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L.Costigan

Fernando Alonso lascia la F1

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addiritura :asd:

la mia opinione eh, poi per qualcuno fa cager

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Anche Montoya per te era uno dei migliori (e si è visto che fine ha fatto) :asd:

 

Su Alonso però hai effettivamente ragione, complessivamente è uno dei migliori.

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montoya secondo me è valido ma non mi sembra il caso di parlarne qui.

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la mia opinione eh, poi per qualcuno fa cager

 

A dir la verita io la penso come te. :asd:

Modificato da Ferrari 2001

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Alonso: “Credo nella mia squadra, credo in me stesso”

Lo spagnolo si è detto particolarmente rilassato

 

Fernando Alonso è stato tra i piloti che hanno preso parte alla prima conferenza FIA in assoluto presso il Circuit of the Americas, situato alla periferia della capitale texana. Una pista nuova per tutti i piloti e il ferrarista ha spiegato come si è preparato per questa sfida. “Ho dato la prima occhiata a questa pista con il simulatore dopo Singapore, per poi “lavorarci” maggiormente la scorsa settimana, prima di vederla dal vivo ieri quando ho percorso due giri in bicicletta. E ne percorrerò altri questo pomeriggio”, ha esordito Fernando. “La pista sembra spettacolare e credo sarà impegnativa per piloti e ingegneri. Speriamo possa offrire un grande spettacolo, con sorpassi in pista. Penso possa essere un weekend molto positivo”.

 

Sull’argomento del giorno, ovvero la battaglia per il titolo contro Vettel, il pilota spagnolo è apparso particolarmente rilassato. “Nella mia preparazione niente è cambiato in termini di approccio al weekend: massima concentrazione, massimo impegno”, ha dichiarato Fernando. “Tutta la squadra sta lavorando duramente: domani testeremo alcuni aggiornamenti e avremo un riscontro su come queste novità lavorano. La speranza è quella di avere un tranquillo venerdì. Qui sarà più importante rispetto ad altri tracciati poter completare molti giri, per studiare le traiettorie e magari scoprire alcuni “trucchetti” che la pista più presentare. Dopodiché abbiamo la necessità di avere anche un sabato positivo per cercare di essere nella migliore posizione possibile per fare una buona gara, guidando ogni tornata come se fossimo in qualifica per provare a raccogliere più punti possibili. Ci concentreremo solo nel fare un buon lavoro in questo fine settimana prima di spostarci in Brasile per lottare per il titolo”.

Anche Sebastian Vettel, suo unico rivale per il Mondiale, era presente alla conferenza stampa. E a Fernando è stato fatto notare come il tedesco abbia disputato appena 100 Gran Premi, mentre lui ne conta quasi un centinaio in più. “Quando ho vinto il mio secondo titolo, in termini di gare disputate ero una simile situazione”, ha sottolineato il pilota di Oviedo. “Nel 2007, ho lottato per il terzo titolo fino all’ultima gara. Tutti hanno avuto carriere con alti e bassi, come abbiamo visto con così tanti piloti: guardate Michael (Schumacher), sette campionati vinti e adesso tre anni senza un successo, oppure Barrichello che ha disputato più Gran Premi di chiunque altro: si è trovato a lottare per non uscire dalla Q1 in qualifica con la Williams, quando precedentemente era in lizza per il Mondiale con la Brawn GP. Sono orgoglioso di essere vicino alla soglia dei 200 Gran Premi, vincendo alcune gare ogni anno e lottando per il Campionato del Mondo per quattro o cinque stagioni: è positivo, sono contento!”.

Avendo già vissuto la lotta per il titolo in carriera, il pilota Ferrari ha ammesso che il suo atteggiamento è oggi un po’ diverso rispetto agli anni passati. “Sono molto più rilassato e concentrato”, ha confidato Fernando. “Nel 2006, all’ultima gara in Brasile ero in lotta con Michael: un fine settimana difficile e intenso, in cui non era facile concentrarsi, neanche dormire. Un weekend molto emozionante. Anche nella stagione successiva l’ultima gara è stata stressante, con tre piloti in lizza per il titolo. Nel 2010 siamo invece arrivati all’ultima gara di Abu Dhabi, ancora in lotta per il Mondiale: lì ero molto più tranquillo e il weekend stava procedendo abbastanza bene. La nostra preparazione per la gara era molto più serena e matura, ma alla fine il Gran Premio è stato quello che è stato. Per queste due ultime gare, come ho detto, mi sento del tutto normale. Per la quarta volta lotterò per il Mondiale forse fino all’ultima gara e avverto la differenza: concentrato nel lavoro e consapevole che se si fa tutto alla perfezione si ha una possibilità, ma se si commette uno sbaglio si perde. Ho molta fiducia, credo nella mia squadra, credo in me stesso”.

