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Scappare prima che la nave affondi

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Perchè? Quale sarebbe lo scopo della laurea (ovviamente per quelli che si laureano verso i 24-25 anni)?

Acculturarsi? Approfondire gli argomenti che si amano?

 

ma secondo te un laureato in restauro di beni culturali , studia per trovare lavoro in quel settore ?

per non parlare di lettere antiche.

Senza queste persone non esisterebbero musei, non esisterebbe patrimonio archeologico e non leggeresti Machiavelli.

Forse davvero l'Italia si merita ministri che affermano che con la cultura non si mangia?

 

conosco uno che è SEI anni che è a casa senza fare nè cercare.

saranno problemi suoi. più gente c'è così meglio è.

d'altronde se solo tutte le casalinghe di Napoli si mettessero a cercare lavoro, occuperebbero tutti i settori da nord a sud.

Quindi lo scenario nero che si profila è causa delle persone che non hanno voglia di lavorare?

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Acculturarsi? Approfondire gli argomenti che si amano?

Si ma probabilmente la pensano cosi 1/5. E appunto è sbagliato, perchè il resto potrebbe andare a scaricare pezzi in fabbrica o a fare il muratore.

 

Quindi lo scenario nero che si profila è causa delle persone che non hanno voglia di lavorare?

Penso proprio che non c'entri nulla con la crisi e la situazione attuale. Ma so per certo che c'è fin troppa gente che storce il naso se gli dici che non c'è la disponibilità di posti di lavoro "comodi" ma solo e unicamente manuali di fatica.

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perché oramai siamo abituati troppo bene...

anche fare il fornaio è diventato un lavoro da buttare o da storcere il naso, così come l'insegnante o il segretario...eppure se non ci fossero fornai, insegnati e segretari dubbio che la società potrebbe stare in piedi!

 

secondo me abbiamo troppe pretese e non ci rendiamo conto del nostro potenziale..

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Per me saranno sempre troppi, soprattutto quelli che vedo io in giro. A vivere a spese di pap? e fare gli intellettuali fighi delle mie scarpe in giro, a 26-27 anni.

 

Il problema ? che i lavori che "non piacciono" al giorno d'oggi, sono anche pagati una miseria. Quindi ? logico che molti preferiscono farsi quei 6-7 anni di laurea a spese di mamma e pap?, sperando di trovarsi qualche lavoretto ben pagante a 30 anni. Per fortuna le aziende si stanno un p? svegliando e a questa gente non danno la minima possibilit?.

Sono pagati poco anche perche gli italiani non li hanno pi? voluti fare (sono tutti dottori i giovani, te credo), e allora sono stati sostituiti dagli extracomunitari, con i risultati che ben vediamo..

Cm non e' proprio una schifezza per tutti i lavori " manuali", dipende ...

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Se potessi, in ordine, Germania, Canada, Finlandia... Ma anche la vicina Svizzera non sarebbe male :)

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il fatto di dover essere pagati poi è una mentalità abbastanza sbagliata...manca anche lo spirito di impresa che se per certi mestieri è impossibile, per altri è quasi d'obbligo.....

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Che poi parliamo di ingegneri che applicano...ma non mi risulta che gli ingegneri costruiscano apparati sperimentali. L'ingegnere, per definizione, applica un protocollo noto per progettare qualcosa che poi sarà realizzato e messo in opera da altri. Certo però trovo assolutamente scandaloso che un ingegnere non veda mai un laboratorio durante la sua formazione...c'est l'Italie...

 

Non è proprio così, anzi sarebbe un controsenso perchè per applicare un protocollo noto basterebbe una persona qualsias, non una specializzazione come quella ingegneristica

 

 

Sono pagati poco anche perche gli italiani non li hanno più voluti fare (sono tutti dottori i giovani, te credo), e allora sono stati sostituiti dagli extracomunitari, con i risultati che ben vediamo..

Cm non e' proprio una schifezza per tutti i lavori " manuali", dipende ...

 

Però è vero anche il contrario: sono arrivati gli extracomunitari che per fare certi lavori si accontentavano di stipendi miseri e i datori hanno approfittato dell'occasione. Ho sentito anche alcuni Italiani lamentarsi di questa situazione.

 

il fatto di dover essere pagati poi è una mentalità abbastanza sbagliata...manca anche lo spirito di impresa che se per certi mestieri è impossibile, per altri è quasi d'obbligo.....

 

Cioè?

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Cioè?

 

quoto :up:

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Però è vero anche il contrario: sono arrivati gli extracomunitari che per fare certi lavori si accontentavano di stipendi miseri e i datori hanno approfittato dell'occasione. Ho sentito anche alcuni Italiani lamentarsi di questa situazione.

 

ah si questo è altrettanto vero, basta vedere nell'edilizia che qua hanno portato via il lavoro agli italiani perchè si offrivano ad una miseria.

mi chiedo dov'erano i sindacati in questi ultimi 10 anni, fanno bene in Australia a tenerti solo col visto, vorrei sapere se c'è ancora qualcuno convinto che l'immigrazione selvaggia e senza regole possa portare ricchezza alla nazione...

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Cioè?

Si vede che lui lavorerà gratis, per la gloria tra qualche anno :asd:

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Cioè?

 

cioè uno può mettersi su anche un'azienda sua...

non parlo del mio caso perché mi ci vorrebbe qualche centinaio di milioni di euro per le apparecchiature, ma gente che esce da economia, legge o quant'altro può benissimo aprire una sua attività anziché dover andare a lavorare come segretario per poi lamentarsi!

 

aspettare che dopo la laurea ti vengano a raccattare solo perché sei laureato, magari in un mercato saturo, è un po' troppo ottimistico secondo me!

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meglio aprire un'attività e indebitarsi fino al collo senza la certezza di avere commissioni :rotfl:

già chi ha l'azienda ha il terrore di lavorare per il rischio di non riscuotere, e ce n'è, conosco falegnami e arredatori che avanzano decine su decine di migliaia di euro che le famiglie non gli stanno pagando.

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Non è proprio così, anzi sarebbe un controsenso perchè per applicare un protocollo noto basterebbe una persona qualsias, non una specializzazione come quella ingegneristica

 

Tu che fai il ricercatore, mi sa che puoi capire bene la cosa. Un ingegnere standard non fa ricerca, ma usa strumenti preconfezionati per progettare o simulare. Io non vedo ingegneri che vanno di persona a fare i campionamenti di cemento, o che testano la tenutadi un ingranaggio, perchè sono cose che fanno geometri o altri. Per questo motivo dico che l'ingegnere non necessita molto di pratica, al contrario dello scienziato che si progetta l'esperimento, lo costruisce e ci fa le misure.

 

Però questo è vero per come funziona il sistema Italia...concordo che questa cosa sia totalmente assurda...non è nornale che io, da fisico teorico, abbia più esperienza in laboratorio di un ingegnere...

Modificato da Ferrarista

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ah si questo è altrettanto vero, basta vedere nell'edilizia che qua hanno portato via il lavoro agli italiani perchè si offrivano ad una miseria.

mi chiedo dov'erano i sindacati in questi ultimi 10 anni, fanno bene in Australia a tenerti solo col visto, vorrei sapere se c'è ancora qualcuno convinto che l'immigrazione selvaggia e senza regole possa portare ricchezza alla nazione...

Guarda che questo vale ovunque, anche da noi...

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Guarda che questo vale ovunque, anche da noi...

 

si vede :rotfl:

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meglio aprire un'attività e indebitarsi fino al collo senza la certezza di avere commissioni :rotfl:

già chi ha l'azienda ha il terrore di lavorare per il rischio di non riscuotere, e ce n'è, conosco falegnami e arredatori che avanzano decine su decine di migliaia di euro che le famiglie non gli stanno pagando.

 

non è che bisogna per forza aprire una falegnameria che solo di macchinari ci vorranno qualche 200mila euro, ma si può pensare anche a cose più semplici!

se si lavora bene carriera se ne fa in ambiti come l'idraulica, o i forni per esempio! ma si può sempre aprire uno studio, e magari pagarsi l'affitto, di estetica o altro...

 

certo uno psicologo non so quanto potrebbe lavorare adesso...

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ma secondo te un laureato in restauro di beni culturali , studia per trovare lavoro in quel settore ?

per non parlare di lettere antiche.

comunque non vedo quale sia il problema, più gente studia cose inutili o non vuole fare certi lavori , più spazio c'è per chi vuole agire, meno concorrenza.

i lavori son ben retribuiti anche perchè sono in pochi a farli.

a esempio, nella tua situazione spererei di avere meno macchinisti possibili a giro :asd:

 

Questo perchè siamo un Paese della domenica. Con il 60% dei monumenti mondiali un laureato in beni culturali non serve? In Francia hanno incassi 5 volte maggiori dei nostri sfruttando i loro beni, chissà cosa potremmo fare noi, invece abbiamo i nostri monumenti che cadono a pezzi e ministri che dicono che con la cultura non si mangia; in Italia. Un pò come se in Arabia dicessero che col petrolio non si può far fruttare nulla. Qui i livelli culturali massimi sono considerati i film di Totò o Troisi, oltre non si va.

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Anche quella è cultura...punterei il dito su ben altro che i film di Totò e Troisi...

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Ma davvero l'Italia ha bisogno di ciò?

 

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6b94b2e6-92fc-47ee-87ad-c06ee81850b1-tg1.html

 

Ieri sera me ne parlava un mio amico che si è laureato 2 mesi fa proprio al campus biomedico...e mi diceva che la figura dell'estetista ospedaliero sta prendendo piede un po' dovunque...e poi ci lamentiamo che non ci sono i soldi...

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si vede :rotfl:

E poi non li puoi rimpatriare perchè ci sono i soliti pseudo-moralisti che dicono:"sei razzista,dobbiamo accogliere tutti quanti". :asd:

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