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monza1993

nel nome del padre

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1974

"Ich erinnere mich noch heute an mein erstes Formel-1-Rennen in Argentinien. Ich hatte vorher keine gro?en M?glichkeiten zu testen....Im hinteren Teil der Rennstrecke gab es eine Doppel-Rechtskurve, in der ich mich eigentlich sehr wohl f?hlte. Pl?tzlich zog ein roter Blitz au?en an mir vorbei. Es war Niki Lauda im Ferrari. Ich dachte: 'Das war's'. Ich war einfach nicht schnell genug"

 

trad.

Ricordo molto bene il mio primo Gran Premio in Argentina. Non ebbi molte possibilit? di provare la vettura, prima (della gara)....Nel secondo tratto del circuito c'era una doppia curva a destra dove finalmente mi sentivo molto rapido. All'improvviso sfreccia un lampo rosso al mio fianco. Era Niki Lauda sulla sua Ferrari. Pensai: 'E' tutto (e' finita). Ero semplicemente troppo lento"

 

 

Eppure la carriera del giovane ventitreenne figlio d'arte decolla. Alla terza gara in Sudafrica e' 5?. Alla quarta, in Spagna ? 4?.

Sempre alla March, nel 1975 disputa poche gare senza ottenere punti ma parte in seconda fila in Austria, nel diluvio di ferragosto.

 

Nel '76 finalmente disputa tutto il campionato alla guida della March. Inizia bene in Brasile dove ? subito 4? e si ripete a Montecarlo dopo essere scattato dalla terza fila in qualifica. Con il 5? posto al Glen chiude la stagione con 8 punti. Ma la sua occasione migliore la ha al Nurburgring, il circuito dove il padre gli ha insegnato tutti i segreti e tutti i trucchi, e si vede. Se mediamente su ogni circuito prende 1 secondo al giro in qualifica da Peterson e Brambilla che hanno delle vetture gemelle, al ring il tedesco rifila 5 secondi e otto decimi a Peterson e 8 secondi e sei decimi a Vittorione. Il suo giro gli vale la seconda fila. La sfortuna per? ? rappresentata dalla frizione che cede immediatamente al via.

 

 

 

 

 

 

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grandissimo!!!!!!

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Nel 1977, dopo la morte di Carlos Pace, il pilota di punta della Brabham per il '77, Bernie deve cercare un sostituto. Per Jockahim ? un'occasione imperdibile, e Bernie lo sa....

 

 

"Bernie fragte mich: 'Wie viel m?chtest du verdienen?' Beim Team March habe ich 2000 Dollar f?r ein Rennen bekommen und 1000 Dollar f?r ein Formel 2 Also sagte ich: 'Ihr seid in der Formel 1, habt den ber?hmten Alfa Motor, demnach sollte ich 100.000 Dollar pro Jahr verdienen.' Bernie l?chelte mich an, als pl?tzlich sein Telefon klingelte. Er erkl?rte, es sei Arturo Merzario aus Italien, der auch f?r das Team fahren wolle. Er sagte: 'Ja, Arturo, ich biete dir 30.000 Dollar.' Er legte auf und bot mir 35.000 Dollar. Nat?rlich nahm ich das Angebot an. Sp?ter fand ich heraus, dass ihn seine Sekret?rin angerufen hatte, und er mich reingelegt hatte."

 

trad.

Bernie mi domand?: 'Quanto vorresti guadagnare?' Alla March io prendevo 2000 dollari a gara per la F1 e 1000 a gara per la F2. Allora dissi: 'su una Formula Uno, con il famoso motore Alfa dovrei guadagnare 100 mila dollari all'anno'. Bernie rise, poi d'improvviso squil? il telefono. Rispose, era Arturio Merzario che telefonava dall'italia, anche lui aspirava a quel sedile. Egli (Bernie) disse: ' Si, Arturo, io ti offro 30 mila dollari'. Attacc? e mi fece una proposta per 35 mila dollari. Ovviamnete accettai. Tempo dopo venni a sapere che era stata la sua segretaria a chiamarlo e aveva bluffato (preso in giro)

 

 

Adesso per? Joachim ha alle spalle i 520 cavalli di Arese, ? arrivato il suo momento.

 

Comincia a Long beach e si becca il primo secondo e mezzo da Watson. Poi arriva il sesto posto in Spagna. a Montecarlo il gioved? le Brabham Alfa sono prime e seconde. Al sabato chiude comunque 5?. In gara deve abbandonare per un principio d'incendio quando ? 4? e st? mirabilmente resistendo agli attacchi di Lauda. A Zolder per il Gp del Belgio la differenza di tempi in qualifica ? sconcertante: Watson ? in prima fila mentre Hans ? 18? con il solito secondo e mezzo di ritardo.

Al via Watson ? spinto fuori dall'impulsivit? di Andretti e anche la seconda Brabham scivola molto indietro. Stuck comincia cos? una stupenda rimonta sotto il diluvio dall'ultima posizione, segna il secondo miglior giro a soli 30 millesimi da Nilson, (che guida una Lotus) recupera pi? di un secondo al giro a Lauda. Alla fine ? sesto.

 

In Svezia e 5? in qualifica ma solo 10? al traguardo. Un'incidente lo ferma in Francia.

Il bottino ? magro, anzi magrissimo. Deluso e deludente, per Stuck serve una gara di regolarit?, un risultato che faccia cambiare rotta al campionato. A Silverstone Hans-Jochaim guida di riserva e porta a casa due punticini.

 

Adesso ? il momento di attaccare. I prossimi appuntamenti sono a Hockenheim e a Zeltweg, due circuiti ideali per un 12 cilindri.

Ancora 5? in qualifica Stuck guida senza problemi sugli stessi ritmi dei primi e non deve far altro che aspettare i ritiri di Watson e di Hunt per concludere il Gran Premio al terzo posto, il primo podio della sua carriera, davanti a 150.mila connazionali in festa.

 

In nome del padre.

 

Il ferro ? caldo, e v? battuto. In Austria Stuck ? in seconda fila, pi? veloce di Watson. In gara lancia la sua Bt 45b velocissima nei curvoni ma la pista cambia continuamente grip, la gara ? cominciata sul bagnato e va ad asciugarsi nel finale. A dieci giri dalla fine Hunt, che conduceva, rompe il motore e Jones vince. Per Stuck per? ? il secondo podio, nuovamente terzo.

A Zandwort la sua regolarit? non lo premia. Parte 19? e arriva 7?. Troppo poco.

 

A Monza la Brabham schiera una terza vettura, per Giorgio Francia. Watson danneggia la sua monoposto e prende quella dell'italiano per qualificarsi. Stuck ? cos? il pilota Brabham pi? veloce, ma ? solo undicesimo.

Supera Brambilla, Regazzoni e Mass, ma deve abbandonare quando ? in quinta posizione.

Al Glen ? finalmente in prima fila. Ecclestone lo avvicina sulla griglia prima del via:

 

'Hans, wenn du das Rennen gewinnst, wirst du mein Fahrer f?r die n?chsten zwei Jahre sein. Verlierst du, muss ich Niki Lauda nehmen, denn sie wollen einen Meister.' Ich hatte die Pole-Position, aber das Kupplungskabel brach beim Start, und ich wusste, dass ich das Rennen nicht beenden konnte. Das war's!"

 

trad.

'Hans, se vinci questa corsa diventi il mio pilota per i prossimi due anni. Se perdi, dovr? prendere Lauda, perch? vogliono un pilota di primo piano'. Avevo la prima fila, ma la frizione si ruppe gi? al via, e capii subito che non avrei potuto completare la corsa. E' tutto. ( E' finita)

 

Stuck va subito in testa, perfettamente a suo agio sulla pista allagata delizia il pubblico americano per 14 giri con le sue sbandate e i suoi controsterzi magistralmente controllati. Poi, quando ? sempre in testa, il ritiro.

 

Hans Stuck senior, un vecchietto di 77 anni, ? davanti alla televisione tedesca a gustarsi lo spettacolo, quello stesso spettacolo che lui stesso ha regalato a tantissimi appassionati quasi mezzo secolo prima. Adesso ? davanti al televisore e guarda suo figlio guidare il gruppo di monoposto nell'intemperie in uno scenario che ricorda le gare dei suoi tempi andati.

 

Morir? 4 mesi dopo.

