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marcostraz

2011 IZOD IndyCar Series Season

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Io penso che nella vita una persona raccoglie ci? che semina. Sebbene non sia correlato alla sua situazione attuale, il suo atteggiamento all'interno del team l'anno scorso ? stato schifoso, di conseguenza queste difficolt? se le merita tutte. Sar? contento per lui se trover? qualcosa, in caso contrario di certo non perder? sonno.

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Comunque se volevano creare casino attorno al finale di stagione ci sono riusciti. Credete davvero che qualche pilota Nascar o di altre categorie "abboccher? all'amo" di Randy Bernard? O la proposta cadr? nel vuoto? A me l'idea non dispiace, anche perch? a quanto pare Las Vegas potrebbe diventare una buona sostituta di Chicago dal punto di vista dello spettacolo. Allo stesso tempo per?, mettere in mezzo al gruppo, in una pista velocissima, gente che non ha esperienza con queste macchine, potrebbe essere molto pericoloso. Dovrebbero fargli fare parecchi test e sarebbe comunque un rischio, considerando che ci sar? chi si gioca il titolo, chi il posto per l'anno dopo. Saranno tutti pi? assatanati del solito. E poi per poter puntare a vincere serve ovviamente una gran macchina, e solo due squadre sembrano in grado di poter mettere in campo le risorse necessarie. In via teorica ? una bella idea, ma presenta mille incognite...non so se avr? successo. Dalla F1 non si muoveranno di sicuro, dalla Nascar chiss?: Johnson a quanto ho capito da quando ha famiglia ha messo l'idea Indy da parte, Gordon si ? detto vagamente interessato. Un ritorno di Tony Stewart, che ? pure dimagrito :D , sarebbe grandioso. Kurt Busch e Keselowski potrebbero ricevere un regalo da Penske se magari vincono qualcosa di serio. Kyle si ? detto sempre interessato alle ruote scoperte, chiss? che non ci faccia un pensierino. Si fa anche il nome di Joey Hand, che dopo la Daytona 24 ? visto un po' come il campione americano mancato...

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Quando ho pensato a dei candidati realistici il primo nome che mi ? venuto in mente, che avrebbe senso a 360?, ? Hornish. Per prima cosa riuscirebbe a entrare nella macchina :). Poi non avrebbe alcuna difficolt? a riprendere confidenza con la velocit? e la macchina, che sono esattamente le stesse che ha lasciato 4 anni fa. E sarebbe competitivo. Tutto a posto.

 

Per gli altri, compreso Allmendinger che ha detto ieri che ci farebbe un pensierino, ci sarebbero diversi problemi da superare. Alcuni non hanno il fisico, altri non hanno tempo, altri non hanno interesse, e tutti sono uniti da un comune denominatore che sarebbe zero esperienza e quindi tanta preparazione. Per come ? lungo e intenso il calendario Nascar non riesco a pensare a nessun pilota che ci corre a tempo pieno che possa decidere di partecipare. E poi una volta questo genere di cose si poteva fare molto pi? facilmente, oggi nell'era degli sponsor sono troppi gli aspetti da tenere in considerazione e da far coincidere.

 

Comunque........c'? ancora molto tempo fino alla gara. Di certo se qualcuno dovesse farsi avanti la decisione andrebbe presa diverso tempo prima, non ? che si fa dalla sera alla mattina.

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Si, anche a me appare mooolto difficile che qualcuno senza esperienza possa saltare in macchina senza aver fatto altre gare prima e addirittura andare a vincere. Soprattutto per il tipo di gara, che a quanto pare sar? una di quelle dove ci sono 20 macchine in un secondo. Ci vuole un po' di pratica per correre senza costituire un pericolo per se e per gli altri. Paradossalmente una cosa del genere a Indianapolis sarebbe pi? facile. Montoya sarebbe interessato ma spiega qui http://www.autosport.com/news/report.php/id/89656 che per un pilota impegnato stabilmente in Sprint Cup sarebbe un incubo logistico con possibilit? di successo pressoch? nulle. Peccato...ripeto, in via teorica ? una bella idea, vedremo se qualcuno anche extra Nascar mostrer? interesse. Hornish, Lazier altri ex campioni sarebbero competitivi ma non ? propriamente a loro che l'idea ? rivolta, avendo gi? corso in IndyCar e quindi gi? sfidato chi ci corre. Gi? Allmendinger sarebbe qualcosa in pi?, ma ? chiaro che l'intento ? attirare interesse e quindi i nomi che si cercano son pi? grossi...

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A me invece sinceramente l'idea non ? che abbia entusiasmato pi? di tanto...

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Diciamo che con questi annunci a sorpresa c'? il rischio di farsi prendere la mano, la cosa diventerebbe ridicola. Se non ricordo male Bernard aveva gi? lanciato un super montepremi per chi avesse vinto Indy500-CocaCola600; una volta riscontrato scarso interesse, finiscono per sembrare sparate di disperazione, quindi se anche questa volta nessuno si far? vivo ? meglio finirla qui.

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Per adesso il primo obiettivo di Bernard è stato raggiunto: far parlare la gente e creare interesse. Tra venerdì e ieri, in TUTTE le trasmissioni Nascar su Speed hanno parlato di sti 5 milioni, seppur per poco tempo, giusto un accenno. Per non parlare delle conferenze stampa dei piloti dove la domanda è stata fatta praticamente a tutti.

 

Per i 20 milioni dell'accoppiata Indy-Charlotte, aver spostato l'inizio della 500 miglia a mezzogiorno come era stato fino al 2005 va proprio in questo senso, è un primo passo.

Modificato da CerberuS

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Intanto Sam Schmidt ha acquistato il FAZZT Race Team...correrà a tempo pieno con Tagliani al volante...

Modificato da marcostraz

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Griglia a sorteggio per la gara del Texas Speedway!

La gara sar? spezzata in due tronconi di met? distanza: il sorteggio riguarda la seconda parte

 

Se Bernie Ecclestone continua a partorire idee "particolari" per la Formula 1, non si pu? di certo dire che gli organizzatori della Indycar siano da meno: l'ultima decisione riguarda la gara in Texas, che ? stata splittata in due parti, con tanto di griglia di partenza decisa a sorteggio per il secondo troncone!

 

La corsa fissata per l'11 giugno al Texas Motor Speedway ? stata infatti nominata Firestone Twin 275s, in quanto ? stata separata in due tronconi della distanza di met? gara ciascuno, ognuno dei quali metter? in palio la met? dei punti di un appuntamento normale del campionato.

 

E qui arriva l'altra novit?: se la griglia di partenza del primo troncone sar? decisa regolarmente con le prove di qualificazione, per il secondo gli organanizzatori hanno deciso di effettuare un sorteggio totale, che potrebbe sovvertire completamente i valori in pista.

 

L'idea ? quella di provare a rendere il weekend pi? eccitante, perch? nulla vieta che il vincitore di gara 1 possa ritrovarsi sul fondo della griglia di gara 2. Inoltre pu? essere una buona opzione per quei piloti che erano stati costretti al ritiro nella prima frazione, che potranno presentarsi al via della seconda anche con un muletto se la propria vettura risulta troppo danneggiata.

 

http://www.****/magazine/7083/indycar-griglia-a-sorteggio-per-la-gara-del-texas-speedway

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Sulle due gare non ho obiezioni, si ? gi? fatto in passato, potrebbe essere interessante. La griglia casuale di gara 2 invece non mi convince per niente, lo spettacolo c'? gi?, non abbiamo bisogno di questi espedienti artificiosi. Certe c...ate lasciamole alla F1...

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più che altro una griglia casuale in un ovale a me personalmente non sembra la migliore idea per la sicurezza:ma vi immaginate se c'era la duno davanti a tutti?alla prima curva tutti uno sopra l'altro..

Modificato da Mito Ferrari

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Problema che quest'anno - finalmente! - potrebbe non porsi.

:asd:

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Per? bisogna dire che quando lo spettacolo langue, una Milka Duno a rompere le balle al primo ? provvidenziale :asd:

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L'idea ? tutta di Gossage, ne sono sicuro.

 

Comunque tra i nuovi restart e sto sorteggio, questi qua vogliono proprio vedere incidenti. La cosa che vi dico ? di prepararsi a caution di un quarto d'ora ciascuna su tutti gli ovali. Se vi sembravano gi? troppo lunghe prima, iniziate a pregare. Calcolate il tempo per togliere i detriti e le vetture da eventuali incidenti, PIU' tutto il tempo che serve per permettere agli spazzini di farsi un giro con il camioncino (che, per la cronaca, va a 2 all'ora), a pulire lo sporco all'esterno per il restart. Non penso riescano a fare le due cose contemporaneamente. Diverse volte la pulizia la facevano comunque specialmente se si era nell'ultima fase di gara, per migliorare la competizione negli ultimi giri, e non sono proprio delle schegge per usare un eufemismo.

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Con Kanaan, Wheldon, Tracy, Scheckter, Bourdais, Junqueira e tutti gli altri disponibili, il grosso annuncio di Dreyer&Reinbold ? Ana Beatriz...........vabb?, almeno loro una macchina in grado di vincere la metteranno in campo. Non mi rimane che sperare in Dale Coyne e Eric Bachelart. Ma vi rendete conto del numero di titoli e di vittorie di quelli che sono fuori?! Mi auguro che con la macchina nuova e l'auspicabile crescita della serie nel 2011, l'anno prossimo cambi qualcosa.

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No money, no party.

 

 

Fa incazzare anche me.

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Il paradosso ? che stiamo parlando di piloti non solo competitivi, ma anche con una buona base di tifosi, quindi in condizioni normali i pi? appetibili per gli sponsor! Penso che questa frase di Tracy "Just looked at the tv ratings for the Irl on vs, I will need a long bike ride to figure out how to spin that one to a sponsor", spieghi tutta la faccenda. Versus ha fatto un buon lavoro con l'IndyCar, ma se non lo vede nessuno che senso ha? ESPN, con le debite proporzioni, trattava l'IRL come in Italia faceva Sportitalia...cio? come l'ultima ruota del carro, interruzioni continue, trasmissioni che iniziano o finiscono in base ad altri eventi ecc. Per? qualcuno cos? l'IndyCar la vedeva. Ora se non ho capito male ? stato stretto un accordo con NBC, vedremo che ne verr? fuori. Almeno l'ultima gara sar? su ABC: se davvero qualche pilota di fama dovesse partecipare, con lo spettacolo che sicuramente non mancher?, in vista del 2012 si potrebbe davvero creare un buon "momentum"...

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Inoltre, a giudicare dalle tribune PIENE che c'erano nei vari Kansas, Chicago, Homestead negli anni del "demonio" Tony George, gli anni che tutti rinnegano, che tutti ricordano come un cancro da spazzare via, non si direbbe che la serie fosse disastrata e che ora ? risorta e salita in cielo. Mi rifiuto di mettere a confronto foto del pubblico di una qualsiasi delle gare sopra citate del 2005, 2006, 2007, con quelle dell'anno scorso. Perch? basterebbero per radere al suolo ogni forma di ottimismo e di odio del passato che si ? diffuso nelle menti dei fans da quando Bernard si ? insediato al potere.

 

Togliere ovali ? stato un grave errore, Versus ? stata una st***ta immane, di proporzioni bibliche. La questione televisiva ? il primo problema da risolvere. Assolutamente. Nessun'altra cosa pu? passargli davanti come priorit?. Se non funziona neanche NBC, Bernard deve fare solo una cosa. Tornare al passato. Senza lasciarsi trasportare dalla negativit? che aleggia sull'era di Tony George, negativit? di cui si ? quasi fatto rappresentante, ad esempio con quella puttanata di cancellare qualsiasi dicitura IRL, cos?, per tagliare i ponti con un periodo nefasto.....s?s?.....? pi? contento di aver visto 20 persone sulle tribune nella FINALE INDYCAR? E' pi? contento di aver fatto ciao ciao alla ISC, per affidarsi solo ed esclusivamente a Bruton Smith che un giorno potrebbe anche svegliarsi e mandarlo affanculo? Che bella scoperta.

 

L'IndyCar di cui oggi ci troviamo a parlare ? nata 15 anni fa, e se ? durata fino ad oggi, vivendo pi? che dignitosamente, dapprima facendo propri i pi? prestigiosi team e i migliori piloti sottratti al rivale, poi inglobando proprio il rivale morente, significa che ci sono state cose che hanno fatto s? che questo avvenisse. Non ? stata tutta una m***a, e Bernard se lo deve ficcare bene in testa. Lui che fino a due anni fa non c'entrava nulla con questo sport. Che vada avanti per quelle che sono le sue capacit?, che sono tante, e non attraverso influenze esterne di chi sarebbe disposto a qualsiasi cosa pur di cancellare ogni minima traccia rimasta di chi, e cosa, c'era prima di lui.

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Guarda io a Tony George imputo "solo" una cosa: la creazione della Indy Racing League e quindi la distruzione dell'IndyCar. Non ricordo chi lo disse ma corrisponde al mio pensiero: "L'unica cosa che doveva fare Tony George era non fottersi la Indy500...", purtroppo non c'è riuscito. Creando una categoria che nel giro di pochi anni è completamente venuta meno ai proclami iniziali. La IRL doveva essere la Nascar a ruote scoperte. Solo ovali, piloti americani di formazione prettamente americana, quindi provenienti da Midget ecc, macchine poco costose, competizione aperta a tutti. Dopo due anni ci si è ritrovati con un campione proveniente dalla Svezia, che poi ha vinto anche a Indianapolis, mentre i big della categoria erano piloti che in IndyCar facevano i comprimari, arrivando poi ad avere un campione simbolo formatosi sui kart e in arrivo dalla F.Atlantic. Poi c'è stata l'invasione dei top teams della CART e lì è stato il fallimento completo del progetto iniziale, dato che la IRL si è trasformata in una brutta copia della CART. Serie questa che, ben intesto, non è fallita per la concorrenza dell'IRL ma solo perchè a livello gestionale sono riusciti a fare errori ancora più madornali, per esempio mettendo tutto in mano ad un criminale(!???!!). Però Tony George è prima di tutto un appassionato e aveva il controllo su tutto. E fino a quando c'era lui la competizione per me era più vera. Non c'erano regole anti blocking, griglie casuali e cose del genere. Come hai detto tu Bernard di gare capisce poco e si è circondato di gente (Tony Cotman e co.) che ha preso decisioni moolto discutibili, che come ho già detto, tradiscono in parte lo spirito di queste corse perseguendo uno spettacolo artificioso, di cui non si sentiva il bisogno. Sulla questione circuiti, non so se sia stata più la ISC a mandare a quel paese l'IndyCar o viceversa. Le tribune vuote sono colpa della scarsa promozione dell'ISC (è stato così negli ultimi anni ma a Fontana e Michigan non c'era mai un cane per lo stesso motivo e sono passati 5 anni) e del disamoramento della gente per queste competizioni. Nel 2000 alla Michigan 500, gara con l handford device=spettacolo, c'era comunque poca gente e infatti i piloti non si capacitavano della situazione. E credo che allora Michigan fosse ancora di Roger Penske... Per concludere, Bernard in un anno a livello promozionale ha fatto più di quanto Tony George abbia concluso in 15 anni, se si riuscisse a unire la conoscenza delle corse dell'uno con le capacità di marketing dell'altro, forse si riuscirebbe a costruire davvero qualcosa di interessante.

Modificato da penske fan

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