The King of Spa 637 Inviato 11 Agosto, 2013 Jarno Trulli (Belgium 1997) Jarno Trulli (ITA) (Prost Gauloises Blondes), Prost JS45 - Mugen-Honda MF-301 HB 3.0 V10 (finished 15th)1997 Belgian Grand Prix, Circuit de Spa-Francorchamps Via F1history Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2013 Inviato 12 Agosto, 2013 Sento dire spesso che Schumacher dopo l'ultimo pit stop ebbe dei problemi di gomme,problemi mai confermati dalla Ferrari, tuttavia ,io ho la gara, ed è ben prima che Schumacher perde il suo vantaggio. Nella parte centrale di gara,Villeneuve (prima del doppiaggio di Fontana) è già incollato a Michael tanto è vero che tenta di farsi vedere alla Dry Sack,probabilmente facendo le prove per il sorpasso finale... Schumacher a Jerez sfruttò una grande partenza e le gomme nuove all'inizio,Villeneuve partì male ed aveva gomme vecchie, ma dopo alcuni giri,Jacques girava quasi sugli stessi tempi di Michael con degli pneumatici meno performanti... Dopo il primo pit,stop se, non sbaglio, entrambi i piloti montarono le stesse gomme ed è lì che si nota come la Williams fosse molto più agile e performante,infatti Villeneuve si incolla a Schumacher,fin quando Fontana non gli fa perdere quasi 3 secondi, e proprio con questo vantaggio Schumacher effettua la sua seconda sosta montando pneumatici se non sbaglio rodati ....ma Villeneuve ha le gomme nuove ! Infatti qualche giro dopo accade matematicamente l'invitabile...con grande astuzia di Villeneuve che utilizzò tutta la sua esperienza nel corpo a corpo accumulata nella Formula Cart (in quest'unico aspetto Jacques era nettamente superiore a Michael..) Infatti successe quello che dici te. All'inizio Schumcher allunga grazie a gomme nuove. A parità di gomme nel secondo stint, Villeneuve recupera gradualmente, con gomme usurate, appena uscito dai box, Schumacher perde decimi a valanghe e in due giro gli arriva il canadese. Sembrerebbe una faccenda di gomme, nota quella F310B mangiagomme (vedi Budapest). In ogni caso, non ho mai capito perchè nè Schumacher, nè la Ferrari abbiano mai chiarito apertamente quello che è successo dopo quell'ultimo pit stop. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 20 Agosto, 2013 la mclaren si disse certa di aver rilevato problemi ai freni sulla macchina di schumacher,perche' coultard primo dell'ultimo pit fece un giro dietro la ferrari,e dalla telemetria vedevano che aveva problemi in fenata.cmq sia la ferrari non dichiaro' mai il vero problema,perche' cio' avrebbe costituito un aggravante sull'intenzionalita' dellla manovra di schumacher Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1644 Inviato 20 Agosto, 2013 Visto com'è finita quella gara tutto il resto è passato in secondo piano, anche il calo di rendimento della Ferrari. Per un bel po si è parlato solo ed esclusivamente della sportellata (dando addosso a Schumacher) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
biuspeed 161 Inviato 20 Agosto, 2013 Bhè uno scappellotto Schumacher se lo meritava tutto poi chiaro che all'epoca nella testa del tifoso medio non passavano questioni tecniche, gomme ecc. in quei momenti. Ricordo ancora molto bene in quegli anni di Schumacher quanto fosse sentita la rincorsa a sto benedetto titolo che mancava da una vita, alla fine fu più un peccato atroce il 98 secondo me, perchè era tra le mani da gestire se non fosse stato per spa. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
klitschko 27 Inviato 23 Agosto, 2013 a spa schumi non ebbe colpe, deve solo ringraziare il cielo per non essere morto a causa della manovra di coulthard Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
biuspeed 161 Inviato 24 Agosto, 2013 Mah secondo me poteva essere un pelo più furbo, anche se non è che sia colpa sua. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Corracar 359 Inviato 30 Agosto, 2013 (modificato) Ricordo ancora molto bene in quegli anni di Schumacher quanto fosse sentita la rincorsa a sto benedetto titolo che mancava da una vita, alla fine fu più un peccato atroce il 98 secondo me, perchè era tra le mani da gestire se non fosse stato per spa. Non sono d'accordo: nel 97 dopo la francia aveva 14 punti di vantaggio e a silverstone era in testa prima che rompesse il semiasse...poteva andare a +18 o +20, visto che Villeneuve era indietro. Nel 98 invece fu una continua rincorsa completata solo a Monza, all'ultima gara era nuovamente sotto di 4 punti e sarebbe stato un miracolo vincere il titolo... Modificato 30 Agosto, 2013 da konradkid Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Corracar 359 Inviato 30 Agosto, 2013 La F310B era famosa per essere una divora gomme. Nelle piste più gravose sugli pneumatici la Ferrari pativa tantissimo. Ciao, forse c'era un topic incentrato su Jerez 1997 ,ma non sul campionato. Allora,il campionato 1997 fu l'ultimo della Formula 1 "classica" con vetture più larghe e grandi e con maggiore carreggiata,gli pneumatici erano slick ed i motori dei V10. L'anno in questione partì con la non conferma di Damon Hill (campione del mondo in carica) da parte della Williams che scelse per la sostituzione un vecchio pallino di Sir Frank, il veloce Tedesco Heinz Harald Frentzen, come prima guida fu promosso il convincente Jacques Villeneuve dopo un fenomenale 1996. Per la Williams la stagione 1997 fu caratterizzata da una grande pressione,infatti alla fine del 96 ,Adrian Newey lasciò la scuderia in favore della McLaren,interrompendo quindi gli studi sulla FW19,che ebbe nel corso del campionato delle difficoltà nel migliorare il suo grado di sviluppo ed inoltre la scuderia Britannica sapeva di poter disporre per l'ultimo anno del motore Renault,che al termine del campionato avrebbe finito la sua esperienza trionfale in F1, quindi per la WIlliams il 1997 era un anno assolutamente da non sbagliare,ma la pressione era già alle stelle... Al contrario in Ferrari cominciarono ad esserci degli sviluppi significativi con Michael Schumacher all'apice della sua carriera agonistica e soprattutto con la presenza della triade Jean Tod , Ross Brawn e Rory Byrne, praticamente la squadra della Benetton bicampione del mondo piloti... La scuderia di Maranello partì ancora con un considerevole gap rispetto alla Williams,che però mano a mano si sarebbe assottigliato per poi risultare nullo nelle fasi finali del campionato ,da agosto in poi... La crisi della Benetton continuò,con una vettura solida ma con scarsi sprazi velocistici, Alesi condusse un anno da separato in casa con Briatore,ebbe la possibilità di vincere a Monza ma gli risultò fatale una pessima sosta ai box, Berger riuscì ad aggiudicarsi il gp di Germania dopo alcune operazioni e la morte del padre.. La McLaren Mercedes di Newey iniziò la sua crescita esponenziale,tanto da poter far paura alla Williams in alcuni Gp estivi,ma pagò la fragilità dei potentissimi motori Mercedes,Coulthard vinse due gare,Hakkinen una, la scuderia cominciò a fare le prove per il trionfale 1998. Discreto fu l'anno anche per la Jordan con Fisichella (che per poco non vinse il Gp di Germania) per la Prost con Panis (il cui incidente in Canada ,cambiò la sua carriera) e Trulli e per la Sauber di Herbert. Il 1997 fu il primo anno per la Stewart Ford di Barrichello che centrò un grandioso secondo posto al Gp di Monaco,mentre per l'inaffidabile Arrows Yamaha , il campione del mondo in carica,Damon Hil stava per centrare in Ungheria una clamorosa vittoria. In coda da segnalare la presenza della storica Tyrrell e della Minardi. In quell'anno ci fu anche la prima sfida tra gli storici pneumatici Good Year e i Giapponesi della Bridgestone,queste ultime gomme favorirono in alcune circostanze i team minori,in una Formula 1 che vide il duello al vertice tra Michael Schumacher e Jacques Villeneuve,ma che di fatto non escludeva alcuni outsiders dalle singole vittorie,il 1997 non si rivelò essere un anno granitico come ad esempio il 1998 (dove vinsero solo piloti Ferrari e McLaren con l'eccezone di Hill a Spa). Il campionato cominciò in Australia con le WIlliams in prima fila,pole di Villeneuve, ma alla partenza il Canadese scattò male e fu poi messo fuori gioco da una manovra spericolata di Eddie Irvine,perdendo l'occasione di portare a casa una facile vittoria, vittoria che sfuggì a pochi giri dal termine al compagno di squadra Frentzen,per l'esplosione di un disco del freno, vinse così Coulthard su McLaren (prima vittoria McLaren dal 1993) davanti a Michael Schumacher (partito terzo) e Mika Hakkinen. In Brasile ,Villeneuve centra nuovamente la pole ,al suo fianco partì la Ferrari di Schumacher, Ad inizio gara Michael partì meglio e Jacques tentando di resistere arrivò lungo alla prima curva perdendo così diverse posizioni,tuttavia alle loro spalle è il caos totale,con le vetture di Barrichello, Fisichella, Magnussen, Frentzen, Hill, FIsichella, Irvine ed Herbert coinvolte in vari incidenti e la direzione di corsa sospese la gara. Alla ripartenza,Schumacher bruciò nuovamente Villeneuve,ma questi all'inizio del secondo giro supererà il rivale in staccata per poi involarsi verso la prima vittoria stagionale. A podio finiranno