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MagicSenna

quanto siete ecosostenibili ?

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In effetti mangiare carne oltre a fare male, ? pure altamente impattante sull'ecosistema.

Io personalmente non sono vegetariano, ma negli ultimi anni ho ridotto drasticamente la carne, anche se una volta ogni tanto un hamburger o un piatto di carne alla griglia me li concedo .. anche se fanno male.

 

Comunque, normalmente, la mia dieta ?: un bel piatto di pasta e un bel contorno di verdura.

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Hanno scoperto l'acqua calda. Si sa che l'Italia ha un ritardo sulle infrastrutture. Forse siamo l'unico paese del mondo a non avere neanche una citt? con una rete decente di metropolitana (forse si salva solo un po' Milano, ma comunque ? ad anni luce da altre citt

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Il punto ? che in qualsiasi citt? italiana non puoi fare un fosso per piantare un segnale stradale che subito salta fuori qualche reperto archeologico, arrivano i beni culturali e i lavori vanno a passo di lumaca.

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Il punto ? che in qualsiasi citt? italiana non puoi fare un fosso per piantare un segnale stradale che subito salta fuori qualche reperto archeologico, arrivano i beni culturali e i lavori vanno a passo di lumaca.

Fosse solo quello, non sarebbe un problema insormontabile. In Italia i limiti allo sviluppo delle infrastrutture sono altri. Chiss? perch? Torino non ha avuto un sistema di metropolitana fino al 2006... :whistling:

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Una testimonianza (non mia) come commento di una notizia di cronaca. Abbiate il coraggio, il fegato e gli attributi di leggerlo fino alla fine. C'entra ovviamente col tema della sostenibilit?.

 

26 agosto 2010

 

E? di ieri la notizia della morte di 90 maiali stipati in un tir che, dalla Catalogna, li portava in Sardegna per la macellazione.

 

Un viaggio di crudelt? inaudita: 180 suini del peso di circa 100kg ciascuno caricati su un autoarticolato partito da Agramunt, Spagna, il 21 agosto, imbarcatosi alle 17 del 22 da Livorno e arrivato il giorno dopo ad Olbia, alle 5 del mattino del 23 agosto.

 

Gli agenti della Polizia stradale di Cagliari, uniti ai veterinari della ASL, sono intervenuti all?arrivo del TIR al mattatoio di Settimo San Pietro. Quando l?autista ha aperto I portelloni hanno trovato 90 maiali deceduti, alcuni anche in stato avanzato di decomposizione, segno di una morte avvenuta molte ore prima. Quelli sopravvissuti erano in grave sofferenza a causa della disidratazione: sono stati rifocillati dai veterinari e si sono rimessi, anche se il destino della macellazione li attende.

 

Per tutta la durata del viaggio, ? stato accertato dagli agenti, le ventole di aereazione, che per legge devono funzionare per impedire il surriscaldarsi del vano di carico del bestiame sono rimaste ferme e non ? mai stata somministrata neppure un goccia d?acqua alle povere bestie.

 

L?autista se la caver? con 2000 euro di multa e una denuncia per maltrattamento di animali, ma questo caso che sembra ormai archiviato merita una riflessione pi? profonda.

 

E? tollerabile tutto questo?

 

E? giusto infliggere queste torture agli animali, solo perch? sono comunque destinati alla morte per finire nei nostri piatti?

 

ev9abp.jpg

 

E? un problema che va analizzato sotto due punti di vista, quello etico e quello sanitario.

 

E? eticamente corretto infliggere sofferenze gratuite ad esseri viventi? Anche se sono stati concepiti per diventare cibo per gli umani ? giusto fargli vivere una vita di reclusione in gabbie, di annientamento dei loro istinti, di puro terrore nell?avvicinarsi alla morte?

 

E a livello di salute, quanto pu? essere nutriente la carne di animali stressati, impauriti, imbottiti di antibiotici e terrorizzati? Quale effetto hanno, nel nostro organismo, le endorfine e l?adrenalina rilasciate nelle carni dagli animali impauriti?

 

La domanda di carne di maiale sempre pi? magra ? ?l?altra carne bianca?, come ce l?hanno venduta- ha portato l?industria suina a selezionare maiali che non solo soffrono di pi? di problemi al cuore e agli arti, ma che sono anche pi? soggetti a irritabilit?, paura, ansia e stress. Gli animali pi? stressati preoccupano l?industria non perch? si dia importanza al loro benessere ma perch? pare che il gusto della carne ne risenta: l?animale stressato produce pi? acidi che agiscono sul muscolo in modo analogo agli acidi che operano all?interno del nostro stomaco per digerire le carni.

 

I maiali raggiungono livelli di stress tali che perfino un trattore che passi troppo vicino ai capannoni in cui sono rinchiusi rischia, per via del rumore e delle vibrazioni prodotte, di ucciderli.

 

La maggior parte delle cose che i maiali amano fare, per istinto, si svolgono all?aria aperta: correre, giocare, prendere il sole, grufolare, rotolarsi nel fango e nell?acqua. I maiali rinchiusi negli allevamenti intensivi non possono fare niente di tutto ci?: vivono in edifici dal clima controllato artificialmente, senza sole n? stagioni. Sono creature incapaci di sopravvivere in quaunque luogo che non sia l?ambiente artificiale.

 

Non ? raro che i maiali in attesa della macellazione abbiano un attacco cardiaco o non riescano pi? a muoversi. E? il troppo stress: il trasporto, la manipolazione il cambio d?ambiente, le strida del loro compagni oltre la porta, l?odore del sangue.

 

Chi pu? spiegare questo comportamento? Si pu? affermare, a cuor leggero, che questi animali non abbiano percezione del dolore?

 

Sicuramente l?immagine dell?addetto allo stordimento che si dirige verso le bestie, sporco di sangue fino a met? delle braccia non le aiuta a stare tranquille.

 

Ricordiamoci, poi, che sono animali che hanno sofferto da quando sono venuti alla luce: pensiamo alla vita di una scrofa gravida. La sua sbalorditiva fertilit? ? frutto del suo inferno. La moderna scrofa industriale genera, nutre e cresce una media di quasi nove maialini per gravidanza, un numero che aumenta di anno in anno. Viene tenuta gravida il pi? possibile, per la maggior parte della sua esistenza e quando si avvicina il giorno del parto spesso le inducono il travaglio con farmaci, perch? partorisca nel momento pi? adatto per gli allevatori. Dopo lo svezzamento dei piccoli un?iniezione di ormoni e far? rapidamente tornare il ciclo perch? nel giro di tre settimane sia di nuovo pronta per la successiva inseminazione artificiale.

 

Nella maggioranza dei casi trascorrer? le sedici settimane di gravidanza in una gabbia di gestazione dalle dimensioni talmente ridotte che non riuscir? nemmeno a girarsi, cosa che le procurer? piaghe grandi anche qualche centimetro, infette. La noia e la disperazione la inducono a mordere continuamente le sbarre della gabbia.

 

I maiali allevati in questo modo mostrano, secondo uno studio del Comitato Scientifico Veterinario della Comunit? Europea, ossa deboli, lesioni agli arti, problemi cardiovascolari, infezioni urinarie e riduzioni della massa muscolare tali da impedire loro di sdraiarsi.

 

Il 7% delle scrofe muore prematuramente per stress da isolamento e da riproduzione intensiva. Molti animali impazziscono per la reclusione, masticano ossessivamente le sbarre e bevono la propria urina.

 

Per evitare il cannibalismo e le ferite, ai maialini appena nati vengono troncati i denti e tagliata la coda; nei primi dieci giorni di vita vengono castrati senza anestesia. Quando arriva il momento dello svezzamento, tra il 9 e il 15% dei maialini sono morti.

 

I maialini deformi o quelli che non crescono abbastanza in fretta sono uno spreco per la fattoria: vengono presi per le zampe posteriori, fatti dondolare e sbattuti per la testa sul pavimento di cemento, operazione che si ripete anche centoventi volte in un giorno.

 

Una miriade di antibiotici, ormoni e altri medicinali somministrati con il cibo terr? in vita gli animali fino al momento di macellarli: i farmaci servono per combattere i problemi respiratori, diffusissimi negli allevamenti intensivi e che affliggono fra il 30 e il 70% dei maiali. Non deve stupire il fatto che quasi tutte le influenze che poi si diffondono anche agli umani in tutto il globo nascano dai maiali.

 

E? sostenibile questo? E? possibile far finta di niente?

 

In silenzio gli animali incrociano il nostro sguardo. L?animale ci guarda e se distogliamo lo sguardo siamo comunque coinvolti. Sia che cambiamo la nostra vita sia che non facciamo nulla, abbiamo risposto.

 

Non fare niente ? fare comunque qualcosa.

 

Io ho fatto la mia scelta e con questo post la rendo pubblica: da oggi diminuir? il consumo di carni provenienti da allevamenti intensivi e disumani, fino ad azzerarlo.

 

Lo faccio per coscienza e per difendere la mia salute, quella di chi mi circonda, e per smettere di contribuire a tanto dolore.

 

Fonte:

 

http://www.unblogindue.it/?p=7716

Modificato da sundance76

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E? sostenibile questo? E? possibile far finta di niente?

 

no!

 

come si fa a sapere se la carne viene da allevamento intensivo? dobbiamo chiederlo al macellaio? e chi mi dice che la risposta ? vera?

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"Mangiamo animali perch? ci appelliamo alla "selezione naturale" e allo stesso tempo controlliamo le nascite e le morti uccidendo animali. L?essere umano fonda la sua esistenza su una grande bugia, crede che il suo Dio sia a sua immagine e somiglianza ma questa bugia l?ha scritta un mammifero: L?UOMO" .

 

Genova ? la Provincia vuole uccidere 723 caprioli

La LAC: una barbarie chiamata prelievo selettivo.

 

GEAPRESS ? I funzionari della Provincia di Genova la chiamano ?gestione del prelievo selettivo?, ma per la LAC altro non ? che abbattimento. Sono i 723 caprioli che l?Ente provinciale, un po? troppo in sordina, ha messo a disposizione dei cacciatori a partire dal prossimo 2 giugno. Il piano di abbattimento 2012/13, riguarder? in gran parte il Ponente, ma con una dozzina di capi sar? possibile uccidere anche in Val d?Aveto. Le zone principali di caccia ora individuate, sono le Valli Stura, Orba e Scrivia, pi? altri settori dei Comuni di Arenzano, Mele e Genova (alture di Voltri, Pra, Pegli).

 

A poter essere impallinati saranno i maschi (periodo 2 giugno-15 luglio e poi 15 agosto-30 settembre), le femmine e ben 198 giovani di ancor meno di un anno di et?. Questi ultimi saranno, sempre secondo la Provincia di Genova, ?prelevabili? (ovvero impallinabili) dal 1 gennaio al 15 marzo 2013. Per centrarli a colpi di fucile, si potr? utilizzare la carabina a caricamento singolo, munita di cannocchiale di mira.

 

Per la segreteria nazionale della LAC si tratta di una vera e propria barbarie. Questo sia per l?alto numero di animali uccisi, di fatto a scopo ludico, che per la deroga regionale che consente alle Province di autorizzare questi ?tiri da cecchino? quando la caccia ? chiusa per tutte le altre specie. I periodi scelti sono poi quelli utilizzati pi? frequentemente da turisti ed escursionisti.

 

Per la LAC il vero motivo di questi abbattimenti consiste nel fatto che in questo periodo, per i maschi, si ricava il trofeo.

 

Gli Ambiti Territoriali di Caccia, che organizzano i censimenti della specie, introitano dalle Provincia la met? delle tariffe da pagare per garantirsi l?abbattimento di ciascun esemplare (sino a 150 euro per un maschio con trofeo), in un evidente conflitto di interessi.

 

La LAC, per?, punta il dito anche sul pericolo derivante dall?ingestione dei pallini di piombo. Come dimostrato da studi scientifici, le piccole schegge perse dal proiettile che trafigge la carne, vengono facilmente consumate senza essere avvertite. I frammenti di piombo verranno poi aggrediti dai succhi gastrici ed assimilati dall?organismo. Un fatto molto pericoloso, specie per i bambini. Attenzione dunque a queste carni, dicono alla LAC, quando, ad esempio, vengono ricevute in omaggio o vendute dai cacciatori.

 

? Copyright GeaPress ? Tutti i diritti riservati

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fra questi articoli non c'entrano molto con l'argomento per cui ? nato il topic, credo ce ne siano altri gi? aperti che trattano pi? precisamente la questione

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arrivata la terza bolletta della luce dell'anno, mesi aprile e maggio, 89?.

consumo annuo sceso a 3470 kwh ( anno scorso a marzo era a 4500 kwh), prezzo medio di queste prime 3 bollette 100?, quindi dovrei pagare 600 o poco pi? ? contro i 1000? che pagavo 2-3 anni fa con un uso imbecille dei vari pc, standby,tv. :thumbsup:

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io di carne (anche se quasi tutta esclusivamente bianca) ne mangio tantissima...

e non ? vero che la carne faccia male (all'uomo intendo), visto che nei nostri "geni" siamo ancora tarati come i cavernicoli, che mangiavano carne a volont?...

poi ovvio, dipende dal tipo e da tante altre cose, ma di per se dovrebbe essere il nostro alimento principale

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fra questi articoli non c'entrano molto con l'argomento per cui ? nato il topic, credo ce ne siano altri gi? aperti che trattano pi? precisamente la questione

 

La distruzione dell'ecosistema rientra a pieno titolo, anzi ? un argomento principale, del tema "eco-sostenibilit?".

 

Cambiare le pesanti e dannosissime abitudini alimentari e comportamentali verso l'ecosistema (animali, come noi, e ambiente) ? certamente pi? rilevante per l'ecosostenibilit? rispetto allo stare attenti a spegnere il led della tv o del giocattolo high tech di turno.

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una buona fetta del CO emesso in Europa deriva dal riscaldamento delle nostre schifosissime case che vengono giu con uno starnuto e non trattengono 1 kwh di calore.

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una buona fetta del CO emesso in Europa deriva dal riscaldamento delle nostre schifosissime case che vengono giu con uno starnuto e non trattengono 1 kwh di calore.

 

assolutamente d'accordo...

per non palrare dei clima tenuti a palla, specie negli ambienti pubblici...

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http://www.notiziediprato.it/2012/05/il-codacons-diffida-il-comune-stop-al-fumo-anche-in-strada-nei-giorni-di-inquinamento/

 

 

Il Codacons diffida il Comune: ?Stop al fumo anche in strada nei giorni di inquinamento?

 

?Alla base di tale diffida ? spiega il Codacons ? vi ? una ricerca scientifica condotta dall?Enea e presentata oggi nell?ambito della Giornata mondiale contro il tabacco, che dimostra come il fumo di sigaretta inquini addirittura pi? dei tubi di scappamento delle automobili?

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http://www.notiziediprato.it/2012/05/il-codacons-diffida-il-comune-stop-al-fumo-anche-in-strada-nei-giorni-di-inquinamento/

 

 

Il Codacons diffida il Comune: ?Stop al fumo anche in strada nei giorni di inquinamento?

 

?Alla base di tale diffida ? spiega il Codacons ? vi ? una ricerca scientifica condotta dall?Enea e presentata oggi nell?ambito della Giornata mondiale contro il tabacco, che dimostra come il fumo di sigaretta inquini addirittura pi? dei tubi di scappamento delle automobili?

Interessante...

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Come far? Osre a non fumare all'aperto? :asd:

Modificato da sundance76

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Come far? Osre a non fumare all'aperto? :asd:

si compra una tenda e quando deve fumare si accampa e ci fumo dentro :asd:

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io di carne (anche se quasi tutta esclusivamente bianca) ne mangio tantissima...

e non ? vero che la carne faccia male (all'uomo intendo), visto che nei nostri "geni" siamo ancora tarati come i cavernicoli, che mangiavano carne a volont?...

poi ovvio, dipende dal tipo e da tante altre cose, ma di per se dovrebbe essere il nostro alimento principale

i cavernicoli (se intendi in realt? l'australopiteco da cui tutti discendiamo) mangiavano carne molto molto saltuariamente...tanto spesso quanto gli scimpanz? di oggi.

Il nostro alimento principale sono sempre stati cereali e frutti.

Poi come ? stato gi? detto e ridetto la nostra non ? una dentatura da carnivoro, ti sembrano canini da carnivoro i nostri? guarda un gatto o un cane e apprezza la differenza con un carnivoro

Modificato da bruce.mclaren

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Come far? Osre a non fumare all'aperto? :asd:

La volta buona che smette :sbav:

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