duvel 2 Inviato 31 Luglio, 2008 Credo anche che non fosse un gran collaudatore, secondo me quando era alla Williams copiava gli assetti di Piquet e quando era alla Ferrari quelli di Prost, non so perch?, ma ho questa impressione. La tua impressione ?, purtroppo, abbastanza fondata....magari non copiava gli assetti proprio in tutte le gare ma lo sviluppo delle vetture lo facevano i suoi compagni Piquet, Prost, Patrese. Per quel che ne so io eh Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 31 Luglio, 2008 de angelis:questa e' la mia opinione su di lui.rimane un buon pilota mitizzato dopo la morte oltre gli effettivi meriti in 5 anni di lotus.a 28 anni poteva benissimo rilanciarsi con una macchina competitiva.io mi baso su quello che ha fatto da vivo Vedo che sei passato da "la verit? ? che" a "questa ? la mia opinione". Piccola ma importantissima differenza. Mi fa piacere. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 31 Luglio, 2008 Vedo che sei passato da "la verit? ? che" a "questa ? la mia opinione". Piccola ma importantissima differenza. Mi fa piacere. quando ho usato quel termine intendevo la verita' secondo me,niente altro Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 31 Luglio, 2008 quando ho usato quel termine intendevo la verita' secondo me,niente altro Non esiste la verit? secondo te o secondo me. Esiste, per fare un esempio, la tua opinione per cui Elio era inferiore a Nigel, esiste la mia per la quale le tue considerazioni al riguardo sono molto discutibili e te ne ho spiegato i motivi portandoti alcuni paragoni. Dopodich? tu sei liberissimo di rimanere della tua opinione ed io pure. La verit? ? solo nei fatti, non nelle opinioni. E' una parola che meno la si usa e meglio ?. Gi? ? difficile capirsi dietro una tastiera ed un monitor, non complichiamoci la vita. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1664 Inviato 31 Luglio, 2008 elio de alngelis secondo me non era poi cosi' tanto inferiore a mansell, anzi... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 1 Agosto, 2008 elio de alngelis secondo me non era poi cosi' tanto inferiore a mansell, anzi... in lotus de angelis e' stato superiore e anche di parecchio.se dovessimo giudicare mansell per quello che ha fatto in lotus,sembrava avviato ad una carriera da comprimario il buon nigel Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 2 Agosto, 2008 rumpen ha ragione, non dimenticare che Senna ha vinto solo quando ? salito su una supermacchinagi? sviluppata come la McLaren '88 lo stesso dicasi di Prost, Scusate ragazzi ma quando leggo certe inesattezze non riesco a trattenermi proprio. La McLaren '88 supersviluppata?! La MP4/4 ? stata una F1 nata vincente che, in mano ai due piloti pi? forti del momento, ha vinto di tutto e di pi?. E lo sviluppo lo hanno portato avanti insieme Ayrton ed Alain, ognuno dei due timoroso che l'uno potesse carpire qualche segreto pi? dell'altro. Era una vettura completamente nuova, la prima del dopo-Barnard, disegnata da Nichols ed Oatley con la supervisione di Murray, con un motore nuovo e venne pronta tardissimo mentre gli altri team stavano gi? provando in pista. "La nuova MP4/4 avrebbe dovuto essere testata nelle prove ufficiali organizzate dalla FOCA a Imola prima dell'inizio della stagione, in Brasile. Dopo molti giorni senza fine e un paio di notti senza sonno, abbiamo finalmente finito la prima vettura e l'abbiamo portata a Luton." ... "Alla fine, dopo aver terminato con la burocrazia, il camion ? arrivato e la monoposto ? stata portata a Imola. Abbiamo completato gli ultimi controlli alle prime ore della mattina e siamo collassati nei nostri letti in uno stato di esaurimento. Il giorno successivo era l'ultimo dei sei giorni di prove ed era la nostra ultima possibilit? di provare l'auto prima dell'inizio della nuova stagione. Come abbiamo spinto l'auto fuori del garage, tutti i presenti erano curiosi di vedere quale auto avrebbero guidato i due migliori piloti del mondo. Alain ? stato il primo ad entrare in pista e, mentre i migliori stavano girando in 1'28" alto, Alain ha fatto immediatamente registrare un 1'28" basso! E' sceso dall'auto dicendo: <<Non posso crederci! Ti giuro: sto guidandola con una mano... E' assolutamente fantastica. Spero solo che Ayrton vada tranquillo: non dobbiamo mostrare al mondo ci? che abbiamo>>. Ron Dennis ha preso Ayrton in un angolo del garage e gli ha spiegato ci? che Alain aveva detto. Ha chiesto ad Ayrton di stare calmo, perch? avevamo una grande auto. Dopo un giorno di prove durante il quale tutto ci? che abbiamo modificato ? stata una barra anti-rollio posteriore (e Ayrton non ? riuscito a resistere dal fare un 1'27" alto), siamo tornati a casa estremamente stanchi, ma esaltati. Probabilmente avevamo costruito la migliore F1 di tutti i tempi." Jo Ramirez, Un uomo da corsa (Memoirs of a racing man), Fucina SrL, Milano, 2006 - pag. 155-156 Mansell ha sviluppato e fatto vincere una macchina che negli anni precedenti valeva quanto una Benetton, questa storia della supermacchina di Mansell mi fa ridere Ridi pure. Rideva di meno Patrese quando doveva fare i test anche per il suo compagno di squadra. Mansell era famoso nel paddock proprio per la sua poca voglia di fare test, tanto che Patrese si era guadagnato un'enorme stima, soprattutto presso la Renault, per le migliaia di chilometri che si faceva mentre il Leone giocava a golf (non dimenticare che aveva annunciato il suo ritiro dalle corse a luglio del '90). Vatti a cercare quanti km si sono sobbarcati durante i test Patrese, Hill e Blundell tra il '91 ed il '92 e quanti invece ne ha fatti Mansell. le sospensioni attive ce l'aveva anche la Lotus furono loro ad introdurle, e Senna ci vinse a Monaco Quanto alle sospensioni attive, il paragone che fai ? assolutamente fuori luogo e ti spiego il perch?. Fu in effetti la Lotus la prima ad iniziare gli studi con le sospensioni attive. Un primo esperimento fu fatto addirittura nel 1983 sulla 92 guidata da Mansell a Rio e a Long Beach. Il risultato fu disastroso e condizion? a tal punto Mansell che non non ne volle pi? sapere di provarle fino a quando Piquet vinse a Monza nell'87 con la Williams. La Lotus poi continu? nello sviluppo e nell'86 introdusse un sistema che manteneva costante l'altezza da terra nonostante la variazione di peso dovuta dal consumo della benzina. Nell'87 la Lotus port? al debutto la 99T con le prime vere sospensioni attive ideate da Peter Wright (lo stesso che aveva iniziato lo studio 4 anni prima). Il sistema era dotato di una piattaforma inerziale, posta sotto al sedile del pilota, che misurava le forze agenti sulla monoposto. In base ai dati ricevuti ed elaborati da una centralina elettronica, una pompa idraulica azionata dalla bancata di sinistra del V6 Honda azionava gli ammortizzatori che erano montati in parallelo con le tradizionali molle (in caso di impazzimento del sistema). Con la 99T Senna vinse a Detroit e Monaco. La Williams inizi? la stagione '87 con degli ammortizzatori a gas della Showa che potevano essere regolati dal pilota tramite un'elettrovalvola. In seguito Patrick Head e Frank dernie adottarono anche loro un sistema di sospensioni attive che per? era pi? semplice (ispirato alla Citroen DS degli anni '50) di quello della Lotus, non prevedeva le molle e si basava sulla misurazione dell'altezza da terra. Piquet ci vinse a Monza. Si disse che il sistema impazzito provoc? l'incidente in prova al Tamburello. Il sistema era talmente efficiente che Head costru? la scocca della FW12 per il 1988 appositamente per le sospensioni attive, cosa che permise di ridurre notevolmente la sezione anteriore della vettura. Purtroppo la poca potenza del motore Judd che alimentava il sistema costrinse Head a fare dietrofront a met? campionato sostituendo i martinetti con delle molle a tazza. I problemi economici costrinsero poi la Lotus ad abbandonare la ricerca sulle attive fin dal 1989 mentre a Didcot, nonostante non fossero pi? impiegate in gara, Head continuava a studiarle e a migliorarle (e a farle testare in privato a Hill) e, nel 1992, le mont? sulla FW14B e fu il trionfo. Anche la Lotus, durante il 1992, si ciment? in un progetto analogo con la 107 che fece il suo esordio a Montecarlo. Con la nuova monoposto Hakkinen ottenne un paio di quarti posti ma la diferenza di budget non consent? alla ormai morente Lotus di essere molto competitiva. Ora ti sarei infinitamente grato se mi spiegassi cosa c'entrano le attive della Lotus con quelle della Williams. Grazie. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
polcol 0 Inviato 2 Agosto, 2008 in lotus de angelis e' stato superiore e anche di parecchio.se dovessimo giudicare mansell per quello che ha fatto in lotus,sembrava avviato ad una carriera da comprimario il buon nigelLa prima parte di carriera in F1 di Mansell in effetti non ? stata particolarmente brillante: costantemente veniva batostato da De Angelis ed era autore di gare pittosto anonime. Che io ricordi l'unico guizzo di quel periodo fu uno strepitoso UK GP a Silverstone (il suo feudo). Per il resto qualche podio e nient'altro. Si pu? dire che la svolta si ebbe nell'84 quando, complice una Lotus piuttosto affidabile e performante che permise al suo compagno di chiudere il campionato al terzo posto dietro le astronavi McLaren, si fece notare per alcune gare condotte in testa e per la pole a Dallas, oltre a due terzi posti a Digione e Zanvoort. Dopodich? l'anno successivo, con la chiamata in Williams, esplose il leone Mansell. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 8 Agosto, 2008 questo racconto di jo ramirez e' illuminante.praticamente sostiene che la mclaren mp 4/4 naque gia' perfetta ancora prima di scendere in pista.appena scesa dal camion al primo test era gia' anni luce avanti alla concorrenza e l'unica preoccupazione dei piloti era quella di andare paino per non mostrae il suo potenziale agli avversari. una giornata di test e non viene cambiato praticamente nulla nell'assetto,la macchina e' gia perfetta. ecco allora io dico,ma senna e prost cosa svilupparono quell'anno?per sviluppo di solito si intende prendere una macchina grezza e portare al massimo livello,ma se la macchina e' gia perfetta e non ce' praticamente da lavorarci sopra? questo racconto praticamente incrinerebbe un mito,quello di senna e prost grandi collaudatori della mclaren 88'. perche' spesso si e' detto che furono questi due,e soprattutto il francese,a sviluppare e a rendere grande quella vettura.invece ramirez dice che naque gia' perfetta. insomma,dove sta la verita'?una macchina e' grande perche' nasce cosi,oppure e' il pilota che la rende cosi? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
tigre 38 Inviato 8 Agosto, 2008 questo racconto di jo ramirez e' illuminante.praticamente sostiene che la mclaren mp 4/4 naque gia' perfetta ancora prima di scendere in pista.appena scesa dal camion al primo test era gia' anni luce avanti alla concorrenza e l'unica preoccupazione dei piloti era quella di andare paino per non mostrae il suo potenziale agli avversari. una giornata di test e non viene cambiato praticamente nulla nell'assetto,la macchina e' gia perfetta. ecco allora io dico,ma senna e prost cosa svilupparono quell'anno?per sviluppo di solito si intende prendere una macchina grezza e portare al massimo livello,ma se la macchina e' gia perfetta e non ce' praticamente da lavorarci sopra? questo racconto praticamente incrinerebbe un mito,quello di senna e prost grandi collaudatori della mclaren 88'. perche' spesso si e' detto che furono questi due,e soprattutto il francese,a sviluppare e a rendere grande quella vettura.invece ramirez dice che naque gia' perfetta. insomma,dove sta la verita'?una macchina e' grande perche' nasce cosi,oppure e' il pilota che la rende cosi? Senna non ha mai sviluppato un granch?, faceva quasi tutto Berger gli anni alla McLAren successivi alla dipartita di Prost, si basava sul suo grandissimo talento, ? certo che nell'88 quella macchina nacque perfette, lo disse anche Alain Prost che si guidava con una mano sola. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 8 Agosto, 2008 perche' spesso si e' detto che furono questi due,e soprattutto il francese,a sviluppare e a rendere grande quella vettura.invece ramirez dice che naque gia' perfetta. Tante volte, purtroppo, lo "spesso si ? detto che" viene considerato pi? di quanto merita, anche perch? non si sa mai chi ha detto certe cose e quando. E' il modo migliore per far nascere le cosiddette leggende metropolitane. Detto questo, mi sembra molto ingeneroso ridurre le qualit? di collaudatori di Prost (soprattutto) e di Senna al solo 1988. La MP4/4 nacque che era gi? un missile, con un vantaggio mostruoso sulla concorrenza. Questo non significa che poi ci si possa sedere e far solo pulire le macchine ai meccanici. La stagione va avanti, tutti lavorano per ridurre il gap dal pi? forte e il pi? forte lavora per mantenere tale vantaggio, tant'? che, a fine anno, il distacco in gara della vettura sulla concorrenza si era ridotto da 2" al giro a meno di 1", comunque sufficiente per assicurarsi la vittoria nel mondiale. insomma,dove sta la verita'?una macchina e' grande perche' nasce cosi,oppure e' il pilota che la rende cosi? Questo ? un mistero che credo conoscano solo gli "addetti ai lavori". Prima di tutto bisogna considerare le varie epoche e la relativa tecnologia a disposizione. Oggi, con i sistemi di progettazione e simulazione, sono convinto che il pilota c'entri ben poco con lo sviluppo del progetto. Oggi, per quanto ne so, quando si costruisce una vettura si ? gi? in grado di conoscerne a priori il potenziale fino a stabilirne i tempi limite in pista grazie all'uso del GPS e dei dati della macchina e del circuito. Il pilota deve attenersi alle istruzioni: devi frenare l?, quella curva la devi impostare 3 metri pi? indietro, qui devi uscire pi? largo, ecc. Chiaramente il pilota pi? talentuoso ? pi? bravo ad interpretare tutto al meglio. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Rain 1 Inviato 30 Agosto, 2008 non scrivo da molto,ma ho sempre letto il forum... volevo dire una cosa su nigel ed ayrton letta nella biografia di senna...quando ayrton mor? nigel non and? al funerale perch? impegnato con la indy500. sped? una lettera a neyde la mamma di ayrton. Nigel scrisse che sapeva che nel 94 ayrton stava cominciando a fondare la fondazione ayrton senna per i bimbi disagiati del brasile e che era un'idea a cui ayrton teneva molto..nella lettera inser? un assegno per questa fondazione, e di fatto quelli di nigel furono i primi soldi che la fondazione ricevette..Lo trovo un gesto fantastico. Io penso che amici amici nel senso letterario della parola non lo fossero,ma si stimavano ed temevano a vicenda...nigel nel 91 a mondial eperso aspett? ayrton a fine gara a suzuka per complimentarsi con ayrton, e ayrton fece lo stesso dopo il gp d'ungheria sul podio nel 92... devo dire che li ringrazier? per sempre per le emozioni che mi hanno regalato negli ultimi 5 giri del gp di monaco 92 Ecco. Questo ? il post pi? bello che ho letto sull'argomento. E uno dei pi? belli di tutto il forum, da che io leggo e sono iscritta. Nigel ? stato per me un avversario, ma....ha la mia stima, il mio rispetto, il mio affetto. Lo ammiro. Con Ayrton ha dato vita ad epiche battaglie a indimenticabili duelli. Mansell...... un pilota, un campione, uno sportivo. Un uomo. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Muresan80 16 Inviato 1 Settembre, 2008 Senna non ha mai sviluppato un granch?, faceva quasi tutto Berger gli anni alla McLAren successivi alla dipartita di Prost, si basava sul suo grandissimo talento, ? certo che nell'88 quella macchina nacque perfette, lo disse anche Alain Prost che si guidava con una mano sola. beh allora poteva guidare con tutte e due le mani visto che Senna vinse il mondiale 1988! Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti