Vai al contenuto
Osrevinu

Menzogne cubitali!

Post raccomandati

E l'alternativa sarebbe quella di mettere tutto nelle mani delle cooperative? Ma siamo matti? Perch? quando lui parla di collettivit? nn riesco ad immaginare altro.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma state scherzando.. ormai nessuno mette pi? in dubbio il capitalismo. Un governo di destra o di sinistra pu? solo dare un'accezione particolare all'economia non certo applicare un'abolizione della propriet? privata. Il comunismo sistema economico ? un fallimento su tutti i fronti e non potra mai pi? essere applicato.

Lo sanno anche quelli di rifondazione e dei comunisti italiani. C'? la propriet? privata anche in cina o a cuba!

 

chiappi solo una cosa "santa"... che mi diceva mio nonno.

per poter sapere guardare avanti bisogna sapere guardare indietro. :huh:

 

non ho capito il nesso col discorso

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E l'alternativa sarebbe quella di mettere tutto nelle mani delle cooperative? Ma siamo matti? Perch? quando lui parla di collettivit? nn riesco ad immaginare altro.

No, ? difficile entrare nella testa e interpretare il pensiero degli altri ma credo intendeva che le fabbriche (ovvero "i mezzi di produzione") sarebbero s? nazionalizzate ma gestite (o meglio, auto-gestite) da chi ci lavora.

 

In pratica il modello che va oggi tanto in voga nella cosidetta "economia renana": gli operai vengono responsabilizzati affidando loro la gestione di alcuni settori delle fabbriche e attribuendo loro una parte delle azioni societarie.

 

Cmq si riferiva ad un futuro alternativo al capitalismo sfrenato non certo a un regime coattivo di abolizione della propriet? privata che ? una cosa assurda

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La nazionalizzazione di qualsiasi attivit? economica ? secondo me l'antitesi di ogni libert

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La nazionalizzazione di qualsiasi attivit? economica ? secondo me l'antitesi di ogni libert?.

 

anche secondo me, io credo lui parlava di un sistema futuribile alternativo o cmq parallelo a quello del capitalismo sfrenato, chiaramente era un discorso che rasentava l'utopia per questo parlava di fase successiva al capitalismo

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Per? dai la questione del simbolo nel cuore............ :rolleyes:

Visto che proprio insisti su quella frase disinteressandoti di quanto detto dagli esponenti DS riguardo ai regimi stalinisti (D'Alema compreso), ti posso dire che quella frase dice solo che quel simbolo fa parte del passato personale, non dell'idea attuale. Volendo che le persone cancellino il passato, ci si comporta come Pol Pot.

 

AN il simbolo dell'MSI nn il fascio littorio.

S?, ma il MSI era una partito chiaramente fascista: a fine anni '80, appena eletto segretario del partito, Fini parlava di "essere fascisti nel 2000", ed era a capo della fazione pi? moderata...

 

cause ideologiche...? entrambi per questioni di remake, sicuramente, per? fini ha stravolto anche nei contenuti il partito. nel '03 in israele disse: "Il fascismo fu parte del male assoluto"

"Nessuna giustificazione: un'infamia le leggi razziali"

 

dopo qlle aggiaccianti parole con diniego totale del proprio passato e della propria storia......., mi aspettavo che bertinotii o di liberto dicessero che il comunismo fosse l'altra parte del male assoluto....e invece, nisba.

...e ancora aspetto :piango:

Bertinotti e Diliberto sono a capo di due partiti comunisti, non ci si pu? aspettare che facciano tali dichiarazioni. Qualche volta hanno comunque criticato certi aspetti dei regimi sovietici.

 

ma perch? scusa ma fini che era...il sacrestano della mussolini? :lol:

se non lo fanno loro, chi deve compiere il "passo"?

il fatto ? che facendolo si avrebbe una ulteriore scissione nei partiti e visto la modesta %...si tengono uniti nell'onore e ahim? nel disonore e nella vergogna (rif. a stalin, a tito, a quel pop? della corea ect,ect.)

Ripeto, perch? lo devono fare? Sono comunisti. Fini, ora, non ? a capo di un partito fascista, quindi ha fatto benissimo a dire quelle frasi.

 

Non prendiamoci per il c*lo... ? vero.. a sinistra non hanno tagliato col passato in modo abbastanza deciso.. A destra? L'hanno fatto? Non mi pare.. Ci sono partiti e partitini di destra estrema che ancora non hanno capito un amato ca**o. Alle manifestazioni di quel partito moderno di AN cantano determinate cose, salutano in un determinato modo, inneggiano a una determinata persona. Un partito di destra raccoglieva firme e con i soldi del contributo pubblico produceva videocassette a favore di un criminale di guerra. (e l'infezione ? arrivata disgraziatamente anche a comizi del lider cdl.. Per non parlare del razzismo insito in un partito come la lega.

ma mai come quegli imbecilli dei centri sociali che bruciano ...inneggiando 10,100,1000 nassirya.

Per? loro sono solo imbecilli, non legati a nessun partito, forse hanno qualche parvenza di rapporto con i partiti comunisti, ma con i DS non hanno nulla a che fare, se non a chiamarci DS-SS.

 

Scusa Chiappinik ma la questione ? un'altra: il partito del cdx che aveva un passato "scomodo" diciamo (AN) ha detto pi? e pi? volte ke il fascismo ? stato il male assoluto e infamit? come le leggi razziali sono cose abominevoli, insomma a destra con la questione fascista si ? chiuso da anni (penso alla svolta di Fiuggi, e a quella di Gerusalemme). Nell'attuale cdx idee sorpassate come quelle nn ci sono e soprattutto nn ci sono partiti che si richiamano a quelle idee!

L'attuale centrodestra, nella sua completezza, nella scorsa legislatura, ha equiparato davanti alla legge i fascisti della RSI, collaborazionisti degli occupatori nazisti, ai partigiani che combattevano per la libert? della nostra Nazione. Non per dire che siano fascisti, ma non ? che ci sia stata una grande chiusura col passato; anzi, una bella riapertura.

 

Possiamo dire la stessa cosa della sinistra? No! Visto ke Rifondazione e Comunisti italiani, nn solo nn hanno mai negato quella ideologia sanguinaria e assassina, ma anzi ancora oggi si vantano di richiamarsi a quelle idee. Negli stessi DS nn tutti hanno chiuso col passato, ripeto: D'Alema con la questione del simbolo nel cuore la dice tutta, il loro gionale ? l'Unit? (organo dell'ex PCI). Insomma secondo me questi qui si sono solo fatti un bel lifting ma la sostanza ? sempre quella l?.

A parte che l'Unit? non c'entra pi? nulla con i DS... qual ? il giornale di AN? IL Secolo, che era quello del MSI. Cosa vuol dire, che AN sia rimasta fascista ed abbia solo fatto un lifting? Per la frase che a te piace tanto, ripeto che pretendere la cancellazione del passato personale non ? certo un atto democratico, anzi. Se il PCI voleva rimanere comunista, non c'era mica bisogno di cambiare nome, e poi di iscriversi all'Internazionale Socialista. Se questo non ? un cambiamento di sostanza.

 

P.S.: ci sono gi? due partiti comunisti in Italia, perch? non sfoghi il tuo anticomunismo su quelli? Non ? il massimo del rispetto attribuire agli altri false etichette... ;)

 

La nazionalizzazione di qualsiasi attivit? economica ? secondo me l'antitesi di ogni libert?.

Se per nazionalizzazione si intende monopolio statale, ? vero, e vale anche per i monopoli privati imposti da legge o da dumping aziendale.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La libert? di uno limita la libert? di un'altro. Il problema ? trovare la giusta via di mezzo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore Arraffae
S?, ma il MSI era una partito chiaramente fascista: a fine anni '80, appena eletto segretario del partito, Fini parlava di "essere fascisti nel 2000", ed era a capo della fazione pi? moderata..

 

 

assolutamente no, il MSI non era affatto un partito fascista. Il suo slogan infatti si diceva chiaramente "NON RESTAURARE". Lo so in quanto in famiglia siamo molto vicini ad AN (quindi a MSI)partito e perche mia madre ha fatto la tesi di laurea proprio sulla nascita del MSI. Pure la mia prof di storia al liceo ha detto che era un partito antidemocratico finche non le ho letto il passo col programma del partito (tratto dalla tesi di laurea di mia madre, poi pubblicata) e si ? stata zitta.......il MSI non ? MAI STATO un partito ad che aveva in mente la restaurazione del fascismo. Poi x quanto riguarda fini...? un autentico idiota, ancora che gli si da retta a quello che dice? x quanto mi riguarda la fiamma la puo benissimo togliere, anzi io gliela toglierei proprio...non si merit? di portare quel glorioso logo nel partito.....

 

 

P.S.

 

Vorrei far notare come "fondamentalmente" Almirante abbia "vinto" la sua battaglia, infatti quando lui professava l'elezione del sindaco da parte del popolo tutti gridavano allo scandalo...eppure adesso chi lo elegge il sindaco? si potrebbero dire diecimila cose riguardo questa figura, sicuramente l'ultimo uomo politico veramente con le palle(ricordare i comizi a piazza navona con la piazza piena).....adesso dove si trovano figure cosi carismatiche?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Beh l'MSI negli slogan pu? benissimo dire "non restaurare"... anzi deve dire "non restaurare" per aggirare la legge scelba.... Diciamo che ? molto pi? moderato di altri, ma comunque tra le sue fila si sono siluppate idee come "movimento fascismo e libert?" e alle origini era supportato da personaggi come Graziani. Nominavano presidenti di congresso ex prefetti fascisti, fomentavano la rivolta a reggio con "boia chi molla" e mi risulta che in quegli anni il partito sia stato pi? volte inquisito per tentata ricostituzione del partito fascista.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore Arraffae

chiappink ragiona ? ovvio che gli venga spalata m***a contro no? era l'unico partito di destra in un'italia repubblicana la quale costituzione ? stata interamente creata da partiti di sinistra. Cosa volevi che la accettassero di buon grado? ? ovvio che il msi nasce dalle ceneri del fascismo e da questi prenda qualche spunto (ma poi il "boia chi molla, ? una cosa cattiva? io credo che sia una cosa buona, che sproni la gente a fare sempre di piu). Per quanto riguarda la nomina di presidenti di congresso ex fascisci....c'? qualche problema? uno che in giovent? ha fatto parte del fascismo deve essere radiato dalla vita sociale italiana? siamo tutti buoni a dire che eravamo partigiani.....quando poi alla resa dei conti erano tutti fascisti....lo dice sempre mia nonna che durante il fascismo erano tutti,volenti o dolenti, fascisti, erano in pochissimi i non fascisti....poi tutt'a un botto, appena ? caduto, i grandissimi fascistoni sono diventati di colpo tutti partigiani.......ah perche quando si deve rinnegare si puo (diventando quasi automaticamente dei "vermi") mentre invece quando uno dice "ok, si ho fatto qualcosa di male (se poi male lo vogliamo vedere), ma adesso sono cresciuto e ho capito un sacco di cose" no non si puo fare?

 

chiudo con una parentesi x quanto riguarda le sezioni che si sono create all'interno dei partiti dicendo che i folli sono sempre esistiti....

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

bellissimi i boxer anti prodi!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Se volete farvi 2 risate, andate qui: www.scendoinpiazza.it :hihi:

E meno male ke sono gli altri ke offendono! :rolleyes:

Perch?? :huh: Sei il webmaster di scendoinpiazza.it per caso? :hihi:

 

bellissimi i boxer anti prodi!

 

Stupendi direi! :aham:

 

E poi in vista delle feste di Natale, mi sembra un ottima idea per un regalo! :D

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

S?, ma il MSI era una partito chiaramente fascista: a fine anni '80, appena eletto segretario del partito, Fini parlava di "essere fascisti nel 2000", ed era a capo della fazione pi? moderata..

 

 

assolutamente no, il MSI non era affatto un partito fascista. Il suo slogan infatti si diceva chiaramente "NON RESTAURARE". Lo so in quanto in famiglia siamo molto vicini ad AN (quindi a MSI)partito e perche mia madre ha fatto la tesi di laurea proprio sulla nascita del MSI. Pure la mia prof di storia al liceo ha detto che era un partito antidemocratico finche non le ho letto il passo col programma del partito (tratto dalla tesi di laurea di mia madre, poi pubblicata) e si ? stata zitta.......il MSI non ? MAI STATO un partito ad che aveva in mente la restaurazione del fascismo. Poi x quanto riguarda fini...? un autentico idiota, ancora che gli si da retta a quello che dice? x quanto mi riguarda la fiamma la puo benissimo togliere, anzi io gliela toglierei proprio...non si merit? di portare quel glorioso logo nel partito.....

Io mi sono basato su quanto detto dall'allora segretario del partito, in un discorso che ho visto in un documentario storico; per? sicuramente tu sei pi? in grado di me di dire se quell'affermazione fosse un'idiozia o meno.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma state scherzando.. ormai nessuno mette pi? in dubbio il capitalismo. Un governo di destra o di sinistra pu? solo dare un'accezione particolare all'economia non certo applicare un'abolizione della propriet? privata. Il comunismo sistema economico ? un fallimento su tutti i fronti e non potra mai pi? essere applicato.

Lo sanno anche quelli di rifondazione e dei comunisti italiani. C'? la propriet? privata anche in cina o a cuba!

 

 

non ne sarei tanto certo....

dal VI CONGRESSO NAZIONALE 3-4-5-6 marzo 2005 del PRC

TESI 22

LA NOSTRA BATTAGLIA PER IL SOCIALISMO,

?NUOVO MONDO POSSIBILE?

Oggi la parola ?comunismo? evoca pi? un tema di ricerca

che una soluzione. N? basta affermare che ?un altro

mondo ? possibile?: bisogna sforzarsi di dire come vogliamo

che questo nuovo mondo sia fatto. Ci? non con la pretesa

di pregiudicare il futuro, ma con la consapevolezza che

l?immagine degli obiettivi interviene concretamente qui e

ora nella costruzione della pratica politica. Motivando le

azioni, mobilitando le coscienze, ricaricando le speranze.

Qualunque riflessione sulla prospettiva non pu? non partire

dalla presa d?atto della inedita contraddizione che connota

il tempo presente. Per la prima volta nella storia, l?umanit?

dispone oggi delle conoscenze scientifiche e dei

mezzi tecnici sufficienti a garantire una vita degna a tutti gli

esseri umani. Ma ? non certo per caso ? questa ? anche l?epoca

delle pi? sconvolgenti disuguaglianze nelle quali si

riflettono l?essenza pi? propria del capitalismo e ? al tempo

stesso ? il suo fallimento epocale.

Non si tratta di un caso. Gi? il giovane Marx osservava

che, raggiunto il limite delle proprie capacit? espansive, la

borghesia capitalistica non esita a distruggere le forze produttive

pur di conservare il dominio sulla societ?. A questa

intuizione Lenin e Gramsci avrebbero aggiunto il portato

della propria esperienza: la consapevolezza che, pur di

conservare uno stato di cose storicamente superato, il capitalismo

non arretra dinanzi a nulla, nemmeno al ricorso alla

violenza militare nelle relazioni internazionali (l?imperialismo,

il colonialismo, la guerra totale) e ai fini dello stesso

governo politico delle societ? (il fascismo).

E tuttavia la violenza non basta a governare; di per s?, il

dominio non genera consenso. Pur lontano dall?essere in

rotta, oggi il capitalismo appare in seria difficolt? ad estendere

su scala mondiale e con mezzi pacifici, la propria egemonia.

In tutto il pianeta si diffonde la coscienza dei danni

irreparabili che esso produce nelle relazioni sociali, nella vita

quotidiana di persone e popoli, nello stesso ambiente naturale.

Qui si aprono ampi varchi per la nostra battaglia politica

e culturale. Si tratta di sapere capire i bisogni di massa e

poi di immaginare risposte pertinenti. ? un compito arduo,

ma ? lo si ? detto ? non partiamo da zero.

Conosciamo in primo luogo i valori ai quali rifarci: la pace;

l?autonomia di ciascun popolo e l?internazionalismo; la

libert? e la dignit? di ogni persona; l?abolizione dello sfruttamento

dell?uomo da parte dell?uomo; il rispetto del mondo

vivente e della natura. Da qui derivano alcuni importanti

obiettivi ai quali ispirare la nostra lotta contro lo sfruttamento

capitalistico, il razzismo e l?ingiustizia sociale: la nostra

lotta per la trasformazione in senso socialista della societ?,

in vista della costruzione del comunismo. Occorre combattere

senza tregua per il riconoscimento universalistico dei

diritti sociali e civili. Non permetteremo che, pur di puntellare

il proprio dominio, la borghesia distrugga le sue stesse

conquiste: lo Stato costituzionale di diritto, le garanzie giuridiche,

le libert? politiche dello Stato democratico. E non ci

fermeremo fino a quando in Italia, in Europa, in tutto il mondo

rester? anche un solo individuo al quale fosse ancora

negato il diritto a un?infanzia serena, a un lavoro sicuro e

dignitoso, alla casa, all?assistenza sanitaria, all?istruzione, a

una informazione completa e obbiettiva, a una vecchiaia

indipendente e protetta. E anche alla gioia che discende dal

gioco, dalla cultura e dall?esperienza artistica. I progressi

tecnologici rendono attuale l?obiettivo di una universale fruizione

del patrimonio culturale e artistico dell?umanit?: nella

vita di ciascuno pu? esservi il tempo per leggere, osservare,

ascoltare; e per imparare a comprendere il senso e la bellezza

di ci? che in passato fu appannaggio esclusivo dei

potenti e dei ricchi.

Anche questo oggi ? un diritto inalienabile di ciascuno. Ma

siamo comunisti anche ? soprattutto ? perch? l?esperienza

ci conferma nel convincimento che non c?? possibile libera-

zione senza liberazione del lavoro e dal lavoro, e che non c??

possibile autonomia del lavoro finch? i fondamentali mezzi

di produzione (comprese le risorse naturali suscettibili di

entrare nei processi produttivi) restano sotto controllo privato.

La scoperta marxiana della radice strutturale del

dominio capitalistico conserva tutta la propria verit?. Non ?

un caso che sempre e ancor oggi le pi? affilate armi ideologiche

dell?avversario siano rivolte proprio contro di essa e

contro l?analisi di classe che in base ad essa il movimento

operaio e comunista ha condotto sul piano teorico e pratico.

Noi rimaniamo saldamente ancorati a questo principio

e da questo principio traiamo un limpido indirizzo di marcia.

Siamo consapevoli che ? una battaglia dura e di lunga

lena, e che non sempre ci ? concesso di scegliere le armi e

i modi con cui combatterla. Ma noi intendiamo perseguire

questa prospettiva storica di liberazione dell?umanit? che

rappresenta il fondamento irrinunciabile del nostro essere

comunisti.

 

..insomma dopo tutti sti anni nulla ? cambiato nelle analisi dei comunisti-marxisti: il vero e principale problema di degrado "totale" ? e rimane (secondo loro) l'abbattimento del capitalismo borghese, e qndi... dei loro sostenitori.

c'? poi sempre o quasi il riferimento ideologico all'uguaglianza dei diritti fondamentali e comuni (giustamente), per? qndo si parla di palestina sembra dimenticarsi inspiegabilmente dei vicini israeliani, fomentando volontariamente odio e rancore ( tesi 4, AL FIANCO DEI POPOLI CHE LOTTANO CONTRO L?IMPERIALISMO).

 

 

chiappi solo una cosa "santa"... che mi diceva mio nonno.

per poter sapere guardare avanti bisogna sapere guardare indietro. :huh:

 

non ho capito il nesso col discorso

mi spiego diversamente: fare cassa (pensare ai voti o agli iscritti) non sempre paga (si vincono le bagarre elettorali),

insomma... ? preferibile finch? c'? tempo, tagliare i rami secchi.

 

scusate x la lunghezza....

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Lo spezzone postato da Ferrar Otto la dice tutta. E meno male ke i comunisti nn esistevano pi? :rolleyes:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Dove ? che si parla di abolizione della propriet? privata? Mi ? sfuggito il passo forse. Se proprio vogliamo essere rompicoglioni il concetto espresso nei passi in neretto ? comune anche a fenomeni politici di colore completamente opposto, non ? peculiarit? del comunismo.

 

C'? voluto prodi, quel comunistone, per liberalizzare la vendita dei farmaci e le licenze dei taxi. Sostenuto addirittura da quei mascalzoni rossi di rifondazione. Intanto il governo liberale appena concluso passava i giorni a pensare a nuovi dazi da imporre alla cina.. Ci piace il capitalismo, ma non vogliamo seguire le regole del mercato..

 

Ci siamo liberati della m***a dello statalismo e ci siamo ritrovati nella m***a del monopolio, dell'oligopolio... libert?.. libert?.. ma dove?!

 

Credete che il privato sia la soluzione di tutto? Bene trovatemi un privato che mi voglia gestire la terapia intensiva di un ospedale per esempio, poi ne riparliamo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Qualcuno guardi le bollette dell'acqua in Inghilterra e veda che bello che ? privatizzare il bene pi? prezioso che esiste...

 

Sono sempre stato favorevole alla privatizzazione (non al monopolio) che porta pi? competitivit? e concorrenza ma certi settori del sistema dovrebbero rimanere alla collettivit? o cmq il privato dovrebbe affiancare il pubblico; parlo di scuola, sanit?, acqua, energia.

 

Pensate che bella una sanit? totalmente privata, chi c'ha i soldi si cura chi non ne ha abbastanza rimane nella m***a, ci? fa onore alla democrazia

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

In mezzo a tutte queste menzogne cubitali, ecco un po di sana informazione! :aham:

 

Procura Roma apre inchiesta su film Deaglio

 

Uccidete la democrazia!

 

Eh gi?, mi sembrava strano tutta sta gente che aveva votato di nuovo per Silvio... <_<:hihi:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore
Questa discussione è chiusa.

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×