Papaya rules nel forum

[be_on_edge_84 1062]

Papaya mi sa di una cosa che se magna,

un po' come la paella

w la papaya o è meglio la papagna?

 

 

[Beyond 6832]

non sto capendo

[be_on_edge_84 1062]

10 minuti fa, Beyond ha scritto:

non sto capendo

l'obiettivo era quello

[Beyond 6832]

quale obiettivo

[be_on_edge_84 1062]

47 minuti fa, Beyond ha scritto:

quale obiettivo

Fare un post senza molto senso, con parole che un senso ce l'hanno. 

[CharlesLeclerc23 384]

Elencami queste rules, allora.

*yawn*

[be_on_edge_84 1062]

5 minuti fa, CharlesLeclerc23 ha scritto:

Elencami queste rules, allora.

*yawn*

Innanzitutto ho un nuovo idolo, il vecchio amico @White Star che ha preso il posto di un @Inaki Rueda troppo abbacchiato ultimamente. 

[White Star 2771]

8 ore fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Papaya mi sa di una cosa che se magna,

un po' come la paella

w la papaya o è meglio la papagna?

Aspetta che ti faccio un disegnino:

Spoiler

Legale

Spoiler

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Illegale

Spoiler

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[CharlesLeclerc23 384]

16 minuti fa, White Star ha scritto:

Aspetta che ti faccio un disegnino:

  Nascondi Spoiler

Legale

  Nascondi Spoiler

\-------------------------------------------------------------------/

Illegale

  Nascondi Spoiler

\---\------------------------------------------------------------/---/

 

 

 

Sarebbero

[White Star 2771]

39 minuti fa, CharlesLeclerc23 ha scritto:

Sarebbero

 

Via mobile sono entrambe illegali, devi mettere orizzontale la prima per renderla legale.

[Kimimathias 3595]

Ci troviamo qui oggi per esplorare un tema di straordinaria complessità, che ha attraversato le pieghe del tempo e lo spazio, fino a giungere alla prestigiosa casa automobilistica McLaren: le *famigerate papaya rules*. Vi prego di allacciare le cinture, perché stiamo per immergerci in un discorso che oscilla tra l’assurdo e l’imperscrutabile, tra l’aerodinamica quantistica e le leggi della fruttologia applicata.

 

Le *papaya rules*, come ben sapete, non sono semplici direttive tecniche, ma rappresentano un'episteme multidimensionale, una sorta di grammatica occulta che si muove tra la fisica dei fluidi e le teorie metafisiche dell'accelerazione. La McLaren, nella sua saggezza, ha riconosciuto in esse un codice etico non scritto che guida il destino delle sue vetture sin dai giorni della prima alba. Alcuni sostengono che le papaye siano state inserite nei processi di progettazione sin dalla nascita del primo modello McLaren. Forse in un laboratorio segreto nascosto nei meandri di Woking, i migliori ingegneri del mondo hanno studiato per anni la disposizione dei semi di papaya come base per sviluppare nuovi modelli di turbocompressori.

 

Ora, veniamo al cuore della questione. Le *papaya rules* stabiliscono che il rapporto tra velocità e forma non sia lineare, ma piuttosto curvilineo, come la sezione trasversale di una papaya matura. Questo concetto, apparentemente inspiegabile, è stato alla base di innovazioni come il diffusore a vortice inverso o l’ala posteriore che si piega alla quarta dimensione. La McLaren ha capito che solo seguendo la geometria della frutta tropicale si può raggiungere l'equilibrio perfetto tra forza centrifuga e aspirazione gravitazionale.

 

In effetti, non possiamo ignorare l’intersezione filosofica tra le papaye e la strategia di gara. Alcuni sostengono che la “regola della buccia d’oro” – una delle massime più criptiche delle *papaya rules* – rappresenti una metafora per l’approccio equilibrato tra rischio e conservazione durante una gara. È un sistema che sfida le convenzioni del pensiero lineare: come una papaya perfettamente matura deve essere colta nel preciso istante tra acerbo e marcescente, così ogni sorpasso deve avvenire nell'istante perfetto, in cui l'universo cospira per favorire la fluidità dell'azione.

 

Infine, non possiamo tralasciare il mistero delle "oscillazioni papayane", un fenomeno inspiegabile che alcuni fisici teorici collegano all’interazione tra il telaio della vettura e le frequenze armoniche del frutto. Le auto McLaren, si dice, emettano un leggero ronzio, un’eco distante che risuona nello spettro infrasonico. Questo fenomeno, mai confermato, ma fortemente ipotizzato, indicherebbe che le *papaya rules* abbiano aperto un varco nella stessa trama della realtà.

 

In conclusione, care menti eccelse, possiamo solo ammettere che le *papaya rules* rimarranno per sempre avvolte in un alone di mistero. Esse trascendono il semplice atto di competere; sono una filosofia, un codice cosmico. La McLaren non corre solo su pista, ma si muove in un universo di possibilità che noi, umili spettatori, possiamo soltanto intuire, riflettendo sul legame indissolubile tra tecnologia, velocità e frutta esotica.

[be_on_edge_84 1062]

16 minuti fa, Kimimathias ha scritto:

Ci troviamo qui oggi per esplorare un tema di straordinaria complessità, che ha attraversato le pieghe del tempo e lo spazio, fino a giungere alla prestigiosa casa automobilistica McLaren: le *famigerate papaya rules*. Vi prego di allacciare le cinture, perché stiamo per immergerci in un discorso che oscilla tra l’assurdo e l’imperscrutabile, tra l’aerodinamica quantistica e le leggi della fruttologia applicata.

 

Le *papaya rules*, come ben sapete, non sono semplici direttive tecniche, ma rappresentano un'episteme multidimensionale, una sorta di grammatica occulta che si muove tra la fisica dei fluidi e le teorie metafisiche dell'accelerazione. La McLaren, nella sua saggezza, ha riconosciuto in esse un codice etico non scritto che guida il destino delle sue vetture sin dai giorni della prima alba. Alcuni sostengono che le papaye siano state inserite nei processi di progettazione sin dalla nascita del primo modello McLaren. Forse in un laboratorio segreto nascosto nei meandri di Woking, i migliori ingegneri del mondo hanno studiato per anni la disposizione dei semi di papaya come base per sviluppare nuovi modelli di turbocompressori.

 

Ora, veniamo al cuore della questione. Le *papaya rules* stabiliscono che il rapporto tra velocità e forma non sia lineare, ma piuttosto curvilineo, come la sezione trasversale di una papaya matura. Questo concetto, apparentemente inspiegabile, è stato alla base di innovazioni come il diffusore a vortice inverso o l’ala posteriore che si piega alla quarta dimensione. La McLaren ha capito che solo seguendo la geometria della frutta tropicale si può raggiungere l'equilibrio perfetto tra forza centrifuga e aspirazione gravitazionale.

 

In effetti, non possiamo ignorare l’intersezione filosofica tra le papaye e la strategia di gara. Alcuni sostengono che la “regola della buccia d’oro” – una delle massime più criptiche delle *papaya rules* – rappresenti una metafora per l’approccio equilibrato tra rischio e conservazione durante una gara. È un sistema che sfida le convenzioni del pensiero lineare: come una papaya perfettamente matura deve essere colta nel preciso istante tra acerbo e marcescente, così ogni sorpasso deve avvenire nell'istante perfetto, in cui l'universo cospira per favorire la fluidità dell'azione.

 

Infine, non possiamo tralasciare il mistero delle "oscillazioni papayane", un fenomeno inspiegabile che alcuni fisici teorici collegano all’interazione tra il telaio della vettura e le frequenze armoniche del frutto. Le auto McLaren, si dice, emettano un leggero ronzio, un’eco distante che risuona nello spettro infrasonico. Questo fenomeno, mai confermato, ma fortemente ipotizzato, indicherebbe che le *papaya rules* abbiano aperto un varco nella stessa trama della realtà.

 

In conclusione, care menti eccelse, possiamo solo ammettere che le *papaya rules* rimarranno per sempre avvolte in un alone di mistero. Esse trascendono il semplice atto di competere; sono una filosofia, un codice cosmico. La McLaren non corre solo su pista, ma si muove in un universo di possibilità che noi, umili spettatori, possiamo soltanto intuire, riflettendo sul legame indissolubile tra tecnologia, velocità e frutta esotica.

Ma tu sai cosa è la papagna, invece? 

[Kimimathias 3595]

Non sono esperto di lingue aborigene

[be_on_edge_84 1062]

3 minuti fa, Kimimathias ha scritto:

Non sono esperto di lingue aborigene

Col termine “papagna”, anticamente s'indicava un decotto a base di fiori di papavero, utilizzato per calmare il dolore o come sonnifero. Una sorta di oppio dei poveri. Ancora oggi, soprattutto in alcune regioni del sud d'Italia, questa parola è in uso.

 

Gnurant

[Kimimathias 3595]

2 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

Col termine “papagna”, anticamente s'indicava un decotto a base di fiori di papavero, utilizzato per calmare il dolore o come sonnifero. Una sorta di oppio dei poveri. Ancora oggi, soprattutto in alcune regioni del sud d'Italia, questa parola è in uso.

 

Gnurant

 

Ok allora prepara una papagna per carmine coso

[be_on_edge_84 1062]

9 minuti fa, Kimimathias ha scritto:

Ok allora prepara una papagna per carmine coso

Credo sia incazzato con il mondo

[Beyond 6832]

ve la ficco dove sapete la papagna 

[Kimimathias 3595]

7 ore fa, Beyond ha scritto:

ve la ficco dove sapete la papagna 

 

Non saprei, dove?

[Beyond 6832]

dove cosa?

[CharlesLeclerc23 384]

18 ore fa, White Star ha scritto:

 

Via mobile sono entrambe illegali, devi mettere orizzontale la prima per renderla legale.

Ce l'ho già in orizzontale

7 ore fa, Kimimathias ha scritto:

 

Non saprei, dove?

se vuoi te lo dico io