Frontrunner

Leggo che hanno dato il nullaosta per test privati (fine giugno) e gara (settembre) della SBK. L'attivit?, dunque, va avanti. Ma come sono messi con il fallimento? E circuito ed infrastrutture in che condizioni sono (ricordo nel 2009 un asfalto non all'altezza e la terrazza sopra i box mezza sbriciolata)?

Vi invito a guardare anche (sopprattutto) sotto la GP2: i talenti vengono da l?, quando arrivano in GP2 si sa gi? vita e miracoli di questi ragazzotti... Quindi occhio a GP3, F3 nazionali & Euroseries, F Renault, F BMW, F Abarth eccetera. Io ne sparo un paio, tanto per iniziare: Marciello e Gilardoni in Abarth.

I miei ricordi sono un po' diversi. Villeneuve usc? per migliorare il tempo di Pironi (che gli era davani in qualifica) ma non ci riusc?. Il giro in cui ebbe l'incidente era quello del (teorico) rientro ai box. Ricordo che le gomme, allora, assicuravano prestazione (e dunque il tempo) solo per un giro: in quel giro Gilles non miglior? e sapeva benissimo che, con le gomme in pappa, non avrebbe mai sopravanzato Pironi. Ma continu? a tirare, andando incontro al suo destino... Non so se sia giusto parlare di fatalit? o altro, ma se avesse fatto un giro di rientro 'normale', probabilmente quell'8 maggio sarebbe andato nel dimenticatoio...

Non so se ne abbiate gi? parlato, ma c'? un aspetto interessante riguardante le modifiche al regolamento per il 2010: le qualifiche. Poich? il prossimo anno non ci saranno pi? i rifornimenti, ? stato chiarito come si svolgeranno le qualifiche? Dovrebbero restare Q1, Q2 e Q3, ma spero che Q3 sia una qualifica vera e non con macchine a serbatoi pieni. Sapete se ? stato definito questo aspetto?

Ma ad Imola l'assurdit? ? che il rettilineo non ? tale, come ben sai: capisci benissimo le conseguenze che avrebbe un'incidente nel caso un motociclista uscisse nella 'pieghetta' in corrispondenza del traguardo (difficile che capiti per errori di guida, ma non impossibile che accada a causa di guasti meccanici), dunque la chicane era pi? sensata che a Monza, dove i rettilinei sono autentici (anche se la discesa del Serraglio non ? esattamente rettlinea, ed ha il rail vicinissimo alla pista...). A Imola, per me, hanno fatto una caxxata con questo nuovo layout del circuito e l'hanno replicata con la variante posticcia per le moto (ricordo, oltre alla tragedia di luned?, anche l'incidente in gara1 della SBK 2009 - and? bene, ma quanta fortuna...): peggio non avrebbero potuto fare, ahime.

Bortolotti ? stato escluso dal programma RBJT, ma ? prontamente finito nel Ferrari Driver Academy. Dunque non mi sembra messo cos? male, anche se il 2010, con la partecipazione alla GP3, per lui sar? davvero importante, se non proprio decisiva, nel segnarne il destino sportivo.

Ciao, forse occorre che sintetizzi un concetto che, spiegato per esteso, pu? non essere stato spiegato chiaramente. Il punto ? che la l'accettazione del rischio era diversa, allora. I piloti accettavano pi? facilmente certe situazioni cos? come la gente accettava che su una F1 si potesse morire. Oggi ragioniamo seguendo parametri diversi, secondo un processo iniziato tragicamente proprio allora. Tutto qui. Questo nulla toglie alla pericolosit? del Tamburello: sono d'accordo con te che si sarebbe dovuto fare di pi? per evitare il ripetersi di incidenti potenzialmente letali e penso che siano in tanti (non solo i gestori dell'autodromo - che non sono miei amici, ehm ehm), a doversi vergognare per non aver fatto prima quella modifica. Penso a quelli della FIA, per esempio. Ma anche ai piloti (Senna in primis, oh yes: lui era il leader indiscusso ed ogni sua decisione avrebbe trascinato con un effetto domino gli altri piloti), perch? se avessero preso duramente posizione su questo problema, probabilmente qualcosa sarebbe cambiato. Ma qui si torna al punto iniziale: allora si accettava il rischio in modo diverso da come si fa oggi. Morale della storiaccia: tutti avrebbero potuto far di pi? per cambiare il layout di Imola prima di avere due morti (perch? ci si diementica sempre di Ratzenberger?) ma, come ha giustamente sottolineato il nostro amico forumista poco sopra, mai come in questo caso le tragedie di quel maggio 1994 sono servite per dare un'importante svolta alla sicurezza. Io la vedo cos?, ciao.

Non sono d'accordo. Anzi tutto, quello che ? accaduto a Senna, potrebbe accadere in qualcunque circuito ed in qualunque momento: se una ruota si stacca, questa (o un altro elemento, come la sospensione) pu? colpire il pilota esattamente com'? accaduto a Senna. Dunque, al di l? della pericolosit? del Tamburello, quello che accadde quel giorno fu un caso particolare (come molto originale ? la causa che ha innescato l'incidente). Quanto alla curva, il discorso sarebbe molto lungo e andrebbe approfondito con l'integrazione di testi (se esistono) che possano eventualmente comprovare una tesi piuttosto che un'altra. Non ricordo, tuttavia, che vi sia mai stata alcuna forte sollecitazione da parte dei piloti o altri enti vicini alla F1 nel senso di modificare la curva. Ricordo che se ne parl? pi? volte e non se ne fece nulla (da una parte gli amministratori e sagis, che mi pare si opposero alla modifica dicendo che la revisione della curva avrebbe causato problemi alla viabilit? ordinaria; dall'altra i piloti, una volta sentita le regioni dei gestori dell'autrodromo e verificata l'impossibilit? di ampliare la via di fuga, hanno fatto ben poco per far cambiare il layout del circuito). Il problema, in fin dei conti, ? che si corse a cambiare il circuito solo quando il mondo intero reag? ai disastri di quel week-end: solo allora la FIA diede imput precisi che comportarono modifiche significative a molti circuiti e portarono ad una revisione significativa dell'approccio alla sicurezza. Insomma, se vuoi scagliarti contro qualcuno, secondo me dovresti farlo contro FIA, associazione piloti (Senna in primis) e quanti avrebbero avuto il potere (forse) di far cambiare quella curva prima che ci scappasse il morto. E che invece hanno agito con mentalit? molto 'italiota'...

All'epoca si disse dapprima che il video non esisteva poi, in estate, venne fuori questo, sapientemente tagliato. Ammesso che esista la versione integrale, se mai dovesse saltare fuori, sar? sicuramente dopo che zio Bernie sar? andato in pensione (o, ancor pi? probabilmente, sar? passato a miglior vita). Difficile leggere da un fermo immagine le emozioni di Senna (tanto pi? da un'immagine che mostra solo gli occhi e nemmeno tanto bene): forse siamo pi? propensi a leggere le nostre emozioni. Io, comunque, se dovessi interpretare i sentimenti, parlerei pi? di smarrimento (forse stava guardandosi alle spalle per capire se aveva ceduto qualcosa al posteriore?). Ma purtroppo queste cose contano assolutamente niente... Piuttosto, ma perch? non ci ricordiamo di Senna per le sue vittorie? O al limite, per il suo compleanno (tra poco ricorrer? l'anniversario, e sarebbe il cinquantesimo).

Se sar? interessante, lo scopriremo cammin facendo. Il numero degli iscritti ? importante, ma ? pur sempre relativo: 40 macchine potr? anche essere sinonimo (non scontato) di spettacolo, ma poi bisogna vedere quanto sar? formativa e quanti piloti veri sapr? 'costruire'. Domani e dopodomani ci sar? lo 'shakedown' con un po' tutti i team in pista a Vallelunga e chi ci sar? potr? cominciare a farsi un'idea. In bocca al lupo a tutti.

Che bello sognare... Il calendario Australia Melbourne Brasile Interlagos USA West Long Beach Spagna Barcellona (vecchio) San Marino Imola (vecchio) Monaco Montecarlo Europa Brands Hatch Canada Montreal USA Est Watkins Glen Gran Bretagna Silverstone (vecchio) Belgio Spa Germania Hockenheim (vecchio) Austria Osterreichring (vecchio Zeltweg) Italia Monza Portogallo Portimao Giappone Suzuka Malesia Sepang Barhein Sakhir Sud Africa Kyalami (vecchio) Regolamento: Motori: Nessuna limitazione sul numero di cilindri. Sarei per liberalizzare anche il tipo di motore (turbo, aspirato), imponendo solo un limite di potenza e/o consumo. Ammesso un numero X di motori e cambi all'anno. Cambio a leva manuale (con ripristino del pedale della frizione). Elettronica: limitata al minimo indispensabile. Telai: imporrei solo severi crash-test ed imporrei limiti minimi/massimi di dimensioni e minimi per il peso. Pit stop: no ai rifornimenti, cambi gomme ammessi ma con un limite minimo di sosta (15") ed un numero di addetti limitato al massimo (1 x ruota). Fornitori di gomme: no al monogomma. Prove pre-stagionali: solo sessioni collettive in date concordate, ma con 2 auto autorizzate per team (una per il solo collaudatore, l'altra per i due titolari). Prove inter-stagionali: solo in un numero limitato (2/4 giorni), il lunedì dopo il GP. Week-end di gara: Parco chiuso: sì ma più 'elastico', da dopo le qualifiche. Venerdì prove libere per 3 ore (ammessi anche i collaudatori). Sabato: 1 ora libere, 1 ora qualifiche, con formula ad eliminazione. Domenica: ritorna il warm-up di 20/30', gare di 320 km. In tutti e tre i giorni, apertura del paddock e possibilità di incontro con piloti in determinate fasce orarie. Punteggi: 15 - 8 - 6 - 5 - 4 - 3 - 2 - 1. Un punto a pole, giro veloce e a chi ha condotto la gara per più giri. Ora torniamo alla realtà...

Kyalami e Zeltweg sono insostituibili, cos? come la vecchia Imola (basterebbe 'raddrizzare' la Villeneuve per avere una bella staccata alla Tosa e riportarlo ad essere in circuito 'vero' - ma sappiamo che in riva al Santerno hanno ben altri problemi, di questi tempi...). Ma mancano anche Silverstone, Hockenheim e Brands Hatch.

A parte che la nuova stagione deve ancora iniziare ed ? difficile fare valutazioni dopo una sola sessione di test, ti consiglio di andarti a rivedere qualche GP degli anni 80: scopriresti distacchi ben maggiori... Il problema non sono tanto i distacchi in se, ma gli altri fattori che rendono difficile fare sorpassi (e che mi pare gli altri amici del forum abbiano almeno in parte gi? ben chiarito).

Avevo letto da qualche parte che il vero motivo dell'esclusione dal progetto RB sarebbe il rifiuto di Bortolotti di trasferirsi in Gran Bretagna. Comunque, spero che questo talento non venga sprecato...

Ho votato con il cuore, dunque Gilles. Ma la testa reclama ed urla Alboreto e Moss.

Sar? interessante conoscere i dettagli di questa iniziativa. Dal nome dei piloti, alle categorie in cui saranno impegnati. A proposito, che fine far? Bortolotti dopo aver perso il treno RedBull?

L'idea della classifica non ? male, caso mai ? un po' scontata: si poteva fare qualcosa che coinvolgesse di pi? i lettori (e li invitasse ad acquistare i prossimi numeri del giornale, in un periodo di 'bassa stagione'). Al di l? di questo, lo stesso AS ha parlato di una classifica con qualche provocazione. Io, comunque, quando vedo queste classifiche mi pongo sempre una domanda: con quale criterio vengono fatte? Apprezzo che ci siano piloti di diverse specialit?, ma poi vedo un ranking davvero fantasioso... E, come sottolinea giustamente ***, mancano clamorosamente gli eroi della prima met? del secolo scorso: gravissima lacuna.

Ciao Tigre, non so quanto impatto abbiano le scelte che dici tu nella crisi di un gruppo/un giornale. Questo sar? senz'altro un fattore, ma temo che la questione sia pi? profonda e riguardi scelte pi? profonde: basta vedere che fine ha fatto SportAutoMoto. Ho la sensazione che il mercato chieda ora cosa che gli editori non hanno capito o non sono in grado di dare; chi ha in mano queste testate cambia formati, scadenza di uscita e via discorrendo, ma ho la netta sensazione che non sia questa la strada da percorrere. Non sono un esperto di marketing, ma penso che chi vorr? fare editoria motoristica in futuro dovr? ripensare tempi e modi di dare notizie ad un mercato di per se ancora vivo e pulsante, ma semplicemente diverso da com'era in passato.

Vi sarete accorti che AS ha cambiato qualcosa negli ultimi tempi... Non mi pare che il giornale (N? il gruppo: il Guerin Sportivo ? diventato mensile) stia navigando in ottime acque, purtroppo. Speriamo che riescano ad invertire la rotta.

Fare confronti ? sempre difficile, tanto pi? quando si parla di epoche cos? diverse (ere geologiche, per uno sport come questo). Ma definire Button il campione con meno appeal mi sembra ingeneroso: se non altro perch? Damon Hill non ? che ne avesse tanto di pi?, anzi...

Non ricordavo questo particolare: quando accadde? Comunque, se avesse accettato questa proposta, soprattutto ? probabile che oggi sarebbe ancora con noi...

Vorrei porre l'attenzione sul test riservato ai primi 3 piloti della F3 Italia (2 dei quali sono italiani) sulla F60, in programma domani. Premesso: avranno a disposizione un giorno, come originariamente concordato (e del resto ? lo stesso tempo concesso anche lo scorso anno) con CSAI. Per?, vedendo quanto tempo hanno gli altri piloti, mi viene da sorridere pensando quanto in Italia hanno strombazzato questo test: ? vero, Zampieri, Zipoli e Sanchez saliranno domani sulla Ferrari. Ma quanto sar? utile - a loro e alla Ferrari - per avere almeno una vaga idea di quanto valgano questi ragazzi? Per me, una giornata (peraltro di non pi? di sei ore effettive) divisa per tre ? davvero pochissimo. E mi d? tanto la sensazione che a Maranello abbiano acconsentito a fare questo test solo per una mera questione d'immagine. Mi sbaglio? Spero tanto che con il 2010 a Maranello parta davvero questo benedetto programma giovani e che il test riservato ai ragazzi della F3 Italia sia un test reale, non solo di facciata.

Non metto in dubbio che sia divertente correre il Monza, per? preferisco i rally vere le atmosfere 'vere' dei rally 'veri'. Per esempio, mi gustava un sacco il primo rally di Monza, nato - se non ricordo male - una trentina d'anni fa e che si snodava sulle strade dell'autodromo. Anche quello non sar? stato un rally al 100%, ma era una gara pi? interessante (credo anche da disputare) di quella attuale. Poi, per carit?, sempre meglio un rally show che mille partite di calcio...

Ovviamente, a questi test non possono partecipare piloti con esperienza, essendo appunto un rookie test.