 

15th novembre, 2012

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Visitatore Rhobar_III

Convinto lui...

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mi sembra un'attimo schizofrenico...giusto qualche settimana fa si scagliava contro il team che non portava aggiornamenti dal 1984...

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gli avranno detto di correggere il tiro

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Visitatore Rhobar_III

Alonso si deve essere fumato il cervello! :asd:

 

Come hanno fatto Lorenzo e Stoner, ha scambiato il suo casco con Grosjean! :rotfl:

 

Proprio con colui che potrebbe aver contribuito a fargli perdere il mondiale! :asd:

 

A7xiwQVCYAA3qrp.jpg

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Non promette nulla di buono questo scambio :rotfl:

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O magari lo ha semplicemente corrotto. Piquet jr :asd:

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anzi direi che quel casco non gli entra in testa :asd:

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Mongo non sei preoccupato per questo scambio?

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Visitatore mephisto

è una tattica di Nando, in questo modo è sicuro che gli staranno tutti alla larga in partenza :asd:

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Alonso si deve essere fumato il cervello! :asd:

 

Come hanno fatto Lorenzo e Stoner, ha scambiato il suo casco con Grosjean! :rotfl:

 

Proprio con colui che potrebbe aver contribuito a fargli perdere il mondiale! :asd:

 

A7xiwQVCYAA3qrp.jpg

 

Il sedile no?

 

:asd:

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-se Grosjean centrerà Vettel allora sarà tutto chiaro

 

-oppure nel casco di Alonso c'è del Polonio-210 :asd:

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Mongo non sei preoccupato per questo scambio?

 

Sono piu preoccupato per i 2 secondi che ci ha messo vettel nei 1 libri :asd:

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:asd:

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Jacques Villeneuve: “Non ho dubbi: Fernando Alonso è il migliore”

 

Secondo l’ex campione del mondo Jacques Villeneuve Sebastian Vettel ha ancora bisogno di maturare come pilota di Formula 1 e inoltre crede che il tedesco reagisca “come un bambino”.

 

Il canadese, che ha vinto il titolo piloti di F1 nel 1997 con la Williams, ritiene che il rivale di Vettel, Fernando Alonso, sia più forte quando si tratta di far fronte a situazioni avverse e difficili. Anche se Villeneuve ha ammesso che il pilota Red Bull è quasi invincibile quando affronta una gara partendo in pole position.

 

“Non ho dubbi: Fernando Alonso è il migliore, è per questo che tifo per lui”, ha dichiarato Villeneuve ad Autosprint.

 

“Seb è super veloce, ma c’è una differenza con Fernando che emerge in caso di situazioni sfavorevoli e difficili.”

 

“Alonso resta calmo, freddo e razionale mentre la maggior parte delle volte Vettel si arrabbia, urla e scatta col dito medio. Reagisce come un bambino.”

 

“Questi comportamenti indicano due stati differenti di maturità ma, sia chiaro, Sebastian è pure un campione, tuttavia lui (Fernando, ndr) si sforza nelle situazioni più critiche.”

 

“Sembra (Vettel, ndr) quasi imbattibile quando conduce la gara, ma se ha bisogno di recuperare lo svantaggio diventa vulnerabile.”

 

Villeneuve ha minimizzato le prestazioni di Vettel nel Gran Premio di Abu Dhabi, dove il pilota delle Red Bull partendo dalla pit-lane ha terminato la gara in terza posizione. Il canadese pensa che Alonso meriti di vincere il titolo quest’anno.

 

“Per me, ha confermato quello che penso di Vettel”, ha aggiunto. “Questi sono i fatti: mentre recuperava dalle retrovie ha avuto un contatto con Bruno Senna causando danni all’ala anteriore.”

 

“Poi ha perso il controllo dell’auto e ha urtato un cartello a bordo pista sotto regime di safety car. Per il resto ha dimostrato di essere super veloce, ma ha avuto fortuna e io non sto cambiando idea: Alonso merita di più il titolo.”

 

L’ex campione del mondo ha anche elogiato il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, con il quale ha lavorato durante la sua permanenza in Williams.

 

“Molti lo dipingono come un genio, in realtà questa è solo una parte del suo immenso potere di team-leader.” ha spiegato. “Non è un so tutto io che crea una macchina vincente e pretende che chiunque vinca con essa.”

 

“In verità egli è forse il tecnico più umile, quello che ascolta di più i suoi piloti e vince. Gli anni e le vittorie non l’hanno cambiato.”

 

Sono d'accordo solo quando parla di Newey; per il resto, mi sembra francamente una collezione di banalità ed inesattenze come quelle che vengono usate qui per sminuire l'avversario del proprio beniamino. Forse Villeneuve vuole tornare alla ribalta e dice queste frasi al vetriolo; o forse spegne la tv se Alonso non è in testa e quindi ha visto solo qualche spezzone di qualche gara..

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