 

 

 

 

 

 

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L'otto febbraio 1978 Hans Stuck, il grande pilota tedesco degli anni trenta, muore. Due giorni dopo Joachim deve preparare le vetture per la trasferta Sudafricana. Non c'? con la testa e le prepara malissimo. A Kyalamy infatti ne la sua Shadow ne quella di Clay riescono a qualificarsi.

 

Il rapporto che c'era tra i due Stuck non era quello di padre-figlio, ma di amicizia accomunata da una stessa passione, l'automobilismo. Joachim stesso dir? che il padre aveva registrato tutte le sue gare in Formula Uno, e in tutta la sua carriera gli fu sempre di estremo aiuto, quasi una guida che con il tempo era divenuta una seconda anima. Forse, per il giovane pilota, sapere che il buon vecchio amico-padre lo guardava dal teleschermo di casa sua era un'inconscia sensazione d'invulnerabilit?, una volta scesi nell'abitacolo e sparati a trecento all'ora. E adesso questa veniva a mancare.

 

A settembre si corre il gran premio d'Italia e Joachim passa nuovamente vicino alla vecchia signora. Le riprese della partenza mostrano il plotone arrivare alla prima variante con una scenografia inquietante alle loro spalle. Tra il polverone, la nibe di fumo e le fiamme sbucano le prime monoposto, riprese dalla telecamera della variante. La Shadow di Stuck affianca il guard-rail e si vede un pilota sbucare dall'abitacolo e tuffarsi oltre la recinzione, in evidente stato di shock. Un gesto che potrebbe apparire fuori luogo per un pilota di Formula uno, ma che certamente va visto in un'ottica pi? ampia, tenendo forse presente anche la scomparsa del padre pochi mesi prima.

 

"Ich hatte auch ein Angebot von Frank Williams, aber er war sich nicht sicher, ob ich in das Auto passen w?rde. Also trafen wir uns in der Boxengasse in Watkins Glen um Mitternacht, alles ganz geheim, um auszuprobieren, ob ich ins Auto passen w?rde. Das tat ich, und er machte mir ein Angebot..."

 

trad.

Ebbi una proposta da Frank Williams, (alla fine del 1978) ma non era molto sicuro che riuscissi a entrare nell'abitacolo della loro vettura. Cos? ci incontriamo nel Box di Watkins Glen nel mezzo della notte, tutti insieme, per provare a vedere se riuscivo ad entrare o no nell'abitacolo. Ce la feci, e cos? (frank) mi fece un'offerta.

 

Tuttavia alla fine l'accordo non andr? in porto, le difficolt? di schierare per il primo anno due monoposto senza poter avere troppe risorse fecero (a detta di Joachim) ripensare l'accordo. Forse, ma Stuck non lo dice di certo, Frank cercava di capire se poteva pensare di lanciare un'offerta all'altro pilota della Shadow, Regazzoni, misurando la taglia sul suo compagno di scuderia....

 

Approda cos? alla Ats ma la stagione ? deludente, sia con la superata D2, sia con la D3 che usa dal Gp Austria in poi e che risolve ben poco. Non ottiene nemmeno un punto, poi, al solito Glen il Gran Premio si disputa sotto il diluvio. Stuck guida come due anni prima, non rovina la frizione e porta al traguardo una corsa di grande esperienza e controllo. E' 5?, alla sua ultima gara in F1.

 

A 28 anni lascia la Formula Uno e tutt'oggi continua a correre, insegnando i trucchi di due generazioni di piloti ai suoi due figli Ferdinand e Johannes, entrambi piloti....

 

...nel nome del padre.

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L'otto febbraio 1978 Hans Stuck, il grande pilota tedesco degli anni trenta, muore. Due giorni dopo Joachim deve preparare le vetture per la trasferta Sudafricana. Non c'? con la testa e le prepara malissimo. A Kyalamy infatti ne la sua Shadow ne quella di Clay riescono a qualificarsi.

