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luke36

1999 - Silverstone

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Nel corso degli anni mi sono sempre chiesto come mai il destino gioca a dadi con la vita delle persone.

 

MS - Silverstone 1999

 

 

Supponiamo che in quel giorno MS fosse morto. Questo sarebbe stato il suo score in quasi 9 anni di gare:

 

2 Campionati Mondiali

536 Punti

35 Vittorie

21 Poles

37 GPV

36 Ritiri

 

126 GP

 

Insomma un palmares buono ma non certo brillante e stratosferico !

 

 

Il topic dovrebbe avere la finalit? di far riflettere su come gli eventi della vita possano cambiare la storia. Su tale base poi giudicare correttamente gli eventi e le persone.

 

Niente polemiche ;)

 

 

Luke 36

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Nel corso degli anni mi sono sempre chiesto come mai il destino gioca a dadi con la vita delle persone.

 

MS - Silverstone 1999

Supponiamo che in quel giorno MS fosse morto. Questo sarebbe stato il suo score in quasi 9 anni di gare:

 

2 Campionati Mondiali

536 Punti

35 Vittorie

21 Poles

37 GPV

36 Ritiri

 

126 GP

 

Insomma un palmares buono ma non certo brillante e stratosferico !

Il topic dovrebbe avere la finalit? di far riflettere su come gli eventi della vita possano cambiare la storia. Su tale base poi giudicare correttamente gli eventi e le persone.

 

Niente polemiche ;)

Luke 36

Il primo pensiero che ho leggendo il post non pu? che andare a Jim Clark: senza la prematura scomparsa (della quale ricorrono in questi giorni i 40 anni), ragionevolmente avrebbe potuto vincere almeno altri 3 titoli, se fosse rimasto in Lotus: 1968, 1970 e 1972.

 

 

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beh, sarebbe stato mitizzato com'? successo con senna...

comunque concordo con polcol, clark avrebbe vinto ancora tantissimo, come senna pero', ne sono sicurissimo..

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Pi? che altro c'? da chiedersi quanto avrebbe dovuto aspettare ancora la Ferrari prima di arrivare a quel benedetto titolo tanto atteso. :) Il processo di "rinascita rossa" era in fase conclusiva nel 1999, ma certo la McLaren era ancora davanti e la morte del tedesco avrebbe causato sconquassamenti sensibili all'interno della squadra. Forse il "blocco" che lavorava con lui avrebbe dato le dimissioni, forse...ci sono troppi forse. :lol:

 

Per quanto riguarda il palmares... beh si sarebbero fatti gli stessi discorsi che a tutt'oggi si fanno per Ayrton.

C'? da dire che la storia secondo me sarebbe cambiata un bel p?. Per esempio secondo me con la morte di Michael, il buon Mika Hakkinen avrebbe vinto 4 titoli di fila, dal 1998 al 2001, e forse non si sarebbe ritirato proprio quell'anno.

 

Per quanto riguarda "il destino" che gioca a dadi con la vita non sono d'accordo proprio con l'impostazione di fondo del discorso.

Il destino (o casualit?) esiste nella guida su strada, in citt?, dove non sai mai cosa potrebbe accaderti in qualsiasi istante per colpa di qualche imbecille a cui la patente ? stata rilasciata misteriosamente.

In F1 tutti (e quando dico tutti penso anche agli organizzatori dell'evento che si proccupano della sicurezza del circuito) devono avere il controllo della situazione, e, tranne in rarissimi casi, quando si verificano incidenti mortali la colpa ? sempre di qualcuno che non ha fatto il suo dovere. Quelle tre file di gomme erano inopportune in quel tratto del circuito, e si ? rischiato molto proprio perch? qualcuno non aveva previsto le conseguenze che avrebbe potuto comportare un'uscita-limite come quella di Michael. :)

 

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perch? dici che le gomme erano inopportune scusa?

con le gomme senna e ratzemberger si sarebbero salvati...

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Visitatore Astor

Dopo essermi "toccato" a posteriori a nome di MS, dico:

 

- non sarebbe stato mitizzato: non ha mai avuto l'abilit? mediatica di un Senna per entrare nel mito (n? ci ha mai tenuto, mi pare), con "solo" due mondiali vinti e tra l'altro con polemiche.

- il "ferrarista medio-basso" l'avrebbe ricordato come un fallito, pace all'anima sua, almeno in rapporto alla carriera in rosso. Con l'aggiunta della vergogna di Jerez '97. Tanto per dire chi ? secondo me il "ferrarista medio-basso": come quelli che non hanno mai apprezzato Prost o come colui che all'infelice epilogo della stagione 1998 mi diceva "il prossimo anno punteremo su Irvine, lui si che ci sa fare ..." :D

 

La Ferrari non so con chi lo avrebbe sostituito.

Per continuare a portare avanti il progetto di rinascita della squadra non avrebbero potuto fare a meno di cercare un altro top-driver: Hakkinen strappato alla McLaren? Jacques Villeneuve (ammesso che lo si possa considerare un "top driver" ...)?

Oppure, rassegnandosi, avrebbero dato fiducia a Barrichello come prima guida?

In tutti i casi avrebbero probabilmente vinto solo nel 2002 e 2004, sempre che la mancanza di MS come sviluppatore non si fosse fatta troppo sentire (Barrichello comunque non era male come tester).

 

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. Questo sarebbe stato il suo score in quasi 9 anni di gare:

 

2 Campionati Mondiali

536 Punti

35 Vittorie

21 Poles

37 GPV

36 Ritiri

 

126 GP

 

Insomma un palmares buono ma non certo brillante e stratosferico !

 

Luke 36

 

Caro ***, non sar? stratosferico, ma di certo ? un palmares brillantissimo, superiore a piloti come Lauda o Piquet che pur avevano un titolo in pi?. 35 vittorie e 536 punti in soli 126 GP sono una grande preformance. Ammetto per? che ormai dopo il quinquennio "rosso" siamo tutti avvezzi a cifre pi? enormi. ;)

 

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Dopo essermi "toccato" a posteriori a nome di MS, dico:

 

- non sarebbe stato mitizzato: non ha mai avuto l'abilit? mediatica di un Senna per entrare nel mito (n? ci ha mai tenuto, mi pare), con "solo" due mondiali vinti e tra l'altro con polemiche.

- il "ferrarista medio-basso" l'avrebbe ricordato come un fallito, pace all'anima sua, almeno in rapporto alla carriera in rosso. Con l'aggiunta della vergogna di Jerez '97. Tanto per dire chi ? secondo me il "ferrarista medio-basso": come quelli che non hanno mai apprezzato Prost o come colui che all'infelice epilogo della stagione 1998 mi diceva "il prossimo anno punteremo su Irvine, lui si che ci sa fare ..." :D

 

La Ferrari non so con chi lo avrebbe sostituito.

Per continuare a portare avanti il progetto di rinascita della squadra non avrebbero potuto fare a meno di cercare un altro top-driver: Hakkinen strappato alla McLaren? Jacques Villeneuve (ammesso che lo si possa considerare un "top driver" ...)?

Oppure, rassegnandosi, avrebbero dato fiducia a Barrichello come prima guida?

In tutti i casi avrebbero probabilmente vinto solo nel 2002 e 2004, sempre che la mancanza di MS come sviluppatore non si fosse fatta troppo sentire (Barrichello comunque non era male come tester).

 

quoto tutto...

 

? comunque un esempio lampante di come non possano bastare solo i numeri di gare o mondiali vinti per giudicare l'abilit? di un pilota... anche se fosse morto con "solo" due titoli vinti, non sarebbe stato per questo meno bravo di quello che ? stato... ovviamente discorsi analoghi valgono per senna, clark, cos? come per tutti i grandi che sono scomparsi prematuramente... chiss? quanto altro avrebbero potuto vincere se non fossero morti (e magari sottrarre vittorie ad altri... se ayrton non fosse morto a imola, magari i mondiali 94 e 95 li avrebbe vinti lui, perch? no? o comunque certamente avremmo assistito a dei grandi duelli, e nel 94 la fia non avrebbe avuto bisogno di squalificare schumacher per riaprire il mondiale)... o addirittura piloti che sono morti giovanissimi (penso ad esempio a bellof) senza poter mostrare in formula 1 quasi nulla del loro immenso potenziale...

