rimatt

Clark e Stewart ci possono anche stare, poi il resto lascia il tempo che trova.

In qualifica sono 6 a 4 per Rosberg, quindi ci andrei piano a dire che Hamilton è SEMPRE più veloce. Dire che complessivamente i due si equivalgono non mi sembra lontano dalla verità. Se poi uno è nettamente più veloce, come dici tu, eppure parte (e finisce) dietro con una certa regolarità, allora quell'uno ha qualche problemino, perché la superiorità va concretizzata.

Ma sì, facciamo un po' di sarcasmo gratuito, dai.

Veramente la linea bianca delimita la pista ado ogni GP, sono i commissari che fanno quel che vogliono Hanno detto che qui Whiting ha dato indicazioni di essere più tolleranti perché non c'è vantaggio cronometrico a uscire con le ruote dalla linea bianca. Questo sostengono, e avrebbe anche senso.

I commentatori inglesi hanno detto subito che il giro di Nico era buono, la regola di non uscire con le quattro ruote dalla riga bianca non è assoluta ma vale solo in certe piste.

WHAT? Stai per caso dicendo che è tutto un complotto della Mercedes e che Hamilton è stato sabotato? Guarda che lo scorso GP è stato Rosberg quello che ha rotto mentre era al comando.

I commentatori inglesi parlano di "rear break issue".

Ovvio che, dopo quasi due anni di lontananza dalla F1, non potessero bastare due GP al vecchio Leone per recuperare il ritmo di gara, ma che in prova Mansell avesse rifilato SEI DECIMI al proprio caposquadra la dice lunga su quanto il suo piede destro fosse ancora pesante. Alla faccia dell'umiliazione...

Grossa umiliazione, certo, come dimostra la griglia di partenza del GP d'Australia, terzo GP del quarantunenne Leone dopo quasi due anni di lontananza dalla F1. 1 2 Nigel Mansell Williams-Renault 1:16.179 2 5 Michael Schumacher Benetton-Ford 1:16.197 +0.018 3 0 Damon Hill Williams-Renault 1:16.830 +0.651 (Scusate per l'OT, ma c'era bisogno di correggere una grossa inesattezza).

Dimentichi però di aggiungere che quella vettura, pur con tutti i problemi di adattamento di Senna, era comunque la migliore del lotto, tant'è che il modesto Damon Hill è arrivato a giocarsi il mondiale all'ultima gara.

Io sono cieco, allora, visto che mi pare che alla Mercedes i due piloti godano di uguale trattamento. Se il team è tutto dalla parte di Rosberg, perché nel 2013 è stato speso uno sproposito per far arrivare Hamilton?

Boh, io non capisco bene con chi ce l'hai. Io sono uno di quelli che Raikkonen lo sostiene e lo sosterrà sempre, ma non per questo vado a spalare fango su Alonso. Domenica scorsa lo spagnolo era più in difficoltà di Vettel? Probabilmente sì, per le gomme e per una macchina meno prestante. Non vedo perché non lo si possa dire. Non puoi fare di tutta l'erba un fascio e includere in un generico "voi" cinque o sei utenti diversi, che magari sono accomunati solo dall'essere tifosi di Kimi ma che la vedono all'opposto su tutto il resto.

Dà l'idea di essere bravo, e neanche poco. Vedremo se manterrà, certo che si sta facendo notare con una Marussia, e questo non è da tutti.

Credo che sia da settimane che io non scrivo su questo forum la parola "Alonso". Siamo sul topic di Kimi e stavo parlando proprio del finlandese, di Alonso ora come ora mi interessa poco o niente.

Non so a cosa ti riferisci, ma credo che sia un atteggiamento più oggettivo analizzare i fatti, invece che continuare a ignorarli.

A me sembra un'interpretazione alquanto fantasiosa, a dire il vero. L'unico concetto che emerge, casomai, è che la macchina è più importante del pilota, e che neanche con il pilota migliore si può vincere se non c'è la macchina; quindi, il problema della Ferrari non sono i piloti.

Eh sì, perché se in quel punto fosse uscito un altro, in quella frazione di secondo di certo avrebbe rallentato, memore della ricognizione fatta tre giorni prima, e avrebbe lasciato sfilare tutti prima di rientrare. Sì, è proprio credibile. Oltretutto, mai ho messo in discussione il fatto che Kimi abbia fatto un errore. Solo che le conseguenze sono state peggiori di quel che accade di solito: in altre piste, tra asfalto e vie di fuga infinite, un'escursione del genere si paga tutt'al più con una posizione o un paio di secondi persi. Qui Kimi ha rischiato l'osso del collo. Della sfortuna c'è, poi vabbé, liberissimi di pensare che sia tutta colpa sua e che un altro, al suo posto, non avrebbe avuto il minimo problema nella stessa situazione. Curioso, peraltro, come gli stessi personaggi – in questo caso i commentatori – che in genere vengono derisi per le fregnacce che dicono diventino affidabili punti di riferimento quando il loro pensiero è in linea con il nostro.

Chi l'ha detto, uno degli ineffabili commentatori italiani? Quella di Kimi è stata una manovra come se ne fanno tante, che è diventata pericolosa – soprattutto per lui – essenzialmente per sfiga.

Ho capito, Wolff bisogna ascoltarlo solo quando le sue dichiarazioni sono pro-Hamilton (tipo quando si è scusato per la rottura del Canada), per il resto bisogna ignorarlo.

La Germania deve vincere il mondiale per poter dedicare la vittoria a Schumi. Il massacro di stasera era ampiamente preventivabile, ma che le dimensioni fossero queste non me l'aspettavo.

Sarà, ma a sostenerlo c'è più di qualcuno (si parlava anche di fonti interne alla Mercedes, su questo stesso sito). Fatto sta che, di due macchine con lo stesso problema, in Canada una ha rotto e l'altra no. Ieri risulta a qualcuno che il muretto Mercedes abbia chiesto a Rosberg di risparmiare il cambio e di limitare l'andatura? Se l'avesse fatto e se Rosberg avesse disobbedito, la rottura sarebbe sua responsabilità; se invece non è giunta nessuna indicazione al riguardo, non vedo relazione tra la sua guida e la rottura.

Tra tutti quelli citati è e rimane il migliore, quindi lo terrei ancora, eviterei di metterlo in discussione ogni due per due e mi concentrerei per riuscire a dargli una macchina decente.

Tanto quanto lo 0 di Silverstone penalizza Rosberg.

E che doveva fare, fermarsi sull'erba e rimettersi in pista a passo d'uomo? Ovvio che doveva rientrare subito in pista, sono manovre normalissime che si fanno a tutti i gp. Se lì ci fosse stato asfalto, non saremmo neanche qui a parlare. L'errore è stato semmai quello di andare largo e uscire, ma si era nelle fasi di partenza e sono cose che capitano. Per carità, alla base c'è un suo errore, ma l'uscita disastrosa deve qualcosa (e non poco) anche alla sfiga.

Non è mica scienza esatta, si sta solo giocando con le ipotesi.