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Grand Prix 2

Notizie Varie 2010

Post raccomandati

Io credo che si debba ragionare per astratto, partendo dai principi

Invece mi sembra che si faccia sempre un ragionamento dettato da motivazioni economico/prestigiose.

 

Se la F1 ? la categoria principe dell'automobilismo, a prendervi parte dovrebbero essere quelle case che rappresentino il meglio dell'automobilismo mondiale. Vale a dire quelle scuderie che sappiano lavorare (con ingegneri, meccanici, piloti, ecc.) per trovare soluzioni per essere pi? veloci delle altre. Pi? veloci di tutte, direi.

 

Scuderie come la Tyrrel, la Arrows, la Brabham, la Minardi...o altre, cercarono con idee magari bislacche e magari geniali di spuntare qualche vittoria ai supercolossi. Bene se ? cos?, meno bene se arrabatti una vettura a casaccio con il solo scopo di mandare in mondovisione il tuo marchio, probabilmente mentre la vettura viene sollevata da una gru.

 

Preferirei una F1 per il cui ingresso si dovesse pagare poco o niente ma che ad inizio stagione scremasse 20 auto capaci di andare veloci (107% della migliore?). Invece della USGP magari avremmo la Stefan o magari avremmo la Pincopallin Racing ;)

Esattamente quello che penso anche io. Invece Mosley ha preferito la guerra ai costruttori e l'ingresso dei suoi amici, e i risultati li abbiamo visti tutti. Non che la FOTA non abbia le sue colpe eh, anzi ce le ha e pure grosse.

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Hai ragione Sun ma vorrei invitarti ad una riflessione: ai quei tempi i GP erano molto, ma molto pi? incasinati di oggi e quei team che si beccavano tutti quei secondi ogni tanto potevano anche contare su exploit che oggi sono pratricamente inesistenti. Pena che ormai anche in condizioni estreme siamo arrivati ad avere al massimo due ritiri a gara.

Se ? per quello ache un certo Senna si era preso circa 2 secondi...

Osre non ha tutti i torti, l'operazione "nuove squadre" del (per fortuna ex) sadopresidente mi ? sembrata fin da subito aria fritta con uno scopo ben preciso (e non certo sportivo :zizi: )

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Io credo che si debba ragionare per astratto, partendo dai principi

Invece mi sembra che si faccia sempre un ragionamento dettato da motivazioni economico/prestigiose.

 

Se la F1 ? la categoria principe dell'automobilismo, a prendervi parte dovrebbero essere quelle case che rappresentino il meglio dell'automobilismo mondiale. Vale a dire quelle scuderie che sappiano lavorare (con ingegneri, meccanici, piloti, ecc.) per trovare soluzioni per essere pi? veloci delle altre. Pi? veloci di tutte, direi.

 

Scuderie come la Tyrrel, la Arrows, la Brabham, la Minardi...o altre, cercarono con idee magari bislacche e magari geniali di spuntare qualche vittoria ai supercolossi. Bene se ? cos?, meno bene se arrabatti una vettura a casaccio con il solo scopo di mandare in mondovisione il tuo marchio, probabilmente mentre la vettura viene sollevata da una gru.

 

Preferirei una F1 per il cui ingresso si dovesse pagare poco o niente ma che ad inizio stagione scremasse 20 auto capaci di andare veloci (107% della migliore?). Invece della USGP magari avremmo la Stefan o magari avremmo la Pincopallin Racing ;)

Io invece, pur rispettando la tua opinione, credo che si debba ragionare "per concreto".

La Formula 1 ? una categoria automobilistica che ammette in essa tutte quelle squadre che hanno dimostrato idoneit? alla partecipazione del campionato.

 

E' sempre stato un campionato vastissimo. Si contraddistingue rispetto agli altri per la variet? delle vetture e delle soluzioni. Che F1 sarebbe con 4 team? Vogliamo che faccia la fine del WTCC?

 

Non s?......volete una griglia con 8 vetture? Oppure con 20 vetture, 4 modelli e team "privati"? stile mondiale turismo?

 

Contenti voi. Io mi gusto questo 2010.

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Precisiamo che Tyrrell e Brabham hanno vinto una decina di Titoli Mondiali in due (fra Costruttori e Piloti)....

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Io invece, pur rispettando la tua opinione, credo che si debba ragionare "per concreto".

La Formula 1 ? una categoria automobilistica che ammette in essa tutte quelle squadre che hanno dimostrato idoneit? alla partecipazione del campionato.

 

E' sempre stato un campionato vastissimo. Si contraddistingue rispetto agli altri per la variet? delle vetture e delle soluzioni. Che F1 sarebbe con 4 team? Vogliamo che faccia la fine del WTCC?

 

Non s?......volete una griglia con 8 vetture? Oppure con 20 vetture, 4 modelli e team "privati"? stile mondiale turismo?

 

Contenti voi. Io mi gusto questo 2010.

 

no, ? l'esatto contrario quello che dico io!

io credo che l'idoneit? sia da determinare sulla base di un regolamento e sulla base di avere (sembra tautologico ma evidentemente va ribadito) una macchina competitiva. Ci? fatto chiunque pu? partecipare.

Io non vorrei affatto 4 team, vorrei 15 team che si dannino l'anima per andare pi? veloce. E di questi 15, i 10 pi? veloci che combattono per il titolo e gli altri 5 che l'anno dopo cercheranno di nuovo di partecipare.

Non una USGP che si iscrive senza nemmeno avere un telaio ma che aveva i soldi (??), il nome, l'appeal, l'appartenenza ad una nazione "interessante"...

 

Giustamente dici che ? un campionato che "si contraddistingue per la variet? delle soluzioni"...diciamo che per un Brawn o un ingegnere McLaren che progetta la vela cava, ne vorrei altri 7 di Tyrrel o Brabham (o Lotus...quella vera) o della Pincopallin Racing che progettano altre soluzioni, non un team che arriva il 4 marzo e dice "toh, questa ? la nostra macchina, ci vediamo alle prove libere del primo Gp".

In tutto questo...rispetto la Virgin che propone la prima macchina concepita senza galleria del vento...? un'innovazione, senza dubbio.

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Precisiamo che Tyrrell e Brabham hanno vinto una decina di Titoli Mondiali in due (fra Costruttori e Piloti)....

 

esatto! E' esattamente quello che intendo.

Io non sono per i top-team. Anzi, credo che i top-team siano soltanto stimolati dalla presenza di scuderie capaci (oltre a queste due...anche Williams e McLaren nacquero come squadrette che i primi anni navigavano nei bassifondi).

Mi chiedo se HRT, USF1, Lotus e Virgin nascano con lo stesso spirito.

Mi chiedo se altre scuderie avrebbero voluto partecipare con quello spirito e sono state "bloccate" e da cosa.

 

Sono domande, non retoriche.

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comunque...mi rendo conto di non avere una conoscenza e una competenza adatta per dare giudizi a riguardo :blush2: :blush2:

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comunque...mi rendo conto di non avere una conoscenza e una competenza adatta per dare giudizi a riguardo :blush2: :blush2:

Ti quoto perch? questo dovrebbe valere un p? per tutti, la verit? assoluta non l'ha nessuno :dirol:

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no, ? l'esatto contrario quello che dico io!

io credo che l'idoneit? sia da determinare sulla base di un regolamento e sulla base di avere (sembra tautologico ma evidentemente va ribadito) una macchina competitiva. Ci? fatto chiunque pu? partecipare.

Io non vorrei affatto 4 team, vorrei 15 team che si dannino l'anima per andare pi? veloce. E di questi 15, i 10 pi? veloci che combattono per il titolo e gli altri 5 che l'anno dopo cercheranno di nuovo di partecipare.

Non una USGP che si iscrive senza nemmeno avere un telaio ma che aveva i soldi (??), il nome, l'appeal, l'appartenenza ad una nazione "interessante"...

 

Giustamente dici che ? un campionato che "si contraddistingue per la variet? delle soluzioni"...diciamo che per un Brawn o un ingegnere McLaren che progetta la vela cava, ne vorrei altri 7 di Tyrrel o Brabham (o Lotus...quella vera) o della Pincopallin Racing che progettano altre soluzioni, non un team che arriva il 4 marzo e dice "toh, questa ? la nostra macchina, ci vediamo alle prove libere del primo Gp".

