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sundance76

Proposta "Ickx-Bernie-medaglie" diversa da quella Mosley-FIA 2010

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il discorso della sacralit? del gp come evento a se stante al di la di un contesto di campionato esiste tutt'ora e anche in f1 (montecarlo e monza),oltre alla indy 500,daytona 500,24 ora di lemans e altre.

il problema ? che non si pu? applicare a tutte le corse perch? non tutte hanno un valore storico cosi elevato

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Per cek: il ridare valore alla vittoria non c'entra nulla con la maggiore o minore storicità passata di un GP. Anche la vittoria di un GP di Turchia deve tornare ad avere un valore intrinseco (cioè morale e sportivo) maggiore, non quantificabile con un mero punteggio.

 

Io non ho mica detto che i GP valgono "solo" come elementi isolati.

 

Io dico che un Gran Premio deve valere sia per la Classifica Mondiale, sia come Evento in sè stesso.

 

Per Rhobar. Perdonami, ma come vedi tu prendi sempre un caso specifico. Un GP deciso a tavolino per una scorrettezza sanzionata con una penalizzazione.

 

Capisco cosa vuoi dire circa Spa 2008, ma grazie a Dio cose del genere si possono definire rare.

Nel caso del 2008, è spinoso affermare che esso abbia deciso il campionato. Quando la decisione dei commissari è stata presa definitivamente, e Massa si è visto attribuire la vittoria, i piloti hanno cominciato a pensare alle gare successive con la classifica mutata. E da lì si ricomincia, giustamente.

Hamilton prima della gara successiva, già aveva saputo con certezza che il GP del Belgio era stato assegnato a Massa. Quindi, parlando solo per ipotesi (sia chiaro), se valeva il modulo-Ickx, Hamilton già sapeva prima di Monza di avere una vittoria in meno di Massa. Posso concederti tranquillamente che non è per niente bello il modo in cui quella vittoria era stata assegnata a Massa, sono d'accordo con te, ma ora Lewis doveva pensare a comportarsi di conseguenza, cercando di fare del suo meglio nelle gare rimanenti.

Non ci si può mettere a dire: "Se vincerò il campionato allora sarà tutto a posto, ma se lo perderò potrò dire che l'ho perso oggi con questa discutibile decisione dei giudici". Non è una chiave di lettura plausibile.

 

E comunque è un caso particolare. Altrimenti io posso dire che nel '76 Lauda si è visto regalare a tavolino il GP d'Inghilterra che in pista era stato vinto da Hunt, con la poco sportiva regola che egli aveva cambiato la vettura prima della seconda partenza, dopo la collisione multipla della prima partenza. E allora il computo di vittorie sarebbe stato ancor più sbilanciato a favore di Hunt, che invece di 6-5 avrebbe beneficiato di un 7-4 e lo stesso discorso va fatto a maggior ragione per i punti tra Hunt e Lauda. Quindi non mi pare preferibile prendere esempi particolari e poi dargli valore assoluto.

 

Inoltre, nell'ultima parte del mio precedente intervento, ti avevo scritto cose reali, che non hai preso in considerazione, mentre sei sempre concentrato sugli "occasionali piazzamenti non meritati" sulle " quantità di occasioni favorevoli" (e quante ne potrà avere un pilota, mica è Gastone, qualche merito lo avrà pure), sugli "episodi isolati". Come fai a dire che non è vero che sei concentrato prevalentemente su di essi?

 

Se poi non ti va di discutere di cose molto significative come quella frase che ti ho postato pronunciata da più di un pilota e che riassume potentemente l'influsso della classifica mondiale sul comportamento dei piloti, allora non posso costringerti.

 

L'importante sarebbe che tu, leggendoli, li abbia almeno presi in considerazione e ci abbia riflettuto, senza dovermelo dire. Non è importante dirmelo.

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Per cek: il ridare valore alla vittoria non c'entra nulla con la maggiore o minore storicit? passata di un GP. Anche la vittoria di un GP di Turchia deve tornare ad avere un valore intrinseco (cio? morale e sportivo) maggiore, non quantificabile con un mero punteggio.

 

Io non ho mica detto che i GP valgono "solo" come elementi isolati.

 

Io dico che un Gran Premio deve valere sia per la Classifica Mondiale, sia come Evento in s? stesso.

 

Per Rhobar. Perdonami, ma come vedi tu prendi sempre un caso specifico. Un GP deciso a tavolino per una scorrettezza sanzionata con una penalizzazione.

 

Capisco cosa vuoi dire circa Spa 2008, ma grazie a Dio cose del genere si possono definire rare.

Nel caso del 2008, ? spinoso affermare che esso abbia deciso il campionato. Quando la decisione dei commissari ? stata presa definitivamente, e Massa si ? visto attribuire la vittoria, i piloti hanno cominciato a pensare alle gare successive con la classifica mutata. E da l? si ricomincia, giustamente.

Non ci si pu? mettere a dire: "Se vincer? il campionato allora sar? tutto a posto, ma se lo perder? potr? dire che l'ho perso oggi con questa discutibile decisione dei giudici". Non ? una chiave di lettura plausibile.

 

E comunque ? un caso particolare. Altrimenti io posso dire che nel '76 Lauda si ? visto regalare a tavolino il GP d'Inghilterra che in pista era stato vinto da Hunt, con la poco sportiva regola che egli aveva cambiato la vettura prima della seconda partenza, dopo la collisione multipla della prima partenza. E allora il computo di vittorie sarebbe stato ancor pi? sbilanciato a favore di Hunt, che invece di 6-5 avrebbe beneficiato di un 7-4 e lo stesso discorso va fatto a maggior ragione per i punti tra Hunt e Lauda. Quindi non mi pare preferibile prendere esempi particolari e poi dargli valore assoluto.

 

Inoltre, nell'ultima parte del mio precedente intervento, ti avevo scritto cose reali, che non hai preso in considerazione, mentre sei sempre concentrato sugli "occasionali piazzamenti non meritati" sulle " quantit? di occasioni favorevoli" (e quante ne potr? avere un pilota, mica ? Gastone, qualche merito lo avr? pure), sugli "episodi isolati". Come fai a dire che non ? vero che sei concentrato prevalentemente su di essi?

 

Se poi non vuoi discutere di cose molto significative, come quella frase che ti ho postato, pronunciata da pi? di un pilota e che riassume potentemente l'influsso della classifica mondiale sul comportamento dei piloti, allora non posso costringerti.

 

L'importante sarebbe che tu, leggendoli, li abbia almeno presi in considerazione e ci abbia riflettuto, senza dovermelo dire. Non ? importante dirmelo.

Secondo me il sistema Ickx sarebbe buono,per? costituisce qualcosa che non mi vergogno a definire rivoluzionario.

Sarebbe un cambiamento molto grande per la F1 che si ? sempre basata su sistemi di punteggio,pi? o meno accettabili.

Ci vorrebbe tempo,molto probabilmente,ai tifosi per comprendere a fondo questo sistema e apprezzarlo.Secondo me il giusto compromesso fra il sistema Ickx e quello di punteggio che c'? ora sarebbe mantenere i punti ma premiare maggiormente la vittoria,tutto qua.

Comunque in linea generale sarei favorevole pi? al sistema Ickx che a quello delle medaglie e,soprattuto al punteggio che ? ora in vigore.

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Secondo me il sistema Ickx sarebbe buono,però costituisce qualcosa che non mi vergogno a definire rivoluzionario.

Sarebbe un cambiamento molto grande per la F1 che si è sempre basata su sistemi di punteggio,più o meno accettabili.

Ci vorrebbe tempo,molto probabilmente,ai tifosi per comprendere a fondo questo sistema e apprezzarlo.Secondo me il giusto compromesso fra il sistema Ickx e quello di punteggio che c'è ora sarebbe mantenere i punti ma premiare maggiormente la vittoria,tutto qua.

Comunque in linea generale sarei favorevole più al sistema Ickx che a quello delle medaglie e,soprattuto al punteggio che è ora in vigore.

 

Caro Alex, ne sono consapevole. E' vero ciò che dici. E' comunque significativo constatare che anche tu, come già altri utenti, preferiresti il sistema-Ickx agli ultimi punteggi adottati (10-8-6 e il 25-18-15 ).

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Quando Ickx parla dei GP come di "elementi autonomi e completi", rispetto alla ulteriore "realtà artificiosa della classifica mondiale" (che non è affatto negativa), a mio parere è vicino al concetto che ora cercherò di esprimere con un esempio cinematografico/televisivo.

 

Esistono, al cinema (ma anche nella letteratura), dei film che cominciano e finiscono in sè stessi, nel senso che io guardandoli dall'inizio alla fine capisco tutto della trama e del contesto. E magari questi film sono basati su personaggi e situazioni che sono presenti anche in altri film, cioè che possono presentare delle evoluzioni in un altro film.

 

Prendete la grande saga cinematografica de "Il padrino" che comprende tre film. L'ideale è vederli uno dopo l'altro cronologicamente, ma anche se uno vede dapprima il secondo film, e solo quello, può benissimo comprendere al 90% il contesto e i personaggi. Non solo. C'è anche la caratteristica data dal fatto che la storia la puoi ritenere conclusa con la fine di quel film. Non è obbligatorio vedere il terzo film. Il terzo nacque poi dopo diverso tempo come prolungamento, ma già nel secondo la storia può anche essere considerata finita, non resta niente in sospeso. Non c'è una necessaria "serialità".

 

Prendiamo, invece la fiction televisiva di molti anni fa chiamata "Il segreto del Sahara". Essa era in quattro parti. Se io vedo solo la seconda parte, non capisco quasi niente della trama e dei personaggi, perchè ogni situazione è congegnata in modo tale che tu debba guardare TUTTE le puntate, ma non solo, in più le devi guardare assolutamente in ordine cronologico, altrimenti continui a non capire quasi niente.

 

Ecco il punto.

 

Secondo Jacky Ickx, il singolo GP dovrebbe essere simile a un singolo film dei tre film cinematografici della grande saga de "Il padrino", mentre l'intera saga dovrebbe essere assimilabile all'intero Campionato del Mondo. I tre film sono sì inseriti in un discorso logico che ne comprende più di uno, ma se un giorno voglio guardarne solo uno dei tre, anche solo il terzo, lo comprendo pressochè perfettamente. Non c'è bisogno a ogni minuto di far riferimento all'intera saga.

 

Invece, col tempo, con la moltiplicazione del numero dei GP, con la svalutazione del valore della vittoria, secondo Ickx, il singolo GP ora è divenuto simile a una semplice puntata di una fiction televisiva, che va vista NECESSARIAMENTE soltanto come una parte legata totalmente al resto delle puntate, perchè da sola non ha alcun senso, non ha nè capo nè coda.

 

Ecco:

 

1 - la singola puntata della fiction televisiva in 4 puntate, se presa da sola, è un pezzo anonimo, senza alcuna finitezza in sè stessa.

 

2 - il singolo Film Cinematografico, preso da solo, è già un "elemento autonomo e completo", che ha un suo senso anche senza far riferimento agli altri film della Saga. La Saga è un'ulteriore realtà, più ampia, come il Campionato del Mondo. Ovviamente, il Film acquista ancor più senso se inserito nella Saga, ma ciò non toglie che il senso ce l'ha anche da solo.

 

Secondo Ickx, e anche secondo me, il singolo GP, che comincia il venerdì e finisce la domenica, dovrebbe essere considerato già in sè stesso un elemento totalmente autonomo e completo, che può "vivere", cioè può avere un suo senso compiuto anche preso da solo.

Viene creato un contesto più ampio, cioè il Campionato Mondiale? Meglio ancora!

 

Invece oggi il GP non è più un Film di una Saga di Cinema, ma è solo una delle anonime puntate di una fiction televisiva, che da sole non hanno quasi alcun significato.

 

Il Campionato del Mondo è diventato una fiction televisiva seriale in 19 puntate.

 

Capite la differenza filosofica di cui parla Ickx?

 

IL GP andrebbe visto sia come elemento autonomo, sia come "pezzo" del campionato. Entrambi.

 

Invece oggi il singolo GP, svalutato sia come punteggio, sia perchè il numero totale delle gare è diventato eccessivo (siamo quasi a 20), non viene più visto anche come una competizione autonoma, ma SOLTANTO come "pezzo" del campionato. E questo è l'aspetto negativo.

 

Ci vogliono entrambi gli aspetti.

 

Un GP oggi serve solo a determinare come è cambiata la Classifica: appena tagliato il traguardo, anzi anche prima, già stanno tutti a fare i conti, così un terzo posto non è valutato per quello che è (appunto un terzo posto) ma solo come "mezzo" per ottenere tot punti...

