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sundance76

Proposta "Ickx-Bernie-medaglie" diversa da quella Mosley-FIA 2010

Post raccomandati

Da appassionato, io guarderei anche un GP alla settimana.

Perchè?

Perchè è la cosa che più mi piace.

 

Avere solo 8 GP?

Bella schifezza sarebbe...

E quando si parlerebbe del nostro sport?

Quando si avrebbero le gare? Una ogni mese?

 

Da appassionato, io amo le gare, qualunque essa sia, di qualunque genere siano.

Più ce ne sono, io sarò contento.

 

Quoto tutto, assolutamente!

 

Guardate la MotGp. Ieri han corso la seconda gara. Per un mese quasi non ci sono state notizie a riguardo.

 

Per contro il calcio... con tutte le partite che fanno pensate che gli appassionati non le seguano tutte? Sbagliato, se possono guardano anche i campionati esteri!

 

Cmq per me, 25 gare sono un limite veramente invalicabile. Venti mi sembrano ancora fattibili. Ci sono anche da considerare trasferimenti ecc. Però è vero che dato che non ci sono più test, tanto vale fare le gare vere!

Modificato da andycott

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Non sono molto d'accordo. Se leggo che Tizio ha 60 punti e Caio 50, ma non so il pallottoliere, allora non capisco se dieci punti di differenza sono tanti o sono un'inezia.

 

Beh se i punti del primo sono 60, quelli del secondo 50, di terzi 49 e so che ci sono state 3 o 4 gare (non perch? sia un'appassionato, ma perch? se mi interesso ad una classifica di uno sport vuol dire che un minimo lo sto seguendo) posso facilmente dedurre che il distacco tra primo e secondo sia discreto dato che subito dopo ci sono tre piloti in due punti, ma non certamente incolmabile.

Primo, secondo, terzo da soli non dicono nulla di pi? di quel che sono.

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Visitatore Rhobar_III

Mi ripropongo di aggiornare la classifica "incomprensibile" ad ogni gp (appena ho tempo).

 

NB: in alto a sinistra il simbolo # sta ad indicare "posizione nel campionato mondiale piloti di F1", 1 sta per primo, 2 per secondo e così via...

 

Con sta mania dei punteggi non si guarda più la posizione in classifica?

 

Il problema non è tanto la questione della scarsa comprensibilità, ma degli errori di fondo, delle contraddizioni e delle inconsistenze che porta quel tipo di classifica.

 

Non è che non si capisce niente: se io conto riga per riga, alla fine so quanti primi/secondi/ecc... ha fatto ciascun pilota.

Il "problema-comprensibilità" non è dato dal fatto che non si capisce: è dato dal fatto che non si capisce subito.

 

Ma non è questo il problema di fondo!

 

I problemi di quel sistema sono ben altri, primo su tutti il fatto che manda a quel paese la meritocrazia in tutte le gare, quando invece la sua idea di primo acchito vorrebbe fare proprio quello, perchè vorrebbe valutare la meritocrazia dei singoli eventi.

Solo che di fatto non lo fa, non lo può fare, perchè la sua logica cancella sempre N-K risultati.

Il problema infatti è che se finisco per contare solo pochi eventi, fallisce il discorso meritocrazia su ogni evento, perchè avremmo pochi eventi che sono importanti, e tutti gli altri no.

 

Il sistema stesso quindi si contraddice già su questo punto.

 

Sarebbe come a dire che su 60 giri di una gara, non servono tutti e 60 i giri per dire chi è stato più bravo in una intera gara, ma solo magari 21 giri, perchè "è più bravo" (secondo questa logica ribaltata sui singoli giri e non sulla gara) chi è stato al comando per più giri, anche solo uno più di tutti gli altri.

Ma vi sembra una logica attendibile?

Vi sembra attendibile che dobbiamo ridurci a osservare l'andamento di una gara in base a queste cose?

E' evidente che serve tutta la gara INTERA per valutare chi è stato più bravo/meritevole/fortunato nell'INTERA gara, a prescindere da guasti/errori del team/sfortune/decisioni dei commissari.

 

Se serve quindi tutta la gara, per dire chi vince un TITOLO che viene assegnato sulla base di tante gare, è evidente che dobbiamo valutare il più meritevole/bravo/fortunato sulla base di tutte le gare che si sono svolte.

Il discorso è identico: se per la gara servono tutti i giri, anche per il campionato serviranno tutte le gare.

 

Il discorso che più volte si è fatto, è che una volta (anni '30-'40) il discorso campionato non esisteva: si facevano le gare, e alla fine si guardava chi era stato più bravo.

Solo che le gare erano poche, quindi il discorso era anche "teoricamente fattibile".

 

Ma ragioniamo un secondo: che importanza avrebbe la F1 di oggi (parlo degli ultimi 20 anni), se non si pensasse mai al campionato?

Sarebbe come osservare tante maratone, tipo la maratona di Roma, la maratona di New York, la Milano-City Marathon, ecc...

Ovvero, gare in cui non interessa a nessuno chi è stato più bravo in tante maratone, ma solo in quella che si sta guardando.

Ma per la F1 non si può ragionare allo stesso modo! Non è realistico!

 

Qual'è il problema infatti? Che ogni maratona è una sfida a sè, con protagonisti OGNI VOLTA diversi, dove magari un maratoneta lo trovi solo in una maratona e non in altre.

I protagonisti della F1, invece, sono sempre gli stessi. Solo che si corre su più gare.

 

In più, mi pare evidente che se si assegna un titolo per valutare la bravura in tanti eventi, gli stessi eventi acquisiscono più importanza di quanta non ne abbiano se presi sfusi e asettici l'uno dall'altro.

Perchè se dico: <<caspita, questo pilota ha vinto un titolo>>, è evidente che significa che è stato un campione in tante sfide, in tante gare ogni volta in condizioni diverse.

Se dico solo: <<Questo pilota ha vinto una gara in più>> oppure <<Quest'altro è arrivato secondo una volta in più>>, non penso a tante sfide, ma a quelle poche in cui è arrivato primo o secondo, e in particolare a quella sola di differenza.

Si assottiglia tutto.

 

Infine, per rispondere alla tua ultima domanda, ti sbagli e di molto!

Perchè non è vero che si guarda solo ai punti.

Si guarda eccome alla posizione in campionato, perchè per ogni pilota è importante la prima posizione in campionato, e quindi una posizione in più rispetto a un rivale in classifica.

Ma lo si deve fare nel resoconto di tante sfide, non solo di poche.

Perchè allora, la mia provocazione sarebbe valida: perchè non guardare solo il numero di giri in cui si sta al comando più volte?

O se vogliamo essere ancora più maniacali e certosini, perchè non guardiamo al pilota che copre il maggior numero di chilometri in testa?

 

O per renderlo universale, chi è quello che copre la percentuale di chilometri in testa per ogni singolo GP più alta?

Potrebbe essere esteso a tutta la storia del motorsport in questo modo.

Ma è evidente che è una visione riduttiva: non basta guardare solo a risultati parziali, serve guardare tutto.

In un campionato, quindi, TUTTI i risultati raccolti. Non solo pochi.

 

Infine, qualcuno (non ricordo chi) ha lanciato il problema dei team che potrebbero costruire vetture che vanno fortissimo in una gara, e rompono nelle altre 2. In 19 gare, è evidente che uno potrebbe vincere anche 6 gare, e quindi lottare per il titolo, magari non con un top team, ma solo perchè il progettista del suo team ha costruito una macchina che fa solo 300 Km, con componenti che per regolamento dovrebbero durare almeno il triplo.

Con i punti, una tattica del genere è inutile, dato che servono appunto tutti i piazzamenti e non solo poche gare.

Con il sistema X/medaglie, potrebbe diventare utile. Alla faccia dei team che spendono milioni per dare un'immagine di prodotti meno inquinanti, tecnologici, che consumano meno e che non si rompono.

E alla faccia anche del discorso che deve premiare il più bravo in tante sfide, e non solo in poche.

Modificato da Rhobar_III

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Io non intervengo spesso in questo topic per? mi sono fatto un'idea dopo 4 gare del 2010, come appassionato e tifoso di Bruno quindi abbastanza esterno e disinteressato a chi vincer? il mondiale (per me Alonso cmq).

 

Seguo la F1 dal 1985, gp di Gran Bretagna, un sistema di punti cos? idiota non l'avevo mai visto, sembra Giochi Senza Frontiere, coi punti fino al decimo. io ero gi? contrario all'ottavo figuratevi il decimo.

 

Io che seguo molto la F1 non ho ancora capito se 10 punti da riprendere sono facili o no.

 

La proposta di premiare prima le vittorie, poi i secondi posti poi i terzi ecc. ? nuova ma secondo me ? pi? premiante cio? di stimolo e anche semplice da capire: quando ci sono le Olimpiadi e vedete il medagliere vi riesce difficile capire chi sta andando bene? Io lo capisco subito e non mi ritengo Leonardo da Vinci...

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b? oddio

ricordo alle ultime olimpiadi che i cinesi ordinavano per ori e gli americani per medaglie :asd:

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Infatti, poi bisognerebbe capire se valgono pi? 2 ori, 4 argenti o 6 bronzi, tanto per dire. Torneremmo al punto di partenza.

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La parola "medaglie" qui è usata impropriamente per un errore dei giornalisti, perchè secondo Ickx il concetto è esteso a tutti quelli che arrivano al traguardo, non solo al podio. Non c'entra nulla l'oro, il bronzo, ecc.

Ma la cosa più importante è che nel sistema-Ickx non ci sono equivalenze: nessuna quantità di secondi posti, terzi, quinti, ottavi, ventesimi ecc. potrà mai uguagliare il valore di una singola vittoria.

 

Lo so che è difficile, ma prima di intervenire si dovrebbe leggere l'intera discussione, altrimenti si devono riscrivere tantissime volte sempre le stesse cose, e vi assicuro che è molto frustrante. Già con chi legge, succede di scrivere cose a cui non viene data risposta, quindi è meglio leggere tutto. Grazie.

 

197207gbr017.jpg

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Chi ? pi? grande, Oscar Freire (tre mondiali) o Greg LeMond (tre tour) ?

 

 

la F1 anche ? troppo complessa per adottare il sistema Icks

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Io non intervengo spesso in questo topic per? mi sono fatto un'idea dopo 4 gare del 2010, come appassionato e tifoso di Bruno quindi abbastanza esterno e disinteressato a chi vincer? il mondiale (per me Alonso cmq).

 

Seguo la F1 dal 1985, gp di Gran Bretagna, un sistema di punti cos? idiota non l'avevo mai visto, sembra Giochi Senza Frontiere, coi punti fino al decimo. io ero gi? contrario all'ottavo figuratevi il decimo.

 

Io che seguo molto la F1 non ho ancora capito se 10 punti da riprendere sono facili o no.

 

La proposta di premiare prima le vittorie, poi i secondi posti poi i terzi ecc. ? nuova ma secondo me ? pi? premiante cio? di stimolo e anche semplice da capire: quando ci sono le Olimpiadi e vedete il medagliere vi riesce difficile capire chi sta andando bene? Io lo capisco subito e non mi ritengo Leonardo da Vinci...

Credo che tu abbia pienamente ragione. Questo sistema di punti ? fuori da qualsiasi logica. Cmq c'? e anche i piloti si devono adattare di conseguenza.

Il 9-6-4-3-2-1 con gli scarti premiava molto chi rischiava, il 10-6-4-3-2-1 premiava molto chi vinceva, il 10-8-6-4-3-2-1 primiava troppo chi era costante e il 25-18-15-12...premia anche chi non se lo merita

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Visitatore Rhobar_III

Seguo la F1 dal 1985, gp di Gran Bretagna, un sistema di punti così idiota non l'avevo mai visto, sembra Giochi Senza Frontiere, coi punti fino al decimo. io ero già contrario all'ottavo figuratevi il decimo.

 

Io che seguo molto la F1 non ho ancora capito se 10 punti da riprendere sono facili o no.

 

La proposta di premiare prima le vittorie, poi i secondi posti poi i terzi ecc. è nuova ma secondo me è più premiante cioè di stimolo e anche semplice da capire: quando ci sono le Olimpiadi e vedete il medagliere vi riesce difficile capire chi sta andando bene? Io lo capisco subito e non mi ritengo Leonardo da Vinci...

 

Hanno deciso di premiare più piloti perchè con l'avvento dei costruttori, poteva succedere che solo 3 team su 5/6 forti potevano andare a punti.

Quindi, la cosa sarebbe andata di cattivo genio sia ai top team, sia alle squadre minori, che avrebbero faticato ancora di più per arrivare a punti.

 

L'idea di allargare la fascia è stata quindi positiva solo in questo senso.

E' negativa per tutto il resto, tra cui la distribuzione in percentuale dei punti, che fa sì che le posizioni migliori valgano di meno in proporzione sul complesso.

 

A fine post ti spiegherò nel dettaglio dove stanno gli errori, e capirai anche perchè 10 punti sono abbastanza facili da riprendere e in base a quale proporzione.

 

Ad ogni modo, come ho già argomentato più volte, il sistema dei soli piazzamenti non va bene.

 

Chi è più grande, Oscar Freire (tre mondiali) o Greg LeMond (tre tour) ?

 

 

la F1 anche è troppo complessa per adottare il sistema Icks

 

Mmmm... per me è difficle rispondere perchè sono troppo giovane, quindi posso valutare solo Freire!

 

Però ho un esempio sui motori se vuoi!

Chi è più grande: Tom Kristensen (8 vittorie alla 24 H di Le Mans) o Michael Schumacher (7 titoli iridati in F1) ???

 

Per me è una domanda difficilissima cui rispondere!

Perchè un solo pilota in 60 anni è stato capace di vincere 7 titoli in un campionato altamente competitivo come la F1, mentre vincere la prestigiosa corsa francese per 8 volte è un qualche cosa di incredibile!

 

Però... sapete qual'è il problema?

Schumacher ha vinto titoli spesso con monoposto superiori alla concorrenza.

Ma lo stesso vale per Kristensen, la cui Audi molte volte era la vettura TOP se non l'unica a competere.

 

Quindi, ripeto: confronto difficile.

 

Credo che tu abbia pienamente ragione. Questo sistema di punti è fuori da qualsiasi logica. Cmq c'è e anche i piloti si devono adattare di conseguenza.

Il 9-6-4-3-2-1 con gli scarti premiava molto chi rischiava, il 10-6-4-3-2-1 premiava molto chi vinceva, il 10-8-6-4-3-2-1 primiava troppo chi era costante e il 25-18-15-12...premia anche chi non se lo merita

 

Anche io concordo che questo criterio sia sbagliato.

Sicuramente andava cambiato il 10-8-6-5-4-3-2-1, ma non come è stato fatto.

 

Ieri sera (non avevo proprio nulla da fare! xD) mi sono riletto quasi tutto il topic, e riflettendoci ho notato che tra tutti quelli proposti c'è un criterio che mi ha fatto fare alcune riflessioni (forse l'avevo postato io se non ricordo male):

30-18-12-9-6-5-4-3-2-1.

 

Ora vi spiego nel dettaglio il perchè credo questo.

 

Anzitutto, segue la stessa logica proporzionale del vecchio e collaudato 10-6-4-3-2-1 (è solo moltiplicato per 3).

Però, a differenza di quello, premia i primi 10, e non i primi 6, rendendo quindi più viva la lotta per le posizioni di centro classifica.

 

In secondo luogo, se ci fate caso, la somma dei punti che si danno nell'intero week-end sarebbe di 90 punti, divisi così:

- 30 a chi vince il Gran Premio => il 33% dei punti totali disponibili della gara

- 30 (18+12) vanno a chi va sul podio => quindi un altro 33% dei punti totali

- 30 dal quarto al decimo, quindi spartiti fra 7 piloti (fate la somma: 9+1 + 6+4 + 5+3+2 = 10 + 10 + 10) => 33% finale della spartizione.

 

Come la trovate?

Io questo sistema lo trovo equilibratissimo!

Perchè a chi va sul podio vanno i due terzi dei punti totali che si possono prendere in ogni gara, mentre agli altri resterebbe solo un terzo.

In questo modo:

(1) Valorizzo la vittoria molto più di un piazzamento

(2) Valorizzo il podio molto più di un piazzamento.

(3) Ho comunque vari altri piloti che vengono premiati per la loro gara.

(4) E' anche molto più facile da ricordare rispetto al 25-18-15..., perchè è più logico.

 

Ricapitolando, avremmo pilota per pilota la seguente ripartizione di punti in percentuale:

1°_ 30 punti - 33,33%

2°_ 18 punti - 20%

3°_ 12 punti - 13,33%

4°__ 9 punti - 10%

5°__ 6 punti - 6,67 %

6°__ 5 punti - 5,56 %

7°__ 4 punti - 4,44 %

8°__ 3 punti - 3,33 %

9°__ 2 punti - 2,22 %

10°_ 1 punti - 1,11 %

 

A confronto, quella di oggi è questa (che distribuisce un totale di 101 punti):

1°_ 25 punti - 24,75%

2°_ 18 punti - 17,82%

3°_ 15 punti - 14,85%

4°_ 12 punti - 11,88%

5°_ 10 punti - 9,90 %

6°__ 8 punti - 7,92 %

7°__ 6 punti - 5,94 %

8°__ 4 punti - 3,96 %

9°__ 2 punti - 1,98 %

10°_ 1 punti - 0,99 %

 

Incredibile! Chi è che se ne era accorto???

In pratica il numero di punti equivale alla percentuale!

Io stesso non sapevo che ci fosse questa proporzione!

Sembra fatta apposta per far sì che il numero di punti sia identico al valore in percentuale del peso di quei punti sul totale dei punti!

A questo punto credo che la cosa sia stata voluta, perchè secondo me è stata calcolata apposta perchè rispondesse a QUESTO criterio.

 

Però, è evidente che non è equilibrata, nè corretta rispetto all'altro sistema.

(1) Perchè la vittoria vale molto meno col sistema vigente (l'8,6 % in meno, l'equivalente che ha il peso di un quinto posto attuale)

(2) Il secondo posto attuale vale meno rispetto al secondo posto alternativo (il 2,18% in meno, l'equivalente di un nono posto attuale)

(3) Dal terzo all'ottavo posto, il sistema attuale premia di più i passisti-regolaristi rispetto al metodo che vi ho illustrato io, e la cosa è evidente soprattutto per il quinto e per il sesto posto.

(4) Il criterio attuale cade nell'assurdo per le ultime due posizoni utili, perchè valgono in percentuale meno dei punti stessi che assegna!

 

Mi pare evidente che sia un sistema fallato sotto ogni punto di vista, anche se credo sia stato congegnato apposta per avere una distribuzione in percentuale identica al numero di punti assegnati.

 

Però a confronto non va bene, perchè:

- il primo prende il 24,75% dei punti totali

- gli altri due a podio il 32,67% (vicino al mio criterio, ma troppo rispetto al primo)

- agli altri resta il 42,58% dei punti totali!

 

Assurdo!

E' quasi il doppio del valore di una singola vittoria (il 72% in più per la precisione, che è tantissimo), molto più di secondo e terzo messi insieme e la maggioranza relativa in termini di peso "politico"!

 

Ma questo cosa significa?

Non significa che il il problema sta nel sistema del punteggio.

Bensì, nel criterio adottato per la sua attuazione, che è clamorosamente errato.

Modificato da Rhobar_III

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L'amico Rhobar alcuni giorni fa ha scritto molte cose che io trovo gravemente inesatte e fuori luogo, ma a cui risponder? in altri momenti.

 

OT:

Scommetto che nessuno ha comprato quella rivista che ho segnalato con i servizi sulla Ferrari anni '70 e con la lunga intervista a Ickx...

 

Ma d'altronde ? logico: se una persona preferisce interessarsi solo all'epoca di Briatore, e gi? oggi non compra mai le riviste che parlano di quest'attualit?, perch? mai dovrebbe comprare riviste che parlano del passato, ormai sepolto...

 

Guardare l'automobilismo oggi mi fa sentire nello stomaco quella rabbia impotente di chi guarda un antico e prestigioso Palazzo Teatrale finito in mano a un gruppo di rozzi, ma soprattutto ignoranti affaristi che lo stanno gi? abbattendo con mezzi pesanti per costruirci al suo posto un centro commerciale, mentre vedo volti giovani, totalmente inconsapevoli della storia passata, che sorridono contenti di poter frequentare il nuovo obbrobrio, e alle rimostranze di chi tenta di spiegargli il gravissimo errore, essi rispondono "Ma quello ? il passato, oggi i gp (scrivo minuscolo..) non sono pi? cos?, bisogna adeguarsi!" e via dentro il centro commerciale a guardare le nuove "meraviglie" decise da Ecclestone e Briatore ( i rozzi di cui parlavo) che loro ingoieranno beoti (con la "o") e contenti..

 

Scusate la digressione. Fine OT.

 

sebring70jackyickx.jpg

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Cerco di spiegare meglio, lentamente, passo per passo, la proposta fatta da Jacky Ickx negli anni '70 per evitare i malintesi che hanno portato Rhobar a contestarmi su frasi sintetiche e generali (e come tali necessariamente e chiaramente impossibilitate a comprendere i casi particolarissimi, che comunque il sistema-Ickx ha previsto tranquillamente, e lo abbiamo detto tantissime volte).

 

Il suo sistema propone come REGOLA GENERALE di assegnare le posizioni di classifica a ciascun pilota sulla base della maggiore quantità del miglior piazzamento possibile raggiunto dal pilota stesso.

In subordine, se più piloti hanno la stessa quantità di un certo tipo di miglior piazzamento, la discriminante sarà costituita dal tipo di piazzamento immediatamente inferiore, e prevale nuovamente chi lo ha ottenuto in maggior quantità.

 

Sembrano paroloni difficili, ma è una banalità.

Riflettete su ciascuna delle parole, altrimenti succede che vengano scrtte altre centinaia di pagine con obiezioni a mio parere evitabilissime perchè si attaccano a significati letterali impropriamente elevati a regola assoluta.

 

Cosa significa "miglior piazzamento"? Significa che ogni pilota raggiungerà un certo tipo di miglior piazzamento, che può essere il 2° posto, il 5°, il 20° ecc. ecc.

 

Cosa significa in "maggior quantità"? Significa che due o più piloti potranno avere il 2° posto come miglior risultato, ma uno ne avrà magari in maggior quantità, cioè ad esempio Tizio avrà due secondi posti e Caio avrà un solo secondo posto.

 

Quale è IN ASSOLUTO IL MIGLIOR PIAZZAMENTO RAGGIUNGIBILE IN UN GRAN PREMIO??

Se abbiamo tutti fatto la prima elementare, è ovvio che sappiamo tutti che è la VITTORIA.

 

Ora riprendete la REGOLA GENERALE in alto, che assegna il titolo al pilota che ottiene la maggior quantità del miglior piazzamento possibile, e ch in caso di parità la discriminante è costituita dai piazzamenti inferiori ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.

 

Visto che il miglior piazzamento IN ASSOLUTO è la vittoria, sappiamo bene che la Regola Generale, per quanto riguarda il Titolo Mondiale, si applica tenendo primariamente conto delle vittorie, è banale e ovvio.

Va da sè che la stessa Regola Generale del sistema-Ickx prevede già che, nei particolarissimi casi in cui più piloti hanno la stessa quantità del loro miglior piazzamento ottenuto, anch'esso uguale per entrambi, il Titolo o la posizione in Classifica verrà assegnato a chi ha raggiunto altri piazzamenti immediatamente inferiori in maggior quantità rispetto all'altro.

 

Allora, Rhobar, ti chiedo scusa se ti ho messo in confusione dicendo la frase "Vince il Titolo chi vince più GP", ma io avevo presuntuosamente ritenuto che anche tu avessi già capito "ab initio" (cioè come premessa già enunciata molte volte) che essa è solo una frase sintetica, rappresentativa della proposta-Ickx. E quindi, siccome è sintetica, è ovviamente valida solo come principio generale, ma appunto la sinteticità di una frase non permette di scrivere anche le varie clausole per i casi particolarissimi, altrimenti non sarebbe una frase sintetica, ma un intero manuale di regole.

Uso quello frase per evitare di scrivere per esteso la Regola Generale scritta in alto. Tutto qui. Non c'è contraddizione, perchè la Regola Generale per esteso ha già previsto i casi particolari di parità. Sono io che per brevità non posso mettermeli a scriverli sempre per esteso.

 

E' come quando oggi col sistema a punti si dice "Il titolo va a chi accumula più punti". Essa è un'affermazione vera e giusta, ma ovviamente per la sua sinteticità non può tener conto del caso particolare di due piloti a pari punti, in cui sappiamo bene che il titolo va a chi ha più vittorie ecc. ecc.

Non possiamo certo scrivere ogni volta che "il vincitore del GP prende 25 punti, ecc. che il titolo va a chi ha più punti ecc. che in caso di parità di punti il titolo va a chi più vittorie ecc. ecc."

Sarebbe eccessivo. Quindi giustamente ci limitiamo a dire che "vince il titolo chi fa più punti", pur se non citiamo tutte le lunghe clausole specificative dei casi particolari. Ma di sicuro il principio generale resta quello che "vince chi fa più punti". Non viene certo a cadere!

 

Quindi, come io non mi sarei mai sognato di contestare una frase del tipo "Vince il titolo chi accumula più punti", allo stesso modo non mi sarei mai aspettato la tua pesante, lunghissima, radicale contestazione della mia sintetica frase che riassume il sistema-Ickx dicendo "Vince il titolo chi vince più GP", principio sintetico che non viene mica a cadere per il caso particolare dell'ipotesi di due piloti a pari vittorie. Abbiamo visto che è solo un malinteso dovuto alla necessaria sinteticità.

 

Spero di aver chiarito il risibile equivoco, che ha occupato tante pagine, e che Rhobar lo abbia compreso. Per il resto delle sue argomentazioni che io ritengo pesantemente contestabili, risponderò in altri momenti. ;)

 

Una bevuta alla salute di tutti!

 

198207brandshatch075.jpg

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Quoto tutto, assolutamente!

 

Guardate la MotGp. Ieri han corso la seconda gara. Per un mese quasi non ci sono state notizie a riguardo.

 

Per contro il calcio... con tutte le partite che fanno pensate che gli appassionati non le seguano tutte? Sbagliato, se possono guardano anche i campionati esteri!

 

Cmq per me, 25 gare sono un limite veramente invalicabile. Venti mi sembrano ancora fattibili. Ci sono anche da considerare trasferimenti ecc. Per? ? vero che dato che non ci sono pi? test, tanto vale fare le gare vere!

 

Il punto ? che nel calcio ci sono DIVERSE competizioni da seguire. Se si giocasse solo il campionato italiano ogni domenica e mercoled?, la gente finirebbe con le gonadi gonfie come palloni. Invece ci sono Europa League, Champions League, Coppe nazionali, campionati esteri.

 

La FIA invece ha stabilito che l'unico sport motoristico degno di essere seguito ? il mondiale di F1, ormai spremuto fino alla buccia da continui spostamenti aerei in angoli sperduti del pianeta.

 

Non sarebbe meglio un calendario ridotto e la possibilit? di far correre i piloti anche in altre competizioni, come avveniva un tempo?

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Visitatore Rhobar_III

Il suo sistema propone come REGOLA GENERALE di assegnare le posizioni di classifica a ciascun pilota sulla base della maggiore quantit? del miglior piazzamento possibile raggiunto dal pilota stesso.

 

Cosa significa "miglior piazzamento"? Significa che ogni pilota raggiunger? un certo tipo di miglior piazzamento, che pu? essere il 2? posto, il 5?, il 20? ecc. ecc.

 

Cosa significa in "maggior quantit?"? Significa che due o pi? piloti potranno avere il 2? posto come miglior risultato, ma uno ne avr? magari in maggior quantit?, cio? ad esempio Tizio avr? due secondi posti e Caio avr? un solo secondo posto.

 

Quale ? IN ASSOLUTO IL MIGLIOR PIAZZAMENTO RAGGIUNGIBILE IN UN GRAN PREMIO??

Se abbiamo tutti fatto la prima elementare, ? ovvio che sappiamo tutti che ? la VITTORIA.

 

Ora riprendete la REGOLA GENERALE in alto, che assegna il titolo al pilota che ottiene la maggior quantit? del miglior piazzamento possibile, e ch in caso di parit? la discriminante ? costituita dai piazzamenti inferiori ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.

 

Visto che il miglior piazzamento IN ASSOLUTO ? la vittoria, sappiamo bene che la Regola Generale, per quanto riguarda il Titolo Mondiale, si applica tenendo primariamente conto delle vittorie, ? banale e ovvio.

 

Ho sintetizzato il tuo post in quelli che sono i punti chiave.

 

Nota la frase che ho evidenziato: miglior piazzamento possibile raggiunto dal pilota.

Ora, questa frase, come hai detto fra l'altro nella frase sotto, non necessariamente significa e DEVE significare vittoria.

Perch? parli proprio di MIGLIOR risultato RAGGIUNGIBILE, questo in tutte le gare naturalmente.

E non ? detto che il miglior risultato raggiungibile da ogni pilota sia la vittoria o il podio.

Ci saranno gare dove sar? gioco forza impossibile farlo, o vuoi perch? la vettura ? inferiore a i rivali (gi?, perch? questo metodo dimentica che esistono anche gli avversari, e che non tutto deve basarsi solo sulla "bravura" del pilota ad arrivare prima di tutti), oppure vuoi perch? le gare sono anomale.

 

Ma cosa ne segue alla fine di questo ragionamento?

Che la vittoria rimane sicuramente il miglior risultato possibile in assoluto nella singola gara, ma non in senso assoluto per il campionato.

Per il campionato ? in senso relativo, perch? non si attribuisce un titolo iridato per ogni gara che si fa.

 

Quindi non pu? avere il peso che si pretende ingiustamente di dargli.

Ogni gara ? una storia a s?, non necessariamente riflette i valori/meriti di tutto il campionato.

 

Allora, Rhobar, ti chiedo scusa se ti ho messo in confusione dicendo la frase "Vince il Titolo chi vince pi? GP", ma io avevo presuntuosamente ritenuto che anche tu avessi gi? capito "ab initio" (cio? come premessa gi? enunciata molte volte) che essa ? solo una frase sintetica, rappresentativa della proposta-Ickx. E quindi, siccome ? sintetica, ? ovviamente valida solo come principio generale, ma appunto la sinteticit? di una frase non permette di scrivere anche le varie clausole per i casi particolarissimi, altrimenti non sarebbe una frase sintetica, ma un intero manuale di regole.

Uso quello frase per evitare di scrivere per esteso la Regola Generale scritta in alto. Tutto qui. Non c'? contraddizione.

 

No, non ? che mi hai messo in confusione.

Io so bene cosa comporta il metodo X, senn? non lo contesterei cos? duramente.

 

Ci? che ti avevo contestato non ? il principio del sistema, bens? il modo in cui tu lo facevi intendere.

Perch? dicendo in modo trionfalistico: "Evviva evviva!!! Vince finalmente chi vince pi? gare!" stavi dando un significato diverso in prima lettura rispetto al significato vero del principio X.

Un significato che ? vero quando c'? differenza di vittorie, ma che non ? pi? vero quando c'? parit? di vittorie.

 

Ecco cosa ti avevo contestato.

Non c'? nessuna confusione in me, n? ti avevo accusato di contraddizione in quello che stavi dicendo.

Stavo solo facendoti notare che era il modo in cui lo avevi fatto intendere che non era corretto, perch? esprimeva un significato diverso.

 

E' come quando oggi col sistema a punti si dice "Il titolo va a chi accumula pi? punti". Essa ? un'affermazione vera e giusta, ma ovviamente per la sua sinteticit? non pu? tener conto del caso particolare di due piloti a pari punti, in cui sappiamo bene che il titolo va a chi ha pi? vittorie ecc. ecc.

Non possiamo certo scrivere ogni volta che "il vincitore del GP prende 25 punti, ecc. che il titolo va a chi ha pi? punti ecc. che in caso di parit? di punti il titolo va a chi pi? vittorie ecc. ecc."

Sarebbe eccessivo. Quindi giustamente ci limitiamo a dire che "vince il titolo chi fa pi? punti", pur se non citiamo tutte le lunghe clausole specificative dei casi particolari. Ma di sicuro il principio generale resta quello che "vince chi fa pi? punti". Non viene certo a cadere!

 

Hai ragione su questo, ed infatti il concetto che si dica "vince chi fa pi? punti" ? sbagliato, perch? ci pu? sempre essere il caso della parit? di punti.

Ma io infatti non ho mai detto che col sistema del punteggio vince chi fa pi? punti.

Ho sempre e solo detto che vince chi ? stato il pi? bravo nell'arco del campionato.

Che poi questo si traduca con pi? punti finali, oppure con gli stessi punti ma risultati migliori, vale sempre e comunque.

 

Ma col concetto X, come tradurresti altrimenti questo proposito?

Con il fatto che vince chi ? stato il migliore pi? volte?

Potrebbe anche andar bene, ma la domanda ?: chi stabilisce quante devono essere queste prove, per poter dire che tu sia stato il migliore?

Perch? ? evidente che considererai solo una piccola parte del campionato del mondo per affermare questo.

 

Con i punti invece, considererai molti pi? eventi, e quasi sempre si arriva fino all'ultima corsa.

Segnale che TUTTE le corse servono per stabilire chi tra due contendenti ? il migliore, non solo un terzo delle gare che si fanno.

 

La FIA invece ha stabilito che l'unico sport motoristico degno di essere seguito ? il mondiale di F1, ormai spremuto fino alla buccia da continui spostamenti aerei in angoli sperduti del pianeta.

 

Non sarebbe meglio un calendario ridotto e la possibilit? di far correre i piloti anche in altre competizioni, come avveniva un tempo?

 

Non mi sembra proprio.

Oggi le tv che trasmettono il WRC, il WTCC, il DTM, l'IRC, la Le Mans Series, la Formula Two, ci sono.

Ma se non hai il decoder/Eurosport, non vedi nulla (come me purtroppo).

 

Il tempo ce ne sarebbe per seguirle, magari anche al posto di qualche gara di moto.

Solo che se non si ha la possibilit? di vederle, non le vedi.

 

E' qui la differenza.

Se facessero meno gare in Formula 1, avremmo ancor meno occasione io e tanti altri appassionati che non vedono quelle gare su tv non nazionali di vederle.

 

Quindi, mi dispiace, ma non condivido il tuo punto di vista.

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Rhobar, purtroppo io continuo a essere del parere che tu ragioni in modo deformato nelle premesse iniziali, su un mucchio talmente numeroso di cose, talmente tante che io non posso (per mere ragioni di tempo e di scoraggiamento nel leggere le tue risposte) esaminarle tutte, visto che tutte sparano fuori bersaglio.

 

Faccio solo l'esempio del post di TATTEO, che ha detto una serie di cose assolutamente condivisibili, ma che tu, come spesso fai, hai mal-inteso, e poi rifiutato, dando una risposta che non coglie ci? che lui ha detto.

 

Nel 1970, anno a caso, i piloti di F1 correvano anche nel Mondiale Sport Prototipi, che era pi? importante, pi? prestigioso e pi? seguito della F1: i Grandi Costruttori correvano nei Prototipi, infatti quello era denominato "Campionato del mondo Marche", mentre la F1 era il "Campionato del mondo Piloti". Non confonderti: in F1 non esisteva il "mondiale costruttori", era solo una "Coppa Costruttori" (divenne "campionato costruttori" solo nel 1981 quando il Mondiale Sport era ormai moribondo per volont? di Ecclestone), proprio perch? il Campionato espressamente destinato alle Marche intese come Costruttori era quello Sport-Prototipi (o Endurance). I piloti inoltre correvano contemporaneamente anche nella F2, cos? quando un giovanissimo pilota vinceva una gara di F2 la sua vittoria era anche pi? valorizzata dal fatto di aver battuto un top driver di F1. Correvano anche con le Turismo. Se potevano, correvano anche qualche rally.

 

12-13 GP, 8-9 prove del mondiale Prototipi (Endurance), 5-6 gare di F2, qualche altra gara qua e l? (c'erano vari piloti di F1, come Hulme, Brabham, Clark, Hill, Stewart, che correvano spesso anche a Indianapolis). Come vedi un pilota di F1 correva quasi 30 gare all'anno, ma i GP rappresentavano solo una parte (pur molto consistente).

 

Tatteo ha detto che i piloti di F1 dovrebbero poter correre anche in altre discipline come tanti anni fa, non ha mica detto che non esistono altre discipline! Non si capisce la tua risposta.

 

Anzi, Tatteo ha detto sacrosantamente che la FIA e la FOA e la FOTA e tutta la nomenklatura al Potere, hanno deciso volontariamente da circa 25 anni che l'attenzione mediatica deve ricadere al 95% sulla F1. Cos? hanno fatto morire volontariamente nel '92 il Mondiale Prototipi, e infatti oggi si corrono milioni di campionatini sotto diverse sigle che non possono in alcun modo impensiere lo strapotere mediatico di questa cosa finta e fasulla che chiamiamo F1.

 

Davvero non sai che Ecclestone e Mosley hanno sempre espressamente agito per far terra bruciata intorno alla F1 per eliminare qualsiasi serie automobilistica che potesse diventare popolare?

Non dirmi che davvero credi che una qualsiasi delle sigle che hai nominato abbia la potenzialit? di divenire popolare quanto la F1....

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Visitatore Rhobar_III

Ho citato il WRC e l'IRC.

 

Ecco: due ottimi esempi.

Il mondo dei rally.

 

Nei rally, chi pu? definirsi pi? bravo?

Chi vince la gara, o chi vince pi? prove speciali?

 

I sostenitori del sistema X, di primo acchito, direbbero la prima.

Ma nella disciplina dei rally, il migliore (si sa) ? colui che ? il pi? bravo contro il cronometro.

 

Quindi, potrebbe essere che la frase vera per dire chi ? il rallysta migliore sia la seconda, ovvero chi vince pi? PS, perch? ? stato il pi? veloce per pi? volte di tutti gli altri.

E quindi, gioco forza ? il pi? veloce.

Quindi, dato che ? questo il concetto reale, i sostenitori del sistema X dovrebbero appoggiare appieno questa teoria.

 

Questa teoria cade per?, perch? per meritarsi di vincere un rally, bisogna anche finirlo col tempo complessivo pi? basso di tutti.

Segno che contano TUTTE le PS, non solo quelle in cui si ? stati i pi? veloci degli altri.

 

Perch? se io distruggo la vettura in 3 PS, ovvio che perdo 6 minuti.

Quindi non merito pi? di vincere, perch? ho commesso dei gravi errori.

E' giusto quindi che vinca il pi? veloce, SENZA sbagliare.

 

Ma questo, ? lo stesso concetto che usa il sistema del punteggio!

Perch? per vincere un campionato, non basta essere i migliori assoluti in poche gare, servono TUTTE le gare per dimostrare di essere degni del titolo iridato.

 

Capite il concetto di fondo?

Lo stesso potrebbe essere ribaltato in F1.

 

Gli Xiani dicono che ci? che conta ? la VITTORIA, perch? significa che il pilota che la ottiene ? stato il pi? bravo/meritevole/fortunato in senso ASSOLUTO in quella gara.

Quindi, ne viene da s?, il MIGLIORE, il pi? VELOCE.

 

Ma a dirla tutta, colui che vince in realt? altro non ? semplicemente colui che taglia la bandiera a scacchi nel tempo complessivo minore rispetto a tutti gli altri.

 

Non ? quindi detto che, secondo il principio della filosofia dei rally, quel pilota che ha compiuto 60 giri per primo sia stato per pi? giri parziali il pi? rapido di tutti.

Potrebbe benissimo non essere MAI stato il pi? veloce in nessun giro della gara.

Quindi, non ? mai stato il migliore in nessuno dei giri percorsi.

 

Allo stesso modo, se applicassimo il criterio X anche nelle qualifiche, allora la pole dovrebbe andare non a chi ottiene il giro migliore in pista, bens? a chi ottiene il pi? elevato numero di intermedi migliori.

 

Esempio:

- A primo nel T1, secondo nel T2 terzo nel T3 -> pole

- B quinto nel T1, primo nel T3, primo nel T3 -> secondo

 

Ma per la logica X applicata agli intermedi, primo doveva essere B, perch? aveva fatto due migliori intertempi, e A uno solo.

 

Ma non ? questo il modo di valutare un giro di qualifica chiaramente!

Perch? bisogna osservare chi ? il pi? bravo nel comlesso, in tutto il circuito, in tutte le curve, in tutte le frenate e accelerazioni.

Non solo contare il numero di "strappi" migliori che ? in grado di fare.

 

Lo stesso ragionamento va fatto sulla gara intera: vince chi arriva davanti, non chi ? pi? veloce relativo durante la corsa.

 

E lo stesso ragionamento dovr? quindi altres? essere applicato per il campionato: deve vincerlo chi ? stato il migliore in TUTTO il campionato, non solo in poche gare.

 

In gara e in qualifica, il sistema per sintetizzare il tutto ? il tempo, non il numero pi? elevato di volte in cui si ? migliori.

In campionato, sono i punti, non il numero pi? elevato di volte in cui si ? migliori.

 

Spero abbiate capito questo mio lungo e complesso ragionamento, e come perch? la logica X sia sbagliata per il concetto del motorsport.

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Lo sanno anche le pietre che il Campionato ? fatto per eleggere il pi? bravo (si spera).

 

Ma come si fa attualmente in F1 a capire chi ? il pi? bravo?

 

Se tu arrivi anche a negare che il campione, il pi? bravo ? colui che accumula pi? punti di tutti, allora chiudiamo qui il thread perch? continui ad andare sempre di pi?, sempre di pi?, sempre di pi? fuori-bersaglio scrivendo montagne di esempi fuoriluogo....

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il fatto è che il topic si sta reggendo su due persone che dicono sempre le stesse cose cambiando le parole, ovvio che non si arriva a niente :asd:

 

io penso che i due sistemi si possano sintetizzare così

 

difetti X

  • importanza quasi totale al piazzamento sulla costanza complessiva
  • favorisce in modo eccessivo l'exploit
     
    difetti punti
  • può far vincere chi non ha mai conquistato un gp o ne ha conquistati meno dell'avversario

altri difetti, imputabili all'attuale criterio 25-18ecc, è di premiare troppo la costanza e i piazzamenti minori. questo difetto è però superabile tramite una attribuzione ponderata, che dia il giusto peso alla vittoria sul 2 e 3 e in generale al podio sui piazzamenti minori.

 

io credo che sia condivisibile il fatto che prestazione e costanza debbano essere entrambi importanti 50-50. così come oggi è dato troppo peso alla seconda, perchè si dovrebbe passare al metodo opposto, premiare solo il piazzamento? in medio stat virtus. del resto gli esempi delle "ingiustizie" per così dire che in quel modo si creerebbero per una sola gara, mi sembrano chiari e incontrovertibili. si migliori il punteggio e via. che poi tot sesti posti equivarrebbero un 2 posto, è cosa insita nel sistema ma non capisco perchè dovrebbe scandalizzare.

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Visitatore Rhobar_III

Rhobar, purtroppo io continuo a essere del parere che tu ragioni in modo deformato nelle premesse iniziali, su un mucchio talmente numeroso di cose, talmente tante che io non posso (per mere ragioni di tempo e di scoraggiamento nel leggere le tue risposte) esaminarle tutte, visto che tutte sparano fuori bersaglio.

 

Io non mi sono mai permesso di affermare queste cose nei confronti dei tuoi concetti e delle tue opinioni.

Non mi sono mai permesso di dire che "sparano tutte fuori bersaglio".

 

Al limite, ti ho contestato ci? che era falso, ma non per mie opinioni, bens? da deduzioni logiche.

Ma non sono mai arrivato a screditare le tue opinioni, perch? le rispetto sempre anche se non le condivido.

 

Faccio solo l'esempio del post di TATTEO, che ha detto una serie di cose assolutamente condivisibili, ma che tu, come spesso fai, hai mal-inteso, e poi rifiutato, dando una risposta che non coglie ci? che lui ha detto.

 

Nel 1970, anno a caso, i piloti di F1 correvano anche nel Mondiale Sport Prototipi, che era pi? importante, pi? prestigioso e pi? seguito della F1: i Grandi Costruttori correvano nei Prototipi, infatti quello era denominato "Campionato del mondo Marche", mentre la F1 era il "Campionato del mondo Piloti". Non confonderti: in F1 non esisteva il "mondiale costruttori", era solo una "Coppa Costruttori" (divenne "campionato costruttori" solo nel 1981 quando il Mondiale Sport era ormai moribondo per volont? di Ecclestone), proprio perch? il Campionato espressamente destinato alle Marche intese come Costruttori era quello Sport-Prototipi (o Endurance). I piloti inoltre correvano contemporaneamente anche nella F2, cos? quando un giovanissimo pilota vinceva una gara di F2 la sua vittoria era anche pi? valorizzata dal fatto di aver battuto un top driver di F1. Correvano anche con le Turismo. Se potevano, correvano anche qualche rally.

 

12-13 GP, 8-9 prove del mondiale Prototipi (Endurance), 5-6 gare di F2, qualche altra gara qua e l? (c'erano vari piloti di F1, come Hulme, Brabham, Clark, Hill, Stewart, che correvano spesso anche a Indianapolis). Come vedi un pilota di F1 correva quasi 30 gare all'anno, ma i GP rappresentavano solo una parte (pur molto consistente).

 

Tatteo ha detto che i piloti di F1 dovrebbero poter correre anche in altre discipline come tanti anni fa, non ha mica detto che non esistono altre discipline! Non si capisce la tua risposta.

 

Anzi, Tatteo ha detto sacrosantamente che la FIA e la FOA e la FOTA e tutta la nomenklatura al Potere, hanno deciso volontariamente da circa 25 anni che l'attenzione mediatica deve ricadere al 95% sulla F1. Cos? hanno fatto morire volontariamente nel '92 il Mondiale Prototipi, e infatti oggi si corrono milioni di campionatini sotto diverse sigle che non possono in alcun modo impensiere lo strapotere mediatico di questa cosa finta e fasulla che chiamiamo F1.

 

Davvero non sai che Ecclestone e Mosley hanno sempre espressamente agito per far terra bruciata intorno alla F1 per eliminare qualsiasi serie automobilistica che potesse diventare popolare?

Non dirmi che davvero credi che una qualsiasi delle sigle che hai nominato abbia la potenzialit? di divenire popolare quanto la F1....

 

La stessa cosa c'era in USA, con Indycar e ChampCar.

Chi ne ha tratto vantaggio?

Solo la Nascar.

 

Mi pare evidente che sia "normale" che l'attenzione si sposti solo verso un unico grande campionato.

L'esempio che hai citato tu, F1 e Prototipi ad alto livello, sono due categorie antagoniste in cui si fagocitavano a vicenda sia interessi dei media, che della gente, che dei costruttori.

 

Naturale che prima o poi quel bel giocattolo doveva rompersi, perch? alla fine solo uno dei due sarebbe diventato l'icona del automobilismo per eccellenza in cui avere una vetrina per competere.

Poteva essere la F1, cos? come poteva essere i Prototipi.

 

Alla fine, due campionati paralleli non riescono a coesistere, mai.

Guarda proprio IRC e WRC, che si mangiano gare, tv, costruttori e interessi a vicenda.

A solo svantaggio del rallysmo.

 

Se ci fosse un solo unico campionato come rappresentativo unico dell'eccellenza, non sarebbe forse meglio?

 

Ma a parte questo discorso, il mio discorso era appunto un altro.

Non c'entrava niente con tutto questo.

 

Lui aveva detto: diminuiamo il numero di gare di F1 (per far correre i piloti in altre categorie).

 

E io ho risposto: e chi le trasmette le altre gare?

Come facciamo a vederle?

E discorso non meno importante: come facciamo col discorso sponsor?

Con contratti televisivi?

Non possiamo mica fare in modo che al giorno d'oggi un pilota vesta un colore un giorno e un altro il giorno dopo.

 

Gene lo fa, ? collaudatore Ferrari e al tempo stesso pilota Peugeot.

Quindi, reclamizza due carburanti diversi e concorrenti (Shell e Total).

 

Per?, Gene la Ferrari non la guida praticamente mai.

Quindi, non rappresenta nulla commercialmente per la Shell.

Ecco perch? pu? farlo.

 

Ma tutti gli altri non potrebbero.

A meno che, a meno che, ogni squadra non facesse vetture diverse per correre in due campionati.

 

Con la crisi economica di oggi?

UTOPIA.

Impossibile da attuare nemmeno negli anni d'oro delle'economia.

 

Non ? solo un discorso nostalgico, purtroppo.

Io sono giovane e purtroppo non ho mai potuto seguire da vicino il motorsport di una volta.

Ma non ? una mia colpa.

 

N? mi si pu? impedire di difendere le mie idee solo per questo, perch? non ? che devono essere per forza valide le idee di chi ha vissuto il mondo del passato.

Il mondo cambia, bisogna adeguarsi e stargli dietro.

Se non impariamo a farlo, vivremo sempre e solo nella nostalgia, e non saremo mai contenti.

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Visitatore Rhobar_III

Lo sanno anche le pietre che il Campionato ? fatto per eleggere il pi? bravo (si spera).

 

Ma come si fa attualmente in F1 a capire chi ? il pi? bravo?

 

Se tu arrivi anche a negare che il campione, il pi? bravo ? colui che accumula pi? punti di tutti, allora chiudiamo qui il thread perch? continui ad andare sempre di pi?, sempre di pi?, sempre di pi? fuori-bersaglio scrivendo montagne di esempi fuoriluogo....

 

Ma scusa...

 

Allora non mi hai proprio capito.

 

Campionato a punti: si totalizzano punti durante le corse.

Alla fine, in teoria vince chi ha totalizzato pi? punti, giusto?

 

Per? non ? sempre cos?, perch? anche secondo la tua filosofia, in teoria vince chi ha vinto pi? gare.

 

Se siamo a pari punti, vincer? chi ? stato migliore in pi? occasioni.

 

Ma questo, scusami tanto, equivale a dire che vince chi ? il pi? bravo in tutto l'arco del campionato.

Sia che uno sia con un numero maggiore di punti, sia che li abbiano uguali ma con risultati migliori dell'altro.

 

E' lo stesso concetto che sta dietro.

 

Altro che chiudere il thread, solo perch? le argomentazioni del mio post precedente sono troppo scomode per il tuo punto di vista, e solo perch? ne smonta completamente le fondamenta.

 

Perch? non hai ribattuto nulla sul concetto dei rally?

O sul concetto delle qualifiche?

Potevi ribattere su quello!

Argomentazioni potreste averne tantissime!

 

Invece mi contesti "e basta", senza argomentazioni.

 

Io ti posso seguire finche? mi argomenti ci? che sostieni, e finch? argomenti ci? che non sostieni del mio pensiero.

Ma se contesti e basta, solo per dire vagamente che io sono fuori luogo (quando non ? cos? perch? sto valutando TUTTO l'immaginabile), allora mi dispiace ma a quel punto vale davvero la pena chiuderla qua.

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