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Trailblazer

cos'è una F1?

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spesso leggo: ah... non è F1 senza ruote scoperte, ah... non è F1 con abitacolo chiuso, ah... non è F1 senza motore termico.

Ma cos'è in vero una F1?

 

Credo che una F1 sia l'auto più veloce del mondo su autodromo, in grado di coprire nel minor tempo possibile sia un giro secco, sia una corsa di 300km di durata, complice ricerca e sviluppo ai massimi termini.

 

Francamente, se tale status lo si raggiunge con motore elettrico piuttosto che termico, con abitacolo chiuso piuttosto che aperto o con i cingoli al posto delle ruote, trovo che sia del tutto irrilevante.

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eppure le formule rispetto ad altre categorie hanno mantenuto una loro identità fatta di ruote  e testa scoperti....

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Una F1 è un'auto costruita in base ad un regolamento tecnico che fornisce le linee guida.

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È quella roba che la FIA stabilisce che sia F1.

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Le auto più veloci sul giro secco perché quando piove ormai non gareggiano più. Esatto.

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Il 2/11/2019 Alle 16:23, Trailblazer ha scritto:

spesso leggo: ah... non è F1 senza ruote scoperte, ah... non è F1 con abitacolo chiuso, ah... non è F1 senza motore termico.

Ma cos'è in vero una F1?

 

Credo che una F1 sia l'auto più veloce del mondo su autodromo, in grado di coprire nel minor tempo possibile sia un giro secco, sia una corsa di 300km di durata, complice ricerca e sviluppo ai massimi termini.

 

Francamente, se tale status lo si raggiunge con motore elettrico piuttosto che termico, con abitacolo chiuso piuttosto che aperto o con i cingoli al posto delle ruote, trovo che sia del tutto irrilevante.

 

La F1 è una categoria di competizioni automoblistiche regolamentata dalla FIA. E' inoltre la categoria top per competizioni fuori bordo di motonautica (F1H2O.com). Una volta era pure una categoria per moto, che sfociò poi nella Superbike (al TT corse fino al 2002 o giù di lì).

 

L'obbiettivo di una serie di eventi tenuti nel corso dell'anno è di ottenere più punti al fine di vincere il campionato. Per ottenere punti, conta il solo risultato della gara. Le qualifiche servono solo a stabilire l'ordine di partenza, quindi di fatto non è obbligatorio essere i più veloci sul giro secco (ma aiuta parecchio).

 

Per chi non lo sapesse, la F1 non disputa corse di durata attualmente perchè dal 1958/1960 hanno vietato il cambio pilota e il rabbocco d'olio (dal 1985 pure di altri liquidi) e per tale ragione, la distanza di gara, variabile da 300 a 600 km, è stata prima abbassata a 400 km, poi a 200 miglia, poi a 300 km e poi aumentata a 305 km.

 

Tutto il resto è fuffa. Non è detto che siano nè le più veloci (in assoluto, la CART del 2000 è stata la più veloce di sempre) nè le più potenti (negli anni del V8, la più potente al mondo era la NASCAR).

 

Le ruote sono obbligatoriamente scoperte dal 1958 credo, prima c'erano alcune coperte. Monoposto lo sono da tanto tempo, ma nei gran premi di inizio XX secolo si correva con meccanico a bordo.

 

I motori non devono essere per forza alternativi a combustione interna (ora sì per regolamento). La Lotus Pratt & Whitney correva con motore a combustione esterna ciclo Joule. Non sempre sono andate a benzina. La Kurtis Kraft Cummins andava a gasolio. Se un giorno dovesse andare con motori elettrici sarebbe pure sempre la stessa cosa.

 

I motori non per forza devono fare tanto rumore. Pure i megaturbo anni '80 avevano un brutto rumore ma nessuno si lamentava.

 

Il risparmio di benzina c'è sempre stato. Per regolamento nel 1984-1988 e poi dal 2014, ma sempre per il semplice fatto che si imbarca la minima quantità di combustibile necessario (per pesare poco) e chi non risparmia, rimane a secco (Villeneuve a Zolder 1979). Nel 1951 la Ferrari riuscì a vincere delle gare proprio perchè risparmiava un sacco di benzina rispetto ai motori sovralimentati ALFA Romeo (quella vera) che dovevano fare il pit stop.

 

Pure le gomme sono da sempre state risparmiate dai piloti. Chiedete a Fangio che spiegava come per essere forti e veloci, bisognava risparmiare il mezzo meccanico. Guardate le strategie di March, Onyx e Minardi che nel 1989/1990 viaggiavano di conserva per evitare il pit stop.

 

La F1 non è nata nel 1950. Il regolamento era precedente (risale al regolametno "Grand Prix"). Dal 1950 si disputa il campionato del mondo di F1.

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2 minuti fa, chatruc ha scritto:

 

La F1 è una categoria di competizioni automoblistiche regolamentata dalla FIA. E' inoltre la categoria top per competizioni fuori bordo di motonautica (F1H2O.com). Una volta era pure una categoria per moto, che sfociò poi nella Superbike (al TT corse fino al 2002 o giù di lì).

 

L'obbiettivo di una serie di eventi tenuti nel corso dell'anno è di ottenere più punti al fine di vincere il campionato. Per ottenere punti, conta il solo risultato della gara. Le qualifiche servono solo a stabilire l'ordine di partenza, quindi di fatto non è obbligatorio essere i più veloci sul giro secco (ma aiuta parecchio).

 

Per chi non lo sapesse, la F1 non disputa corse di durata attualmente perchè dal 1958/1960 hanno vietato il cambio pilota e il rabbocco d'olio (dal 1985 pure di altri liquidi) e per tale ragione, la distanza di gara, variabile da 300 a 600 km, è stata prima abbassata a 400 km, poi a 200 miglia, poi a 300 km e poi aumentata a 305 km.

 

Tutto il resto è fuffa. Non è detto che siano nè le più veloci (in assoluto, la CART del 2000 è stata la più veloce di sempre) nè le più potenti (negli anni del V8, la più potente al mondo era la NASCAR).

 

Le ruote sono obbligatoriamente scoperte dal 1958 credo, prima c'erano alcune coperte. Monoposto lo sono da tanto tempo, ma nei gran premi di inizio XX secolo si correva con meccanico a bordo.

 

I motori non devono essere per forza alternativi a combustione interna (ora sì per regolamento). La Lotus Pratt & Whitney correva con motore a combustione esterna ciclo Joule. Non sempre sono andate a benzina. La Kurtis Kraft Cummins andava a gasolio. Se un giorno dovesse andare con motori elettrici sarebbe pure sempre la stessa cosa.

 

I motori non per forza devono fare tanto rumore. Pure i megaturbo anni '80 avevano un brutto rumore ma nessuno si lamentava.

 

Il risparmio di benzina c'è sempre stato. Per regolamento nel 1984-1988 e poi dal 2014, ma sempre per il semplice fatto che si imbarca la minima quantità di combustibile necessario (per pesare poco) e chi non risparmia, rimane a secco (Villeneuve a Zolder 1979). Nel 1951 la Ferrari riuscì a vincere delle gare proprio perchè risparmiava un sacco di benzina rispetto ai motori sovralimentati ALFA Romeo (quella vera) che dovevano fare il pit stop.

 

Pure le gomme sono da sempre state risparmiate dai piloti. Chiedete a Fangio che spiegava come per essere forti e veloci, bisognava risparmiare il mezzo meccanico. Guardate le strategie di March, Onyx e Minardi che nel 1989/1990 viaggiavano di conserva per evitare il pit stop.

 

La F1 non è nata nel 1950. Il regolamento era precedente (risale al regolametno "Grand Prix"). Dal 1950 si disputa il campionato del mondo di F1.

 

D'accordo su tutto (e infatti la tua definizione coincide con la mia). Permettimi però di aggiungere che il "brutto" rumore del turbo anni 80 era una sinfonia di Mozart in confronto a queste unghie sulla lavagna che ci sorbiamo adesso.

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1 ora fa, S. Bellof ha scritto:

Permettimi però di aggiungere che il "brutto" rumore del turbo anni 80 era una sinfonia di Mozart in confronto a queste unghie sulla lavagna che ci sorbiamo adesso.

 

Per i miei gusti è stato il migliore.

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Per i miei gusti il miglior sound ci è pervenuto dai 12 cilindri degli anni '70 (ricordo Alfa, Ferrari e Matra) oltre ai 16 cilindri BRM, non solo del decennio precedente.

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A Imola quest'anno ho sentito tanti motori dagli anni '20 agli anni 2000.

 

I turbo erano rumorosi tipo NASCAR, altro che sinfonia.

 

Quelli anni '70 facevano tanto casino ma erano meno fini di quelli post '89.

 

I motori anni '90 erano il meglio sotto questo punto di vista.


Gusti personali.

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Per me il suono dei turbo anni 80 è simile a quello degli anni 70 ma un po' più "grosso" sbaglio?

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1 ora fa, F.126ck ha scritto:

Per me il suono dei turbo anni 80 è simile a quello degli anni 70 ma un po' più "grosso" sbaglio?

 

Come tonalità sì, nel senso che giravano decisamente più bassi che quelli degli anni '90. Ma quelli anni '70 facevano più rumore. Il compressore per forza fa da marmitta silenziatore.

 

Invece negli anni '90 hanno utilizzato meglio le onde di pressione e per quello il rumore era più pulito, cioè frequenza alta e suono netto.

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