ForzaFerrari 1837 Inviato 31 Agosto, 2020 1 anno fa ci lasciava Anthoine Hubert 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Asturias 1489 Inviato 31 Agosto, 2020 14 ore fa, ForzaFerrari ha scritto: La prima delle 91 sinfonie del Kaiser. Già che siamo in tema, 22 anni fa il tragicomico GP di Spa 1998. Mai visto il Kaiser così arrabbiato come quel giorno. Sì però bisogna un po´"insegnarti" a scegliere le immagini. Questa non è il massimo, in quanto piena di gente inutile che distrae dalle espressioni dei protagonisti. Ti suggerirei dunque questa. Inoltre, visto che vuoi ricordare il fattaccio di Spa (una delle Domeniche più "dolorose" vissute da ferrarista), ti consiglio immagini di pista, che ricordino l´epicità del momento. Tipo questa: Oppure questa: Infine, ma solo se @Kimimathias ti autorizza, puoi pubblicare questa... 2 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
crucco 4241 Inviato 31 Agosto, 2020 Anche questa non è male: O questa: Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
F.126ck 2545 Inviato 31 Agosto, 2020 Bah, si è fatto fermare da un Domenicali qualsiasi Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Kimimathias 3224 Inviato 31 Agosto, 2020 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
PheelD 3322 Inviato 31 Agosto, 2020 Oggi compie gli anni Montezemolo, auguri Presidente Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Kimimathias 3224 Inviato 1 Settembre, 2020 Un anno fa la prima vittoria di cartone di Charles Leclerc favorita dal motore truccato illegale. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ForzaFerrari 1837 Inviato 1 Settembre, 2020 Vedendo i risultati della Ferrari oggi sembra che sia passata una vita ed invece è passato solo un anno. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Asturias 1489 Inviato 1 Settembre, 2020 15 ore fa, Kimimathias ha scritto: Queste però direi che sono le auto di Irvine e Coulthard incidentate dopo quel bijou di prima partenza (anche in quel caso tutta colpa di Coulthard, ovviamente; praticamente un Mansell che non ce l´ha fatta). 2 ore fa, Kimimathias ha scritto: Ma la smetti? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Kimimathias 3224 Inviato 1 Settembre, 2020 1 minuto fa, Asturias ha scritto: Queste però direi che sono le auto di Irvine e Coulthard incidentate dopo quel bijou di prima partenza (anche in quel caso tutta colpa di Coulthard, ovviamente; praticamente un Mansell che non ce l´ha fatta). Ovvio, Schumacher è rientrato ai box.. e come è rientrato.... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Asturias 1489 Inviato 1 Settembre, 2020 Adesso, Kimimathias ha scritto: Ovvio, Schumacher è rientrato ai box.. e come è rientrato.... Anche Coulthard (proprio dietro), come da foto da me postata (Parasturias). Tra l´altro mi piace tantissimo come Schumi arriva ai box e dà la sterzata secca per fiondarsi nel garage; dopo essersi fatto mezza Spa su tra ruote col bagnato, così... 14 ore fa, PheelD ha scritto: Oggi compie gli anni Montezemolo, auguri Presidente Prendere subito. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
PheelD 3322 Inviato 1 Settembre, 2020 4 minuti fa, Asturias ha scritto: Anche Coulthard (proprio dietro), come da foto da me postata (Parasturias). Tra l´altro mi piace tantissimo come Schumi arriva ai box e dà la sterzata secca per fiondarsi nel garage; dopo essersi fatto mezza Spa su tra ruote col bagnato, così... Prendere subito. Montezemolo tornerebbe di corsa... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
PheelD 3322 Inviato 1 Settembre, 2020 35 anni fa ci lasciava Stefan Bellof 2 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Bombarolo di Torino 2047 Inviato 1 Settembre, 2020 2 anni fa la grande Pole di Kimi a Monza con la SF 71h. 1-2 in quali con conseguente gara buttata il giorno dopo e regalata a Luigi. Immagine perfetta del 2018. 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
PheelD 3322 Inviato 2 Settembre, 2020 (modificato) 57 anni fa, Bruce McLaren fondava la McLaren Modificato 2 Settembre, 2020 da PheelD Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ForzaFerrari 1837 Inviato 2 Settembre, 2020 Scusate ma 47 anni fa Mclaren non era già morto? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Kimimathias 3224 Inviato 2 Settembre, 2020 Monza, 2 settembre 1956 Il campionato mondiale del 1956 giunge al suo atto conclusivo con il Gran Premio d’Italia, ottava ed ultima gara stagionale. Sono ben tre i piloti ancora in lotta per il titolo di campione del mondo: i ferraristi Juan Manuel Fangio, Peter Collins e Stirling Moss alla guida della Maserati. A guidare la classifica è il campione argentino con i suoi 30 punti, seguito dai due piloti britannici fermi a 22. Le qualifiche vedono lo stesso Fangio in pole, seguito dai compagni Eugenio Castellotti e Luigi Musso. Moss è invece sesto, seguito proprio da Collins. La gara: il “dramma” di Fangio Moss prende il comando della corsa nelle prime fasi, staccando i due rivali. Poco male per Fangio, a cui la seconda posizione basterebbe per incoronarlo ancora una volta campione. In uno sport come la Formula 1 l’imprevisto è però sempre dietro l’angolo e la Ferrari del sudamericano decide infatti di stravolgere il copione, palesando problemi allo sterzo che costringono il campione in carica a tornare mestamente ai box, L’argentino scende dall'auto e si dispera, il ritiro potrebbe costargli il mondiale. Dai box Ferrari arriva l’ordine a Luigi Musso (secondo in gara al momento) di ritirarsi e cedere la vettura a Fangio, come il regolamento dell’epoca permetteva. Il pilota italiano rifiuta, mettendo a serio rischio la conquista del mondiale. Collins, la sportività in persona Proprio qui entra in scena Peter Collins. L’inglese, terzo al momento del ritiro di Fangio, in caso di vittoria potrebbe vincere il titolo, ma decide di aiutare il compagno di team cedendogli la sua vettura, la Ferrari numero 26. È il giro 32 e Collins scende dall'auto per consegnarla nelle mani di Fangio. L’argentino può riprendere così la sua corsa, riuscendo a conquistare il secondo posto grazie anche al ritiro dello stesso Musso. Se l’italiano si fosse fermato per cedere la vettura a Fangio, questi non avrebbe finito la corsa! La corsa si conclude con la vittoria di Moss, seguito da Fangio (in coabitazione con Collins) e Ron Flockhart. Il gesto d’altruismo del giovane compagno consente a Fangio di conquistare 3 punti (i 6 punti spettanti al secondo venivano ripartiti tra i due piloti in caso di vettura condivisa) e vincere il suo quarto titolo mondiale con sole 3 lunghezze su Stirling Moss, fermatosi a 30. Si ferma a 25 punti la corsa di Collins. “Guarda è più giusto che sia tu a vincere questo mondiale, io sono giovane e avrò altre occasioni”: sono queste le parole con cui Collins motiva il suo gesto. Un gesto nobile mai ripagato dal destino Purtroppo per lui, il destino ha però altri piani. Nel 1958 infatti Collins rimane vittima di un brutto incidente al Nurburgring, durante il Gp di Germania. La sua corsa per la gloria finisce alla curva Pflanzgarten, dove il pilota della Ferrari esce di strada e, dopo essersi cappottato più volte, sbatte contro un albero. Collins muore a soli 27 anni inseguendo il suo sogno, un sogno che solo due anni prima ha temporaneamente accantonato perché potesse splendere la leggenda del suo più esperto. Il 3 agosto del 1958 Peter Collins lascia questo mondo, privandolo di un grande uomo prima ancora che di un grande pilota. Il suo gesto andrebbe ricordato ancora oggi, a memoria di un’epoca della F1 in cui “l’uomo” era spesso grande quanto il pilota. Chissà se Peter lo avrebbe vinto il suo agognato mondiale senza quell’incidente: resterà uno dei tanti interrogativi irrisolti nella storia di questo sport. 5 1 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
