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Leno

Nucleare: favorevoli?

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Non mi pare fantascienza. Il MOX ? gi? realt?, il Torio pu? essere utilizzato (ed ? utilizzato in alcuni centri pilota) anche in banalissimi reattori PWR, del reattore TWR c'? gi? il primo prototipo. Direi che fra queste, la soluzione meno attuabile ? al momento quella dell'estrazione dell'uranio dall'acqua.

 

Scusa ma il MOX sarebbe ?

Una porcheria cone l'uranio e il plutonio... piena di radiazioni e produttrice di scorie radioattive che non appaimo dove mettere... e teniamo dentro le vecchie centrali....

 

Alla fine semnpre fissioni nucleari "controllate" (finche che ci riesci... poi...). Come metano o GPL al posto della benzina, sempre produzione di Co2, Nox e simili...

Modificato da Biranbongse Bhanuban

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Troppi "se" .... toppe incognite, addirttura un "dovrebbe esistere " che fa venire i capelli dritti.... troppe tecnologie ancora al di la da venire,...

 

Ma poi che ce ne facciamo di tutta sta energia se ormai ci scarseggia il ferro, il rame e pure la lana ?

 

Dovrebbe esistere nel senso che non so se ? stato ultimato. Nel peggiore dei casi ? in costruzione, visto che i lavori sono iniziati ad Aprile dello scorso anno, ma trattandosi di un mini-reattore, non dovrebbero durare secoli..

 

Scusa ma il MOX sarebbe ?

 

Un combustibile semiriciclato, una miscela di uranio naturale, scarti dei processi di arricchimento dell'uranio, e di plutonio derivato dal riprocessamento del combustibile esausto di altri reattori.

Modificato da Magico_Schumi

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Dovrebbe esistere nel senso che non so se ? stato ultimato. Nel peggiore dei casi ? in costruzione, visto che i lavori sono iniziati ad Aprile dello scorso anno, ma trattandosi di un mini-reattore, non dovrebbero durare secoli..

 

Appunto... siamo ancor "al pian dei babi" coem si dice in piemonte... lontani da qualuqnue applicazion e non sappiamo se funzioner? e che rischi avr?...

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Vabb? Magico, siamo tutti bravi a farci la cultura con Google,

 

 

quoto

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Appunto... siamo ancor "al pian dei babi" coem si dice in piemonte... lontani da qualuqnue applicazion e non sappiamo se funzioner? e che rischi avr?...

Credo che 60 anni (la peggiore delle ipotesi sulla durata delle riserve economicamente convenienti di uranio) bastino e avanzino per arrivare a nuove soluzioni.

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Lo so che impoprtiamo energia dall'estero.... Ma ecco spiegato perch?... visto che potremmo farne a meno...

 

Da Wikipedia (li trovi anche i riferimenti)

 

Nonostante il parco centrali italiano sia in grado di coprire il fabbisogno interno, l'Italia nel 2008 ? stata il secondo paese al mondo per importazione netta di energia elettrica (dopo il Brasile e seguita dagli USA)[22][23]. L'Italia importa una quantit? di potenza elettrica media che, durante l'anno, pu? avere un massimo giornaliero inferiore ai 4000 megawatt (fase notturna) fino ad un massimo di oltre 7500 megawatt (fase diurna), con una capacit? netta trasmissibile che ha il suo minimo (3800 MW) nel mese di agosto in fase notturna e un massimo di 8000 MW in fase diurna invernale[24], per un totale di circa 40000 GWh netti all'anno.

 

Va comunque menzionato che la stessa ENEL ? in alcuni casi anche comproprietaria di alcuni impianti di produzione esteri; tale elettricit? sarebbe dunque in questi casi ancora dell'ENEL sebbene prodotta fuori dai confini nazionali.

 

L'importazione non ? sempre proporzionale alla richiesta: il fabbisogno energetico italiano viene sostenuto da corrente prodotta all'estero per un'aliquota che pu? oscillare tra meno del 10% in fase diurna fino a punte massime del 25% durante la notte. Tale importazione avviene da quasi tutti i paesi confinanti, anche se le quote maggiori sono quella proveniente dalla Svizzera e, a seguire, dalla Francia (? da notare, tuttavia che attraverso la Svizzera viene veicolata anche parte dell'energia francese richiesta dall'Italia[25] vista l'insufficienza degli elettrodotti diretti); considerando dunque questi due Paesi insieme, da Francia e Svizzera proviene quasi l'80% di tutta l'importazione italiana di elettricit?.[26].

 

Parte di questa energia (in particolare quasi il 40% di quella "svizzera"[25] e l'87% di quella "francese"[27]) viene prodotta con centrali nucleari. Il Gestore dei Servizi Energetici italiano pubblica ogni anno una stima dell'origine dell'energia effettivamente immessa nel sistema elettrico italiano comprendente anche gli scambi con l'estero; per il 2009 il nucleare, integralmente d'importazione, incideva per l'1,5% del totale.[28]

 

In effetti l'importazione notturna ? percentualmente molto pi? importante di quella diurna proprio a causa della natura della produzione elettrica con centrali nucleari; queste infatti hanno limitate possibilit? di modulare in economia la potenza prodotta e quindi l'energia prodotta durante la notte (in cui l'offerta supera la domanda) ha basso costo di mercato[29][30]. Ci? consente di fermare in Italia durante la notte le centrali meno efficienti e le centrali idroelettriche a bacino e di attivare le stazioni di pompaggio idriche che poi possono "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. Questo meccanismo ha reso economicamente conveniente l'importazione di energia dall'estero, da cui il grande sviluppo del commercio di energia negli ultimi anni.

 

Dai dati pubblicati da Terna riguardanti il 2009 si ricava infine che l'energia elettrica importata ? cresciuta rispetto al 2008 (circa il 12,3% in pi?), a fronte di un decremento della produzione nazionale, in particolare per quanto riguarda la fonte termoelettrica[31].

 

Credo che 60 anni (la peggiore delle ipotesi sulla durata delle riserve economicamente convenienti di uranio) bastino e avanzino per arrivare a nuove soluzioni.

 

Spera.. in 60 non sono stati capaci di risolvere i problemi di QUESTA tecnolgia nuclerare...

 

In 120 anni non sono stati capaci a trovare alternative al pistone di Benz che va su e gi? ...

 

In 60 abbiamo tempo ad estinguerci...

 

Un combustibile semiriciclato, una miscela di uranio naturale, scarti dei processi di arricchimento dell'uranio, e di plutonio derivato dal riprocessamento del combustibile esausto di altri reattori.

 

Volevo lo dicessi tu.. per essere sicuro che intendessi quello che intendvo io...

 

il reattore alimentato a Mox ? quello che pi? sta creando problemi a Fujushima...

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Biranbongse Bhanuban mi raccomando di usare il multicitazione e di NON scrivere tanti post di seguito ma al massimo modificare

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Spera.. in 60 non sono stati capaci di risolvere i problemi di QUESTA tecnolgia nuclerare...

 

In 120 anni non sono stati capaci a trovare alternative al pistone di Benz che va su e gi? ...

 

In 60 abbiamo tempo ad estinguerci...

Ma che discorsi sono? In poco pi? di 30 anni siamo passati dall'aereo dei fratelli Wright all'Horten 229. L'evoluzione non ? un evento lineare.

 

Volevo lo dicessi tu.. per essere sicuro che intendessi quello che intendvo io...

 

il reattore alimentato a Mox ? quello che pi? sta creando problemi a Fujushima...

 

Problemi derivati da un terremoto del 9? grado e uno tsunami di 14 metri, ricordiamolo. Un evento pi? unico che raro.

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Ma che discorsi sono? In poco pi? di 30 anni siamo passati dall'aereo dei fratelli Wright all'Horten 229. L'evoluzione non ? un evento lineare.

Invece nel nucleare dopo 70 anni siamoa ncora fermi alla pila di Fermi... (scusa il bisticcio di parole)

 

Problemi derivati da un terremoto del 9? grado e uno tsunami di 14 metri, ricordiamolo. Un evento pi? unico che raro.

Intanto tanto unico non ?...avevano gi? avuto altri tsnumai in passato.

 

Inoltre ti ricordo (e visto che parli di areonautico, una FMEA sai che cosa ?) che il fattore di rischio ? fatto dal prodotto di almeno due fattori: la probabilit? e il danno procurabile dall'evento (detto anche magnitudo)

Modificato da Biranbongse Bhanuban

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Invece nel nucleare dopo 70 anni siamoa ncora fermi alla pila di Fermi... (scusa il bisticcio di parole)

 

 

Intanto tanto unico non ?...avevano gi? avuto altri tsnumai in passato.

 

Inoltre ti ricordo (e visto che parli di areonautico, una FMEA sai che cosa ?) che il fattore di rischio ? fatto dal prodotto di almeno due fattori: la probabilit? e il danno procurabile dall'evento (detto anche magnitudo)

 

Loro, in Giappone, hanno avuto altri tsunami, in Italia non mi risulta ce ne siano stati di cos? devastanti, a parte quello di Messina nel 1908, zona dove comunque non sorgerebbero mai delle centrali nucleari.

Onestamente quante probabilit? vuoi che ci siano che si verifichi un evento del genere in zone non sismiche? E ammesso e non concesso che si verifichi, basta rialzare le strutture di una decina di metri per evitare danni. A Fukushima si sono protetti solo da tsunami di 6 metri, ne ? arrivato uno di 14 e ha fatto danni. Come ho gi? detto, i fallimenti servono per imparare. Basta mettere i reattori e le strutture di raffreddamento a 20-30m slm e si pu? dormire sonni tranquilli, almeno per quanto riguarda catastrofi del genere.

 

 

Le probabilit? che in questa era geologica si verifichi un evento del genere in zone non sismiche sono infime, le probabilit? di costruire centrali in grado di resistere a terremoti di magnitudo 9 sono 100 su 100, come dimostrano Fukushima e le altre centrali giapponesi.

Le probabilit? di costruire tali centrali leggermente pi? rialzate sono altrettanto alte, basta tener conto proprio di quanto successo a Fukushima.

Oppure basta metterle in zone lontane dal mare, in prossimit? di fiumi o laghi con portata d'acqua regolare anche in estate, e il problema non si pone neanche.

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mi limito a rispondere alle ultime 2 righe. lo so anch'io che basta metterle sui fiumi con portata regolare, ma valli a trovare dei posti con tutte le caratteristiche che dici tu. intanto le regioni a norma e che ospiterebbero le centrali sono quante ? se poi si comincia a dire che sul mare non vanno bene, allora bisogna andare a cercare fiumi adatti, in sardegna ci sono per esempio? con tutta la burocrazia e beghe infinite varie.

aggiungiamo il fatto che la paura di perdere 10 elezioni di fila, fermer? anche quei pochi politici favorevoli, non parlo solo di parlamento, ma anche di regioni,comuni.. figuriamoci se qualcuno si fa carico di sta cosa

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La Sardegna ? un'isola... tutta la costa occidentale e quella nord sono buone per farci le centrali. Ci sono pure degli stagni nella zona di Oristano e anche qui a Cagliari. Fiumi ce ne sono pochi e a bassa portata non credo vadano bene. A est meglio non farle perch? c'? pericolo tsunami, in quanto nel bel mezzo del tirreno c'? un vulcano, che di recente ha intensificato l'attivit?, che se esplode rischia di fare un p? di danni sulle coste di mezza Italia. Anche se siamo nel campo delle ipotesi.

 

Di areee dove costruire centrali se n'? gi? pralato, e sono state individuate. Il problema ? che ci creiamo problemi dal nulla, ora ? arrivata sta puttanata del nucleare solo nelle regioni favorevoli. Vorrei vedere se negli USA o in Francia hanno usato la stessa cortesia...

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almeno in italia l'unica cosa che interessa ? prendere voti, se i sondaggi dicono che il 70% ? molto contrario alle centrali, e ti metti a farle a muso duro, il rischio di perdere le elezioni ? quasi certo, ecco perch? non le faranno mai, indipendentemente dagli altri 1000 vincoli geologici,burocratici, questioni economiche ecc...

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Biranbongse Bhanuban mi raccomando di usare il multicitazione e di NON scrivere tanti post di seguito ma al massimo modificare

Ciao Beyond da me non funziona...? possibile che ci sia qualche problema?

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almeno in italia l'unica cosa che interessa ? prendere voti, se i sondaggi dicono che il 70% ? molto contrario alle centrali, e ti metti a farle a muso duro, il rischio di perdere le elezioni ? quasi certo, ecco perch? non le faranno mai, indipendentemente dagli altri 1000 vincoli geologici,burocratici, questioni economiche ecc...

 

E' per questo che resteremo sempre al medioevo.

Modificato da Magico_Schumi

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La Sardegna ? un'isola... tutta la costa occidentale e quella nord sono buone per farci le centrali. Ci sono pure degli stagni nella zona di Oristano e anche qui a Cagliari. Fiumi ce ne sono pochi e a bassa portata non credo vadano bene. A est meglio non farle perch? c'? pericolo tsunami, in quanto nel bel mezzo del tirreno c'? un vulcano, che di recente ha intensificato l'attivit?, che se esplode rischia di fare un p? di danni sulle coste di mezza Italia. Anche se siamo nel campo delle ipotesi.

 

Di areee dove costruire centrali se n'? gi? pralato, e sono state individuate. Il problema ? che ci creiamo problemi dal nulla, ora ? arrivata sta puttanata del nucleare solo nelle regioni favorevoli. Vorrei vedere se negli USA o in Francia hanno usato la stessa cortesia...

sei sardo?...allora ti informo che anche la costa occidentale ? a rischio tsunami...a ovest dell'isola di san pietro c'? un vulcano a 3000 metri di profondit? che prima o poi potrebbe risvegliarsi...esatto prima o poi nessuno sa quando...

un po come il Vesuvio che far? il suo bel casino un po come a San Francisco...

Come cercavo di spiegarti prima, il fatto che un evento sia poco pericoloso non vuol dire che non sia rischioso!!!!!!

Secondo te perch? si fanno studi di rischio locali e a piccola scala?secondo te si pu? liquidare tutto con una frase "eh ma tanto ? un evento pi? unico che raro?"non ? cos?! non puoi ragionare in tempi genarazionali ma bens? in tempi geologici!

la terra, l'acqua ,il mare, etc etc sono dei beni destinati anche alle future generazioni...ma se non si hanno ben chiari dei concetti che sono normati ? inutile continuare a parlarne

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sei sardo?...allora ti informo che anche la costa occidentale ? a rischio tsunami...a ovest dell'isola di san pietro c'? un vulcano a 3000 metri di profondit? che prima o poi potrebbe risvegliarsi...esatto prima o poi nessuno sa quando...

un po come il Vesuvio che far? il suo bel casino un po come a San Francisco...

Come cercavo di spiegarti prima, il fatto che un evento sia poco pericoloso non vuol dire che non sia rischioso!!!!!!

Secondo te perch? si fanno studi di rischio locali e a piccola scala?secondo te si pu? liquidare tutto con una frase "eh ma tanto ? un evento pi? unico che raro?"non ? cos?! non puoi ragionare in tempi genarazionali ma bens? in tempi geologici!

la terra, l'acqua ,il mare, etc etc sono dei beni destinati anche alle future generazioni...ma se non si hanno ben chiari dei concetti che sono normati ? inutile continuare a parlarne

 

Siciliano, ma sardo d'adozione visto che ci vivo.

 

Il vulcano Quirino non mi risulta sia catalogato tra le possibili cause di catastrofi naturali, a differenza del suo "collega" dall'altra parte del Tirreno (il Marsili).

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Siciliano, ma sardo d'adozione visto che ci vivo.

 

Il vulcano Quirino non mi risulta sia catalogato tra le possibili cause di catastrofi naturali, a differenza del suo "collega" dall'altra parte del Tirreno (il Marsili).

Ti risulta male perch? non esistono studi di dettaglio...ma esiste la registrazione di una scossa di circa 15 anni fa...

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Una scossa (peraltro appena avvertita) in 130 anni di registrazioni sismografiche, alla faccia... evacuiamo mezza Sardegna allora, siamo tutti in pericolo. :asd:

 

E' talmente pericoloso che il nuovissimo gasdotto Algeria-Sardegna (che sar? anche il pi? profondo al mondo) che si sta costruendo ci passa quasi sopra, e il vulcano ? stato ritenuto innocuo dopo gli studi di percorso.

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Loro, in Giappone, hanno avuto altri tsunami, in Italia non mi risulta ce ne siano stati di cos? devastanti, a parte quello di Messina nel 1908, zona dove comunque non sorgerebbero mai delle centrali nucleari.

Certo ma possiamo escludere che non potrebbero avvenire in altri luoghi ? L'Italia ? sismica in gran parte.

 

Onestamente quante probabilit? vuoi che ci siano che si verifichi un evento del genere in zone non sismiche? E ammesso e non concesso che si verifichi, basta rialzare le strutture di una decina di metri per evitare danni. A Fukushima si sono protetti solo da tsunami di 6 metri, ne ? arrivato uno di 14 e ha fatto danni. Come ho gi? detto, i fallimenti servono per imparare.

 

Basta mettere i reattori e le strutture di raffreddamento a 20-30m slm e si pu? dormire sonni tranquilli, almeno per quanto riguarda catastrofi del genere.

 

 

Certo poi arriva un altro evento imprevedibile da un altra parte e voila... pi? plutonio per tutti... pensi che questo sia l'ultimo evento "imprevedibile" che vedremo ? Pensa che il meteorite caduto nel 1906 in Siberia cadesse oggi in una zona di qualche migliaio di Kmq dove c'? una centrale nucleare .

Certo ? imprevedibile, pi? o meno, capita una volta ogni 100 anni...ma quando capita .... fare tesoro dell'esperienza...

 

Uno tsumnami del genre ra previbilissimo, tanto che in altre zone c'erano muri protettivi alti 20 mt. (e non sempre sono bastati)

 

Le probabilit? che in questa era geologica si verifichi un evento del genere in zone non sismiche sono infime, le probabilit? di costruire centrali in grado di resistere a terremoti di magnitudo 9 sono 100 su 100, come dimostrano Fukushima e le altre centrali giapponesi.

 

 

Fukuhima ha resistito ? Questa ? bella... magari non ? crollata (neanche Chernobyl, prealtro) ma sta spandendo radiottivit? in giro ed ? ancora a rischio di danni peggiori...

Quanto all'entit? dei terremoti in questa era geolica , dubito che si possa essere certi della loro massima intensit?...

Ed infimo non ? pari allo zero ...

 

La natura ha sovente sorpreso qualunque previsione. Nessuno avrebbe creduto che un eruzione avrebbe potuto mozzare una montagna abbassandone la cima di 350 mt. Eppure ? successo nel 1980... Ed in un vulcano considerato spento. Svegliatosi in meno di una settimana...

 

Le probabilit? di costruire tali centrali leggermente pi? rialzate sono altrettanto alte, basta tener conto proprio di quanto successo a Fukushima.

Parli troppo per probabilit?. Non tranquillizzi nessuno. Era "infima" anche la probabilit? di questo tsunami, era infima quello dello tsunami precedente, ecc. ecc.

In queste coste, visti i danni che potrebbero esserci di proprozioni INIMAGINABILI...le probabilit? non sono mai troppo basse

 

Oppure basta metterle in zone lontane dal mare, in prossimit? di fiumi o laghi con portata d'acqua regolare anche in estate, e il problema non si pone neanche.

 

A parte che poi devi fare dighe per raccogliere (azz una centrale nucleare vicino ad una diga...)

Allora in Italia non c'? posto

Acqua scarseggia. dove c'? o sono aree sismiche o alluvionabili...

 

Dimenticavo... la Francia (che ha molta pi? acqua di noi) usa il 40% dell'acqua dolce per raffreddare le centrali....

 

Una scossa (peraltro appena avvertita) in 130 anni di registrazioni sismografiche, alla faccia... evacuiamo mezza Sardegna allora, siamo tutti in pericolo. :asd:

 

E' talmente pericoloso che il nuovissimo gasdotto Algeria-Sardegna (che sar? anche il pi? profondo al mondo) che si sta costruendo ci passa quasi sopra, e il vulcano ? stato ritenuto innocuo dopo gli studi di percorso.

 

Anche il Sant'Helen era considerato innocuo. Alcuni vulcani se ne stanno buoni buoni anche per 15.000 anni. In ogni caso una volta che avvenisse una esplosione, bruciato il gas nel tratto del gasdotto , finisce l?.. Non ? come un nocciolo di plutonio che continua per migliaia di anni...

 

 

Di areee dove costruire centrali se n'? gi? pralato, e sono state individuate. Il problema ? che ci creiamo problemi dal nulla, ora ? arrivata sta puttanata del nucleare solo nelle regioni favorevoli. Vorrei vedere se negli USA o in Francia hanno usato la stessa cortesia...

 

Invece in USA la competenza ? dei singoli stati non federale... in ogni caso le ultime centrali risalgono agli anno '70....

Modificato da Biranbongse Bhanuban

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