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Provocazione super:e se Briatore ed Alonso andassero in Ferrari?

Esattamente il contrario.Proprio perche' una volta le tecnologie erano distanti tra di loro era difficile capire le capacita' di adattamento di un pilota.Senza elettronica, senza telemetria, con una guidabilita' estremamente complessa era impossibile capire il criterio dell'adattamento del pilota alla vettura. Oggi no.La tecnologia e' ''aperta'', i tuoi tecnici leggono dentro anche il movimento di un capello e sei tu pilota che devi allenarti a parametri costanti ed adattari e' piu' facile perche' il ''dato'' ti consente di capire cosa devi correggere,dove,come,quando e ti puoi allenare a farlo. Se invece non ti interessa essere super-pignolo o sei incostante oppure sfiduciato oppure non hai voglia di lavorare allo sviluppo ed al tuo adattamento anche ''a casa'',fidando prevalentemente sul tuo talento naturale,non limi i decimi di secondo e si sa che poi entri in un circolo vizioso dove di avviti in una serie di cause-effetto. Il fatto di ''non farsi sentire'' rientra in questo procedimento.Ti ascoltano se ti vedono maniacalmente attaccato al contingente,al fatto specifico,all'episodio che puo' apparire insignificante. 15-20 anni fa' contava il talento puro,meno il resto.Oggi conta soprattutto il martellante,maniacale,folle senso del dettaglio e l'allenamento,tanto allenamento:un centesimo di secondo al giro puo' voler dire un mondiale vinto o perso.

Certo che se hai una sola macchina su cui realmente concentrarti questa riceve il meglio del meglio.Materiali,set-up,organizzazione logistica,risorse umane dedicate eccetera.Poi se sei la Ferrari con quelle risorse enormi ed eccellenti puo' reggere due macchine allo stesso livello,ma anche in questo caso se ne hai una sola questa riceve ovviamente piu' energie complessive. Ecco perche' se vuoi vincere il ''piloti'' a tutti i costi e' meglio avere un solo top-driver ed una sola macchina sulla quale concentrarti. La storia della f.1 e' piena di casi dove team con due top-drivers hanno perso il titolo contro scuderie con un solo leader.

In un campionato del mondo dove Rubens Barrichello lotta alla grande per il titolo,vince gare e batte piu' volte il compagno di squadra che valori tecnici vengono espressi a livello di pilotaggio? Se un po' tutti hanno sempre scritto qui ed altrove che MS ha avuto un compagno di squadra sempre debole,oggi come la mettiamo?

Per piacere,visto che pare che non vi sia ombra di prestazioni opache di Raikkonen nel 2008,analizza una per una le gare 2008 con freddezza senza pero', ad ogni ''defaillance'', associare concetti generici del tipo ''il materiale migliore lo aveva Massa''. Circa poi il fatto che lo sviluppo della f2008 non calzasse addosso a Raikkonen,un campione deve adattarsi,nel peggiore dei casi, alle caratteristiche della tecnologia quando non e' possibile fare viceversa. Insomma e' mio modesto parere che nel 2008,flessione o crisi che dir si voglia ci stato.

Il fatto che un pilota non sempre spinga al 100% e' sufficiente per stare dietro qualche secondo nel corso di un intero gp.Poi magari c'e' la motivazione meno accentuata per mille motivi,qualche incidente dovuto ad errore ed il gioco e' fatto:arrivano gli alti e bassi. Il fatto che si va a trecento all'ora e' un conto,che poi si cerchi il limite ad ogni giro e' un altro fatto.Poi,gente che e' tra i primi 5-6 piloti di formula uno continua sempre sul filo dei primi,ma a volte basta poco per non essere tra i primissimi. Insomma un esempio casuale che mi viene in mente e' un campione come Fittipaldi che ad un certo punto,con la Copersucar,non aveva voglia di forzare(memorie di Jo Ramirez).Ma ci sono tantissimi episodi di fasi ''buie'' attraversate da fior di piloti a causa dei fatti piu' vari. Quindi,a mio modesto avviso,la crisi di Raikkonen e' apparsa chiara un po' a tutti e penso che le cause possano essere le piu' varie,combinate tra loro.

E' una bella analisi sintetica,centrata e molto interessante.L'unica cosa che non condivido e' il fatto che Raikkonen non si sia addormentato e che un pilota non possa andare a corrente alternata:non credo sia cosi'.Kimi ha avuto un pessimo 2008 a prescindere dagli equilibri interni del Team.

Quando Kimi ha voglia di correre e' ancora competitivo.Un abisso tra lui e Badoer,ma anche con Fisichella la distanza e' enorme. Il problema e' che Ferrari non puo' fare affidamento su una persona cosi' strana,ne' tantomeno con in ballo centinaia di milioni di euro oltre alle implicazioni tecnologiche sarebbe meglio fare affidamento su un campione piu' continuo e con una personalita' maggiormente equilibrata e comprensibile. Tuttavia pensavo che fosse alla fine della carriera,ormai spento dopo un orribile 2008:diversamente e' ancora fortissimo ed ha ottenuto il massimo dalla f60.

Dopo un rilancio immenso(1996-2006),la Ferrari ha voltato pagina. Sul fronte piloti,prima la scelta dei due piloti attuali difesa a spada tratta con la storia dei tre titoli in due anni, poi la chiamata di MS con il successivo forfait, quindi la designazione del lentissimo Badoer,ora l'arrivo dell'anziano Fisichella. Sul fronte organizzativo via Brawn e Todt con il primo probabile bicampione del mondo ed il secondo in corsa per la presidenza FIA:sono stati sostituiti da giovani senza quel tono di personalita' che addice a dei leader. A livello tecnico,invece,non pare esserci una vera defaillance visti gli inghippi regolamentari del 2009 ed il recupero indiscutibile della f60.Inotre il prodotto tecnologico delle stagioni 2007 e 2008 era comunque di livello.Attenzione pero'!Se l'aspetto organizzativo e le risorse qualitative del pilotaggio continuano a non eccellere,allora anche la tecnologia potrebbe marcare il passo. Luca di Montezemolo vero artefice della grande epoca sportiva,ma anche delle meraviglie della produzione pare come invecchiato ed in certi casi ricorda un po' i dirigenti di quel club calcistico italiano che parlano sempre dei successi del passato giustificando la qualita' del proprio organico con ragionamenti che si riferiscono sempre ad allori raccolti anni fa' in circostanze a volte anche casuali. Che il Grande Capo abbia perso un po' di lucidita' e stia invecchiando? E' forse necessaria una vera grande svolta per il 2010 che non si fermi all'arrivo di un grande pilota,ma tocchi anche gli aspetti organizzativi?

7 non basta.Non siamo negli anni cinquanta o sessanta.Un investimento a lungo termine(1992-1999)ha dato il risultato pieno solo nel 2000,ma quanti sforzi,quanti rischi,quanto impegno.Se abbassi del 30% la qualita' delle risorse umane si possono prendere strade molto pericolose.Certo se arriva Alonso si puo' sperare che lo spagnolo induca la dirigenza a pretendere un livello qualitativa all'altezza del pilota leader.

E' cosi'.A questo aggiungi l'errore dell'anno scorso a Singapore,un Massa non brillantissimo nel 2007,strategie a volte incredibili decise dal muretto ecc. A chi scrive che la squadra e' giovane e deve fare esperienza,ricordo che questi hanno avuto oltre 10 stagioni,coperti dalla terna Todt-Brawn-MS,per imparare il mestiere,che una stagione costa almeno 500 milioni di euro all'anno e si tratta di un'azienda che dispone delle piu' avanzate infrastrutture e know-how del mondo costruito proprio in oltre 10 anni di durissimo lavoro! Poi se vogliamo nasconderci dietro un 2007 segnato dalla spy-story,un 2008 con un razzo a disposizione battuto dalla coppia McLaren-Hamilton con errori plurimi e defaillances impreviste,un 2009 negativo con un ritorno di competitivita' crescente fino alla vittoria di SPA,possiamo sempre farlo.

Chiedo ai medici del forum:con le tecniche di oggi Mark Donhoue si sarebbe salvato?

Personaggio impenetrabile,indecifrabile questo Raikkonen.Dotato di una gran classe,velocissimo potenzialmente,ma soggetto a sbalzi di umore e rendimento come pochi altri nella storia della F1.Poche parole,poche esternazioni di stati d'animo,grandi bevute,molti guadagni,un titolo arrivato quasi per caso. Improvvisamente abulico,distratto,senza mordente l'anno scorso pur con un razzo a disposizione;progressivamente competitivo quest'anno con una mediocre vettura a disposizione, fino ad una vittoria,quella di Spa, che e' stata magnifica. Se un Team vuole certezze non le trova in Kimi,ma se si dispone di un pilota collaudatore,veloce,costante come Alonso,allora,se non smette, una conferma non e' fuori luogo.

L'intento della Ferrari e' capire: 1- quanto c'e' di buono nel progetto f60, 2-di che livello sono realmente questi due piloti attuali 3-quanto un Alonso sia un ''plus'' o meno nello sviluppo della macchina rispetto a questi due Se il plurititolato quarantenne MS senza allenamento,rapporto simbiotico con f60,senza conoscere la pista di Valencia fara' come KR in prova ed in gara,sara' un segnale molto forte e chiaro per Maranello. Se invece il tedesco fara' male sia in Spagna che dopo,e' molto probabile che le critiche a Raikkonen e Massa verranno meno e che l'arrivo di Alonso non sara' visto come risolutore circa i problemi di quest'anno.

*** illuminaci! Questa situazione devi spiegarcela.Fangio campione a 46 anni con la pancetta e nessuna preparazione,alla guida di una macchina che nessun pilota di oggi riuscirebbe a guidare;Fagioli ultracinquantenne che vince un GP con una monoposto che MS stenterebbe a far partire. I piloti di quegli anni(1930-1958)sembrano dei draghi in confronto a questi signorini iperpalestrati che guidano macchine da videogame che corrono su binari,con volanti che si girano con due dita!

ecco le mie modeste considerazioni: 1-MS non ha mai provato la f60 e non lo potra' fare fino al 18 agosto:mi sembra un primo handicap enorme. 2-MS ha 40 anni e non e' piu' un pilota di f.1 in attivita'.Quindi forma fisica,riflessi,occhio,sensibilita' complessiva ecc. ecc. non sono piu' quelli del 2006. 3-se con questi svantaggi pesantissimi fa' meglio di Raikkonen allora veramente la Ferrari ha sbagliato tutto,da tempo, in fatto di piloti. Questa situazione del ritorno di MS sara' molto utile alla Ferrari per capire definitivamente il livello qualitativo del progetto f60 e quello dei suoi piloti.

Ma che cosa ci fu' di clamorosamente errato nel progetto? Io ricordo una gran potenza, che sul dritto, dava soddisfazioni velocistiche senza precedenti,mentre sul misto un disastro inguidabile. Le Bridgestone unico neo?Oppure,come si scriveva ai tempi,la sospensione posteriore completamente sbagliata in fase di progetto?Cera qualcosa d'altro d'eccepilbile nel progetto in modo tale che influisse su un ''assetto ideale'' introvabile praticamente in quasi tutti i circuiti? D'altronde la f248 fu poi assai diversa anche se ci vollero mesi per averla competitiva con Renault,ma alla fine fu' un gran bel progetto da cui nacquero f2007 e f2008. Pertanto f2005 rimane un misterioso fallimento(vista la progenitrice 2004):si disse alla presentazione che sarebbe stata la Ferrari migliore di sempre.........

60 anni limite massimo per le cariche pubbliche nazionali ed internazionali

Quoto in pieno.Da molto tempo scrivo su questi nostri forum che Raikkonen e Massa devono andarsene e che devono arrivare Alonso e Vettel.Vedrete che la Ferrari tornera' all'eccellenza.

no,no i post di *** sono interessantissimi e sempre ben documentati

come posso acquistarlo?

Aspettiamo tutta la stagione prima di dare un giudizio definitivo su Jenson Button

certamente erano condizioni generali(ambientali soggettive,culturali ecc.)molto diverse

Scusate l'imprecisione che ha scatenato tante discussioni.Il periodo da me preso in considerazione e' quello della formula uno moderna,dagli anni sessanta in poi.Infatti,mentre e' possibile confrontare analogicamente le tecnologie di Caracciola ed Ascari non e' affatto possibile farlo allo stesso modo tra la Ferrari campione del mondo del 1952 e la Lotus di Clarke.Anche le pressioni psicologiche erano poi di differente natura:con l'avvento della televisione e con lo sviluppo dei moderni media,con la comparsa degli sponsor cambia proprio tutta una cultura.Ed inevitabilmente cambiano anche le condizioni psicologiche ed il livello di stress prodotto dalla vita moderna.

La mia modesta opinione e' che se il Topic e' legato alla concezione della vita di ciascuno di noi e' estraneo ai temi del forum(io per esempio sono un cattolico credente e praticante ed e' ovvio che le cose stiano in un certo modo).Se invece vogliamo nuovamente aprire la questione di Imola 1994 ci sono altri Topic gia' aperti che hanno sviscerato profondamente l'argomento.