Regola del 107%: ha ancora senso in Formula 1?

[Illy 5558]

Terminati i test invernali, dopo aver analizzato le prestazione dei vari team, c’è un aspetto del regolamento sportivo di cui non abbiamo ancora parlato: la regola del 107%.

Questa norma prevedere che un pilota, nelle fasi di qualifica, non debba avere un tempo superiore al 107% dal miglior crono della sessione a cui si sta partecipando. Se un pilota ottiene un tempo superiore a quanto dettato dalla regola non potrà partecipare alla gara, a meno di una deroga ottenibile confrontando i tempi delle prove libere.

Ciò che bisogna chiedersi è: ha ancora un senso questa regola? A quali scenari ci porterà?

 

A riguardo è intervenuto Gian Carlo Minardi: “Non per mettere sempre il coltello nella piaga, ma ad oggi ci sono ancora diversi punti oscuri, soprattutto alla luce di quanto visto in Bahrain la scorsa settimana”, ha detto Minardi sul suo sito web minardi.it.

 

Prendiamo in considerazioni le ultime due sessioni di test: entrambe sono state effettuate sul circuito asiatico di Sakhir, dettaglio che ci permette di effettuare un confronto. Prendendo i primi 4 giorni di test solo 14 delle 22 vetture in pista sarebbe qualificata con la regola del 107: questo significherebbe che il 40% della macchine in griglia non potrebbe partecipare alla gara della domenica, come conferma lo stesso Minardi: “Oltre al grande problema legato all’affidabilità non è stato preso in considerazione il famoso limite del 107%. Classifiche e tempi alla mano dell’ultima quattro giorni di prove, solamente 14 vetture risulterebbero qualificate rispetto al miglior tempo segnato da Nico Rosberg. Oltre al possibile disastro legato all’affidabilità bisognerebbe tenere in considerazione anche questo dato. Esistono le deroghe, è vero ma bisogna aver segnato almeno nelle prove libere un tempo all’interno del 107%… La realtà di oggi è di vetture che fanno fatica a compiere consecutivamente una manciata di giri, oppure costrette a disattivare i sistemi di recupero energia pur di coprire un numero significativo di chilometri, con la conseguenza però di perdere in prestazioni. Quest’anno il Kers equivale a 4 sec sul tempo/giro, ovvero circa 90 CV”.

È importante sottolineare l’ultima parte del ragionamento di Minardi: quest’anno il Kers ha una potenza molto diversa da quella della scorsa stagione. Per fare un raffronto nell’annata scorsa il Kers equivaleva a 6 decimi sul giro, quest’anno 4 secondi! Le variabili di questo 2014 sono moltissime: se prendiamo in considerazione il sistema ERS+Kers, una loro eventuale disattivazione durante la gara significherebbe o il ritiro, o nel peggiore dei casi, la perdita di ben 150 cv di potenza!

 

Analizzando i dati degli ultimi test, notiamo come un solo pilota non avesse superato la tagliola del 107%, ovvero Maldonado. Il tempo di riferimento, ottenuto da Felipe Massa, è di 1’33”258: il 107% di questo crono si aggira sul 1’39″510. Come abbiamo detto in precedenza solo Maldonado non sarebbe riuscito ad avere un tempo sufficiente (1’40”599) per accedere alla gara; il suo compagno di squadra, Romain Grosjean, sarebbe riuscito a superare il 107% solo per tre decimi, visto il tempo di 1’39”302.

Ovviamente tutti i tempi ottenuti sono da prendere con le pinze, visto che i team tra vari problemi di affidabilità e sviluppi sulla monoposto non sempre hanno girato in condizioni di gara o qualifica.

 

Ecco, problemi di affidabilità: se un top team nella prima sessione di qualifica perda l’uso del sistema ERS+Kers e non superi il 107%, è giusto non permettergli di partecipare alla gara? Ci sono troppe variabili, sopratutto nel primo anno di “rivoluzione”.

“Dopo il Bahrain ci sarà una riunione. A questo punto, credo, che sia necessario porre la dovuta attenzione anche sulla regolamentazione, ma non esclusione, del 107% – ha conluso Minardi -. Sottolineo regolamentazione e non esclusione perché, avere in gara vetture con un gap tecnico così evidente, renderebbe difficoltoso anche il lavoro per la direzione gara”.

http://www.circus/2014/03/regola-del-107-ha-ancora-senso-formula-1.php

 

Interessante articolo, ci saranno sorprese al riguardo in Australia? che ne pensate?

[The frog 66]

Io penso che ogni tecnologia della Formula Uno necessiti delle sue proprie regole e pertanto il 107% e' antiquato rispetto alla nuova tecnologia della F1.

 

 

 

 

Regards,

The frog

 

[Villeneuve 89]

Ho sempre sostenuto che non ci dovrebbero essere deroghe se non eccezionali alla regola del 107%. Anche se il pilota è sceso sotto nelle prove libere, bisogna ritenere che l'assetto qualifica (che è poi l'assetto da gara) è il massimo che si riesce a prendere. Il lavoro delle prove libere non è rilevante ai fini della qualifica. E poi sarà con quell'assetto qualifica, da 108-109-110% che quelle vetture correranno la corsa, quindi è assurdo riferirsi alle FP.

Perciò io sarei favorevole anche ad una corsa con 14 partenti. Poi, che si possa approvare un protocollo per ammettere altre macchine per casi giusto e particolari (problemi di affidabilità in qualifica, condizioni della pista, crash in FP, etc) allora sono d'accordo.

[White Star 2821]

Concordo con Villeneuve, sono favorevole ad un protocollo specifico per i casi particolari, ma per il resto tolleranza 0. Anche chi rientra costantemente nel 107% è un pericolo (Marussia, Catheram, HRT varie), figuratevi chi va ancora più lento.

[M.SchumyTheBest 646]

Io l'abbasserei al 105%, altroché. Ricordiamo che il 107% è dato dalla differenza con il miglior tempo della q1 dove, tra gomme più dure e vetture/piloti top in modalità tassinari, si gira anche 2 secondi più piano rispetto alla q3. Quindi il 107% di oggi è molto più permissivo che quello che esisteva fino al 2002. Per questo l'abbasserei, anche se ovviamente non si farà mai, ci sarebbe il "rischio" (quest'anno sembra più che mai) che si corra con 16-18 macchine in certe occasioni. A bernie e company verrebbe un collasso. Certo che se uno non riesce neanche a stare nel 107% in queste condizioni meglio stia a casa, sarebbe un pericolo.

Modificato 4 Marzo, 2014 da M.SchumyTheBest

[mscwin 29]

Io l'abbasserei al 105%, altroché.

 

Lo abbasserei anche al 104%...

 

Se il poleman gira in Q3 in 1:40 netto, chi sta sopra l'1:44 netto può fare le valigie, escludendo ovviamente il caso di qualifiche con pista bagnata/in evoluzione.

 

Basta con le chicane mobili in pista.

[lucaf2000 1668]

Io l'abbasserei al 105%, altroché. Ricordiamo che il 107% è dato dalla differenza con il miglior tempo della q1 dove, tra gomme più dure e vetture/piloti top in modalità tassinari, si gira anche 2 secondi più piano rispetto alla q3. Quindi il 107% di oggi è molto più permissivo che quello che esisteva fino al 2002. Per questo l'abbasserei, anche se ovviamente non si farà mai, ci sarebbe il "rischio" (quest'anno sembra più che mai) che si corra con 16-18 macchine in certe occasioni. A bernie e company verrebbe un collasso. Certo che se uno non riesce neanche a stare nel 107% in queste condizioni meglio stia a casa, sarebbe un pericolo.

 

quoto ogni singola parola

[ButtonForEver 0]

Secondo me dovrebbero mettere un limite in secondi, più che altro…

 

Regola comunque inutile visto che non l'hanno quasi mai rispettata, nei rari casi in cui qualcuno era sopra il limite...

 

In un anno come questo se mettessero un limite di 3-4 secondi dal primo, a Melbourne tutti i Renault rischierebbero di non partire...

[ClaudioMuse 3604]

ma non ha senso un limite in secondi visto che i tempi sul giro sono diversi per ogni circuito. proprio per questo il limite è espresso in percentuale

[M.SchumyTheBest 646]

La differenza in % è corretta, il problema è che purtroppo non è mai stata utilizzata bene. A parte che già il 107% è tanto, ma è stata tenuta una soglia così alta probabilmente già per evitare che restassero fuori in troppi, soprattutto in un'epoca, iniziata nella seconda metà dei '90, dove non c'erano certo le griglie piene. A ciò si sono aggiunte le numerose deroghe, anche nel periodo '96-'02 ad essere sinceri: una volta la scusa era il traffico, un'altra che il pilota aveva mal di pancia, un'altra che era la prima gara dell'anno e ad inizio anno siamo tutti più buoni. Resta il fatto che il 107% significano 7 secondi (nella q1) di distacco su una pista da 1'40, che diventano anche 9 considerando la q3; a quel punto meglio guardare la gara dalla tv.

 

A me però spaventa più la gara; in qualifica magari tiri fuori ancora qualcosa ma mettiamo che in gara non funzioni bene l'ers. Sono 160 cv che ti vengono a mancare per 33 secondi. Praticamente 4 secondi in più; se a questi si aggiungono i secondi che già normalmente uno si becca perché magari guida un trattore, più magari quelli del rallentamento dovuto a problemi di consumo, si rischia di trovarsi con macchine che pascolano in mezzo alla pista. Io mi auguro che la bandiera nera/arancio venga mostrata anche a chi "naviga a vista" sul circuito, altrimenti diventerebbe una cosa grottesca oltre che potenzialmente pericolosa.

Modificato 5 Marzo, 2014 da M.SchumyTheBest

[The frog 66]

Secondo voi quest'anno la Red Bull non puo' correre allora?

 

 

 

Regards,

The frog

 

[ilmonaco 230]

Non sarei così pessimista sul fatto che quest'anno non siano in grado di passare il 107& in q1 (quindi la manterrei così com'è) ... In tutti i casi , ogni tanto mi riguardo gare degli anni 80 e 90 e devo dire che birilli mobili c'erano parecchio anche allora.. anzi molto più di adesso!.. Inoltre la bandiera blu era rispettata relativamente, e trovavi un pilota sconosciuto su un trattore con motore a vapore tener dietro diverse curve il Senna o Prost ...

 

Modificato 7 Marzo, 2014 da ilmonaco

[crucco 4268]

Non sarei così pessimista sul fatto che quest'anno non siano in grado di passare il 107& in q1 (quindi la manterrei così com'è) ... In tutti i casi , ogni tanto mi riguardo gare degli anni 80 e 90 e devo dire che birilli mobili c'erano parecchio anche allora.. anzi molto più di adesso!.. Inoltre la bandiera blu era rispettata relativamente, e trovavi un pilota sconosciuto su un trattore con motore a vapore tener dietro diverse curve il Senna o Prost ...

 

 

Non ricordo quando è stato modificato (cosa che mi ha mandato in bestia), ma il significato della bandiera blu non sventolata era: hai un pilota più veloce alle spalle, mentre bandiera blu sventolata significava: il pilota che ti segue ha iniziato la manovra di sorpasso (o qualcosa di simile). Non v'era, se ricordo bene alcun obbligo di buttarsi per prati (anche se si era in lotta per la posizione) perchè arrivava il primo della classe. Era rispettata, ma si lasciava più spazio al pilota lento per decidere autonomamente quando farlo. Io la trovavo una buona regola originariamente, sportiva e che permetteva ai piloti più abili nei sorpassi (Senna) di guadagnare decimi e secondi importanti su chi era un po' meno abile (Prost), o meno spericolato...

 

Il lato negativo - ma accettato da tutti - erano i rallentamenti da "gioco di squadra". Se non ricordo male anche nei duelli Schumacher-Hill la regola non era stata modificata... (correggetemi se sbaglio).

 

La regola che conosciamo ormai da decenni non riuscirò mai a digerirla.

[ilmonaco 230]

 

Non sarei così pessimista sul fatto che quest'anno non siano in grado di passare il 107& in q1 (quindi la manterrei così com'è) ... In tutti i casi , ogni tanto mi riguardo gare degli anni 80 e 90 e devo dire che birilli mobili c'erano parecchio anche allora.. anzi molto più di adesso!.. Inoltre la bandiera blu era rispettata relativamente, e trovavi un pilota sconosciuto su un trattore con motore a vapore tener dietro diverse curve il Senna o Prost ...

 

 

Non ricordo quando è stato modificato (cosa che mi ha mandato in bestia), ma il significato della bandiera blu non sventolata era: hai un pilota più veloce alle spalle, mentre bandiera blu sventolata significava: il pilota che ti segue ha iniziato la manovra di sorpasso (o qualcosa di simile). Non v'era, se ricordo bene alcun obbligo di buttarsi per prati (anche se si era in lotta per la posizione) perchè arrivava il primo della classe. Era rispettata, ma si lasciava più spazio al pilota lento per decidere autonomamente quando farlo. Io la trovavo una buona regola originariamente, sportiva e che permetteva ai piloti più abili nei sorpassi (Senna) di guadagnare decimi e secondi importanti su chi era un po' meno abile (Prost), o meno spericolato...

 

Il lato negativo - ma accettato da tutti - erano i rallentamenti da "gioco di squadra". Se non ricordo male anche nei duelli Schumacher-Hill la regola non era stata modificata... (correggetemi se sbaglio).

 

La regola che conosciamo ormai da decenni non riuscirò mai a digerirla.

 

 

sta cosa non la sapevo, e in linea generale (escludendo appunto il gioco di squadra) sono d'accordo anch'io sul significato originale della bandiera blu (adesso che lo so )

Non sapendo del vero significato delle bandiere mi faceva "sorridere" il fatto che ora un pilota lento rischia la penalità per non andare per prati immediatamente, e prima anche se tenevano dietro i piloti per parecchio tempo non succedeva niente... e all'epoca la differenza in termini di sec era davvero molto elevata, altro che catheram, marussia, hrt.

 

Modificato 9 Marzo, 2014 da ilmonaco

[pgm11 22]

Oggi andare per prati è abbastanza difficile... A trovarli, prati.

 

Sul fatto del 107 %, vedrete che, se anche dovesse esserci l'occasione di applicarlo, non lo faranno mai. Scherziamo? Meno auto al via? Che volgarità!