 

personalmente, se fosse capitata una tragedia a silverstone 99, credo che avrei considerato schumacher esattamente come lo considero adesso: uno dei quattro o cinque piloti di formula 1 pi? grandi di sempre, piloti che sono oggettivamente difficili da confrontare tra loro perch? sono vissuti in epoche diverse, che a volte si sono sovrapposte, ma solo per pochi anni... e per quanto mi riguarda, io credo che schumacher, che ? il pilota per cui ho tifato maggiormente e che stimo moltissimo anche sotto un profilo umano (nonostante abbia commesso degli errori... jerez 97 su tutti, perch? ? stato un grosso errore sia dal punto di vista umano che professionale... ma si ? trattato di prendere una decisione in un decimo di secondo, venendo colto di sorpresa, e lui ha preso la decisione sbagliata), abbia mostrato il meglio di s? proprio nelle prime stagioni alla Ferrari, in cui non ha vinto titoli mondiali, ma ? sempre riuscito a lottare alla pari con i suoi avversari, pur disponendo di un mezzo inferiore, a volte anche molto inferiore... per questo, gi? nel 99 avevo di schumacher una grandissima stima che ? la stessa che ho ora, al termine della sua carriera...

 

se poi uno volesse chiedermi: s?, ma se hai appena messo schumacher e senna sullo stesso piano, perch? hai tifato per schumacher molto pi? che per senna? la risposta ? semplice... trascurando il fatto che schumacher ha guidato la ferrari, per cui tifo, credo che potrei tifare tranquillamente per un grande campione, anche se corresse contro la ferrari, se, riconoscendolo come un grandissimo, avessi di lui una stima enorme... ma il motivo semplicemente ? che senna ? morto quando io non avevo ancora compiuto 11 anni... anche se ho cominciato a guardare i gran premi a 4-5 anni, ero comunque un bambino e non ho avuto il tempo per apprezzare in pieno quel grande campione che era ayrton finch? era vivo... schumacher, semplicemente, ha debuttato quando avevo 8 anni e si ? ritirato quando ne avevo 23... si capisce perch? ho tifato di pi? per lui, durante tutta la mia adolescenza il pilota pi? forte che c'era in formula 1 era lui... probabilmente, se io fossi nato 10 anni prima, avrei tifato moltissimo anche per ayrton... e chi sar? il prossimo per cui tifer? cos? tanto? non lo so, per ora mi 'accontento' ( :hihi: ) di tifare per la ferrari e per i suoi piloti... per quello che capisco io, non c'? ancora un pilota che mi abbia dato dimostrazione di essere cos? superiore a tutti gli altri in questi ultimi anni: alonso ha fatto vedere spesso ottime cose, per? non mi ha ancora entusiasmato cos? tanto... hamilton sembra un predestinato, vediamo cosa riuscir? a combinare...

 

scusate se sono andato un po' OT, ma erano cose che prima o poi volevo scrivere e mi sono lasciato trasportare...

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Ricordiamo che cmq ms rischi? di perdere i piedi. Il musetto non si sbriciol? come avrebbe dovuto, ma anzi si pieg? all'indietro. Se ms non avesse tolto i piedi probabilmente li avrebbe persi e carriera finita in ogni caso.

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Schumacher nel '99 aveva 30 anni, 4 in meno di Senna, che ci lasci? con 3 mondiali in tasca e due da vincere (96/97).

E' difficile ricostruire la storia con i se e con i ma, certamente un pilota come Micheal, ricordato, a mio parere, soprattutto per le sue statistiche e i suoi record impressionanti, avrebbe avuto un ruolo minore nella memoria degli appassionati.

Non sarebbe stato mitizzato, non quanto il brasiliano, non aveva lo stesso impatto mediatico, non aveva le stesse conoscenze all'interno del circus, non aveva una nazione innamorata di lui, non fino a quel punto.

La grandezza di Schumacher ? senza dubbio legata alla sua mole di vittorie, altri piloti possono fare a meno dei numeri, basti pensare a Gilles, senza mai vincere un mondiale ? entrato, di diritto, nel cuore di tutti i tifosi del cavallino e non solo, il tedesco non avrebbe avuto la stessa sorte.

Visto che stiamo parlando per assurdo, a quel punto mi avrebbe fatto piacere vedere il suo posto preso da un pilota italiano, magari Trulli, che nel fiore della sua carriera, andando in Toyota si ? giocato la possibilit? di diventare un campione del mondo.

Bergman questa vita l'ha rappresentata come una partita a scacchi con la morte, lo scacco matto Ayrton lo sub? al tamburello, Schumacher quel giorno a Silverstone riusc? a continuare la sfida, tutto qua.

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A volte ci sono delle situazioni che non si spiegano.

 

Se a Silverstone fosse capitata la tragedia, MS non sarebbe ora certo ricordato come lo ? attualmente dopo i tanti titoli vinti. Paradossalmente, nonostante 2 titoli vinti e molte gare conquistate, la sua fama sarebbe stata oscurata agevolmente da quella di Stefan Bellof che, nell'immaginario collettivo, ed in particolare tedesco, ricopre un ruolo di vera e propria cometa del mondo della F1, piena di talento e speranze. Eppure non ha vinto nulla in F1 !!!

 

Ma cosa ? che rende alcuni piloti "speciali" all'appassionato. Perch? nonostante i due titoli vinti, le vittorie, se si fosse consumata la tragedia a Silverstone 1999, MS non sarebbe stato certo ricordato come avrebbe meritato ?

 

Non so voi ... provate a dare una risposta. La mia ? molto articolata e quindi evito :)

 

Luke 36

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Quando ? giunto in Ferrari MS era il miglior pilota in circolazione e, al suo 4? anno in rossa era pronto al titolo, dopo aver vinto, con i mezzi a disposizione tantissimo. Dire di pi? ? impossibile perch? si va alle convinzioni personali. Clark, senza quel fatale pomeriggio di aprile, poteva vincere non solo negli anni ricordati da qualcuno cio? 68,70,72, ma anche 71, 73 e forse 74 e credetemi, 6-7 mondiali se li sarebbe meritati eccome. Senna avrebbe potuto vincere almeno altri due mondiali, ma chi capisce di automobiilismo sa che un titolo in meno non significa meno valore. Su un altro forum mi sono divertito a fare un gioco, vedere come sarebbero andati i mondiali con regolamenti di punteggi di altri anni. Alla fine i migliori emergono comunque e sono sempre i soliti. Prima ho parlato di Clark: ad esempio senon fosse morto Rindt non sarebbe andato in Lotus e non avrebbe vinto il titolo. se Rindt non fosse morto Stewart avrebbe dovuto rinunciare almeno a un titolo etc.

Chi pu? dirlo?

Moss non ha vinto nessun titolo ma ? considerato universalmente un fenomeno assoluto.

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A volte ci sono delle situazioni che non si spiegano.

 

 

 

Ma cosa ? che rende alcuni piloti "speciali" all'appassionato. Perch? nonostante i due titoli vinti, le vittorie, se si fosse consumata la tragedia a Silverstone 1999, MS non sarebbe stato certo ricordato come avrebbe meritato ?

 

Non sono sicuro che sarebbe andata proprio cos?, moltissimi come me se lo ricorderebbero come un pilota molto speciale.

Che oltretutto, la mia impressione ? questa, aveva gi? fatto dimenticare Bellof anche a tanti suoi connazionali.

Purtroppo il povero Stefan ? stato sfortunato anche in questo

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A volte ci sono delle situazioni che non si spiegano.

 

Se a Silverstone fosse capitata la tragedia, MS non sarebbe ora certo ricordato come lo ? attualmente dopo i tanti titoli vinti. Paradossalmente, nonostante 2 titoli vinti e molte gare conquistate, la sua fama sarebbe stata oscurata agevolmente da quella di Stefan Bellof che, nell'immaginario collettivo, ed in particolare tedesco, ricopre un ruolo di vera e propria cometa del mondo della F1, piena di talento e speranze. Eppure non ha vinto nulla in F1 !!!

Ma cosa ? che rende alcuni piloti "speciali" all'appassionato. Perch? nonostante i due titoli vinti, le vittorie, se si fosse consumata la tragedia a Silverstone 1999, MS non sarebbe stato certo ricordato come avrebbe meritato ?

Non so voi ... provate a dare una risposta. La mia ? molto articolata e quindi evito :)

 

Luke 36

 

 

Data la tarda ora e la mia scarsa lucidit? provo a riassumere il mio pensiero in poche parole. :rolleyes:

 

Senna era la formula uno, cos? come la era Gilles, Schumacher era un pilota, pure bravo, cos? come lo era Prost, mi riesce difficile da spiegare, ma questi hanno legittimato la loro grandezza attraverso i titoli.

Altri piloti per un gesto, vedi Purley, o per il loro stesso modo di essere, di vivere le corse, hanno rappresentato tutti quei sentimenti inscindibili dalla formula1: amore, passione, dolore, rabbia, follia e poesia.

Almeno secondo la mia opinione

 

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Ma cosa ? che rende alcuni piloti "speciali" all'appassionato. Perch? nonostante i due titoli vinti, le vittorie, se si fosse consumata la tragedia a Silverstone 1999, MS non sarebbe stato certo ricordato come avrebbe meritato ?

 

Non so voi ... provate a dare una risposta. La mia ? molto articolata e quindi evito :)

 

Luke 36

 

Diciamo che Michael non sarebbe stato ricordato come avrebbe meritato dallo "spettatore occasionale della domenica", cio? da coloro che guardano la partenza, poi fanno zapping e rigirano sulla F1 per sapere chi ha vinto.

Ma dai veri appassionati di questo sport sarebbe stato ricordato come un grandissimo, del resto le sue "perle" ce le ha fatte vivere quasi tutte nel periodo di inferiorit? tecnica, nella seconda met? degli anni '90. :)

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Ma cosa ? che rende alcuni piloti "speciali" all'appassionato. Perch? nonostante i due titoli vinti, le vittorie, se si fosse consumata la tragedia a Silverstone 1999, MS non sarebbe stato certo ricordato come avrebbe meritato ?

 

non credo... penso che non sarebbe stato mitizzato tanto quanto Senna, perch? Senna aveva un grande carisma anche nella capacit? di comunicare con il mondo esterno alla formula 1, cosa che Michael Schumacher non ha avuto durante la sua carriera... per? penso che lo si sarebbe comunque ricordato come uno dei grandissimi della formula 1, come un pilota dall'immenso talento che era riuscito a vincere due titoli mondiali, a sfiorarne altri con una macchina nettamente inferiore e che magari ne avrebbe vinti altri se non fosse scomparso prematuramente...

 

 

Diciamo che Michael non sarebbe stato ricordato come avrebbe meritato dallo "spettatore occasionale della domenica", cio? da coloro che guardano la partenza, poi fanno zapping e rigirano sulla F1 per sapere chi ha vinto.Ma dai veri appassionati di questo sport sarebbe stato ricordato come un grandissimo, del resto le sue "perle" ce le ha fatte vivere quasi tutte nel periodo di inferiorit? tecnica, nella seconda met? degli anni '90. :)

 

ecco, s?, sono d'accordo... :sisi:

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Visitatore Astor
A volte ci sono delle situazioni che non si spiegano.

 

Se a Silverstone fosse capitata la tragedia, MS non sarebbe ora certo ricordato come lo ? attualmente dopo i tanti titoli vinti. Paradossalmente, nonostante 2 titoli vinti e molte gare conquistate, la sua fama sarebbe stata oscurata agevolmente da quella di Stefan Bellof che, nell'immaginario collettivo, ed in particolare tedesco, ricopre un ruolo di vera e propria cometa del mondo della F1, piena di talento e speranze. Eppure non ha vinto nulla in F1 !!!

 

Beh, diciamo che Bellof ? ricordato, appunto, come una grande speranza.

E al di l? della Germania e degli appassionati, credo che al grande pubblico il suo nome dica ben poco.

I due titoli di MS sarebbero ampiamente bastati ad oscurare Bellof, IMHO.

 

 

Ma cosa ? che rende alcuni piloti "speciali" all'appassionato. Perch? nonostante i due titoli vinti, le vittorie, se si fosse consumata la tragedia a Silverstone 1999, MS non sarebbe stato certo ricordato come avrebbe meritato ?

 

Intanto perch? vincere sette titoli non ti rende pi? bravo, ma convince un p? pi? di persone che lo sei davvero. ;)

Se ne hai vinti "solo" due, tante persone ancora non sono convinte.

Come ricordavo, c'erano (e ci sono) ferraristi che non solo non hanno mai digerito Schumacher (e va bene, se si parla di simpatia o antipatia c'? poco da fare) ma lo hanno anche stimato poco.

Fino al 1999, Schumacher per tanti era uno che in Ferrari stava fallendo, proprio come aveva fallito Prost. Che in precedenza avesse vinto due titoli con una Benetton, macchina pi? che dignitosa ma non certo blasonatissima, sembrava argomento irrilevante.

La sostanza ? che c'? tanta gente che non sa valutare correttamente i piloti. Perci?, alla fine i "numeri" contano eccome.

Sette ? pi? di tre volte due, e questo nella considerazione dell'"appassionato medio-basso" conta.

 

E poi c'? la questione Senna.

Gi? Schumacher non ? mai stato un "simpaticone" (con l'aspetto "peggiorativo" di essere tedesco!), non ha mai fatto nulla per accattivarsi il pubblico o costruirsi un'aura mediatica che andasse oltre le corse. A lui bastava "ogni anno vincere il mondiale" (e c'? andato vicino!), non voleva "fare qualcosa di pi?".

Con un atteggiamento del genere, ? ovvio che grandi entusiasmi non li susciti. A meno di non cominciare a vincere a ripetizione.

Poi ? accaduto che la morte di Senna ? arrivata nel momento esatto in cui MS spiccava il volo.

Molti, anche inconsciamente, hanno visto in questo una "usurpazione".

Adelaide 1994 e Jerez 1997 non hanno poi certo aiutato MS a costruirsi una immagine positiva.

Nel 1999 Schumacher era gi? per molti "quello che ha vinto due mondiali giocando sporco e approfittando della morte di Senna". Non tutti sono in grado di comprendere le reali qualit? di un pilota (ma forse ? anche un bene, se cos? non fosse, non avremmo tifosi di Fisichella o di Button ... ;) ).

E se non le comprendi, non rimane che la simpatia o l'antipatia, il carisma o la sua mancanza, lo spettacolo o la "noia".

 

A ben guardare, anche per Prost ? andata cos?: antipatico "perch? francese", poco attraente perch? "troppo razionale" come pilota. Se in questa condizione non vinci, vinci poco o vinci con dei dubbi, stai fresco a lasciare di te un ricordo scintillante.

Fino al 1984 io sentivo ancora esprimere dubbi sulle capacit? di Prost. Un mio amico (non un grande appassionato) mi disse "? un bluff, non c'? nessun pilota che ha avuto tante buone vetture in mano e tante occasioni come lui di diventare campione del mondo e non c'? riuscito".

Pi? o meno quello che io poi dissi di Mansell. Ovviamente, io su Mansell avevo ragione e lui torto su Prost! :D

 

Fino alla comparsa di Prost, il sottoscritto aveva due piloti favoriti, tra tutti coloro che aveva visto correre (ovvero l'era post-Clark): Niki Lauda e Gilles Villeneuve.

Due tipi che pi? diversi non si pu?. Uno da ammirare per la professionalit? e l'affidabilit?, l'altro per saltare sulla sedia alle sue "invenzioni".

Che poi gi? allora mi rendessi conto che il pilota ideale, se vuoi vincere dei mondiali, ? un Lauda e niente affatto un GV, ? altro discorso.

Uno ha vinto parecchio e viene ricordato per questo, l'altro quasi nulla ma ? riuscito a farsi ricordare comunque (visti con i miei occhi di adesso, secondo me anche molto oltre i suoi effettivi meriti).

 

L'"essere bravo" e l"essere ricordato", nell'epoca dei media, non vanno necessariamente assieme. Quell'epoca, per i piloti di Formula Uno ? cominciata nei primi anni '70.

Chi ha corso prima aveva potuto beneficiare dell'"appiattimento mediatico" dovuto alla scarsezza di immagini e alla preminenza delle testimonianze dirette per valutare la bravura dei protagonisti. E' cos? che le figure davvero di spicco sono comunque entrate nel mito. Clark innanzi a tutti, ma anche Moss e ovviamente Fangio.

La televisione, il business, la fine dell'"epoca eroica" della F1 e l'inizio di quella dello spettacolo hanno non solo spazzato via un campionato affascinante e di strepitoso blasone come il Mondiale Marche. Hanno anche cambiato la percezione del valore dei piloti. E questo vale non solo in Formula Uno, secondo me.

Se sei un animale mediatico, come Gilles Villeneuve, vieni ricordato oltre i tuoi meriti (mi viene da aggiungere: se per? sei come suo figlio, vieni ricordato ... come meriti! :lol: ).

Se sei un animale mediatico e sei davvero un fuoriclasse, come Senna (o, in altri sport, Muhammad Al? o Carl Lewis), vieni anche qui ricordato addirittura oltre i tuoi gi? tantissimi meriti.

Se non sei un animale mediatico, come non lo sono stati Michael Schumacher, Lauda o Prost, oggi hai una sola speranza per essere "ricordato": vincere, vincere e ancora vincere.

 

Lo stesso Schumacher, che stupido non ?, lo scorso anno alla domanda "come pensa che sar? ricordato?" ha risposto "sar? dimenticato presto".

Magari non ? proprio vero, anzi non ? certamente vero. Per? rende bene l'idea di un vortice mediatico che usa e getta i propri personaggi.

 

Io sono rimasto "ai miei tempi", come sensibilit? per giudicare i piloti. Fortunatamente, ho almeno sfiorato l'epoca in cui la fama, se non addiritura il "mito", non veniva alimentata da conferenze stampa, litigi in diretta, maldicenze sui colleghi e proclami in mondovisione.

Ma, casomai, da testimonianze come quella di quel collega che vedendo guidare Clark in un controsterzo da infarto disse " se per arrivare primo devo guidare cos?, preferisco arrivare ultimo!".

Quando mor? Clark, Autosprint aveva una copertina nera con la scritta "Il Re ? morto". E anche se allora la copertura televisiva della Formula Uno era ridicola, chi era Jim Clark, chi era "il Re", che fosse "il migliore", lo sapevano anche tantissimi che le corse automobilistiche non le seguivano.

Se Clark, il riservato e tranquillo Jim Clark, uno dei piloti pi? forti di tutti i tempi, avesse gareggiato negli anni 80 vincendo non i suoi due ma anche tre titoli, e non fosse morto, oggi sarebbe probabilmente ricordato un p? pi? di Fittipaldi, di Piquet o di Hakkinen. Non credo certo che sarebbe un "mito".

Purtroppo.

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su clark non sono d'accordo che sarebbe ricordato come un fittipaldi, un piquet (che comunque ? molto ben considerato) o hakkinen.

io sono sicuro che avrebbe fatto sfracelli anche negli anni 80, oltretutto ho visto che c'? qualcun altro che la pensa come me, ovvero che se 40 anni f? non fosse morto avrebbe vinto un sacco di titoli...

mi piacerebbe tanto che fosse aperto un post al contrario, ovvero se senna non fosse morto come sarebbero finiti i mondiali dal 94 in poi?ma penso che tra tifosi di senna e schumacher si scatenerebbe l'inferno...

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Visitatore Ayrton4ever

...se fosse morto sarebbe stato un bel casino, per tutti.

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dunque nel 1999 schuamcher non era ancora riuscito a vincere il suo primo titolo mondiale con la ferrari e il rapporto con i tifosi era ancora piuttosto freddino,per via dei fatti occorsi nel suo primo periodo in ferrari.

 

probabilmente sarebbe ricordato come un grande pilota che pero' alla ferrari ha sostanzialmente fallito.di contro hakkinen avrebbe oggi circa 4 titoli mondiali e sarebbe considerato piu' di schumacher(visto che ancora il tedesco nel 99' non era riuscito a batterlo).

 

sul fatto del mito non so...schuamcher non e' senna,e la germania non e' il brasile.

 

alla ferrari sarebbe arrivato jaques villeneuve credo,che nel 1999 era considerato uno dei tre migliori piloti in circolazione.(villeneuve era corteggiato dalla mcaleren ma alla fine rinuncio' per rimanere in bar col proprio manager).

 

la ferrari sarebbe arrivata comunque al titolo mondiale,non nel 2000,ma piu' probabilmente nel 2002.

 

 

credo che per quella che era la situazione nel 1999,il destino sarebbe stato molto crudele con micheal schumacher.la sua figura di pilota e di ferrarista sarebbe molto minore di oggi,il suo avversario hakkkinen(che era meno forte di lui)sarebbe oggi considerato piu' forte di lui,e soprattutto,alla ferrari altri avrebbero goduto del suo enorme lavoro

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Visitatore
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