anche Berger su Benetton ed il sorpendente Panis su Prost, Schumacher terminerà quinto. In Argentina Villeneuve conquistò ancora la pole davanti a Frentzen, ed in gara ,nonostante dei problemi "intestinali" vinse con relativa facilità respingendo nel finale l'attacco di Irvine che terminò ottimo secondo, terzo giunse Ralf Schumacher (nell'anno del debutto) su Jordan, male andò a Schumacher che al primo girò tampono la Stewart di Barrichello e fu costretto al ritiro. Ad Imola Jacques Villeneuve conquistò la quarta pole stagionale (la quinta consecutiva da Suzuka 1996) davanti a Frentzen . In gara Villeneuve partì bene,seguito da Schumacher (sattato dalla seconda fila) e Frentzen. Schumacher prese il comando della gara dopo i primi pit stop ,infatti Villeneuve rientrò dopo di lui ai box,ma durante il giro di rientro fu rallentato dal doppiaggio delle due Tyrrell e questo lo fece scivolare alle spalle del rivale. Il duello tra Schumacher e Villeneuve proseguì con il pilota Ferrari più lento del Canadese , questo favorì Frentzen che in testa alla gara, iniziò ad effettuare dei giri veloci , Heinz Harald riuscì a restare al comando anche dopo la sua prima sosta ai box. Al 47esimo giro Villeneuve ancora in lotta per una potenziale vittoria fu costretto al ritiro per un problema al cambio, la gara la vinse Frentzen (prima vittoria in carriera) con Shumacher secondo ed Irvine terzo (con una Ferrari in salute). A Monaco la pole la realizza Frentzen ,seguito da Schumacher e Villeneuve (che non ha mai nascosto il suo scarso feeling con Monaco) . In una gara bagnatissima la Williams sbaglia in pieno la strategia e le previsioni del tempo ,facendo partire i suoi due piloti con assetto e gomme d'asciutto,così Frentzen e Villeneuve vengono letteralmente "mangiati" dagli altri piloti ed entrambi non finiranno la gara. La Ferrari di Schumacher ha la strada spianata per la vittoria e con sicurezza taglierà per prima il traguardo, seguita dal sorprendente Barrichello su Stewart e da Irvine per la seconda volta consecutiva sul podio. In Spagna è chiaro già dalle qualifiche che Villeneuve lascerà solo le briciole agli altri contendeti,infatti il Canadese realizza la quinta pole stagionale (quinta su sei,una media alla Ayrton Senna) davanti a Frentzen ,Coulthard ed Alesi, mentre Schumacher parte dalla settima posizione. La gara è un monologo di Villeneuve che vince in scioltezza davanti a Panis al secondo podio stagionale e al redivivo Alesi su Benetton al primo podio stagionale,Schumacher chiuderà al quarto posto. In Canada Schumacher realizza la pole ,strappandola a Villeneuve per soli 13 millesimi,terzo parte Barrichello e quarto Frentzen. In gara Schumacher parte bene e lotta per un po' con Villeneuve che al secondo giro compie un errore e finisce a muro, la gara è caratterizzata da vari incidenti,ma Schumacher la condurrà dall'inizio alla fine concludendo splendidamente primo davanti al risorto Alesi e ad un sorprendente Fisichella su Jordan. Schumacher passa in testa alla classifica mondiale piloti con 37 punti ,7 in più di Villeneuve. In Francia Schumacher conquista la seconda pole consecutiva davanti a Frentzen,Ralf Schumacher e Villeneuve.. Al via Schumacher scatta bene e manterrà la testa per tutta la gara,mentre il suo rivale giungerà al quarto posto con un disperato tentativo di sorpasso all'ultimo giro su Irvine . Quindi vince Schumacher ,seguito da Frentzen ed Irvine. Nella classifica piloti Schumacher distanzia Villeneuve di 14 punti.. 47 a 33. In Inghilterra Villeneuve ottiene la sesta pole position stagionale,davanti a Frentzen,Hakkinen e Schumacher. Alla partenza Villeneuve scatta bene,seguito da Schumacher,Coulthard ed Hakkinen, col passare dei giri Jacques fa il vuoto ,seguito a distanza da Schumacher,tutti gli altri sono molto lontani. Al 21esimo giro il pilota Canadese rientra ai box per il rifornimento,ma a causa di problemi al fissaggio della ruota anteriore è costretto ai box per 33 secondi e sei decimi. Schumacher si ritrova così in testa alla gara davanti ad Hakkinen ,Alesi,Wurz (che sostituisce Berger) e Villeneuve ,ma al 36º passaggio, il pilota della Ferrari effettua la sua seconda sosta ai box, ed appena ripartito è costretto al ritiro a causa del grippaggio di un cuscinetto di una ruota posteriore. In testa così balza Hakkinen seguito da Villeneuve che riesce a sbarazzarsi delle due Benetton di Alesi e Wurz. Hakkinen è però costretto al ritiro al 53esimo passaggio con il potenziato motore Mercedes in avaria, vince così Villeneuve che completa la sua rimonta dando la centesima vittoria alla Williams. Completano il podio Alesi e Wurz su Benetton. Nella classifica piloti Villeneuve riduce a quattro i punti di svantaggio con Schumacher.(47 a 43) al terzo posto sale Alesi che supera Frentzen (21 a 19). In Germania ,dopo varie disavventure personali,Berger su Benetton conquista la pole seguito dal sorprendente Fisichella , da Hakkinen e Schumacher. Le Williams non si adattano alla perfezione ad un circuito veloce come Hockenheim e per la prima volta sono entrambe fuori dai primi quattro posti dello schieramento , Frentzen quinto e Villeneuve nono. in gara combattono per la vittoria Berger e Fisichella ,mentre in terza posizione c'è Schumacher seguito da Hakkinen ,Alesi ,Villeneuve (in rimonta) e Trulli. Al trentesimo giro si accende un furioso duello tra Hakkinen e Villeneuve per la quarta posizione,con il Canadese che cerca di sorprendere Mika alla staccata della prima curva,tuttavia Jacques finisce lungo e viene infilato da Trulli. Al giro seguente Villeneuve cerca di riprendersi la posizione , tenta un sorpasso su Trulli che però resiste e per evitare l'incidente il Canadese finisce in testacoda nella via di fuga ed è costretto al ritiro (mica era come accade oggi con le vie di fuga aereoportuali!) . Intanto Fisichella che lotta per la prima posizione è costretto ai box da una foratura, ne approfittano così Schumacher ed Hakkinen che chiudono il podio alle spalle del magnifico Berger. In classifica piloti Schumacher allunga su Villeneuve (53 a 43). In Ungheria Schumacer conquista la pole seguito da Villeneuve e dal rinato Damon Hill su un' Arrows finalmente competitiva anche grazie alle Bridgestone. In gara Schumacher parte bene,seguito da Hill ,Hakkinen e Villeneuve ,ma Damon ha una marcia in più rispetto agli altri ed all'ottavo giro supera Michael. Al quattordicesimo giro Villeneuve riesce a superare Schumacher e si pone alle spalle di Hill. La gara procede senza colpi di scena,se non con la crisi di gomme che si verificherà sulla Ferrari di Schumacher che perderà la terza posizione in favore della Sauber di Herbert. Al penultimo giro qualcosa si blocca sulla Arrows di Hill che guida il Gp con più di 30 secondi di vantaggio su Villeneuve, Damon cerca disperatamente di tirare avanti ma nel corso dell'ultimo giro verrà superato dall'ex compagno di scuderia finendo comunque splendidamente secondo,il terzo posto andrà all'ottimo Herbert su Sauber che precederà Schumacher. In classifica piloti Villeneuve riduce il suo distacco a 3 punti ( 56 a 53) A Spa ,Villeneuve conquista la settima pole stagionale davanti ad Alesi e Schumacher. In gara c'è la pioggia e Schumacher dopo aver passato Alesi e Villeneuve fa il vuoto. Dopo 25 giri Schumacher è primo davanti a Fisichella,Alesi,Herbert e Villeneuve, il pilota Canadese riuscirà a recuperare due posizioni ,ma sarà costretto ad una sosta supplementare ai box a causa della rottura del distanziale finendo solo sesto. Tuttavia Hakkinen (quinto) verrà squalificato per l'utilizzo di benzina irregolare e Jacques verrà classificato quinto. Schumacher vince a Spa seguito da Fisichella e Frentzen, in classifica piloti Schumacher allunga su Villeneuve ora il distacco è di 11 punti. A Monza è l'ex Ferrarista Jean Alesi a far palpitare il cuore dei tifosi,il Francese conquista la pole davanti a Frentzen ,Fisichella e Villeneuve, solo nono Schumacher. In gara per vntisei giri Alesi mantiene la prima posizione seguito a Frentzen e da Coulthard con una McLaren in gran spolvero capace di poter puntare alla vittoria. In realtà restano solo Alesi e Coulthard in lotta per la vittoria ,i due rientrano ai box contemporaneamente ma in McLaren sono più veloci.. La gara terminerà con la vittoria di Coulthard davanti al deluso Alesi e a Frentzen. Solo quinto Villeneuve e sesto Schumacher. In Austria Villeneuve conquista l'ottava pole stagionale davanti ad Hakkinen e a Trulli aiutato dalle gomme Bridgestone montate sulla Prost. Alla partenza scatta molto bene Häkkinen, che mantiene la prima posizione; parte ancora meglio Trulli, che sopravanza Villeneuve portandosi alle spalle del finlandese. Il pilota abruzzese conquista la testa della corsa già nel corso del primo passaggio, quando Häkkinen deve ritirarsi per la rottura del motore Mercedes. Il pilota della Prost è seguito da Barrichello, Villeneuve, Magnussen, Frentzen, Michael Schumacher. Al 24esimo giro Villeneuve passa Barrichello ed inizia ad inanellare un'impressionante serie di giri veloci tanto è che dopo i rifornimenti sarà lui a guidare la gara,davanti a Trulli, Fisichella (partito per un solo pit stop), Michael Schumacher, Barrichello e Magnussen. Trulli sarà costretto al ritiro mentre Schumacher sconterà uno stop and go per aver superato Frentzen con le bandiere gialle .... Villeneuve trionfa in Austria davanti a Coulthard e Frentzen,Schumacher giungerà solo sesto. Nella classifica piloti Villeneuve riduce ad un solo punto il suo svantaggio da Schumacher (68 a 67) mentre per la terza posizione è lotta tra Frentzen ,Coulthard ed Alesi (31,30,28) In Lussemburgo ,Hakkinen conquista la sua prima pole in carriera davanti a Villeneuve e Frentzen, solo quinto Schumacher. Quando i semafori si spengono le due McLaren partono a razzo ma alla prima curva dietro succede il patatrac: arrivano affiancati in tre, ossia i fratelli Schumacher e Fisichella, e per tre non c'è abbastanza posto. Fisichella tocca Ralf il quale decolla sulla Ferrari di Michael che rompe una sospensione. Dopo la girandola delle soste le due McLaren conducono indisturbate davanti a Villeneuve, Barrichello, Magnussen, Hill; la gara si decide clamorosamente fra il 42º e il 43º giro: proprio mentre passa davanti al traguardo esplode il Mercedes di Coulthard che era in seconda posizione; lo scozzese non fa neanche in tempo ad uscire dalla vettura che nello stesso punto arriva anche lo sfortunatissimo Häkkinen con il motore fumante. Le McLaren che avevano portato in Lussemburgo le evoluzioni del Mercedes vengono tradite dall'affidabilità, Villeneuve su una Williams più conservativa ma affidabile trionfa davanti ad Alesi e a Frentzen. Nella classifica mondiale piloti Villeneuve distanzia Schumacher di 9 punti (77 a 68) e si appresta a chiudere i giochi in Giappone. In Giappone il finale di campionato diventa un vero giallo ! Infatti la gara forse si decide già il sabato mattina durante le prove libere: Infatti Verstappen rimane fermo in pieno rettilineo e i commissari agitano le bandiere gialle di pericolo; i primi sei piloti che transitano non rallentano e vengono poi sanzionati in base all'articolo 4. La pena come sempre è associata alla condizionale fino a fine stagione: il fatto è che fra i sei piloti c'è Jacques Villeneuve che corre già con la condizionale ! Essendo recidivo scatta la squalifica: la cosa più assurda è che Villeneuve viene fatto ugualmente correre sub judice. Il canadese conquista così (per soli 62 millesimi) la nona pole stagionale davanti al rivale Schumacher, un ritrovato Irvine con una Ferrari ormai vicinissima in prestazioni alla Williams. Al primo giro Villeneuve transita davanti a Schumacher, Häkkinen, Irvine, Frentzen, Berger, Alesi, Herbert, Coulthard e Fisichella. Il vero protagonista di questi primi giri è Eddie Irvine che, dopo aver affrontato con aggressività la esse dopo il traguardo, affianca e passa all'esterno Häkkinen e Schumacher. Al 3º giro arrivando all'ultima chicane con una staccata mozzafiato all'esterno passa in testa! Quando finisce la prima tornata di rifornimenti Irvine torna in testa davanti al compagno Schumacher, Villeneuve, Frentzen, Häkkinen, e Alesi, successivamente Irvine farà passare Schumacher rallentando poi Villeneuve che sarà vittima del gioco di squadra Ferrarista. Il canadese decide così di effettuare la seconda sosta in anticipo, ma durante la sosta il bocchettone si blocca, e a causa di ciò rientra in pista in settima posizione ! Villeneuve riesce a recuperare due posizioni ma è tutto inutile, vince Schumacher davanti a Frentzen ed Irvine...Villeneuve giunto quinto ,sarà squalificato a fine gara . Nel campionato piloti ,inaspettatamente Schumacher, complice la squalifica di Villeneuve ribalta la situazione superando il rivale di un punto (78-77) A Jerez ,nel Gp d'Europa,il duello tra Schumacher e Villeneuve è infuocato. Nelle qualifiche del Gran Premio per la prima volta tre piloti realizzano lo stesso tempoper la pole position: in base ai regolamenti FIA, la prima piazza viene assegnata al primo pilota che aveva fatto segnare la prestazione, quindi in questo caso a Jacques Villeneuve,seguito da Schumacher e Frentzen. I due rivali per il titolo si schierano a fianco, entrambi con la solita strategia delle due soste. Al via, Villeneuve fa pattinare troppo le gomme e Schumacher infila la prima curva in testa davanti a Frentzen, Villeneuve, Häkkinen, Coulthard ed Hill. Il ferrarista si invola con un passo veloce, Frentzen non riesce ad avvicinarlo ed all'ottavo giro fa passare il compagno di squadra. Il vantaggio di Schumacher su Villeneuve rimane stabile intorno ai cinque secondi, ma anche gli altri non sono lontani.. Al 22º giro Schumacher si ferma per la prima sosta e rientra quarto davanti a Coulthard. Un passaggio più tardi dopo è Villeneuve che rifornisce, tornando in pista ancora alle spalle del rivale; ciononostante a parità di gomme , Villeneuve (che era partito con pneumatici "vecchi") inizia ad avvicinarsi progressivamente al rivale (Schumacher era partito con gomme nuove) e tenta già un primo assalto al 27º giro ma esagera e va con due ruote nella sabbia perdendo contatto. I due proseguono molto vicini l'uno all'altro. Al 31º giro si ritrovano a doppiare la Sauber di Norberto Fontana, che lascia passare Schumacher e blocca Villeneuve facendogli perdere secondi preziosi; il distacco dal ferrarista è ora salito ad oltre 3 secondi. Schumacher effettua la sua seconda sosta alla 43ª tornata (9"4); un giro dopo tocca a Villeneuve (8"3). Il canadese rientra ancora dietro a Schumacher e alla prima staccata si fa sorprendere anche da Coulthard, che si inserisce fra i due. Lo scozzese lascia però immediatamente strada al pilota della Williams, rifornendo a sua volta il giro successivo; in questo momento della gara Schumacher dispone di circa due secondi e mezzo di vantaggio su Villeneuve. Il duello tra i primi due non è però terminato; Villeneuve recupera sul rivale, arrivando nuovamente a tallonarlo. Dopo diversi attacchi, neutralizzati da Schumacher anche in modo molto aggressivo, nel corso del 47º giro, alla curva Dry Sack, Schumacher si fa sorprendere da un attacco del canadese. Il tedesco prova comunque a chiudere la traiettoria, quando ormai è evidente che il rivale lo ha sorpassato; le due vetture si agganciano, ma a rimetterci è la Ferrari che finisce nella sabbia e non riesce a ripartire. Più tardi, a causa di questa manovra, interpretata come un deliberato tentativo di eliminare l'avversario, Schumacher sarà escluso dalla Classifica Mondiale. Anche la vettura di Villeneuve è rimasta danneggiata nello scontro; il canadese, costretto a rallentare, può comunque controllare la situazione,nei giri finali Jacques si farà passare da Hakkinen e Coulthard ,infatti gli basta il terzo posto per laurearsi campione del mondo. Si concluse così una stagione appassionante ,in un finale, al di là del tifo ,epico per quello che si vide in pista. Il nome Villeneuve tornò alla ribalta per merito di Jacques che in tre anni era riuscito a vincere la 500 miglia di Indianapolis,il campionato Cart e quindi il mondiale di Formula 1 distinguendosi come uno tra i piloti più veloci e competitivi del mondo in assoluto. Schumacher fu sconfitto in pista per la prima volta da un rivale (con Hill aveva sempre dominato) e ci perse molto a lovello sportivo ed umano,la strada per la sua "riabilitazione" morale partirà da Jerez... Ottima analisi. Aggiungo però una cosa che spesso viene dimenticata, a proposito del GP di Ungheria La Ferrari per quella gara aveva portato un esemplare con la scocca alleggerita, che risultava più equilibrata e più gentile sulle gomme. Schumacher fece la pole position e programmò una gara su 2 soste...sfortunatamente, anzi sciaguratamente, nel warm up distrusse la scocca alleggerita, impossibile da riparare prima della gara, e corse col muletto che aveva la scocca vecchia, che mangiava le gomme (e gli assetti della versione alleggerita lì non funzionavano...), fatto che obbligò la squadra a optare per le tre soste , sperando di ottimizzare le prestazioni per via del minor peso di carburante e al contempo chiedere meno giri a ciascun set. Non funzionò: dopo soli 7 giri le Goodyear della F310B andarono in crisi, tanto che Michael venne passato da Hill e poi da Villeneuve, e al 15 giro ci fu la prima sosta... 4° posto a malapena, e la fortuna di Villeneuve volle che Hill, meritatamente in testa (e sarebbe stata la prima vittoria della Bridgestone), avesse problemi al cambio...e rimontò ben 7 punti a Schumacher!!! Col telaio alleggerito, chissà, le cose sarebbero andate ben diversamente, ne sono convinto. A Jerez, se crisi di gomme fu, fu meno evidente.... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2013 Inviato 2 Settembre, 2013 Autosprint, al tempo, disse che nel GP di Ungheria non sarebbe cambiato nulla con il telaio allegerito rovinato nel warm up. La Ferrari comunque si mangiava le gomme e non sarebbe cambiato nulla. Almeno quello dicevano. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 3 Settembre, 2013 in effetti il titolo 97' in realta' fu molto piu' alla portata di quello del 98'.da considerare che schumacher fu in testa al mondiale dalla francia fino al nurbrgring,per poi tornarci in giappone.quindi fu villeneuve ad inseguire per gran parte della stagione.senza considerare che williams a fine stagione non sembrava piu' cosi imbattibile,e le mcalren erano diventate molto competitive.aggiungiamo poi gli attriti interni tra il canadese a patrick head,e le scellerate operazioni tattiche ai box della williams (monaco su tutti). in definitva,schumacher si gioco' il titolo con la bandiera gialla in austria e l'incidente al via al nurbrgring,praticamente 20 punti a 1 per villeneuve,altrimenti quel titolo lo vinceva sicuramente. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Corracar 359 Inviato 3 Settembre, 2013 Già. La mia impressione è che abbiano pesato molto il ritiro di Silverstone, il disastro gomme Ungherese, la bandiera gialla in Austria e l'incidente alla partenza al Nurburgring...4 sfighe allucinanti e decisive, ciascuna singolarmente. Non ci fosse stata una di queste 4...il titolo sarebbe stato di un altro padrone Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 4 Settembre, 2013 Già. La mia impressione è che abbiano pesato molto il ritiro di Silverstone, il disastro gomme Ungherese, la bandiera gialla in Austria e l'incidente alla partenza al Nurburgring...4 sfighe allucinanti e decisive, ciascuna singolarmente. Non ci fosse stata una di queste 4...il titolo sarebbe stato di un altro padrone il ritiro di silverstone ci puo' stare,nell'arco di una stagione,in ungheria concluse 4°,alla fine limito' i danni. l'austria e il nurbrgring gli costarono la stagione,in quanto dopo monza aveva 10 punti di vantaggio su villeneuve,gli sarebbe bastato racimolare due piazzamenti a punti per aggiudicarsi il titolo. cmq qualche sfiga la ebbe anche villeneuve,soprattutto errori tattici del team williams. in defintiva schumacher ando' oltre i limiti della vettura,gli manco' un pizzico di fortuna in piu'.la williams sfrutto' non appieno il potenziale della ultima macchina targata neway,ma tanto gli basto' per vincere il mondiale. certamente a piloti invertiti williams vinceva il mondiale con 5 gare di anticipo,ma si da' il caso che se schumacher prendeva 5 6 volte lo stipendio di villeneuve,un motivo c'era. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
biuspeed 161 Inviato 4 Settembre, 2013 Villeneuve che comunque era solo al secondo anno di formula 1 non dimentichiamocelo... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
jax 6 Inviato 4 Settembre, 2013 Non dimentichiamoci che anche con il secondo posto in Ungheria,se non sbaglio,Villeneuve avrebbe comunque superato Schumacher in classifica,senza contare la squalifica (intransigente) in Giappone ,dove il Canadese avrebbe potuto chiudere definitivamente i giochi , Non trascuriamo neanche il ritiro in Austalia (a causa di Irvine) dove Jacques avrebbe potuto vincere e quello di Imola dove il Canadese avrebbe potuto finire davanti a Michael (Jacques era molto più veloce) e forse vincere davanti a Frentzen. Ad ogni modo lo scarto tra Williams e Ferrari nel 1997 era, a mio parere ,inferiore rispetto a quello del 1998 tra McLaren e Ferrari. Nel 97 le williams pagarono i mancati sviluppi di Newey ,ed a metà-fine campionato, le vetture di Maranello erano vicinisseme in prestazioni . C'erano anche più outsiders in grado di rubare punti ai team "dominanti". Infatti McLaren e Benetton in diverse gare potevano puntare alla vittoria o a stare davanti a Ferrari e Williams (anche la Jordan) , nel 1998 la lotta fu invece granitica e la McLaren ebbe un'evoluzione continua (Newey) ,il motore Mercedes al berillio e le gomme Bridgestone.. Comunque sono d'accordo con chi ricorda che Villeneuve era appena al suo secondo anno di F1,molte volte si tende a sottovalutare la forza mentale che ebbe Jacques nel padroneggiare quei momenti difficili di rincorsa e confronto con Michael Schumacher,anche se il Villeneuve ,col passato che aveva avuto in Formula Indy (all'epoca seconda competizione motoristica a ruote scoperte dopo la F1) e con l'avvincente conquista della 500 miglia di Indianapolis (la vinse recuperando due giri di svantaggio!) era tutt'altro che un giovane timido ed ingenuo.. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1644 Inviato 5 Settembre, 2013 Non sono d'accordo, nel 97 lo scarto tra Williams e Ferrari è stato enorme per quasi tutta la stagione nel 98 lo scarto così importante c'è stato solo nelle prime gare, poi Ferrari e Goodyear hanno recuperato alla grande. Nel 97 tra l'altro c'era anche una differenza enorme di motore... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 5 Settembre, 2013 villeneuve era comunque un ottimo pilota.mai troppo considerato per la vittoria in quel mondiale,non dimentichiamoci che il tanto mitizzato frentzen non ottenne nulla con quella macchina.quindi villeneuve ebbe i suoi meriti,ed era comunque il miglior pilota in circolazione insieme ad hakkinen schumacher e hill,e comunque al secondo anno di f.1. situazione tecnica:la mclaren parti' nel 98' con un enorme vantaggio dovuta al terzo pedale,gia' alla terza gara pero' schumacher vinse in maniera convincente..poi la ferrari recupero' lo svantaggio in prossimita' del canada e della francia.la williams nel 97' ebbe un percorso simile,anche se pati' maggiormente l'addio di newey a fine stagione,e oltre questo ebbe delle gare in cui non era molto competitiva (gemrmani e monza) outsiders:nel 98' non esistevano,nel 97' erano molti.le mcalren nei circuiti veloci,la ligier di panis spesso a podio nelle prime gare,la twr in ungheria,e a volte anche le jordan si rivelarono fastidiose,magari non per la vittoria ma per i punti si.e questo era un handicap piu' per villeneuve,visto che per gran parte della stagione si trovo' nel ruolo di inseguitore. situazione box:schumacher era in sintonia perfetta con team e meccanici.villeneuve ebbe molti attriti con head per vie degli assetti e le negoziazioni del nuovo contratto,oltre ai dissidi sulle scelte del team che a monaco impose le slick su asfalto bagnato e a spa le rain su asfalto che andava asciugandosi. guasti meccanici:villeneuve si ritiro' ad imola e schumacher a silverstone.in sostanza affidabilita' alta da entrambe le parti. situazione gomme:schumacher ebbe un sacco di problemi.spagna ungheria e forse jerez.villeneuve non ebbe particolari problemi(a differenza del compagno) fortuna:qui sembrerebbe semplice.villeneuve.spicca sicuramente il doppi ritiro mclaren al nurbrgring,e l'ultimo giro di hill in ungheria,piu' il ritiro di trulli in austria.di contro venne speronato alla partenza in australia quando aveva la macchina per stravincere(anche se e' vero che si inguaio' con una brutta partenza). schumahcer forse non ebbe particolari episodi fortunati,di contro ebbe lo speronamento al via del nurgring.(la rottura a silverstone l'ho gia' messa tra i guasti meccanici) bandiere/penalita':e qui entriamo nella polemica.bandiera in austria.stop and go come da regolmanto,anche se effettivamente schumacher,impegnato nel sorpasso poteva non vedere una bandierina esposta dal commissario a bordo pista.la penalita' di villeneuve in giappone e' sembrata una compensazione,francamente velletaria,per una bandiera nelle prove libere.la decisione di farlo correre subjudice abbastanza assurda,creando una gara surreale da entrembe le parti Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
jax 6 Inviato 5 Settembre, 2013 Bravo Rupen ,concordo pienamente con la tua analisi dettaglata e non è la prima volta... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Redstory 19 Inviato 5 Settembre, 2013 Altri avvenimenti: In Argentina Schumacher fuori al via (e vinse Villeneuve davanti a Irvine, dunque il tedesco avrebbe potuto vincere); In Germania, ad Hockenheim, fuori Villeneuve (collisione) e Schumacher secondo. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 6 Settembre, 2013 Altri avvenimenti: In Argentina Schumacher fuori al via (e vinse Villeneuve davanti a Irvine, dunque il tedesco avrebbe potuto vincere); In Germania, ad Hockenheim, fuori Villeneuve (collisione) e Schumacher secondo. si episodio discusso per le decisioni dei commissari.in argentina molti si aspettano la sopsensione della gara(che permetterebbe a schumacher di rientrare in gara) come avvenuto nella gara prima in brasile,che permise a villeneuve di ripartire in pole dopo una sciagurata prima partenza in cui fece un dritto alla esse senna e e fini intorno alla 10° posizione.. in germania villeneuve pasticcia con gli assetti e si qualifica 9°,poi rimonta fino alla 5° ma nel tentativo di un sorpasso finisce in collisione.schumacher con una gara accorta finisce 2° dietro berger vincitore. head polemizzo' molto con villeneuve per via degli assetti.riteneva che il canadese volesse assetti troppo rigidi,creando problemi di sovrasterzo,forse una tendenza derivata dalla sua esperienza in indycar.alla fine fu la squadra ad imporre assetti piu' "morbidi".ricordiamo che villeneuve era solo al secondo anno in formula 1 e questa tendenza rispetto ai compagni di squadra si manifesto' sin dal primo anno Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti