effe 2739 Inviato 6 Dicembre, 2020 12 minuti fa, Beyond ha scritto: semplicemente ritengo non siano i soldi a dover far scegliere se iscriversi o no. Posso essere d'accordo, ma non lo sono sul discorso soldi. Costa un merdaio e troppo spesso quei soldi non tornano. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6982 Inviato 6 Dicembre, 2020 ai miei tempi, mi pare di ricordare che il costo massimo fosse intorno ai 1600e per l'iscrizione annua. non è poco ma ripeto è il costo massimo. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
effe 2739 Inviato 6 Dicembre, 2020 Adesso, Beyond ha scritto: ai miei tempi, mi pare di ricordare che il costo massimo fosse intorno ai 1600e per l'iscrizione annua. non è poco ma ripeto è il costo massimo. 1600 di tasse, libri, spostamenti, pasti, bollette, eventuale affitto stanza. Lasciagli una cinquanta in tasca ogni tanto. Facciamo 1000 al mese? Non bastano ma facciamo finta di si. Per, se il ragazzo è una spada, 5 anni. Ah, magari visto che fa il suo dovere in estate vuole fare una vacanza. Magari gli piacerebbe vedere un venerdì in circuito. Magari gli serve una macchina. Magari poi bisogna anche mantenerla, bollo, assicurazione. Poi magari trova una morosa e ci vorrebbe mangiare una pizza ogni tanto. Smonta dal brombo bey. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6982 Inviato 6 Dicembre, 2020 chi paga 1600 è nella fascia isee massima, quindi non ha problemi economici. poi guarda non metto in dubbio che molti debbano fare sacrifici, ma se i nostri nonni e genitori lo hanno potuto fare dal dopoguerra in poi, non vedo perchè oggi sia tanto terribile. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1713 Inviato 6 Dicembre, 2020 (modificato) Va detto che in Italia si fa poco per promuovere l'istruzione superiore. In Germania l'università costa praticamente zero per chiunque (poi dipende dal Land, ma tendenzialmente è così) e ci sono molte forme di sostegno allo studio come il Duale Studium (in cui si può contemporaneamente lavorare e seguire un corso di studi) oppure il Bafög, un prestito a lungo termine ed interessi ridicoli per chi voglia studiare (prestico che poi va restituito a rate dopo aver ottenuto il primo contratto di lavoro). Inoltre ogni università ha i suoi alloggi che tipicamente prevedono un affitto a prezzi fuori mercato. In aggiunta a questo, c'è una tipologia di contratti lavorativi part-time (Minijob) con retribuzione massima di 450 euro al mese esentasse (e massimo 8 ore a settimana) che sono pensati esplicitamente per gli studenti che vogliano mantenersi da soli. Se solo in Italia si implementasse una sola di queste misure, lo studio accademico sarebbe molto meno pesante per le famiglie a livello economico. Edit: ah dimenticavo le mense universitarie che offrono pasti a prezzi fuori mercato per gli studenti. Riedit: dimenticavo anche le Universitätsbibliotheken (biblioteche universitarie) che sono gratuite per gli studenti (e chiaramente hanno ogni testo necessario) e sono aperte tutti i giorni con orario continuato fino a notte fonda (ad esempio a Heidelberg chiude all'1 di notte). Modificato 6 Dicembre, 2020 da Ferrarista Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Antonio91 267 Inviato 8 Dicembre, 2020 (modificato) Ma che bel topic questo! Vediamo di contribuire un pochino, va! Il 6/12/2020 Alle 23:47, effe ha scritto: 1600 di tasse, libri, spostamenti, pasti, bollette, eventuale affitto stanza. Lasciagli una cinquanta in tasca ogni tanto. Facciamo 1000 al mese? Non bastano ma facciamo finta di si. Per, se il ragazzo è una spada, 5 anni. Ah, magari visto che fa il suo dovere in estate vuole fare una vacanza. Magari gli piacerebbe vedere un venerdì in circuito. Magari gli serve una macchina. Magari poi bisogna anche mantenerla, bollo, assicurazione. Poi magari trova una morosa e ci vorrebbe mangiare una pizza ogni tanto. Nel mio esempio, famiglia tutt'altro che benestante, non è stato assolutamente così. Se si è bravi e intelligenti, l'università può costare veramente poco. Ho conseguito a Roma, da fuorisede, la magistrale. Ho preso borse di studio ogni anno, anche nel primo anno fuori corso (praticamente quei 5-6 mesi di ultimi esami + tesi). Dunque, io prendevo di borsa 5200 euro all'anno, riservata a chi faceva un numero minimo di esami e un ISEE inferiore a 20.000 (quindi non per forza poveri). Parliamo di circa 400 euro al mese. Ho preso casa insieme ad altre due persone, non vicina all'università (certo, mi dovevo fare 50 minuti di mezzi ma sticazzi, lo facevo) e la casa costava 700 euro al mese, quindi meno di 250 euro a testa. Praticamente, con la borsa di studio io mi sono pagato affitto, bollette e cibo (ovviamente sempre roba in offerta e conveniente dal punto di vista nutrizionale/costo). Inoltre, facevo ripetizioni che, nei mesi migliori mi consentivano di tirar su quel tanto che bastava per stare tranquillo con i soldi, per andare a mangiare una pizza e sono anche andato a farmi la vacanza in estate o a Monza . Certo, i miei genitori qualche mese mi hanno aiutato, in quei mesi in cui c'era la spesa in più ma stiamo parlando veramente di poco e di cifre mooolto lontane da quelle che sostieni tu. Ah dimenticavo, prendendo borsa di studio le tasse non le pagavo e avevo anche la mensa gratis Ripeto: se si è bravi, furbi, con la testa sulle spalle l'università è assolutamente sostenibile per tutti. Modificato 8 Dicembre, 2020 da Antonio91 7 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6982 Inviato 8 Dicembre, 2020 infatti l'ho detto anche io subito, sostenere che l'università in italia sia economicamente troppo impegnativa per le famiglie è una forzatura. i sistemi davvero pessimi sono quelli americani semmai, dove le famiglie davvero possono indebitarsi per permettere ai figli di studiare. 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1713 Inviato 8 Dicembre, 2020 Diciamo che la verità sta nel mezzo. Come dice @Antonio91 , chi è furbo e capace, riesce davvero a laurearsi quasi a costo zero, ma è anche vero che le borse e gli aiuti sono disponibili solo per una parte piccola degli studenti (se tutti diventassero bravi e furbi, le borse di studio a disposizione, non basterebbero). Serve sicuramente un maggiore incentivo agli studi superiori, questo è fuori di dubbio. Sicuramente non è vero neanche che l'università sia una spesa insostenibile ed inutile, come appunto fai notare tu, dato che in alcuni paesi è davvero un privilegio per ricchi. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2133 Inviato 8 Dicembre, 2020 Come detto sopra, se si è bravi e ci si impegna tanto, l'università può costare poco. Di sicuro bisogna essere bravi, decisi e focalizzati. Sapere cosa si va a fare. Purtroppo io ero l'esatto opposto. Il primo anno presi 6 milioni di borsa di studio, circa 6000 euro di potere di acquisto attuale e la casa dello studente che non costava una pippa. Purtroppo, ero abbastanza pirla da non impegnarmi tanto e dopo un anno ero fuori da ogni aiuto. Purtroppo, nell'università ci vuole un nulla a perdere tempo e opportunità, che poi non tornano mai. La meritocrazia può risultare cattivissima (vedi trattati antimeritocrazia nei paesi più meritocratici) ma è così. Non si può tenere la borsa di studio per chi non sta dietro al ritmo degli esami. In ogni caso, pur con una famiglia sotto la media, lo sforzo lo si è fatto lo stesso. Basta tagliare spese su altri campi. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ClaudioMuse 3604 Inviato 9 Dicembre, 2020 Unica tristezza delle borse di studio "meritrocratiche" era vederle finire in mano ai figli di imprenditori col macchinone e l'ISEE basso @MartinM Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
effe 2739 Inviato 9 Dicembre, 2020 22 ore fa, Antonio91 ha scritto: Ma che bel topic questo! Vediamo di contribuire un pochino, va! Nel mio esempio, famiglia tutt'altro che benestante, non è stato assolutamente così. Se si è bravi e intelligenti, l'università può costare veramente poco. Ho conseguito a Roma, da fuorisede, la magistrale. Ho preso borse di studio ogni anno, anche nel primo anno fuori corso (praticamente quei 5-6 mesi di ultimi esami + tesi). Dunque, io prendevo di borsa 5200 euro all'anno, riservata a chi faceva un numero minimo di esami e un ISEE inferiore a 20.000 (quindi non per forza poveri). Parliamo di circa 400 euro al mese. Ho preso casa insieme ad altre due persone, non vicina all'università (certo, mi dovevo fare 50 minuti di mezzi ma sticazzi, lo facevo) e la casa costava 700 euro al mese, quindi meno di 250 euro a testa. Praticamente, con la borsa di studio io mi sono pagato affitto, bollette e cibo (ovviamente sempre roba in offerta e conveniente dal punto di vista nutrizionale/costo). Inoltre, facevo ripetizioni che, nei mesi migliori mi consentivano di tirar su quel tanto che bastava per stare tranquillo con i soldi, per andare a mangiare una pizza e sono anche andato a farmi la vacanza in estate o a Monza . Certo, i miei genitori qualche mese mi hanno aiutato, in quei mesi in cui c'era la spesa in più ma stiamo parlando veramente di poco e di cifre mooolto lontane da quelle che sostieni tu. Ah dimenticavo, prendendo borsa di studio le tasse non le pagavo e avevo anche la mensa gratis Ripeto: se si è bravi, furbi, con la testa sulle spalle l'università è assolutamente sostenibile per tutti. Sei il figlio che tutti vorrebbero, bravo. Ma non fai statistica. 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1673 Inviato 9 Dicembre, 2020 22 ore fa, Antonio91 ha scritto: Ma che bel topic questo! Vediamo di contribuire un pochino, va! Nel mio esempio, famiglia tutt'altro che benestante, non è stato assolutamente così. Se si è bravi e intelligenti, l'università può costare veramente poco. Ho conseguito a Roma, da fuorisede, la magistrale. Ho preso borse di studio ogni anno, anche nel primo anno fuori corso (praticamente quei 5-6 mesi di ultimi esami + tesi). Dunque, io prendevo di borsa 5200 euro all'anno, riservata a chi faceva un numero minimo di esami e un ISEE inferiore a 20.000 (quindi non per forza poveri). Parliamo di circa 400 euro al mese. Ho preso casa insieme ad altre due persone, non vicina all'università (certo, mi dovevo fare 50 minuti di mezzi ma sticazzi, lo facevo) e la casa costava 700 euro al mese, quindi meno di 250 euro a testa. Praticamente, con la borsa di studio io mi sono pagato affitto, bollette e cibo (ovviamente sempre roba in offerta e conveniente dal punto di vista nutrizionale/costo). Inoltre, facevo ripetizioni che, nei mesi migliori mi consentivano di tirar su quel tanto che bastava per stare tranquillo con i soldi, per andare a mangiare una pizza e sono anche andato a farmi la vacanza in estate o a Monza . Certo, i miei genitori qualche mese mi hanno aiutato, in quei mesi in cui c'era la spesa in più ma stiamo parlando veramente di poco e di cifre mooolto lontane da quelle che sostieni tu. Ah dimenticavo, prendendo borsa di studio le tasse non le pagavo e avevo anche la mensa gratis Ripeto: se si è bravi, furbi, con la testa sulle spalle l'università è assolutamente sostenibile per tutti. complimenti ti fa onore. ma purtroppo mediamente i giovani d'oggi non sono così 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1713 Inviato 9 Dicembre, 2020 In realtà, avendo bazzicato in ambiente accademico praticamente fino a ieri, posso dire che casi come Antonio91 non sono rari. Io non avevo diritto a molto poco dato che ero in una fascia isee alta (che poi basta davvero una casa di proprietà e due stipendi medi per finire nella fascia più alta), e comunque mi sono beccato sconti sulle tasse per media alta e ci ho messo 6 anni per laurearmi, rispetto ai normali 5 (ma giusto perché la tesi è stata problematica, sennò avrei finito un semestre prima). Sul mio percorso ho conosciuto tanti studenti che dai genitori non ricevevano quasi nulla e si sono mantenuti con borse di studio e lavoretti saltuari ed hanno concluso più o meno in linea con me (per non parlare appunto in Germania dove gli aiuti allo studio sono molti di più che in Italia). Antonio91 non è assolutamente una eccezione, Casomai sono quelli che pascolano all'università ad essere nelle code della gaussiana. Poi è chiaro che molto dipende anche dal tipo di studi. Pascolare in una facoltà scientifica, tipicamente, è molto più difficile che in una umanistica, dove una esame ogni tanto si riesce a farlo in qualche modo. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
crucco 4282 Inviato 9 Dicembre, 2020 50 minuti fa, lucaf2000 ha scritto: complimenti ti fa onore. ma purtroppo mediamente i giovani d'oggi non sono così Questo è vero, ma anche i giovani di ieri mediamente non erano così. Praticamente dipende, essendo un sacrificio, dalla motivazione che spinge a studiare/lavorare, oltre che (e non è poco) dall'ambiente culturale di provenienza. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6982 Inviato 9 Dicembre, 2020 51 minuti fa, lucaf2000 ha scritto: mediamente i giovani d'oggi non sono così i giovani italiani forse. qua in italia c'è questa brutta normalità di cominciare l'università e finirla per hobby dopo x anni, pure in facoltà semplici. questo a mio parere è una delle pecche più gravi del sistema italiano, troppo lassista e che lascia agli studenti la possibilità di fare gli esami che vuole quando vuole anche con anni di ritardo. e la colpa è grande anche nei genitori visto che se non lavori e non fai altro, per proseguire l'università devono pagare loro. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1673 Inviato 9 Dicembre, 2020 21 minuti fa, Beyond ha scritto: i giovani italiani forse. qua in italia c'è questa brutta normalità di cominciare l'università e finirla per hobby dopo x anni, pure in facoltà semplici. questo a mio parere è una delle pecche più gravi del sistema italiano, troppo lassista e che lascia agli studenti la possibilità di fare gli esami che vuole quando vuole anche con anni di ritardo. e la colpa è grande anche nei genitori visto che se non lavori e non fai altro, per proseguire l'università devono pagare loro. in italia si. vedo gente che si laurea a 30 anni, ovviamente mai lavorato, tutto a spese dei genitori, questi nel mondo del lavoro sono morti.... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6982 Inviato 9 Dicembre, 2020 chiaro ma la colpa è della tua generazione che li cresce così. ma tanto la mia generazione difficilmente potrà permettersi questo "lusso" Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lucaf2000 1673 Inviato 9 Dicembre, 2020 46 minuti fa, Beyond ha scritto: chiaro ma la colpa è della tua generazione che li cresce così. ma tanto la mia generazione difficilmente potrà permettersi questo "lusso" Mia Caso mai colpa della generazione dei tuoi genitori (idem i miei anche se meno) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 6982 Inviato 9 Dicembre, 2020 tutta la generazione dai boomer agli anni 80 che oggi ha figli in età scolare dai. io sono millennial e già vedo i danni, quelli dopo di me ancora peggio forse Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1713 Inviato 9 Dicembre, 2020 (modificato) Ovvio, i boomer in generale hanno vissuto al di sopra delle reali possibilità (per motivi politici e sociali che non sto qui ad analizzare) ed hanno fatto crescere appunto la generazione dei millennials con questo esempio. Ovviamente, essendoci ora meno possibilità di crescita sociale e professionale rispetto a 40 anni fa (anche perché dopo un boom non si può crescere indefinitamente), viene fuori la nostra frustrazione, ed in alcuni casi sfocia in situazioni come quella di giovani che si iscrivono all'università senza alcuna reale voglia di fare sacrifici (che invece hanno fatto i nostri nonni, ovvero la generazione nata fino al 1940). Comunque questa è una discussione più ampia ed a mio giudizio non riguarda la maggioranza degli studenti universitari. Dovrei guardarmi un po' di statistiche, ma appunto quelli che realmente vogliono studiare contro il parere (e le necessità) della famiglia ce la fanno, se vogliono e di esempi ne conosco davvero tanti (considerando che io una laurea me la sono presa e non parlo per sentito dire ) Modificato 9 Dicembre, 2020 da Ferrarista Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti