Riscaldamento Globale

[Garviel Loken 316]

1 minuto fa, rimatt ha scritto:

 

Non voglio certo negare l'esistenza del problema, ma non so fino a che punto le due cose siano direttamente correlate.

 

Probabilmente poco, come non lo sono direttamente collegate gli incendi in Canada, o le alluvioni in Germania. Diciamo che la maggior energia presente in atmosfera dovuta al riscaldamento, rende però questi eventi piú probabili e frequenti, seppure una responsabilità diretta in termini di causa-effetto non (credo) sia dimostrabile. Ma é una mia opinione, lieto sia corretta nel caso.

[F.126ck 2545]

Anche gli incendi in Calabria sono più correlati ai piromani di m***a che al global warming 

[ForzaFerrari 2139]

Di certo con temperature più alte è più facile che si verifichino incendi

[Ruberekus 12261]

10 minuti fa, F.126ck ha scritto:

Anche gli incendi in Calabria sono più correlati ai piromani di m***a che al global warming 

più che piromani (che dalle ultime statistiche rappresentano una causa trascurabile di questi incendi) sono regolamenti di conti tra fazioni (spesso legate a mafie), agricoltori che bruciano sterpaglie/preparano il pascolo, vigili del fuoco che si procacciano il lavoro 

 

gli incendi per autocombustione ovviamente non esistono (almeno non nelle condizioni pur critiche che ci sono in quei territori)

[Garviel Loken 316]

1 ora fa, Ruberekus ha scritto:

più che piromani (che dalle ultime statistiche rappresentano una causa trascurabile di questi incendi) sono regolamenti di conti tra fazioni (spesso legate a mafie), agricoltori che bruciano sterpaglie/preparano il pascolo, vigili del fuoco che si procacciano il lavoro 

 

gli incendi per autocombustione ovviamente non esistono (almeno non nelle condizioni pur critiche che ci sono in quei territori)

 

Riguardo l'ultima parte "sni".

 

Nel senso, hai ragione su TUTTA la linea, ma l'incendio, in ambiente mediterraneo, é una componente naturale, testimoniata dalla presenza di piante pirocore (= adattate al fuoco), i cui semi germinano solo dopo un incendio (ad esempio i cisti, Cistus sp.). Oppure diverse specie del genere Pinus, le cui pigne si aprono, liberando i semi, solamente se esposte ad altissime temperature.

 

Questo, ovviamente, non é una giustificazione alle porcherie che hai ben descritto, e sui cui hai perfettamente ragione. 

Modificato 13 Agosto, 2021 da Garviel Loken

[White Star 2775]

Quelli che vengono beccati ad appiccare incendi, che siano mafiosi o piromani, andrebbero bruciati vivi (possibilmente in galera per evitare ulteriori incendi in natura), così ad altri idioti del genere passerebbe la voglia di fare lo stesso.

Meno gente di m***a su questo pianeta non può che far bene all'ambiente.

[Ferrarista 1708]

4 ore fa, Garviel Loken ha scritto:

 

Riguardo l'ultima parte "sni".

 

Nel senso, hai ragione su TUTTA la linea, ma l'incendio, in ambiente mediterraneo, é una componente naturale, testimoniata dalla presenza di piante pirocore (= adattate al fuoco), i cui semi germinano solo dopo un incendio (ad esempio i cisti, Cistus sp.). Oppure diverse specie del genere Pinus, le cui pigne si aprono, liberando i semi, solamente se esposte ad altissime temperature.

 

Questo, ovviamente, non é una giustificazione alle porcherie che hai ben descritto, e sui cui hai perfettamente ragione. 

 

Mammamia che pettinata a @Ruberekus

[Beyond 6871]

Subito una foto di Rube con la nuova acconciatura!!!

[ForzaFerrari88 3998]

Il 13/8/2021 Alle 13:03, F.126ck ha scritto:

Anche gli incendi in Calabria sono più correlati ai piromani di m***a che al global warming 

 

Il 13/8/2021 Alle 13:17, Ruberekus ha scritto:

più che piromani (che dalle ultime statistiche rappresentano una causa trascurabile di questi incendi) sono regolamenti di conti tra fazioni (spesso legate a mafie), agricoltori che bruciano sterpaglie/preparano il pascolo, vigili del fuoco che si procacciano il lavoro 

 

gli incendi per autocombustione ovviamente non esistono (almeno non nelle condizioni pur critiche che ci sono in quei territori)

 

Gli incendi sono un bel business.

 

Ovviamente un sentito grazie (degli "altri") a un certo sgenio di Firenze 

[ForzaFerrari88 3998]

Dopo gli incontri internazionali degli ultimi giorni, devo dire che sono molto fiducioso per il futuro di questo pianeta.

 

Schiatteremo presto tutti quanti e forse la Terra potrà riprendersi una volta che ci saremo tutti autoeliminati

[Beyond 6871]

gli accordi servono a poco. finchè ci sono cina, usa, russia, india, brasile che inquinano per il 75% del pianeta, quello che facciamo noi è irrilevante, servirà solo per respirare meglio qui.

[Garviel Loken 316]

7 minuti fa, Beyond ha scritto:

gli accordi servono a poco. finchè ci sono cina, usa, russia, india, brasile che inquinano per il 75% del pianeta, quello che facciamo noi è irrilevante, servirà solo per respirare meglio qui.

 

É anche molto difficile che politici che tra 30 saranno molto probabilmente defunti, possano prendere accordi con una visione cosí lunga.  Già nel nostro piccolo, elettoralmente non paga qualsiasi cosa vada oltre l'anno di realizzazione.

[Beyond 6871]

Adesso, Garviel Loken ha scritto:

 

É anche molto difficile che politici che tra 30 saranno molto probabilmente defunti, possano prendere accordi con una visione cosí lunga.  Già nel nostro piccolo, elettoralmente non paga qualsiasi cosa vada oltre l'anno di realizzazione.

 

io prima di tutto non capisco che senso abbia prendere accordi per il 2050 o 2060. non si può fare piani a lunghissimo termine, che ne sappiamo tra 15 anni come sarà la situazione? i piani fatti nel 1999 non potevano certo tener conto dei grossi cambiamenti sociali e politici di metà anni 2000, per cui siamo sempre lì, sono tutte belle parole e basta.

cominciassero a fare piani stringenti a 10 anni.

[Garviel Loken 316]

29 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

io prima di tutto non capisco che senso abbia prendere accordi per il 2050 o 2060. non si può fare piani a lunghissimo termine, che ne sappiamo tra 15 anni come sarà la situazione? i piani fatti nel 1999 non potevano certo tener conto dei grossi cambiamenti sociali e politici di metà anni 2000, per cui siamo sempre lì, sono tutte belle parole e basta.

cominciassero a fare piani stringenti a 10 anni.

 

Tra 50-60 anni, a livello ambientale saremo nella m***a piú profonda di ora. L'orizzonte politico, purtroppo, nelle democrazie attuali non va oltre l'anno.

 

Ho qualche speranza nell'avanzamento tecnologico, piú che negli accordi. 

[pigeiarvei 85]

http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2021/11/01/facciamo-il-punto-sul-clima/#comments

[Garviel Loken 316]

1 ora fa, pigeiarvei ha scritto:

http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2021/11/01/facciamo-il-punto-sul-clima/#comments

 

Un'accozzaglia di roba senza senso. 

 

Dipendesse esclusivamente dal sole il riscaldamento in atto, si dovrebbe osservare un gradiente di aumento di temperatura in tutti gli strati atmosferici. Invece si osserva ormai da decenni un riscaldamento della troposfera e un raffreddamento della stratosfera. Inoltre, se l’aumento dell’effetto serra causa riscaldamento, dovremmo aspettarci che il riscaldamento delle notti avverrà prima di quello delle ore diurne. Ciò in quanto l’effetto serra agisce sia di giorno che di notte. Se invece il riscaldamento fosse causato dal Sole dovremmo aspettarci un trend più pronunciato per le temperature diurne. Si osserva invece una diminuzione di notti fredde maggiore della diminuzione di giorni freddi, e un aumento delle notti calde superiore alla crescita di giorni caldi. Pertanto il Sole, la cui attività negli ultimi periodi è perfino diminuta (come ammette perfino l'articolo postato), non può essere chiamato in causa per spiegare il riscaldamento attuale. 

 

Tralasciamo il patetico clichè del "povero scienziato incompreso" (ma che ha capito tutto, e gli altri sono tutti dei fessi al soldo di qualcuno, beninteso). 

 

Non stupisce, pertanto, che il curatore del sito, guarda caso, non sia un climatologo, ma un astrofisico che mai nulla ha pubblicato riguardo le sue bizzarre teorie. Tra le altre cose, noto la tendenza ad occuparsi un pò di tutto, perfino di evoluzione. Fortunatamente la scienza è un'altra cosa. 

Modificato 2 Novembre, 2021 da Garviel Loken

[Beyond 6871]

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/03/il-nobel-parisi-nucleare-una-chernobyl-in-val-padana-farebbe-milioni-di-morti-emissioni-zero-sono-unillusione-senza-un-piano-preciso/6377569/?utm_content=fattoquotidiano&utm_medium=social&utm_campaign=Echobox2021&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR2-EsyNRqVprxmk6eexu1sXTZiNalgue-Ax7i-S6e9e7wZRZrH8BsM1NOQ#Echobox=1635933725

 

perfettamente d'accordo col prof

[Ferrarista 1708]

50 minuti fa, Beyond ha scritto:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/03/il-nobel-parisi-nucleare-una-chernobyl-in-val-padana-farebbe-milioni-di-morti-emissioni-zero-sono-unillusione-senza-un-piano-preciso/6377569/?utm_content=fattoquotidiano&utm_medium=social&utm_campaign=Echobox2021&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR2-EsyNRqVprxmk6eexu1sXTZiNalgue-Ax7i-S6e9e7wZRZrH8BsM1NOQ#Echobox=1635933725

 

perfettamente d'accordo col prof

 

Onestamente mi meraviglia che proprio Parisi, uomo estremamente intelligente e colto, parli in questi termini. Lui che si è prodigato in analisi statistiche del covid molto puntuali ed efficaci non può ignorare il fatto che, ad oggi, il nucleare ha fatto molte meno vittime (in proporzione) di tante altre fonti di energia, e sicuramente infinitamente meno delle fonti fossili, che sono le più utilizzate in tanti paesi). La scusa della densità abitativa non è certo un motivo sufficiente, visto che centrali nucleari sorgono in zone ugualmente popolate del mondo eppure non stiamo assolutamente assistendo all'estinzione del genere umano in una apocalisse post nucleare. Volendo fare in paragone calzante, un incidente nucleare è come un incidente aereo: estremamente improbabile, ma quando succede fa molta poi notizia delle migliaia di morti sulle strade.

 

L'energia nucleare oggi è estremamente più sicura dei tempi di Chernobyl, e il caso di Fukushima ha incrementato ancora di più le stringenti norme di sicurezza. Il ripetersi di un incidente dell'entità di Fukushima è estremamente improbabile. Ho come l'impressione che Parisi, in questo caso, si sia espresso più per partito preso che per una reale convinzione scientifica, perché ha esagerato rischi che, nei fatti, non ci sono.

[ForzaFerrari 2139]

Boh, personalmente al solo pensiero di una centrale nucleare in Sicilia o in Calabria mi viene il panico.

[Ferrarista 1708]

Se si rispettano le norme di sicurezza, di fatto non c'è nulla da temere. Comunque, in generale, credo che proprio Sicilia e Calabria sarebbero gli ultimi posti dove si andrebbe a costruire una centrale per via della loro sismicità.