Vai al contenuto

MartinM

Inactive
  • Post

    578
  • Spam

    510 
  • Iscrizione

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di MartinM

  1. MartinM

    Vincere un giorno

    Non immaginavo collezionasse questo tipo di foto. Io comunque colleziono modellini Bburago, quindi non mi interessano altri articoli. Quindi potrebbero bannarmi oggi, ma io me ne accorgerei solo domani. Rientra nei paradossi temporali.
  2. MartinM

    Alain Prost

    Questa invece è di Autosprint n. 45, 1989, esempio perfetto della professionalità dei giornalisti, ossia di chi dovrebbe "informare". Penso che sia anche questo accanimento implacabile dei media contro Prost a rendermelo simpatico, ma viceversa è proprio l'accanimento dei media ad averlo reso odioso a molti. Non è stato solo Alain Prost a vincere il campionato del mondo. A cingersi del titolo è stata anche l'arroganza del potere, il personalismo nella sua forma più negativa, il falso e la menzogna trasformato in un documento ufficiale. (già dall'incipit si capisce che ci troviamo di fronte a una ricostruzione imparziale) Siamo arrivati alla farsa. ( ... ) La dettagliata e precisa difesa presentata da Ron Dennis edalla McLaren non è stata nemmeno presa in considerazione. Tutto è stato scientemente ignorato, dal momento che Balestre le sue decisioni leaveva già prese nemmeno trenta secondi dopo che la McLaren di Senna e Prost si erano agganciate. (nemmeno l'addetto stampa della McLaren sarebbe arrivato a tanto) In quell'occasione il presidentissimo si era alzato in piedi dalla sedia della sala stampa e aveva urlato, battendo i pugni sul tavolo: "Disqualifié", squalificato. (circostanza che appare quantomeno improbabile, smentita tra gli altri da Turrini - amico, come la stragrande maggioranza dei giornalisti, di Senna) Poi se ne era andato indirezione corsa a istruire i commissari sulle decisioni da prendere. Procedura che veniva fatta insieme a Prost, mentre in pista Senna la sua corsa la vinceva rimontando Nannini. (circostanza smentita dagli steward che comminarono la squalifica. Dal racconto di uno di loro si evince che Balestre non fu presente alla riunione)
  3. È venuto fuori, con tanto di prove, che la ministra della scuola ha copiato la tesina di abilitazione all'insegnamento. Delle prime tre pagine, le uniche che è stato possibile esaminare, circa una pagina e mezza è costituita da paragrafi copiati e incollati da libri scolastici. Questa la sua difesa: 1) Non è vero 2) E allora Salvini che non ha mai studiato? 3) È vergognoso che venga sollevato questo caso mentre sono in viaggio a Auschwitz. Dunque abbiamo tutto il repertorio più patetico di chi, preso col sorcio in bocca, cerca un modo per uscirne pulito: 1) Negare l'evidenza 2) Sviare l'attenzione attaccando qualcun altro 3) Strumentalizzare un tema "sensibile" per ottenere un vantaggio di immagine Ovviamente non mi stupisce che una rappresentante del M5S possa toccare questi livelli di bassezza, constato in ogni caso, leggendo commenti su fb, che la sua linea di "difesa", in particolare il punto 2, trova molti sostenitori
  4. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    In realtà Obama ha fatto molto di peggio. Trump ha fatto fuori un generale considerandolo responsabile di numerosi attentati, Obama insieme ai pagliacci della Ue ha fatto fuori il leader della Libia, che garantiva stabilità all'intero medio oriente. L'assassinio di Gheddafi, è avvenuto senza processo per mano dei "ribelli" sostenuti dal premio nobel per la pace. Gheddafi non era una minaccia per nessuno, se non per gli interessi commerciali di quegli squallidi dei francesi. La sua morte ha prodotto un caos epocale, tuttora in corso, e decine di migliaia di morti. Dalla rimozione di Gheddafi chi ci ha perso di più è l'Italia, che aveva appena chiuso uno storico accordo politico e commerciale con la Libia. Napolitano però è considerato un padre della Patria. Ma non è chiaro di quale patria.
  5. MartinM

    Alain Prost

    Altra perla trovata sui forum: Prost? Il professore che si gioca il mondiale a suzuka cercando l'incidente alla prima curva, perché si cagava sotto di Senna? Complimenti tu si che ne capisci di m**de.
  6. Non lo considerano più nemmeno a afragola e calvizzano, gli rimane qualche sostenitore a pomigliano d'arco.
  7. MartinM

    Fernando Alonso che lancia frecciatine

    Comunque bisogna ammettere che per essere approdato al rally da pochissimo (la sua prima partecipazione è datata settembre 2019 in un rally minore in sudafrica) Alonso sta ottenendo ottimi risultati nel rally più importante del calendario. Per ora si trova al 16° posto con un ritardo di 3 ore e 18 dalla vetta (ritardo accumulato soprattutto nelle primissime tappe). "La verità è che sono estremamente contento per come sta andando, delle mie prestazioni. Al via di Gedda sapevo che mi aspettava una sfida grande nel rally più duro del pianeta, ma non sapevo quanto competitivo davvero sarei stato, soprattutto nelle tappe più lunghe. Poi arrivano tappe come quella di ieri di 470 chilometri e sto a 4’ da Nasser per me è totalmente incredibile. Mi sono tolto un po’ di dubbi. Sono tappe molto lunghe, però le forze in macchina sono minori rispetto a una F.1 o una vettura endurance. Quello che cambia è che qui a livello di concentrazione devi stare al 100% tutto il tempo, ci sono tanti trabocchetti e in questo è sì più esigente, e poi devi cercare in essere in forma per 12 giorni perché qualsiasi contrattempo può diventare un grosso problema Le difficoltà maggiori? I cambi costanti di terreno e ritmo, puoi fare 50 chilometri a tutto gas e poi andare pianissimo per altrettanti. E la visibilità, la polvere condiziona molto il ritmo, oltre ai pericoli che nasconde. Non so dove potrei stare. Qui conta solo vincere, e io ero cosciente che quest’anno non sarei stato in grado di farlo. Per cui la mia classifica mi importa relativamente, vorrei stare nei 10 e credo che me lo meriterei, anche se la cosa non mi ossessiona. Però mi piacerebbe provare a stare sempre tra i primi 5. Ho voglia di questa seconda settimana e sono curioso di vedere cosa faranno i tre davanti che stanno viaggiando a un gran ritmo. Questo spirito di sopravvivenza ma anche di amicizia che c’è tra i partecipanti, nella quale ciascuno si aiuta, mi piace molto. Non so se lo ripeterò, però venire qui è stata una sfida personale e comprimere tutto in 7 mesi è stato impegnativo. Non pensavo di essere così competitivo, i primi test non sapevo nulla su come guidare e seduto al fianco di De Villiers o Nasser mi dicevo che avrei impiegato anni ad arrivare a metà del loro livello. Se fossi meno competitivo forse me la gusterei di più, ma in ogni caso la trovo una gara fantastica, il bivacco, la carovana che si sposta, la gente che incontri nelle neutralizzazioni… è un gran bell’ambiente e quella che ho appena vissuto è stata una settimana fantastica“.
  8. Chi votare tra un gaudente che bacia la coppa e il parmigiano e un beccamorto che mette la depressione solo a sentire il nome? La risposta appare scontata
  9. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    Sicuramente gli Stati Uniti fanno come gli pare come sempre è stato, tuttavia Obama, che dal punto di vista di morti e caos ha fatto più danno della grandine, viene presentato dai media e dai cosiddetti "esperti" come un pacifista. Allo stesso modo, quando Obama ha colpito senza consultare il Congresso nessuno ha protestato, lo fa Trump ed è un dittatore. In realtà rientra nelle prerogativa costituzionali del commande in chief in entrambi i casi.
  10. MartinM

    Auguri di buon compleanno

    Beh non è che uno può ricordarsi tutto
  11. MartinM

    Auguri di buon compleanno

    Ah non lo sapevo, grazie cmq 😆
  12. MartinM

    Rivalità storiche

    Certo Jones Reutemann, e di quel periodo anche Villeneuve Pironi
  13. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    come uccidere un topic che sarebbe diventato memorabile, visti i presupposti delle prime 7 pagine la vita a volte è davvero ingiusta.
  14. MartinM

    Auguri di buon compleanno

    Auguri per cosa? Per il ban imminente?
  15. MartinM

    Fernando Alonso che lancia frecciatine

    ma questi giornalisti stanno seguendo la stessa competizione? DAKAR, DALLE STELLE ALLE STALLE FLOP DAKAR, ORA FERNANDO ALONSO PUNTA TUTTO SULLA PROSSIMA SFIDA Mentre sta disputando una deludente Dakar, Fernando Alonso pensa già al suo vero obiettivo per il 2020: la 500 Miglia di Indianapolis Fernando Alonso continua a percorrere stage sempre più ad alto livello. Il due volte campione del mondo di Formula Uno si sta ambientando alla grande Dakar 2020, Alonso: 'E' stata la mia miglior tappa"
  16. MartinM

    Aspettando il Premio Bannato 2020

    Io li bannerei quelli che spalmano. E che spammano.
  17. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    è il corrispettivo del pugno distruttivo delle mille mani di Hokuto comunque, almeno lui, dopo aver perso le regionali si è dimesso da presidente del consiglio. certo, poi il partito è rimasto al governo, ma è già qualcosa
  18. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    @ClaudioMuse sei un nostalgico di D'Alema o usi la sua effigie a scopo ludico? Vedendo gli ultimi governi all'opera lo sto rivalutando,
  19. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    Donazioni di editori, giornalisti, editorialisti, conduttori, opinionisti alle campagne elettoriali di Trump e Hillary Clinton
  20. MartinM

    SebAston Vettel arzillo capellone

    E' ovvio che il pilota ha responsabilità, può ad esempio provocare un incidente, andare in testacoda, dimostrarsi incapace di gestire gli pneumatici, andare fuori traiettoria e daneggiare una sospensione... sicuramente non siamo nella situazione di 30 anni fa, ma escludere ogni responsabilità dei piloti appre fuorviante.
  21. MartinM

    Podi celebri

    La più famosa vittoria di Button, Gp del Canada 2011
  22. MartinM

    Aspettando il Premio Bannato 2020

    Anche questo non scherza
  23. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    Non so se provare pena o divertimento. Propendo per la seconda soluzione.
  24. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    Dati vs chiacchiere. Salutami Krugman.
  25. MartinM

    Un uomo, un mito: Donald J. Trump

    Sto rilevando l'ipocrisia degli economisti che attribuiscono ad Obama successi inesistenti. Che l'economisla statunitense negli ultimi tre anni abbia subito una forte accelerazione l, nonostante il rallentamento globale, è un fatto. Confronta l'economia cinese e americana sei anni fa e oggi e vedrai che i rapporti di forza si sono sensibilmente midificati. Inoltre posso certo limitarmi, come ho fatto indicando correttamente numeri ignoti ai più, a confrontare Obama e Trump per il debito, ma volendo posso anche prendere in esame tutti gli altri indicatori economici e alloa escono fuori dati ancora più interessanti.
×