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L.Costigan

SebAston Vettel arzillo capellone

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In molte gare Vettel ha vinto perch? ? stato richiamato al cambio gomme in anticipo, mentre era pressato da Alonso, Hamilton o Button. Quindi a me sembrano assolutamente migliorati.

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L'avevo gi? detto e lo ribadisco che malgrado le malelingue ne dicano il successo non ? solo merito esclusivamente di Vettel o di Newey ma ? tutta la squadra che ? vincente, a partire dai circa 180 progettisti che lavorano capitanati da Newey, dall'organico in fabbrica, all'organico in pista con i meccanici che sono senza dubbio i pi? veloci sulla piazza, con un muretto al capo di Horner di tutto rispetto, impeccabile nelle strategie e nella gestione, per poi infine arrivare al pilota (ed il suo ingegnere di pista) che ? un campione del mondo, un giovane vincente, arrembante e ancora in fase di ascesa.

? il team stesso ad essere una macchina perfetta ed impeccabile, e per questo che penso che negli anni a venire metteranno nel carniere parecchi altri successi qualsiasi saranno gli avversari o i regolamenti, uno degli errori fatali della Ferrari ? stato ed ? quello di sottovalutarli.

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uno degli errori fatali della Ferrari ? stato ed ? quello di sottovalutarli.

 

questo purtroppo ? verissimo, ? impensabile che ancora facciano gli spocchiosi con le menate sul blasone quando prendono bastonate da 3 anni.

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? vero che Vettel rischi? di perdere un dito quando correva nelle formule minori?

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? vero che Vettel rischi? di perdere un dito quando correva nelle formule minori?

S?

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Interessante articolo:

 

Vettel e quell?invidia tutta italiana!

 

Ogni nazione ha la propria stampa, ed ogni stampa ha i propri pregi e difetti, i propri campanilismi da perpetrare, i propri avversari da demolire e denigrare, i propri idoli da osannare.

 

Ebbene, se in Spagna l?idolo ? Alonso, se in Gran Bretagna tifano Hamilton, Button, McLaren, Williams e compagnia, se in Germania inneggiano a Schumacher e alla Mercedes, in Italia l?amore ? tutto per la Ferrari ed i suoi piloti. Naturalmente, questo fuoco incrociato di tifo e ?gufamenti? porta, inevitabilmente, a degenerazioni, paradossi e storture di ogni sorta. Ad iniziare dalla stampa che, invece di riconoscere con ferma professionalit? ed altrettanta obiettivit? i meriti altrui, si erge a capo ultr?.

 

VETTEL, UN CAMPIONE SOTTOVALUTATO

Italia 1, Studio Sport edizione delle 13:00 di luned? 12 settembre 2011, pagelle (una inflazionata moda del momento) post GP d?Italia. L?inviata Anna Capella appioppa un bel 9 a Fernando Alonso (ha corso bene, certo, ma non sar? un tantino eccessivo?) ed un bel?7 (sette!) a Sebastian Vettel! Povero Vettel. ? partito in pole-position (col KERS fuori uso?!), ha superato Alonso (mica lapislazzuli?) con una manovra da manuale, da cineteca e senza l?ausilio dell?ala mobile, ha dominato la gara e l?intero weekend monzese: cos?altro avrebbe dovuto fare per beccarsi un bel 10 in pagella?non so, forse doppiare anche s? stesso, salvare l?umanit?, sconfiggere la fame nel mondo manco fosse Superman?? Non vi ? dubbio: l?eccesso di pagelle, pagelline e pagellone sta contribuendo a far scadere il metro di giudizio sui vari piloti, quasi fossero degli scolaretti perennemente sotto esame, alle prese con professori burberi e bacchettoni ma sempre disponibili e pronti a coccolare e favorire i loro ?cocchi di mamma?.

 

Ma torniamo a domenica 11 settembre. Nel post gara della RAI, Cesare Fiorio ha dato spettacolo (tanto per rimanere in tema?). Secondo il parere di Fiorio, Vettel vince solo perch? guida la vettura migliore; inoltre, non ha ancora dimostrato di andare cos? forte con vetture meno performanti. Non solo: secondo l?avviso di Fiorio, Vettel ancora non ? un ?leader?. No, non ci siamo. La realt? ? ben altra. Anzitutto, Vettel, ricorderete sicuramente, ha ampiamente dimostrato di saper andar forte (e vincere!) anche al volante di vetture non di vertice. In questo senso, la vittoria nel 2008 in quel di Monza al volante della Toro Rosso parla chiarissimo?

 

E non ? tutto! Sempre il solito Fiorio, ha tentato goffamente di sminuire il valore del sorpasso eseguito da Vettel ai danni di Alonso, sostenendo la facilit? della manovra in quanto portata a termine in un tratto rettilineo. Cosa? Superare con due ruote sull?erba, in un curvone veloce, all?esterno, onestamente non ci sembra cos? agevole?! Siamo certi che se il sorpasso l?avesse fatto Alonso ai danni di Vettel (o se Vettel fosse stato pilota Ferrari?), il buon Fiorio l?avrebbe esaltato sino alla nausea.

 

Fortuna che Ivan Capelli ha saputo ribattere alle affermazioni di Fiorio, attribuendo il giusto valore (da pilota certe cose si apprezzano di pi??) al bellissimo sorpasso di Vettel.

 

Anche il discorso ?leader o non leader? si rivela effimero. Che cosa significa ?essere un leader?? Nulla. Un pilota deve svolgere un compito molto semplice: cercare di andare il pi? forte possibile, ricavare il massimo potenziale dal suo mezzo, ambire al miglior risultato possibile. Vettel vince e sa vincere, punto. Il resto sono fugaci chiacchiere.

 

Tuttavia, la ?colpa? che ormai molti media ed opinionisti italici (compreso Cesare Fiorio) in preda ad un attacco acuto di invidia (perch? di invidia si tratta) addossano al povero Vettel ? la seguente: vince perch? guida la vettura pi? forte. Da che mondo ? mondo, un campione per diventare tale deve necessariamente fare affidamento su un mezzo che lo metta in condizione di vincere, di primeggiare, di battere la concorrenza, di lottare costantemente per la vittoria. Non lo si scopre oggi. Certo, il talento emerge anche a bordo di vetture mediocri o non di primissima fascia; tuttavia, anche il talento pi? immenso non potr? mai vincere senza il fondamentale apporto di una vettura all?altezza. Allo stesso tempo, se un pilota non ha la stoffa, non sar? mai in grado di ben figurare nemmeno al volante di una super vettura.

 

Suvvia, non prendiamoci per i fondelli: Fangio, Clark, Stewart, Lauda, Prost, Senna, Schumacher e chi pi? ne ha pi? ne metta non avrebbero mai vinto un titolo mondiale (nemmeno una gara!) al volante di una Connaught, ATS, Tecno, Lyncar, Zakspeed, Coloni e Pacific.

 

Risulta quantomeno singolare sentir pronunciare determinate parole da una persona esperta, navigata e vincente quale ? stato ed ? Cesare Fiorio. Forse ha dimenticato il proprio passato sportivo, quando nei Rally vinceva tutto con Lancia, con ampio merito. Anche all?epoca, il buon Fiorio gestiva eccelse vetture ed un esercito di piloti fenomeni. E di certo, non disdegnava vincere?

 

E ai tempi del Gruppo C, probabilmente avrebbe voluto avere una Lancia LC2 pi? forte delle imprendibili Porsche 956, e ai tempi della F1, non gli avrebbe fatto certamente ribrezzo accaparrarsi Ayrton Senna e gestire due belle fiammanti e schiacciasassi super Ferrari?

 

 

Fonte: Circus F1

Modificato da Rops

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Interessante articolo ma non credo che sia una questione di invidia nei confronti di Vettel ... ? semplicemente difesa dell'investimento Ferrari-Santander-Alonso. La difesa dell'investimento prevede, soprattutto in tempi di sconfitte, di mantenere vivo il mito di Alonso pilota numero uno, ovviamente anche denigrando i piloti avversari o svalutando le loro vittorie (che poi sia Vettel o Hamilton, poco conta per loro).

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Per mostrare l'ipocrisia del giornalismo italiano faccio vedere sempre questi 2 video:

 

http://www.youtube.com/watch?v=JX_tDppYfyM

 

Voto 10 ( Autosprint ) Intimidisce suo fratello contro il muro e dimostra le "palle" con una grande manovra.

 

http://www.youtube.com/watch?v=gmD050RhOEY&feature=related

 

Voto 3 ( Autosprint ) Manovra killer, perde la faccia. Sta diventando un reduce di se stesso. Voto 0 ( Boccafogli ) Manovra delinquenziale!

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i23486_F12011ItalyVettelOvertakesAlonsoonthegrass.gif?id=8e198966ba5c3958393437343436i23485_ailymotionF12011ItalieMonzaCourseVettelpassesAlonsoforLeadgif.gif?id=8e198966ba5c3958393437343437 Modificato da Bertoku

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Cosa pretendete dalla stampa italiana? :asd:

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L'avevo gi? detto e lo ribadisco che malgrado le malelingue ne dicano il successo non ? solo merito esclusivamente di Vettel o di Newey ma ? tutta la squadra che ? vincente, a partire dai circa 180 progettisti che lavorano capitanati da Newey, dall'organico in fabbrica, all'organico in pista con i meccanici che sono senza dubbio i pi? veloci sulla piazza, con un muretto al capo di Horner di tutto rispetto, impeccabile nelle strategie e nella gestione, per poi infine arrivare al pilota (ed il suo ingegnere di pista) che ? un campione del mondo, un giovane vincente, arrembante e ancora in fase di ascesa.

? il team stesso ad essere una macchina perfetta ed impeccabile, e per questo che penso che negli anni a venire metteranno nel carniere parecchi altri successi qualsiasi saranno gli avversari o i regolamenti, uno degli errori fatali della Ferrari ? stato ed ? quello di sottovalutarli.

 

 

10 e lode !!!

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articolo apparso sulla Gazzetta dello Sport....

 

Ok..Vettel far? un sacco di record....? probabile visto la sua giovane et?!Ma nessuno mi toglie dalla testa che sono piloti che non valgono il passato...o almeno sarebbe bello vederlo guidare una monoposto di un tempo...non so....

 

 

incidnete di vettel a spa quale sarebbe il primo o l'ultimo?

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Vettel ha stoffa. Ovviamente. Ma avere Webber come compagno di scuderia lo agevola e molto.

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Vettel ha stoffa. Ovviamente. Ma avere Webber come compagno di scuderia lo agevola e molto.

Guarda, non saprei, ricordo bene che l'anno scorso dopo le grandi gare di Webber (Spagna-Montecarlo, ma soprattutto Ungheria dove tenne un ritmo da qualifica per pi? di 30 giri con le soft) si parl? di grande pilota, di Campione mancato, addirittura di nuovo Mansell, dato lo scoppio ritardato con cui era sbocciata la sua "classe"...

Ora invece che viene costantemente distrutto da Vettel (se togliessimo il suo nome dalla classifica, si parlerebbe di astronave Red Bull? io dico di no... :whistling: ), dicevo, ora che viene distrutto da Vettel sotto tutti i punti di vista, Webber viene spacciato come un bidone, un boicottato, etc.

 

Io credo che la verit? stia nel mezzo: ossia, Vettel sta facendo una stagione fantastica, Webber invece la sua stagione fantastica l'ha fatta l'anno scorso, mentre quest'anno si sta esprimendo per quello che ? realmente il suo rendimento, non da scarsone, ma da buon pilota, cmq superiore almeno a mezzo schieramento di piloti attualmente in F1. Ricordiamoci poi che quando Webber azzecca il week end giusto, neanche i fenomeni attuali lo riescono a battere.

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webber quest'anno ha un problema cronico, le partenze. ? scontato che se ogni volta perdi posizioni al via non puoi pensare di lottare per la vittoria. quanto avrebbe fatto meglio senza tutti questi assurdi problemi al via?

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Webber lo scorso anno ha fatto qualcosa di superiore alle sue capacit?. Ha fallito miseramente, mostrando i suoi reali limiti. Ha avuto una annata di grazia ma ha sprecato tutto in due gare. Vettel aveva commesso molte cappelle ma comunque il suo rendimento ? stato costante. Quest'anno Webber ha iniziato male, in sovrappeso, svogliato e senza mordente. Vettel cos? se ne andato agevolmente.

 

Ci sono piloti nettamente migliori di Webber nell'attuale F1.

Modificato da luke36

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condivido un po' tutto ci? postato nei quattro post di oggi, cmq imho Vettel ? sui livelli di Hamilton e Alonso...

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personalmente apprezzo moltissimo le qualit? di Seb anche in considerazione della sua giovanissima et?. Sono per? convinto che almeno altri due piloti con quella macchina gli starebbero "OGGI" davanti : Fernando e Lewis. E se corresse anche Robert. E poi ... nessuno si inalberi x favore anche Schumi.

idea del tutto personale e opinabilissima.

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sono d'accordo, aggiungo anche, sopratutto come acume tattico, Button... Ho avuto diversi preconcetti su Jense in passato, il suo correre per una vita senza cavare un ragno dal buco mi dava l'idea di un sopravalutato un poco pavido (anche se Frank Williams non incensa a caso giovani piloti)... Beh, ora Button corre con maturit?, grinta ed intelligenza, su quella Red Bull toglierebbe parecchi punti al giovane Seb, a mio parere.

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