The King of Spa 637 Inviato 7 Aprile, 2013 (modificato) http://youtu.be/uRdpLp13Kv0 Modificato 7 Aprile, 2013 da The King of Spa Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The King of Spa 637 Inviato 29 Luglio, 2013 Jim Clark (Netherlands 1967) James "Jim" Clark (GBR) (Team Lotus), Lotus 49 - Ford-Cosworth DFV 3.0 V8 (finished 1st) 1967 Dutch Grand Prix, Zandvoort Circuit Via F1history Jim Clark (Great Britain 1963) James "Jim" Clark (GBR) (Team Lotus), Lotus 25 - Climax FWMV 1.5 V8 (finished 1st) 1963 British Grand Prix, Silverstone Circuit Via F1history Jim Clark | Colin Chapman (Italy 1963) James "Jim" Clark (GBR) (Team Lotus), Lotus 25 - Climax FWMV 1.5 V8 (finished 1st)1963 Italian Grand Prix, Autodromo Nazionale Monza© LAT Photographic / LotusVia F1history Jim Clark (Great Britain 1967) James "Jim" Clark (GBR) (Team Lotus), Lotus 49 - Ford-Cosworth DFV 3.0 V8 (finished 1st)1967 British Grand Prix, Silverstone Circuit Via F1history Jim Clark (Netherlands 1966)James "Jim" Clark (GBR) (Team Lotus), Lotus 33 - Climax FWMV 2.0 V8 (finished 3rd) 1966 Dutch Grand Prix, Circuit Zandvoort Via F1history Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
mp68 3 Inviato 31 Luglio, 2013 Bella questa fotografia. Penso che questa foto faccia ben capire la citazione di Trevor Taylor che la definì "una vasca piena di ruote e carburante". Sulla bravura di Clark mi sembra persino inutile stare a discutere, dico solo che quando da bambino (io sono dell'era Lauda) vedendo i numeri pensavo che Stewart fosse più forte, i vari zii, nonni, parenti rispondevano "però Jim ha vinto anche Indianapolis!" Ho comprato di recente la sua biografia scritta da Bill Gavin e aggiornata con un capitolo post incidente. Molto bella, anche se un po' di parte, ma fa ben capire l'ambiente dell'epoca. Trovo abbastanza convincente la ricostruzione del drammatico incidente con von Trips: Gavin dice che le Ferrari erano decisamente più potenti e probabilmente Taffy non considerò che Jim, che era dietro, potesse, sfruttando la scia, apprestarsi ad affiancarlo prima dell'entrata in parabolica. E così andò ad impostare allargando verso sinistra come se si trovasse da solo mentre Clark, forte del "risucchio" (così lo chiama Gavin), era con le sue anteriori già a mezza Ferrari. Inevitabile la carambole che ebbe esiti tragici pr il nobile tedesco e per 14 spettatori. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti