedere niente. Ed ? stato anche un bene perch? se avessero sventolato la bandiera nera non sarei stato in grado di vederla."

Cosa avrebbero dato a Villeneuve dopo una performance come quella di Canada 1981 al giorno d'oggi? La squalifica a vita? :asd: Per non parlare di Digione e Zandvoort 1979...

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Leggendo il Bell'articolo di Pega ... GV - JV

 

Mi ? venuto alla mente un video su You Tube molto bello... e l'ho RITROVATO!!!

 

Villeneuve VS Shummy

PARTE 1

 

PARTE 2

 

A me sinceramente il figlio di Gilles...era semplicemente il figlio di Gilles e nulla di pi?!

Anzi pure un p? antipatico ... anche se in cuor mio, non potevo far a meno di pensare al padre sentendolo nominare!

Per dirla tutta non capivo se era l? perch? era il figlio di ...

 

FINO A QUESTO SORPASSO ... All'esterno! Tenendo gi?! Alla faccia di Shummy! Senza paura di prendere la scia alla fine sul rettilineo (scia che a mio modesto parere gli ha permesso di resistere a shummy che probabilmente lo avrebbe ripassato sul dritto!)

ESTORIL 1996

 

Da allora Shummy sicuramente il Campione dei Campioni! E su questo non ci piove...

Ma ho seriamente riconsiderato il figlio di Gilles.

Era Jacques Villeneuve!!!

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Scusate se lo posto con un giorno di ritardo ma, per farlo, mi ci sono volute tre giornate.

Cmq, ecco il mio video tributo dedicato a Gilles

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=9McdH07RlIE

 

 

Brava Vale, bel video tributo :)

Per essere il primo non te la sei cavata male :D

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"In pista, relativamente a quelli che ho potuto vedere direttamente, Gilles Villeneuve mi era piaciuto in modo fantastico. Probabilmente non era il migliore o il pi? produttivo nella chiave di un campionato ma nella sua epoca quello che ha fatto vedere ? stato bellissimo ed entusiasmante".

 

Ayrton Senna

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"In pista, relativamente a quelli che ho potuto vedere direttamente, Gilles Villeneuve mi era piaciuto in modo fantastico. Probabilmente non era il migliore o il pi? produttivo nella chiave di un campionato ma nella sua epoca quello che ha fatto vedere ? stato bellissimo ed entusiasmante".

 

Ayrton Senna

 

Detto da uno dei pi? grandi piloti di tutti i tempi vuol dire che Gill anche se non essendo un pilota da campionato del mondo,ha lasciato il segno per la passione e l'anima che ci metteva in ogni gara,dove con il suo talento andava oltre il limite del auto!!!

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Salve a tutti, scrivo il mio primo messaggio in questo bel forum, per lasciare un ricordo di Gilles. Il mio. Ho scoperto Gil dopo il Gran Premio di Monaco del 1981. Quella vittoria ebbe un grande risalto sulla stampa e attiro' la mia attenzione (avevo 15 ann) sulla formula 1, che non seguivo. Per curiosit? quindi guardai il mio primo gran premio; quello di Spagna, al Jarama. Ora, e' difficile spiegarlo dopo tanti anni, ma le emozioni provocate da quella gara sono ancora oggi ben presenti. E' come se uno vedesse, come prima partita di calcio, Italia - Germania del '70 o Italia - Brasile del 1982. Non sarebbe possibile non innamorarsi di quello sport. E' difficile spiegare quel che vidi, ma allora compresi, anche se non capivo nulla di tecnica, che quella vittoria fu una vera e propria impresa sportiva, oserei dire epica. Epica perch? era evidente, anche a me che non capivo nulla, che quella macchina in quella posizione non poteva rimanerci. Sembrava, e chi rammenta quella gara potr? forse confermarlo, che una invincibile volont? riuscisse ad ottenere un risultato che le leggi della fisica non poteva raggiungere. Ricordo chiaramente i tentativi di sorpasso di Laffite che in alcune curve sembrava quasi saltare addosso alla Ferrari; riusc? a mettere enormemente sotto pressione Gil, ben pi? fi quanto avesse fatto in precedenza Reutemann. Ogni curva avrebbe potuto essere quella fatale, in ogni metro era evidente, anche a me che non capivo nulla, che l'auto avrebbe potuto cedere, perch? spinta oltre il suo limite fisico. Ogni curva avrebbe potuto causare l'errore del pilota, che "guidava" spingendo letteralmente la propria auto oltre il proprio limite meccanico. Sembrava impossibile, a me che non Capivo niente, resistere per tanti giri senza errori umani o deficit meccanici. invece accadde, ed io mi ammalai! Vidi Zandvoort, Silverstone, Canada; ogni gara un'emozione diversa, ma forte ed indelebile. Villeneuve era, per me che non capivo nulla di tecnica, un eroe invincibile, perch? riusciva a domare un auto inguidabile; perch? riusciva a fare cose che ad altri non riuscivano o, peggio, non immaginavano neppure di tentare. Azzeccatissima fu la sfida con l'F104 ad Istrana; solo lui poteva sfidare un aereo, solo luimpoteva riuscire credibile in un'impresa del genere. Era un eroe, nonostante fosse piccolo, per certi versi gracile, ma dotato di una volont? indistruttibile. Ricordo il mio fastidio quando leggevo, nell'inverno 1981, gli attacchi sulla stampa, le critiche per gli errori del campionato (l'incidente in partenza a Zandvoort, ad esempio) che, col senno dei fatti del 1982, mi son sembrati strumentali ad un obbiettivo: demolire l'immagine di Gil e preparare il terreno alla separazione dalla Ferrari. I fatti di Imola ne sono, secondo me, la prova, cos? come le interpretazioni date dalla stampa a quello evento. Ebbene si, Enzo Ferrari faceva bene a temere la popolarit? di Gil, perch? le sue imprese avevano messo l'uomo davanti al veicolo, vanificando lo sofrzo che aveva portato Gil alla Ferrari al posto di Lauda. Nessuno (salvo forse i pi? grandi piloti di tutti i tempi) avrebbero potuto vincere nel 1981, con quella macchina ed in quel modo. Gil ci riusc? nonostante quella macchina. Fu giusta, secondo me, la sua reazione ai fatti di Imola; egli meritava un trattamento migliore, anche perch?, sino ad allora, Pironi gli era stato inferiore. Gi? da anni seguo poco la formula 1, l'eccessivo sviluppo tecnico e aerodinamico la rendono, ai miei occhi, poco bella. Tifo ancora per la Ferrari, ma solo perch? su quella macchina ho visto correre Gil. Scusate la lunghezza, spero di non aver annoiato

E' un piacere averti tra noi!

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4 edicole, niente libro :\

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anche se non essendo un pilota da campionato del mondo

 

Mi permetto di avere qualche dubbio, ha avuto una Ferrari competitiva nel '79 dove se non fosse stato per il freno della Scuderia poteva vincerlo benissimo (alla sua seconda stagione completa) e nell'82 dove sappiamo com'? andata.

Non lo sapremo mai, ma lascerei da parte i luoghi comuni dovuti a certe acrobazie frutto spesso di vasche da bagno travestite da monoposto

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