rimatt

Ovviamente sono commenti scherzosi, via. Anche perché credo di essere uno che solitamente si spiega abbastanza, di post ne ho scritti parecchi da ieri pomeriggio.

Non l'ho mai messo in discussione. Leclerc alla fine lo stava facendo, infatti, e tutto sarebbe andato bene se Hulk e Sainz (o chi per loro) non avessero fatto blocco a inizio giro, o se i due ferraristi fossero usciti un po' prima. Qui si stanno dando a Leclerc delle colpe altrui. Come ho già scritto, mi pare una discreta forzatura pretendere che Lec tirasse a Vet tutto il giro di lancio, oltre a quello cronometrato. Con tutto il casino che c'era in pista, poi.

Come ho scritto in altri topic, non metto in discussione che Leclerc dovesse dare la scia a Vettel, l'ho sempre dato per assodato. Dico invece che il muretto Ferrari ha sbagliato le tempistiche, e che ha messo in condizioni Leclerc di dover fare i numeri e rovinarsi il secondo tentativo per tirare la scia a Seb. Cosa che ovviamente lui non ha fatto. SE il muretto avesse voluto a tutti i costi che Lec tirasse il giro a Vet a costo di sacrificare il proprio secondo tentativo, avrebbe mandato fuori i due piloti cinque minuti prima (continuo a scriverlo ma la cosa non viene recepita, vedo). Ah, io NON SONO un tifoso ferrarista né di Leclerc. La Ferrari mi affascina per la sua storia ma sono sempre stato interessato più al singolo pilota che alle scuderie. Seb mi è simpatico, credo di non averlo mai smerdato una singola volta, quindi non ho nulla contro di lui. Leclerc mi piace perché è giovane, veloce e arrembante. E personalmente detesto questo modo di ragionare per cui, quando una persona la vede in maniera diversa, o è un hater o è accecato dal tifo.

L'ho scritto e ripetuto, ma lo faccio ancora perché repetita juvant: se la Ferrari avesse voluto che Leclerc si limitasse a tirare la scia a Vettel, a costo di perdere la pole, avrebbe fatto uscire i due piloti cinque minuti prima di fine Q3. Se invece ha aspettato che uscissero anche gli altri per mandare fuori Vet e Lec è stato perché il muretto voleva che anche Lec potesse sfruttare la scia di qualcun altro, e questo non era possibile con Vet davanti a tutti. In tutto questo, mi spiegate che colpe ha Leclerc? Vettel è stato sfigato, ma è assurdo tirare in ballo presunte scorrettezze di Leclerc, che di certo non aveva l'orologio davanti agli occhi mentre era in pista.

Ah, i mondi paralleli.

Commenti da verginelle. Charles è cazzuto e ha un discreto pelo sullo stomaco, ma oggi non ha fatto nulla di male. Domani tifo per lui.

Stai dicendo che, secondo Vettel, Leclerc avrebbe dovuto rinunciare a difendere la pole per tirargli la scia? In quale universo parallelo? Bisogna rendersi conto che, se l'idea della Ferrari fosse stata questa, avrebbe mandato fuori i due piloti cinque minuti prima. Domanda: perché non l'ha fatto? Risposta palese: perché i piani erano altri, evidentemente.

Prima hai criticato l'azione di Leclerc nel rettilineo dopo l'Ascari, e dopo, visto che le immagini dimostrano come lì non ci sia niente da criticare, hai criticato un'azione alla prima curva del giro di lancio. Praticamente stai dicendo che non solo Leclerc doveva tirare la scia a Vettel nel giro veloce, ma anche in tutto il giro di lancio. Quel che vedo io è invece una situazione caotica, in cui entrambi i ferraristi comunque tirano abbastanza, e in cui quando a Leclerc dicono di superare Vettel lui lo fa immediatamente. Poi tu e Rio siete liberissimi di vedere in questo un'azione premeditata e diabolica di Leclerc, ma io a riguardare mille volte il video non vedo particolari responsabilità del monegasco. Ma a parte questo, se l'idea della Ferrari fosse stata quella di mandare fuori Leclerc a fare l'agnello sacrificale, unicamente con lo scopo di tirare la scia a Vettel, allora i due sarebbero usciti a cinque minuti dalla fine e avrebbero girato da soli o quasi. Invece è ovvio che l'idea del muretto era quella di provare a ottenere la pole con entrambi i piloti, vale a dire con Vettel dietro a Leclerc ma anche con Leclerc dietro a qualcun altro. Per questo hanno aspettato così tanto. Ma stando così le cose, era sbagliato che Vettel prendesse la testa del gruppetto e pretendesse che Leclerc gli andasse davanti, vedendosi di fatto impossibilitato a difendere la prima posizione (e quindi, ancora, nella posizione dell'agnello sacrificale). Leclerc ha fatto quel che gli ha chiesto il team, punto.

Ma *** ***, pure di fronte all'evidenza. Va be', pace, Leclerc è il nuovo satana. Colpa sua anche se Vettel l'ha voluto superare a inizio giro.

Dopo aver guardato questo video trovo difficile dare colpe a Leclerc. Non ha fatto nulla di male, non ha rallentato, si è messo davanti a Vettel per tirargli la scia, e alla fine pareva pure dispiaciuto. Guardati il link postato da Rube e quotato da me e poi torna sul topic, vediamo se sei ancora della stessa idea.

Dato che a Monza 2019 Vettel si è preso 150 millesimi da Leclerc, i titoli mondiali del 2010/2013 sono immeritati.

Ho capito, ma se la Ferrari è una carriola allora cos'è la Williams? Quest'anno siamo comunque a cinque pole, con una vittoria conquistata (in pista sarebbero anche due) e altre due sfiorate. Capisco la delusione, ma definire seriamente la Ferrari di quest'anno una carriola non sta né in cielo né in terra.

Una carriola che oggi è andata in pole e una settimana fa ha vinto.

Non sequitur.

Macché, QUESTO è fare il bastardo:

Qualcosa non mi torna.

Ma qualcuno ti ha mai dato del criminale, giusto per capire?

Da una settimana sembra che le vie di fuga asfaltate siano diventate il principale rischio per la sicurezza nel motorsport, ma va da sé che la pericolosità si trova piuttosto nel fatto che la auto vanno ai 300 all'ora. L'asfalto fuori dalla pista ha lati negativi ma anche positivi, se ne è discusso già un bel po'.

Poveraccio. Anche giustamente, al momento dell'incidente l'attenzione di quasi tutti si è concentrata su Hubert, ma qui la situazione è più grave di quanto sembrava in un primo momento.

Ottimo, Santon, complimenti! E anche invidia.

Ma chi min**ia se ne strafrega se qualche tifoso urla "buuu". Sta cosa che tutti i tifosi di F1 dovrebbero essere delle specie di milord, più sportivi di De Coubertin, mi fa incazzare ogni volta che la leggo. Che si tifi un po' e che ci si diverta a spernacchiare gli avversari, perdio! Fa parte del gioco.

Grandioso. E dire che Hamilton è arrivato a un secondo scarso, mica a un giro.

Vettel nei primi anni era una freccia ma sbagliava, esattamente come Hamilton che nel 2008 quasi perse un mondiale contro Massa in un'annata in cui entrambi sbagliarono parecchio. Detto questo, non si può neanche fingere di dimenticare che nel 2011 e nel 2013 Vettel ammazzò il campionato, segno che nel 2010 e nel 2012 la Red Bull, pur essendo da mondiale, non era certo dominante. Ma poi a ben vedere l'unica annata relativamente "debole" di Vettel fu il 2010 (che secondo me può essere paragonato al 2008 di Hamilton). Nel 2012 McLaren e Ferrari erano lì, specie la McLaren (7 vittorie contro le 6 Red Bull), e Vettel fece in complesso un'annata notevolissima. Chi parla di dominio dovrebbe ricordare che in quell'anno, nelle prime 13 gare, Vettel ne vinse unicamente una, e fu solo un'eccezionale parte finale del campionato, quando la Red Bull effettivamente si ritrovò e lui la sfruttò al meglio, a permettergli di spuntarla.

Che Vettel nel 2010/2013 abbia guidato delle Red Bull da mondiale non lo nega nessuno, però bisogna ricordarsi che nelle sue prime annate di F1 fu eccezionale, e che si trovò a vincere il mondiale alla sua TERZA stagione completa, ancora parecchio giovane (un anno in più di Ver e Lec) e di conseguenza non immune da errori. Oltretutto vinse il titolo alla prima occasione utile. Quel Vettel era tutt'altra cosa rispetto all'attuale, e chi ha seguito quelle annate se lo potrà ricordare fin troppo bene. Nei suoi primi anni Hamilton di errori ne ha commessi un bel po', pur essendo molto veloce: secondo me, i loro esordi sono abbastanza paragonabili. Ok, a volte Vettel finiva dietro a Webber (che comunque non era certo un fermo, anche se era molto incostante), ma in complesso tra i due non c'era proprio confronto. Del resto capita anche a Hamilton di finire dietro a Bottas ogni tanto, e non è certo per questo che ne viene ridimensionata la bravura. Insomma, non ha senso prendere a paragone il Vettel di oggi per ridefinirne al ribasso la carriera, dando in sostanza per implicito che Vettel sia sempre stato questo (cosa non vera). Usando lo stesso criterio, si potrebbero prendere le due gare più negative della stagione di Hamilton e basarsi su quelle per dire "Hamilton vince solo perché ha il missile, il suo reale valore è quello dei gran premi X e Y".

Quanto mi mancava questa gif.