 

Il rapporto che c'era tra i due Stuck non era quello di padre-figlio, ma di amicizia accomunata da una stessa passione, l'automobilismo. Joachim stesso dir? che il padre aveva registrato tutte le sue gare in Formula Uno, e in tutta la sua carriera gli fu sempre di estremo aiuto, quasi una guida che con il tempo era divenuta una seconda anima. Forse, per il giovane pilota, sapere che il buon vecchio amico-padre lo guardava dal teleschermo di casa sua era un'inconscia sensazione d'invulnerabilit?, una volta scesi nell'abitacolo e sparati a trecento all'ora. E adesso questa veniva a mancare.

 

A settembre si corre il gran premio d'Italia e Joachim passa nuovamente vicino alla vecchia signora. Le riprese della partenza mostrano il plotone arrivare alla prima variante con una scenografia inquietante alle loro spalle. Tra il polverone, la nibe di fumo e le fiamme sbucano le prime monoposto, riprese dalla telecamera della variante. La Shadow di Stuck affianca il guard-rail e si vede un pilota sbucare dall'abitacolo e tuffarsi oltre la recinzione, in evidente stato di shock. Un gesto che potrebbe apparire fuori luogo per un pilota di Formula uno, ma che certamente va visto in un'ottica pi? ampia, tenendo forse presente anche la scomparsa del padre pochi mesi prima.

 

"Ich hatte auch ein Angebot von Frank Williams, aber er war sich nicht sicher, ob ich in das Auto passen w?rde. Also trafen wir uns in der Boxengasse in Watkins Glen um Mitternacht, alles ganz geheim, um auszuprobieren, ob ich ins Auto passen w?rde. Das tat ich, und er machte mir ein Angebot..."

 

trad.

Ebbi una proposta da Frank Williams, (alla fine del 1978) ma non era molto sicuro che riuscissi a entrare nell'abitacolo della loro vettura. Cos? ci incontriamo nel Box di Watkins Glen nel mezzo della notte, tutti insieme, per provare a vedere se riuscivo ad entrare o no nell'abitacolo. Ce la feci, e cos? (frank) mi fece un'offerta.

 

Tuttavia alla fine l'accordo non andr? in porto, le difficolt? di schierare per il primo anno due monoposto senza poter avere troppe risorse fecero (a detta di Joachim) ripensare l'accordo. Forse, ma Stuck non lo dice di certo, Frank cercava di capire se poteva pensare di lanciare un'offerta all'altro pilota della Shadow, Regazzoni, misurando la taglia sul suo compagno di scuderia....

 

Approda cos? alla Ats ma la stagione ? deludente, sia con la superata D2, sia con la D3 che usa dal Gp Austria in poi e che risolve ben poco. Non ottiene nemmeno un punto, poi, al solito Glen il Gran Premio si disputa sotto il diluvio. Stuck guida come due anni prima, non rovina la frizione e porta al traguardo una corsa di grande esperienza e controllo. E' 5?, alla sua ultima gara in F1.

 

A 28 anni lascia la Formula Uno e tutt'oggi continua a correre, insegnando i trucchi di due generazioni di piloti ai suoi due figli Ferdinand e Johannes, entrambi piloti....

 

...nel nome del padre.

 

Bellissimo thread, complimenti ai postatori di queste memorie, consiglio di guardare anche il video girato dal camera car della BMW di Stuck in un suo giro al Nurburgring vecchio, pazzesco

 

http://www.youtube.com/watch?v=1q8ZNkhxT04...feature=related

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Grazie Monza 1993, ? splendido vedere che c'? chi sa valorizzare anche la Storia di piloti che non hanno avuto il successo che meritavano.

 

Ero bambino quando sentii alla TV della morte di Pace e della sua sostituzione con Stuck.

In quegli anni non tutti i GP venivano trasmessi. Nel '77 in particolare non trasmisero Anderstorp, Silverstone (mannaggia a loro), Mosport e il Glen, e solo pochisimi anni fa sono riuscito a procurarmi il VHS di quell'ultima gara in nordamerica. E' incredibile vedere con quale leggerezza Stuck conduce quella sfortunatissima vettura sul bagnato. Poi, quel testacoda... Imparo ora da te che aveva perso la frizione fin dal via, non lo sapevo.

 

A volte una carriera non decolla per un nonnulla.

 

Bellissimo thread.

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Visitatore Ayrton4ever

quoto bellissimo davvero, grazie monza1993!

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grazie a voi.

E' che abbiamo una sezione davvero bella....AMARCORD!! :rolleyes:

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che bello ho letto un sacco di cose che non sapevo!!! monza1993 :idolo:

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Hans Stuck senior fu uno dei pi? forti piloti in quell'epoca che viene ricordata come l'Era dei Titani, cio? i Gran Premi degli anni '30, in cui monoposto da oltre 500 CV e 300 km/h si sfidavano su circuiti mitici e pericolosissimi, in gare da 500 Km di lunghezza.

 

Stuck aveva molti agganci a livello governativo e con lo staff di Hitler, e riusc? a far convergere alla Auto Union la met? del budget che Hitler aveva destinato inizialmente solo alla Mercedes. Le due squadre, forti di una grande dovizia di mezzi e di innovazioni tecnologiche, debuttarono nel 1934 gettando il panico fra i vecchi dominatori, come Alfa, Maserati e Bugatti.

 

Nel 1934 Stuck, con la rivoluzionaria Auto Union Tipo C a motore posteriore, difficilissima da guidare, riusc? a vincere il prestigiosissimo GP di Germania al Nurburgring, si ripet? sul terribile circuito di Berna nel GP della Svizzera, e infine centr? la terza vittoria dell'anno a Brno nel GP di Cecoslovacchia, un circuito tortuoso lungo addirittura 29 Km!!! Una stagione davvero memorabile.

Nel 1935 vinse il GP d'Italia e arriv? secondo in Germania, ma la stagione fu dominata dai rivali della Mercedes con Caracciola che vinse il neonato Campionato Europeo Grand Prix.

Nel 1936 fu secondo a Tripoli (per ordini di scuderia doveva vincere Varzi suo compagno) e in Germania, terzo a Monaco e in Svizzera, ma quell'anno fu monopolizzato dal nuovo entrato nell'Auto Union, il mitico Rosemeyer di cui il 28 gennaio ricorrono i 70 anni dalla tragica morte, che fu Campione Europeo 1936. Tutti dicevano che ormai Stuck era finito, ma io non penso. Nel '37 a Spa nel GP del Belgio dimostr? di essere sempre lui in una tremenda e forsennata lotta a tre con Lang (Mercedes) e Hasse (suo compagno in Auto Union) prima del ritiro per guasto meccanico.

 

Ma ci? che non va dimenticato ? che Stuck era il re incontrastato delle Salite, infatti vinse decine di Cronoscalate, a cui all'epoca partecipavano le vetture da GP, e fu pi? volte Campione Tedesco ed Europeo della Montagna.

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Bravo monza 1993 ! Avanti cos? ragazzi !!!! Che prima o poi costruiremo un bellissimo forum in amarcord ! Direi degno !

 

:up:

 

Luke 36

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Hans Stuck senior fu uno dei pi? forti piloti in quell'epoca che viene ricordata come l'Era dei Titani, cio? i Gran Premi degli anni '30, in cui monoposto da oltre 500 CV e 300 km/h si sfidavano su circuiti mitici e pericolosissimi, in gare da 500 Km di lunghezza.

 

Stuck aveva molti agganci a livello governativo e con lo staff di Hitler, e riusc? a far convergere alla Auto Union la met? del budget che Hitler aveva destinato inizialmente solo alla Mercedes. Le due squadre, forti di una grande dovizia di mezzi e di innovazioni tecnologiche, debuttarono nel 1934 gettando il panico fra i vecchi dominatori, come Alfa, Maserati e Bugatti.

 

Nel 1934 Stuck, con la rivoluzionaria Auto Union Tipo C a motore posteriore, difficilissima da guidare, riusc? a vincere il prestigiosissimo GP di Germania al Nurburgring, si ripet? sul terribile circuito di Berna nel GP della Svizzera, e infine centr? la terza vittoria dell'anno a Brno nel GP di Cecoslovacchia, un circuito tortuoso lungo addirittura 29 Km!!! Una stagione davvero memorabile.

Nel 1935 vinse il GP d'Italia e arriv? secondo in Germania, ma la stagione fu dominata dai rivali della Mercedes con Caracciola che vinse il neonato Campionato Europeo Grand Prix.

Nel 1936 fu secondo a Tripoli (per ordini di scuderia doveva vincere Varzi suo compagno) e in Germania, terzo a Monaco e in Svizzera, ma quell'anno fu monopolizzato dal nuovo entrato nell'Auto Union, il mitico Rosemeyer di cui il 28 gennaio ricorrono i 70 anni dalla tragica morte, che fu Campione Europeo 1936. Tutti dicevano che ormai Stuck era finito, ma io non penso. Nel '37 a Spa nel GP del Belgio dimostr? di essere sempre lui in una tremenda e forsennata lotta a tre con Lang (Mercedes) e Hasse (suo compagno in Auto Union) prima del ritiro per guasto meccanico.

 

Ma ci? che non va dimenticato ? che Stuck era il re incontrastato delle Salite, infatti vinse decine di Cronoscalate, a cui all'epoca partecipavano le vetture da GP, e fu pi? volte Campione Tedesco ed Europeo della Montagna.

Ammazza...questa s? che ? storia dell'automobilismo...

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Grazie mille, troppo buono :rolleyes:

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Rimango davvero a bocca aperta. Hans Joachim Stuck l'ho potuto "conoscere" solo nella fase finale... da pilota BMW nel FIA GT, a Le Mans e nell'ALMS. Leggere questi racconti mi emozionano, davvero...

 

Ora Stuck fa l'esperto per Premiere, e l'unica gara che si concede ? la 24 ore del Nurburgring!

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Bravo ***, e bentornato. Com'?, hai svestito la casacca gialla?

 

 

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Bravo ***, e bentornato. Com'?, hai svestito la casacca gialla?

 

Grazie mille monza1993!!! :lol:

Per? scusa, non capisco. In che senso "bentornato"? Cos'era la "casacca gialla"? Cado un p? dalle nuvole... :huh:

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Bravo ***, e bentornato. Com'?, hai svestito la casacca gialla?

 

Grazie mille monza1993!!! :lol:

Per? scusa, non capisco. In che senso "bentornato"? Cos'era la "casacca gialla"? Cado un p? dalle nuvole... :huh:

 

Mi sembrava di aver letto gi? un p? di tempo fa questo nick. Forse mi sbaglio o forse era su qualche altro forum. Ad ogni modo: benvenuto! ;-)

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Rouen 1974.

 

Prima della gara Stuck concede un'intervista TV e Dieter Quester, fuori campo, gli fa delle smorfie nel tentativo di distrarlo.

 

Pi? tardi Quester chiede a Stuck di passargli lo spray per pulire la visiera, Stuck gli lancia una bomboletta ma Quester, dopo aver spruzzato lo spray sulla visiera, si accorge che si tratta di vernice nera... :lol:

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Che storia ragazzi!!!

 

:idolo:

 

Sapete se c'? in giro (per esempio su Youtube) una piccola sintesi della gara di Watkins del 1977???

Da come n? avete parlato mi ? venuta voglia di ammirare Stuck alla guida...

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C'? questo

 

 

ma ? poca cosa.

 

Io ho il VHS e ti garantisco che ? un GP meraviglioso.

 

Dopo pochi giri Brambilla rientra ai box senza il musone avvolgente della sua Surtees. I meccanici procedono per la sostituzione ma evidentemente c'? qualche problema agli attacchi che forse sono inservibili. Dopo un po' si vede il Brambillone che scende dalla macchina e si fa largo tra i meccanici come a dire "fatevi in l? che ci penso io", dopodich? riparte senza il musone, col radiatore in bella evidenza.

 

Si vede un sorpasso meraviglioso di Clay (con la Ensign) ai danni di Peterson (con la Tyrrell P34/2) all'esterno della curva 7, da pelle d'oca.

 

Dieci giri pi? tardi Gunnar Nilsson tenta la stessa manovra, sempre su Peterson, nello stesso punto ma stavolta Peterson, forse punto nell'orgoglio, sembra dire "Eh no, non esiste di farmi superare 2 volte all'esterno!". Quando la Lotus ? affiancata alla Tyrrell, Ronnie si sposta verso sinistra di quel tanto che basta per toccare le ruote della Lotus e mandarla a sbattere contro il guardrail.

 

Tre giri prima, nella stessa curva, Stuck era partito in testacoda in accelerazione andando a toccare il rail con l'anteriore destra concludendo la sua splendida gara.

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