SebMat

Ottimi punti che porta a casa per il team, se lo merita il podio dopo lo spavento iniziale perché quasi non si prendeva la seconda posizione.

Bellissimo il ricordo col papà, mi ha fatto emozionare. Quanto ci teneva a vincere qua, bravissimo.

Secondo me c'è un accordo tra i ferraristi nella zona dei tornanti a fine settore 1 di mettere a sandwich Piastri per indurlo all'errore, in quella zona Leclerc rallenta sempre tanto e Sainz si avvicina molto.

Io farei partire con gomme hard Sainz così tappa fino alla fine tutti quelli dietro, Leclerc può andare di gialla e creare il gap per stare davanti.

Se non hanno concluso il primo giro in teoria Sainz potrebbe ripartire terzo, bisogna vedere se la macchina ha danni.

Sarebbe veramente severa, molto più rischioso un impeding di Max in fondo al tunnel in FP3.

Con questo trend presto diventeranno l'auto da battere, considerando che in Red Bull è già Verstappen a dover fare miracoli.

Con un Perez così non è impossibile pensare al campionato costruttori, già domani si dovrebbero recuperare diversi punti.

L'ha piazzata dove doveva metterla con questa Ferrari, bravo ad aver battuto Norris e Verstappen. Il livello del compagno quando guida così è irraggiungibile per lui.

Va bene il record di pole alla portata, ma qui a Monaco è fondamentale piazzare la macchina più in alto possibile in qualifica perché poi in gara non si recupera. Ha perso diversi punti con l'errore, domani a meno di miracoli chiuderà sesto lontano dal podio quando magari con un giro pulito ne aveva per stare con Sainz.

Grande Charles, pole stratosferica. Domani deve vincere alla terza volta in pole a Monaco altrimenti prepariamo un viaggio a Lourdes.

Miracle lap per Leclerc e Piastri. Max ce l'ha nel taschino, ho paura. Occhio che Leclerc con la macchina in pole adesso si prende ogni tipo di rischio e stampa mezzo secondo nel secondo settore, ne è capace.

Che disastro Perez e anche Alonso, di nuovo dietro Stroll.

min**ia mezzo secondo a parità di condizioni a Verstappen.

Prevedo che si abbonerà facilmente al quinto posto, a seconda da quale pilota tra Perez e Piastri sbagli il weekend. A parità di condizioni non sarà mai veloce come un Verstappen, Norris o Leclerc.

Il problema è che le altre portano aggiornamenti costanti e migliorano continuamente, la Ferrari ha scelto la strada dei major upgrade ogni tanto e non ha ribaltato la situazione. Nelle prossime gare il distacco potrebbe tornare ad aumentare e nel frattempo pure McLaren ci è superiore.

Era impiccatissimo, a Monaco serve una qualifica da alieno come ci ha abituati per riaccendere l'entusiasmo.

Gli aggiornamenti non hanno cambiato nulla, rispetto ad inizio anno ci siamo avvicinati di molto a Red Bull ma nel frattempo McLaren ci ha sorpassato ed è lei a potersi giocare le vittorie.

Pochissimo il miglioramento dal giro con gomma gialla in Q1 al Q3.

Il fatto che McLaren con gli aggiornamenti abbia battuto Red Bull in una gara normale deve fare sperare per gli aggiornamenti Ferrari che dovrebbero essere i più sostanziosi portati fin qui dalle Scuderie. Se funzionassero a dovere si aprirebbe uno scenario inatteso all'inizio dell'anno, ossia dare fastidio a Verstappen in qualche GP insieme alla McLaren e giocarsi delle vittorie. I due titoli non sono in discussione ma già poter lottare per qualche vittoria di tappa è tanta roba. Gli effetti del crash Red Bull potrebbero già vedersi dal prossimo anno e soprattutto da quello dopo col cambio regolamentare, è necessario spingere sin da subito e portare in pista il pacchetto migliore possibile per comprendere la strada dello sviluppo e mettere pressione a quelli là.

Ferrari mi sa soffre tanto le temperature basse.

Su questa pista tira fuori dei giri clamoroso come lo scorso anno e poi performance in cui permette ai compagni di avvicinarsi, anche nel 2019 è stato battuto da Albon ad esempio.

Leggevo un thread che spiegava come con queste vetture la differenza di prestazioni sul giro si ha non tanto nei picchi di carico che si riesce a generare, ma nella capacità di mantenerlo costante in tutte le condizioni. Le vetture ad effetto suolo sono molto sensibili e il carico portato a terra può variare molto a seconda delle condizioni del vento, dell'altezza da terra, nell'angolo sterzo, se si è in aria pulita o sporca. Questo spiega anche perché in qualifica quando la performance delle gomme è al top le distanze sono molto ridotte per poi ampliarsi in gara. Quando si fanno le analisi in galleria del vento si testa la vettura solamente in condizioni ideali col vento perfettamente perpendicolare, altezza da terra minima fissa e angolo sterzo neutro. L'errore dei tecnici FIA e quello di molte altre squadre è stato quello di sottovalutare invece la sensibilità di queste vetture ad effetto suolo al variare delle condizioni, soprattutto considerando la rimozione di tutte quelle appendici aerodinamiche che aiutavano a gestire i flussi. Il porpoising ad esempio ha fatto perdere mesi se non anni di sviluppo ad alcune squadre, che erano rimaste ingannate invece dai dati in galleria del vento. Secondo questo tizio la Ferrari nel 2022 aveva di gran lunga il carico aereodinamico maggiore e quasi tutti i tecnici si erano convinti che la soluzione delle vasche fosse la più efficiente aereodinamicamente, poi è bastato modificare un minimo l'altezza da terra per rendere la vettura più "peaky", ossia con dei picchi di carico in alcune curve rimasto invariato e crollo in altre. Questo comportamento imprevedibile della vettura ha reso la vita difficile per i piloti nel capire il comportamento dell'auto e per i tecnici nello svilupparla. Sempre secondo questo tizio la Red Bull avrebbe deliberatamente scelto ad inizio 2022 di partire in sovrappeso applicando anche della zavorre per capire meglio il comportamento della vettura e cercare di rendere i livelli di carico al variare delle condizioni il più costante possibile, per capire come sviluppare al meglio e poi recuperare velocemente performance. Quando i tecnici Red Bull hanno visto la soluzione Mercedes hanno sostanzialmente festeggiato perché era una soluzione immaginata anche da loro in fase di progettazione ma avevano capito subito che "il fondo non poteva reggere" e che lo spostamento orizzontale delle masse composte da motore, cambio e radiatori avrebbe reso ingestibile il bilanciamento della vettura. In più sempre secondo lui il famoso vantaggio DRS della Red Bull non dipende da altro che da una gestione dei flussi al diffusore che funzionano molto efficacemente in condizioni di aria sporca, e poi ha spiegato che Newey ha ripreso una vecchia soluzione della McLaren 2011 per sporcare i flussi invece alle macchine che seguono in scia, immaginando appunto gruppi più compatti dopo il cambio regolamentare.

Stanno lavorando benissimo, cioè che a parità di motore siano davanti comodamente a Mercedes è qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato nel 2021. Macchina super nelle curve veloci e nei cambi di direzione.

Comunque su questa pista quando la differenza di gomme è importante i sorpassi avvengono con facilità, a volte anche nel secondo settore misto.