 

Capite la sostanziale differenza?

 

Se avete dubbi sulla comprensione del paragone, chiedete pure. Siamo nel forum apposta per conversare.

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Visitatore Rhobar_III

Per Rhobar. Perdonami, ma come vedi tu prendi sempre un caso specifico. Un GP deciso a tavolino per una scorrettezza sanzionata con una penalizzazione.

 

Capisco cosa vuoi dire circa Spa 2008, ma grazie a Dio cose del genere si possono definire rare.

Nel caso del 2008, ? spinoso affermare che esso abbia deciso il campionato. Quando la decisione dei commissari ? stata presa definitivamente, e Massa si ? visto attribuire la vittoria, i piloti hanno cominciato a pensare alle gare successive con la classifica mutata. E da l? si ricomincia, giustamente.

Hamilton prima della gara successiva, gi? aveva saputo con certezza che il GP del Belgio era stato assegnato a Massa. Quindi, parlando solo per ipotesi (sia chiaro), se valeva il modulo-Ickx, Hamilton gi? sapeva prima di Monza di avere una vittoria in meno di Massa. Posso concederti tranquillamente che non ? per niente bello il modo in cui quella vittoria era stata assegnata a Massa, sono d'accordo con te, ma ora Lewis doveva pensare a comportarsi di conseguenza, cercando di fare del suo meglio nelle gare rimanenti.

Non ci si pu? mettere a dire: "Se vincer? il campionato allora sar? tutto a posto, ma se lo perder? potr? dire che l'ho perso oggi con questa discutibile decisione dei giudici". Non ? una chiave di lettura plausibile.

 

E comunque ? un caso particolare. Altrimenti io posso dire che nel '76 Lauda si ? visto regalare a tavolino il GP d'Inghilterra che in pista era stato vinto da Hunt, con la poco sportiva regola che egli aveva cambiato la vettura prima della seconda partenza, dopo la collisione multipla della prima partenza. E allora il computo di vittorie sarebbe stato ancor pi? sbilanciato a favore di Hunt, che invece di 6-5 avrebbe beneficiato di un 7-4 e lo stesso discorso va fatto a maggior ragione per i punti tra Hunt e Lauda. Quindi non mi pare preferibile prendere esempi particolari e poi dargli valore assoluto.

 

Inoltre, nell'ultima parte del mio precedente intervento, ti avevo scritto cose reali, che non hai preso in considerazione, mentre sei sempre concentrato sugli "occasionali piazzamenti non meritati" sulle " quantit? di occasioni favorevoli" (e quante ne potr? avere un pilota, mica ? Gastone, qualche merito lo avr? pure), sugli "episodi isolati". Come fai a dire che non ? vero che sei concentrato prevalentemente su di essi?

 

Se poi non ti va di discutere di cose molto significative come quella frase che ti ho postato pronunciata da pi? di un pilota e che riassume potentemente l'influsso della classifica mondiale sul comportamento dei piloti, allora non posso costringerti.

 

L'importante sarebbe che tu, leggendoli, li abbia almeno presi in considerazione e ci abbia riflettuto, senza dovermelo dire. Non ? importante dirmelo.

 

Innanzitutto, apprezzo che tu condivida la tesi della vittoria non veritiera di Massa in quella gara del Belgio del 2008, il tutto a prescindere da dove spinga il cuore (io sono tifoso della Ferrari e avrei dovuto gioirne, invece ero amareggiato nel vedere una vittoria di quel tipo).

 

Per?, tu mi dici giustamente: non puoi parlare solo di singoli episodi.

 

Ma allora io potrei dirti la stessa cosa per quanto riguarda quel benedetto caso Alzamora e gli altri 4 che hai citato tu.

E' successo, ma sono casi isolati.

E sono comunque rari.

 

Cos? come sono rari gli episodi in cui una gara venga cambiata tra bandiera a scacchi e post-gara.

Per?, pu? succedere benissimo.

E in un mondo come quello della F1 nell'era degli scandali di Mosley, del crashgate, del lie-gate di Hamilton, della spystory del 2007, del circus multimilionario, daresti la possibilit? a dei giudici di gara di decidere ogni gara, ogni volta, le sorti del campionato a favore di un pilota piuttosto che di un altro.

Alimenteremmo un clima di sospetto e di corruzione che ? meglio evitare in tutti i modi possibili.

 

Cito un esempio che potrebbe danneggiare il sistema di punteggio che io sostengo, per dimostrarti che tendo a considerare tutti gli aspetti possibili di ogni scenario.

Gp del Brasile 2007, vince Raikkonen, Alonso ? terzo, Hamilton settimo, e Raikkonen ? campione con un punto di vantaggio su entrambi.

Poi nel dopo-gara, sembra prendere corpo in maniera thriller l'ipotesi di un'eventuale squalifica delle Bmw e delle Williams, arrivate al quarto, quinto e sesto posto (davanti ad Hamilton), per benzina refrigerata.

Una loro squalifica avrebbe consegnato il titolo nelle mani di Hamilton, cancellando il risultato della pista, per pochi punti di vantaggio.

 

Il conteggio delle vittorie vedeva 6 vittorie Raikkonen, 4 per Alonso ed Hamilton, 3 per Massa.

Con il tuo sistema, avrebbe vinto Raikkonen addirittura al GP della Cina, cio? quello precedente.

 

Ma, se osserviamo bene, cosa notiamo?

1) In quella stagione, a dire la verit?, la McLaren ha fatto di tutto per perderlo quel titolo, pur avendo una macchina decisamente pi? competitiva, e insistendo sulla lotta trai due piloti.

Mentre da un certo punto in avanti, Massa ha accettato di fare da scudiero, tant'? vero che ha ceduto la vittoria in Brasile a Kimi.

Per? ci? non toglie che la McLaren era parsa pi? forte della Ferrari, che rinven? solo nelle ultime 4 gare, quando tutto sembrava perso.

2) A dirla tutta, la McLaren era stata squalificata dal campionato costruttori per irregolarit? sportiva.

Ma se ? per questo, i piloti non avevano magari ottenuto i risultati grazie ai vantaggi acquisiti con l'illecito sportivo? (senza entrare in qualsiasi polemica, non ? la sede giusta e non intendo farlo, parlo solo con veste imparziale anche perch? non conosco la verit?, ho solo letto i transcritti del Consiglio Mondiale).

Quindi, a parer mio, se erano stati azzerati i punti del costruttori, andavano tolti anche i punti ai piloti, come a Schumacher nel 1997.

In questo caso, il caso benzine non avrebbe avuto nessun tipo di rilevanza.

 

Ora per? il punto ? un altro.

Mi dici che non devo guardare ai casi specifici.

Il problema ? che posso dimostrarti i problemi, gli errori e le assurdit? del tuo sistema proprio con i casi specifici, altrimenti come farei a farlo solo con i casi generici?

Tu stesso citi gli esempi di piloti che hanno vinto titoli vincendo meno gare; ma appunto citi degli esempi per sostenere la tua tesi.

 

Anche io potrei sostenere la mia tesi senza esempi; avrei potuto anche omettere l'esempio del Belgio 2008.

Ma se l'avessi fatto, sarebbe stato meno chiaro il concetto di vittoria non ottenuta sul campo.

Capisci quindi cosa intendo dire?

 

Comprendo molto bene che quel caso non decise il campionato a prescindere, perch? c'erano altre gare da fare.

Per?, con il sistema Ickx per Hamilton sarebbe stata una mazzata tale che forse gli avrebbe reso difficile dal punto di vista mentale affrontare i GP successivi con la giusta determinazione e concentrazione.

Ma questo accadrebbe per chiunque.

Con il sistema del punteggio, alla fine perse 6 punti da Massa (i +2 di Massa sommati ai -4 di Hamilton) rispetto alla originaria classifica del podio del GP del Belgio del 2008.

Tutto sommato una perdita "contenuta", che non gli ha compromesso la situazione psicologica nello stesso modo in cui avrebbe potuto accadere con il sistema Ickx, dato che prima della gara erano a pari vittorie, eal termine uno dei due sarebbe passato in testa al mondiale.

Capisci quindi?

Cambiava molto a livello psicologico.

 

Con il punteggio, insomma, non ha deciso nulla in pratica. Ma con quel sistema avrebbe potuto determinare le sorti del campionato con una probabilit? maggiore di quanto avvenuto col punteggio.

Tant'? che se per pura ipotesi avessimo avuto gli stessi risultati nelle restanti corse, il titolo anadava a Massa, per una vittoria non conquistata sul campo, non decisa dalla bravura o dalla fortuna/sfortuna, ma dal criterio di valutazione di 3 persone.

 

Ti sembra giusto?

No! Non lo ? assolutamente!

Perch? altre 3 persone magari avrebbero avuto una decisione differente!

Quindi affideresti troppo l'esito delle competizioni nelle mani di persone che come tu dici giustamente, non sono Dio e non sono nessuno per poterlo fare.

 

Io concordo con tutti i tuoi discorsi quando dici che ? giusto dare pi? rilievo a chi vince le gare.

Ma non in senso assoluto. In senso relativo s?.

Ovvero, mi andrebbe benissimo un maggiore gap di punti tra primo e secondo.

Ma il tuo sistema non lo condivido, per tutte le problematiche legate ai fattori delle decisioni dei commissari e dell'imprevedibilit? di poche gare, che non possono falsare da sole il contesto di tutto un campionato.

 

Il tuo sistema, puoi difenderlo finch? vuoi ed ? un tuo diritto sacrosanto nel farlo, ma ha e avr? sempre questi problemi insormontabili a cui non si poterebbe porre n? rimedio n? preventivo.

 

Ti ho gi? detto anche prima che in ogni caso, capitano anche stagioni come quella del 2004 dove niente ? mai stato in discussione.

Ma questo sarebbe accaduto sia con il tuo sistema, sia con il sistema del punteggio.

E non dimenticare che esiste anche un sistema del punteggio che replica esattamente il tuo sistema.

 

Per? vorrei farti capire che io non ? che sono concentrato solo su "occasionali piazzamenti non meritati" o sulle " quantit? di occasioni favorevoli" come sostieni.

Io sono concentrato su tutti i difetti, i problemi e i rischi che questo sistema pu? comportare.

Ma non ? mica colpa mia se il tuo sistema ha come maggiori difetti e contraddizioni proprio questi aspetti.

Altri difetti sono legati ad esempio sulla leggibilt? e comprensiilit? della classifica generale, ma di quello abbiamo gi? discusso e mi pare evidente che il punteggio sia il pi? banale e comprensibile sotto quest'aspetto.

In questo momento stavamo parlando per? della questione legata alle posizioni di arrivo: ? per questo che punto l'ago su quegli aspetti con maggiore rilievo.

 

Per dirtela alla Pino Allievi: (usando il suo modo di esprimersi, non certo con il suo pensiero... ;) )

Il tuo sistema ha il nobile concetto di dare rilievo alla vittoria sul secondo, al secondo sul terzo, ecc..., secondo il criterio che il primo ha pi? merito del secondo, il secondo del terzo, ecc... in parole povere, di premiare i migliori e rendergli cos? maggiore merito.

Ma poi cade purtroppo completamente e miseramente proprio su quella logica basilare di fondo, perch? le corse non sono sempre lineari e regolari e non sempre si verifica la legge che vince il pi? forte, il pi? meritevole e il migliore, e rischi di rendere prioritari risultati anomali o dettati soltanto dal concetto di fortuna che uccidono le prestazioni ottenute con merito che tu stesso volevi premiare con pi? merito.

 

Con il punteggio, tutto questo non accade, perch? contano tutti i piazzamenti di tutte le gare per stabilire l'ordine di classifica, e quindi il singolo risultato non ha un'influenza cos? grande nell'economia di tutta la stagione.

 

Prevdenire ? meglio che curare, ? per questo che sto difendendo a spada tratta il sistema del punteggio.

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Visitatore Rhobar_III

In merito all'esempio cinematografico ***, ti contesto un vizio di forma.

Hai citato una trilogia contro una serie di telefilm.

 

Avresti dovuto per correttezza paragonare il padrino a Ritorno al futuro, che ? una trilogia come il padrino ma continuativa.

E in quel film l? semmai che per seguire gli altri devi aver seguito i precedenti.

 

A parte questo, a parte il fatto che il paragone mi sembra comunque improprio, ti voglio fare osservare che nel 2008 (esempio), chi segu? l'ultima gara di F1 in Brasile sapeva benissimo che si contendevano il campionato Massa e Hamilton, perch? i cronisti sono l? a dirlo di continuo.

Il tutto anche magari senza aver visto nessuna corsa precedente.

 

Il telespettatore, una volta compresa la situazione di quel momento in classifica generale, capisce (anche perch? viene detto in corsa) quali siano le posizioni in cui devono arrivare l'uno e l'altro per aggiudicarsi il titolo.

Quindi pu? tranquillamente vedere l'ultima gara, osservare come finisce la corsa e quindi rendersi effettivamente conto di chi vince e perch?.

 

Non mi sembra quindi che ci sia una cos? tale incomprensibilit? della situazione.

 

Fai bene attenzione che la stessa cosa accadrebbe col sistema Ickx, perch? se uno non ha mai seguito la corse precedenti, gioco forza non sa che situazione c'?.

Deve comprenderla seguendo la corsa, gli viene detto chi vince il titolo e perch?, e in quali casi.

Segue la gara, vede l'arrivo e capisce chi ha vinto una volta compresa la situazione.

 

E' esattamente lo stesso identico concetto.

I modi di vedere e capire la situazione sono esattamente gli stessi.

Con un vantaggio a favore del sistema del punteggio, che ? l'immediata comprensibilt? data dal numero che sintetizza la stagione.

 

Hai citato proprio l'esempio pi? sbagliato semmai per sostenere il tuo sistema.

 

In pi?, se mi parli dei gran premi come "eventi autonomi e completi", chi segue solo l'ultima corsa non pu? avere la minima idea di come e perch? ci sia una certa situazione in un campinato che comprende pi? eventi.

Nota bene che lo stesso si verificherebbe in un campionato da 3, 9 o 16 corse che siano.

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Sono davvero deluso dal fatto che non hai capito la sostanza del paragone.

 

Io non ho detto che chi vede un singolo GP "non capisce niente di tutto il resto".

 

Ho semplicemente detto che il singolo GP ha ormai il valore che, nel diverso contesto dell'ambito televisivo, ha la singola puntata di una fiction.

 

Non ? pi? considerato, da solo, un fatto cos? importante. L'unica cosa davvero importante ? la Classifica del Mondiale, tanto ? vero che ti ho detto molte volte che un tuo terzo posto con il tuo avversario ritirato, vale molto di pi?, per la Classifica, di una tua vittoria davanti al tuo avversario che arriva secondo. Hai capito? Nel primo caso tu guadagni 15 punti netti!!! Nel secondo caso guadagni solo 7 punti!! Non frega niente a nessuno che nel secondo caso era una vittoria. E' pi? "produttivo" in ottica mondiale quel terzo posto, e non questa vittoria...

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Visitatore Rhobar_III

Sono davvero deluso dal fatto che non hai capito la sostanza del paragone.

 

Io non ho detto che chi vede un singolo GP "non capisce niente di tutto il resto".

 

Ho semplicemente detto che il singolo GP ha ormai il valore che, nel diverso contesto dell'ambito televisivo, ha la singola puntata di una fiction.

 

Non è più considerato, da solo, un fatto così importante. L'unica cosa davvero importante è la Classifica del Mondiale, tanto è vero che ti ho detto molte volte che un tuo terzo posto con il tuo avversario ritirato, vale molto di più, per la Classifica, di una tua vittoria davanti al tuo avversario che arriva secondo. Hai capito? Nel primo caso tu guadagni 15 punti netti!!! Nel secondo caso guadagni solo 7 punti!! Non frega niente a nessuno che nel secondo caso era una vittoria. E' più "produttivo" in ottica mondiale quel terzo posto, e non questa vittoria...

 

Io sono del parere che le gare singole che hanno un'importanza maggiore di altre sono poche singole corse storiche, che da sempre sono più importanti del campionato in cui sono inserite, come la 500 miglia di Indianapolis, la 24 ore di Le Mans, la 24 ore di Daytona, la 12 ore di Sebring tanto per fare alcuni esempi.

 

Il mio modo di vedere la F1 (nota bene che un'opinione personale), sin da quando è nata, è ben diverso, perchè quando fu inventata si stilò un calendario di appuntamenti alla fine dei quali si assegnava un titolo di campione per tutte quelle corse, non per solo alcune di esse.

Ecco perchè esiste il concetto di "punti" per il campionato, tant'è che furono applicati sin dal 1950.

 

Quindi la mia opinione che deriva da questa analisi è che le singole gare non hanno mai rivestito un'importanza superiore al titolo iridato.

Altrimenti sarebbe stato adottato sin da subito il tuo sistema, non quello del punteggio.

Non sono mai state equivalenti a una 500 miglia di Indianapolis.

Fra l'altro, la 500 miglia originariamente era inserita in calendario, ma veniva poi puntualmente disertata da tutti i contendenti.

 

Sul tema dei 15 punti più convenienti di 7 punti... ne abbiamo già discusso più volte: il problema lo devi puntare sul coefficiente dei punteggi per i singoli piazzamenti, non sul sistema in quanto tale.

Se per ipotesi considerassimo il tuo esempio con i punteggi anni 90, il terzo posto vale 4 punti a fronte di un ritiro, il primo 10 contro 6, ovvero i 4 punti sono stati ripresi.

Lo vedi che è questo il problema?

Sto cercando in tutti i modi di fartelo capire...

Modificato da Rhobar_III

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Visitatore Rhobar_III

uff... si è persa una parte del mio post sopra... :(

Modificato da Rhobar_III

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Io sono del parere che le gare singole che hanno un'importanza maggiore di altre sono poche singole corse storiche, che da sempre sono più importanti del campionato in cui sono inserite, come la 500 miglia di Indianapolis, la 24 ore di Le Mans, la 24 ore di Daytona, la 12 ore di Sebring tanto per fare alcuni esempi.

 

Il mio modo di vedere la F1 (nota bene che un'opinione personale), sin da quando è nata, è ben diverso, perchè quando fu inventata si stilò un calendario di appuntamenti alla fine dei quali si assegnava un titolo di campione per tutte quelle corse, non per solo alcune di esse.

Ecco perchè esiste il concetto di "punti" per il campionato, tant'è che furono applicati sin dal 1950.

 

Quindi la mia opinione che deriva da questa analisi è che le singole gare non hanno mai rivestito un'importanza superiore al titolo iridato.

 

Oddio, qui non si tratta di condividere i sistemi che sosteniamo, qui si tratta che non hai compreso certe premesse!!!

 

Non ho mai, mai, mai, mai detto che ci devono essere alcune gare più importanti delle altre!!! MAI!!!

 

L'ho scritto chiaro!! Ho detto che il GP deve essere importante SIA come evento autonomo, SIA come elemento che contribuisce a costruire il Campionato!!

 

Ho scritto che anche la vittoria di un GP di Turchia deve essere considerata importante NON SOLO PER IL CAMPIONATO, ma deve essere considerata importante anche se considerata in sè stessa!!!!

 

Ma chi cavolo ha mai parlato di gare più o meno importanti!?

 

Poi fai il solito errore che fanno molti.

 

Infatti la F1, che è solo un nome diverso della stessa categoria che esisteva già da 50 anni, è nata nel 1947, non nel 1950!!!

 

Nel 1949, ad esempio, si corsero già le STESSE gare del 1950. Esistevano già, si correvano già da decenni!!! Nel 1950 si stabilì solo di unirle dal filo conduttore concettuale del Campionato, ma le regole tecniche erano già in vigore, le macchine erano le stesse, i piloti uguali, stesse Autorità, stessi circuiti.

 

E poi io non ho mai detto che la singola gara possa mai valere più del Campionato!!! Ma dove l'ho mai scritto??

 

Possibile che ciò che scrivo sia così complicato da capire ??

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Visitatore Rhobar_III

Oddio, qui non si tratta di condividere i sistemi che sosteniamo, qui si tratta che non hai compreso certe premesse!!!

 

Non ho mai, mai, mai, mai detto che ci devono essere alcune gare pi? importanti delle altre!!! MAI!!!

 

L'ho scritto chiaro!! Ho detto che il GP deve essere importante SIA come evento autonomo, SIA come elemento che contribuisce a costruire il Campionato!!

 

Ho scritto che anche la vittoria di un GP di Turchia deve essere considerata importante NON SOLO PER IL CAMPIONATO, ma anche se considerata in s? stessa!!!!

 

Ma chi cavolo ha mai parlato di gare pi? o meno importanti!?

 

 

Poi fai il solito errore di sempre.

 

La F1, che ? solo un nome diverso di una stessa categoria che esisteva da 50 anni, ? nata nel 1947, non nel 1950!!!

 

Nel 1949, ad esempio, si corsero gi? le STESSE gare del 1950. Esistevano gi?, si correvano gi? da decenni!!! Nel 1950 si stabil? solo di unirle dal filo conduttore concettuale del Campionato, ma le regole tecniche erano gi? in vigore, le macchine erano le stesse, i piloto uguali, stesse Autorit?, stessi circuiti.

 

E poi io non ho mai detto che la singola gara possa mai valere pi? del Campionato!!! Ma dove l'ho mai scritto??

 

Possibile che ci? che scrivo sia cos? complicato da capire ??

 

Il problema ? che si ? persa la prima parte del mio discorso, per colpa dei control-x...

Solo che me ne sono accorto troppo tardi.

 

Infatti l'ho subito scritto...

 

Non mi ricordo pi? le frasi iniziali e il ragionamento che stavo seguendo per arrivare a scrivere quelle righe...

Quindi non posso aiutarti in questo, mi spiace.

 

Comunque stavo parlando pi? o meno sempre del fatto che tu consideri i gran premi come eventi in quanto tali, ma stavo arrivando appunto a dire che i veri eventi attesi sono appunto 500 miglia, 24 ore, ecc...

 

Il problema ? che si ? persa una parte del post.

Non ? colpa mia.

Mi dispiace se era venuto un post "monco" in cui non si comprendeva bene il concetto di ci? che stavo dicendo.

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Io penso che il gioco di squadra avrebbe lo stesso peso in egual misura con qualsiasi sistema di attribuzione del titolo.

 

Perch? con i punti, il team chieder? a B di far passare A per dargli qualche punto in pi?.

Con le medaglie, il team chiederebbe a B di far passare A per dargli una medaglia di colore pi? alto in pi?.

 

Non cambierebbe niente.

Ci sono sempre stati e ci saranno sempre per l'economia del campionato.

non cambiarebbero la esistenza delle ordine di scuderia ok

 

 

ma si il peso e la capacit? di manovrare

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Visitatore Rhobar_III

Vorrei far notare che anche oggi, nel Gp di Cina, ci sono stati degli episodi che hanno riguardato la condotta in gara di Hamilton.

 

Senza entrare nel merito della polemica (se andava penalizzato o meno, non ? questa la sede) faccio notare la seguente cosa: Hamilton ha concluso al secondo posto.

Quindi, con il sistema Ickx sarebbe davanti in classifica a Rosberg, che vanta "solo" due terzi posti.

 

Se Hamilton fosse stato sanzionato per la manovra su Webber in regime di safety car come stabilisce il regolamento, Hamilton non avrebbe concluso al secondo posto oggi.

E sarebbe arrivato secondo Rosberg.

Quindi, sarebbe stato Rosberg con il sistema Ickx a "godere" del secondo posto e della classifica migliore, non Hamilton.

 

Con il sistema a punti di quest'anno, ? davanti Rosberg 50 a 49.

Con quello dell'anno scorso, avremmo avuto Rosberg 20 e Hamilton 20.

 

Tutto sommato, il quadro ? identico.

 

Qual ? il punto per??

Che tra i due, Hamilton ha un secondo e un terzo, Rosberg due terzi: pi? o meno si sono equivalsi, ma c'? 1 risultato per Hamilton migliore rispetto a Rosberg.

Nelle altre due, Rosberg ha due quinti, Hamilton due sesti: sono quindi 2 risultati migliori per Rosberg su Hamilton.

 

Quindi, nel computo, facendo la differenza tra risultati migliori dell'uno e dell'altro, risulta che Rosberg ha ottenuto, nella stagione finora, 1 risultato migliore in pi? rispetto ad Hamilton.

Ecco perch? ? davanti in classifica di un punto.

 

Il sistema Ickx, in sostanza, premia solo 1 risultato, basta che sia il migliore a prescindere.

Il sistema del punteggio, al contrario, premia (tra due piloti che pi? o meno si sono equivalsi) chi tra i due ha ottenuto il numero di risultati migliori in pi? rispetto all'altro.

 

E' questa l'enorme differenza, perch? nel secondo caso si tiene conto di tutti i Gran Premi che si sono corsi.

Quindi, di tutti gli errori e di tutti i risultati buoni.

Non ? che pu? contare solo un Gran Premio e un altro no.

C'? forse differenza di importanza tra un Gran Premio e l'altro?

No! Sono tutti importanti allo stesso modo!

 

Con l'altro sistema, si tiene conto soltanto del risultato ottenuto in un solo Gran Premio su quattro.

Una visione ampiamente e chiaramente riduttiva del confronto.

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E' vera la differenza, sempre nella semplice ipotesi esemplicativa di un pilota che ottenga gli stessi risultati di Rosberg in un campionato "alla Ickx".

 

Il caso di Rosberg sarebbe la vera sostanziale e vistosa differenza se confrontiamo la classifica reale con una classifica alla Ickx.

 

Tuttavia, come detto, io sarei pronto a accettare questa evenienza, perchè se si vuole assumere che Rosberg lotti per vincere il Campionato, cioè per essere incoronato Campione Mondiale, dovrebbe come minimo essere in grado, prima o poi. di ottenere ALMENO un secondo posto, a prescindere dal sistema adottato, altrimenti quale cavolo di campione mondiale sarebbe?

Infatti, i sistemi a punti consentono di laurearsi iridato anche solo con terzi posti, non sono necessarie per forza le vittorie, e difatti Rosberg, senza nè vittorie nè secondi posti, è ora secondo in classifica a soli 10 punti (ossia i punti di un semplice quinto posto) dal Leader della Classifica, che ha vinto 2 Gran Premi su 4, ed è davanti a Vettel e Alonso (1 vittoria ciascuno).

 

Rhobar, invece, non accetta questa evenienza. E io lo rispetto.

 

Il punto focale è soltanto l'opinione personale. Per me sarebbe accettabile e sportivo, per Rhobar no. Ma non si può dire che il proprio gusto, in fatto di ciò che è sportivo e ciò che non lo è, sia quello assoluto, o che tutti debbano accettarlo.

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fyi, con il 10-6-4-3-2-1 (il sistema a punti fatto come si deve) la classifica sarebbe cos?:

Button 20

Alonso 16

Vettel 14

Hamilton, Rosberg 12

Kubica 11

Massa 10

Webber 6

Sutil 2

Schumacher 1

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Visitatore Rhobar_III

fyi, con il 10-6-4-3-2-1 (il sistema a punti fatto come si deve) la classifica sarebbe così:

Button 20

Alonso 16

Vettel 14

Hamilton, Rosberg 12

Kubica 11

Massa 10

Webber 6

Sutil 2

Schumacher 1

 

In qualsiasi sistema a punti degli ultimi 3 adottati, Button è davanti in classifica come nell'Ickx.

Quindi dove sta il problema?

 

Questo esempio inoltre dimostra una volta di più che il campionato di Hamilton e Rosberg è stato sino ad ora equilibrato e omogeneo tra i due.

E che quindi è corretto che abbiano un punteggio simile se non uguale.

 

Certo, se nel sistema attuale avessero usato un criterio che avesse premiato con più punti il secondo rispetto al terzo, Hamilton sarebbe stato davanti per qualche punto.

Il che lo accetterei senza problemi, perchè un secondo posto vale effettivamente di più rispetto ad un quinto posto.

 

Però, ciò non toglie che il campionato è stato equilibrato tra i due in tutte e 4 le gare sin qui disputate.

Con il sistema Ickx, in queste 4 gare si terrebbe conto soltanto del risultato di oggi per definire la scala di valori tra i due.

Il che mi pare assolutamente una visione sconcertante e a dir poco riduttiva per definire la graduatoria.

 

Non è pensabile definire una scala di valori visti in 4 gare soltanto in una gara.

Equivale a dire che di queste 4 gare, soltanto una è importante per definire le gerarchie; le altre 3 non contano a niente.

 

Ma come? Il sistema che Ickx sosteneva si basava proprio sul concetto che doveva valorizzare le singole gare, e non il consuntivo, perchè ciò che era importante doveva essere la gara (per la sua visione) e non il resto.

Ma cade in contraddizione proprio su quel punto, perchè finisce per valorizzare solo una singola gara, svalorizzando tutte le altre.

E' come se la gara di oggi fosse stata più importante delle altre 3 gare messe assieme, perchè per definire la classifica tra Hamilton e Rosberg, serve solo quella di oggi.

Assurdo: così non si valorizza affatto ogni singola gara, così si valorizza solo una gara a totale svantaggio delle altre, che diventano inutili.

 

A mio modo di vedere, non devono esistere Gran Premi importanti e Gran Premi non importanti per definire una classifica.

Semplicemente perchè non esistono Gran Premi importanti e Gran Premi non importanti.

I Gran Premi sono tutti importanti. Anche quando un pilota ha già vinto il titolo con n-gare di anticipo.

Quindi, devono avere tutti quanti lo stesso contributo per definire la classifica tra i piloti.

 

Altrimenti dovremmo modificare il nome del campionato: non campionato Piloti, ma campionato Vincitori.

Il pilota è pilota sia quando vince sia quando arriva decimo. Non solo quando vince, o quando fa un secondo posto in più di un rivale.

 

Il sistema del punteggio rispetta quest'ultimo concetto. Il sistema Ickx assolutamente no.

Modificato da Rhobar_III

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Il pilota è pilota sia quando vince sia quando arriva decimo. Non solo quando vince, o quando fa un secondo posto in più di un rivale.

 

Il sistema del punteggio rispetta quest'ultimo concetto. Il sistema Ickx assolutamente no.

 

Il sistema del punteggio non rispetta ciò che dici in quanto distribuisce punti fino al decimo, e secondo il tuo concetto il pilota non è più rispettato se arriva dall'11° al 24° posto.

 

Ickx non dice di considerare solo un risultato, ma di procedere in modo logico dapprima considerando i migliori risultati (che può essere anche uno solo, certo), a parità dei quali poi si continua considerando gli ulteriori risultati.

 

E ripeto quello che ho scritto prima:

"Io sarei pronto a accettare questa evenienza, perchè se si vuole assumere che Rosberg lotti per vincere il Campionato, cioè per essere incoronato con l'importante titolo di Campione Mondiale, dovrebbe come minimo essere in grado, prima o poi, di ottenere ALMENO un secondo posto (a prescindere dal sistema adottato), altrimenti quale cavolo di campione mondiale sarebbe?

Infatti, i sistemi a punti consentono di laurearsi iridato anche solo con terzi posti o altri piazzamenti, anzi, non sono nemmeno necessarie le vittorie, e difatti Rosberg, senza nè vittorie nè secondi posti, è ora persino secondo in classifica a soli dieci punti (ossia i punti di un semplice quinto posto attuale) dal Leader della Classifica Button che ha vinto ben 2 Gran Premi su 4, ed è persino davanti a Vettel e Alonso (1 vittoria ciascuno)."

 

Un punto importante che non hai considerato è non solo ciò che ho appena riscritto, ma anche il fatto che la classifica-Ickx è concettualmente sempre molto corta!!! Ecco quella ipotetica:

 

Classifica-Ickx Mondiale 2010 dopo 4 Gran Premi su 19 (prime posizioni):

 

1° Button . . . . . 2 vittorie (Australia, Cina)

2° Alonso . . . . . 1 vittoria (Bahrain), 2 quarti

3° Vettel . . . . .. 1 vittoria (Malesia), 1 quarto

4° Hamilton . . . .1 secondo, 1 terzo, 2 sesti

5° Massa . . . . . 1 secondo, 1 terzo, 1 settimo

6° Kubica . . . . . 1 secondo, 1 quarto

7° Webber . . . . .1 secondo, 2 ottavi

8° Rosberg . . . . 2 terzi

9° Sutil . . . . . . .1 quinto

 

Ecco: può sembrare che Rosberg, essendo per ora 8° in Classifica, sia lontanissimo dalla vetta, ma nel modulo-Ickx non c'è più il concetto di lontananza numerica, perchè in realtà basterebbe un nuovo risultato di Nico nel prossimo GP per proiettarlo tra i primi due in classifica.

 

Quindi, di primo acchito sembra che in queste prime gare il sistema-Ickx penalizzi Rosberg, e forse su 4 gare può essere un'opinione rispettabile, ma a mio parere è ragionevole che per il momento egli sia dietro a coloro che abbiano ottenuto dei secondi posti o delle vittorie, proprio perchè a Nico basta in teoria persino un solo GP per andare al secondo posto in Classifica. Attento, stiamo parlando giusto per esempio. Infatti con una vittoria potrebbe superare Alonso e Vettel se essi non vadano oltre un terzo posto, perchè a quel punto Rosberg potrebbe far ben valere i suoi due terzi posti, che lo farebbero prevalere sugli altri due che al massimo vantano solo dei quarti posti.

Ma è meglio lasciar perdere le mille combinazioni, possono essere solo noiose e inutili.

 

Non è esatto dire che "con Ickx sarebbe come se tra Hamilton e Rosberg valesse solo questa gara di oggi". Dovresti aggiungere "per il momento", perchè basta un GP per far sì che chiunque sia indietro in classifica possa risalire in modo rilevante in classifica.

 

E più gare passano, più piazzamenti si accumulano, e più essi acquistano valore, perchè in caso di parità quantitativa di un certo tipo di piazzamento, gli altri piazzamenti diventano fondamentali per determinare la classifica. E con 19 GP, con l'affidabilità attuale, il quadro sarà certamente realistico, SECONDO ME.

 

N.B.:

nella classifica-Ickx accanto ai migliori piazzamenti di ciascun pilota, ho messo solo quegli altri piazzamenti che servono per discriminarli dagli altri piloti. Es.: non c'è bisogno per il momento che a Button vengano segnati gli altri due piazzamenti a punti, perchè nessun altro ha vinto due gare. Quando qualcun altro vincerà due gare, allora serviranno gli altri piazzamenti.

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Mi sono "divertito" a fare tutta la classifica con il metodo Ickx, che *** verifichi la giustezza :teehee:

 

_____________________1°_2°_3°_4°_5°_6°_7°_8°_9°_10°_11°_12°_13°_14°_15°_16°_17°

01°_Button_._._._._._2__0__0__0__0__0__1__1__0__0___0___0___0___0___0___0___0

02°_Alonso_._._._._._1__0__0__2__0__0__0__0__0__0___0___0___1___0___0___0___0

03°_Vettel_._._._._._1__0__0__1__0__1__0__0__0__0___0___0___0___0___0___0___0

04°_Hamilton_._._._._0__1__1__0__0__2__0__0__0__0___0___0___0___0___0___0___0

05°_Massa._._._._._._0__1__1__0__0__0__1__0__1__0___0___0___0___0___0___0___0

06°_Kubica_._._._._._0__1__0__1__1__0__0__0__0__0___1___0___0___0___0___0___0

07°_Webber_._._._._._0__1__0__0__0__0__0__2__1__0___0___0___0___0___0___0___0

08°_Rosberg._._._._._0__0__2__0__2__0__0__0__0__0___0___0___0___0___0___0___0

09°_Sutil._._._._._._0__0__0__0__1__0__0__0__0__0___1___1___0___0___0___0___0

10°_Schumacher_._._._0__0__0__0__0__1__0__0__0__2___0___0___0___0___0___0___0

11°_Liuzzi_._._._._._0__0__0__0__0__0__1__0__1__0___0___0___0___0___0___0___0

12°_Petrov_._._._._._0__0__0__0__0__0__1__0__0__0___0___0___0___0___0___0___0

13°_Barrichello._._._0__0__0__0__0__0__0__1__0__1___0___2___0___0___0___0___0

14°_Alguersuari._._._0__0__0__0__0__0__0__0__1__0___1___0___2___0___0___0___0

15°_Hulkenberg_._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__1___0___0___0___1___1___0___0

16°_Buemi._._._._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__0___1___0___0___0___0___1___0

17°_De_La_Rosa_._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__0___0___1___0___0___0___0___0

18°_Kovalainen_._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__0___0___0___1___1___1___0___0

19°_Chandhok_._._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__0___0___0___0___1___1___0___1

20°_Di_Grassi._._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__0___0___0___0___1___0___0___0

21°_Senna._._._._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__0___0___0___0___0___0___2___0

22°_Trulli_._._._._._0__0__0__0__0__0__0__0__0__0___0___0___0___0___0___0___2

 

Modificato da JLP

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:D S? JLP, giusto! Mi pare che i dati siano corretti!

 

Va precisato che questa tabella segna il totale dei vari piazzamenti, una specie di medagliere che comprende ogni risultato del pilota.

 

Se invece si vuole vedere il risultato per ogni GP, allora la tabella dovrebbe essere come questa:

http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_Mondiale_di_Formula_1_2009#Classifica_Piloti

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