In tutto questo...rispetto la Virgin che propone la prima macchina concepita senza galleria del vento...? un'innovazione, senza dubbio.

Se per "competitive" intendi vetture che stiano a circa due secondi da Ferrari e McLaren......beh....non ce ne sono pi?. Solo la Red Bull. Gli altri sono tutti team che quest'anno potrebbero ritirarsi da un momento all'altro, navigano tutti in brutte acque.

 

Bisogna agevolare un p? le piccole squadre. E' vero che, come dici tu, sono vetture che arrivano solo per mostrare il marchio, ma una volta in pista sono cmq team che cercando di dare il massimo, quindi meritano rispetto e considerazione secondo me.

 

Guardate che la F1, con questa grossa presa di potere delle case automobilistiche, ha davvero rischiato grosso....

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no, è l'esatto contrario quello che dico io!

io credo che l'idoneità sia da determinare sulla base di un regolamento e sulla base di avere (sembra tautologico ma evidentemente va ribadito) una macchina competitiva. Ciò fatto chiunque può partecipare.

Io non vorrei affatto 4 team, vorrei 15 team che si dannino l'anima per andare più veloce. E di questi 15, i 10 più veloci che combattono per il titolo e gli altri 5 che l'anno dopo cercheranno di nuovo di partecipare.

Non una USGP che si iscrive senza nemmeno avere un telaio ma che aveva i soldi (??), il nome, l'appeal, l'appartenenza ad una nazione "interessante"...

 

Giustamente dici che è un campionato che "si contraddistingue per la varietà delle soluzioni"...diciamo che per un Brawn o un ingegnere McLaren che progetta la vela cava, ne vorrei altri 7 di Tyrrel o Brabham (o Lotus...quella vera) o della Pincopallin Racing che progettano altre soluzioni, non un team che arriva il 4 marzo e dice "toh, questa è la nostra macchina, ci vediamo alle prove libere del primo Gp".

In tutto questo...rispetto la Virgin che propone la prima macchina concepita senza galleria del vento...è un'innovazione, senza dubbio.

Ho letto su un blog specializzato inglese questo "rumour": pare la vergine abbia un serbatoio piccolino... dicono le malelingue sia una scelta "di visibilità" e di simulazioni di consumo fatte al calcolatore, al millesimo... :asd: si scommette già su quante gare riusciranno a finire...

Modificato da Lotus

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Dov'? stato spostato il topic "Notizie varie"?

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Dov'è stato spostato il topic "Notizie varie"?

XD

 

Eccone una:

 

9 Mar 2010

Kimi, ci vuole tempo non coraggio

Postato il 2010 in Rally

 

È davvero dura la vita per Kimi Raikkonen nel Mondiale Rally, ancora una volta ritirato per incidente, e non potrebbe essere altrimenti perché la disciplina è molto specialistica e l’asso finlandese è soltanto alla sua settima gara in assoluto, la seconda nel calendario iridato. Kimi corre con una vettura estremamente competitiva e su fondi a lui decisamente poco noti (neve in Svezia, terra in Messico): l’esperienza non si inventa e questa lacuna è difficile da accettare per uno abituato a combattere al più alto livello.

Il suo problema rimane la voglia di ottenere prestazioni velocistiche da assoluto. Se si accontentasse di terminare le corse nei primi dieci, visto il mezzo di cui dispone e delle sua naturali grandi doti di guida, non avrebbe problemi. Al primo anno, senza una carriera nei rally alle spalle, sarebbero risultati che farebbero la gioia di qualsiasi altro pilota, ma essendo lui un campione del mondo, oltretutto della disciplina più importante delle quattro ruote, non gli basta. Lui vuole lottare per la vittoria e questo lo porta ad osare al limite delle sue capacità.

Oggi nei rally si prova troppo poco e un pilota al suo primo anno non può conoscere i percorsi avendo potuto effettuare ricognizioni limitate. I suoi rivali hanno in mano le strade e hanno tecniche collaudate alle spalle, un vantaggio troppo grosso e oggettivamente incolmabile.

Ma Kimi è testardo. È arrivato in F.1 dopo pochissime gare in monoposto (per di più con la piccola F.Renault) e non ha avuto problemi con le vetture più potenti del Circus. Nei rally è diverso. I fondi cambiano, le manovre improvvisate non si… improvvisano, i segreti si scoprono soltanto gradualmente. Insomma non ci vuole più coraggio, ci vuole più tempo. Raikkonen, quando non sbatte non va per niente piano e sull’asfalto se la caverà probabilmente molto meglio, ma non può farsi illusioni di impadronirsi in fretta della specialità.

A indisporre, semmai, sono i risolini di quelli dei rally, un mondo straordinario che però vive sempre con fastidio l’arrivo di celebrati campioni da altri mondi. Quando Loeb, talento eccelso, si è presentato per correre a Le Mans nessuno lo ha guardato con disgusto e nessuno, in cuor suo, ha sperato che facesse una figuraccia. Nei rally accade un po’ il contrario, soprattutto tra gli appassionati. Era successo così con Valentino Rossi e accadrà ancora: i rallisti soffrono perché la loro disciplina non ha il ritorno mediatico della F.1 o del Motomondiale, però quando arriva l’interesse dei media, trainato dalle stelle che vanno a correre sulle strade soprattutto per divertirsi, si chiudono a riccio e sperano soltanto che gli intrusi tornino a casa. Peccato che sia così: in fondo per gli assi dei rally è la grande opportunità di far vedere quanto sono bravi.

Carlo Cavicchi

andiamodicorse.quattroruote.it

ed un'altra... su un pilota che rosika e spera XD

Nakajima determined to return

10 March 2010

 

Kazuki Nakajima has vowed not to give up on his Formula 1 chances for the future after being left on the sidelines prior to the start of the upcoming season. The former Williams driver had hoped to compete with Serbian hopefuls Stefan Grand Prix although - despite a failure to enter from US F1 - the Belgrade-based squad was not granted a spot on the grid.

 

 

With US F1's only hope now being a place in the 2011 line-up, Stefan had pushed for the struggling American team to withdraw early although, with it not being confirmed as out of the 2010 season until such a late date, governing body the FIA later released a statement explaining that no other outfit would fill the breach at this point.

"With Stefan GP having not gained an approval to enter, my plans are unclear," Nakajima explained on his website, with Sauber's Kamui Kobayashi thus becoming Japan's sole F1 representative. "I will continue to work hard to find a way back to the World Championship."

 

Naturally disappointed, Kazuki accepts the sequence of recent events which also prevented him from being a likely team-mate to 1997 title winner Jacques Villeneuve. "That's the nature of the sport," Nakajima continued. "I will keep looking forward and for now will be spending some time under the surface, keeping busy and concentrating on how to secure a quick return to F1."

gpupdate.net

:asd:

Modificato da Lotus

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'97-'02, il top. 22 macchine, pi? o meno tutte squadre serie, distacchi contenuti (ok, molti si prendevano anche 5 secondi, ma era una f1 molto pi? libera, mica come oggi dove tutto ? standardizzato e 5 secondi sono fuori dalla grazia di dio). I 2 estremi (tante macchine con tanti paracarri e piloti con la valigia oppure una f1 con abbastanza macchine ma solo di quei 3-4 team che se ti mollano ti lasciano nella me...) non mi piacciono.

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Una F1 dei costruttori ? stata una grande follia che ? durata fortunatamente lo spazio di qualche anno e senza mai, tra l'altro, essere veramente tale visto che c'erano solo dei prestanomi.

Lo scotto ? che per salvare la f1 han dovuto far entrare dei privati i quali, partendo da zero e con mezzi limitati, non possono far molto pi? che qualche magra figura.

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piuttosto d'accordo con loz e osre.

 

a me costruttori o piccoli team non frega nulla. voglio seriet? e alto livello. per? se i piccoli team devono essere sti babbei che ha portato oggi mosley tutta la vita grandi costruttori, pur spendaccioni e poco vincenti.

 

fermo restando che quella della f1 ? una crisi nella crisi.

credo aprir? un thread a breve per parlarne. la sensazone ? che l'automobilismo intero (moto non saprei) sia alla canna del gas: mancano sponsor, i costruttori escono invece che entrare, gli sponsor idem, i circuiti ormai non sono pi? un business, perennemente senza spettatori e vanno tutti in malora.....? un intrattenimento che ormai non attira pi? il pubblico. manca la passione del pubblico. e senza questo si va poco avanti. anche in america apparte la solita nascar e indy 500, si fa fatica ad andare avanti.

 

la crisi dei mercati ah senz'altro influito, ma ha solo accelerato una tendenza ormai consolidata da tempo.

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Ok, ma i grandi costruttori, ragazzi, prendono e se ne vanno quando non gli fa pi? comodo. Non ? che il presidente FIa decide "ok, adesso avremo i grandi costruttori" o "Ok, adesso i piccoli team entrano". Non funziona cos?. ? ovvio che tu favorisci l'ingresso o uscita dei costruttori anche con la politica a lungo termine, e qui Mosley ha fallito. Ma conti alla mano, io i costruttori in f1 non li vedo da anni, tranne dei prestanome, non diversi da quanto Oracle ? stata per BMW.

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L'idea della F1 dei grandi costruttori l'hanno condivisa tutti, fino a quando la poltrona era sicura. Poi ha cominciato a traballare e Mosley ha fatto finta di essere il paladino della F1 dei poverelli...ridicoli tutti quanti, a partire da Montezemolo che non riesce a capire che la terza/quarta macchina sono la morte della F1. Come al solito, da qualche anno a questa parte, la Ferrari sa solo riempirsi la bocca della sua superiorità e tratta tutte le squadre minori da accattoni...ma se gli altri team si fossero comportati allo stesso modo nei 20 anni di magrissime figure di Maranello...eh?

 

Gli anni '80 e i primi '90 hanno visto decine di squadre nasce e morire nel giro di un nulla. Non è certo quello il problema. Il problema è che è cambiato l'ordine di grandezza dell'investimento necessario oggi per fare una stagione in F1, dunque o si decide di tagliare drasticamente i costi con metodi draconiani VERI o si liberalizza TUTTO e si lascia che sia la legge naturale a decretare chi sopravvive. Tutto ciò che sta nel mezzo, secondo me sono cialtronate che nascondono interessi terzi.

Modificato da theartifact

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Con tutto il rispetto, la Ferrari nei famosi vent'anni, anzitutto riempiva gli autodromi e comunque ha annoverato successi di grande prestigio e storie importanti. Come dimenticarsi di stagioni come l'82, l'85, il '90 ecc..

La critica, a mio avviso, della Ferrari è ragionevole: come sono stati scelti questi? Ed anche un pò egoistica (in senso buono), certo, perchè è chiaro che lo scopo Ferrari è avere 6 o 8 macchine loro in pista.

Modificato da Phoebe4Ever

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Con tutto il rispetto, la Ferrari nei famosi vent'anni, anzitutto riempiva gli autodromi e comunque ha annoverato successi di grande prestigio e storie importanti. Come dimenticarsi di stagioni come l'82, l'85, il '90 ecc..

La critica, a mio avviso, della Ferrari ? ragionevole: come sono stati scelti questi? Ed anche un p? egoistica (in senso buono), certo, perch? ? chiaro che lo scopo Ferrari ? avere 6 o 8 macchine loro in pista.

La mia citazione dei 20 anni era volutamente esagerata, so bene che il vero baratro di competitivit? dura 5 anni...tuttavia, a me sembra che negli ultimi tempi la Ferrari si ? permessa di trattare a pesci in faccia anche un Signor Team come Williams, solo perch? non assentiva ossequiosa ai suoi desiderata. La F1 monomarca Ferrari (sogno massimo dell'attuale dirigenza di Maranello) ? una cagata pazzesca. Punto.

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intervista a Baldisseri

 

 

 

http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/turrini/una_notte_con_il_baldo

Una notte con il Baldo

Pubblicato da Leo Turrini Mer, 10/03/2010 - 01:12

 

Che notte, ieri notte. Sono andato a cena con il Baldo, al secolo Luca Baldisserri: dovevo intervistarlo (e l?ho fatto) per una platea di appassionati reggiani. Solo che, causa bufera, abbiamo fatto tardi e nemmeno so se avr? modo di pigliare il primo aereo direzione Bahrain. Boh: beato lui che sta a casa!

 

Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, il Baldo ? stato l?ingegnere di pista di Schumi nella cinquina iridata (fino al 1999 lavorava con Irvine), poi come erede di Ross Brawn ha vinto il mondiale 2007 con Kimi. A primavera 2009 ha cambiato ruolo (si apprezza il lieve eufemismo?) e ora dirige l?Accademia Ferrari per giovani piloti.

 

Mi ha detto un sacco di cose. Le sintetizzo per voi.

 

IO E ME. ?Guarda, la verit? spesso ? pi? semplice di tanti sospetti. Io in F1 non mi divertivo pi?. Per una lunga serie di ragioni. Prendi le regole cambiate: il mio ruolo specifico non aveva pi? tanto senso. Non mi ? dispiaciuto passare ad altro incarico e ti giuro che sono sincero. Poi, certo, smettere dopo due brutte figure ai box non ? stato il massimo. Ma non ho motivo di serbare rancore?.

 

IO E MERCEDES. ?E? vero, mi hanno chiesto di andare a lavorare l?. Non importa chi me lo ha chiesto, me l?hanno chiesto e stop. Aggiungi che io considero Brawn il Maestro assoluto. Non ho accettato per il motivo detto sopra. La vita dei box non mi entusiasma pi?. Non mi avrebbe entusiasmato nemmeno con la Mercedes?.

 

IO E SCHUMI 1. ?In agosto, dopo l?incidente di Felipe, siamo andati al Mugello a fare un test. L? ho capito che era quello di prima: intatto, come pilota. E ho anche compreso, definitivamente, che a fare la vita dell?ex si rompeva le scatole??

 

IO E SCHUMI 2. ?Va bene, molti non ci credono. Eppure quel giorno al Mugello lui non stava bene con il collo. Non era in grado di portare la monoposto per il dolore ed era molto avvilito per la situazione. Aveva sottovalutato gli effetti dell?incidente in moto?.

 

IO E SCHUMI 3. ?Per? era chiaro: una volta a posto il collo, sarebbe tornato. A fine ottobre i dottori gli hanno detto che era guarito. Ma da noi non c?era spazio. Era stato preso Alonso, si credeva e si crede nel recupero pieno di Felipe. Michael non ? stato colto di sorpresa: secondo me gi? da settembre lui sapeva che la Mercedes avrebbe comprato la Brawn e sapeva che sarebbe andato l?, per una nuova avventura?.

 

IO E SCHUMI 4. ?Se fosse passata la proposta della terza auto, lui oggi correrebbe con noi. Montezemolo l?ha detto e ha ragione. Ma la terza auto non ? passata, Schumi sapeva che l?idea sarebbe stata respinta dalla Fia e ha firmato per Ross. Anche qui, la verit? spesso ? pi? semplice di tanti sospetti?

 

IO E SCHUMI 5. ?Come se la caver?? Nessun problema: ? quello di prima. Inoltre ? un tipo che si adatta in fretta a regole nuove, eccetera. Dipende tutto dalla macchina, non so a che livello stia la Mercedes, sinceramente mi auguro vada pi? piano della F10?.

 

IO E SCHUMI 6. ?Questa te la racconto per la prima volta. 2006, mercoled? prima del Gp di Montecarlo. Facciamo la riunione tecnica e io dico scherzando: certo che se uno fa il tempo da pole due minuti prima della fine e poi rientrando molla la macchina alla Rascasse frega tutti! Si ride. Il sabato accade davvero e a parcheggiare alla Rascasse ? Michael. L?ha fatto apposta? Non gliel?ho mai chiesto, non mi avrebbe risposto. Gli ho dato io l?idea? Boh, di sicuro con quella manovra ha perso il titolo, perch? lo fecero partire dal fondo e nonostante la rimonta perse punti decisivi?.

 

IO E KIMI1. ?Senti, una volta Raikkonen era gi? da noi, viene da me Schumi e mi fa: guarda la telemetria, ci sono curve che Kimi fa in un modo pazzesco, ci riesce solo lui. Cio? il finlandese, come pilota, non si discute, ha un talento eccezionale??

 

IO E KIMI2. ?Secondo me, vinto il titolo del 2007, lui si ? lasciato un po? andare. Era appagato, aveva coronato il sogno della vita. Non dico che gli mancasse la voglia, ma certe motivazioni si erano attenuate. Inoltre nel 2008 ? stato sfigato: a Montreal Ham lo ha tamponato, a Silverstone io ho fatto una st***ta con le gomme e gli ho fatto perdere punti, in Francia aveva vinto senza il guaio allo scarico??

 

IO E KIMI3. ?Ma di sicuro lui non si ? aiutato, all?interno della squadra. E? un bravo ragazzo, ma parlava solo con Stella. Addirittura nel 2007 il suo ingegnere era Dyer e Kimi parlava solo con il veicolista, cio? solo con Stella! Boh, ha un carattere molto particolare. Ma, ripeto, il pilota non lo discute nessuno?.

 

IO E KIMI4. ?Per me in F1 non torna pi?. Si diverte con i rally, ha altro per la testa. Non ce lo vedo nel 2011 su una monoposto. Non ha le ossessioni di Schumi, ecco?.

 

IO E ALONSO. ?Mi stava sui co****ni, come a tutti i ferraristi. Ma non si nega il suo valore. Vale molto come uomo squadra e sa creare intorno alla sua persona un ambiente positivo. Non sono ruffiano, mi occupo ormai di altre cose. Ma vedrai che a Maranello non ci pentiremo di averlo scelto.

 

IO E MASSA. Felipe sa essere tosto. Non si tira indietro. La partita con Fernando la gioca. Spero che la F10 permetta ad entrambi di lottare per il titolo. In quel caso, tocca a Domenicali gestire la situazione. Meglio avere un problema del genere che battersi per il settimo e il nono posto.

 

IO E DOM. Siamo cresciuti insieme. Ha preso il posto scomodo. Todt non era simpatico, ma era decisivo nei successi rossi. Stefano sa di avere un compito difficile. Mi auguro vinca la battaglia, gli voglio bene.

 

IO E HAM. Dopo Schumi abbiamo avuto Alonso, come figura leader della F1, insieme a Kimi. Hamilton e Vettel rappresentano la generazione ulteriore. Mi incuriosisce Rosberg, vediamo come se la cava con Michelone accanto

 

IO E IL PRONOSTICO. Mah, dovremmo essere davanti noi con la McLaren. Red Bull un gradino sotto. Mercedes non ho capito bene, ma conosci la mia stima per Ross e Schumi. La ala posteriore McLaren forse procura un vantaggio, comunque non paragonabile al lato B della Brawn. Non si decide il mondiale, per quella ala.

 

IO E VALE. Ero con lui al test ultimo. Sta due secondi sotto Massa e lo sa. Gli servirebbe un anno di test, ininterrotti, per poterci provare sul serio. Andare forte in moto non significa essere al top in monoposto. Se non cambiano le regole sui test, il discorso non ha senso.

 

IO E I GIOVANI. La Accademia Ferrari per i giovani piloti vale come idea, come progetto, come sogno. Seleziono i talenti interessanti e scelgo per loro le scuderie che possono valorizzarli. Io ci credo, mi piacerebbe moltissimo, fra dieci anni, vedere un italiano campione del mondo di F1. Sarebbe il coronamento di una vita professionale, ecco.

 

IO E IL BLOG. Tu sei un pazzo, i tuoi fans pure e deve essere per questo che il tuo blog in Ferrari ormai lo leggono tutti?

 

IO E IL COLA. In Bahrain salutamelo tanto, siamo amici anche se lui tifa Inter come te e io sono milanista. Peccato per la imminente eliminazione contro il Chelsea e mi sa che non vi rifate nemmeno nella corsa scudetto. Comunque, mi spiegherai poi come fai ad arrivare in aeroporto, in una notte come questa?

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