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Rosberg ha sempre avuto molto rispetto per Michael (forse può anche essere stato un mito per lui), Nico si è limitato probabilmente ad assecondare la politica di Brawn,poi ad un certo punto lo stesso Brawn si è reso conto di dover cambiare strategia. Secondo me è anche normale che quando un 7 volte campione del mondo prende la decisione di accettare con coraggio l'offerta di un amico e quindi di rimettersi "pericolosamente" in gioco, questi debba avere delle garanzie. Brawn d'altra parte, avrà giustamente fatto di tutto per andargli incontro e convincerlo, assicurandogli anche delle garanzie ... Non credo che Shumacher abbia deciso di rimettersi in gioco ,accettando di adattarsi allo stile di Nico (se non nell'ultimo anno),altrimenti non sarebbe mai tornato.

Ma che è una tesi universitaria ? Si tratta di una mia sensazione personale avallata anche da alcuni cronisti come Ivan Capelli che (non ricordo se lo scorso anno o due anni orsono) disse esattamente ciò che pensavo e mi era evidente,lo so non è vangelo,ma alcune cose si possono comunque facilmente dedurre ed è anche logico che uno come Ross Brawn ,che ha collaborato con Schumacher per tutta la carriera ,ascolti ed indirizzi la vettura in base all'egemonia di Michael che da lui fu voluto alla Mercedes. Poi col passare del tempo vedendo che non andava avranno cambiato idea..

Da una parte ciò che hai detto è vero,però vuoi sapere la mia sensazione ? Rosberg ,con la presenza di Schumacher ,mi sembrava molto snobbato dal direttore tecnico,facci (fateci ) caso, Rosberg è sempre andato più forte di Michael ,nonostante questo la direzione di sviluppo del team andava comunque incontro alla guida di Schumacher . Ad ogni inizio di campionato, Nico pareva ingranare bene ma poi subiva una netta involuzione, quasi come se non si trovasse con la vettura ed il suo sviluppo , che in proporzione soddisfaceva di più nonno Michael. Insomma credo che sia la Mercedes che Rosberg abbiano perso tempo in questi anni; se la lotta con Hamilton sarà alla pari ,Nico potrà togliersi delle soddisfazioni (anche se il talento di Lewis non si discute).

L'inferiorità di Webber quest'anno è terribilmente palese ,solo nel 2010 l'Australiano tenne bene il confronto, all'inizio dello scorso anno c'era comunque molto più confronto, temo che Webber sia veramente un separato in casa e quando è così,la psicologia gioca un ruolo fondamentale. Mark mi sembra un pilota solo ed in balia degli eventi (Le Mans ? Ritiro? Cambio di scuderia?) ed in questo momento le sue performance sono all'altezza di quelle di Massa dell'anno scorso. Il fattaccio tra lui e Vettel secondo me ha emarginato a livello morale,politico psicologico e sportivo Mark ,questo sarà l'anno più duro di tutta la sua carriera comunque in fase ormai calante.

Non confrontiamo Vettel che fino ad oggi ha sempre avuto la miglior macchina del lotto,con Schumacher nel primo anno e mezzo di Ferrari,la Red Bull è stata visibilmente inferiore alla concorrenza solo in Spagna,è ovvio che quando la macchina non va non puoi vincere e nemmeno arrivare in zona punti. Dico solo che se Vettel avesse avuto come compagno di squadra un Webber più in palla e non separato in casa (almeno ai livelli dello scorso anno) ,la gara di Sebastian non avrebbe detto niente di che, sono d'accordo che anche con i quarti posti si vincono i mondiali,Alonso lo scorso anno così ha fatto,pagando purtroppo dei ritiri per colpe non sue..

Vettel per me non è mai stato un asso assoluto da tre campionati del mondo,così come non è un pilota da demolire non appena la Red Bull non gli fa ottenere le super prestazioni. Sebastian è un ottimo pilota ,al livello dei migliori (ma non al di sopra come troppi sostengono) ma a volte quando la vettura regredisce e come se regredisse anche lui,non è abituato a lottare con una vettura inferiore alla concorrenza e perde i suoi grandi acuti,la stessa impressione me la diede all'inizio dello scorso anno. Questo logicamente è il mio parere personale e non è vangelo. Prò mantiene sempre una buona costanza,in ottica mondiale il quarto posto di ieri può essere importante.

A me sembra che Perez stia migliorando,non la vedo così tragica. Il Messicano ha pagato il cambiamento da un team "tranquillo" come la Sauber, alla pressione di una McLaren per di più in difficoltà cronica, Button è molto più esperto ed è pilota McLaren da tanti anni, la vettura sicuramente è sviluppata più per il pilota Britannico. Nelle ultime due gare Perez non ha affatto sfigurato ed anche nell'ultima gara,avrebbe anche potuto passare Button,ma evidentemente qualcosa in squadra,dopo il duello quasi fratricida del Gp precedente ,è stato detto o fatto. A Perez darei fiducia, è interessante vedere se ci sarà da parte sua un'ulteriore progressione,caratterialmente il pilota mi piace,anche se deve limare ,a volte,l'eccessiva aggressività.

Gran bel sorpasso, mi ricorda un pò quello che fece Jacques su Schumacher in Portogallo nel 1996, anche se qui,alla sinistra di Alonso, c'è una via di fuga cementata e la curva è ben più larga.. Comunque Fernando in questo Gp era gasato come ai bei tempi della Renault, se la Ferrari riuscirà a mantenere questi equilibri in tutte le gare,Alonso potrà vincere il mondiale. Il prossimo Gp di Monaco può risultare interessante per le qualifiche,sappiamo che in quella pista la posizione in griglia è molto importante,anche se con le varie soste per le gomme ,non sarà fondamentale come per gli anni scorsi.

A me ,ah ah.. Scerzo, beh ,è chiaro ,lo spazio dedicato alle interviste dovrebbe essere aumentato,sarebbe bello a mio avviso che fossero gli stessi opinionisti a chiedere di persona alcune cose,ad esempio vedrei bene anche lo stesso Villeneuve (grazie alla sua popolarità e duttilità linguistica) intervistare ad esempio i team boss,con domande specifiche e non generaliste.

Aspetta, andiamoci piano,tra la Mercedes e la Bar ci sono differenze abissali. La prima, è un grande costruttore,non al debutto e con esperienza motoristica da vendere , la seconda era una vera scommessa... La Bar a cui si votò Villeneuve era all'inizio solo un brand, non esisteva una minima struttura di squadra ed il Manager era Pollock,non certo Ross Brawn,lo stesso motore del 1999 era un Renault del 1997.. Villeneuve si trovò anche invogliato a scommettere sulla Bar per la mancanza di vere squadre vincenti ,(c'erano solo McLaren e Ferrari a monopolizzare la lotta al vertice ),col senno dei poi sarebbe dovuto restare in Williams, ma comunque anche la scuderia di Sir Frank arrancò molto prima dell'arrivo del B.M.W. Jacques lottò per anni in una scuderia non all'altezza facendo anche belle gare (dal 1999 al 2001 ne ha fatte di cose buone,per notarlo, bastava solo distogliere lo sguardo dai piloti nei top team) e solo dopo il 2002 (allontanamento di Pollock) ebbe un vero e proprio collasso politico (nel 2003 era un separato in casa con Richard e Honda),motivazionale e sportivo,finendo poi la carriera con un improbabile ma dignitoso ritorno, come l'ombra di se stesso... Hamilton e Mercedes hanno ben altre credenziali ... Hamilton e Mercedes sono appena all'inizio della loro avventura ed hanno ben altre certezze per il futuro,lo stesso Lewis ha potuto prendere la sua scelta senza troppa frustrazione, sono più che certo che la Mercedes e Lewis in futuro potranno togliersi molte soddisfazioni,almeno a livello di singola vittoria. Riguardo alla gara di oggi, Hamilton le ha prese nettamente dal suo compagno di squadra,ma non è detto che un pilota ,anche campione del mondo non possa essere battuto in qualche gara da un secondo pilota veloce come Rosberg ,che ha dalla sua parte molta più esperienza nel team .

Oggi ho visto la replica del Gp alle ore 17,00 ,dopo le partite. Devo dire che la trasmissione Paddock ultimo giro ,trasmessa dalle 18,30 alle 19,00 mi è piaciuta più del solito. Mi ha convinto dal circuito la coppia Sabatini (che stimo come giornalista) - Villeneuve ,ed anche allo Sky box oltre a Vandone c'era un giornalista della gazzetta dello sport (non ho letto il nome) che mi sembrava preparato e poco saccente. Anche Vanzini era collegato ,però stavolta non c'erano Genè e Filippi,peccato Comunque a ranghi completi credo che il programma sia veloce e con approfondimenti e spunti interessanti ,a mio avviso stanno migliorando di gara in gara..

Io non vedo la Ferrari superiore alla Red Bull, per me al momento sono esattamente alla pari. La Red Bulll,di quest'inizo campionato, come prestazione pura ,tra qualifiche e gara eraun pò più veloce e performante della Ferrari. La Ferrari però ha una costanza nel passo gara superiore e con le gomme, alla lunga ,si trova meglio (è seconda solo alla Lotus in quest'aspetto) e pare averci capito finalmente qualcosa , quindi se la giocano apertamente. Sarà molto importante il ruolo dei secondi piloti, in questo momento loro (Massa ,Webber) potrebbero mutare gli equilibri in favore dell'uno o dell'altro pilota. Oggi per Alonso e la Ferrari ,è stata molto importante la prestazione di Massa.

Secondo me ,oggi , Massa ha concluso un ottimo Weekend. In qualifica era ad un millesimo da Alonso,in gara ,nonostante la penalizzazione e il suo stile di guida, che va in disaccordo con questa formula 1 , ha fatto bene . Rispetto allo scorso anno non c'è paragone, questo però non vuol dire che la Ferrari non possa ambire a secondi piloti più veloci e in ascesa.

Quest'anno la pole non conta niente,l'importante ,per la Ferrari ed Alonso ,è partire tra i primi cinque. In gara le Mercedes non durano e la Ferrari se la gioca con la Red Bull,anche se è meno veloce sul giro, ha forse un pò più di costanza nel passo gara, costanza che hanno anche Raikkonen e la Lotus ,ma che non può più bastare al Team del Finlandese ,che deve assolutamente aumentare le sue performance velocistiche se vogliono puntare al titolo.

Bah,non ho visto alcun miglioramento,a questo punto dovrebbero far correre la macchina dell'anno scorso,il proggetto FW35 è naufragato miseramente. Maldonado oggi,era nettamente più veloce di Bottas, ma il giorno in cui non fa incidenti ,si prende le penalizzazioni...Anche i piloti Williams sono davvero poca cosa.

Io non l'ho trovato penoso, certo, migliorabile,purtroppo mancano le riprese televisive della sua carriera,sorpassi etc... ci sono troppe foto,ma il pilota Fisichella ,nell'intervista ,ha avuto molto spazio.

Ma Lewis non dovrebbe guardare così lontano , anche tutta la F1 anni 90 ed intendo fino al 2001 era di un livello tecnico decisamente superiore a quello di oggi, i circuiti erano ancora quelli veri, il rischio c'era ,le vie di fuga non erano quasi mai asfaltate ma seguivano ancora i vecchi schemi di ghiaia ed erba, la differenza con gli anni 80 era rappresentata dalla sicurezza delle vetture. A proposito di questo posto una riflessione interessante dell'allora campione del mondo Jacques Villeneuve all'alba del 1998 ,riguardo all'introduzione dei nuovi regolamenti e su come temeva che questi potessero iniziare a condurre la F1 su una brutta piega... Anche se a mio avviso la F1 dal 1998 al 2001 è ancora degna riguardo alla difficoltà in pista, devo dire che la riflessione del Canadese può anche risultare profetica. "Non voglio che la Formula 1 sia meno sicura ma voglio circuiti impegnativi dove un pilota debba superare se stesso, dove si possano calcolare i rischi. Ognuno dovrebbe poter decidere dove correre e dove no, sapendo che se commette qualche errore dovrà pagarlo con la macchina distrutta e con un paio di contusioni. Non sono ne un pazzo ne un suicida, ma se un pilota non può guidare al limite la Formula 1 perde ogni attrattiva"

Nel gp storico 1996,all'inizio Vandone dice una cosa estrememente interessante: oltre all'abilità di Schumacher sul bagnato, la Ferrari disponeva di un differenziale elettro-idraulico molto particolare e performante (l'unico team nell 1996), che poi sarebbe stato utilizzato in futuro da tutti gli altri team , ecco perchè Schumacher guadagnava addirittura 3 secondi al giro ,anche su Alesi che sul bagnato era davvero forte. Comunque fu un bel GP, e all'epoca (così come oggi) fui soddisfatto della gara di Jacques,che pur non essendo un asso sul bagnato,riuscì a limitare i danni ,avvicinandosi ad Hill in classifica, in un GP veramente tosto per un debuttante, in quella F1 gli errori si pagavano a caro prezzo,le vetture si giravano in un niente rispetto ad oggi,ed i tracciati non avevano molte vie di fuga asfaltate ma distese di ghiaia ed erba.

Mamma mia Jerez 97 che brividi... ancora non l'ho visto ,lo vedrò domani. Interessanti anche il gp di Spagna 1996 con l'epica vittoria di Schumacher seguito da Alesi e Villeneuve, ed il gp del 2001 con la beffa di Hakkinen ,la vittoria di Schumacher ed il primo podio per Montoya e per la Bar Honda di Jacques Villeneuve.

"I giornalisti volevano avere come risposta quello che loro pensavano e non quello che io volevo dire. Così ho deciso di non parlarne più." Jacques Villeneuve circa il suo rapporto con i giornalisti e le domande su Gilles.. "In quel momento ho sentito che avrei dovuto gestire da solo la mia vita. Questo mi ha dato una grande determinazione che mi ha fatto crescere e mi ha dato la forza di superare i tanti ostacoli di una carriera difficile" Jacques Villeneuve riguardo la morte del padre ed il suo desiderio di correre.. "Michael era convinto che gli altri non potessero sorpassarlo, si sentiva il più forte. Dovetti agire d'astuzia: dopo il pit-stop avevo le gomme più fresche di lui perché ero entrato dopo. Sapevo che quello sarebbe stato il solo momento per passarlo. Allora l'ho tratto in inganno: non gli sono stato troppo vicino perché non si insospettisse. Sapevo dove avrei potuto attaccarlo e ho fatto la curva precedente tanto forte da rischiare di uscire. Quando gli sono arrivato addosso lui non se lo aspettava. Sono passato." Jacques Villeneuve riguardo al sorpasso mondiale di Jerez 1997. "Ma io sono stato fortunato a finire: sentivo dei rumori strani, pensavo fosse una sospensione e invece era la batteria che si era staccata, nell'urto, e sbatteva trattenuta solo dai suoi cavi elettrici. Ho finito per miracolo.." Jacques Villeneuve riferendosi al Gp d'Europa 1997 quando vinse il mondiale. " Chi è pilota,resta pilota per sempre, finché vivrò le corse saranno ciò che mi fa vivere, che mi fa battere il cuore.." Jacques Villeneuve dopo il suo ritiro dalla F1

Jacques Villeneuve - Williams Renault FW19 , Silverstone 1997 onboard Jacques Villeneuve - Bar Honda 003, Imola 2001 onboard Jacques Villeneuve - Ferrari 312 T4 ,Fiorano 2012 onboard

Raikkonen al momento è il pilota più bravo nel gestire gli pneumatici,in questa F1 molto strana e particolare,ma sicuramente ,come dice Finn,i bei tempi,per ragioni anagrafiche e motivazionali sono passati. Kimi si sta divertendo in una scuderia che non dà pressioni ed in un sistema Formula 1 molto particolare, il Finlandese va molto forte grazie a queste variabili ,ma non è assolutamente tra quelli che andrebbero a lottare per il titolo in condizioni normali. Comunque in RB sarebbe sicuramente un cliente più scomodo di Webber e se in stato di grazia potrebbe mettersi dietro Vettel in alcune gare.

Sono assolutamente d'accordo con la prost AP04 e posto un'immagine che le rende più giustizia...

La Stewart era carina ma a mio avviso,non tra le più belle della F1 ,altrimenti potresti metterci tranquillamente anche la BAR Honda del 2001... poi son pareri.

Ricordo bene Rtztenberger ,un pilota che debuttò non proprio giovanissimo nel circus ,in una vettura,la Simtek che non poteva assolutamente permettergli di mettersi in mostra,a me sembrava un onesto pilota,non chissà chi ,però sicuramente degno di gareggiare dignitosamene nel circus anni 90,un pò come Diniz. La sua morte non la vidi in diretta poichè non seguii le qualifiche ,ma solo la gara (quella di Ayrton la vidi in diretta aimhè...), ricordo che ai tg ,fecero passare le immagini....quel casco che si inclinava totalmente da un lato,non lasciava dubbi ... Dal 1994 in poi la Formula 1 è giustamente cambiata ,le norme di sicurezza per le vetture diventarono molto più rigide con crash test a bizzeffe e messa in sicurezza di tanti circuiti.. Diciamo che forse,a mio parere,per quanto riguarda i circuiti hanno addirittura esagerato ,distruggendo tracciati come Hockenheim (il mio preferito) ed aumentando vie di fuga e cordoli all'infinito,in tal modo gli errori non si pagano più ed anzi,molte volte i piloti si avvantaggiano di queste agevolazioni. Tuttavia nel 1994 tutto era effettivamente ancora troppo pericoloso in confronto alle prestazioni ed alle velocità che ormai si raggiungevano,purtroppo Roland e Senna sono stati i martiri che dovevano testimoniare l'insicurezza latente del circus ,che a quel tempo era si, solo alla ricerca delle prestazioni, (Oggi è l'esatto opposto..)