The frog 66 Inviato 6 Marzo, 2015 Title: illuminazione al laser con divergente regolabile Siamo di sera, e il passeggero vuole leggere un libro o un giornale. Naturalmente non si vuole dare fastidio con la luce al conducente. Ecco che un laser il luce bianca in bassa potenza, con lente di divergenza regolabile e direzionabile, illumina giusto quello che si vuole leggere. Opinioni in merito sono gradite. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 7 Marzo, 2015 (modificato) E' tutto spiegato egregio 1)La sola diagnosi remota costa 15 euro 2) L'"indirizzamento" verso un meccanico costa altri 15 euro se il meccanico e' convenzionato nulla se l'autofficina e' autorizzata. 3) L'eventuale intervento del meccanico sul posto, sia questi di un'autofficina autorizzata o di una semplice autofficina convenzionata, costa altri 35 euro 4) Gli eventuali pezzi di ricambio costano quello che costano a cui si aggiunge un certo prezzo diciamo dai 10 ai 30 euro per il trasporto dal magazzino all'operatore che effettuera' la riparazione, a seconda del peso del ricambio. Per questo ci si affida ad una societa' esterna di Pony Express. 5) Infine l''intervento vero e proprio costa quanto costa (tariffa oraria) la manodopera specializzata di 4° livello, piu' un ricarico del 35% che costituisce l'utile netto o per il meccanico convenzionato o per il gestore dell'autofficina autorizzata: http://www.ra.camcom.gov.it/studi-statistiche-prezzi/prezzi/listino-mensile/Compensi_industr_edile_2007.pdf Quindi facciamo un'ipotesi omnicomprensiva. Allora nell'ipotesi di una diagnosi remota (15 euro) con indirizzamento al meccanico convenzionato piu' vicino (15 euro), con intervento sul posto (35 euro) con costo del pezzo di ricambio di 50 euro piu' 20 euro di trasporto, con due ore di lavoro (35*2 + 35*2*0,35=100 euro) il costo totale e' di circa 240 euro Regards, The frog Alla fine di tutto il giro, il cliente sara' contattato sul cellulare per esprimere un feedback su: 1) La rapidita' dell'individuazione remota del guasto 2) La rapidita' dell'individuazione del meccanico/autofficina 3) La rapidita' dell'intervento 4) La professionalita' del meccanico 5) La validita' del costo affrontato per l'operazione Il numero da chiamare per la FCA e' il 333. Opinioni in merito restano gradite. Regards, The frog Modificato 7 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 7 Marzo, 2015 E' tutto spiegato egregio 1)La sola diagnosi remota costa 15 euro 2) L'"indirizzamento" verso un meccanico costa altri 15 euro se il meccanico e' convenzionato nulla se l'autofficina e' autorizzata. 3) L'eventuale intervento del meccanico sul posto, sia questi di un'autofficina autorizzata o di una semplice autofficina convenzionata, costa altri 35 euro 4) Gli eventuali pezzi di ricambio costano quello che costano a cui si aggiunge un certo prezzo diciamo dai 10 ai 30 euro per il trasporto dal magazzino all'operatore che effettuera' la riparazione, a seconda del peso del ricambio. Per questo ci si affida ad una societa' esterna di Pony Express. 5) Infine l''intervento vero e proprio costa quanto costa (tariffa oraria) la manodopera specializzata di 4° livello, piu' un ricarico del 35% che costituisce l'utile netto o per il meccanico convenzionato o per il gestore dell'autofficina autorizzata: http://www.ra.camcom.gov.it/studi-statistiche-prezzi/prezzi/listino-mensile/Compensi_industr_edile_2007.pdf Quindi facciamo un'ipotesi omnicomprensiva. Allora nell'ipotesi di una diagnosi remota (15 euro) con indirizzamento al meccanico convenzionato piu' vicino (15 euro), con intervento sul posto (35 euro) con costo del pezzo di ricambio di 50 euro piu' 20 euro di trasporto, con due ore di lavoro (35*2 + 35*2*0,35=100 euro) il costo totale e' di circa 240 euro Regards, The frog Alla fine di tutto il giro, il cliente sara' contattato sul cellulare per esprimere un feedback su: 1) La rapidita' dell'individuazione remota del guasto 2) La rapidita' dell'individuazione del meccanico/autofficina 3) La rapidita' dell'intervento 4) La professionalita' del meccanico 5) La validita' del costo affrontato per l'operazione Il numero da chiamare per la FCA e' il 333. Opinioni in merito restano gradite. Regards, The frog All'atto dell'apertura dell'operazione viene fornito un codice PIN (in pratica un progressivo per ogni operazione). Durante tutta l'operazione, telefonando al numero del servizio clienti della casa madre, e fornendo il PIN e' possibile sapere a che punto esatto e' l'operazione, questo viene fornito gratuitamente. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Title: alternatore ausiliario a molla Fa caldo o fa freddo e la batteria e' a terra e il motore non parte. Ecco che un sistema a caricamento a molla garantisce la rotazione di una piccola dinamo ausiliaria che: a) riscalda l'abitacolo in caso di freddo per 441 secondi b) ventila l'abitacolo in caso di caldo per 441 secondi Dopodiche' la molla va caricata nuovamente. Opinioni in merito sono gtradite. Regards, The frog Modificato 9 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Title: alternatore ausiliario a molla Fa caldo o fa freddo e la batteria e' a terra e il motore non parte. Ecco che un sistema a caricamento a molla garantisce la rotazione di una piccola dinamo ausiliaria che: a) riscalda l'abitacolo in caso di freddo per 441 secondi b) ventila l'abitacolo in caso di caldo per 441 secondi Dopodiche' la molla va caricata nuovamente. Opinioni in merito sono gtradite. Regards, The frog Ovviamente si puo' anche scegliere di far andare il sistema continuativamente. Da un lato si pedala continuamente per mantenere la molla carica, dall'altro la molla si scarica continuamente per far andare la dinamo. Opinioni in merito restano gradite. Regards, The frog Modificato 9 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 Title: accensione d'emergenza. Batteria scarica. Il motore non s'accende. Ecco che una piccola dinamo a pedali carica una piccola batteria tampone che ha il solo scopo di far accendere il motore. 991 secondi di pedalata e la batteria tampone e' pronta per dare lo spunto per una partenza. Ovviamente si sta parlando di un 1200cc-1600cc. Opinioni in merito sono gradite. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Title: batteria principale scarica e batteria tampone Riassumiamo le due idee precedenti. In ogni caso si ha un circuito ausiliario con una dinamo ed una batteria tampone, nessuna molla. a) Nel caso in cui ci si voglia solo riscaldare o rinfrescare si pedala per 221 (3 min e 41 secondi) secondi per ottenere 441 secondi di servizio (7min e 21 secondi). b) Nel caso in cui si voglia raggiungere la soglia di carica per un'accensione si pedala per 991 secondi (16 min e 31 secondi) Opinioni in merito restano gradite. Regards, The frog Modificato 9 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Pneumatico Usurato 376 Inviato 9 Marzo, 2015 sulla diagnosi remota c'è una cosa che non mi convince (provo ad impersonarmi in un cliente ipotetico): quello che un'auto può diagnosticarsi è solo la roba elettronica o le solite cose da "spia rossa/arancione". Tutto il resto: usura,vibrazioni,rumorini,"comportamento strano", porosità di un pedale del freno...etc etc richiedono la presenza del meccanico e forse anche 2 o 3 giri in strada da parte sua per capire... Quindi perchè devo pagare 15 euro per avere una "spia rossa"? Quella fase dovrebbe essere gratis e per di più dovrebbe essere la macchina stessa ad avvertirmi subito, non io a richiederla quando mi va. Per il "resto" occorrerà sempre un salto dal meccanico vero. ...questa sarebbe la mia reazione da cliente se me ne vendi una così, poi magari ho detto una vaccata eh. invece dal punto 2 in poi (assumendo il punto 1 come Gratis) sarebbe comodo Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 Scienza della Comunicazione Meccanica, egregio. Nella SCM un pezzo di ferro si illumina di rosso se sta per rompersi. Non solo, tu non paghi 15 euro per la connessione remota, tu paghi 15 euro per la diagnostica remota che si avvale del database dei guasti e degli inconvenienti remoto. Best regards a te e grazie mille per la tua importantissima partecipazione, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Pneumatico Usurato 376 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Ho capito; tu dici: i 15 me li dai per affrontare le spese del database. Ok ci sta tutto, sennò in effetti come lo ripaghi quel costo? Però a questo punto, non potendo ignorare quel costo, allora sarebbe meglio in ottica cliente, rendere gratis il passo 1) per una questione di facilitare l'ingresso nel programma, e spalmare l'onere di quei 15 ipotetici di "costo del database" sui passi successivi. Cioè passo 1 gratis e i passi dopo costano tutti un paio d'euro di più. (tanto sono solo valori indicativi, ma è giusto per capirci). Modificato 9 Marzo, 2015 da Pneumatico Usurato Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Egregio, se con il database "identifico" diciamo il 75% dei problemi per ogni dato modello, io direi che 15 euro sono ben spesi per il cliente. Non solo, una volta identificato il problema, il cliente potrebbe decidere di interrompere la catena, cioe' paga i 15 euro e basta, poi telefona al suo meccanico di fiducia e risolve cosi'. Per questo motivo i quindici euro vanno pagati subito con addebito sul cc bancario a mezzo carta di credito. Anzi ora che ci penso ti diro' di piu': per ogni passo della scaletta di riparazione dell'auto va confermato e registrato l'assenso del conducente dell'auto. Inoltre ogni passo, nel caso di conferma registrata dell'assenso, viene pagato a mezzo della carta di credito legata al cc bancario. Best, best, best regards a te, The frog Modificato 9 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Pneumatico Usurato 376 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) ok non ci avevo pensato. Hai ragione tu. Diciamo solo quindi che in macchina, appena comprata e ritirata, da cliente, allora dovrei trovare nel cassetto un bel coupon, di quelli belli, con belle foto e carta spessa, tipo quelli che trovi nelle concessionarie, dedicato al tuo programma, scritto in linguaggio "marketing" che mi spieghi i pregi e la "facilità" di rivolgermi al pacchetto, cose facili come il tuo ultimo post. Insomma in questo caso è una buona idea ma necessita di una buona informazione per i clienti, non basta una pagina "X" in bianco e nero in mezzo al manuale, dopo il capitolo "pressione delle gomme", perchè sarebbe un marketing sterile a tramutarla in flop , per via di tutti gli scettici, i pigri e gli smemorati (non si ricordano di aver letto la pagina nel manuale) e chi nemmeno lo legge tutto il manuale. Modificato 9 Marzo, 2015 da Pneumatico Usurato Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Title: batteria principale scarica e batteria tampone Riassumiamo le due idee precedenti. In ogni caso si ha un circuito ausiliario con una dinamo ed una batteria tampone, nessuna molla. a) Nel caso in cui ci si voglia solo riscaldare o rinfrescare si pedala per 221 (3 min e 41 secondi) secondi per ottenere 441 secondi di servizio (7min e 21 secondi). b) Nel caso in cui si voglia raggiungere la soglia di carica per un'accensione si pedala per 991 secondi (16 min e 31 secondi) Opinioni in merito restano gradite. Regards, The frog Oppure uno sceglie le marce. Con una marcia pesante (veloce) pedala per 221/4=56 secondi per ottenere 441 secondi di servizio e per quello che riguarda la soglia di carica dell'accensione pedala 991/4secondi=4min,8sec in marcia pesante (veloce) per ottenere un tentativo d'avviamento. Va da se' che pero' con le marce veloci ci si spompa presto. Opinioni in merito restano gradite. Regards, The frog Modificato 9 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Title: accensione a batteria scarica in trazione diretta 'Sta storia dell'accensione mi sta sderenando. Allora lavoriamo sui motori a ciclo Otto. Iniziamo con il dire che oltre al circuito secondario la cui batteria tampone si ricarica pedalando, si potrebbe fare anche in un altro modo e questo sarebbe valido anche per cilindrate superiori ai 1600cc. La difficolta' principale dell'avviamento sta nel fatto che c'e' la compressione. Ora immaginiamo che, all'atto dell'accensione tramite i pedali, le valvole rimangano leggermente aperte, un motore che in fase iniziale di accensione rimane un po' "sfiatato" insomma. Con un rapporto di compressione iniziale che e' dell'ordine del 3:1 il motore si avvia pedalando in presa diretta, e man mano che il processo di accensione procede e prende parte al processo di accensione stesso (aiutando), le valvole si chiudono con forza sempre maggiore e il rapporto di compressione si porta fino al 12:1 caratteristico dei propulsori a ciclo Otto. Diciamo che il tutto dura una decina di secondi. Con la fasatura variabile delle valvole questo e' un gioco da ragazzi. Opinioni in merito anche a questo sono gradite. Regards, The frog Modificato 9 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) Title: Basta con la batteria scarica. Se la batteria e' scarica si procede come nel caso di guasto non identificato, solo che il guasto e' identificato, quindi si salta il punto (1). C'e' una lista (enorme) di aiuto-elettrauto, distribuita nei meandri piu' reconditi di tutto il territorio, diurni e notturni. Questi dispongono di una batteria a carrello carica, che hanno caricato in precedenza dalla normale presa elettrica. L'aiuto-elettrauto compra di tasca propria la batteria a carrello e si iscrive ma a costo nullo a una lista di aiuto-elettrauto distribuiti sul territorio. Quando la batteria e' scarica e il motore non si accende si chiama il numero verde e al costo di 20 euro in diurno (8-21) e 35 euro in notturno (21-8) questo rintraccia l'aiuto elettrauto piu' vicino (entro 3km dal posto, sono distribuiti capillarmente su tutto il territorio), e lo manda in loco ad accendere il motore collegando la propria batteria a carrello ai morsetti della batteria scarica. Al costo addizionale di 15 euro il numero verde rintraccia l'elettrauto piu' vicino a un posto indicato dal cliente (che non e' detto che sia lo stesso posto visto che dopo l'intervento dell'aiuto-elettrauto la vettura puo' circolare) e lo mette in contatto con il cliente per chiedere: O a) Il successivo caricamento della batteria. O b) La successiva sostituzione della batteria con una nuova nel caso in cui l'operazione di caricamento non vada a buon fine. Naturalmente sarebbe opportuno che anche gli elettrauto si iscrivessero, gratuitamente, alla lista di elettrauti convenzionati presso il numero verde. E cosi' sta storia e' finita. Opinioni in merito a questo sono gradite. Regards, The frog Modificato 9 Marzo, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Pneumatico Usurato 376 Inviato 9 Marzo, 2015 a me verrebbe in mente dotare il motore di una piccola -mezza batteria- "muta", cioè che non svolge mai nessuna funzione tranne quella di essere perennemente ricaricata, da usare solo in caso di emergenza, che ha giusto la forza per accendere l'auto un paio di volte, tirando una leva posizionata volutamente in posizione scomoda e poco visibile sotto il volante, che la possa collegare al resto dell'impianto all'accensione, solo quando richiesto (cioè una volta ogni qualche anno)? Insomma sarebbe come il kit a valigietta coi cavi e la batteria che si compra al supermercato, solo che già sta infilato nella macchina. E ovviamente si ricarica sempre anzichè doverlo caricare a casa. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 Gia' scritto egregissimo. Nessuno l'ha voluto fare. Best regards a te, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Pneumatico Usurato 376 Inviato 9 Marzo, 2015 Me lo son perso che l'avevi già scritto. Allora...boh... vendere la macchina con la valigietta "official" della casa madre, messa dietro insieme alla gomma di scorta. E nel suo alloggiamento nel portabagagli l'attacco per un cavo apposito che la ricarica sempre quando l'auto cammina. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 9 Marzo, 2015 Egregio, penso che per mantenere la seconda batteria d'emergenza carica la macchina consuma di piu', proprio nel momento in cui vogliono abbattere le emissioni di CO2. Best regards a te, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Pneumatico Usurato 376 Inviato 9 Marzo, 2015 (modificato) mmm...certo, un consumo extra ci deve per forza essere, chiaro, però c'è da dire che si scarica poco essendo inutilizzata. Penso che consuma molto di più andare in giro tenendo i fari accesi, la radio e il condizionatore, il computer di bordo e tom tom... tutte cose ammesse dalla legge. Volendo buttarla sul lato femminista, che in genere fa sempre più presa sulle persone, di quello ecologista; eviterebbe ad una donna sola, con la batteria scarica di essere stuprata o molestata mentre torna a casa a piedi di notte perchè nessun elettrauto lavora di notte. Modificato 9 Marzo, 2015 da Pneumatico Usurato Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti