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Pacanto

Stefan Bellof

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Stefan Bellof ? stato un grande talento inespresso, potenzialmente un Campione.

La vicenda dell'Eau Rouge ricalca, molti anni dopo, quella del Calvaire, fra Hawthorn e Musso a Reims nel 1958: molti testimoni, tante affermazioni, nessuna spiegazione e nessuna certezza.

Chi ha lanciato questa discussione a suo tempo voleva notizie su Stefan Bellof, ma com'era inevitabile in un caso tanto controverso, si ? finito per parlare dell'Eau Rouge, l'ultima curva.

Sul mio blog ho dedicato un ricordo al pilota tedesco che, come qualcuno ha rammentato, avrei volentieri visto alla Ferrari. Magari non avrebbe raggiunto i risultati di Senna, ma mi sarebbe piaciuto vedere dove sarebbe potuto arrivare.

 

http://piedipesanti.splinder.com/post/8536884/Stefan

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Negli anni 80', la Marlboro organizzava alcuni test sul circuito di Silverstone, portando sulla McLaren F1 i migliori piloti emersi nel campionato di F3 britannico. Nel 1983 ci fu un'edizione pazzesca di questo insolito test, con Ayrton Senna, Martin Brundle e proprio Stefan Bellof. Brundle, che guid? per il team di Ron Dennis nel 1994 fu il pi? lento, dietro a Senna e a Bellof, che si classific? secondo.

 

1'13"9 Ayrton Senna

1'14"6 Stefan Bellof

1'14"7 Martin Bundle

 

1983stefanbellofmclarenzy3.jpg

1983stefanbellofmclareneo5.jpg

 

 

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Nel 1983 ci fu un'edizione pazzesca di questo insolito test, con Ayrton Senna, Martin Brundle e proprio Stefan Bellof. Brundle, che guid? per il team di Ron Dennis nel 1994 fu il pi? lento, dietro a Senna e a Bellof, che si classific? secondo.

 

1'13"9 Ayrton Senna

1'14"6 Stefan Bellof

1'14"7 Martin Bundle

 

Anche qui, ci sono delle doverose precisazioni da fare, perch? i numeri, se isolati dai loro contesti possono essere ambigui.

Erano due le monoposto MP4/1C preparate dalla Mc Laren.

Una montava il Cosworth DFY, l'altra il meno potente DFV. Entrambe con pneumatici da gara gi? usati.

 

Ayrton fece il tempo con il DFY, e si badi, era un 1'14''3 dopo i suoi 27 giri di test.

Stefan e Brundle gireranno con il DFV, che a detta dello stesso Ron Dennis ' ? da due a tre decimi pi? lento al giro'.

Stefan fa 1'14''66, (30 giri) dunque perfettamente in linea con il tempo di Ayrton.

 

Il tempo da te segnalato ? quello che Ayrton ha ottenuto poi uscendo nuovamente dai box con pneumatici nuovi. (Dunque semplicemente non fa testo).

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chiedo scusa monza 1993.... ho letto che Fiorio parlava di un certo incidente di Palmer, ma quello che avvenne nelle prove di quella tragica corsa? cosa avvenne?

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chiedo scusa monza 1993.... ho letto che Fiorio parlava di un certo incidente di Palmer, ma quello che avvenne nelle prove di quella tragica corsa? cosa avvenne?

 

Ho scoperto la cosa leggendolo anch'io dalle parole di Fiorio. Non lo so. Non ci resta che chiedere a viva voce l'aiuto del Forum!

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Non chiedetemi la curva perch? non la so, per? durante le prove ufficiali della 1000km di Spa del 1985 (proprio quella dell'incidente di Bellof), Palmer, che correva con la Porsche 956 di Richard Lloyd ebbe una bruttissima (cos? dicono) uscita di pista distruggendo la sua vettura. Si ruppe il piede destro...

 

P.S. Mentre scrivevo mi ? venuta l'idea di controllare pure su wikipedia e quindi mi limito a fare copia e incolla:

 

Prima di intraprendere definitivamente la carriera sportiva, nel 1979 si laure? brillantemente in Medicina e Chirurgia, come suo padre, alla Guy's Hospital Medical School ed esercit? in un ospedale del Sussex fino al 1981, quando divenne chiaro che gareggiare da professionista in F3 era incompatibile con la professione medica. La sua laurea gli fu comunque utile quando, nel 1985, riport? gravissime ferite al piede destro in un incidente durante le qualifiche della 1000 km di Spa Francorchamps, gara poi funestata dalla morte di Stefan Bellof. Di fronte ai soccorritori, in difficolt? ed incerti sul da farsi davanti al suo piede incastrato tra le lamiere della sua Porsche ed alla emorragia in atto, Jonathan, con incredibile freddezza e nonostante un incombente stato di shock, li guid? nelle prime fasi del soccorso, permettendo di stabilizzare la situazione fino al trasporto in ospedale.

 

 

Ho una foto su un libro con i resti della macchina di Palmer. Vedr? di scannerizzare...

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Troppo spesso ci si ricorda di chi vive e non di chi muore. Inoltre si osannano vittorie e campioni ma ci si dimentica di chi ? apparso nel mondo delle corse come un vero e proprio astro.

 

Bellof

 

 

 

Qui il sito ufficiale di Stefan. E' in tedesco. Ma ne vale la pena.

 

 

SB Official Website

 

 

Luke 36

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Ciao a tutti. Mi sono appena iscritto "ufficialmente" al forum, ma vi leggo lo stesso da molto tempo.

 

Intervengo in questo topic riservato al mio pilota preferito, in un certo senso, perch? noto con disappunto che, per otto pagine, non si ? parlato d'altro che della tragica scomparsa di questo pilota, e praticamente mai della sua pur breve ed intensa carriera motoristica, come credo fosse intenzione di chi ha creato tale topic.

E noto con disappunto che l'accento si sia posto troppo sulle presunte responsabilit? o sulla presunta innocenza di Ickx nello scontro che ha ucciso Stefan: questione, semplicemente, irrisolvibile data la penuria di informazioni che abbiamo, e che quindi credo sia inutile trattare. Si potrebbe semmai aprire un capitolo delle responsabilit? "indirette" di Ickx: la fulminea ascesa di questo giovane tedesco e la repentina perdita di popolarit? di "Monsieur le Mans" probabilmente avranno spinto Ickx a pretendere l'allontanamento dal team ufficiale Rothmans di Stefan, con conseguente approdo del pilota tedesco in una squadra di terz'ordine equipaggiata con la vecchia e del tutto insicura 956, la cui lentezza ha oltretutto fatto s? che Stefan provasse una mossa "disperata" pur di superare una 962 ben pi? veloce sul Kemmel. Risiedono qui, probabilmente, le responsabilit? maggiori del belga, pi? che nell'incidente stesso, dove a mio parere stava solo cercando di resistere ai ripetuti attacchi che la lenta 956 non riusciva a portare a termine in rettilineo: ci sta nelle corse, non c'era scritto da nessuna parte che avrebbe dovuto lasciar strada a una vettura pi? veloce, se non doppiato.

Ma a me piacerebbe che si cominciasse a parlare di pi? della carriera di un pilota cos? dimenticato dal pubblico, un pilota le cui straordinarie doti di cui, la cui eccezionale velocit? e la cui indomita tenacia furono compensate solo dalla sua immensa sfortuna. La morte che termina una carriera fin ad allora assolutamente mostruosa nel mondiale Prototipi (all'esordio record assoluto al vecchio Nordschleife, record che rimarr? l? imbattuto per chiss? quanto tempo ancora, vittoria nel mondiale del 1984), e piena di belle speranze in F1, dove leggenda vuole che Bellof avesse gi? in mano un contratto con la Ferrari per il 1986. Come ha detto monza, la morte di Bellof rappresenta una Crux nel mondo sportivo, ma ci? non vuol dire che si possa tralasciare tranquillamente tutto ci? che di straordinario ha fatto questo ragazzo. Le vittorie in F2, il 6'11" al Nuerburgring, la storia gara di Monaco 1984, il mondiale Prototipi 1984, tutte le sue gesta in F1 con una monoposto penosamente lenta...cominciamo a ricordare queste. Stefan Bellof non ? cominciato quel tragico 1? settembre. E la sua leggenda mai finir?.

 

Derek Bell, pilota Porsche. ex compagno di Bellof.

'...guidiamo per sei ore. La mossa di Stefan (alla luce di ci? ndt) ? inspiegabile...

 

Vorrei solo esprimere il mio sdegno verso quest'uomo, Derek Bell, che ha condiviso il volante con Bellof per due anni, e che in ogni intervista che riguarda la morte di Stefan ha solo incolpato il tedesco di tutto. La mossa di Bellof ? tutt'altro che inspiegabile. Come ho detto, era nettamente pi? veloce di Ickx, ma in rettilineo da vecchia 956 privata non teneva minimamente il passo della nuova 965 ufficiale. Cos'avrebbe dovuto fare? Subire passivamente per n giri? Bellof era un attaccante. Ed ? morto attaccando.

 

Inoltre vorrei concludere segnalandovi questo tributo.

http://it.youtube.com/watch?v=EaQHbO_0JDg

Sia il lato umano che quello sportivo: da brividi l'immagine, verso la fine del filmato, di Stefan che indica l'Eau Rouge, la curva dove da l? a poche ore trover? la morte.

Modificato da S. Bellof

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Me lo ricordo ancora quel GP di Monaco 84 e ancora mi chiedo perch? tutti parlino della rimonta di Senna e nessuno della rimonta ancor pi? entusiasmante di Bellof. Ritengo altres? giusta la sospensione della gara. A proposito di Bellof chiedo a chi ne sa di pi? se la sua morte poteva essere in qualche modo evitata o se i soccorsi furono puntuali. Sinceramente quel filmato non ho mai voluto vederlo.

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E' opinabile quell'interruzione della gara, soprattutto ordinata in un momento cos? favorevole per Prost, e questo ha fatto sorgere (legittimi) sospetti. Ma ci pu? anche stare (ci saremmo divertiti di pi? senza).

Se la morte poteva essere evitata? Certo! Bastava che a qualcuno venisse in mente la brillante idea di spostare le protezioni dell'Eau Rouge qualche metro all'esterno, e non cos? attaccate alla curva probabilmente pi? pericolosa del mondo. E ora non staremmo a parlare di una vita spezzata, ma probabilmente di un campione affermato.

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Bastava che a qualcuno venisse in mente la brillante idea di spostare le protezioni dell'Eau Rouge qualche metro all'esterno, e non cos? attaccate alla curva probabilmente pi? pericolosa del mondo. E ora non staremmo a parlare di una vita spezzata, ma probabilmente di un campione affermato.

Beh forse ? troppo semplicistica come veduta.... se consideriamo che la sicurezza dei circuiti nel 1985 non ? paragonabile a quella dei giorni nostri...

poi , l'eau rouge ? un posto molto particolare... non ? facile creare una via di fuga sicura al 100% vista la conformita' della curva..

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Sar? anche semplicistica, ma si sarebbe evitato un incidente cos? grave. Poi certamente gli standard di sicurezza del 1985 erano diversi da quelli attuali, ma probabilmente quel muro cos? vicino era troppo pericoloso anche per quelli standard.

 

non ? facile creare una via di fuga sicura al 100% vista la conformita' della curva..

 

E quella che c'? adesso? Anche senza parcheggi dell'Ipercoop, una parvenza di via di fuga la si poteva pensare, se non proprio realizzare.

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guarda io ti do ragione.. per carit?.. il mio era giusto un appunto per guardare le cose dal punto di vista del 1985 e non da quello di oggi...

 

Per? sai, non tutte le curve possono essere sicure...Bellof sapeva a che cosa andava incontro cercando il sorpasso la'... sapeva che sarebbe stata una mossa audace.... e purtroppo ? andata male... e intendiamoci,io sono uno di quelli a cui piloti con uno stile di guida come quello di Bellof piacciono, e piacciono un sacco... perche loro sono la vera essenza delle corse...

 

 

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Visitatore Ayrton4ever
Me lo ricordo ancora quel GP di Monaco 84 e ancora mi chiedo perch? tutti parlino della rimonta di Senna e nessuno della rimonta ancor pi? entusiasmante di Bellof. Ritengo altres? giusta la sospensione della gara

 

Perch? Bellof correva con una macchina irregolare, e fare tempi buoni con una macchina irregolare ? facile.

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Dove l'ho gi? sentita questa? :hihi:

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Questa s? che ? semplicistica come veduta. La macchina di Bellof era sottopeso di qualche chilo. E immagino che qualche chilo, in quelle condizioni, non facesse poi molta differenza. Ma liquidare la prestazione di Bellof a Monaco '84 cos? ? quanto meno riduttivo, se non ingiusto.

Senza contare che si narra di quel problemino sull'auto di Senna...la vittoria del brasiliano sarebbe stata in FORTISSIMA discussione.

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la macchina sottopeso sul bagnato non dava molto vantaggio (sempre ammesso che ne dava, dato che sotto la pioggia si consuma meno benzina e i vantaggi dell'irregolarit? della Tyrrell si avevano man mano che il serbatoio si svuotava) Bellof in quella gara un piccolo vantaggio sui concorrenti ce l'aveva per?, era l'unico pilota con il motore aspirato del gran premio che su un circuito lento come Monaco sotto una pioggia di quel genere lo avvantaggiava in accelerazione rispetto agli altri piloti con i motori turbo che non potevano aprire il gas come invece riusciva a fare il pilota della Tyrrell a causa dell'eccessiva potenza dei propri motori; inoltre da quanto ho appreso dalla telecronaca del gran premio sulla BBC (con me :hihi: e James Hunt al commento) la Tyrrell disponeva delle gomme Good Year che sul bagnato in teoria dovevano essere meglio di Michelin e Pirelli (dico in teoria perch? le Ferrari con le Good Year annaspavano come tutti gli altri, mentre le Lotus andavano molto forte anche se non avevano il passo tenuto poi da Senna e Bellof); per? nonostante questo vantaggio rispetto agli altri la prestazione di Bellof rimane assoultamente incredibile e spettacolare dato che passare da 20? a 3? in 29 giri a Monaco non ? una cosa da tutti, ed ha fatto una grossa impresa anche all'Estoril '85 sempre sotto pioggia battente in cui ? passato da 21? a 6?

Modificato da Murray Walker

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Questa s? che ? semplicistica come veduta. La macchina di Bellof era sottopeso di qualche chilo. E immagino che qualche chilo, in quelle condizioni, non facesse poi molta differenza. Ma liquidare la prestazione di Bellof a Monaco '84 cos? ? quanto meno riduttivo, se non ingiusto.

Senza contare che si narra di quel problemino sull'auto di Senna...la vittoria del brasiliano sarebbe stata in FORTISSIMA discussione.

 

In effetti il problema alla sospensione col passare dei giri si sarebbe trasformato probabilmente in ritiro. Ma tant'?...

Io continuo comunque a ribadire che la sicurezza dei piloti viene prima della spettacolarit? della gara e che in quelle condizioni fosse giusto interrompere.

Sono anche d'accordo con le considerazioni di Murray, anche se va detto che correre con 100 cavalli in meno rispetto alla concorrenza non ? poi cos? piacevole. Ma sono d'accordo sul fatto che in quelle condizioni le differenze di motore tendono a venir meno. Ci sono parecchi esempi in tal senso nella storia del mondiale.

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Giustissimo quello che ha detto Murray. Le tesi secondo le quali Bellof andava forte o per le gomme o per l'auto sottopeso non reggono affatto. Aveva altres? un piccolo vantaggio derivato dall'assenza del turbo lag...il resto lo metteva il suo piede.

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Vorrei innanzitutto dare il benvenuto, anche se tardivo, a Stefan Bellof.

 

Poi, aggiungere come mia abitudine due cosette.... :whistle:

 

Il vantaggio migliore di Stefan a Monaco '84 era costituito dal motore aspirato, come giustamente ? stato fatto notare dall'ottimo Murray Walker (un nome, una garazia...) e lo si vede chiaramente nel modo in cui Bellof affrontava il tornantino del Lowes, unico a 'ripartire' in derapata con traiettoria strettissima. Con un Turbo si sarebbe girato, ma in quelle condizioni anche farlo con un aspirato (e in quella traiettoria) ? comunque pregio di pochi, pochissimi.

Tanto per capire bisogna ricordare che sull'asciutto Stefan gir? comunque due decimi abbondanti meglio di Brundle, decimi che gli valsero la qualifica...

 

Poi, una delicata questione di cronometri.

Riguardo al presunto problema di Senna, non ci ? dato sapere come sarebbe andata. La botta del brasiliano alla chicane ? forte, ma ricordiamo che la velocit? era molto contenuta e non ? equiparabile con una identica presa sull'asciutto. Forse la sospensione avrebbe comunque retto. Ma il punto non ? questo.

La sensazione ? infatti che Stefan avrebbe potuto 'tranquillamente' attaccare Ayrton e vincere. Due sono le 'odiose considerazioni' che mi fanno pensare ci?, ? la seconda ? proprio quello stop inflitto da Ickx, davvero insensato. Le critiche al direttore di corsa furono molto dure e praticamente senza 'obiazioni' da parte dei principali addetti ai lavori. Basti ricordare che Ickx fu sospeso dalla stessa federazione in seguito a quel polverone, sospensione discutibile e breve, ma venuta direttamente dalla federazione, dunque inappellabile e imparziale.

Il problema non era tanto di assicurare la sicurezza dei piloti, in tal senso la mossa migliore sarebbe stata sospendere la corsa dopo l'incidente al via, dove Tambay si fer? (lievemente) alla caviglia. Il problema era assicurarsi che le vetture arrivassero alla bandiera a scacchi... dopo 31 giri erano rimasti soltanto in otto...

Adesso ? chiaro che legare la decisione di Ickx alla rimonta di Bellof ? un torto e una bassezza di cui anch'io stesso mi guardo bene dal avvalorare in maniera decisa, piuttosto ci muoviamo nel campo delle pure illazioni e cattiverie, ma credo che per una volta si possa azzardare in qualcosa del genere, a patto che si rispettino sempre la grandezza delle persone coinvolte, (Ickx era un professionista e basta, non un giudice vendicativo) ma certamente se Stefan fosse stato in testa e Prost in rimonta, un leggero sospetto che tale decisione non fosse stata presa proprio in quel momento ce l'avrei...

Sulla base di cosa dico tutto questo? Bellof che supera Senna, Bellof 'frenato' da Ickx, Bellof che vince Monaco '84... si direbbe che stia dando i numeri...

 

E allora diamoli questi numeri:

 

Al 19? giro, (teniamo bene conto di tutti i dati, sono importanti) Senna si libera di Lauda e si ritrova con pista libera. Firma cos? al 24? passaggio il suo best lap, che sar? il giro veloce della corsa con un lusinghiero 1'54''33.

Stefan invece ha modo di 'tirare' senza preocuparsi troppo di chi gli st? davanti solo a partire dal 27? giro quando supera Arnoux. Due giri dopo cos? passa segnando 1'54''97 che sar? il secondo miglior giro veloce del Gran Premio, a sei decimi da Senna. Ma il dato, in s? e per s? ? del tutto fuorviante.

Tra il 24? passaggio, quando Ayrton segna il giro veloce, e il 29?, quando anche Stefan, con finalmente strada libera davanti a se, segna il suo 'best lap', la pioggia ? aumentata, e non di poco. Quasi tutti i migliori crono dei piloti rimasti in gara sono stati fatti segnare tra il 24? e il 26? passaggio. Solo Stefan riesce a segnarlo al 29?, perch? prima era dietro Arnoux che, guarda caso, il suo best lap fatto al 26? passaggio non gli ? sufficiente a tenere dietro la Tyrrell. Nelle immagini sembra che Stefan lotti contro una Ferrari zoppa pilotata da un' Arnoux svogliato ma in realta Ren? non ha mai corso tanto forte quanto quando si ? trovato Bellof negli specchietti. E sembra fermo.... Ren? avr? un comportamento molto criticabile nell'occasione del sorpasso, come dir? lo stesso Stefan a fine gara, senza accusa e senza critica dir? semplicemente: 'Quando lo ho affiancato, ha cominciato a chiudermi e io ho dovuto mettere le ruote sulle strisce bianche (scivolose ndt) Lui mi ha visto, ha girato il casco verso di me e ha chiuso ancora un p? la traiettoria. Ho pensato 'Ok, adesso ci agganciamo...' Come sono passato non lo so ancora...

 

Ma cos? usciamo fuori tema, dunque restiamo aderenti.

 

Al 27? passaggio Stefan ha finalmente pista libera e pu? esprimersi come i due battistrada che lo precedono, senza pensare alle chiusure di Arnoux. Ma la pioggia intanto si ? fatta un p? pi? forte e i tempi si sono alzati. Adesso sono tutti e tre nelle stesse situazioni di aderenza e di pista libera.

Analizziamo i tempi degli ultimi 4 giri di Alain Prost, Ayrton Senna e Stefan Bellof.

 

28? giro.

La pista che torna particolarmente scivolosa mette in guardia Prost, che vive ancora l'incubo di due anni prima.... il francese passa in 2'00''193.

Il mago della pioggia Ayrton Senna gli prende in tutta tranquillit? tre secondi e mezzo, girando di fatti in 1'56''628.

Quando passa Bellof, ci scommetto, a Ken Tyrrell gli spuntano i dentoni sotto al sorriso felice. Stefan ha fatto 1'55''080!!

Lasciamo stare Prost ai sui fantasmi dell'82 e concentriamoci su Senna. Stefan ha preso oltre un secondo e mezzo ad Ayrton....

 

29? giro.

I piloti cominciano a prendere le nueve misure alle curve con la pioggia intensa.

Prost scende cos? sotto i due primi, precisamente 1'59''436. Forse sente gi? la pressione di Senna....

il brasiliano infatti gli ha mangiato ancora quasi tre secondi girando in 1'56''666. Notiamo che ? un tempo identico a quello segnato al giro precedente, segno che Ayrton ? al limite, ? da gran campione riesce a ripetere questo suo limite con grande precisione. E' un martello pneumatico.

Ma Stefan, con tutto il rispetto, ? lunatico: segna in questo giro, come abbiamo visto, il suo best lap della corsa in 1'54''978.

Come un campione Senna ripete con incredibile precisione il suo limite, che ? per? diciasette decimi pi? alto della sregolata generosit? di Stefan. Allucinante.

 

30? giro.

Comincia a diluviare.

Prost annega in un 2'02''598.

Ayrton 1'59''008 gli tira via i soliti due secondi e mezzo a giro.

Stefan ? ancora il pi? veloce in pista con il suo 1'58''949.

Adesso c'? solo mezzo decimo tra il tempo di Stefan e quello di Ayrton, e questo mezzo decimo ?, a mio avviso, il pi? importante. Con le condizioni che cambiano cos? velocemente, Stefan alza il suo ritmo, e di parecchio. E' come se decidesse di andare pi? piano di Ayrton di un secondo e mezzo, restando ancora il pi? veloce. E' il segno, inequivocabile e tangibile, che il Bellof 1984 non ? pi? quello spaccone della Nordscheilfe '83. In questo giro, Stefan dimostra di essere maturo, di non guidare solo alla cieca ma di saper gestire la sua irruente velocit?. In questo 30? giro di monaco, Stefan dimostra, a mio modestissimo parere, che sarebbe stato un campione. Con la testa.

 

31? giro

Prost si sbraccia e rantola ormai in 2'03''766. La gara ? sua.

Ayrton segna 1'59''433. Quattro decimi pi? lento di prima.

Stefan segna 1'59''219. Tre decimi pi? lento di prima. Ma ancora una volta il pi? veloce in pista.

 

Ayrton e Stefan, riposate in pace.

 

 

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