PheelD 3322 Inviato 2 Settembre, 2020 36 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto: Scusate ma 47 anni fa Mclaren non era già morto? Io e la matematica siamo nemici naturali, un po' come la Ferrari e le vittorie... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
PheelD 3322 Inviato 2 Settembre, 2020 15 minuti fa, Kimimathias ha scritto: Monza, 2 settembre 1956 Il campionato mondiale del 1956 giunge al suo atto conclusivo con il Gran Premio d’Italia, ottava ed ultima gara stagionale. Sono ben tre i piloti ancora in lotta per il titolo di campione del mondo: i ferraristi Juan Manuel Fangio, Peter Collins e Stirling Moss alla guida della Maserati. A guidare la classifica è il campione argentino con i suoi 30 punti, seguito dai due piloti britannici fermi a 22. Le qualifiche vedono lo stesso Fangio in pole, seguito dai compagni Eugenio Castellotti e Luigi Musso. Moss è invece sesto, seguito proprio da Collins. La gara: il “dramma” di Fangio Moss prende il comando della corsa nelle prime fasi, staccando i due rivali. Poco male per Fangio, a cui la seconda posizione basterebbe per incoronarlo ancora una volta campione. In uno sport come la Formula 1 l’imprevisto è però sempre dietro l’angolo e la Ferrari del sudamericano decide infatti di stravolgere il copione, palesando problemi allo sterzo che costringono il campione in carica a tornare mestamente ai box, L’argentino scende dall'auto e si dispera, il ritiro potrebbe costargli il mondiale. Dai box Ferrari arriva l’ordine a Luigi Musso (secondo in gara al momento) di ritirarsi e cedere la vettura a Fangio, come il regolamento dell’epoca permetteva. Il pilota italiano rifiuta, mettendo a serio rischio la conquista del mondiale. Collins, la sportività in persona Proprio qui entra in scena Peter Collins. L’inglese, terzo al momento del ritiro di Fangio, in caso di vittoria potrebbe vincere il titolo, ma decide di aiutare il compagno di team cedendogli la sua vettura, la Ferrari numero 26. È il giro 32 e Collins scende dall'auto per consegnarla nelle mani di Fangio. L’argentino può riprendere così la sua corsa, riuscendo a conquistare il secondo posto grazie anche al ritiro dello stesso Musso. Se l’italiano si fosse fermato per cedere la vettura a Fangio, questi non avrebbe finito la corsa! La corsa si conclude con la vittoria di Moss, seguito da Fangio (in coabitazione con Collins) e Ron Flockhart. Il gesto d’altruismo del giovane compagno consente a Fangio di conquistare 3 punti (i 6 punti spettanti al secondo venivano ripartiti tra i due piloti in caso di vettura condivisa) e vincere il suo quarto titolo mondiale con sole 3 lunghezze su Stirling Moss, fermatosi a 30. Si ferma a 25 punti la corsa di Collins. “Guarda è più giusto che sia tu a vincere questo mondiale, io sono giovane e avrò altre occasioni”: sono queste le parole con cui Collins motiva il suo gesto. Un gesto nobile mai ripagato dal destino Purtroppo per lui, il destino ha però altri piani. Nel 1958 infatti Collins rimane vittima di un brutto incidente al Nurburgring, durante il Gp di Germania. La sua corsa per la gloria finisce alla curva Pflanzgarten, dove il pilota della Ferrari esce di strada e, dopo essersi cappottato più volte, sbatte contro un albero. Collins muore a soli 27 anni inseguendo il suo sogno, un sogno che solo due anni prima ha temporaneamente accantonato perché potesse splendere la leggenda del suo più esperto. Il 3 agosto del 1958 Peter Collins lascia questo mondo, privandolo di un grande uomo prima ancora che di un grande pilota. Il suo gesto andrebbe ricordato ancora oggi, a memoria di un’epoca della F1 in cui “l’uomo” era spesso grande quanto il pilota. Chissà se Peter lo avrebbe vinto il suo agognato mondiale senza quell’incidente: resterà uno dei tanti interrogativi irrisolti nella storia di questo sport. Merita il Golden post. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
crucco 4241 Inviato 2 Settembre, 2020 Altro che Hendrix, Morrison, Joplin, Winehouse e compagnia bella! Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti