rumpen78 6 Inviato 2 Aprile, 2008 per astor rally di san remo inanzitutto astor continua a ritenere sicuramente regolari le peugeot al rally di san remo.lo da' come per scontato un dato di fatto.ebbene vorri solo dire che -i commissari di san remo hanno ritenuto irregolari le peugoet per il fondo piatto -la fia ha omologato il risultato,tanto che kankunen ha preso i punti per la vittoria -la peugoet non ha fatto reclamo -la fia non ha stabilito che le peugeot erano regolari ma che la procedura seguita dai commisari non era regolare -astor parla di irregolarita' dei commisari e ci puo' stare,visto che dovevano far correre le vetture subjudice.pero' la fia al termine del rally ha omologato il risultato. -che lo voglia o meno,nella fonte che porta astor,la ricostruzione che si fa di quel rally,parla di sospetti sul fatto che gli organizzatori di san rmeo volessero favorire le lancia credo che non si debba aggiungere altro.le peugeot vengono squalificate al san remo,la fia omologa il risultato.a mondiale finito la peugeot presenta reclamo,e la fia decide di annuallre un rally che aveva precedentemente omologato.lo cancella dal mondiale,cosa mai avvenuta,e cosa ancor piu' grave,a campionato conlcuso. perche' la peugeot non ha fatto reclamo subito?perche' la fia ha omologato il risultato? caro astor,leggo benissimo e capisco bennissimo quello che leggo.nella fonte che tu riporti si parla chiaramente di "sospetti sugli organizzatori del rally di san remo".dato che la fia ha omologato il risultato,poi a fine campionato ha annullato la data dal calendario,si deve supporre che tali sospetti siano stati determinanti nel riaprire il caso san remo,oltre al ricorso peugeot.resta il fatto che presentare ricorso a fine campionato,su una gara il cui risultato e' gia omologato dalla fia,e cancellare la data dal mondiale rally,rappresenta una decisione palesemente irregolare e mai avvenuta prima su suzuka90':aspettiamo con ansia il topic di astor,nel quale ,attraverso i suoi disegni,ci spieghera' che senna e prost non sono finiti fuori pista per un contatto. gli stessi disegni in cui astor,ci spieghera' come senna doveva rientrare in pista in maniera non pericolosa.secondo lui andare in retromarcia,in una chiacane in cui le altre macchine arrivano in staccata a 300 km/h. il sig astor,che da dell'ignorante,che poi porta come fonte dei disegni invece di avvalersi delle immagini video.che non ha visto oppure non sa neanche vederle,dato che ancora parla di "taglio volontario",e non sa neanche cosa significhi,ma lui poveretto,non se' accorto che senna e prost si sono urtati e per questo sono finiti fuori pista. allo stesso tempo non vede o non havisto tutto il filmato,in cui senna in un primo tempo chiede di essere spinto all'indietro,ma poi sono i commisari che lo spingono nell'unica direzione possibile,cioe' in avanti. astor.taglio volontario di chiacane.dovuto ad un incidente con prost e spinto poi dai commisari,i quali sono loro che decidono di spingerlo davanti. ah dimenticavo.astro non sa che senna e prost hanno avuto un contatto Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
luke36 6 Inviato 2 Aprile, 2008 Per Astor e Rumpen: cercherei di "andare avanti". Non credo che si vada da qualche parte. Pertanto accogliamo l'indicazione di Alex e parliamo di Kyalami 1982 e del famoso sciopero e i ruolo di Balestre. Luke 36 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1666 Inviato 2 Aprile, 2008 pero' a questo punto sono curioso di sapere in quale altra maniera senna poteva tornare in pista... addirittura conituna a dire che andando per la via di fuga e zizagando tra gli ostacoli abbia guadagnato del tempo. aspettiamo con ansia questi disegni Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Astor Inviato 2 Aprile, 2008 Per Astor. Posto qui il filmato dal camera car di Senna. Sentirai solo motore e qualche ruomore ambientale. Rivedi attentamente i gesti di Senna, i commissari cosa fanno, tutto insomma. Prova a contare quanto tempo Prost e Senna sono li, fermi e immobili, quanto tempo Senna ci mette a rimettersi in pista. 50 secondi ! Senna dice ai commissare, con i gesti: indietro. Poi avanti mentre si sentono le monoposto che erano dietro, sfilare in chicane. Perch? Senna fa segno inizialmente di spingere la monoposto indietro e dopo qualche secondo avanti ? Forse ingombrava la chicane ed era in posizione di pericolo. Pertanto gli addetti di pista spingono la monoposto nel verso pi? rapido per togliere la monoposto dalla chicane e quindi da una situazione pericolosa. Se questo ? tagliare la chicane, allora significa non essere in buona fede perch? Senna ha detto con i gesti agli addetti di spingere indietro e quidni credo nella onest? intellettuale di Senna in quel momento. Insomma ? stato lui ad indicare "indietro". Ci hanno provato a non tagliare la chicane ! Questo Balestre non lo ha visto proprio ! Luke 36 Luke, per te faccio un'eccezione al "voto" di non parlarne qui (anche se credo che, veramente, ci vorrebbe un topic apposta ... magari permanente!). La cosa secondo me ? molto chiara. Senna inizialmente chiede di essere spinto indietro per divincolarsi dalla macchina di Prost, la cui ruota anteriore destra era davanti all'anteriore sinistra del brasiliano. Questa immagine spiega molto bene cosa stava succedendo. Purtroppo, come mi capita di dire spesso, la sola camera-car da quasi sempre un'idea molto parziale degli avvenimenti. Dopo di che, a macchina libera, Senna chiede di essere spinto in avanti per riaccendere il motore e ripartire. Cosa che avviene e il motore si riaccende. La cosa secondo me fin qui ? non solo legittima, ma anche opportuna: doveva togliersi dalla pista e poteva riaccendere il motore. Non poteva certamente farsi spingere IN pista per far ripartire il propulsore (la cui ripartenza oltretutto non era certa e nel caso ci sarebbe stata un'auto ferma in pista) ed ha usato la parte di pista ad inizio chicane, prima dei rallentatori. Niente da eccepire. Il problema nasce quando il motore riparte (5.29 nel filmato da te linkato). Invece di fermarsi e fare manovra aiutato dai commissari (qualcuno ha detto: ma non aveva la retromarcia! E la "folle" l'aveva o no?) per rientrare in pista tangenzialmente (e NON contromano!), Senna decide coscientemente di tagliare la chicane. Cos? facendo, rientra in pista (oltre la chicane) dopo solo SEI secondi (5.35)! Adesso basta chiedersi quanto tempo in pi? ci sarebbe voluto per fare l'unica azione regolare ed ineccepibile, stante che Senna era ripartito da fermo e sotto controllo dei commissari e non era costretto a tagliare per cause di forza maggiore: - fermare subito l'auto, a motore acceso e prima delle pile di gomme, e mettere in folle - chiamare i commissari e fargli capire di voler essere spinto di nuovo indietro - farsi spingere, sterzando, per manovrare in modo da puntare il muso tangenzialmente alla pista (credo che non sarebbe bastata una sola manovra) - rimettersi in pista (quando il traffico lo avesse permesso), tangenzialmente al tracciato (e sfruttando anche quella striscia d'asfalto ottimamente posizionata); - percorrere tutta la curva, partendo da fermo (invece di tagliarla passando la chicane), per ritrovarsi dalla parte opposta dove c'? l'uscita della chicane. Io dico come minimo una ventina di secondi (supponendo UNA SOLA manovra di indietro-avanti aiutato dai commissari!). Ergo: ad essere molto, ma MOLTO generosi (e supponendo commissari solleciti ed abili e nessun traffico in arrivo), Senna ha guadagnato almeno una quindicina di secondi grazie al taglio eseguito. E sto strettissimo: secondo me in realt? ne ha guadagnati almeno venticinque. Un taglio di chicane ? ammissibile solo per cause di forza maggiore, se si arriva cos? lunghi all'interno della chicane da non poter fare manovra di recupero del normale tracciato. Se no, diciamo che il tracciato non ? pi? quello ufficiale e tagliamo pure impunemente per i campi. Senna non ? arrivato lungo nella chicane, tant'? che lui e Prost si sono fermati ancora in pista. La chicane l'aveva gi? usata per riaccendere il motore, a quel punto era ripartito da fermo e avrebbe dovuto rientrare normalmente. Perch? Senna non ha fatto un rientro regolare? Ovvio: sapeva "ad istinto" che gli sarebbe costato molto pi? tempo! Beninteso, nella foga della cosa lo capisco (lo stesso Prost, che non ha neppure provato a ripartire, era evidentemente anche lui esausto, sotto stress e non del tutto lucido). Ma una irregolarit? ? una irregolarit?, anche in buona fede. E va punita, a maggior ragione se ci si sta giocando un mondiale. Ragion per cui, non ho dubbio alcuno: Senna ha fatto una manovra che gli ha fatto guadagnare ampiamente tutto il tempo che gli serviva per vincere la gara. Se Schumacher avesse fatto una cosa del genere, ci sarebbero ancora fuori i manifesti con "Vergogna!" ... Il tipo di penalizzazione, la squalifica, diventa in questo caso fattore secondario e ininfluente. Perch? non dare alcuna penalizzazione sarebbe stata somma ingiustizia e qualsiasi penalizzazione pur minimale che Balestre avesse applicato (o magari si fosse "inventato", che so: aggiungere 10 secondi al tempo finale) avrebbe impedito la vittoria di Senna. E vorrei vedere parlare di "ingiustizia" per dieci secondi di penalit? dati ad uno che ne ha guadagnati irregolarmente venti ... P.S.: dopo aver scritto il post ho visto la tua sollecitazione. Condivido. Su Kyalami 82 mi par di ricordare un particolare un p? disgustoso, ovvero che alcune gentili fanciulle mogli e compagne di piloti "visitarono" furtivamente la camera d'albergo di uno dei loro nemici (ma non ricordo pi? chi: Balestre? Ecclestone?) e una di loro ... fece pip? sulla coperta! Almeno cos? riport? Autosprint di allora, che comunque anche allora non era proprio un "oracolo". Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
luke36 6 Inviato 2 Aprile, 2008 Non la metterei sulla necessit? di Senna di voler tagliare la chicane per guadagnare secondi. I motivi sono semplici: a - Senna e Prost dopo il cozzo, si mettono a gesticolare amorevolmente per un p? di tempo. Pertanto il problema tempo da guadagnare era inesistente. b - La McLaren di Senna era danneggiata. Ayrton non poteva sapere se avesse potuto proseguire oppure no. Pertanto anche qui pensare che potesse guadagnare dei secondi non ci st? dato che la sua monoposto era danneggiata e certamente lui non sapeva fino a che punto. Rimettendosi in pista, non sapeva se avrebbe potuto continuare o no. c - Tutto ci? che ? accaduto dopo il cozzo, era permeato da incertezza assoluta per cui dire che Senna abbia tagliato la chicane era ed ? una assurdit?, proprio perch? i tempi, l'incredulit?, il danno sono tali per cui il pensare di guadagnare del tempo ? proprio l'ultima delle idee di Senna in quel momento. Io credo che il punto non sia giustificare la motivazione di Balestre, onestamente indifendibile, ma capire del perch? di una simile motivazione. Insomma come si pu? sostenere che Senna abbia commesso una infrazione quando ? stato danneggiato ed il danneggiante ? rimasto impunito ? Lo zigzagare tra le pile di pneumatici: sai non credo che ci abbia guadagnato. Essere spinto per la chicane lo avrebbe immesso in pista immediatamente e avrebbe impostato subito il lungo curvone e rettilineo. Luke 36 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1666 Inviato 2 Aprile, 2008 scusa astor, praticamente dici che doveva rimettersi dentro la chicane? non ho ben capito quel che dici... perch? cosi' a parte il tempo che secondo me sarebbe stato minore se non lo stesso, avrebbe fatto una manovra molto pericolosa... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
luke36 6 Inviato 2 Aprile, 2008 Semmai la sensazone che io ebbi in diretta era: cavolo .... ? riuscito a ripartire ! E credo che questa incredulit? fosse palpabile !!!! E probabilmente Prost in primis e poi Balestre rimasero di sasso nel vedere il brasiliano ripartire, cambiare l'alettone, rimontare e vincere. Si discusse anche della necessit? di squalificare immediatamente Senna, invece che fargli fare una gara da epopea ! Fare audience e spettacolo per la FIA. Che senso aveva ? Per? furono abbastanza veloci da impedire a Senna di salire sul podio. Non compresi proprio il perch?. Azioni che non si spiegano se si ? in buona fede. Insomma se Senna andava squalificato, lo si doveva fermare subito o di li a 1 o 2 giri. Non fu fatto ma fu dato spettacolo in pista, per la plebe festante ! Perch? Balestre non mise fuori la bella bandiera NERA ? Luke 36 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Astor Inviato 2 Aprile, 2008 Luke, il tempo guadagnato ? quello nella manovra fatta, non c'entra il tempo complessivo perso nell'incidente. Ricordiamoci che comunque Senna ? arrivato davanti a Nannini per neppure due secondi e mezzo. Tieni presente (controlla sui filmati, per esempio qui , secondi 48-54) che per la sola percorrenza della curva interessata fino al punto di uscita dopo la chicane, e NON partendo da fermo, ci volevano circa cinque-sei secondi (a dimostrazione, tra l'altro, della ben scarsa efficacia di quei rallentatori! Se non fosse stato per ragioni di sicurezza avrebbero dovuto metterci un muro ... ). A questi aggiungici tutto il tempo di una ipotetica manovra in folle aiutato dai commissari e vedrai che ha guadagnato tempo e come. E, francamente, io credo che volesse proprio guadagnare tempo per andare a vincere la gara, non certo arrivare pi? in fretta possibile ai box per bersi un'aranciata (e neppure per litigare con Prost). Nell'episodio, ? stato comunque pi? determinato di Prost, che ha "mollato" subito pensandosi gi? campione. Mi guardo bene dal seguirti nello spostare il discorso sull'altrettanto (anzi, ancor pi?, perch? pi? opinabile) scottante questione del "chi ha la colpa dell'incidente" ... Sia perch? secondo me ? altro discorso, sia perch? qui non ne usciremmo davvero pi?. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1666 Inviato 2 Aprile, 2008 perch? probabilmente non se l'aspettava che sarebbe ripartito... infatti dovette inventarsi successivamente un'assurda squalifica, visto che tagliare la chicane nemmeno all'epoca dava seguito ad una squalifica da una gara. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
luke36 6 Inviato 2 Aprile, 2008 Sai Astor, dopo tantissimi anni, tantissime discussioni, io l'idea me la sono fatta. Troppe cose sono accadute dal cozzo in poi da farmi capire che Senna doveva essere fermato. Pertanto "attaccarsi" a una labile motivazione come il "taglio di chicane" ? veramente meschino. In quel momento Senna non sapeva nemmeno a che punto fosse in classifica dopo esere rientrato in pista. Inoltre credo nella buona fede del brasiliano. Iimmagina se gli addetti di pista avessero spinto Senna lungo il bordo della chicane. Insomma con le monoposto che sopraggiungevano ed una selva di uomini a spingere una monoposto. E' stata fatta in quel momento la scelta pi? logica e la meno pericolosa. Purtroppo Balestre non ha visto questi dettagli ma solo ci? che gli faceva comodo. Togliersi da una situazione pericolosa ? parte del regolamento e se per farlo si ? costretti a prendere una via di fuga, dove ? l'errore ? Sono addirittura convinto che se la McLaren del brasiliano fosse stata spinta lungo la chicane, Balestre l'avrebbe squalificata comunque in quanto azione eseguita in posizione critica e pericolosa. La scelta pi? logica fu presa in pista. Cio? togliersi dalle scatole e prendere la via di fuga. Il ruolo di Balestre ? stato determinante per far virare gli eventi a favore di Prost che, non dimentichiamolo, ha commesso la scorrettezza e per cui non ha subito punizioni. Se dobbiamo parlare di Balestre, allora parliamone in relazione al regolamento vigente nel 1989 e vediamo se ha applicato con diligenza ci? che impone il regolamento. Luke 36 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore alexf1 fan Inviato 2 Aprile, 2008 Boh per me il problema non si pone, l'idea di penalizzare un pilota che salta una chicane dopo aver perso pi? di 30 secondi fermo (quindi senza vantaggio effettivo rispetto agli altri ancora in gara come Nannini, e soprattutto perch? l'incidente non l'aveva provocato lui ) ? semplicemente un cavillo burocratico da aula di tribunale, niente a che vedere con lo sport. Le penalizzazioni o le squalifiche dovrebbero essere cominate con buonsenso e logica effettiva. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1666 Inviato 2 Aprile, 2008 Boh per me il problema non si pone, l'idea di penalizzare un pilota che salta una chicane dopo aver perso pi? di 30 secondi fermo (quindi senza vantaggio effettivo rispetto agli altri ancora in gara come Nannini, e soprattutto perch? l'incidente non l'aveva provocato lui ) ? semplicemente un cavillo burocratico da aula di tribunale, niente a che vedere con lo sport. Le penalizzazioni o le squalifiche dovrebbero essere cominate con buonsenso e logica effettiva. ma ? questo il punto. con il buon senso oggi non danno penalit? a chi tagliando la chicane e decide di cedere subito la posizione. la cosa ? giustissima. senza dimenticare che senna ha dovuto farsi un giro intero con l'alettone rotto e rientrare ai box, ha perso davvero un sacco di tempo, non c'? stato mai nessun guadagno Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Astor Inviato 2 Aprile, 2008 non c'? stato mai nessun guadagno E qui, veramente, mi arrendo ... Una descrizione dettagliata non basta. A questo punto sono certo che non basterebbe neppure il disegnino-ino-ino per bambini-ini-ini ... C.V.D. A Luke (un altro di quelli che fortunatamente sono in grado di argomentare), dico solo che il "se la McLaren del brasiliano fosse stata spinta lungo la chicane, Balestre l'avrebbe squalificata comunque in quanto azione eseguita in posizione critica e pericolosa" ? un processo alle intenzioni. Senna non avrebbe dovuto far altro che tornare in pista come se fosse arrivato lungo e avesse fatto un testacoda all'ingresso della chicane. Nessuno verrebbe mai squalificato per essere rientrato in pista diagonalmente e controllando il traffico in arrivo (oltretutto visibilissimo). Inoltre essere spinti per essere rimessi in pista (sotto controllo dei commissari) non era illegale. Non sarebbe stato affatto facile per Balestre trovare un pretesto. Tagliare volontariamente la chicane (o le curve in generale), invece, ? sempre stata azione non regolare. E' stato Senna ad offrire a Balestre la cosa su un piatto d'argento. Che poi Balestre ne sia stato anche contento, ne sono sempre stato convinto. Ma fa parte dell'antipatia di Balestre, non di una sua presunta scorrettezza. Comunque, chi ha questo benedetto regolamento del 1989 lo posti. Quanto avevo da dire su Balestre l'ho gi? detto. Ripeto solo che per me non era un disonesto e tutto ci? che gli ho visto fare (o che mi raccontano che ha fatto) mi pare ineccepibile, fino a prova contraria (che finora non vedo). Con la concomitanza di sue simpatie, ma ineccepibile e sportivamente giusto. Non penalizzare uno che ha guadagnato almeno venti (oltretutto decisivi) secondi tagliando, quando avrebbe potuto evitarlo, o tenere valida una classifica taroccata causa squalifica illegale di un concorrente, questo si che lo avrei ritenuto ingiusto e antisportivo. Continuare a spargere cacca su Balestre perch? era ex-nazista (cosa che depreco ma che non c'entra con lo sport), tronfio (cosa vera), francese e amico di Prost ? attivit? che lascio ad altri. Adios. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
luke36 6 Inviato 2 Aprile, 2008 Ma che senso ha parlare di taglio di chicane se il pilota ? stato danneggiato da Prost, se ha perso una marea di tempo, ? rientrato ai box dopo un giro intero del circuito a velocit? ridotta con l'alettone anteriore rotto ? Inoltre Nannini ? causa del suo male dato che dormiva e Senna gli mangiava terreno. Inoltre nel momento del cozzo, nessuno poteva immmginare che Senna sarebbe potuto rientrare in pista e in posizione utile per vincere. Pertanto dire che tagliando la chicane ha guadagnato 20 secondi e parlare a posteriori. In quel momento la cosa migliore da fare era liberare la chicane. Insomma se la decisione di Balestre ? stata presa a posteriori, allora si vede la sua malafede. Allora perch? far fare tutto quel rimontone a Senna se Balestre aveva gi? deciso ? Mi spiace ma quel giorno fu fatta una notevole carognata al brasiliano. Prost non fu nemmeno squalificato per la sua manovra. Sai che l'ideale era squalificare Prost per Adelaide e dare vittoria a Senna a Suzuka ? Vorrei proprio prendere in mano il regolamento del 1989 ! Veramente. Luke 36 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Ayrton4ever Inviato 2 Aprile, 2008 per me il problema non si pone, l'idea di penalizzare un pilota che salta una chicane dopo aver perso pi? di 30 secondi fermo (quindi senza vantaggio effettivo rispetto agli altri ancora in gara come Nannini, e soprattutto perch? l'incidente non l'aveva provocato lui ) ? semplicemente un cavillo burocratico da aula di tribunale, niente a che vedere con lo sport. Le penalizzazioni o le squalifiche dovrebbero essere cominate con buonsenso e logica effettiva. Bravo Alex! ti confermi una persona di buon senso e intelligente prima che un appassionato di f1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
duvel 2 Inviato 2 Aprile, 2008 tanto per essere chiari una volta per tutte.una macchina puo' essere spinta dai commissari e rimessa in pista alla condizione che sia in posizione pericolosa.e faccio un esempio su tutti. GRAN PREMIO D'ITALIA 1988 senna si tocca con schlesser e finisce fuori pista.e' in posizione pericolosa e i commissari provano a spingerlo,ma farlo ripartire e' impossibile perche' la macchina e' sopra il cordolo e le ruote non toccano.senna a questo punto esce dall'abitacolo. non si contano poi le volte che una macchina e' ripartito con la spinta dei commisari.e' successo centinaia di volte.ad esempio schumacher al nurbrgring 2003 dopo il contatto con montoya. ci fu un bel po' di confusione a suzuka dopo la gara.senna aveva vinto e la classifica lo dava al primo posto.ma,frettolosamente,con una prodcedura del tutto irregolare,non viene fatto salire sul podio.siccome si deve trovare velocemente una motivazione si porta la spinta dei commissari.e i problemi sorgono dopo,perche' senna era in posizione pericolosa,la spinta e' regolare. non ci sarebbero gli estremi per squalificarlo,ma a questo punto balestre imbocca l'unica strada possibile,il taglio di chicane.che e' ridicolo,perche' dovuto a un incidente quindi involontario.inoltre nel regolamento non si parla di una squalifica,ma di una generica multa o penalita' a discrezione dei commisari. balestre decide in modo del tutto arbitrario,per la prima volta dal 1950,che la generica penalita' deve essere squalifica dal gran premio Su tutto quello che hai scritto non ci piove, ma la realt? e quella che ho gi? detto: Senna fu squalificato per taglio di chicane, che poi sia stata una scusa ridicola siamo d'accordo. Magari se fosse rientrato contromano l'avrebbero squalificato per quello... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1666 Inviato 3 Aprile, 2008 infatti sto aspettando con ansia che astor mi tiri fuori un'altro episodio di pilota squalificato per taglio della chicane, me ne basta uno solo! senza contare che senna l'ha tagliata dopo un contatto, ma mi fermo qui, non voglio infierire... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 3 Aprile, 2008 vorrei far notare due punti finora non abbastanza evidenziati punto 1 il fatto e' che senna ripartendo da quella via ha addiritura perso piu' tempo.infatti ci sono infatti 4 FILE di gomme in rapida succesione che costingono senna a zigzagare e ad andare percio' molto lento prima di rimettersi in pista. a conti fatti se senna fosse rientrato dalla chiacane avrebbe fatto molto piu' velocemente,che non a rientrare in una via di fuga ad ostacoli di file di gomme punto 2 inizialmente senna viene rispinto all'ndietro.a questo punto sta sopraggiungendo una macchina.ricordiamo che e' una staccata da 300 km/h.si vede un commisario che guarda in direzione verso questa macchina che arriva.quando le riprese riprendono dall'elicottero si vede questa nmacchina che passa in chicane. e' qui che probabilmente i commisari hanno deciso di spingerlo in avanti verso la via di fuga,perche' vedendo sopraggiungere le altre macchine,hanno ritenuto pericoloso spingerlo in una chicane,tra l'altro molto stretta,mentre le altre macchine in gara sopraggiungevano. direi che senza dubbio la decisione di spingerlo in quella via di fuga e' stata una scelta dei commisari,per motivi di sicurezza,e tale via di fuga non rappresentava un guadagno di tempo per via delle barriere di gomme che li si trovavano Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Ayrton4ever Inviato 3 Aprile, 2008 A me sembra inutile, anche se generoso, il tentativo di giustificare la squalifica di Ayrton in Giappone anche perch? come ha detto maverick in un altro post "l'antipatia per uno sportivo non dovrebbe condizionare l'obbiettivit?". Per andare a Sudafrica '82 la cosa pi? clamorosa, oltre al fatto che i piloti per la prima volta si ribellarono a una decisione dall'alto, fu che Lauda, che tornava in F1 dopo il primo ritiro, si pose come leader del gruppo non soltanto velocistico ma anche carismatico, subito in prima linea Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore alexf1 fan Inviato 3 Aprile, 2008 Per andare a Sudafrica '82 la cosa pi? clamorosa, oltre al fatto che i piloti per la prima volta si ribellarono a una decisione dall'alto, fu che Lauda, che tornava in F1 dopo il primo ritiro, si pose come leader del gruppo non soltanto velocistico ma anche carismatico, subito in prima linea Infatti fu questo che permise ai piloti di avere la meglio , riuscirono a convincere anche i piloti meno esperti o cmq i novellini (quindi pi? intimidibili alle minaccie dell'altra parte).Anche se in realt? ci fu un solo traditore , Mauro Baldi. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti