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ickx70

Jackie Stewart

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io clark l'ho sempre ritenuto un grande degno di gente come senna, prost, fangio e schumacher.

avrebbe sicuramente vinto ancora molto se non fosse scomparso tragicamente

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Visitatore Ayrton4ever

gigi aiutami tu qual era la gara vinta al 'ring con pioggia e nebbia?

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gigi aiutami tu qual era la gara vinta al 'ring con pioggia e nebbia?

 

***, credo sia Nurburgring 1968...ma non ne sono sicuro! :up: Penso che vinse con 4 minuti su Graham Hill e non mi ricordo sul terzo classificato...

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gigi aiutami tu qual era la gara vinta al 'ring con pioggia e nebbia?

 

***, credo sia Nurburgring 1968...ma non ne sono sicuro! :up: Penso che vinse con 4 minuti su Graham Hill e non mi ricordo sul terzo classificato...

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Uppo questo topic perch? volevo chiedere quale fu l'anno della gara del N'ring che Stewart vinse sotto la pioggia, la nebbia con una visibilit? di 70 m? era il 68, '71 o '73?

 

in uno degli ultimi interventi si tentava di paragonare Clark e Stewart: in un'intervista sentivo un o dei piloti che correva con loro, non ricordo se Surtees, disse che preferiva Clark perch? portava con naturalezza la macchina al limite mentre Stewart si doveva impegnare molto di pi? per tenere il suo ritmo

1968. Stewart diceva che non vedeva l'ora che finissero le gare sul Ring eppure ne era un maestro indiscusso. Ayrton, se vai su questo sito trovi anche le gare bagnate e asciutte :aham: Statistiche

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A proposito di Nurburgring 68, trovo molto bella questa immagine

 

turner4fp2.th.jpg cliccate

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Visitatore Ayrton4ever

bellissima immagine.

 

certo che vincere di 4 minuti su quel circuito in quelle condizioni ? roba

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"Ringrazio particolarmente le signore presenti. Senza di loro forse Cevert avrebbe vinto pi? corse."

 

Jackie Stewart ad una premiazione nel 1971

 

 

"Fittipaldi ha una sola pecca: impiega troppo tempo nel superare. Per? ha la maturit? necessaria per non agire sventatamente. Si pu? sempre imparare a superare qualcuno ma non sempre si pu? tornare indietro dal guard-rail se si tenta di passare nel momento sbagliato."

 

Jackie Stewart 1972

 

 

"Se ti affanni e forzi la guida per fare il tempo non lo farai: qualcosa non va in te o nella macchina. Si va davvero forte quando si compie il tutto con la massima naturalezza, quando assorbi dentro di te la velocit? e il giro di pista sembra divenire lungo e musicale come un film girato al rallentatore."

 

"Portare una monoposto al limite, al vero assoluto limite, ? un po' come compiere l'atto sessuale: occorre trattare la macchina con sincerit?, con convinzione, con dolcezza. Una volta che si ? cominciato a carezzarla, deve capire da s? che cosa si pretende da lei e partecipare, come una donna che cominci veramente a provare piacere..."

 

Jackie Stewart, 1973

 

 

 

 

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"Ringrazio particolarmente le signore presenti. Senza di loro forse Cevert avrebbe vinto pi? corse."

 

Jackie Stewart ad una premiazione nel 1971

 

 

"Fittipaldi ha una sola pecca: impiega troppo tempo nel superare. Per? ha la maturit? necessaria per non agire sventatamente. Si pu? sempre imparare a superare qualcuno ma non sempre si pu? tornare indietro dal guard-rail se si tenta di passare nel momento sbagliato."

 

Jackie Stewart 1972

 

 

"Se ti affanni e forzi la guida per fare il tempo non lo farai: qualcosa non va in te o nella macchina. Si va davvero forte quando si compie il tutto con la massima naturalezza, quando assorbi dentro di te la velocit? e il giro di pista sembra divenire lungo e musicale come un film girato al rallentatore."

 

"Portare una monoposto al limite, al vero assoluto limite, ? un po' come compiere l'atto sessuale: occorre trattare la macchina con sincerit?, con convinzione, con dolcezza. Una volta che si ? cominciato a carezzarla, deve capire da s? che cosa si pretende da lei e partecipare, come una donna che cominci veramente a provare piacere..."

 

Jackie Stewart, 1973

 

Belle frasi, deve essere anche un tipo spiritoso...

A proposito dell'incidente che ebbe a Spa nel 1966, ho riguardato le statistiche relative a quella gara ed alle successive corse nel vecchio circuito di 14 km. Ma ? possibile si facessero medie di oltre 230 km/h? A me pare una follia, con quelle macchine e quegli pneumatici. Vabb? che Spa era una specie di eterno rettilineo con 5 curve micidiali, ma la sede stradale era stretta, si correva tra alberi, case, dirupi e muri di roccia. Correre per 2 ore in quelle condizioni doveva essere un incubo.

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Vabb? che Spa era una specie di eterno rettilineo con 5 curve micidiali, ma la sede stradale era stretta, si correva tra alberi, case, dirupi e muri di roccia. Correre per 2 ore in quelle condizioni doveva essere un incubo.

 

Per noi "umani" certamente s?, ma un pilota (specialmente di quei tempi) aveva tanto pelo sullo stomaco da farci una pellicceria.

 

Riporto qualche altra frase riferita alla Nordscheife che era, forse, ancora peggio della vecchia Spa.

 

?Se un pilota non ha il coraggio, l?ardire, il sangue freddo di cimentarsi su un tracciato come quello del Nurburgring, ? meglio che dica addio a questo sport. Peter Collins, che tutti noi ricordiamo con particolare affetto e rimpianto, sapeva tutto ci?, conosceva le difficolt? del circuito tedesco e non si sarebbe cimentato su di esso se non si fosse sentito in grado di farlo onorevolmente?.

 

Mike Hawthorn, 1958

 

 

 

?Un paio di tacche nell?alettone possono far diventare eroe anche un mediocre. Clark, al Ring nel ?67, ? stato pi? veloce di 9? senza alettoni. Oggi, anche se ci fosse qualcuno con il suo talento, non credo che gli sarebbe possibile dimostrare un tale grado di superiorit??

 

Chris Amon, 1976

 

 

 

"Se i piloti di F1 snobbano il Ring ? perch? sono troppo pagati."

 

Huschke Von Hanstein, 1976

 

 

"Per quanto mi riguarda hanno rovinato il Ring gi? 6 anni fa quando l'hanno appiattito. Adesso alcuni pezzi sono come il Paul Ricard. Una delle maggiori sfide consisteva nel fatto che molte curve erano cieche e che quindi si doveva impostare la macchina prima di poter vedere. Adesso sono tutte visibili ed ? tutto molto pi? facile."

Chris Amon, 1976

 

 

"Voglio vedere in faccia chi ha paura di correre in mezzo agli alberi"

 

Jack Brabham quando la GPDA chiese l'installazione dei guard-rail al Nurburgring.

 

 

 

 

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Vabb? che Spa era una specie di eterno rettilineo con 5 curve micidiali, ma la sede stradale era stretta, si correva tra alberi, case, dirupi e muri di roccia. Correre per 2 ore in quelle condizioni doveva essere un incubo.

 

Per noi "umani" certamente s?, ma un pilota (specialmente di quei tempi) aveva tanto pelo sullo stomaco da farci una pellicceria.

 

Riporto qualche altra frase riferita alla Nordscheife che era, forse, ancora peggio della vecchia Spa.

 

?Se un pilota non ha il coraggio, l?ardire, il sangue freddo di cimentarsi su un tracciato come quello del Nurburgring, ? meglio che dica addio a questo sport. Peter Collins, che tutti noi ricordiamo con particolare affetto e rimpianto, sapeva tutto ci?, conosceva le difficolt? del circuito tedesco e non si sarebbe cimentato su di esso se non si fosse sentito in grado di farlo onorevolmente?.

 

Mike Hawthorn, 1958

 

 

 

?Un paio di tacche nell?alettone possono far diventare eroe anche un mediocre. Clark, al Ring nel ?67, ? stato pi? veloce di 9? senza alettoni. Oggi, anche se ci fosse qualcuno con il suo talento, non credo che gli sarebbe possibile dimostrare un tale grado di superiorit??

 

Chris Amon, 1976

 

 

 

"Se i piloti di F1 snobbano il Ring ? perch? sono troppo pagati."

 

Huschke Von Hanstein, 1976

 

 

"Per quanto mi riguarda hanno rovinato il Ring gi? 6 anni fa quando l'hanno appiattito. Adesso alcuni pezzi sono come il Paul Ricard. Una delle maggiori sfide consisteva nel fatto che molte curve erano cieche e che quindi si doveva impostare la macchina prima di poter vedere. Adesso sono tutte visibili ed ? tutto molto pi? facile."

Chris Amon, 1976

 

 

"Voglio vedere in faccia chi ha paura di correre in mezzo agli alberi"

 

Jack Brabham quando la GPDA chiese l'installazione dei guard-rail al Nurburgring.

Non c'? che dire...uomini con le palle...

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Visitatore Ayrton4ever

fino a un certo punto, io sono d'accordo con Stewart che intraprender? la strada poi seguita da Senna e successivamente da Schumacher e Coulthard: che ci sia il rischio come componente inscindibile dalle corse va bene e tutti lo accettano ma se si pu? limitare il pericolo gratuito si fa, senza pensarci due volte. Per questo non mi trovo d'accordo con la frase di Black Jack Brabham

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non mi trovo d'accordo con la frase di Black Jack Brabham

 

Beh, credo sia fondamentale considerare il contesto nel quale fu detta quella frase.

Black Jack cominci? a correre in Australia nei primi anni '50, vi lascio immaginare quali fossero le condizioni di sicurezza dei circuiti del Nuovissimo Continente in quel periodo, considerando quello che erano i collaudatissimi circuiti europei di allora (e qui vorrei ricordare che il motomondiale ha corso a Imatra fino al 1978, e scusate se ? poco).

Per un burbero come lui poteva essere normale correre in un sentiero a 250 all'ora.

 

E' chiaro che, col senno di poi, sembra una battuta di un film di Sergio Leone.

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Questo da capire la lungimiranza di gente come Stewart e Senna, faccio un esempio io nel 1994 non pensavo che in F1 si potesse ancora morire, c'erano circuiti che consideravo pericolosi, ma da qui a quello che successe...vabb? che avevo 13 anni...

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fino agli anni 70' nel mestiere di pilota il rischio di morire e lo sprezzo del pericolo era una componente essenziale.

non ci si poteva considerare veri piloti.per questo sulla sicurezza non si facevano grossi passi avanti.esisteva una sorta di codice non scritto per cui un pilota che non accettasse il rischio era una specie di codardo non degno di rispetto.

 

i primi a cambiare la mentalita' furono stweart e lauda.ma mi ricordo che per molti tifosi lauda divenne un coniglio dopo che si rifiuto' di correre al fuji.e forse e' uno dei motivi per cui lauda non venne mai troppo amato dai ferraristi

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ricordo che per molti tifosi lauda divenne un coniglio dopo che si rifiuto' di correre al fuji.e forse e' uno dei motivi per cui lauda non venne mai troppo amato dai ferraristi

 

Quella del Fuji ? una storiella che ancora oggi fa fatica ad emergere.

 

Riporto le parole scritte personalmente da Daniele Audetto su un altro forum in risposta alla curiosit? di un forumista sul fatto che Regazzoni si fosse fermato all'ultimo giro per far passare Hunt e "fregare" il nemico Niki.

 

"Bisognerebbe chiederlo al Rega ! Certo che alla ultima gara Ferrari....!!

Ma le verit? sono tante, a cominciare dalla rinuncia di Ferrari di correre al GP d'Austria e con una

sola Ferrari in Olanda, quando io volevo Peterson e non Reutemann, buon pilota ma fragile

psicologicamente. Ma Niki non volle Ronnie in quanto lo conosceva bene da quando erano

insieme in March!!

Contattai anche Emerson che per? era legato alla Copersucar (da molti soldi!), ma Niki fece fuoco e fiamme perch? voleva uno morbido, come Carlos.

E poi al Fuji lo fregarono i suoi colleghi, tutti d'accordo a fermarsi per la bufera ma solo quattro o

cinque lo fecero. Purtroppo Niki si ferm? troppo presto, prima di Hunt che continu? imperterrito infischiandosene dell'accordo....

Quando finir? di lavorare scriver? un libro e mi toglier? qualche sassolino dalle scarpe, come l'uso delle radio che provammo a Fiorano, importate dai ?poveri? Rally, e che Ferrari non volle sviluppare e usare. Vi ricordate la foto di Rega con un'antennina sul casco a Fiorano? Se avessi avuto le radio in Giappone avrei potuto avvisare Niki che Hunt non si fermava, altro che il coraggio di aver paura; tutte balle.

Va beh, adesso lasciatemi pensare alla Super Aguri!"

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Ho trovato un video interessante su Stewart, sempre se non ? gi? stato postato

video

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me lo ricordo bene il grande Jackie ! ero a Monza alla parabolica quel maledetto settembre quando Jochen and? a sbattere ed uno dei primissimi ad arrivare f? lui ... pilota e uomo semplicemente eccezionale, peccato davvero si sia , a mio parere, ritirato troppo presto.

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Jarama '70

 

30064_1373061938246_1582733945_899385_8214922_n.jpg

Modificato da brabham

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