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Illy

Perché la chiesa permette gli abusi?

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Il prete che va a prostitute per me non è assolutamente un problema, non viola la legge nè fa male a qualcuno

 

Anzi, sono convinto migliorerebbe non poco la situazione per quanto riguarda il problema di cui stiamo discutendo.

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Diciamo che il prete dovrebbe avere un minimo di coerenza tra quello che dice e quello che fa. Chiaramente è una cosa mai realizzabile, ma sentir dire uno "eh tanto mi confesso" fa venire la pelle d'oca. Gente così sicuramente non fa male a nessuno (ne siamo sicuri? In Italia quante prostitute sono veramente volontarie?) ma non dà un esempio da seguire né è credibile.

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Per prima cosa se un prete (che rappresenta la chiesa) fa abusi, non è un prete.

Seconda cosa, gli taglierei il pisello

Terza cosa, lo legherei ad un palo e lo farei impallinare da uno che ce l'ha grosso

Quarta cosa, lo chiuderei in gatta buia

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Impallinare?

Quello gode a essere impallinato

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Parliamo seriamente.

Il, perché dici che la chiesa permette gli abusi? Ci sono casi di preti colpevoli e non condannati?

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Semplice, la chiesa non segnala chi abusa ma applica una specie di regolamento interno che prevede l'allontanamento del carnefice.

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Sino anni, lustri che avvengono questi abusi.

La chiesa li copre sempre, e noi siamo stanchi !!!

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Boh sinceramente su quanto appena detto non sono informato, vado ad informarmi.

Comunque sul fatto che la % di pedofili sia alta tra gli uomini di chiesa non implica che la chiesa sia una brutta cosa ma dice solo che spesso questi schifosi usano il clero come via per compiere i loro reati. Se effettivamente qualche boss del Vaticano (dico boss perché non so come si chiamano) ha coperto e non denunciato crimini sessuali, semplicemente va incriminato anche lui per complicità. Fuori dalle palle tutta sta gente. Però da qui a far passare tutta la chiesa come una cosa negativa non lo trovo giusto. E scrive uno a cui la chiesa non piace tantissimo.

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Ma infatti la chiesa si dovrebbe vergognare per ben altri motivi.

A cominciare da quello che va predicando che è in netto contrasto con la vita che i suoi rappresentanti fanno.

Lasciando perdere gli intrecci con la mafia, intrallazzi economici ed esorcismi con danni permanenti e annesse morti.

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Boh sinceramente su quanto appena detto non sono informato, vado ad informarmi.

Comunque sul fatto che la % di pedofili sia alta tra gli uomini di chiesa non implica che la chiesa sia una brutta cosa ma dice solo che spesso questi schifosi usano il clero come via per compiere i loro reati. Se effettivamente qualche boss del Vaticano (dico boss perché non so come si chiamano) ha coperto e non denunciato crimini sessuali, semplicemente va incriminato anche lui per complicità. Fuori dalle palle tutta sta gente. Però da qui a far passare tutta la chiesa come una cosa negativa non lo trovo giusto. E scrive uno a cui la chiesa non piace tantissimo.

 

Riguardo ai vescovi che hanno coperto gli abusi, ho postato un paio di articoli. Purtroppo la prassi, fino a tempi molto recenti, è stata quella di trasferire il colpevole e mettere tutto a tacere. Qualcosa sta cambiando e molti alti prelati stanno iniziando a tremare perché le alte gerarchie stanno iniziando a fare sul serio. La mia speranza è che questo porti a una eradicazione del problema, vediamo come sarà gestita la cosa...

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Visto che crucco faceva riferimento ad altri problemi

 

Vaticano, il Papa autorizza un'indagine sul Coro della Cappella Sistina

 

Inoltre già sotto Benedetto XVI era iniziato un riassetto dello IOR che è stato coinvolto in tanti scandali degli ultimi decenni. Questo articolo spiega un po' le ultime attività in merito

 

Papa Francesco riforma lo Ior per chiudere la stagione dei sospetti

 

Questo mostra l'attenzione del papa ai problemi reali che esistono in Vaticano.

Modificato da Ferrarista

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Sono tutte balle!!! Non sta cambiando nulla, nemmeno dopo le tante belle parole per tranquillizzare i fedeli.

 

---

 

http://www.spiegel.de/panorama/gesellschaft/katholische-kirche-in-deutschland-studie-zaehlt-3677-missbrauchsopfer-a-1227688.html

 

 

Katholische Kirche in DeutschlandMissbrauchsstudie dokumentiert Tausende sexuelle Übergriffe

Eine neue Studie der katholischen Kirche offenbart: Mindestens 1670 Kleriker haben sich von 1946 bis 2014 an Schutzbefohlenen vergangen. Und der Missbrauch dauert offenbar noch an.

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DPA

Deutsche Bischofskonferenz (2014 in Münster)

Mittwoch, 12.09.2018 10:02 Uhr

Die katholische Kirche in Deutschland hat ein massives Problem im Umgang mit sexuellem Missbrauch Minderjähriger durch Priester und Ordensleute. Dies ist das Ergebnis der MHG-Studie, dem Report eines Forschungskonsortiums der Universitäten Mannheim, Heidelberg und Gießen.

Die von der Deutschen Bischofskonferenz bestellte, streng vertrauliche Studie soll am 25. September von Kardinal Reinhard Marx in Fulda vorgestellt werden. Dem SPIEGEL liegt die Zusammenfassung der Ergebnisse vor.

Demnach wurden mehr als 38.000 Personal- und Handakten aus 27 deutschen Diözesen untersucht und ausgewertet. Für den Zeitraum von 1946 bis 2014 zählt die Studie 3677 überwiegend männliche Minderjährige als Opfer sexueller Vergehen. 1670 Kleriker werden der Taten beschuldigt.

Mehr als die Hälfte der Opfer waren zum Tatzeitpunkt maximal 13 Jahre alt. In etwa jedem sechsten Fall kam es zu unterschiedlichen Formen der Vergewaltigung. Drei Viertel aller Betroffenen standen mit den Beschuldigten in einer kirchlichen oder seelsorgerischen Beziehung.

Die vorliegenden Zahlen werden als konservative Annahme bezeichnet. "Erkenntnisse über das Dunkelfeld wurden nicht erlangt", schreiben die Autoren der Studie: "Damit unterschätzen alle Häufigkeitsangaben die tatsächlichen Verhältnisse".

 

Zahlreiche Akten vernichtet

 

Die Hälfte aller Fälle wäre ohne Antrag auf Entschädigung durch die Betroffenen nicht einmal entdeckt worden, da die Personalakten der Beschuldigten keine Hinweise enthielten. In vielen Fällen seien sie "vernichtet oder manipuliert" worden. Daraus ergebe sich ein "Hinweis auf das Ausmaß des anzunehmenden Dunkelfelds", schreiben die Autoren der Studie.

Im Übrigen gebe es keinen Anlass zur Annahme, "dass es sich beim sexuellen Missbrauch Minderjähriger durch Kleriker der katholischen Kirche um eine in der Vergangenheit abgeschlossene und mittlerweile überwundene Thematik handelt". Die Serie der Missbrauchsfälle dauerte bis zum Ende des Untersuchungszeitraums an.

 

Auffällig häufig wurden die beschuldigten Kleriker an einen anderen Ort versetzt, ohne dass die aufnehmende Gemeinde "mit der entsprechenden Information" über den Missbrauchstäter versorgt worden wäre. Nur ein Drittel der Täter musste sich einem kirchenrechtlichen Verfahren stellen, an dessen Ende dann die Sanktionen minimal ausfielen, wenn nicht unterblieben.

Der Anteil der Beschuldigten an der Gesamtzahl aktiver Kleriker liegt bei vier Prozent. Typologisch seien sie in drei Kategorien zu unterteilen: "fixiert", "narzisstisch-soziopathisch" oder "regressiv-unreif".

 

Zölibat als Risikofaktor?

Bei der Frage nach den Gründen für den anhaltenden Missbrauch zeigen sich die Autoren der Studie zurückhaltend. Einige Hinweise allerdings gibt es: "Die grundsätzliche Ablehnung der katholischen Kirche zur Weihung homosexueller Männer ist dringend zu überdenken", heißt es da. Außerdem müsse die Frage erlaubt sein, ob die Verpflichtung zum Zölibat "ein möglicher Risikofaktor" sei.

Im Moment feilt Kardinal Marx, Vorsitzender der Deutschen Bischofskonferenz, mit seinen PR-Experten noch an der Kommunikationsstrategie für den 25. September - den Tag, an dem er nach einer morgendlichen Predigt im Dom zu Fulda die Ergebnisse der Studie vorstellen will. Ihr offizieller Titel: "Sexueller Missbrauch an Minderjährigen durch katholische Priester und männliche Ordensangehörige im Bereich der Deutschen Bischofskonferenz".

Öffentliche Aufmerksamkeit ist, nach den Schlagzeilen über die jüngsten Missbrauchsskandale in den USA, dem obersten Repräsentanten der katholischen Kirche in Deutschland gewiss. Eine koordinierte Strategie und einen "langfristig wirkenden Maßnahmenkatalog" empfehlen ihm für die Zukunft die Autoren der Studie. Es dürfe nicht bei "Lippenbekenntnissen der Kirchenverantwortlichen" bleiben.

 

Modificato da crucco

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Crucco ma che Kaiser hai scritten?

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È una ricerca sui casi di violenze sui minori perpetuate dai preti della Chiesa cattolica in Germania. Si può estendere al resto del mondo. Le parti in rosso e grassetto vanno tradotte.

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Se non vuoi credere a quello che riportano più fonti, non è un mio problema. Tra l'altro mi sembra di capire che faccia riferimento a casi registrati fino al 2014, quando appunto è iniziata la stretta sul tema. Giusto di oggi è il discorso del papa ai vescovi di recente nomina sulla sorveglianza nei seminari e sulla formazione di nuovi sacerdoti. Quello che è certo è che fino a Giovanni Paolo II, la chiesa cattolica sapeva e si limitava a trasferire i colpevoli. Con Benedetto XVI è cambiata l'attitudine, ma nei fatti non si è fatto niente di concreto. Francesco ha invece dato una sterzata decisa e sembra voler affrontare il problema.

 

Poi se vuoi continuare a urlare in modo isterico, prego. Io sto riportando cose (che tra l'altro sono in accordo con quelle che riporti tu) che parlano di una situazione in lento cambiamento. Bisogna fare ancora tanto, ma l'inizio è quello giusto.

 

Poi ho riportato anche articoli che riguardano "altri spinosi problemi", balle anche quelle? Dai, un atteggiamento così infantile non me lo aspetto da una persona matura ed intelligente.

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Chiacchiere e distintivo. Come quelle del Vaticano. Alla prova dei fatti i cambiamenti sono praticamente ininfluenti.

 

Tu sai inoltre- meglio di me - di quali meschinità sono capaci le persone intelligenti.

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Che devo dire. Ci sono fatti riportati che parlano chiaro. Se poi per te sono fuffa, vuol dire che hai un approccio religionario ed integralista alla cosa. I fatti sono fatti, poi francamente le opinioni contano poco quando ci sono i numeri.

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Ti riferisci ai fatti riportati nellarticolo che ho postato, che mostrano come - in Germania - questa prassi sia ancora in uso (almeno fino al 2014, ma visti gli scandali recenti in Pennsylvania, continua fino ai giorni nostri) e che ciò che promette la Chiesa è più strategia di comunicazione e propaganda che azione convinta?

 

A proposito: i dati raccolti, a causa dellinsabbiamento e della distruzione di informazioni, sono molto inferiori a quelli reali...

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I fatti riportati negli articoli che ho linkato dicono l'esatto contrario, cioè che da alcuni anni si sta agendo in modo chiaro per contrastare il fenomeno.

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