F.126ck 2545 Inviato 4 Dicembre, 2020 Quindi il candidato è frocio? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
crucco 4237 Inviato 4 Dicembre, 2020 femmenèlla Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 4 Dicembre, 2020 1 ora fa, F.126ck ha scritto: Quindi il candidato è frocio? Potrebbe essere etero, gay, lesbica, trans oppure queer. Questo sarà svelato più avanti. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Rio Nero 3749 Inviato 4 Dicembre, 2020 1 ora fa, Ferrarista ha scritto: Potrebbe essere etero, gay, lesbica, trans oppure queer. Questo sarà svelato più avanti. In base a cosa lo svelerai? in base ad una tua conoscenza diretta? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 4 Dicembre, 2020 19 minuti fa, Rio Nero ha scritto: In base a cosa lo svelerai? in base ad una tua conoscenza diretta? Si, ci sono andato a letto. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6279 Inviato 4 Dicembre, 2020 8 minuti fa, Ferrarista ha scritto: Si, ci sono andato a letto. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ForzaFerrari 1812 Inviato 4 Dicembre, 2020 9 minuti fa, Ferrarista ha scritto: Si, ci sono andato a letto. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 4 Dicembre, 2020 In effetti questa merita di essere aggiunta come rivelazione. Rivelazione n. 5: il mio candidato è venuto a letto con me. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Venzo 824 Inviato 4 Dicembre, 2020 (modificato) Rivelazione ulteriore, è nato in italia tra nord e sud Modificato 4 Dicembre, 2020 da Vincenzo Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 4 Dicembre, 2020 Non è dato saperlo per ora. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 5 Dicembre, 2020 Rivelazione n. 6: il mio candidato ha partecipato a tutti i PB. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 6 Dicembre, 2020 Rivelazione n. 7: il mio candidato appartiene ad una potente parrocchietta del forum Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 8 Dicembre, 2020 (modificato) Rivelazione n. 8: Il mio candidato è stato molto deluso dal fatto che @Beyond abbia chiamato gli zombie. Modificato 8 Dicembre, 2020 da Ferrarista Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
F.126ck 2545 Inviato 8 Dicembre, 2020 Anche i fake sono abbastanza poveracciosi Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Alex_Ferrari 3191 Inviato 8 Dicembre, 2020 meglio gli zombie dei fake Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
F.126ck 2545 Inviato 8 Dicembre, 2020 Sempre roba da poveracci. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1695 Inviato 8 Dicembre, 2020 Non sono d'accordo, @Beyond è molto ricco. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ForzaFerrari 1812 Inviato 8 Dicembre, 2020 Rivelazione finale: il candidato non è nessuno in particolare ora, sarà colui che vincerà il PB. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ClaudioMuse 3603 Inviato 8 Dicembre, 2020 Rivelazione n. saprò: In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico. Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri. Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita davvero non ortografica. Un giorno però accadde che la piccola riga di un testo casuale, di nome Lorem ipsum, decise di andare a esplorare la vasta Grammatica. Il grande Oximox tentò di dissuaderla, poiché quel luogo pullulava di virgole spietate, punti interrogativi selvaggi e subdoli punti e virgola, ma il piccolo testo casuale non si fece certo fuorviare. Raccolse le sue sette maiuscole, fece scorrere la sua iniziale nella cintura, e si mise in cammino. Quando superò i primi colli dei monti Corsivi, si voltò a guardare un’ultima volta la skyline di Lettere, la sua città, la headline del villaggio Alfabeto e la subline della sua stessa strada, il vicolo Riga. Una domanda retorica gli scorse malinconicamente sulla guancia, quindi si rimise in cammino. Lungo la strada incontrò un copy che mise in guardia il piccolo testo casuale che nel luogo da cui veniva era stato riscritto molte volte, e che tutto quello che gli rimaneva della sua forma originaria era la congiunzione "e". Esortò il piccolo testo casuale a fare marcia indietro e a tornare nella terra sicura da cui proveniva. Tuttavia, nessun argomento poteva persuadere il piccolo testo e quindi non passò molto tempo che due perfidi copywriter ne approfittarono, lo fecero ubriacare di longe e parole e lo trascinarono nella loro agenzia, dove abusarono di lui ripetutamente per i loro progetti. E se non fosse stato riscritto, lo sfrutterebbero ancora. In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico. Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri. Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita davvero non ortografica. Un giorno però accadde che la piccola riga di un testo casuale, di nome Lorem ipsum, decise di andare a esplorare la vasta Grammatica. Il grande Oximox tentò di dissuaderla, poiché quel luogo pullulava di virgole spietate, punti interrogativi selvaggi e subdoli punti e virgola, ma il piccolo testo casuale non si fece certo fuorviare. Raccolse le sue sette maiuscole, fece scorrere la sua iniziale nella cintura, e si mise in cammino. Quando superò i primi colli dei monti Corsivi, si voltò a guardare un’ultima volta la skyline di Lettere, la sua città, la headline del villaggio Alfabeto e la subline della sua stessa strada, il vicolo Riga. Una domanda retorica gli scorse malinconicamente sulla guancia, quindi si rimise in cammino. Lungo la strada incontrò un copy che mise in guardia il piccolo testo casuale che nel luogo da cui veniva era stato riscritto molte volte, e che tutto quello che gli rimaneva della sua forma originaria era la congiunzione "e". Esortò il piccolo testo casuale a fare marcia indietro e a tornare nella terra sicura da cui proveniva. Tuttavia, nessun argomento poteva persuadere il piccolo testo e quindi non passò molto tempo che due perfidi copywriter ne approfittarono, lo fecero ubriacare di longe e parole e lo trascinarono nella loro agenzia, dove abusarono di lui ripetutamente per i loro progetti. E se non fosse stato riscritto, lo sfrutterebbero ancora. In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico. Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri. Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita davvero non ortografica. Un giorno però accadde che la piccola riga di un testo casuale, di nome Lorem ipsum, decise di andare a esplorare la vasta Grammatica. Il grande Oximox tentò di dissuaderla, poiché quel luogo pullulava di virgole spietate, punti interrogativi selvaggi e subdoli punti e virgola, ma il piccolo testo casuale non si fece certo fuorviare. Raccolse le sue sette maiuscole, fece scorrere la sua iniziale nella cintura, e si mise in cammino. Quando superò i primi colli dei monti Corsivi, si voltò a guardare un’ultima volta la skyline di Lettere, la sua città, la headline del villaggio Alfabeto e la subline della sua stessa strada, il vicolo Riga. Una domanda retorica gli scorse malinconicamente sulla guancia, quindi si rimise in cammino. Lungo la strada incontrò un copy che mise in guardia il piccolo testo casuale che nel luogo da cui veniva era stato riscritto molte volte, e che tutto quello che gli rimaneva della sua forma originaria era la congiunzione "e". Esortò il piccolo testo casuale a fare marcia indietro e a tornare nella terra sicura da cui proveniva. Tuttavia, nessun argomento poteva persuadere il piccolo testo e quindi non passò molto tempo che due perfidi copywriter ne approfittarono, lo fecero ubriacare di longe e parole e lo trascinarono nella loro agenzia, dove abusarono di lui ripetutamente per i loro progetti. E se non fosse stato riscritto, lo sfrutterebbero ancora. In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico. Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri. Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita davvero non ortografica. Un giorno però accadde che la piccola riga di un testo casuale, di nome Lorem ipsum, decise di andare a esplorare la vasta Grammatica. Il grande Oximox tentò di dissuaderla, poiché quel luogo pullulava di virgole spietate, punti interrogativi selvaggi e subdoli punti e virgola, ma il piccolo testo casuale non si fece certo fuorviare. Raccolse le sue sette maiuscole, fece scorrere la sua iniziale nella cintura, e si mise in cammino. Quando superò i primi colli dei monti Corsivi, si voltò a guardare un’ultima volta la skyline di Lettere, la sua città, la headline del villaggio Alfabeto e la subline della sua stessa strada, il vicolo Riga. Una domanda retorica gli scorse malinconicamente sulla guancia, quindi si rimise in cammino. Lungo la strada incontrò un copy che mise in guardia il piccolo testo casuale che nel luogo da cui veniva era stato riscritto molte volte, e che tutto quello che gli rimaneva della sua forma originaria era la congiunzione "e". Esortò il piccolo testo casuale a fare marcia indietro e a tornare nella terra sicura da cui proveniva. Tuttavia, nessun argomento poteva persuadere il piccolo testo e quindi non passò molto tempo che due perfidi copywriter ne approfittarono, lo fecero ubriacare di longe e parole e lo trascinarono nella loro agenzia, dove abusarono di lui ripetutamente per i loro progetti. E se non fosse stato riscritto, lo sfrutterebbero ancora. In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico. Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri. Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita davvero non ortografica. Un giorno però accadde che la piccola riga di un testo casuale, di nome Lorem ipsum, decise di andare a esplorare la vasta Grammatica. Il grande Oximox tentò di dissuaderla, poiché quel luogo pullulava di virgole spietate, punti interrogativi selvaggi e subdoli punti e virgola, ma il piccolo testo casuale non si fece certo fuorviare. Raccolse le sue sette maiuscole, fece scorrere la sua iniziale nella cintura, e si mise in cammino. Quando superò i primi colli dei monti Corsivi, si voltò a guardare un’ultima volta la skyline di Lettere, la sua città, la headline del villaggio Alfabeto e la subline della sua stessa strada, il vicolo Riga. Una domanda retorica gli scorse malinconicamente sulla guancia, quindi si rimise in cammino. Lungo la strada incontrò un copy che mise in guardia il piccolo testo casuale che nel luogo da cui veniva era stato riscritto molte volte, e che tutto quello che gli rimaneva della sua forma originaria era la congiunzione "e". Esortò il piccolo testo casuale a fare marcia indietro e a tornare nella terra sicura da cui proveniva. Tuttavia, nessun argomento poteva persuadere il piccolo testo e quindi non passò molto tempo che due perfidi copywriter ne approfittarono, lo fecero ubriacare di longe e parole e lo trascinarono nella loro agenzia, dove abusarono di lui ripetutamente per i loro progetti. E se non fosse stato riscritto, lo sfrutterebbero ancora. In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico. Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri. Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita davvero non ortografica. Un giorno però accadde che la piccola riga di un testo casuale, di nome Lorem ipsum, decise di andare a esplorare la vasta Grammatica. Il grande Oximox tentò di dissuaderla, poiché quel luogo pullulava di virgole spietate, punti interrogativi selvaggi e subdoli punti e virgola, ma il piccolo testo casuale non si fece certo fuorviare. Raccolse le sue sette maiuscole, fece scorrere la sua iniziale nella cintura, e si mise in cammino. Quando superò i primi colli dei monti Corsivi, si voltò a guardare un’ultima volta la skyline di Lettere, la sua città, la headline del villaggio Alfabeto e la subline della sua stessa strada, il vicolo Riga. Una domanda retorica gli scorse malinconicamente sulla guancia, quindi si rimise in cammino. Lungo la strada incontrò un copy che mise in guardia il piccolo testo casuale che nel luogo da cui veniva era stato riscritto molte volte, e che tutto quello che gli rimaneva della sua forma originaria era la congiunzione "e". Esortò il piccolo testo casuale a fare marcia indietro e a tornare nella terra sicura da cui proveniva. Tuttavia, nessun argomento poteva persuadere il piccolo testo e quindi non passò molto tempo che due perfidi copywriter ne approfittarono, lo fecero ubriacare di longe e parole e lo trascinarono nella loro agenzia, dove abusarono di lui ripetutamente per i loro progetti. E se non fosse stato riscritto, lo sfrutterebbero ancora.In una terra lontana, dietro le montagne Parole, lontani dalle terre di Vocalia e Consonantia, vivono i testi casuali. Vivono isolati nella cittadina di Lettere, sulle coste del Semantico, un immenso oceano linguistico. Un piccolo ruscello chiamato Devoto Oli attraversa quei luoghi, rifornendoli di tutte le regolalie di cui hanno bisogno. È una terra paradismatica, un paese della cuccagna in cui golose porzioni di proposizioni arrostite volano in bocca a chi le desideri. Non una volta i testi casuali sono stati dominati dall’onnipotente Interpunzione, una vita Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti